Inter: maglia (non) da collezione

Video-editoriale del 2 luglio 2020
Vi guido nella mia collezione personale
nella quale la nuova maglia entrerà solo se si vincerà, ma resta brutta!

18 Commenti su Inter: maglia (non) da collezione

  1. Claudio milan // 2 luglio 2020 a 19:31 //

    Caro GLR, Bellissima collezione! La maglia ha il valore piú alto, quello dell’identità, e lasciarla nelle mani di designer spesso del tutto ignari della tradizione, ma solo interessati a produrre una merce da vendere in quanti più esemplari possibili, è blasfemo quale che sia il ricavo della sponsorizzazione tecnica. Che ammonta a…? Ma da contratto alle società non è consentito nemmeno fissare delle condizioni minime inderogabili per porsi al riparo da simili obbrobri? Con stima Claudio

  2. Alessandro Santoro // 2 luglio 2020 a 20:09 //

    Ciao GLR,
    Condivido la tua analisi.
    Se hai tempo sarei curioso di sapere il tuo parere su questo.
    https://youtu.be/TdUX-MoQ1l4

    A presto,
    Alessandro

  3. Diego Raimondi // 2 luglio 2020 a 20:17 //

    Veramente orrenda,lo stilista deve essere stato colpito da una scarica elettrica mentre la disegnava… Grande Gianluca, “forse stirandola..” ah ah. Mi rivaluta persino quella tipo Pepsi colle sfumature di verde. Ma chi è che la ha approvata ? Personalmente sono un passatista e preferisco quella della Grande Inter colle strisce larghe classica. Mi sembrava di ricordarne una di coppe bianca colle strisce nerazzurre a metà e con una specie di fregio diagonale dorato che però non riesco a trovare

  4. Roberto // 2 luglio 2020 a 21:47 //

    Ciao GLR. La battuta e’ facile, con la nuova maglia indosso non potranno che asfaltarci! Nella tua collezione non ne ho vista una con un altro sponsor ‘storico': Inno-hit. Ti manca? Un saluto

  5. MERAVIGLIOSE! complimenti glr sono invidioso. D accordissimo con i tuoi giudizi. La mia preferita? Quella con i cordini. Se nike prendesse spunto dalle “vecchie” umbro… Viva l Inter

  6. Oscena!!!! Solo la maglia “Sprite” di qualche anno fa la supera per schifezza.
    Nella storia metterei quella con il “Biscione/Dragone” del 2010, per me fantastica.
    Sono del parere che su seconda o terza maglia si può anche osare…. ma la prima è sacra. Righe verticali con il blu del cielo e il nero della notte di quel marzo 1908 al ristorante “Orologio”

  7. Eh si purtroppo quella mi manca e non è l’unica
    GLR

  8. Federico // 3 luglio 2020 a 11:28 //

    E’ oggettivamente orrenda e non penso che non se ne siano resi conto.
    Secondo te perché si fa una scelta così assurda che con ogni probabilità andrà anche a penalizzarne le vendite?
    Resto perplesso

  9. Roberto // 3 luglio 2020 a 12:02 //

    Oscena. Noi righe neroazzurre larghe. Uscire dal tema è sbagliato, quasi offensivo della storia della nostra società. Mi chiedo se questa nuova maglia sia stata approvata dai dirigenti, se lo fosse a loro, dopo una tirata di orecchie, va fatto notare che la nostra storia è un’altra. Sii creativo sulla seconda e terza maglia ma tradizionale con la prima. Amala…

  10. Salvatore // 3 luglio 2020 a 13:09 //

    Ma le avessero fatte rifacendosi alle spire del serpente riprendendone la sinuosità a forma di S avrei potuto capire. Ma a zig zag quale accidenti di senso ha.

  11. Mah, mettiamola sull’ironico.
    Secondo me il designer che ha progettato la nuova maglietta ha ben interpretato l’andamento delle ultime stagioni: inizi promettenti (a Zig) e finali in calando (a Zag) e ha voluto testimoniarne il rendimento!
    Tornando seri, sarebbe stato carino se lo sponsor tecnico avesse sottoposto agli utenti finali una serie di “motivi” e scegliere poi magari tramite una votazione online il più gettonato. Ma si sa che noi appassionati contiamo zero e dovremo abituarci a tutto.

  12. Fabio // 3 luglio 2020 a 14:18 //

    Ciao GLR.
    Una collezione da invidia!
    Quest’ultima invece è la maglia più brutta della nostra storia. Se la fisso le strisce si muovono e mi viene il mal di mare…
    Le più belle erano indubbiamente quelle di Umbro.
    La mia preferita invece è quella bianca 88/89 con ancora il biscione al posto del logo

  13. claudio milan // 3 luglio 2020 a 15:16 //

    Un’altra cosa che spiega lo stato di totale asservimento del tifoso al rango di pollo-sandwich è che riescono a fargli portare a spasso i loghi degli sponsor in bella vista senza remunerarlo per il servizio, ma facendogli spendere pure 80-100 euro… Parlando di maglie, quelle dell’inter che preferisco sono per distacco: fiorucci 1991-92 e misura 1990-91. Riguardo al Milan la maglia degli olandesi Mediolanum 1988-1992, splendida, durata 4 anni, poi noioso cazzeggio di peggiorativo design…

  14. claudio milan // 3 luglio 2020 a 15:40 //

    E sulla necessità della terza maglia? La cui unica funzione è lo sfogo per insani esperimenti cromatico-geometrici di designer sfuggiti all’agricoltura. Agli amanti del kitch segnalo la 3 maglia del milan 15-16 verde con pantaloncini a sfumature degradanti dal verde al giallo con al centro una striscia rossa. Schifato, sono entrato al Milan Point per chiedere se qualcuno avesse osato comprarla (135 euro il completo). Ma scherza… è la più venduta, dicono che per andare in spiaggia sia ottima…

  15. Fausto // 3 luglio 2020 a 17:32 //

    Ma è a zig Zag o a zig zangh?

  16. Franz // 3 luglio 2020 a 18:03 //

    Ciao Gian Luca, la mia preferita è quella UHL Sport dell’Inter dei Record!Nike ne ha fatte di pessime, ma mai come quella nuova…
    Tu dirai Pecunia non olet… Ma quando scade il contratto con Nike?!?

  17. enrico // 6 luglio 2020 a 13:39 //

    che collezione ! ti sei soffermato sulla prima maglia 20/21, ma non dimentichiamo la seconda maglia…quella modello strofinaccio di cucina, che e’ anche peggio!

  18. Ti chiedo scusa perché sono giorni che cerco di guardarmelo ma non ho mai il tempo. Ho visto solo l’inizio e, come immagini, mi piace da morire.
    Appena trovo il tempo di gustarmelo tutto con calma, ti scriverò personalmente.
    GLR

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