11C: Cagliari-Inter 1-3

Video-editoriale del 13.12.2020
L’Inter reagisce in rimonta a Cagliari (3-1), ma l’addio all’Europa brucerà a lungo. Antonio Conte sfancula qualcuno (i media?) al fischio finale, ma nessun altro in sala-stampa: è già qualcosa. Per ora io bado solo alla conferma al 2° posto.

33 Commenti su 11C: Cagliari-Inter 1-3

  1. Contro il Cagliari, vittoria meritata dell’Inter nel finale, dopo avere sprecato molto e subito il solito goal, nel primo tempo. Bene Barella e d’Ambrosio, che dimostra, ancora una volta, con che spirito si deve entrare dalla panchina. Proficua, la difesa a quattro nel secondo tempo, usata da Conte soltanto in emergenza. Il viaggio e’ pero’ solo all’inizio, poche chiacchiere e remare.

  2. Pasquale Somenzi // 13 dicembre 2020 a 20:26 //

    Se prendiamo in considerazione alcune recenti partite, vediamo che negli ultimi 30 minuti l’Inter con il Torino per vincere doveva fare 3 gol, con lo Shakhtar ne bastava 1 e oggi ne occorrevano 2, visto il risultato di 0-1.
    E forse paradossalmente ha fallito proprio nella partita in cui bastava un solo gol, a conferma di quanto ho segnalato di recente, ossia che l’Inter non sa più vincere per 1-0, ora sono 64 partite consecutive. E’ stata anche la dodicesima trasferta di campionato consecutiva senza perdere, migliorata la striscia più recente realizzata nello scorso campionato che si era interrotta dopo 11 trasferte con la sconfitta 2-1 con la Lazio. Inoltre sono anche 71 partite che l’Inter non subisce più di 3 reti in una singola partita, l’ultimo a riuscirci fu il Napoli, ovvero il prossimo avversario, era il 19 maggio 2019 e la partita terminò 4-1.
    Il Napoli è anche la squadra che l’Inter ha battuto più volte in casa nella storia della serie A, frutto anche delle numerose volte che lo ha affrontato, di certo la squadra che ha battuto più volte non potrebbe essere lo Spezia o il Benevento, per ovvi motivi.
    Il bilancio dopo 11 partite è di 29 reti fatte e 15 subite, risultato che nel campionato 1958/59 era stato raggiunto in 10 giornate, SEMPRE 29 reti fatte e SEMPRE 15 subite, dopo 11 giornate il bilancio era di 30 fatte e 18 subite, però allora, l’Inter (con i 3 punti) avrebbe racimolato solo 20 punti contro i 24 di oggi, frutto anche di 2 sconfitte pesanti, 4-0 con la Fiorentina e 4-2 con il Genoa. L’Inter del 1958/59 era una squadra che segnava parecchio ad inizio stagione, infatti vinse anche 7-0 a Mantova in coppa Italia e pure 7-0 contro il Lione in Coppa Delle Fiere.
    Pasquale.

  3. Giacomo // 13 dicembre 2020 a 21:02 //

    Caro GLR
    In questa giornata era importante non perdere ulteriore terreno da Milan e Juve che avevano partite più abbordabili, e ci siamo riusciti.
    Anche domenica prossima sarà lo stesso.
    Un passo alla volta.
    A presto.
    Giacomo

  4. Roberto // 13 dicembre 2020 a 21:49 //

    “Brucerà a lungo”. Vero, verissimo. Soprattutto economicamente, perché è vero che la CL l’Inter non l’avrebbe mai vinta, ma è anche vero che gli introiti del passaggio agli ottavi avrebbero fatto assai comodo.
    Ripenso a quel 5-0 allo Shaktar in EL questa estate. Era meglio tenersi un gol, uno solo, per questa doppia sfida. Sarebbe bastato…
    E ripenso a quel rumore secco nello stadio vuoto: il rumore del della traversa colpita da Lautaro mercoledì sera.
    Forse era quello, il gol…

  5. Roberto // 13 dicembre 2020 a 22:31 //

    Ignoro quale sia il reale valore del Cagliari, ma so che prima del loro fortuito gol l’Inter poteva essere sopra di 4 reti.
    Se cercano il “nuovo Handanovic” pensino a Cragno, autore di parate strepitose. Sempre che non sia uno dei tanti che al vedere maglie nerazzurre sfornano la partita della vita…
    A proposito di maglie, insisto. quando giocano con questa da pic-nic fanno sfracelli. Quando mettono quella menasfiga a zig-zag son dolori. Cosa aspettano a giocare sempre con quella di oggi? 😉

  6. Ferruccio // 13 dicembre 2020 a 22:46 //

    La campagna acquisti totalmente sbagliata: alla fine ci hanno tirato fuori dai guai Barella e D’Ambrosio. Quelli che dovevano portarci attitudine a vincere dov’erano?

  7. Gian Luca,
    oggi mi è sembrato di capire una cosa: se vogliamo lo scudetto dobbiamo sempre trasformare le occasioni che creiamo. Altrimenti ci fregano. Il 1°tempo doveva essere 4 a 1, invece siamo andati sotto. Non sono convinto di accorciare troppo la rosa. Ok x Vecino, Ninja e Pinamonti, ma solo se arriva una punta. Dobbiamo avere i rincalzi altrimenti a marzo/aprile siamo con il fiatone. Ora testa al Napoli. Vincere sempre x vincere il campionato. I senza colore sono impuniti da sempre.
    Ciao.

  8. Obermann // 13 dicembre 2020 a 23:40 //

    Solo alcune considerazioni: un Bologna allegrotto ne prende 5 in 30 minuti e liquida il fastidio Roma, con l’Inter col cavolo che si presentò così: raddoppi, se possibile in 15 dietro la linea della palla e giù botte, gli ucraini se vincevano erano agli ottavi: non gliene poteva fregare di meno, tutti dietro e giù a randellare. Il Cagliari idem come sopra con in più il gol della domenica. Quello che voglio dire è che chi incontra l’Inter rinuncia totalmente a giocare a pallone.

  9. Bravo D’ambrosio..l’uomo del secondo palo. Straordinario come si inserisce sempre con il tempo giusto. Il mister ha capito finalmente che ogni tanto è meglio far gestire la palla a un centrocampista che a un difensore centrale soprattutto quando devi fare gol. Abbiamo avuto spesso allenatori con la testa dura (cuper hodgson mazzari spalletti conte)..il piano B non è nel nostro DNA.

  10. Alessio // 14 dicembre 2020 a 06:35 //

    Il primo tempo di oggi è la fotocopia del ns girone di Champions dove avevamo creato tanto con ukraini e tedeschi ma non abbiamo segnato. Manca a volte precisione e cattiveria. Bisogna rimanere uniti x ritornare ad essere una squadra vincente. Non sono un critico di Handa ma le primavere passano anche x lui. Non è piu quello di prima e quindi x favore quando è il momento troviamo un degno sostituto.

  11. Salvatore // 14 dicembre 2020 a 08:25 //

    Odio i piagnistei le scuse le recriminazioni e i complotti. Ma è talmente evidente la disparità di trattamento fra le due squadre milanesi da diventare stucchevole. Inter Parma e Milan Parma due partite dallo stesso andamento con rimonta finale. Ebbene i giornali si sperticano nel lodare lo spirito indomito dei rossoneri descrivendo una sorta di impresa epica. Noi veniamo sbertucciati per non parlare della partita col Toro che fu accolta come una sconfitta umiliante.

  12. Personalmente ritenevo più importante la C.L. del campionato, comunque considerando tutte le problematiche iniziali della stagione che ne hanno minato il percorso, ora è tempo di darsi da fare x assestare la rosa (cessioni/prestiti) e qualcuno (vice lukaku/ mediano / esterno sinistro?) forse ci vuole qualcuno che segni 15-20 goal a stagione. Poi l’alternanza più consistente dei moduli perchè si battono le medie squadre con affanno e vedremo che succede con le medio grandi.

  13. Diego Raimondi // 14 dicembre 2020 a 09:07 //

    Frustrante non capitalizzare al massimo tutte le occasioni create. Handanovic forse x l’età o la statura comincia a mostrare qualche problema di reattività. Barella, pochi gol, ma mai banali. Sanchez dovrebbe essere una punta ma fatica a segnare. Grosso problema Conte. Quanti altri allenatori sentite parlare di barche, piani b, nemici immaginari e da quando cambiare modulo di gioco è un reato? Adesso scontro diretto col Napoli, visti i precedenti tocchiamo ferro. Per lo scudetto la vedo dura

  14. alessandro // 14 dicembre 2020 a 09:21 //

    La sensazione è che anche quando si tiene il pallino come ieri, là davanti non facciano paura come invece succede a Milan e Juve. Siamo sempre un po’ più…abbottonati. Ci manca la botta da fuori, chi sappia calciare le punizioni e spesso le ali si fermano e la danno dietro o crossano a muzzo. I nostri direttori fanno la spesa pensando a quel che manca in dispensa o guardano agli affari? Fosse cosi non serve un allenatore ma un alchimista.

  15. Fabiano // 14 dicembre 2020 a 10:45 //

    ciao GLR, per gli attacchi a Conte per il flop in Champions, sono d’accordo. Per il suo passato juve non sono d’accordo, ma lo capisco. Non capisco davvero questa crociata pro Eriksen, dato che quando gioca il suo rendimento é sempre al di sotto di tutti, persino di Gagliardini, che ogni tanto almeno fa qualche gol.

  16. Non mi pare proprio, ma probabilmente si scrive senza leggere i numeri, visto che escluso lo Shakhtar abbiamo fatto 13 gol nella ultime 4 partite di campionato, tutte vinte, più altri 3 col Borussia. L’Inter ha il miglior attacco del Campionato e ne ha sbagliati almeno altri 10. Piuttosto i problemi sono dietro, dove si continua a prendere gol
    GLR

  17. Per la statura? Ok, cercheremo portieri di un metro e sessanta…
    GLR

  18. l’Inter e Conte sono insieme dall’inizio per vincere il campionato, non certo la Champions, dove probabilmente saremmo usciti al primo turno ad eliminazione diretta. Ciò non toglie che è stato fallimentare uscire così.
    GLR

  19. Giornali e giornalisti non giocano, quindi chissenefrega…
    GLR

  20. Infatti il Bologna è finito subito in ritiro punitivo. Per il resto sono le cose che dice Conte, alcune delle quali non le condivido.
    GLR

  21. Infortunati o in panchina
    GLR

  22. Cragno, grande primo tempo e pessima ripresa…responsabile di due gol presi su tre…ma io penso sempre che chi mi scrive non guardi le partite o non le capisca…
    GLR

  23. Ho citato una tua statistica in un recente videoeditoriale.
    Ho letto che quello di Barella a Cagliari è stato il gol numero 5000 nella storia dell’Inter.
    GLR

  24. Al di là dell’andamento disastroso in Coppa, l’Inter è la squadra che ha fatto più punti nelle ultime 5 gare di Campionato, per cui è lecito attendersi un andamento in crescita ulteriore per il futuro. Naturalmente confidando nel fatto che si migliori la percentuale realizzativa: non è possibile sbagliare così tanto sotto porta, sapendo che esistono vari Sottil che fanno a noi Eurogol che non faranno mai più in vita loro. Eriksen o non Eriksen? Ieri abbiamo vinto, punto.
    Claudio – Parma

  25. Un commento in chiave positiva: Conte ha detto che Hakimi è un esterno offensivo come per dire che non può giocare nella difesa a 4 (esterno Basso). Bene, sono convinto che Hakimi con uno che lo copre dietro come D’ambrosio o Darmian renderebbe al 200%. Quindi altre al 4312…come PIANO C vareri anche il 433….dove i 3 avanti potrebbero essere LULA + Hakimi.

  26. Roberto // 14 dicembre 2020 a 14:44 //

    Siamo sempre lì. Qual è il “vero” Cragno? Io so solo che senza quella serie di parate, al gol fortunosissimo di Sottil il risultato poteva essere 4 o 5 a zero. Ho rivisto tutta la serie di parate e il riassunto della gara più volte. Tutto sta a capire se il vero Cragno è quello delle paratone o del terzo gol, dove era andato a funghi.
    Senza contare quel che ha fatto Lukaku… se anche fosse rimasto in porta non so se quello l’avrebbe preso. 😉
    Sul secondo le colpe non erano solo sue.
    Ciao, R.

  27. Esteban // 14 dicembre 2020 a 16:01 //

    Basterebbe essere più precisi nelle conclusioni: pur vantando il miglior attacco in campionato, se concretizzassimo il 50% delle occasioni abitualmente fallite potremmo quasi quasi fregarcene della fase difensiva o delle “barricate” avversarie. Lo scrivo come provocazione, ma malgrado le critiche sulla qualità del nostro gioco creiamo molto ma spesso soffriamo fino all’ultimo secondo, anche ieri sospiri di sollievo solo al gol di Big Rom.
    Come siamo strutturati difficilmente vinceremo per 1-0.

  28. alessandro // 14 dicembre 2020 a 16:09 //

    Infatti parlo di sensazioni, aggiungo personali, non di numeri. Essere troppo organizzati facilita, tanto che i numeri che citi arrivano dalla pazza inter.

  29. vado controcorrente: le partite sono fatte da episodi. Ieri il primo tempo doveva finire 5-1. Vedasi il milan, quando sanculino non aiuta, non vinci.
    siamo la squadra che ha preso piu’ legni della champions. a volte basta poco per svoltare, un pizzico di fortuna non guasterebbe

  30. Pasquale Somenzi // 14 dicembre 2020 a 19:04 //

    Precisamente il nr 5000 in serie A a girone unico (ne mancavano 27 ad inizio campionato).

  31. Pasquale Somenzi // 14 dicembre 2020 a 19:07 //

    Ho sentito la mia statistica da te citata nel videoeditoriale, ma devo dire che i commenti sotto erano più a tema su Passione Rossonera alla conquista di Arianna e comunque anche se sono iscritto alla tua pagina youtube, non uso il mio nome e cognome per cui non mi vedrai nei commenti

  32. Fai bene…purtroppo gli scalzacani da web sono sfigati ai quali la vita reale ha fatto già male. Noi avanti per la nostra strada…
    GLR

  33. marco - il.margot // 15 dicembre 2020 a 15:09 //

    Ma nessuno una sana risata se la fa mai. Mi sono immaginato Lukaku che stoppa la palla e la mette di testa sulla linea!! Sarebbe stato epico. Fantastica citazione da oratorio, dove anche io ho fatto la mia scarsa figura!!!
    Seriamente ancora un portiere meglio di Handanovic che unisce senso della posizione, esperienza e qualità professionali (sai cosa intendo e lo dico da professionista di un altro campo) ancora non lo vedo fra le nuove leve.
    Un saluto.

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