Il Giorno – Bar dello Sport 270

Pubblicato su Il Giorno, 27 novembre 2021

Chi di calcio ne parla e chi ne capisce
Al Bar dello Sport la tre giorni di Coppe ha stravolto umori e stati d’animo. L’assicuratore interista Walter, dopo aver finalmente raggiunto con una giornata di anticipo la qualificazione alla seconda fase di Champions dopo quasi dieci anni, ha ripreso a ‘bausciare’ ventilando addirittura un secondo Triplete: “Altro che Conte, quella di Inzaghi è un’Inter d’Europa e prevedo un’altra annata storica – sbrodola – Io ve lo dico già adesso e sapete che ci prendo spesso (in realtà non ci prende mai, ndr)!”
Al tassista milanista Gianni fuma invece il cervello dopo aver passato la notte ad incastrare i vari risultati nel suo girone di Champions: “Vincendo a Madrid il Milan ha fatto un’impresa straordinaria – premette – ma adesso rischiamo davvero di ritrovarci al giovedì in Europa League complicandoci il campionato!”
Più che le sconfitte con Inter e Spartak sono gli infortuni di Oshimen e Anguissa a fiaccare l’entusiasmo dell’idraulico napoletano Gennaro: “Speravo di restare in vetta almeno fino a Natale” – piagnucola.
Ma l’impiegato delle poste romanista Tiberio lo consola: “E lo dici a me? – domanda – alla Roma un giorno vedo Mourinho, un altro l’allenatore nel pallone!”
In tutto questo, il carrozziere juventino Ignazio, dopo le quattro sberle del Chelsea che hanno spezzato l’incantesimo europeo della Juve, cerca di rimanere invisibile: “In questa prima fase delle Coppe Europee conta solo qualificarsi alla seconda – continua a ripetere, anche per convincere se stesso!”  
Ma l’anziano pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, cala il sipario con la solita parola buona per tutti: “Di calcio c’è chi ne parla e chi ne capisce – sghignazza – ed è palese che a rappresentare quest’ultima categoria di eletti qui ci sono solo io!”

 

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