Il mio saluto a Ivan Perisic

Video-editoriale del 30.5.2022
Il mio saluto al professionista Ivan Perisic, che all’Inter ha dato, dall’Inter ha ricevuto e con l’Inter ha vinto. Lo ricorderò sempre con affetto.
Ne parlo qui:

https://youtu.be/3VPF9fBBpyE

11 Commenti su Il mio saluto a Ivan Perisic

  1. Antonio Rossi // 30 maggio 2022 a 11:03 //

    Gianluca, concordo. Sono professionisti e avendo lui vinto il triplete con il Bayern e tre titoli in Italia, può pensare al futuro che si legge essere un contratto triennale e, quindi 8 milioni più di quanto potevamo offrire noi, anche se andrà in una società dove, amico avviso, non vincerà più nulla.

  2. Salvatore // 30 maggio 2022 a 11:15 //

    Per chiudere la carriera forse si pensa più ad incassare il massimo possibile. Ciao Ivan

  3. Interista per Sempre // 30 maggio 2022 a 13:29 //

    Grazie Ivan, grande esterno, veloce come Bolt, e anche, all’occorrenza, pure goleador, e, spesso, visto tornare, umilmente, a fare il difensore –
    Questa ultima sua stagione, coi nostri colori, è stata formidabile
    Nella mia piccola Hall of Fame nerazzurra, che coltivo da una vita, Ivan
    occupa degnamente un posto con altri miei ” interati ” (interisti amati)
    W INTER

  4. Pietro // 30 maggio 2022 a 13:39 //

    Come tutte le belle storie c’è sempre un finale dolce amaro.
    Dolce per il ricordo di aver annoverato tra le nostre fila uno dei migliori laterali della nostra società.
    Amaro perchè forse se non si fosse tergiversato fino all’ultimo per rinnovargli il contratto quando ancora nessun altro club aveva mostrato interesse nei suoi confronti avremmo potuto ancora contare con le sue sgroppate a tutta fascia, i cross, gli assist e i gol decisivi.
    Grazie “Ivan il terribile” sarai sempre nei nostri cuori.

  5. Nicoletta // 30 maggio 2022 a 13:42 //

    Ho imparato ad amare l’Inter e non i giocatori, quindi posso solo ringraziare Perisic per la bellissima stagione fatta, preferisco però i giocatori che vanno via senza fare proclami o forse anche questo fa parte del gioco.

  6. Sergio Vecchioli // 30 maggio 2022 a 15:47 //

    Più che un commento vorrei fare una domanda : ma se per la questione finanziaria ogni anno dobbiamo sempre piazzare un top giocatore , abbassare il monte ingaggi ed essere costretti a rifare la rosa con giocatori buoni ma non eccellenti, perché Zang non vende?

  7. Per vendere occorre che ci sia qualcuno che compri… Ma è proprio così difficile da capire che al momento qualcuno non c’è?
    GLR

  8. FAUSTO // 30 maggio 2022 a 18:00 //

    I giocatori passano ma la squadra resta . In genere ci si ricorda più dei campioni ( o presunti tali ) che dei giocatori che hanno sempre e comunque dato il meglio di sè . Ricordo giocatori tipo Zamorano, Julio Cruz, ….. sempre presenti e sul pezzo . Perisic era qui con noi da diversi anni ma, tranne le ultime due stagioni, di lui ne ricordo l’indolenza e l’apatia, ergo, al di là della sua recente collocazione tattica, prima dell’avvento di Conte non lo vedevo così decisivo . Sarà maturato .

  9. Grandissimo giocatore.
    Intelligenza sempre vigile, grande tecnica abbinata a concretezza, ferrea disciplina.
    Anche a 33 anni, un sacrificio per accontentarlo ritengo sarebbe stato ancora un utile investimento.

  10. Dimitri // 30 maggio 2022 a 20:00 //

    Aveva l’occasione di essere ricordato come uno di quelli che oltre ai soldi tiene alla maglia, all’ambiente all’azienda… invece va via a zero…con la storiella del “non si aspetta all’ultimo per i grandi giocatori” in diretta Tv. Anonimo nel rendimento per i primi 4 anni. Le scelte vanno rispettate ma non sempre condivise. Tocca a Gosens stranamente panchinaro per scelta di Inzaghi che ha le sue fisime.
    Buona fortuna a Perisič.

  11. Ma secondo te a un professionista può veramente interessare qualcosa di come tu o altri potete ricordarlo? Ti tranquillizzo: non gliene frega assolutamente niente e non frega niente nemmeno a me che guardo per qualsiasi atleta solo Albo d’Oro e Palmarès
    GLR

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