7C: Atalanta-Inter 1-1

Video-editoriale del 8.11.2020
L’Inter non svolta neanche a Bergamo: chi più chi meno, sono tutti in difficoltà ma solo per i nostri faciloni la soluzione è il rituale #ConteOut, impercorribile economicamente. Senza rivolgermi a costoro, ne parlo qui

 

38 Commenti su 7C: Atalanta-Inter 1-1

  1. Ciao Glr secondo te Eriksen potrebbe giocare alla Pirlo come ipotizzato da Cassano? Grazie.

  2. Due squadre ancora alla ricerca dei giusti equilibri, che hanno giocato piu’ con il timore di perdere che con la voglia di vincere. Alla fine, ne e’ uscito un inutile pareggio, che lascia piu’ di un rimpianto per come e’ maturato. Un tiro da fuori area dell’Atalanta, con 9 giocatori schierati davanti ad Handanovic. I problemi della fase difensiva, restano, e Conte pare non sapere come risolverli.

  3. Alessio // 8 novembre 2020 a 22:27 //

    Peccato x averla buttata via perché potevamo vincerla tranquillamente ma se sbagli il 2 a 0 la legge del calcio di solito non perdona mai. Secondo me non abbiamo giocato male e c’è da dire che non abbiamo neppure fortuna in questo periodo. Ci manca poco x essere vincenti e dobbiamo rimanere uniti. Sarebbe ottimo se i nazionali restassero a casa: si potrebbe fare una preparazione mirata e recuperare quella non fatta la scorsa estate/autunno. CONTE-IN

  4. Pasquale Somenzi // 8 novembre 2020 a 22:31 //

    E’ il caso di dire, ancora 1-1 a Bergamo, risultato che in campionato l’Inter aveva ottenuto in 12 delle ultime 28 trasferte con l’Atalanta, quindi ora 13 nelle ultime 29.
    E’ la prima volta che con Conte l’Inter non vince per 4 partite consecutive,
    ma è impossibile non sottolineare come la vittoria con il Genoa sia stata l’unica nelle ultime 8 partite ufficiali, un pò misero.
    In tema di campionato, questo è il 10° risultato utile consecutivo in trasferta e dato che con Conte l’Inter ha finora perso fuori casa solo le 2 trasferte prima del lockdown di marzo, in pratica ha realizzato prima una striscia di 11 trasferte utili, ora sono 10 e vorrei ricordare che dopo il 2007/08 l’Inter 10 trasferte di fila di campionato senza perdere non le
    aveva più fatte.
    E in campionato, a segno in trasferta in 23 delle ultime 24. Si è parlato spesso di come l’Inter subisca tante reti, ma in Europa, prendendo in considerazione le squadre più famose e blasonate dei principali campionati, solo Porto e Inter non subiscono 4 reti in una singola partita dalla stagione 2018/19: fino a pochi giorni fa le squadre erano 4, infatti c’erano anche Atletico Madrid e Lipsia, ma i recenti risultati di Champions hanno ridotto l’elenco a sole 2 squadre.
    Infine faccio gli auguri al Milan, che fra 2 giorni, il 10 novembre, sarà un
    anno intero che non perde fuori dalla Lombardia.
    Pasquale.

  5. eugenos // 8 novembre 2020 a 22:45 //

    Non parlo del conte out xche economicamente e assolutamente irragionevole
    Nessuno può togliermi dalla testa che l’inter delle prime 7 partite rispetto all’anno scorso e quasi la contro figura !!!!!!
    Detto questo, ciò che è successo al famoso incontro con la proprietà ha molto probabilmente ferito l’onnipotenza di conte che, quindi fino alla fine di quest’anno, continuerà a fare il diplomatico (ruolo non suo) e mi auguro di no xche amo l’inter ma il suo atteggiamento non porterà a nulla di buono

  6. Osvaldo // 8 novembre 2020 a 22:48 //

    Torniamo a casa con un punticino, dopo che l’Atalanta ha pareggiato col suo primo tiro in porta (e Handanovič?), dopo che Vidal solo davanti a Sportiello non ha fatto gol e dopo che lo stesso bravo portiere s’è opposto alla ribattuta di Barella. E meno male che Muriel – sul finire – non è arrivato (d’un pelo) a farci gol. Beffa evitata. Così si va avanti, a piccoli passi.

  7. Diego Raimondi // 8 novembre 2020 a 22:50 //

    Mai una gioia! Dopo aver sprecato l’occasione col Real più scarso degli ultimi tempi (in questo momento ne sta beccando 4 dal Valencia..così per dire..), buttata al vento con l’Atalanta anche la possibilità di occupare una posizione migliore in classifica prima della famigerata sosta. Abbiamo giocatori ancora una volta totalmente privi di killer instinct sportivo. Nessun input in tal senso dal Conte sedato, Hakimi involuto, Sanchez nullo. Riguardo le nazionali serve una posizione uniforme

  8. Obermann // 8 novembre 2020 a 22:55 //

    Ringraziamo Silvestri e l’Hellas che inchiodano il BBilan, mettiamola così: l’importante è NON arrivare a -9 dalla vetta l’8 marzo 2021, purtroppo l’8 marzo scorso dopo quel Juve-Inter 2 a 0 l’Inter (partita che NON si doveva giocare) si ritrovò fatalmente a -9….

  9. Stefano // 8 novembre 2020 a 23:31 //

    Buonasera Gianluca, viva l’Inter sempre! Io penso che senza un “killer” li davanti, stile Icardi o Higuain, giocare con il possesso palla senza un finalizzatore serva a poco, con giocatori come Lautaro o Lukaku che devono partire da dietro palla al piede il gioco deve essere più di attesa e contropiede, come visto oggi a Bergamo. Poi ci può stare prendere il goal, non è contro l’Atalanta a Bergamo che preoccupa prendere goal…ma contro il Parma a Milano con due giocate in contropiede si.

  10. Roberto // 8 novembre 2020 a 23:37 //

    La legge è sempre quella, spietata: “Gol sbagliato, gol subìto”.
    E l’Inter il 2-0 l’ha sbagliato due volte in 5 secondi con Vidal e Barella (Lukaku, dove sei?), complici le solite paratone di uno dei tanti portieri che quando incontrano l’Inter si trasformano in Goldrake.
    E comunque c’è modo e modo di prendere reti. Miranchuk ne aveva intorno cinque… possibile che nessuno abbia messo la “piota” (come la chiamava Brera) per impedirgli il tiro?
    Sempre in difficoltà, ad ogni modo. Dici bene.

  11. L'Acutangolo // 8 novembre 2020 a 23:49 //

    Ma quale Conte out! Ma quale difesa a 4! Questa è (la situazione) e questa resta. Il pareggio a Bergamo, considerate le circostanze, è come una vittoria. Adesso i nostri se ne partiranno tutti per le nazionali (sicuro come l’oro) e quindi, come da simpatica tradizione al ritorno ne perderemo qualcun altro (Lukaku tra i papabili). Conte tra Covid, infortuni e arbitri sta facendo i miracoli x non sbracare. Che poi sia “anestetizzato” è un altro discorso. Mala tempora currunt

  12. Alessandro // 8 novembre 2020 a 23:59 //

    Ciao Glr,
    fino al 75′ l’Atalanta si avvicinava a stento alla nostra area, poi con l’ingresso della malavoglia croata siamo arretrati di 10 metri, “solito” gol dell’esordiente di turno (la nostra specialità) e assedio finale con Muriel che quasi ci beffa. Da notare al 65′ doppio miracolo di Sportiello (altra specialità). Troppi errori li davanti, purtroppo. Nonostante tutto ho visto una buona Inter.
    Cordiali saluti.

  13. Anche se non sono Cassano l’ho detto anch’io e non solo io, ma Conte non la vede così
    GLR

  14. Cristiano // 9 novembre 2020 a 01:23 //

    Caro Gianluca, avevi scritto che con la Dea fosse una partita da vincere assolutamente. Non pareggiare ma vincere. E ora che si fa? Mi diresti cosa proveresti a fare per cambiare la rotta? Intendo a livello di uomini e di schemi… Non altro perché le variabili sono ovviamente infinite. Grazie

  15. Fabio Primo // 9 novembre 2020 a 06:17 //

    Tutti questi risultati negativi , con rimonte subite , gol mancati , partenze ad handicap , giocatori svogliati e disconnessi , dimostrano che il gruppo è inadeguato a vincere . Lo si è capito dalla finale di Europa League persa lo scorso agosto. Gli innesti di quest’anno sono serviti a poco , non essendo idonei per fare il salto di qualità

  16. Niccolò // 9 novembre 2020 a 08:10 //

    Ti propongo un tema di cui non ti ho mai sentito discutere nè nei tuoi video nè in studio. In estate, confermato Conte, l’Inter ha cambiato parecchi membri dello staff tecnico, dai preparatori, ai match analyst, ai responsabili medici. Sono stati opportuni questi cambi? In campo mi sembra ci sia una squadra che al 65-70esimo esce di partita, non ha più un goccio di energia in tanti suoi interpreti, mentre fino all’anno scorso aveva nell’intensità la sua arma migliore. Cosa ne pensi?

  17. Solita partita da ritmo blando, unico che possiamo permetterci e lasciamo perdere Conte, buon tecnico, perché non può essere sempre colpa allenatore. Lasciamo stare Juve, dobbiamo batterci per stare nei 4 e non sarà facile.
    Provocazione: vai da Lotito e offri Eriksen, Sanchez, Naingo/Vidal (i ns presunti upgradw) a scelta per Correa e L.Alberto. Per me ci insulta e farebbe bene: significa che upgrade sono solo nomi e non sostanza. Pazzesco gente creda nella rosa migliore d’Italia con gobbi.

  18. Sarebbe unico modo per vedere di usare Eriksen che però deve smozzalerrarsi

  19. cristian // 9 novembre 2020 a 08:50 //

    Ciao, inziamo registrando che questa inter 3 mesi fa spianava Shaktar e Atalanta oggi ci pareggia. L’idea di bloccare le nazionali? Mi piace perchè siamo spompi da paura a dir poco. Sei pero’ sicuro del crollo mentale? perchè tutti i commentatori hanno rilevato che Gasp che ha modificato la squadra a 4 ed ha fatto 2 cambi mica da ridere.

  20. massimiliano // 9 novembre 2020 a 08:54 //

    Vidal is the new Felipe Melo. Siamo stanchi di vedere anziani che giocano ogni tre giorni, e basta…..Capisco Vidal per partitoni europei, dove potrebbe dare ordine, grinta esperienza e geometrie. Ma basare tutto il centrocampo su un anziano sregolato, piacchiatore e che se la mena manco fosse Cambiasso (ah….che fitta al cuore….) è un suicidio. il papu che gioca e fa girare tutti intorno a lui, mi fa rimpiangere Eriksen in panca e quello che potrebbe dare a tutti, se gli dessimo le chiavi

  21. valerio // 9 novembre 2020 a 09:54 //

    Per me invece è stata una buona partita e una buona Inter, siamo in crescita, la stagione è lunga e la rosa dà garanzie. Lasciamo lavorare Conte… Siamo molto cresciuti in personalità, non fermiamoci ai risultati finora conseguiti. Questo si vede molto dall’atteggiamento degli avversari di turno: ci temono e ci rispettano, non ci aggrediscono alti come fino all’anno scorso facevano tutti anche a San Siro. Ha ragione Conte: “l’anno scorso qua si veniva con l’elmetto, ora no”. V.

  22. Giorgio // 9 novembre 2020 a 11:30 //

    Mi fanno ridere, per non dire piangere quelli che alla 7 giornata dicono CONTE DA MANDARE VIA – OUT ECC.ECC.ECC. senza sapere o non voler sapere che e’ impossibile per quanto riguarda il bilancio mandare via ora un’ allenatore con quel stipendio, con questa pandemia poi, dove tutti ci rimettono assai a livello di denaro. Ma detto cio’,continuamo a farci del male chiedendo la testa del tecnico.Per inciso ha le sue colpe, ma se avesse segnato Vidal o Barella ora saremmmo qui a fare altri discorsi

  23. Francesco // 9 novembre 2020 a 11:32 //

    Direi che questa volta il mister ha schierato la formazione più logica, e fatto (escluso Gaglia) i cambi che avrei fatto io… è questo il punto: io sono uno “da poltrona” e lui doveva stupirmi invece! Anche io avrei cambiato gli esterni ormai stanchi, gli attaccanti e tolto Vidal: purtroppo Hakimi ha difeso male, Romelu non ha ancora recuperato, Ivan non ha toccato palla, Gaglia (non al meglio) ha girellato per il campo e quando è stato vicino a Miranchuk ha alzato le mani. Comunque ConteIN.

  24. Francesco // 9 novembre 2020 a 11:53 //

    Purtroppo anche delle certezze e mi riferisco al nostro handanovic, quest’anno stanno rendendo di meno, ogni tiro un gol, forse qualcuno poteva evitarlo e mi fermo qui, perché a me piace e non sono pazzo a criticarlo, anche se ha la pecca di non uscire mai nei traversoni nell’area piccola

  25. Roberto // 9 novembre 2020 a 12:52 //

    Dobbiamo guardarci in faccia e per farlo bisogna esserci, se 16 partono per le varie nazionali temo che riprenderemo come abbiamo lasciato.
    Anch’io ho notato un atteggiamento meno “tutti all’arrembaggio” ed è un bene ma se ad ogni palla prendi un gol non ci resta che farci benedire.
    Il più grosso rammarico è quello di non avere avuto la possibilità di fare il mese di preparazione e le amichevoli. Lì esperimenti, provi, puoi convincere un giocatore a cambiare ma con le partite vere no. Amala…

  26. l’allenatore ideale per l’inter e’sempre quello che non c’e’,questo succede da 10 anni a questa parte dopo che un portoghese ci ha portato a un triplete che ci ha fatto vivere di rendita per parecchio tempo, adesso il credito e’finito ed e’ora di tornare in albo d’oro ……con Conte ovviamente

  27. Giuseppe // 9 novembre 2020 a 14:21 //

    Scusami Gianluca, con tutto il rispetto, io condivido la tua posizione su chi vuole cambiare l’allenatore ogni anno, non servirebbe a nulla a maggior ragione quest’anno che con il COVID le società hanno avuto enormi perdite. Una cosa che non condivo sono le tue punzecchiature alla proprietà. La squadra allestita è molto forte, tanto è vero che anche tu ritieni l’Inter pronta per vincere. Non è un merito di Suning questo? Tutti vogliamo tornare in albo d’oro , la squadra c’è. Anche la società.

  28. Giovanni // 9 novembre 2020 a 14:27 //

    Da quanti anni si annuncia il punto di svolta per poi ritrovarsi puntualmente con una squadra piuttosto modesta, non in grado di fare il salto di qualità?
    Neanche Conte può far miracoli senza la sostanza. Forse è così che deve andare. Non c’è spazio per competere ai massimi livelli
    Ciao

  29. Roberto // 9 novembre 2020 a 15:44 //

    Ciao GL, “Siamo come la mucca dell’Erzegovina, che produce tanto buon latte e poi dà un calcio al secchio”. Ho citato Asa Nikolic il Professore del basket slavo. Il problema è che ultimamente facciamo fatica anche a riempirlo il secchio ma a rovesciarlo siamo maestri. Ho il triste presentimento che ci si avvii sulla traccia del lavoro teatrale “Aspettando Godot” dove per noi Godot sarebbe la partita della svolta, ma sappiamo tutti come finisce l’opera di Beckett. Amala sempre!!!!

  30. non so per quanto possa durare questa sfiga. pali, traverse, rigori negati, gol mangiati e al primo tiro, immancabilmente, va nell’angolino.
    il calcio e’ fatto di episodi, ed ora sta girando davvero tutto malissimo.

  31. Raffaele56 // 9 novembre 2020 a 16:30 //

    Ciao GLR,io la penso come te, Conte out forse a fine campionato se troveranno un accordo le parti altrimenti resta un altro anno. Suning ha investito molti soldi e non ne sborsera’ altri . Se il conto economico quadra a loro per il momento può bastare, a noi tifosi meno, ma il calcio è sempre più industria e queste sono le regole. Forza Inter sempre e comunque

  32. e credo che le critiche -a Conte e alla Società- non debbano essere liquidate sull’altare della ragion di Stato. Ricordo le giuste invettive nei confronti della Proprietà quando non investiva. Oggi, al secondo anno di Conte, la squadra non esprime un gran gioco, subisce gol in modo talvolta imbarazzante, gestione Eriksen, etc. Non dico Conte out, ma ritengo legittimo esprimere il nostro dissenso per l’immobilismo apparente. La ringrazio e Forza Inter sempre

  33. Il dissenso è sacrosanto, tant’è che lo esprimete su tutto ogni 5 minuti ma chiudere ogni legittima critica con il classico ‘via questo, via quell’altro, via Spalletti, via Mancini, via Conte, via ecc.’ è da ignoranti, soprattutto di questi tempi e io non cero e non voglio alcun dialogo con gli ignoranti per cui il bravo giornalista è sempre e solo quello che racconta loro quel che vogliono sentirsi dire.
    GLR

  34. Si peccato che l’anno cinese duri tradizionalmente come dieci dei nostri…loro sono pazienti per definizione…torneremo a riveder le stelle ci dicono ma ci saranno ancora stelle o buchi neri?
    GLR

  35. Portoghese che gli ignoranti fischiarono alla prima giornata del Triplete: Inter-Bari 1-1,visto che ero a San Siro
    GLR

  36. Mi dicono che lo staff sia stato ulteriormente migliorato, mi dicono…
    GLR

  37. Facilissimo: per cambiare rotta basta che Vidal, la prossima volta, solo davanti al portiere la metta dentro. E poi barella sul tap-in.
    In Champions? basta che Lautaro davanti alla porta senza portiere la metta dentro (vedi Shakhtar)
    GLR

  38. Claudio // 10 novembre 2020 a 18:18 //

    Elementare Watson!

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