And4iCI: Inter-Juventus 2-2
Onore all’Inter che in inferiorità numerica e solo due titolari veri, Maxwell e Cruz, è riuscita ad impattare 2-2 a San Siro con la Juventus nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Per quasi tutta la partita in inferiorità numerica, l’Inter si è espressa al meglio, almeno in campo, visto l’inutile e dannoso silenzio-stampa, già interrotto in mattinata da Moratti in persona. Un’Inter che non perde nemmeno con un uomo in meno e imbottita di riserve può davvero ridere in faccia a tutte le cattiverie che continuano ad investirla, ma da grande società deve parlare, difendersi e contrattaccare, in campo come fuori: i silenzi offesi erano tipici della Juventus moggiana! Tornando alla gara, inevitabile l’espulsione da parte di Farina del sempre più inaffidabile Burdisso dopo nemmeno sette minuti di gioco, caso che certo a favore non rafforza la tesi della sudditanza psicologica. Eppure la gara dei nerazzurri è stata straordinaria con il fenomenale uno-due di Cruz nella ripresa! Bravo anche il giovane Pelè, sempre più a suo agio nell’Inter di Mancini: suo l’assist per il primo centro aereo dello straordinario Julio, mentre quello del raddoppio, gol ancora più bello del primo, porta la firma di Cesar. Col passare dei minuti la stanchezza ha avuto la meglio e l’Inter ha chiuso la gara addirittura con Cambiasso difensore centrale, anche per mettere minuti nelle gambe di Vieira. Ranieri in avanti ha gettato tutto quello che aveva, Del Piero, Iaquinta, Trezeguet e Palladino, ma il punto del pareggio, dopo quello di Del Piero in doppia superiorità numerica con Materazzi a bordo campo, lo ha segnato un difensore, Jean Alain Boumsong: un gol testamentario, visto che il francese pare già in viaggio per Lione. Nel finale l’incontenibile e incontentabile Cruz ha scheggiato il palo bianconero! Il 2-2 finale sulla carta favorisce la Juventus, ma l’Inter ha le qualità per il ribaltone mercoledì prossimo a Torino! Il risultato è tutto sommato giusto, perchè l’Inter con un uomo in meno è stata gladiatoria, mentre la Juventus ci ha creduto fino alla fine, pur non approfittando fino in fondo della superiorità numerica.
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