34C: Roma-Inter 2-2

Video-editoriale del 19 luglio 2020

26 Commenti su 34C: Roma-Inter 2-2

  1. Pasquale Somenzi // 19 luglio 2020 a 23:01 //

    La Roma era rimasta l’unica squadra di serie A a cui l’Inter non aveva ancora segnato. Dopo 7 campionati l’Inter torna a segnare almeno un gol a tutte le altre 19 squadre di serie A, infatti l’ultima volta era successo nel campionato 2012/13.
    Ed inoltre è andata a segno in 21 delle prime 22 trasferte stagionali, mai successo prima.
    Lukaku ha segnato il gol nr 21 in serie A e da quando esiste la Serie A, solo 4 giocatori dell’Inter hanno segnato oltre 20 reti in campionato alla loro PRIMA stagione in maglia nerazzurra e sono: Nyers con 26 gol, Ronaldo con 25, Amadei e Milito con 22, ma segnalerei anche Powolny che ne segnò pure 22, ma appena un anno prima che venisse introdotta la serie A a girone unico.
    Ringraziandoti Gian Luca per i complimenti che mi hai scritto dopo Spal-Inter, ti segnalo un’ultima cosa per le prossime partite: da qui alla fine del campionato mancano ancora 2 trasferte, Genoa ed Atalanta. Le statistiche sembrerebbero escludere il pareggio inentrambe, infatti Genoa-Inter si giocherà alla giornata 36 e da quando il campionato è tornato a 38 giornate, l’Inter non ha mai pareggiato alla 36, tanto che l’ultima X risale al 1946. E per quanto riguarda Atalanta-Inter vorrei ricordare che l’Inter all’ultima giornata non pareggia dal 2006 (2-2 a Cagliari).
    Pasquale.

  2. Alessio // 19 luglio 2020 a 23:31 //

    Arrivano le partite che contano e non riusciamo mai a vincerle sia in campionato e sia in coppa. Prox stagione dobbiamo cambiare questo trend x essere vincenti. Oggi male Bastoni e Yang… E gli altri erano un po’ tutti stanchi. Dzeko è veramente un gran bel giocatore, speriamo di prenderlo questa volta.

  3. angelo // 19 luglio 2020 a 23:35 //

    A Roma, un pareggio che fa classifica su un campo difficile. Secondo tempo con poco gas e, forse, voglia. Bene Barella e Brozo, per piu’ di un tempo. Il Mister dovrebbe pero’ evitare di lamentarsi troppo, come ha fatto oggi nel dopo partita. Stringere i denti ed avanti.

  4. claudio emme // 19 luglio 2020 a 23:49 //

    Ciao GL
    sto sentendo ora che la colpa per l’ennesima brutta figura è del calendario, va beh,ci siamo abituati,sta migliorando,ora non da più la colpa ai giocatori,e siccome del NON gioco non se ne puo parlare,sono curioso di vedere chi verrà messo sotto accusa al prossimo giro.
    Io nutro sempre la speranza che una delle mattine successive a serate come questa,abbia un momento di orgoglio e mandi una raccomandata in Viale della Liberazione sarebbe veramente una liberazione per tutti.
    AMALA

  5. Stefano // 20 luglio 2020 a 00:24 //

    Ciao GL,
    qualche merito va dato anche ad una Roma ordinata e ben messa in campo che non ci ha concesso nulla.
    Fatico a capire perché l’attaccante della Rometta sia Dzeko e quello dell’Inter sia Lautaro che sembra piuttosto il suo nipotino, quello da accompagnare al parco. Cosa manca per portarlo a Milano? Così come Zapata…
    Bastoni a me non piace proprio, lo sceriffo sarà lento ma preferisco avere lui in campo e Bastoni in panchina.
    Ciao Gianluca!

  6. Osvaldo // 20 luglio 2020 a 05:45 //

    Al dunque è la solita Inter di sempre. L’entusiasmo dei primi mesi (con Conte) è scemato, ma il giudizio va dato alla scadenza triennale del contratto. Anche se noi “bauscia” non siamo campioni di … pazienza.

  7. Senza il regalo di Spinazzola sarebbe stato un probabile ennesimo 2-1 in rimonta subito…Incredibile, il dogma è stato violato, 8 minuti di difesa a quattro…vediamo se può essere un’alternativa allo stucchevole modo di giocare.

  8. Eriksen acquisto errato.
    Lautaro ingenuo!
    Conte ha ragione sul boicottaggio.

  9. Salvatore // 20 luglio 2020 a 07:32 //

    C è poco da fare quando incontriamo una squadra minimamente dotata sul piano del palleggio non potendola contrastare sul piano fisico e del furore agonistico ormai sopito da mesi andiamo puntualmente in difficoltà. A proposito ma Conte e i suo staff non erano i maghi della preparazione? E invece ci tocca vedere i cugini andare a mille all ora!!

  10. Ciao GLR
    Dopo 34 giornate non abbiamo ancora un gioco, grinta, cuore e personalità: agghiacciante!

  11. Diego Raimondi // 20 luglio 2020 a 08:30 //

    Il fallimento scientifico di ogni partita che conti qualcosa è il triste leit motiv dell’ennesima stagione buttata. Dove sia finita l’Inter dell’andata non è dato saperlo.Un fortuito pareggio contro una Roma non certo eccezionale e sprecata l’occasione di mettere un minimo di pressione alla Juve.Tolte le attenuanti del folle calendario e le difficoltà del calcio-covid, che peraltro valgono x tutti,resta una squadra molle, non reattiva a cui Conte non sembra aver inculcato il suo spirito.

  12. Salvatore // 20 luglio 2020 a 09:17 //

    Al di là delle polemiche sterili di Conte c è un dato di fatto che deve far riflettere. Ci sono tre squadre Milan Atalanta e Napoli.ci metterei anche il Sassuolo che l letteralmente volano mentre noi arranchiamo. Spero che la preparazione sia stata calibrata sulla Europa League.

  13. alessandro // 20 luglio 2020 a 09:38 //

    Partita a 2 velocità. Quella dell’inter e quella della roma. In mezzo la pochezza dell’arbitro e una bocciatura:
    Skriniar nella difesa a 3 e’ inguardabile.

  14. Certo, c’è fallo su Lautaro, ma al ragazzo piace più sdraiarsi sull’erba che giocare al calcio e questo non lo rende credibile in caso di fallo vero. Chieda al suo amico Messi di metterci lui i soldi per il trasferimento a Barcellona e si faccia dare una casa con molto prato, cosicché ci si possa rotolare in settimana e la domenica possa pensare a giocare. Consoliamoci con l’idea che metà degli altri interpreti siano già stati giubilati e l’anno prossimo non li rivedremo più.
    Claudio – Parma

  15. Danilo // 20 luglio 2020 a 10:19 //

    Mi dispiace dirlo ma l’Inter da piu di qualche giornata gioca almeno con un uomo in meno: Lautaro.

  16. sigurd // 20 luglio 2020 a 10:50 //

    eriksen non e’ il top player che vogliono farci credere, piedi buoni ma scarso agonismo, prevedo una fine per lui alla kondogbia, per fare l’esempio con un giocatore osannato oltre ogni limite all’arrivo e spedito presto altrove.

  17. Walter // 20 luglio 2020 a 11:06 //

    Ormai mi sono abituato a non gioire quando andiamo in vantaggio perchè so che spesso e volentieri ci facciamo raggiungere e a volte superare. E con ieri sono 22 i punti sprecati in situazioni favorevoli.
    Troppi giocatori senza personalità e i 2 che dovrebbero fare la differenza, Eriksen e Lautaro continuano a deludere; il primo sembra che giochi sempre una partitella di allenamento, senza grinta e anima, mentre il secondo è inutile e spesso dannoso: chissà se il Barça lo vorrà ancora! Vedremo…

  18. Il paragone con Kondogbia è allarmante e spero proprio non sia così
    GLR

  19. Jack Berga // 20 luglio 2020 a 11:48 //

    Se, e come Mina sottolineo se, lo considerassimo un campionato “normale” (no Covid), sarei fiducioso, per i nostri colori. Infortuni in serie (sempre serie A, comunque…), rosa corta (di qualità parlando), punti buttati per errori fantozziani, qualche decisione arbitrale rivedibile (i soliti piangina…) e, fino a ieri sera, eravamo ancora appesi ad un filo di speranza. Resto perplesso su Marotta. Qualche uscita “di pancia” di Conte dovrebbe essere gestita da lui e, quindi, molto meglio. J.B.

  20. jose75 // 20 luglio 2020 a 12:52 //

    magari non Kongdobia ma un Bergkamp che ci portò una Coppa Uefa mi andrebbe bene.
    Come sempre quando c’è da fare i tre punti a tutti i costi veniamo meno, è un dato di fatto così come è un dato di fatto che siamo in Champion con molto anticipo.A mio avviso occorre far lavorare Conte e se possibile dargli tutto ciò che chiede, la sua ossessione di vittoria e il suo vivere il proprio mestiere con passione mi fa dire che è l’unico che può riportarci a vincere.

  21. cristian // 20 luglio 2020 a 13:02 //

    Ciao, siamo partiti male snaturando persino la posizione di Brozovic, ma ad una 10ina di minuti dalla fine dopo una girandola di cambi la squadra si è ritrovata con un assento “decente” e Skriniar ha festeggiato con l’unica cosa degna di nota nel suo campionato, un lancio di 50 metri dalla posizione di centrale. Da quel momento, persino Eriksen ha toccato la palla una volta. Strano.

  22. filippo fioroni // 20 luglio 2020 a 13:39 //

    Attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, France Football comunica che non verrà assegnato il Pallone d’Oro 2020. La decisione è stata presa in seguito all’emergenza Coronavirus.

  23. Ponente nerazzurro // 20 luglio 2020 a 14:03 //

    La cosa positiva, in questo finale non certamente appagante, è che quest’anno la qualificazione in Champions arriva con un anticipo al quale non eravamo abituati. Un’ultima giornata di campionato come quella dello scorso anno con l’Empoli non so se l’avrei sopportata.

  24. Roberto // 20 luglio 2020 a 14:35 //

    Problemi di tattica: non mi è piaciuta per 60′: con Brozo trequartista e Gagliardini davanti alla difesa, la palla non correva, un po’ di stanchezza? Balle. Rimesso Brozo al suo posto tutto torna a girare riprendi la partita e se fosse durata altri 10′ l avremmo vinta. Allora gli ultimi 20’la palla andava e tutti correvano!
    Arbitro di scarsa qualità pieno di io e basta. Comunque dal fallo di Kolarov quanti passaggi fa la Rometta prima di segnare? Non attacchiamoci al tram. Amala…

  25. Caro Gianluca,
    io non sono affatto sorpreso. L’inter ha giocato in questo modo con tutte le squadre dopo la ripresa del campionato. Tutta la squadra non e’ concentrata, sia in attacco che in difesa, Conte non riesce a usare i 5 cambi efficacemente e vinciamo e perdiamo solo per meriti/demeriti altrui. Anno comunque positivo, più punti e qualificazione in champions con 4 giornate di anticipo. Su Ericksen spero che non lo bruciamo valutandolo solo su poche partite (e pochi minuti) giocati

  26. Squadra con consistenza mentale/caratteriale innata pari a un budino, che secondo me patisce i dubbi di Conte (“vado o resto?”), quelli innescati dalle sue esternazioni sui giocatori (“mi cacciano o resto?”), e pure quelli di chi vorrebbe andarsene di suo (Lautaro) o cerca di capire perché è arrivato (Eriksen). Marotta sorvola (?), Zhang è lontano: il risultato è sotto gli occhi di tutti. P.s: stucchevoli i continui piagnistei dell’allenatore, ed autocritica zero x un gioco mai convincente
    Alex

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