Marotta, il parafulmine di Zhang

Video-editoriale del 22.7.2022
Beppe Marotta all’Inter è pagato anche per spiegare le colpe di Suning. Spero non si stufi. Intanto un amico milanista mi dice: sul Corsera AD OGGI, voto 7 al mercato Milan, 6 a quello Inter: imparziale!
Ne parlo qui:

https://youtu.be/AK-jdJ8XPq8

6 Commenti su Marotta, il parafulmine di Zhang

  1. Giorgio // 23 luglio 2022 a 10:51 //

    Ciao GL. Averne sempre tanti di Marotta che ti riparano le spalle. Io sono Interista e il mercato della nostra squadra e’ da 7-7,5. Se fossero arrivati Dybala e Bremer sarebbe stato da 9. Pero’ non si puo’ avere tutto nella vita.
    Sempre forza Inter

  2. Interista per Sempre // 23 luglio 2022 a 13:32 //

    Marotta è un eccellente dirigente che, per il suo ruolo, deve essere “aziendale ” anche se operare nelle campagne acquisti, con certi limiti imposti dalla situzione finanziaria dell’Inter, non sia agevole
    Lui è un volpone, intrattiene eccellenti rapporti con tanti procuratori e società, conosce il calcio come pochi, così da riuscire a fare sempre il meglio possibile
    Dobbiamo augurarci che rimanga e continui a costruire delle belle Inter, come mi pare sia quella attuale
    W INTER (semper)

  3. Henryk // 23 luglio 2022 a 13:40 //

    Un gran parafulmine.
    Però sulla questione Bremer non vedo colpe di nessuno. L’Inter sarebbe stata nelle condizioni di prendere Bremer solo se questi non fosse entrato nel mirino della Juve, cosa accaduta quando De Ligt ha rifiutato di rinnovare,
    Forte delle relazioni tra la proprietà Juve e Cairo (RCS ecc.), alle zebre non è stato difficile bloccare la cessione e grazie alla provvista garantita dal Bayern con i buoni uffici del comune amico Allianz far fare persino bella figura a Cairo.

  4. Lorenzo // 23 luglio 2022 a 16:34 //

    Io penso che Marotta a prescindere dai sabotaggi del giovin patron in fondo in fondo si diverta. E’ vicino alla pensione, nel caso si volesse ritirare per continuare un vita tranquilla senza sorta di problemi economici. E’ ben visto e rispettato da tutti per quello che ha fatto e che sicuramente saprà fare, è ben retribuito. Chi glielo fa fare a rodersi il fegato come molti ingenui pensano? Lui è un professionista navigato e quindi abituato sia a successi che sconfitte nel suo ambito lavorativo.

  5. L’accordo c’era già e molto prima che De Ligt annunciasse defezioni, bastava concludere. Non sono le relazioni juve-Cairo ad essere state decisive, ma la mancata volontà di concludere senza aver prima fatto una cessione adeguata.

  6. Pietrospen // 24 luglio 2022 a 06:03 //

    Marotta gran professionista, giustamente ben ricompensato per i propri servigi. Sarebbe però interessante che qualcuno gli chiedesse in maniera diretta quale futuro può avere una società stritolata dai debiti, in capo a una proprietà che ha bloccato gli investimenti e l’unica evidente strategia di sopravvivere nel breve termine attraverso l’indebolimento progressivo della rosa.

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