Calcio: rischio Bancarotta

Videoeditoriale del 7 aprile 2020

5 Commenti su Calcio: rischio Bancarotta

  1. Fabio // 8 aprile 2020 a 04:02 //

    Cio che hai descritto purtroppo e’ l’impatto che il virus sta avendo, a mio parere, sull’intera economia. Tutte le attività si sono impoverite, per mancanza di business, 30% e’ più o meno la perdita in borsa in questo mese di crisi. Io comunque sono convinto che, più delle perdite pre questa stagione non giocata, le società di calcio, come tutte le altre imprese, devono essere più preoccupate di come l’economia e la vita di tutti giorni riprenderanno una volta finita la fase acuta della crisi

  2. Roberto // 8 aprile 2020 a 10:21 //

    Questa epidemia porta finalmente il mondo del calcio a fare passi indietro? ingaggi, costo biglietti, mercato ecc. i prezzi sono stragonfiati. A volte il calcio è da vomito. Il mio allenatore, l’Ughetto, avevo 15anni mi ha dato in premio le scarpe (cuoio e tacchetti inchiodati) e mi sentivo in cielo. Oggi vedo ragazzi che giocano in società hanno borsa, maglietta ecc. della squadra e poi scopro che le hanno pagate e pagano anche una retta per far parte della squadra! UN PASSO INDIETRO. Amala..

  3. Roberto Scibetta // 8 aprile 2020 a 16:54 //

    Sarei curioso di capire per il CIES in base a quale criterio in Italia ci sarebbe una perdita di fair value dei “cartellini” così tanto superiore agli altri campionati: perchè siamo stati fermi più a lungo? Perchè le conseguenze del COVID sono state peggiori? Perchè il nostro campionato è meno visto nel mondo e quindi più fragile? Non mi è chiaro
    Comunque, al di la dei numeri (forse un po’ casuali) del CIES, è chiaro che si va vero un down-sizing del calcio, e questo non è detto che sia un male

  4. claudio emme // 8 aprile 2020 a 23:39 //

    Ciao GL
    che dire? Fermo restando che le VERE perdite di questa storia brutta sono quelle umane, il calcio in questi ultimi tempi di umano ha ben poco, ma ci rendiamo conto di quale prezzo hanno raggiunto i calciatori?
    E la maggior parte sono dei pipponi che fino a qualche anno fa erano sul mercato al 30% dei prezzi di oggi, grazie a affaristi che con il calcio vero non hanno nulla a che fare, ben venga un ridimensionamento e avanti con gli scambi, 2 conigli in cambio di un cappone e una gallina
    AMALA

  5. Giorgio // 11 aprile 2020 a 17:42 //

    Ciao GL. Condivido in toto il tuo discorso, aggiungo e mi auguro che il calcio dopo cio che sta succedendo, non sia piu’ tra i primi pensieri di molte persone quando si alzano la mattina.
    A TE E A TUTTI I MIGLIORI AUGURI DI BUONE E SERENE FESTE (STRIDE LO SO), RICORDANDOSI DI DEDICARE UNA UNA PREGHIERA O UN PENSIERO SOPRATTUTTO A TUTTE LE PERSONE CHE HANNO PERSO I LORO CARI CAUSA IL VIRUS O ALTRO E NON HANNO LA FORTUNA DI PASSARE QUESTE FESTE PASQUALI IN SERENITA’ O FELICITA.

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