Fotografia dell’italiota

Come nella SUA vita reale, anche nel calcio, l’italiota resta unico nello scarico di responsabilità, Higuain e Nainggolan sono agghiaccianti esempi di scarsa professionalità e mancanza di rispetto dei tifosi ma, poveri, mica sono responsabili in alcun modo del loro pessimo lavoro: la colpa è di chi non li ha messi in condizione di esprimersi.
Sosterrò sempre ogni allenatore, si chiami Spalletti, Gattuso, Pioli, Pippo, Pluto o Paperino e chiunque poggi in culo in panca rispetto a chi deve muoverlo in campo e se ne frega. Lavori male? Ti perdonano perché è colpa del boss, mica tua. Vomitevole!
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38 Commenti su Fotografia dell’italiota

  1. Ero felice dell’acquisto del Ninja e lo rifarei domani, pensavo però fosse proprio il mister, conoscendolo, garanzia per la sua fama di atleta non esemplare. Poi giusto prendersela con il giocatore, ma questa cosa mi lascia perplesso. Se sai il rischio magari proponi di investire altrove, no?

  2. Caro Gianluca, fosse per me saremmo ancora a Mancini, prima gestione. E’ poi vero che in campo vanno i giocatori e non l’allenatore, ma credo che il compito di quest’ultimo sia quello di ottenere il massimo dalle risorse tecniche che ha a disposizione e questo, se permetti, Spalletti non lo fa. Come l’anno si è incartato e non c’è un Rafihna per riaccendere il motore. Ha poi sulla coscienza l’aver voluto a tutti i costi Nainggolan e Politano che pur bravo è un doppione di Candreva.

  3. Giorgio // 20 gennaio 2019 a 15:44 //

    Tutto vero cio’ che dici Gianluca, in questi casi occorre una dirigenza forte che supporti l’allenatore sia in campo, sia davanti alle telecamere, pero’converrai con me che se nel caso di Higuain la squadra e’ quella che e lui ci mette del suo perche’debole caratterialmente in quanto deve sentirsi parte integrante del progetto, nel caso di Nainggolan al momento della firma sul contratto conoscevi gia’ sia la persona, sia la vita che faceva al di fuori del campo di calcio. Forza Inter

  4. Donatello Masellis // 20 gennaio 2019 a 15:48 //

    Ciao Gianluca condivido il senso di quello che dici e mi trovi d’accordo. Sono conscio del fatto che qui sia casa tua e tu possa esprimerti come ti pare. Tu sei orgogliosamente italiano e il termine italiota sinceramente mi urta. Gli idioti non hanno una provenienza. Sono idioti e basta. Non serve accostare la parola Italia. Scusa se mi sono permesso, ma questa parola è diventata di uso comune e la trovo offensiva.
    Cordialmente
    Donatello Masellis

  5. Alessio // 20 gennaio 2019 a 17:41 //

    La verità è che nessuna società ha il coraggio di sbatterlo in Tribuna anche se perdono soldi nellinvestumento fatto. Dovrebbero cambiare 8 contratti e pagarli in base alle presenze, rendimenti e partite vinte….. Vedi poi come corrono. Dare dei professionisti a questi ragazzi é un insulto a chi fa il proprio lavoro anche da operaio. Ciao da Chennai (India)

  6. Tanto di cappello all uomo Gattuso che da mister ci mette sempre la faccia.

  7. obermann // 20 gennaio 2019 a 20:16 //

    Purtroppo la flanella di Nainggolan sta costando un girone di ritorno nell’anonimato per l’Inter ed è costata un’ amarissima eliminazione in Coppa dei Campioni, producendo altresi’ una pesante figura di emme nel povero Spalletti che, purtroppo per lui, non ha la sfera di cristallo. Era quello che doveva “strappare”, a tutt’oggi ha letteralmente strappato le basse sfere a noi comuni mortali…..

  8. Scusami Gianluca non condivido l’affermazione “sosterrò sempre l’allenatore”. Che vuole dire? Allora l’allenatore non ha mai colpe? Se è così fare l’allenatore è una pacchia, mi propongo subito. Ci saranno pure da qualche parte (non dico necessariamente ora nell’Inter, parlo in generale) delle colpe di un allenatore, così come ci sono dei meriti.

  9. Ragionamento troppo difficile. Ho scritto che l’allenatore non sbaglia mai? Evidentemente non ci arrivi. Le squadre, senza top players, possononsolo crescere nel tempo mantenendo lo stesso progetto tecnico. Sai quanto conta se tu non condividi? Zero. Finché non ci sarà vera stabilità l’Inter non vincerà più nulla.
    GLR

  10. Capisco e, come credo tu sappia, nel mio piccolo faccio anche qualcosa di concreto per mio Paese ogni anno ma ho girato e giro sufficientemente il mondo andando a vedere altri sport in Paesi stranieri per dirti che molti italiani in tema di cultura sportiva anche spicciola sono impareggiabili nella loro ignoranza. Bisogna avere il coraggio di dircelo. Qui ne cestino parecchi.
    GLR

  11. Per la verità non convengo proprio per nulla. Tralasciando il fatto che Higuain ha un ingaggio che è più del doppio di quello di Nainggolan credo di non aver mai visto un tale esempio di non professionalità da parte di un top player perché lui è comunque un Top Player in tutta la mia carriera giornalistica che dura da 30 anni, pure troppi per carità. E se verranno confermati altri retroscena mi spiace davvero per i tifosi milanisti che non se lo meritavano e io non sono mai dispiaciuto per i tifosi milanisti, il che è tutto dire. sul capitolo naingolan a Siccome chi sta fuori come al solito non sa niente e adesso sono tutti bravi a fare i fenomeni dalle poltrone vorrei sapere chi potendo cogliere questa unica occasione in estate, perché altre non c’erano, avrebbe preferito rinunciare a Nainggolan per tenersi Santon e un ottimo Primavera, che tra l’altro si è cercato in ogni modo di non far partire ma la Roma si è giustamente impuntata. Ad oggi l’operazione sta fallendo ma spero ancora che Nainggolan di qui a maggio tiri fuori un po’ di amor proprio. Poi a giugno ci si penserà e a dicembre ci dispereremo per il Pallone d’Oro a Zaniolo, come per quelli a loro tempo vinti da Coutinho e Kovacic. Tempo al tempo.
    GLR

  12. Alessandro // 21 gennaio 2019 a 09:29 //

    Un allenatore è messo in condizione di lavorare bene se ha giocatori motivati e che coprono tutti i ruoli. L’Inter ha trovato la forza di battere un Napoli più forte per poi rallentare con il vivace (e ben messo in campo) Sassuolo. La continuità l’Inter la trovata. O meglio, ha trovato la dimensione: terzo / quarto posto. In prospettiva, se si lavora bene, si può solo migliorare. Ma ricordate quando il mediano era Medel ed i centrali Campagnaro e Jesus ? Suvvia.

  13. maurizio // 21 gennaio 2019 a 11:11 //

    E’ giusto sostenere l’allenatore chiunque sia però non ho capito bene cosa pensi vedendo l’Inter con Perisic quasi nullo da settimane (ci costa punti), centrocampo sempre saltato chiunque giochi, esclusi alcuni tipo Gagliardini, ormai evidentemente bruciato (dall’allenatore credo) le scelte le fa lui. Da profano mi pare di vedere che Lautaro quando entra anche solo dieci, quindici minuti o sfiora due o tre volte il goal o segna e con lui il gioco di attacco migliora.

  14. E’ sempre meraviglioso vedere che quello che sta simpatico il gol lo sfiora e quello che sta antipatico invece il gol se lo mangia. Io che non valuto per simpatia posso dire che uno dei due possibili gol uno Lautaro se l’è senz’altro mangiato, non l’ha sfiorato. L’avessero fatto Icardi o Perisic….Con questo tutti sbagliano, allenatore compreso. Altra considerazione è che il tifoso guarda solo la fase di possesso, ossia quando la palla ce l’hai tu, ma ignora totalmente la fase di non possesso, quando la palla ce l’hanno gli altri ed il calcio è un gioco che si compone di due fasi. Chi ha notato che nel quadro di una partita poco ispirata e propositiva, come effettivamente gli accade da parecchio tempo, Perisic copre comunque le spalle ad Asamoah in proiezione offensiva e ha caratteristiche per fare la doppia fase assai più di Keita, tanto per fare un esempio, e che ha sbrogliato quasi da centrale difensivo una situazione complicata a centro-area nel finale? Ovviamente nessuno, a parte qualche addetto ai lavori.
    GLR

  15. Per pura curiosità e gossip, quali sono i retroscena sulla vicenda Higuain oltre allo strafocarsi di merendine?
    Scusa ma da tifoso interista sono già fin troppo impegnato a stare dietro ai tweet di Wanda&Mauro, il rinnovo di Skriniar, il fondo di Jack Ma ecc ecc e mi sono perso qualcosa che accadeva sull’altra sponda del naviglio

  16. maurizio // 21 gennaio 2019 a 16:41 //

    Certo Gianluca, concordo che Perisic sa fare bene anche la fase difensiva ormai ultimamente lo salviamo con quella, su Lautaro è che se giochi 90 minuti avendo delle innegabili caratteristiche di velocità,tiro e una certa completezza con entrambi i piedi le sue possibilità di segnare si alzano sicuramente, entrando sempre a 15 minuti dalla fine la frenesia di far bene aumenta e magari sbaglia. Quando la palla ce l’hanno gli altri è ancora peggio perché il centrocampo è sempre saltato .

  17. Giorgio // 21 gennaio 2019 a 18:07 //

    Ciao Gianluca. Riagganciandomi al mio post precedente,volevo dire che al momento dell’acquisto di Nainggolan ero molto contento e ancora adesso auspico che quello visto fino ad’ ora sia il fratello scarso e quello buono esca dallo spogliatoio gia’domenica contro il Torino per dare il meglio di se fino alla fine del campionato, sperando che non sia gia’ con la testa per un suo ritorno a Roma, pero’ il giocatore al momento della firma RIPETO era questo con tutti i suoi pro e i suoi contro.

  18. vado controcorrente ! nainggolan ha saltato la preparazione, ha fatto buone partite, e’ stato stroncato nel derby e non si e’ ancora ripreso. a mio avviso molti si rimangeranno le parole. detto questo, aspettiamo 2/3 anni e vediamo zaniolo dove va…anche santon era il nuovo facchetti, e quanto e’ durato ?

  19. Ad agosto mi chiedevo che gli fosse pigliato alla Roma per darci il ninja per un primavera e disperazione Santon. Correggimi se sbaglio ma gli addetti penso sappiano, almeno dei calciatori di A, vita morte e miracoli. Quindi, conoscendo il soggetto, hanno rischiato scommettendo sulla capacità di gestione di Spalletti. Purtroppo ha prevalso la non professionalità di Radja. Se il rischio avesse pagato incenseremmo la società, non ha pagato… io non critico però constato che ci ha detto male.

  20. Donatello Masellis dal Giappone // 22 gennaio 2019 a 02:42 //

    Lo so quello che fai e che servi ancora il nostro bel Paese. Hai ragione a dire che abbiamo ancora una cultura sportiva molto arretrata. Condivido quello che dici. Ci sono molto ignoranti e idioti in giro e visto che qui e` casa tua fai bene a cestinarli. Solo che il termine italiota e` brutto, solo questo.
    Tornando alla nostra squadra, pur non condividendo l’impostazione tattica di Spalletti, a meno di una seconda fase da incubo, io lo terrei per altri 2 anni. Ci vuole continuità.

  21. Stefano M // 22 gennaio 2019 a 06:45 //

    Dinnanzi a Gattuso-uomo mi levo il cappello per la sua correttezza,sincerità, professionalità con cui ingoia il rospo pipita.su spalletti e il ninja che dire,era un’occasione da cogliere(non avevamo altre grosse possibilità o alternative) peccato che pur ponderando i rischi sia andata male..soprattutto al mr che era sicuro di gestirlo bene.d’altra parte la nazionale belga l’ha bellamente defenestrato. In ogni caso due omuncoli..

  22. Il limite di questo allenatore è quello di non prevedere un piano B.
    Probabile (ce lo han fatto capire nemmeno troppo sottilmente)che i nostri calciatori non abbiano l’intelligenza tattica di cambiare 4 schemi a partita senza andare in confusione, ma in campo il gioco di attacco passa sempre per Politano che rientra sul sinistro e poco altro. Non un inversione dei laterali, non un accentramento per aprire corsie (anzi si avvicinano al portatore per dettare passaggioni di 2 metri. O così o Pomì?

  23. La mancanza di professionalità i mister la devono notare, come il “tifoide” da casa o il giornalista dallo studio tv e come farebbe il mio capo con il suo gruppo di lavoro.
    Io sono sempre stato dalla parte di Frank De Boer, ad esempio, sempre!
    A maggior ragione quando cambiò dopo venti minuti il “povero” caracollante e spaesato Kondogbia che se ne impipava delle indicazioni del mister e se ne lagnò pure in seguito.
    Se non sei professionale vai in tribuna e non ci fai giocare in 10 (o 9).

  24. Giuseppe // 22 gennaio 2019 a 17:09 //

    Molto probabilmente l Inter arriverà comodamente in Champion, farà semifinale di coppa Italia e lo stesso in Europa
    Quindi crescita rispetto alla passata stagione. Il nocciolo è se la diregenza reputa soddisfacenti o meno questi risultati così come allenatore e giocatori all’altezza per lottare e per vincere in primis in Italia e poi in Europa. Le vere intenzioni saranno svelate con la prossima campagna acquisti, rinnovi e o partenze. saluti Giuseppe

  25. Roberto // 22 gennaio 2019 a 20:22 //

    Credo sia sotto gli occhi di tutti che l’operazione naingolan-zaniolo sia una catastrofe. Di positivo c’è che è uscito Santon senza minusvalenza. Stop. Il nostro miglior primavera venduto molto bene, un trentenne pagato caro ed è bastata l’esplosione del primo associata al basso rendimento del secondo per fare crollare il castello. Ora io mi e ti chiedo: se nemmeno il miglior primavera merita una possibilità in (questa) prima squadra, che senso ha la squadra primavera?

  26. Fabio62 // 23 gennaio 2019 a 01:29 //

    Vado controcorrente, sto con il mister. A Giugno tutti erano ben felici dell’arrivo del ninja, l’unica colpa se di colpa si tratta é stata quella di affrettare il rientro dopo il suo primo infortunio. In ogni caso abbiamo un reparto medico di eccellenza per cui avranno fatto i loro calcoli. In ultimo, mi auguro che torni almeno al 70% di quello che era, con lui in condizione (mentale e fisica) possiamo arrivare secondi, e per favore lasciamo pure Kovacic dov’é se vogliamo cominciare a vincere.

  27. Claudio Fusco // 23 gennaio 2019 a 08:20 //

    Dalla proprietà manca il segnale, forte ed inequivocabile,che si stia cambiando rotta. Chiacchiere tante, per carità. A Torino in questi anni, via Tevez, dentro Higuain. Vi El Pipita, dentro CR7. Ai tempi nostri, via Ibra e dentro Eto’o. Si fa così. Vendi il tuo giocatore migliore, e ne prendi uno ancora più forte. Altrimenti ruotando gli altri, mediocri con mediocri, rimani sempre fermo al palo.

  28. Vero, Zaniolo sta confermando quel che si diceva di lui, ma vediamo tra qualche mese: leggevo le stesse cose tra i milanisti su Locatelli, definito il nuovo Rivera
    GLR

  29. Altro che gossip…pura mancanza di professionità. Qualcosa di imbarazzante. Mi spiace per chi è corso a comprarsi la maglia rossonera di Higuain. E alla fine a comportarsi male la spunti pure.
    GLR

  30. Scusa ma perché non devo distinguere tra un italiano, uno come te che lavora d anni al meglio lontano da casa e dà certamente lustro al nostro Paese e l’italiota sfigato che è qui a timbrare il cartellino, se e quando lo fa, scaricando puntualmente nella vita come nel calcio le responsabilità su altri se il primo a lavorare da cani è lui? Distinguo eccome ed è giusto farlo. E’ ora di riportare al centro del mondo il merito. Non siamo tutti uguali, piantiamola con questa sciocchezza.
    GLR

  31. Alessandro // 23 gennaio 2019 a 15:32 //

    E’ anche vero che una società forte non asseconda l’allenatore in tutto. Ne condivide le linee guida, ma nel caso di Nainggolan occorre una riflessione in più. Chi non l’avrebbe preso ? Ma noi siamo tifosi, grazie a Dio il nostro parere è aria fritta. In società qualcuno, osservatori o responsabili di settore, avrebbe dovuto far notare al tecnico il calo già palesato dal giocatore nell’ultima stagione che, accompagnato ad alcune spigolature caratteriali, avrebbe dovuto sconsigliarne l’acquisto.

  32. Tutto vero e condivisibile GLR, soprattutto nella vita reale (quella importante). La differenza nel mondo del calcio è che, vivendo di emozioni, ha più bisogno di gente che faccia sognare piuttosto che di ragionieri e geometri (rispettosamente parlando) per riempire gli stadi e alimentare lo show business. In questo aspetto ormai è più facile trovare similitudini fra un set cinematografico e un campo di calcio, non credi? Buona giornata.

  33. Alfredo // 25 gennaio 2019 a 16:47 //

    L’estate scorsa NESSUNO (e ribadisco NESSUNO) osò dire che le operazioni Nainggolan e Higuain fossero sbagliate: anzi,nel caso di Nainggolan esperti “opinionisti” criticarono la super valutazione di Zaniolo che permise all’ Inter ( ora non lo ricorda nessuno) di rientrare nei limiti del Financial Fair Play. Col senno di poi sono capaci tutti di fare i “Soloni”. Comunque Nainggolan ha l’intero girone di ritorno per “rimediare”. A giugno poi si decide .

  34. Daniele // 26 gennaio 2019 a 17:45 //

    Col senno del poi e dal divano siamo tutti bravi (Zaniolo, Radja, Coutinho,Kovacic etc). Resto però dell’idea che forse un Marotta all’Inter l’estate scorsa non avrebbe avallato l’azzardo Radja in cambio dell’unica cartuccia cash disponibile.Una cosa sul pur bravo Spalletti però mi lascia peplesso:il suo sempiterno 4-2-3-1 e la sua lentezza nei cambi in certe partite, forse dovuta alla riluttanza a cambiare modulo all’interno dello stesso match.E quest’anno la panca non può certo dirsi corta.

  35. Roberto // 27 gennaio 2019 a 11:37 //

    Ciao GLR
    Aspetto con ansia un tuo commento sulla professionalita’di Perisic in questi ultimi mesi alla luce della sua richiesta di essere ceduto.
    Roberto

  36. Non lo è…speravo lo fosse, non lo è…Figurati poi quando ti senti dire dalla moglie del tuo Capitano in diretta TV che hai pure problemi personali…addio…
    GLR

  37. Donatello Masellis // 1 febbraio 2019 a 00:39 //

    Ciao Gianluca, grazie per le tue parole nei miei confronti. hai ragione, ma vivendo a migliaia di distanza dal mio paese, mi fa tristezza l’accostamento. Cerco di dare il buon esempio in questo paese che mi ha ospitato e forse esce fuori la parte romantica e nostalgica di un emigrato. Cmq grazie ancora e Forza Inter, e viva l’Italia, volevo scrivere forza ma sarebbe stato ambiguo. Un abbraccio da Yokohama.

  38. Già in questo Paese non possiamo neppure più dire Forza Italia per il rischio di essere fraintesi…Non devi ringraziarmi, ho mezzo parentado negli USA e più amici italiani all’estero che qui e ognuno di loro che si fa onore, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, dall’Australia alla Francia, tanto per citare quelli più stretti, ogni volta mi riempe di orgoglio. Da italiano, ovviamente…
    GLR

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