Conte, la vera Inter e il vino

Video-editoriale del 9.11.2020
Caro Antonio perché tutti (o quasi) si posi vino, ammazzacaffè e liquori vari serve la vera Inter.

 

9 Commenti su Conte, la vera Inter e il vino

  1. Buonasera GLR, non avendo ambizioni per il premio “gandula”, preciso che non sono per il Conte out, ma non vorrei nemmeno “morire come le allodole assetate sul miraggio” di una visione finanziaria del calcio. Credo che Conte debba provare a cambiare qualcosa per invertire un trend pericoloso. Altrimenti, il rischio è uscire da tutto anche quest’anno, eppoi sarà difficile non votare per il Conte Out. Forza Inter sempre!

  2. Sfogliando rosa abbiamo: Handa, kolarov , ranocchia, d’ambrosio, young, perisic, darmian, vidal, naingollan, vecino, sanchez di fatto senza mercato, ossia valgono zero per altri causa eta’ e contratti firmati.
    Brozo e Gaglia a ruota: il primo abbiamo cercato di piazzarlo ovunque senza successo, il secondo non mi sembra goda dei favori dei più.
    Siamo a 13 giocatori senza mercato!!! E non vale il li ha voluti lui, nessuno può saperlo con certezza. Unica certezza è società che li ha presi

  3. In tv grande rimonta del Milan, Ronaldo segna sempre, mentre un pari a Berghem fa schifo: mah! Nessuno parla di un portiere che contro una squadra come la Dea, non si sarà fatto nemmeno la doccia e che ha preso un gol da pollo allo spiedo. Tutti presi dalla difesa trio o quartetto, Conte si o no, ecc.

  4. ALESSIO // 10 novembre 2020 a 07:55 //

    C’è vino e vino

  5. Ti seguo sempre, bello studio complimenti e forza Inter

  6. Alberto Ravera // 10 novembre 2020 a 12:52 //

    Gent.mo Sig. Rossi,
    ho visto il suo ultimo video e sono d’accordo con Lei che Conte out oggi è una follia (ricordiamo oggi ci sono troppe persone che non sanno come arrivare a Natale) sia dal punto di vista economico che sportivo (siamo sicuri che Allegri possa fare di meglio in corsa?). Allora una mia riflessione: un (magari solo 1) problema una opportunità. A patto di avere la voglia e lo spirito di guardarsi negli occhi e ritrovare quello che oggi ci manca per essere grandi.
    Saluti
    Alberto

  7. Roberto // 10 novembre 2020 a 13:36 //

    Vino no nemmeno alcoolici, quelli solo al Meazza d inverno con la cioccolata. Il limoncello sempre quando suono.
    GL sono quasi contento di questa pausa, troppa sfiga dai che non ce ne fa bene una, ora mettiamo in dubbio anche Handanovich!
    Fra 12 giorni ritemprati almeno noi e pronti a tifare da casa.
    Amala…

  8. Giordano // 10 novembre 2020 a 21:03 //

    Ciao Gianluca, guardo sempre il tuo editoriale in quanto tifoso nerazzurro e ti faccio i complimenti per come sai prendere sempre il calcio in modo allegorico. Per fortuna ho un’altra grande passione che è la musica: la chitarra appesa in fondo alla stanza è una Gibson SG (più nota come diavoletto)? Il body è quello, ma la paletta non la vedo bene da questa parte del monitor…
    Ciao.

  9. No, ahimè…non mi ritengo così bravo da possedere una qualunque Gibson…onestamente sono piuttosto negato, oltre che mancino e come saprai bene questo apre un mondo a parte tra i chitarristi. E’ semplicemente una Thomann Harley Benton e suono già malissimo questa…figurati se mi permetto di offendere i miti Gibson o Fender. Ognuno deve essere conscio dei propri limiti, nel mio caso evidentissimi in questo campo
    GLR

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