Non è lo Scudetto di tutti

Video-editoriale del 26.4.2021
Il 19° Scudetto dell’Inter, nel remotissimo caso (questa è per i primitivi scaramantici) di vittoria lo festeggeranno tutti ma è molto più di fanti e granatieri che dei ‘carristi’ (su e giù dal carro).
Ne parlo qui:

https://youtu.be/8W_iNt-YOw8

7 Commenti su Non è lo Scudetto di tutti

  1. Henryk // 26 aprile 2021 a 13:50 //

    Difesa di Handanovic onesta e sacrosanta.
    Decisivo in molte partite.
    Qualche errore l’abbiamo visto, ma ricordiamoci come l’anno scorso la sua sola assenza abbia destabilizzato la difesa (Derby, Lazio-Inter).
    Il tifoso è sempre immemore.

  2. Se c’è uno che questo scudetto se lo merita più degli altri è proprio Handanovic, che per anni ha tenuto in piedi la baracca quando davanti aveva gente impresentabile!

  3. Claudio Rossetti // 26 aprile 2021 a 17:47 //

    Gianluca buona sera.
    Da te no!! Non me lo sarei aspettato!
    Non Brigata ma Divisione Corazzata Ariete! 132^ Divisione Corazzata Ariete.
    Con motto dannunziano, come forse saprai.
    Ti lascio con l’ultimo messaggio del comando dell’Ariete, durante la battaglia di El Alamein:
    Ariete circondata, Ariete combatte.
    Buona serata e grazie per il tuo lavoro di giornalista.
    E sono juventino!
    Buona serata ed un caro saluto.
    Claudio

  4. Concordo pienamente con quanto dici nel video e non c’è bisogno di commento alcuno. Ma, tornando al video, lasciami dire che tra il semaforo e l’insegna del Totocalcio sulla parete dietro di te non so cosa mi piaccia di più…
    Ma dove diavolo li hai scovati?!? Solo tu… 😀 😀 😀

    P.S. la vittoria del Napoli a Torino fa capire che 4 punti tra Crotone e Sampdoria sono più che fattibili. Gollonzo a parte, abbiamo giocato alla pari a casa sua contro la squadra più in forma insieme all’Atalanta.

  5. Davide // 26 aprile 2021 a 22:09 //

    Caro GLR, non mi nascondo, non sono un fan di Conte -le mie critiche le hai pubblicate- e del “suo” calcio. Questo Campionato però è tutto suo, perché dopo la botta della Champions, ha lavorato sulla testa dei giocatori e ha fatto il massimo, valorizzando giocatori -quasi- finiti. Torniamo in albo d’oro grazie a Conte e ai ragazzi, TUTTI, senza se e senza ma è gli saremo tutti grati per averci ridato questa gioia dopo troppi anni. Sempre e comunque Forza Inter.

  6. Roberto Carlo Giuseppe // 27 aprile 2021 a 12:11 //

    La memoria è importante e bisogna rispolverala al momento giusto. Handanovic quando arrivò all’Inter era molto scarso nel gioco con i piedi, impietoso il paragone con Cesar, ma è un super professionista infatti quando si incominciò a giocare partendo dal portiere imparò a giocare con i piedi e sicuramente per farlo ha lavorato tantissimo: conti sulle dita di una mano gli errori nel palleggio. C’è chi è più giovane sbaglia spesso ed è super valutato: Donnarumma
    Lo scudetto è suo di diritto.
    Amala.

  7. Guarda, perdonami ma ti assicuro che da Ufficiale riservista dell’Esercito sono abbastanza documentato: era Divisione, ma da metà anni 80 è la 132ª Brigata corazzata “Ariete”, dipendente dalla Divisione “Vittorio Veneto” di Firenze e stanziata con i suoi reparti in Friuli-Venezia Giulia, con il suo quartier generale a Pordenone.
    Ci ho pure lavorato per l’Esercitazione Una Acies nell’estate 2016, come puoi vedere da questo link: http://www.gianlucarossi.it/post/2016/esercitazione-una-acies-2016/
    GLR

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