31C: Inter-Atalanta 0-0

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Asamoah; Gagliardini (21’st Borja Valero), Brozovic (23’pt Nainggolan); Politano (33’st Keita), Vecino, Perisic; Icardi. A disposizione: Cedric, Dalbert, Padelli, Candreva, Joao Mario, Ranocchia. Allenatore: Spalletti.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Djimsiti, Palomino (17’st Masiello); Hateboer, de Roon, Freuler, Castagne; Pasalic (29’st Barrow); Ilicic (38’st Pessina), Gomez. A disposizione: Gosens, Reca, Rossi, Berisha, Masiello, Kulusevski, Piccoli, Ibanez. Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: Ammoniti: Politano (I); Gollini, Mancini (A). Recupero: 1’pt-3’st. Calci d’angolo: 8-4 per l’Inter. Spettatori; 60.860

47 Commenti su 31C: Inter-Atalanta 0-0

  1. Pasquale Somenzi // 7 aprile 2019 a 20:41 //

    Anche in questo campionato non è arrivata la vittoria alla giornata 31 che ormai manca dal 2005. Un’ altra statistica confermata è, come ho segnalato più di una volta ultimamente, che l’Inter dalla giornata 26 in poi non pareggia più per 1-1.
    Nonostante Handanovic raggiunge oggi la pratita 102 senza subire reti, dopo Eintracht e Lazio, adesso sono 3 le partite consecutive in casa senza segnare. Ciò non succedeva dai tempi di Gasperini, quando dopo lo 0-1 subito in casa col Trabzonspor, fecero seguito Inter-Roma 0-0 e la prima in
    casa con Ranieri, Inter-Napoli 0-3. Se dopo un 4-0 in trasferta l’Inter non ha vinto in casa è anche vero che l’anno scorso, dopo l’ultimo 4-0 in trasferta (Udine) l’Inter aveva perso in casa col Sassuolo. Ed effettivamente, senza sciorinare risultati a raffica, posso confermare che quando l’Inter vince in campionato 4-0 in trasferta, poi la prima partita in casa di campionato non la vince. Infatti ho dovuto risalire al 2005 (0-4 a Reggio Calabria) per trovare una vittoria in casa alla prima succesiva (4-1 all’Empoli). Dati curiosi per la prossima partita che si gioca il 14 aprile: un giorno in cuil’Inter non ha mai vinto in trasferta in campionato, l’ultimo gol (in trasferta)lo ha segnato Vieri su rigore nel 2001 e l’ultimo gol prima di lui nientemeno che Facchetti nel 1968.
    Pasquale.

  2. Marco // 7 aprile 2019 a 20:56 //

    Un buon punto contro un squadra tosta e in forma. Avanti così.

  3. Stefano // 7 aprile 2019 a 21:56 //

    Ciao GL, Altra partita senza subire gol, seconda migliore difesa del campionato e tutto senza comprare difensori da svariate decine di milioni di euro! E pensare che Spalletti ci aveva preso dal 7 posto. L’unico uomo comprato a Spalletti è stato Nainggolan, che con tutte le difficoltà della stagione, quando gioca è ancora uno dei più bravi.
    BUONA FORTUNA CON IL PROSSIMO ALLENATORE!
    Comunque, qualche voce interista su Ilicic lo scorso giugno l’avevo sentita, speriamo che arrivi quest’anno.
    Ciao

  4. Andrea // 7 aprile 2019 a 22:14 //

    Caro GLR, come capita spesso, devo concordare con te: non sopporto più i tifoidi.
    Anche dopo una partita tutto sommato ben giocata, tocca sopportare i loro vaneggiamenti, contro questo e quello.
    Sono ormai certo che non ne capiscano molto e – in ogni caso – il diritto al mugugno è garantito dalla Costituzione.
    Però che fatica…

  5. Ferruccio // 7 aprile 2019 a 22:38 //

    Certo se penso che dobbiamo essere contenti per un pari interno con l’Atalanta fa un po’ triste, no? E non credo che andrà meglio per i prossimi anni. Certo, gli altri sono peggio di noi. Dai, col rientro di Lautaro possiamo solo migliorare. Sinceramente GL, ma perché nonostante tutto quello che è successo ormai, Perisic gioca sempre? Sta facendo un campionato inguardabile…

  6. Marco // 7 aprile 2019 a 22:39 //

    Se non avessimo perso tutto quel tempo appresso i candidati… Io credo che l’inter viva alti e bassi dettati dalla condizione fisica altalenante a cui si è aggiunto il teatrino assurdo della fascia… Il gioco non c’è, è demandato alle iniziative dei singoli quindi ancora più le sorti delle partite sono legate alla condizione atletica e mentale dei nostri prodi che sappiamo essere mobile qual piuma al vento (cit.). Oggi un golletto ci stava tutto

  7. Simona // 7 aprile 2019 a 23:01 //

    Bella partita. Molto divertente. Per una volta veloce. Peccato per Brozovic che è imprescindibile.

  8. Qui io non applico la Costituzione.
    GLR

  9. Altro che voci…lì siamo bravissimi…meno quando però si tratta di tirar fuori i soldi. E l’Atalanta in prestito mica te lo dava. Te l’avrebbe venduto.
    GLR

  10. angelo // 7 aprile 2019 a 23:53 //

    Ottimo punto contro una volitiva Atalanta. Gruppo che pare finalmente unito verso l’obiettivo finale, cioè la qualificazione in Champions.

  11. Distacco aumentato, seppur di poco, e buon pari contro una delle squadre più in forma: a questa “Inter-locutoria” ora come ora non si poteva chiedere di più.
    Solo una considerazione: premetto che da sempre sostengo che il portiere è pagato per non far entrare palloni nella propria porta, e quindi se anche fa parate mirabilanti alla fin fine è il suo mestiere.
    Ma, porca miseria… sempre contro l’Inter? 😀
    Ciao, R.

  12. Alessio // 8 aprile 2019 a 03:14 //

    Di base è sempre mancato il gioco a questa squadra a parte delle partite giocate con intensità e pressing vedi ultima con Genoa. Curioso di vedere chi giocherà in attacco ora che rientra Lautaro

  13. Kalle // 8 aprile 2019 a 06:02 //

    Se il Var funzionava a dovere con Sassuolo col Parma con Fiorentina col Cagliari, l’Inter era matematicamente in C.League.
    Ma per qualche ‘tifoso’ la colpa è sempre di un Benitez Leonardo Gasperini Ranieri Stramaccioni Mazzarri Mancini De Boer Vecchi Pioli Spalletti…
    In realtà quanto sarebbero in questi anni, serviti i Pandev, Palacio e Kouame, chi li ha mandati via?

  14. Nella conferenza stampa di presentazione, Sabatini aveva detto una cosa che mi era piaciuta molto: “Compreremo goal” (cfr. Moneyball…). Purtroppo la cosa non ha avuto seguito: a parte Icardi e forse Lautaro, non abbiamo in squadra giocatori che segnino con una regolarità almeno accettabile, a cominciare da tutti i nostri centrocampisti

  15. partita tutto sommato buona vista la caratura del nostro avversario. premetto che non ce l’ho con lui per partito preso e anzi lo considero un grande professionista….ma quando prenderemo un terzino destro che farà sedere in panchina d’ambrosio???? io sto seguendo HOETABER da 2 anni e secondo me dato che non si vuole spendere sarebbe un ottimo affare a costo relativamente contenuto…cosa ne pensi gianluca??

  16. Alessandro // 8 aprile 2019 a 07:26 //

    Fotografia nitida della squadra delle ultime due stagioni: incapace di disincagliarsi dalla mediocrità, incapace di assestare il colpo di grazia. Buona la fase difensiva, anche se Miranda ad onor del vero a volte sembra pensare ad altro, nel senso: quando imposta sembra pensare ‘vabbè, se proprio devo farlo…’. Mi dissocio totalmente da ogni sorta di insulto. Io tifo Inter, e se Icardi va spronato ed incoraggiato quando gioca, lo faccio. E così ho fatto ieri allo stadio.

  17. Enri-62 // 8 aprile 2019 a 07:53 //

    Da tifoso interista e simpatizzante Atalanta per motivi di appartenenza territoriale sono contento di questo pareggio perché, come dici tu, la prestazione c’è stata, non essere messi sotto da questi avversari è un merito, perché la forza degli orobici è il nel collettivo, non a caso a tratti hanno giocato meglio. La fortuna per noi è stata la mancanza di Zapata, visto lo stato di forma e l’importanza nello scacchiere bergamasco ci avrebbe dato parecchie noie. Comunque bene così!!!

  18. francesco dal cilento // 8 aprile 2019 a 08:15 //

    GL ottima prova considerando il periodo di forma dell’Atalanta. Non ricordo parate di handa, eccezion fatta per l’occasione di Gómez (causata, peraltro, da una palla persa da gaglia). Uscito brozovic si è spenta la luce, salvo poi per riaccendersi con l’ingresso di borja. Spero che l’anno venturo si intervenga in modo massiccio a centrocampo. Una domanda da mercato utopistico: un solo acquisto, 100 ml di budget, chi compreresti a centrocampo? Io verratti

  19. Buon pareggio contro una squadra in salute. Almeno tre occasioni noi e una loro. Buona la trama di passaggi con l’azione che parte sempre da dietro e il pressing alto sui portatori avversari (checché ne dicano i presunti esteti del calcio, questo è il calcio contemporaneo e questo si insegna ai ragazzi nei settori giovanili). Quando a questo, poi, aggiungiamo la giocata di prima, siamo anche molto belli da vedere (conclusioni di Vecino e Nainggolan, per esempio).
    Claudio – Parma

  20. bruce // 8 aprile 2019 a 08:39 //

    Partita un po’ così, che mi lascia l’amaro in bocca come in tante altre occasioni. Diciamo che sono stato contento di pareggiare in casa col Barcellona in CL, mettiamola così.
    Come successo altre volte, risultato che diventa positivo solo per la pochezza disarmante e del campionato ancor più fallimentare di chi ci segue e lo dimostra il fatto di essere terzi nonostante il cammino identico rispetto all’anno scorso.
    Il solito inguardabile, indifendibile Perisic che gode di immunità speciale.

  21. Roberto // 8 aprile 2019 a 09:58 //

    Non capisco l’accanimento della curva contro il bambino che per non andare in classe dove nessun amichetto lo voleva ha scaldato il termometro sul calorifero simulando un malanno. Lasciamolo perdere che da domenica torna il centravanti titolare. L’augurio che gli faccio io è di non aver mai bisogno di un vero ortopedico per curare il ginocchio che ha necessitato delle cure di un legale per tornare sano. Tutto questo ovviamente lontano il più possibile dalla Fc internazionale

  22. Spillo1960 // 8 aprile 2019 a 10:22 //

    Caro GLR,ma ce l’ha ordinato il dottore di giocare sempre con il 4-2-3-1? Tra poco rientra Lautaro e, visto come stanno giocando Perisic ed il Ninja, è vietato dal regolamento schierare 2 punte? Rientrando De Vrij difesa a tre, Asamoah potrebbe fare l’esterno di sinistra e Politano o D’Ambrosio (dipende contro chi si gioca) quello di destra con Brozo-Gaglia-Vecino in mezzo. Ok, il campionato è quasi alla fine, forse è meglio non rischiare, ma secondo te è fantascienza anche in previsione futura?

  23. Fabio Primo // 8 aprile 2019 a 10:31 //

    Due squadre di alta classifica nostre dirette concorrenti affrontate in casa (Lazio e Atalanta): 1 punto e 0 gol fatti. La partita con il Genoa non la considero perché l’avversaria non l’ha praticamente giocata. Considerando che dobbiamo affrontare ancora Juve, Napoli e Roma, sarà lotta punto a punto

  24. Daniele // 8 aprile 2019 a 10:32 //

    Eppure qualche campione ce l’abbiamo ma ogni anno dobbiamo soffrire, quest’anno un po’ meno. Non mi stancherò mai di dire che il problema è sempre il vertice: come dici te spendere anche 20 mln l’anno per un top allenatore e confondere le acque costa meno che spenderne 200 per 3 campioni. A Nanchino basta che arriviamo regolarmente tra i primi (o meglio terzetto dietro la capolista) per dirsi soddisfatti della stagione. E pretendono che sventoliamo felici il bandierone per i prossimi 50 anni? Cit.:)

  25. cristian // 8 aprile 2019 a 11:43 //

    Ciao, non ti sembra che a Icardi-Perisic in realtà abbiano bisogno estremo uno dell’altro per il tipo di gioco che fanno? Perisic è una vecchia ala sinistra, ha senso in squadra se sforna assist altrimenti meglio una seconda punta da piu di 10 gol e Icardi raramente si inventa il gol dal nulla senza l’assist.

  26. Calafiore salvatore // 8 aprile 2019 a 11:51 //

    Abbiamo puntato tutto su quelli che dovevano essere i capisaldi della squadra icardi Perisic e Naingolan. Per i ben noti motivi hanno fallito miseramente e con questa pochezza imbarazzante a centrocampo il terzo posto sarebbe un miracolo tenendo conto che ci siamo indeboliti rispetto all anno scorso

  27. Roberto // 8 aprile 2019 a 12:03 //

    Non riesco a vedere il bicchiere mezzo vuoto. Mi aspettavo di più invece ho avuto conferme negative. Non capisco sostituire Brozo con Vecino che ha 2 ferri da stiro ai piedi, poi che ci fa Naingolan? Togliere Gagliardini prima e Politano poi: un suicidio tattico. Insomma mi aspettavo di più dal mio allenatore, manca di creatività, mi da l impressione che lui ha perso la cazzimma. Non mi rispondere che tanto se ne andrà, non mi interessa è adesso che si deve chiudere il campionato. Amala…

  28. Vamos // 8 aprile 2019 a 14:32 //

    Siamo li ad uno sputo dal Napoli guidato da un super allenatore (quelli con il pedigree) e al netto dell’autolesionismo cronico avremmo potuto ambire pure al secondo posto ma a distanza siderale dai bianconeri che mai come quest’anno hanno fatto ciao ciao con la manina e ti saluto marianna. Aspettiamo Conte, Rakitic, Dzeko, magari anche il Mago Otelma per tornare a sognare il tricolore?

  29. Giorgio // 8 aprile 2019 a 14:36 //

    Speravo di portare via dal Meazza almeno un punto e questo e’ successo, anche perche’ con la Dea ultimamente non e’ che le cose siano andate proprio bene, rammaricandoci successivamente per le occasioni che abbiamo avuto e non abbiamo sfruttato, cosi’ da portare a casa l’intera posta. Ora ci aspetta il Frosinone (gara da vincere) e poi affrontare 2 partite toste a Torino e Roma sperando di non perdere punti Champions.
    Forza Sempre Inter

  30. massimo // 8 aprile 2019 a 15:06 //

    A me dispiace che ancora una volta arriviamo a questo punto della stagione senza poter coltivare l’illusione di alzare un trofeo, fosse anche la coppa italia. Saluti

  31. Mattia // 8 aprile 2019 a 19:28 //

    Quasi commovente la differenza tra Bayern e Borussia, che è poi quella che c’è in Italia tra juve e altre. Sono portato a pensare che forse una Superlega Europea in fondo sia l’unica soluzione, visto il gap tra le prime 10/15 (in Italia solo Juve) che ogni anno aumenta: i top club giochino tra loro, i campionati tradizionali perderanno miliardi ma forse torneranno, nel loro piccolo, ad essere qualcosa di più che il giardinetto delle grandissime. Che ne pensi?

  32. Penso che chi perde regolarmente nel proprio Campionato Nazionale lo abbia proposto più volte, ma alla fine non si è mai fatto, forse perché chi continua a vincere lo Scudetto nel suo Paese non è poi così favorevole e spiega che c’è già la Champions, assai più estesa della vecchia Coppa Campioni e va benissimo così. E’ un dibattito che prova a sollevare chi è destinato per un motivo o per l’altro a non poter più competere. Ai tempi di Moratti e Berlusconi questi erano semplici discorsi a margine delle riunione Uefa. In realtà non credo si farà mai perché il montepremi Tv derivante dalla Champions lo vuole gestire l’Uefa in prima istanza.
    GLR

  33. Se non si ha la squadra per vincere anche la Coppa Italia diventa molto casuale. Un campionato lungo sette-otto mesi, se non hai una squadra vera, non lo vinci mai.
    GLR

  34. Basta che vi cambino l’allenatore ogni anno e tornate a sognare. Per vincere però ci vuole una squadra competa in ogni reparto con qualche top players e questa non so proprio quando la rivedremo
    GLR

  35. No, ti rispondo che devi comprarti una TV che è un elettrodomestico molto diffuso nelle case degli italiani e mi spiace che tu non ce l’abbia. Farsi fotocopiare il tabellino a fine partita serve a poco. Brozovic è uscito per infortunio che necessita di esami strumentali e se va bene salterà minimo le prossime due partite
    GLR

  36. Può essere ma l’anno prossimo sarà un problema di altri e quindi ho smesso da tempo di pensarci
    GLR

  37. No, sono felicissimi di vedere per un normalissimo Inter-Atalanta 60.860 spettatori comunque paganti allo stadio, per non parlare degli abbonati alla Pay-TV.
    GLR

  38. Era il progetto illustrato da Spalletti ai giornalisti, visto che ero presente, fin da quest’estate a Lugano dopo l’amichevole del 14 luglio. Peccato che nel frattempo ci siamo persi, praticamente da subito, Nainggolan che era l’architrave del progetto. E senza equilibri una cosa del genere ao puoi fare con il Frosinone e pochi altri, difficilmente con Roma e Juve.
    GLR

  39. Metto sempre l’Inter davanti a tutto: se Icardi serve, gioca Icardi e queste beghe le lascio a chi ama l’extracampo. Io quest’anno l’ho detestato fin troppo.
    GLR

  40. Per la serie: conta sempre l’ultima partita. Pochi giorni fa Perisic gol e assist e ovviamente nessuno ha scritto. Mi ribalto dal ridere ogni volta…Certamente non è stata complessivamente una buona stagione, ma non si diventa vice-campioni del Mondo per caso e in ogni caso tra poco è finita anche per lui.
    GLR

  41. Fatico a partecipare ai giochi di fantasia, dovendo per mestiere raccontare i fatti più che i sogni. Va beh, per questa volta mi presto e dico Hazard ma non è roba per noi e magari costerà anche più di 100.
    GLR

  42. Ineccepibile…
    GLR

  43. Però se si segue seriamente uno da due anni bisogna imparare almeno a scriverne il nome. Credo tu ti riferisca a Hateboer. Hans Hateboer, difensore olandese. Non lo prendiamo. troppo difficile da scrivere (scherzo!)
    GLR

  44. Anche perché non gli hanno dato i soldi per farlo. Vedremo se li daranno a Marotta.
    GLR

  45. Non ricordo tifosi disperati alla loro partenza. Kouame credo che almeno l’80% dei tifosi nostri non sappia nemmeno che è passato dall’Inter Primavera. Di solito i nostri si svegliano quando li vedono altrove, tipo Coutinho anni dopo, che però non avrebbero mai avuto la pazienza di aspettare.
    GLR

  46. gianluca per quanto riguarda HANS HATEBOER accetto lo scherzo ci mancherebbe. però dato che riconosco anche la tua autoironia non venirmi a dire che prima di scriverlo a non hai dato un occhiata su internet per sicurezza….ah ah sono convinto di si.
    cmq scherzi a parte secondo me sarebbe un ottimo acquisto

  47. No, guarda, non ho bisogno di Google e sulla grafia sono molto attento: posso sbagliare solo per errore di battitura, magari perché rispondo a dieci post contemporaneamente. So esattamente come si scrivono i nomi di quelli di cui parlo: per anni ho sorriso di chi scriveva Toir, Thor, Tohir anziché Thohir, per non parlare di quelli che ancora oggi scrivono Peresic anziché Perisic: non è male che vada via anche per questo! De Vrij non lo scrive quasi nessuno perché è ancora troppo difficile
    GLR

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