Inter: ritiro ancora blindato

E’ una sciocchezza, come ho letto da qualche parte, scrivere che lo juventino Conte abbia blindato l’imminente ritiro dell’Inter a Lugano. In realtà, anche l’anno scorso con Luciano Spalletti ad Appiano Gentile era stato lo stesso, con il tecnico di Certaldo che aveva spiegato che sarebbero state comunque trovate finestre ad hoc per permettere qualche contatto tra squadra e tifosi. In realtà poi non si fece nulla fino all’amichevole vinta 3-0 col Lugano,  doppietta di Karamoh e rete di Lautaro, dove i tifosi dovettero comunque comprare il biglietto per assistere all’amichevole del 14 luglio 2018 e non ci fu in realtà alcuna possibilità di vedere i propri beniamini in modo diverso dal solito. Quest’anno l’Inter lavorerà proprio a Lugano prima di partire per la solita tournée in Estremo Oriente per  l’International Champions Cup, che vedrà  i test con il Manchester United a Singapore sabato 20 luglio e con la Juventus mercoledì 24 luglio in Cina, prima di rientrare in Europa un’amichevole a Londra contro il Tottenham, fissata per domenica 4 agosto. Quindi il ritiro di Lugano sarà blindato, esattamente come un anno fa, visto che  gli allenamenti si svolgeranno in campi senza tribune fino al 14 luglio, quando il rinnovato stadio Cornaredo riaprirà i battenti per la prima edizione della Casinò Lugano Cup contro la squadra di casa. Comprensibile quindi ancora una volta il malumore dei tifosi più assidui, quelli che spesso programmano addirittura le loro vacanze in coincidenza col ritiro della propria squadra del cuore. Il pretesto è sempre lo stesso: trovare la massima concentrazione senza distrazioni esterne, come se i tifosi fossero un disturbo e non uno stimolo. Speriamo che questa volta la puntuale clausura porti buoni frutti.

23 Commenti su Inter: ritiro ancora blindato

  1. Andrea // 20 giugno 2019 a 10:44 //

    Chissà chi va in ritiro.. Siamo ai soliti balletti di nomi che sembrano già di proprietà dell’Inter e che poi sfumano inesorabilmente. Si si mi dicono che tutto dipende dalla partenza di giocatori che nessuno vuole, però al netto di meccanismi di mercato che ignoro devo dire che sentir parlare della potenza di Suning mi suona oramai alquanto ridicolo..

  2. Posso capire solo i bambini che abbiano ancora voglia di vedere da vicino certe mezze seghe.
    E invece a quanto pare siamo già a oltre 30mila tessere vendute a fronte di 0 acquisti (ci sta, siamo solo a giugno). Avevi proprio ragione, il tifoso è fesso e il business sempre più fiorente

  3. La potenza di fuoco sarebbe straordinaria, ma quel che viene destinato all’Inter per ora è ancora del tutto ordinario. Lo dicevo e lo scrivevo già due anni fa tra gli insulti dei fessi, mai stati ad un CdA e mai lettori di qualsiasi bilancio in vita loro, pronti però a bersi cazzate a raffica del nostro Ufficio Propaganda come il Blocco degli investimenti del Governo Cinese all’estero (andassero a vedere le Sedi di investimento di Suning in Australia o in USA) o i palettoni del Settlement Agreement, che altri Top Club esteri da anni sanno benissimo come aggirare, ma noi per comodo abbiam sempre fatto finta di non sapere.
    Non sono mai contento quando arrivano due anni dopo a dirmi “forse avevi ragione” perché su certe cose confido sempre di sbagliarmi. Per il bene dell’Inter.
    GLR

  4. Matteo // 20 giugno 2019 a 18:45 //

    Mi tornano in mente le mie vacanze (anni’80) in valmalenco quando in agosto per tutto il mese venivano in ritiro alcune tra le più forti squadre di pallacanestro di allora (Milano, Cantù, Caserta,Varese). Alle 17 tutti in palestra in “religioso silenzio” per due ore ad ammirare Campioni che hanno fatto la storia, sempre concentrati sul loro allenamento! Altra cultura, altro mondo, altri tifosi. Con il calcio tutto ciò non è possibile.

  5. enrico // 20 giugno 2019 a 19:34 //

    Gl una domanda: senza aggirare il FPF, quindi utilizzando solo le proprie forze in base al fatturato, leggo che si dovrebbe chiudere l’anno attorno ai 350-380 mln di fatturato. Quanto si puo’ destinare al mercato ? volendo si potrebbe spendere anche molto, salvo poi rientrare nell’arco di un triennio ?
    grazie ciao

  6. Quando hai i soldi e Suning ne ha tantissimi, puoi fare tutto. Il problema è sempre di scelte
    GLR

  7. quando fai 40.000 abbonati senza nessun acquisto qualunque società si “tirchizza” figuriamoci i cinesi. se è vero quello si dice che ci stiamo facendo scappare barella per 5 milioni di euro tra domanda e offerta allora gianluca hai davvero ragione tu…questi non vogliono spendere! il ritiro senpre a porte chiuse è qualcosa di ridicolo…sembra che di lavoro questi facciano gli agenti della cia in missione in corea del nord mentre invece danno solo 4 calci ad un pallone… non sono ridicoli?

  8. giovanni // 21 giugno 2019 a 14:59 //

    Un consiglio da vecchio interista, se mi posso permettere. Per quanto ho potuto appurare, circa un interista su due mal sopporta la presenza di Conte e Marotta in squadra (e in generale quella che è vissuta come la spersonalizzazione dell’Inter, sull’altare del mercato e della finanza internazionale). Saremo forse un po’ troppo antiquati e romantici, ma tu che tanto bene fai all’interismo con il tuo lavoro, non dimenticare questo aspetto….ci siamo anche noi!
    Grazie e complimenti.

  9. Franco Puerari // 22 giugno 2019 a 11:19 //

    Anche io faccio parte degli ” illuminati” che non condividevano le Tue critiche riguardo gli investimenti da ” braccino corto” di Suning.Ora sigh devo riconoscere che ” Beh …..forse avevi ragione!!!! ” Ma dopo avere speso una fortuna per l’ingaggio di Mr.Conte pensi davvero ad un altro mercato ” schiscio” ????

  10. Stefano M // 24 giugno 2019 a 05:42 //

    Che il ritiro sia blindato è una scelta opinabile ma sacrosanta, che Conte sia un martello, lo abbiamo capito..,ma la cosa importante è chi va in ritiro…se fosse vera la metà delle cazzate che scrivono i giornalai sarei già felice, anche perché alcuni dei nostri non li vuole nessuno manco in regalo, figurarsi a pagamento.

  11. Alessandro // 24 giugno 2019 a 09:09 //

    Sono soddisfatto, ottimista (da già che ciarlare dopo è facile ndr). L’Inter si sta muovendo, sia sottotraccia che alla luce. Tratta giocatori forti ma non inavvicinabili, funzionali e in totale sinergia con il nuovo tecnico. Dopo tanti anni si respira finalmente un’aria nuova. Il piccolo Zang è un filino più presente, Marotta e Ausilio affondano il colpo al momento giusto (Sensi in prestito oneroso è un affarone) e, anche se azzeccare tutto è impossibile, ci si sta muovendo con costrutto.

  12. Spero di no, ma certamente questa non è gente che ha passione e che ti fa il colpo ad effetto, anche perché l’unica volta che l’hanno fatto si sono fatti prendere per il culo come infanti su Joao Mario e Gabigol, che pesano sul bilancio per una trentina di milioni complessivi ancora oggi.
    GLR

  13. Mi considero romantico anch’io nell’animo ma, facendo il mestieraccio da troppi anni, ormai ho capito da tempo di dovermene dimenticare sempre più spesso. Purtroppo noi romantici il calcio di oggi non ci fila proprio. Ogni cosa, ogni scelta passa sopra le nostre teste…D’altronde era prevedibile: due cose che le Proprietà Straniere non potranno mia avere, nemmeno con tutto l’oro del mondo, sono appartenenza e passione che non sia per calcolo.
    GLR

  14. Non credo che Barella possa più scappare ma certamente giocano sempre sul risparmio di qualche euro. Per il resto, 40.000 abbonati testimoniano che va bene così e chi dice ‘ma tirano quattro calci ad un pallone’ a volte sono proprio coloro che schedulano la loro vita, vacanze comprese, in base ai propri beniamini che ovviamente se li filano a fatica, facendo foto e autografi come facessero un favore.
    GLR

  15. Mi lascia però perplesso che Conte abbia accettato l’Inter senza ricevere garanzie sugli acquisti. Così come mi chiedo perchè la proprietà debba prendere un allenatore che costa il doppio del precedente per fargli allenare la stessa squadra…

  16. Tra i tanti commenti (ovunque, non solo qui) non ce n’è mezzo che prenda in considerazione Lautaro. In Copa America sta facendo cose egregie, e Messi lo vuole al Barça.
    Coraggio, facciamoci scappare anche questo… non dico debba essere il fulcro dell’attacco, ma sarebbe una valida spalla (e non andrebbe acquistata!) per l’unico che vorrei arrivasse per davvero: Lukaku. Che non arriverà, come non arriverà nessun nome importante. Il “braccino corto” mi pare più corto del solito… o sbaglio?

  17. Claudio Fusco // 1 luglio 2019 a 09:28 //

    Lazaro preso a 22 milioni. De Ligt dovrebbe arrivare alla corte di Sarri per 70. Il gap coi bianconeri é destinato a ridursi, in termini di punti, o ad aumentare?

  18. Davide // 1 luglio 2019 a 12:24 //

    Non pensi che per l’eventuale futura difesa a 3, la rosa attuale sia un poco deficitaria? Per giocare 3 competizioni a mio parere servirebbe un pacchetto di 5-6 difensori tutti di livello. Attualmente, oltre ai presunti titolari (de Vrij, Skriniar e Godin), gli unici “pronti” sono Miranda e D’Ambrosio, con però tutti i dubbi legati alle prestazioni già viste di quest’ultimi…che ne pensi? Sai se potrebbe arrivare qualcuno in quel ruolo? Grazie
    Davide

  19. Miranda andrà via e c’è sempre Ranocchia. Alla peggio si completa il reparto con qualche giovane
    GLR

  20. Parlarne a fine giugno mi pare un po’ prematuro. Certamente non basta Antonio Conte che non gioca a ridurre il gap di 21 punti dell’ultima stagione. Vediamo quali altri calciatori arrivano.
    GLR

  21. Diciamo che pensare che il Barcellona paghi la clausola di 111 milioni di euro per Lautaro non se l’aspetta manco suo padre. sta crescendo ma oggi non può essere certo l’attaccante principlae dell’Inter come non lo sarebbe certo nel Barcellona, a meno di aspettare qualche anno.
    GLR

  22. E’ incredibile che qualcuno possa credere che chiunque possa restare disoccupato perché la Juve non ti ha ripreso invece di accasarsi all’Inter con uno stipendio in doppia cifra e si faccia certe domande sulle garanzie sugli acquisti…la vera garanzia è il suo IBAN personale. A volte penso che chi scrive certe cose non abbia mai frequentato il mondo del lavoro.
    GLR

  23. Infatti ho scritto “valida spalla”. Sulla clausola ti do ragione in pieno (solo un pazzo la pagherebbe): io non mi fido dell’Inter 😀
    Famosa per essersi lasciata scappare per due soldi o in scambi folli gente divenuta poi un “numero uno” (Pirlo su tutti), o per aver fatto affari al contrario.
    Tutte le grandi avevano società “satellite”, negli anni ’70. L’Inter aveva il Como, che ebbe DUE soli giocatori “top”: Wierchowod e Tardelli. L’Inter chi prese? Fontolan I, Centi e Scanziani. Ecco… :-)

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