Il Giorno – Bar dello Sport 216

Pubblicato su Il Giorno, venerdì 26 giugno 2020

La Juve ringrazia i suoi inseguitori e adesso vince anche se non gioca
Avevamo lasciato il carrozziere juventino Ignazio nel suo angolo buio del Bar dello Sport con la mascherina anti-Covid19 tirata fin sopra gli occhi dopo la finale di Coppa Italia persa con il Napoli e ora lo ritroviamo spaccone come ai bei tempi: “Grazie, cari inseguitori – sfotte – la mia Juve ormai vince pure quando non gioca. Tra Sassuolo e Atalanta, come da tradizione, avete fatto tutto voi per farci addirittura allungare in classifica!”
A spalleggiarlo, anche questa volta, c’è l’impiegato delle poste romanista Tiberio, che ha finalmente tirato un bel sospiro di sollievo e il perché è presto detto: per lui il campionato capitolino, ossia la tradizionale corsa a due tra Roma e Lazio per chi arriva davanti, resta di gran lunga più importante del campionato di Serie A e quest’anno con i rivali della Capitale in piena corsa per lo Scudetto se la stava vedendo malissimo, ma ora sembra rinato e la sua tradizionale alleanza con la Juve, che le malelingue sostengono sussistere anche a livello societario, si è cementata. Non potendo prendersela con l’Ignazio, perché condannato prima di tutto dalla figuraccia della sua Inter col Sassuolo, l’assicuratore Walter si sfoga proprio sul povero postale giallorosso, che subisce i suoi strali: “Questo tuo collaborazionismo con la Juventus è davvero indecente – tuona – contro ogni etica sportiva!”
Si divertono il milanista Gianni e l’idraulico napoletano Gennaro e cercano perfino di estorcere all’interista Walter la proverbiale sentenza sull’allenatore: “E dillo – urlano in coro – che adesso vuoi cacciare Conte” mentre l’anzianissimo Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, ride a crepapelle per l’incredibile gol sbagliato da Gagliardini: “Quello se va a sparare al luna park – azzarda – anziché i barattoli, centra la cassiera!”

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