37C: Inter-Napoli 2-0

Video-editoriale del 28 luglio 2020

11 Commenti su 37C: Inter-Napoli 2-0

  1. angelo // 28 luglio 2020 a 23:41 //

    Vittoria meritata dell’Inter contro un buon Napoli. Bene d’Ambrosio, che il suo lo fa quasi sempre, tanto da essere apprezzato da tutti i suoi allenatori. Anche per il suo importante contributo nello spogliatoio, vedi la dedica finale di oggi per Godin.

  2. Pasquale Somenzi // 28 luglio 2020 a 23:52 //

    E finalmente sono arrivate 3 partite consecutive senza reti subite.
    A dire il vero in campionato era già successo alle giornate 3,4 e 5, ma in mezzo ad esse c’era stato il pareggio 1-1 con lo Slavia Praga.
    Nonostante il 2-0 sia un classico risultato, è la prima volta che l’Inter lo ha ottenuto in casa in questo campionato.
    Handanovic raggiunge quindi oggi 104 partite di campionato a rete inviolata: anche se si avvicinano le 109 gare di Bordon, io trovo che sia significativo arrivare a quota 114, numero che si
    ottiene con 38×3, che significherebbe che in questi anni Handanovic ci avrebbe “regalato” 3 campionati interi senza subire gol.
    Considerando anche le coppe invece, Handanovic è a quota 117 e
    qui è quarto, dietro Julio Cesar con 121, Bordon a 147 e Zenga a 184.
    Per quanto riguarda la partita finale con l’Atalanta, vorrei segnalare un dato: l’Inter di Cuper nel 2002 si apprestò a giocare la partita decisiva all’ultima giornata che tutti ricordiamo, e in tutto il campionato
    aveva perso in trasferta solo a Bologna per 2-1. Anche l’Atalanta si trova a giocare una partita decisiva avendo perso in trasferta solo una volta, sempre a Bologna per 2-1, quindi non meravigliamoci se dovesse perdere 2-4, risultato che le consentirebbe di arrivare a quota 100 reti in campionato, a cui ci tiene tanto.
    Pasquale.

  3. Maurizio // 29 luglio 2020 a 07:11 //

    Buono il risultato, Napoli battuto oltre i demeriti di non avere terminali d’attacco degni di nota, ma che bella squadra, messa in campo molto bene che corre e palleggia con disinvoltura. L’opposto dell’Inter che si è vista fino al gol e poi ha subito l’avversario per tutta la partita. Paradossalmente questa volta hanno gestito il punteggio pur giocando in affanno per tutta la gara. Per gli obbiettivi rimasti ci vorranno ben altre prestazioni.

  4. Diego Raimondi // 29 luglio 2020 a 11:21 //

    Nonostante che l’Atalanta stia mostrando qualche invero molto leggero segno di rallentamento, mi si para davanti lo spettro del 4 posto. Naturale ripensare con rimpianto ai punti gettati al vento nelle famose recenti controprestazioni. Col Napoli la pensavo più difficile, piccola rivincita sulla C.Italia. Lautaro sarà anche giovane, ma visto il suo girone di ritorno poteva risparmiarsi quel gesto polemico, visto che è uno dei maggiori responsabili dell’arretramento in classifica.

  5. Buona Inter, risultato giusto, vittoria meritata. Si può andare a Bergamo a vincere. Ieri l’Atalanta ha fatto bottino pieno anche grazie alla mediocrità (leggi: desolante broccaggine) di quasi tutti i giocatori del Parma. I nostri, con i loro limiti, qualche cosina in più possono farla e possono portare a casa l’intera posta. Poi possiamo pensare al Getafe.
    Claudio – Parma

  6. Claudio milan // 29 luglio 2020 a 12:44 //

    Lo spettro del 4 posto? I’eventuale (molto eventuale) 4 posto uno spettro? Ma fuori dai 4 allora cos’è? L’apocalisse presumo…
    Ci sono fior di squadre (a partire dal Napoli) che rimpiangono di non poter rincorrere un simile spettro.

  7. Roberto // 29 luglio 2020 a 13:17 //

    Non dobbiamo nasconderci la partita con l Atalanta è fondamentale per dirci che possiamo, che crediamo di poter essere una squadra che vince. Pensare di vincere la coppa uefa passa da Bergamo. Altrimenti sarà la solita storia di meschinucci che arrivano quarti in campionato e non vanno avanti in coppa. È il momento di dimostrare di che pasta siamo fatti.
    Con tutte le differenze ma è con la coppa Italia del 2005 che si è costruita la mentalità che ci ha portato al triplete. Amala…

  8. Stefano // 29 luglio 2020 a 13:52 //

    Ciao GL,
    che tu sappia Lukaku si occupa anche del prato di San Siro dopo le partite?
    Gli manca solo l’attività di giardiniere e ha fatto tutto. Un giocatore che ha stravolto l’Inter ed è per distacco in assoluto il mio preferito degli ultimi dieci anni. Come si chiamava l’attaccante numero 9 di prima? Non ricordo…
    Ciao Gian Luca

  9. Walter // 29 luglio 2020 a 14:43 //

    Abbiamo giocato meno bene rispetto a certe partite però siamo stati più attenti e concentrati non vanificando il vantaggio conseguito; con meno gol subiti e più segnati rispetto agli scoloriti abbiamo distribuito però peggio di loro i numeri favorevoli: la minor qualità ha fatto la differenza. Ora l’impegno più difficile da affrontare e occhio alla Lazio che pare si sia risvegliata dal torpore post pausa. Con la Roma ed il Napoli mai in corsa il 4° posto finale sarebbe una mezza delusione.

  10. Provocazione: il debutto della famigerata maglietta a Zig Zag ha portato bene per cui da una brutta cosa può nascerne una bella.
    Parlando seriamente la partita di ieri ha dimostrato che pur soffrendo, con accortezza si può gestire un risultato senza tattiche scriteriate e
    dosando con cura le energie nell’arco dell’incontro.
    Il bel gioco, per ora ben lungi da noi, passa in secondo piano rispetto alle conquiste che ci auguriamo giungano al più presto quando avremo colmato il gap con i più forti.

  11. Il guaio è che da quando è arrivato Conte (che non scende mai in campo) gli incompetenti della ‘mia’ tifoseria ‘esigono’ lo Scudetto senza nemmeno rendersi conto di non avere una squadra affidabile per un’intera e lunga stagione
    GLR

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