Crisi mentale: urgono cambi

Video-editoriale del 4.9.2022
L’#Inter deve reagire ad una grave involuzione mentale. Dimenticando il solito asilo (ManciniOut, SpallettiOut, ConteOut, Inzaghiout, ecc.) cerchiamo di capire seriamente come uscirne, al di là del #Bayern.
Ne parlo qui:

https://youtu.be/NtWPclOytCI

10 Commenti su Crisi mentale: urgono cambi

  1. Osvaldo // 5 settembre 2022 a 16:06 //

    Certo, non parliamo di “allenatore” (anche se ha le sue colpe). Urge rimettere in piedi una difesa che molti ci invidiavano. Su Handanovic oramai ho le mie convinzioni : è stato un grande, ma serve andare oltre. Ma i tre della difesa – e tutti e 3 in evidente stato confusionale – com’è possibile? Inzaghi trovi (e si faccia consigliare) la soluzione, prima che succeda il peggio.

  2. In effetti l’involuzione sia tecnica che tattica di molti giocatori, soprattutto in difesa, è lampante : riguardando il secondo goal di Leao nel derby, i ns.tre centrali si sono fatti uccellare come dei coscritti …. Io continuo a pensare che testa o gambe la squadra c’è e si deve solo ritrovare. Si è perso contro un’avversario che ha due giocatori su tutti ma per il resto è squadra ordinaria (chi era il fenomeno in marcatura sul goal di Dzeko?) . Girone di CL ridicolo, il loro, il ns.si vedrà.

  3. Interista per Sempre // 5 settembre 2022 a 17:23 //

    Senza drammatizzare, la squadra vista a Roma, e specie nel derby,
    ha mostrato confusione, disordine tattico, mancanza di personalità, oltre a inspiegabili errori tecnici anche da parte dei giocatori più dotati e uno stato fisico non brillantissimo
    Oltre a doverose azioni psicologoche e di compattamente da parte di allenatore e dirigenti, servirà qualche avvicendamento, magari in porta e il sempre utile D’Ambrosio al posto di De Vrij e pensare ad Asllani
    a centrocampo.
    W INTER semper

  4. È molto facile collocare il portierone sloveno in cima al Gòlgota. Qualcuno tiene presente su quali difensori potevano contare i portieri in campo oltre i primi “anta”? L’estremo difensore è imbarazzante quando è protetto da compagni di squadra quasi storditi.

  5. Fabio62 // 5 settembre 2022 a 21:32 //

    Cambi e…voglia di lottare, di correre fino allo sfinimento, voglia di aiutarsi. Insomma voglia di Inter, quella vera, quella che ti fa battere il cuore per 95’…. Simone, nocchiero di questo meraviglioso galeone chiamato Inter, tocca te indicare la rotta, sii impavido, coraggioso,saggio… ti seguiremo fino alla fine…Amala

  6. Mi sembra di rivedere i periodi della pazza Inter in cui la fragilita’ mentale la faceva da padrona. Stara’ ad Inzaghi riuscire a rimotivare e a ricompattare la squadra ed e’in questi momenti in cui si capiscono le qualita’ di un allenatore. Vedremo…

  7. Roberto // 6 settembre 2022 a 09:08 //

    Urge gente che abbia voglia, gamba e “garra”. Per citarne due, non capisco perché Mkhitaryan (uno dei pochi a provarci nel derby) o Asllani non siano titolari.
    Inzaghi sta deludendo: sempre quel modulo (e questo può starci), cambi discutibili in modi e tempi, sempre gli stessi anche se sono visibilmente bolliti. De Vrji ha “spiegato” ancora una volta (e ancora in un derby) il perché nessuno l’abbia cercato: Acerbi non può far peggio.
    Bayern e Torino (un punto avanti): stagione già a un bivio…

  8. Roberto // 6 settembre 2022 a 13:30 //

    Beh… però il portierone sloveno ha vissuto decisamente periodi migliori. Chissà come sarebbe finita se sul superbo tiro di Calhanoglu ci fosse stato lui e non Maignan (il quale indubbiamente sta facendo le fortune del Milan, altrimenti avrebbero meno punti dell’Inter!)…
    Onana non è uno della primavera, esperienza ne ha fatta – anche internazionale – pure lui. E non in un campionato minore; quello, semmai, ormai siamo noi… Perché non alternarli (così da tenerli sempre sulle spine)?

  9. Perché la storia dice che l’unico ruolo che non dovrebbe mai essere alternato è proprio quello del portiere.
    GLR

  10. Roberto // 7 settembre 2022 a 13:04 //

    E allora non si alterni: si cambi. Cosa puntualmente (leggo ora nel dopocaffè) avvenuta. Non appartengo certo al club degli #Handaout, ma ultimamente non è più lui.
    Poi vedremo che saprà fare Onana, ceramente il Bayern non è il “battesimo” più felice. Magari stupirà, magari prenderà 5 “pere”… potremo dar giudizi solo dopo il fischio finale. Ma occorrerà che si sveglino anche i tre davanti a lui.
    A lui e – di converso – ad Handanovic. Che proprio tutte-tutte le colpe certo non ha!
    Ciao, R.

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