CI Rit SF: Napoli-Inter 1-1

Coppa Italia, Semifinale Ritorno, 13.6.2020

17 Commenti su CI Rit SF: Napoli-Inter 1-1

  1. alessandro // 13 giugno 2020 a 23:07 //

    ciao Gianluca, ricapitolando:
    fuori dalla champions a dicembre
    fuori dalla coppia italia
    terzi in campionato dietro juve (e va beh) e lazio ……
    ma sinceramente a te il gioco di conte piace? ti sembra un allenatore che possa portare l’inter a competere realmente contro la juve e in europa?
    io mi aspettavo decisamente di più anche perché mi pare che la qualità dei giocatori non manchi….
    w l’inter!

  2. Pasquale Somenzi // 13 giugno 2020 a 23:08 //

    L’ Inter doveva segnare 2 gol per passare il turno senza passare dai
    calci di rigori, ma non c’è un gran feeling per l’Inter con le trasferte di
    Coppa Italia. Anche se penso tutti ricordiamo la vittoria per 2-0
    nel 2016 con allenatore Mancini, per trovare un’altra trasferta di
    coppa Italia in cui l’Inter aveva segnato 2 reti bisogna risalire addirittura
    al 7 maggio 2008 (Lazio-Inter 0-2) ovvero quando l’allenatore era
    ancora Mancini.
    Il 13 giugno l’Inter ha giocato solo in coppa Italia senza mai perdere,
    anche se oggi abbiamo visto che non perdere non è servito.
    Piuttosto vorrei segnalare la prossima partita che è in data 21 giugno,
    giorno in cui l’Inter ha perso 3 violte su 3 contro squadre italiane,
    vincendo solo nel 1936 contro lo Zidenice Brno, squadra che
    attualmente nella Rep. Ceca non gioca nei professionisti dal 2009.
    Pasquale.

  3. Carmelo // 14 giugno 2020 a 03:29 //

    Si peccato, e come spesso più per colpa nostra che per reali meriti del Napoli. Quando Candreva invece che passare ai due uomini liberi ha voluto tirare e Ospina ha fatto il miracolo ho avuto il presentimento che saremmo stati beffati. E infatti..
    Peccato perché era forse l’unico traguardo che potevamo raggiungere veramente quest’anno. E saranno dieci gli anni con zero tituli. Tanti ,troppi. Bello però essere ripartiti dopo l’incubo che abbiamo vissuto e bello per Ringhio, un uomo vero

  4. Osvaldo // 14 giugno 2020 a 07:18 //

    Conte? E’ riuscito – con sollievo – a “scansare” la Juve … per non piangere

  5. Siamo stati dei polli…….

  6. Roberto // 14 giugno 2020 a 08:03 //

    2 partite fotocopia, un Napoli mediocre fa catenaccio, e noi x 2 volte polli. Preoccupante. L’arrivo di Eriksen doveva servire a farci cambiare perché tutti ci conoscono e fanno come il Napoli e noi non ne veniamo a capo. Quindi mio malgrado insistere ma credo poco nel progetto Eriksen. A noi manca un leader, ieri sera ci voleva Zanetti a fare una sua, anche inutile, discesa utile per dare la carica, o Cambiasso a urlare ai compagni. Il nostro leader? in panca non gioca mai è Conte. Amala…

  7. Nicola // 14 giugno 2020 a 08:25 //

    Dico solo una cosa: non si può prendere un goal così.

  8. Diego Raimondi // 14 giugno 2020 a 08:33 //

    Al solito al dunque l’ Inter fallisce. Fa male perché il Napoli era dietro in campionato. Spesso usciamo non con sconfitte nette ma per minime differenze nel bilancio delle reti. Episodi e disattenzioni ingiustificabili per chi vuole essere grande. Era prevedibile che i piccoli e veloci attaccanti del Napoli creassero problemi ai ns. difensori, grandi e grossi, ma scarsamente agili. 62 a 38 nel possesso palla non si è tramutato nei gol necessari. Ennesima stagione buttata ? Segnali non buoni !

  9. Michele // 14 giugno 2020 a 09:04 //

    Che vinceremo qualche partita è scontato; ci mancherebbe non lo facessimo con questo organico, come dici sempre tu per arricchire l’Albo d’Oro è ancora molto dura. Solo in coppa Italia a mio avviso potevamo tentare il colpaccio in partita secca, perchè il campionato, a parte una Juve superiore è già sfumato, e per arrivare a vincere l’Europa League occorrono, oltre alla bravura, una buona quantità di circostanze favorevoli. Con te non parlo di fortuna sapendo ormai ampiamente come la pensi.

  10. Ferruccio // 14 giugno 2020 a 09:21 //

    Abbiamo trovato un gol fortunoso e abbiamo fatto pari con una dormita difensiva di Eriksen agghiacciante. A me sembra sempre più un’Inter uguale a quella dello scorso anno, né più né meno.

  11. Giorgio // 14 giugno 2020 a 10:34 //

    Ciao GL.
    Analisi della partita:
    Ospina migliore in campo.
    Candreva che tira addosso al portiere sbagliando il goal che poteva portarci sul 2-0.
    Rimessa del loro portiere, l’ Inter si fa’ trovare impreparata in difesa e subisce la rete del pareggio
    Lautaro non pervenuto.
    Risultato eliminati.
    Lo so’ e’ un’ po’ impietosa come analisi. Mi aspettavo
    e auguravo di andare in finale.
    Vabbe’ sara’ per la prossima volta.
    Sempre Forza Inter

  12. sigurd // 14 giugno 2020 a 11:24 //

    ennesima delusione

  13. Dopo 3 mesi di stop a me l’Inter è piaciuta, ho visto anche trame di gioco più interessanti ed evolute rispetto a prima. Abbiamo giocato con uno in meno, Lautaro, su un campo difficile contro un avversario probante e abbiamo imposto il nostro gioco.
    Le pecche sono aver preso un gol da fessi e ricordare al mister che ora ha 5 cambi, può anche farli un po’ prima e magari nel finale arrembante osare un po’ di più togliendo un centrale e sganciarsi dal dogma della difesa 3.

  14. Raffaele B. // 14 giugno 2020 a 12:22 //

    Dormita da letargo glaciologico sul gol del pareggio. Lukaku appannatissimo e tenuto in campo -a mio parere sbagliando- per tutti i 90. Cambi tardivi e due gol mangiati, per non parlare del tiro -pur bello- di Candreva parato mentre c’era Young solissimo a sinistra. Contro un Napoli non certo stellare era possibile fare molto di più, secondo me. Forza ora con Campionato e Coppa, che il Biscione può ancora dire tanto.

  15. Stefano // 14 giugno 2020 a 14:16 //

    Ieri Bastoni è stato poco coraggioso nelle giocate e ha scaricato palla dietro troppe volte! Significa dare fiducia agli avversari e non essere mai quelli che decidono come deve andare la parita. Godin non ha 20 anni, sarà meno prestante fisicamente ma decide lui cosa fare del pallone in possesso.
    Per me questo è un buon esempio di ciò che significa “chiudere le partite”, cioè decidere dove deve andare il pallone. Comunque Sanchez se sta bene non perde mai palla,campione vero. Va via? CIAO

  16. Cristiano // 14 giugno 2020 a 14:38 //

    Quando non c’è forza fisica, in partite come questa serve la forza nervosa. La Coppa Italia era l’obiettivo principale di questo anno (oltre alla qualifica in CL). Tranne nelle prime 10 gare non ho visto più lo sprone che Conte dà alle sue squadre. Sono allibito e rattristato. Non do colpe specifiche ma ieri, come in altre gare pre covid, ho visto a tratti l Inter di Spalletti. Mille passaggi per arrivare al tiro. Mah…

  17. Michele // 14 giugno 2020 a 20:25 //

    Conte dice che non si può vincere subito e la logica ci potrebbe anche portare a pensare che sia così. L’inter quest’anno come dici tu non parte favorita, ma un conto è la carta un altro è la realtà. Conte deve difendersi nelle interviste. L’inter la Coppa Italia l’avrebbe potuta vincere benissimo. Anche in matematica ogni regola vuole la propria eccezione. Quando Conte vinse il primo scudetto con la Juve era favorito? Non penso proprio e qui a maggior ragione che sarebbe stata una finale secca.

Rispondi a Osvaldo Annulla risposta