Genoa-Inter: le mie pagelle

Video-editoriale del 25.2.2022
A Genova ancora un’Inter con diversi flop nelle mie pagelle.
Il #Derby di Coppa Italia può dirci più che chi sta meglio chi sta meno peggio.
Ne parlo qui:

https://youtu.be/7p5TUleEnTU

6 Commenti su Genoa-Inter: le mie pagelle

  1. Fabiano // 27 febbraio 2022 a 11:49 //

    ciao GLR, mi permetto di dissentire solo sul voto a Dzeko, per me da 5.5, dato che non si è reso mai pericoloso, compito principale di un centravanti. Temo inoltre che il suo modo di giocare sia poco compatibile con quello di Lautaro e Sanchez.

  2. Inzaghi in confusione.
    Non capire che la partita di Genova era fondamentale, lasciare fuori Lautaro e Skriniar, sostituire Ciana (uno che può fare gol).
    Il turnover lo puoi fare contro il Milan, si decide al ritorno. Non capire che la partita di Genova era nettamente più importante è da scolaretti. Qualcuno lo aiuti.

  3. Il guaio di guardare le partite senza capirle è che Dzeko in quei pochi spazi non ha potuto fare il centravanti ma invece di perdersi dell’invisibilità totale come Sanchez si è reso utile per la squadra, come fa sempre. In questo momento un’Inter senza Dzeko non può esistere. Non lo dico io ma ogni addetto ai lavori con cui ho parlato.
    GLR

  4. Vero, ma siccome ho appena letto dopo Cagliari-Napoli Spalletti in confusione e dopo Milan-Udinese Pioli in confusione e fino a settimana scorsa dopo il pareggio nel derby di Torino Allegri in confusione, siamo in buona compagnia e quindi ho deciso di non preoccuparmi per il momento. certamente Inzaghi deve cominciare a smetterla di accontentare tutti in ogni partita. Chi non è in forma, non gioca.
    GLR

  5. Caro Gianluca per me il Ninõ Maravilla potrebbe comodamente stare in panca a scaldare la comoda poltroncina in pelle a ogni gare. Spendiamo una cifra folle x avere uno che a stagione non arriva a 10 gol e che si lamenta sempre? Sarà stato anche un campione, ma ora è un lusso inutile. Certo sfrutterei di più Vecino e farei riposare Barella, che, a mio giudizio dopo l’Europeo è in calo verticale. Su Dzeko solo applausi. Peccato sia arrivato solo a 35 anni.
    W l’Inter.
    Sempre.
    MRC

  6. Pietrospen // 1 marzo 2022 a 20:18 //

    Quindi pensa te come siamo messi…un atleta agli sgoccioli con nelle gambe 40 min ogni 2 settimane, ovviamente a ritmo serie A.
    Nessuno discute professionalità, impegno, o intelligenza del giocatore, ma se questo è un elemento cardine dell’Inter vuol dire che forse si è applaudito un po’ troppo frettolosamente al miracolo estivo della dirigenza

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