10C: Inter-Bologna 3-1

Video-editoriale del 5.12.2020
Prima cronaca di JuventusTorino (povero Toro mio) e poi di InterBologna con Hakimi alla sua prima doppietta e più che mai dentro al progetto, mentre  #Eriksen è più che mai fuori. Ma io guardo l’Inter e la sua classifica, tutto il resto sia pure dibattito.

26 Commenti su 10C: Inter-Bologna 3-1

  1. Pasquale Somenzi // 6 dicembre 2020 a 01:16 //

    L’Inter segna 3 gol per la terza partita consecutiva, non accadeva dal 2017, precisamente nelle ultime 2 giornate del campionato 2016/17 e le prime due del campionato 2017/18.
    Ha sempre subito reti nelle prime 7 partite in casa della stagione, era successo l’ultima volta nella stagione 2006/07, allora rispose con 17 reti segnate, mentre stavolta sono 16. Magari questo precedente è di buon auspicio, dato che nel 2006 dopo quelle prime 7 partite, non subì gol in casa per 6 di fila. Tra l’altro anche nel 2006 la prima partita in casa finì 4-3, la memorabile Inter-Roma di Supercoppa Italiana.
    Ultimamente l’Inter sta diventando una squadra quasi robotica nei risultati, mi riferisco alle sconfitte che mantengono una costante del 20%, infatti l’Inter ha perso 3 partite nelle ultime 15 (20%), 4 partite nelle ultime 20,8 partite nelle ultime 40 e 20 partite nelle ultime 100, per non smentirsi.
    Mercoledì prossimo serve una vittoria come sappiamo tutti e nell’Inter c’è una persona che ha già provato cosa significa vincere alla sesta giornata del girone di Champions giocando in casa, avendo 5 punti in classifica e scendendo in campo il 9 dicembre. Mi riferisco ad Antonio Conte: era il 9 dicembre 1998, 22 anni fa e la Juventus giocò in casa con il Rosenborg vincendo 2-0, aveva 5 punti in classifica e venne promossa. In quella occasione la classifica finale del girone si dimostrò in assoluto la più incredibile da quando esiste la Champions League, infatti il girone terminò così:
    Juventus punti 8
    Galatasaray punti 8
    Rosenborg punti 8
    Athletic Bilbao punti 6
    Pasquale.

  2. Cristiano // 6 dicembre 2020 a 01:37 //

    Quanto mi manca la classe e la signorilita’ tipica interista di persone come il mio presidente Massimo Moratti

  3. Bella vittoria dell’Inter contro il Bologna che, nel recente passato, ha creato non pochi problemi al Meazza. Oggi, invece, la squadra di Conte ha interpretato bene la partita, con impegno e volonta’, rischiando poco e gestendo bene i vantaggi. Alla fine, con tutti i rematori al proprio posto, il severo Antonio ha pensato all’ammutinato Eriksen, concedendogli la solita manciata di minuti in campo. Il danese non gioca bene? Forse sarebbe meglio lasciarlo in panca, in attesa della cessione di gennaio.
    .

  4. gabriele // 6 dicembre 2020 a 02:14 //

    Apprezzo Conte e ritengo possa capitare che un giocatore come Erikssen non sia funzionale ad una squadra in cui la capacità di lottare sia chiave.
    Anche Mou lo definisce “not a fighter,ma davvero non capisco perché non escluderlo dal progetto evidandogli 5 minuti a partita che non fanno altro che fare apparire il giocatore più vittima di quanto non sia,riducendo peraltro il potere negoziale di chi ne dovrà trattare la vendita.

  5. Osvaldo // 6 dicembre 2020 a 07:43 //

    Bene ha fatto Romelu nel non passare la palla a Vidal che, smarcato sotto porta, gliela chiedeva : Lukaku “sa” fare gol (anche se talvolta – come stasera – ne sbaglia qualcuno più … facile. PS : la pratica Eriksen (tutti perdenti!) deve essere chiusa a gennaio : per il “bene” del ragazzo e perchè simili situazioni non giovano all’Inter

  6. Ferruccio // 6 dicembre 2020 a 08:04 //

    Bene la vittoria. Credo che anche la forma fisica dopo la passata stagione infinita stia tornando. Su Erikssen dico che mi dispiace, da noi i giocatori di classe fanno storicamente fatica. Però quando vieni chiamato in causa, dovresti mangiare l’erba pur di convincere l’allenatore e questo io dal danese non l’ho mai visto.

  7. Diego Raimondi // 6 dicembre 2020 a 09:29 //

    Questa è l’Inter dei Lukaku e degli Hakimi. Pregustavo le giocate tra i due che finora per motivi vari sono avvenute meno del previsto. Saremo anche dei pipponi in difesa ma 13 gol nelle ultime 4 di campionato non sembrano pochi. Senza esaltazioni per le ultime vittorie, perché prevedo che perderemo cmq la prima partita che conterà veramente qualcosa. È questo il limite finora insormontabile che non ci fa uscire dall’aurea mediocrità

  8. Roberto // 6 dicembre 2020 a 09:51 //

    Sinceramente non capisco cosa abbiano preso a fare Eriksen, avviato ormai (come fu per Bergkamp) a far sfracelli altrove, forse di nuovo in Premier.
    Sostieni da sempre (e mi trovi d’accordo) che l’allenatore li vede tutti i giorni, e quindi sa chi mettere in campo e chi lasciare in panca.
    Hai tutte le ragioni del mondo. Conte, però, umiliando così Eriksen, non ne ha nessuna. Quale che sia il motivo, è comunque una svalutazione totale di quello che è un capitale della società. Perchè lo fa?

  9. Roberto // 6 dicembre 2020 a 09:51 //

    Ciao GL, unica nota negativa di ieri è il solito gol da polli preso. Se non avesse segnato subito dopo Hakimi rischiavamo l’ennesima remuntada. Non riusciamo a gestire le partite, una volta in vantaggio diventiamo sempre più timidi e passivi concedendo troppo l’iniziativa anche ad avversari non irresistibili. Dopo circa 15 partite in stagione mi sarebbe piaciuto avere risolto il problema dei troppi gol presi. Speriamo in bene. Ora sotto con la prossima sfida. Amala sempre!!!!!

  10. Massimo // 6 dicembre 2020 a 11:18 //

    Buongiorno, davvero non capisco il “tormentone” Eriksen da parte di molti miei fratelli interisti. Non stiamo mica parlando di Messi o Neymar…e poi le occasioni per giocare le ha avute….e non mi pare con risultati folgoranti…

  11. Roberto // 6 dicembre 2020 a 12:09 //

    Tolte le stampelle, il trequartista, camminiamo sicuri e poi correremo.
    Vidal finalmente potrà inserirsi in un modello di gioco che gli è congeniale e saprà ripagarci tanto.
    La questione Eriksen: o Conte è un Bast..do Folle che scientemente lo mette nei minuti finali o come hai avvertito anche te sotto sotto ci sta il discorso presenze legato a qualche clausola che non mi interessa.
    Amala…

  12. Alessio // 6 dicembre 2020 a 12:14 //

    Non voglio parlare di Eriksen perché i problemi nella vita sono altri. Tornando alla ns amata Inter sono soddisfatto dell’approccio alla partita: sono stati tutti bravi. peccato x il gol perché potevamo chiuderla senza subire reti. Un difetto che ho visto è relativo a Sanchez sia ieri e sia in coppa: quando perde palla a centrocampo x colpa sua gli avversari si trovano subito a ridosso della ns area e possono diventare azioni da gol. Bisogna giocarla di prima a centrocampo. Che fulmine HAKIMI

  13. Roberto // 6 dicembre 2020 a 12:23 //

    Ciao GL, volevo chiederti se le voci che danno l’interessamento per Rodrigo De Paul da parte nostra sono reali o semplicemente gossip. Secondo te sarebbe un tassello importante? Io l’ho visto giocare poche volte nell’Udinese e non mi ha mai impressionato. Grazie per la tua risposta. Amala!!!!

  14. L’interesse per De Paul c’è da due anni, ma finché l’Udinese continua a chiedere cifre folli credo sia difficile arrivarci e non solo per l’Inter. Non ho idea se all’Udinese possa interessare Pinamonti a parziale conguaglio
    GLR

  15. importa la vittoria conta la maglia chi gioca 1 minuto o 90 conta poco e se ci fosse veramente un accordo, societa’ procuratore eriksen, per accumulare presenze per raggiungere un bonus da poter sommare al gia’ lauto stipendio, col patto di non puntare i piedi all’imminente cessione. le umiliazioni sono ben altre.

  16. Credo che invece ad Eriksen si stia facendo anche un favore consentendogli di incassare il bonus legato alle presenza. Paragonarlo a Bergkamp è da querela…basta confrontare le cifre, soprattutto gol e assist, dei due giocatori nel loro periodo all’Inter. E’ vero che Bergkamp giocò molto di più ma semplicemente perché era molto più forte e più congeniale al progetto tecnico di quella squadra rispetto a questa. Il termine ‘umiliazione’, purtroppo è più forte di me, non riesco proprio ad usarlo per chi guadagna 100.000 euro all’anno, figurati per chi prende 7 milioni all’anno di stipendio
    GLR

  17. Faccio i pubblici complimenti al grande statistico Pasquale Somenzi per il riferimento al girone di Champions 1998-99 della Juventus, che farò sicuramente mio citando il somenzi in un dei prossimi editoriali del mio canale youtube @gianlucarossitv. Un colpo da fuoriclasse che io ovviamente non ricordavo. Questa la butto lì a Dodo Longhi e voglio vedere se lui se la ricorda
    GLR

  18. Maurizio Damiani // 6 dicembre 2020 a 13:05 //

    Bellissimo editoriale, complimenti!
    Sembra che sia tornato il sereno sulla squadra, servono altre partite, ma la voglia di lottare pare tornata (a differenza del match col Real).
    Sulla querelle Conte-Eriksen.. boh.. a noi Conte serve come leader, più di un buon giocatore.
    Per il Danese mi spiace davvero tanto, anche umanamente, ma avanti Inter fino a fine campionato (sperando di non rivedere match come col Real o i primi 60° col Toro).
    Poi a fine anno si vedrà, sperando di festeggiare qualcosa

  19. Stefano B. // 6 dicembre 2020 a 14:15 //

    Importante vittoria che suggella una certa continuità che speriamo sia duratura.Per una volta il possesso palla è stato inferiore a quello dell’avversario a conferma che a spesso i numeri sono fini a se stessi, l’importante è concretizzare e si poteva dilagare ma la precisione è uno dei difetti da limare ancora.Lukaku sempre più Big Rom e negli spazi Hakimi è devastante.Peccato che Lautaro e soprattutto Sanchez pecchino di troppa “sudamericanità” esponendoci a rischi per fare un tocco di troppo.

  20. Immagino che Eriksen sia stato un affare per rivenderlo. Uno forte si impone subito (ex snaider). Pensiamo alla superinter in ripresa. De Paul.. Molto forte in tutti i ruoli del centrocampo con classe e garra e con ottimo tiro in porta che Kante non ha. MAGARI…

  21. Ciao Gianluca,
    In previsione del prossimo incontro di champions e la ventilata ipotesi biscotto a Madrid, dovremmo far sapere agli amici madrilisti, che un pareggio a Madrid è un risultato possibile, nulla da scandalizzarsi.
    Gli amici madrilisti non dovrebbero però scandalizzarsi se a Milano, magari con Inter in vantaggio e perdurante melina-biscotto a Madrid, i russi ,nei minuti di recupero, riescono a recuperare e passare in vantaggio.
    Inter e REAL fuori.
    A buon intenditor…
    Forza Inter !

  22. Obermann // 6 dicembre 2020 a 17:41 //

    Il particolare io lo ricordavo perfettamente perchè le esultanze di Conte in quella partita erano all’indirizzo di Giovannino Agnelli, il figlio di Umberto scomparso prematuramente esattamente un anno prima. In quella stagione la Juventus arrivava alle semifinali di Coppa Campioni cedendo al ritorno contro il Manchester United dopo aver pareggiato 1a1 all’andata. Nel frattempo c’era stato l’avvicendamento il panchina tra Lippi ed Ancelotti…

  23. Obermann // 6 dicembre 2020 a 17:55 //

    Trovo stomachevole la campagna pro Eriksen condotta da giornali come Repubblica che pontificano “la rivolta dei tifosi contro Conte” per “l’umiliazione”ad Eriksen, tifosi che evidentemente apprezzano pseudo fuoriclasse alla Icardi con l’Inter perennemente settima in classifica. Io penso di essere un tifoso dell’Inter ma non sono pro Eriksen o pro pincopalla di turno.Sono invece per un’Inter con garra che da battaglia e Conte sta ponendo i benefici della squadra innanzi a tutto.

  24. Di campagne simili ne ho viste ad esempio ai tempi di Icardi con Wanda Nara per rinfocolare l’antispallettismo, orchestrate anche mediaticamente. Ora con Conte è il suo passato juventino è ancora più facile… Poi ci si stupisce se Conte ogni tanto esplode contro qualche dirigente, Ausilio su tutti… Che abbia capito che all’Inter ogni tanto si lavora in modo strano? Alcuni mi parlano di Eriksen come fosse un Pallone d’Oro, mah … I complimenti ad Ausilio per averlo preso li avevamo fatti tutti…
    GLR

  25. Buongiorno GLR, umiliazione è fuori luogo, ma certi comportamenti (sostituzione costante a partita oramai finita), soprattutto senza motivazioni evidenti (infortuni, espulsioni o cambio di risultato), alla lunga possono creare altre problematiche, da cui vorrei che la nostra Inter rimanesse estranea. D’altronde, può far entrare anche un baby a 5 minuti, che sicuramente ha più voglia di Eriksen. Perché andare a cercarsele? Grazie e Forza Inter sempre

  26. Alfredo // 7 dicembre 2020 a 17:00 //

    L’Inter ha ripreso a giocare meglio da quando Conte ha abbandonato l’idea del trequartista per tornare ai tre centrocampisti in linea. Il trequartista lo aveva adottato per far giocare Eriksen nel ruolo che predilige ma si è visto che non funziona. Purtroppo il danese ha fallito ed ora tocca alla società venderlo cercando di non fare minusvalenze. A gennaio penso andranno via in tre a centrocampo e, quindi, occorrono assolutamente uno o due centrocampisti.

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