Verso il Real senza paura

Video-editoriale del 2.11.2020
Rotta verso Madrid accompagnati dal puntuale pessimismo, tipico di buona parte della tifoseria interista quando gira male. L’Inter dimostri che non era già tutto previsto né tantomeno tutto finito.
Ne parlo qui

5 Commenti su Verso il Real senza paura

  1. Alessio // 2 novembre 2020 a 18:52 //

    Essere interisti non è x tutti: si soffre ma si gioisce anche tanto. Bisogna remare tutti dalla stessa parte anche se ci sono dei musoni e pive. Forza Inter

  2. Boh, GLR… non credo sia pessimismo. Piuttosto REALISMO.
    Può essere che la “macchina” Inter ci stia mettendo molto a carburare, può aver inciso il Covid con le forzate assenze, gli infortuni (ma Sanchez e Sensi esagerano!), tutto quel che vuoi… ma allo stato attuale l’Inter fa assai pena.
    Guardando la rosa a fine agosto credevo che a novembre l’Inter sarebbe stata prima, e con distacco. Invece si arranca. E giocando come si gioca ora, a Madrid si perde. Mi meraviglierei del contrario.

  3. Real inter… i ricordi vanno a quando ero una ragazzina delle medie. Quante lacrime il giorno dopo le partite. Non vincevamo mai. E le capriole di Hugo Sanchez e le magie del “buitre” e la biglia di Bergomi e boh.. Non mangiavo per due giorni! Adesso non sono più così,soffro ma mangio,e piango solo se vinciamo partite che danno una tensione all’ennesima potenza. Non è il caso della sfida di domani. Se perdiamo che tristezza,ma sai quanto è bello vivere partite così!godiamocela e forza INTER!

  4. Giorgio // 3 novembre 2020 a 11:48 //

    Ciao GL. Tifare INTER non e’ da tutti. Pero’ quando si vince si gode il doppio\triplo. Occorrono secondo me queste aspetti caratteriali COSTANZA, SOFFERENZA, LEALTA’, SPERANZA. Se abbiamo tutto cio’possiamo dire di essere VERI INTERISTI. Altrimenti TIFOSOTTI o TIFOIDI CHE SALGONO SUL CARRO DEI VINCITORI ( QUANDO VA BENE ) E SCENDONO QUANDO VA MALE.
    Sempre Forza Inter.

  5. Diego Raimondi // 3 novembre 2020 a 12:42 //

    Sarò pessimista ma non vedo motivi seri che mi facciano pensare diversamente. Non percepisco nella squadra l’entusiasmo di divertirsi giocando. Conte è considerato anzitutto un grande motivatore. È sotto gli occhi di tutti quanto apaaiano motivati Skriniar, Nainggolan, Brozovic, Perisic, Eriksen e lo stesso Lautaro. Pure Vidal e Hakimi erano partiti benino e paiono in evidente calo. Tutti speriamo che il vento cambi già nel campetto del Real, aspettiamo fiduciosi.

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