16Uel: Inter-Rapid Wien 4-0

MARCATORI: 11′ pt Vecino, 18′ pt Ranocchia, 35′ st Perisic, 42′ st Politano
INTER (4-2-3-1)
: Handanovic; Cedric, Ranocchia, Skriniar (32′ st Miranda), Asamoah; Vecino, Brozovic (17′ st Borja Valero); Candreva, Nainggolan, Perisic; Martinez (21′ st Politano). A disposizione: Padelli, de Vrij, D’Ambrosio. Allenatore: Spalletti

RAPID VIENNA (4-2-3-1): Strebinger; Potzmann, Sonnleitner, Hofmann, Bolingoli-Mbombo (30′ st Schobesberger); Ljubicic, Grahovac; Murg, Knasmuller (19′ st Schwab), Ivan (19′ st Muldur); Pavlovic. A disposizione: Alar, Auer, Thurnwald, Knoflach. Allenatore: Kühbauer
ARBITRO: Soares Dias (Portogallo)
NOTE: Murg esce al 39′ st per infortunio. Ammoniti: Asamoah, Ranocchia (I), Hofmann (R). Recupero: 0′ e e 2′. Calci d’angolo: 6-3 per il Rapid Vienna

46 Commenti su 16Uel: Inter-Rapid Wien 4-0

  1. Fatto sta che senza Icardi vinciamo sempre…

  2. Concordo su tutto caro GLR. Premesso che il Rapid è poca cosa, la squadra ha giocato davvero bene senza nemmeno sforzarsi troppo. Sono contentissimo per il gran gol al volo di Ranocchia: magari non è un top player, ma sicuramente è un ragazzo d’oro a differenza di chi sappiamo bene. Per il resto vedremo se fino a giugno si riuscirà a recuperare Icardi e a fallo coesistere soprattutto con Perisic per il bene dell’Inter, anche se non dovrebbe essere così visti gli alti emolumenti percepiti.

  3. Vittoria meritata contro un Rapid ancora in vacanza. Gruppo certamente piu’ compatto dopo il declassamento di Icardi. E proprio la gestione del gruppo sara’ un fattore importante per fare strada in un torneo cosi dispendioso in termini di energia fisica e mentale.

  4. Pasquale Somenzi // 22 febbraio 2019 a 04:25 //

    E’ stata la partita numero 34 della stagione 2018/19 e sono ben 27 le partite che l’Inter ha chiuso senza aver preso gol nel primo tempo. 4 gol in Europa l’Inter non li segnava dai play-off di Europa League il 28 agosto 2014 (Inter-Stjarnan 6-0). Chissà che non sia un riferimento di buon auspicio dato che tra agosto e settembre 2014 l’Inter infilò 3 partite consecutive in trasferta senza subire reti (Stjarnan, Torino, Dnipro), risultato che non si è più verificato e dato che sono 2 attualmente le trasferte senza gol subiti (Parma e Vienna), stiamo aspettando appunto la terza consecutiva.
    Domenica partita 25 del calendario di Serie A, l’ultimo pareggio fu 1-1 nel 2014 con il Cagliari. Poi dalla partita 26 fino alla fine del campionato (partita 38) gli ultimi pareggi dell’Inter non riportano più il risultato di 1-1. Ecco il dettaglio:
    Ultimo pareggio Inter alla partita 26: 2015 Napoli-Inter 2-2
    Ultimo pareggio Inter alla partita 27: 2018 Inter-Napoli 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 28: 2012 Inter-Atalanta 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 29: 2017 Torino-Inter 2-2
    Ultimo pareggio Inter alla partita 30: 2018 Milan-Inter 0-0 (rec. giornata 27)
    Ultimo pareggio Inter alla partita 31: 2015 Inter-Milan 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 32: 2018 Atalanta-Inter 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 33: 2012 Fiorentina-Inter 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 34: 2015 Inter-Chievo 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 35: 2014 Inter-Napoli 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 36: 1946 Inter-Bari 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 37: 2013 Genoa-Inter 0-0
    Ultimo pareggio Inter alla partita 38: 2006 Cagliari-Inter 2-2
    Pasquale.

  5. Alessandro // 22 febbraio 2019 a 06:07 //

    Assolutamente d’accordo sulla puntualizzazione su Perisic. E non solo lui: sul 4-0 acquisto, lo noterai rivedendo la partita come sei solito fare, la squadra esercitava ancora un pressing a tutto tondo, feroce, come fosse in trance agonistica. Tutto molto bello, ma nei due mesi prima ?

  6. Eugenos // 22 febbraio 2019 a 06:38 //

    E una squadra che si è ritrovata in quanto manca il bamboccio. Forse la Società la prossima settimana dovrà proporre al bamboccio due opzioni: con la prima tornare nel gruppo e tentare di comportarsi come tutti gli altri, oppure farlo giocare con la Primavera e metterlo ai minimi dello stipendio fino a giugno e poi venderlo.
    Comunque vada a finire è un bamboccio poveretto e di scarsissima professionalità che si rende ridicolo al cospetto di tutti
    Lucianone a vita all’Inter!’

  7. Alessio // 22 febbraio 2019 a 07:03 //

    È ritornata anche la condizione fisica e sono più tonici oltre ad essere concentrati. Sara un caso dopo le vicende note? Forza inter e forza Cholo

  8. Ferruccio // 22 febbraio 2019 a 07:39 //

    È innegabile, la squadra senza Icardi si è compattata. Il malato immaginario può continuare a marcare visita impunito secondo te? Oppure Marotta, che secondo me sta operando ottimamente ha ancora qualche coup de theatre? Avversario alla portata, come il Bologna del resto, ma io mi sono divertito. E domenica me ne vado a Firenze fiducioso.

  9. Calafiore salvatore // 22 febbraio 2019 a 07:52 //

    È utopia avere una squadra al cui interno i giocatori non decidano ogni santo anno di prendersi 2 mesi di ferie in prossimità del natale? O che decidono di giocare bene solo quando fa comodo a loro. O che non facciano i capricci come i bambini a cui viene tolto il ciuccio o che non scambino l’Inter per il cocorico di Riccione ? E soprattutto che abbiano un minimo di sale in zucca prima di mettere like a go go.

  10. Vedo poche possibilità di un ritorno in campo di Icardi senza ripercussioni e lo troverei anche deleterio nei confronti della squadra. mi sembra ormai che la corda si sia spezzata. immagina se torna e inizia a sbagliare un gol o un passaggio cosa accadrebbe a san siro? l’unica speranza sarebbe che lui chieda scusa davanti a tutti ma se non è successo fino ad ora dubito possa succedere in futuro…

  11. Caro GLR, partita mai in discussione ma con l’inter non è mai nulla scontato (vd beersheva). Solo ora comprendiamo la poca professionalità di alcuni dei nostri, Perisic su tutti. Adesso torna a fare il fenomeno senza Icardi. Metto l’inter al di sopra di tutto, al contrario di questi semi professionisti che antepongono i loro problemi personali al bene del gruppo. giugno incombe e urge una pulizia più a livello umano e non solo calcistico. meglio uno pseudo campione in meno ma un Uomo in più.
    W Inter!

  12. Fabio Primo // 22 febbraio 2019 a 07:59 //

    La partita una formalità, quasi un allenamento . Se Icardi non rientra in gruppo e non giocherà da qui a fine stagione non mi interessa, anzi sarà senz’altro meglio per tutti. Lui con la testa è già in un altra città, a 150 km ad ovest di Milano. Possiamo arrivare nelle prime 4 anche senza di lui

  13. Sono d’accordo su Icardi e anche su perisic. E se l’anno prossimo non gli va bene qualcun’altro ce lo ritroviamo ancora a peso morto? Conta solo l’inter, chi non è disposto a sudare per questa maglia vada via e con i soldi prendiamo professionisti di livello! La società ha il suo ruolo nella costruzione delle stagioni vincenti. Lautaro ha potenzialità ma a 20 anni non può reggere da solo il peso dell’attacco anche se si batte come un vero toro

  14. Nicoletta // 22 febbraio 2019 a 08:36 //

    Io voglio sempre pensare che in campo scendano i professionisti lasciando fuori problemi esterni anche di simpatie e antipatie per questo spero vivamente che l’ Inter vista nelle ultime partite sia frutto di impegno e testa piuttosto che di mancanza di un compagno e se dietro tutto questo ci fosse anche la società, benissimo, continuiamo così.

  15. Francesco // 22 febbraio 2019 a 08:49 //

    Ciao GL, una domanda: secondo te Politano “falso nueve” é solo per far rifiatare Lautaro o una soluzione ripetibile anche in futuro (leggi: Icardi non rientra a breve quindi Spalletti si inventa questa opzione)? Grazie e buona giornata
    Francesco

  16. Matteo Rivoli // 22 febbraio 2019 a 08:55 //

    Sono d’accordo con te,si vede lontano un miglio che la squadra lo ha scaricato sia come capitano che come compagno però come hai affermato tu la cosa più grave è non mettere la propria professionalità e serietà come principio nel rispetto di società e tifosi. Adesso sta alla società risolvere questa situazione perché alla lunga potrebbe essere un clamoroso autogol arrivare a fine stagione così

  17. Simone Cerri // 22 febbraio 2019 a 08:57 //

    In un momento di nubi e tempeste, il gol di un meritevole Ranocchia riporta un po’ di serenità e ci ricorda che lo sport è fatto anche di bei momenti, come questo. Ci voleva proprio. Simone

  18. Roberto // 22 febbraio 2019 a 10:45 //

    Ci sta il tuo ragionamento su perisic anche se non lo condivido del tutto. Ha sofferto più di tutti il post mondiale, inoltre non me la sento di biasimarlo se a dicembre/gennaio è stato distratto dall’Arsenal (chi di noi non lo sarebbe stato?) e sopratutto se il piedistallo dove qualche dirigente incapace aveva messo il nostro indegno EX capitano lo facesse sclerare più di altri credo sia una questione soggettiva: c’è chi se ne batte i maroni e chi invece se la prende. Accade anche in ufficio

  19. Roberto // 22 febbraio 2019 a 10:47 //

    L’aver provato Politano prima punta e l’aver dichiarato apertamente che li davanti ci sta bene anche keita (portando di fatto a 3 i centravanti da far ruotare da qui a maggio) mi lascia pensare che il maggiordomo di Wanda non lo rivedremo più in campo.

  20. ciao GL. vista la perfetta coordinazione sul gol e il liscione da paura in fase difensiva, non è che il mago di Certaldo ha visto giusto nel pensare a Ranocchia attaccante? comunque sono davvero contento per lui, se lo meritava, mentre sono sicuramente meno contento di Perisic, che mi sembra stia dimostrando scarsa professionalità e senso del dovere

  21. Guido dalla Croazia // 22 febbraio 2019 a 10:56 //

    Quest’anno Perišić ha giocato da ectoplasma anche per la Nazionale e lì Icardi non c’è. Tuttavia non è da escludere la molla psicologica rappresentata dal gesto della Società di degradare Icardi (se voleva andarsene a metà stagione c’era un motivo grave), ma il tutto va ricondotto nella sua proverbiale incostanza (anche al Mondiale ha fatto 2-3 partite buone, non di più). Lo farei giocare di più come attaccante centrale (vedi il gol di ieri sera), penso che come laterale ormai sanno fermarlo.

  22. stefano // 22 febbraio 2019 a 11:28 //

    Ciao Gianluca, pur condividendo quasi sempre ciò che dici, oggi trovo il tuo commento perfetto. Va bene siamo contenti. Andiamo agli ottavi. E però…rimane questo malessere figlio dell’arrabbiatura nei confronti di 3/4 dei nostri che, per mesi spettatori non paganti, da 4 partite paiono tarantolati. Non hanno fatto male a Icardi. Lo hanno fatto a noi. Se è vero che Mauro dovrebbe scusarsi per il comportamento suo e della moglie allora questi? E se ne arriva un altro che gli sta antipatico?

  23. zanardi84 // 22 febbraio 2019 a 11:51 //

    In linea di massima concordo su Perisic, ma ho anche la sensazione che non sia stato detto tutto sulla vicenda icardi – compagni, così come sono convinto che il tutto si stesse trascinando da moltissimo tempo a causa di una società che non l’ha mai voluta affrontare. Perisic voleva andarsene nel 2017 e verosimilmente è stato tenuto a fronte di offerte non soffisfacenti per la società, idem nel 2018. Ci ha provato a gennaio, ma ha trovato Marotta che ha voluto vederci chiaro.

  24. Massimiliano // 22 febbraio 2019 a 11:58 //

    Un buon allenamento spero che Perisic possa continuare a giocare più vicino alla porta. Certo che non sanno più cosa inventare per dire che l’Inter ha sbagliato con Icardi, ora per molti dovevano impedire alla showgirl Wanda di andare in tv che non è nemmeno tesserata, poi sicuramente lei denunciava tutto sui social e tutti a dire vergogna Inter non si fa cosi. Se dovesse arrivare Godin non devono dargli la fascia altrimenti vuole dire che aveva ragione Icardi e la fascia all’Inter è solo merce.

  25. Ciao…rapid vienna con un buon pressing aggirato dai nostri.
    Perisic….immaginate uno che oltre a segnare ti fornisce dozzine di palloni da goal e che di vede schizzare con pretese da top player (Maurito). Be c è da valutare bene la cosa perchè è vero che l’apporto di Perisic non dovrebbe risentire di altri fattori ma quando si esagera dall’altra parte ci sono devi valori umani da non sottovalutare. Individuassero esattamente da cosa derivino i mal di pancia.

  26. Ciao GLR, quale occasione migliore per rientrare se non quella offerta dal Calendario? Con 2 trasfertae+ 1 in casa con la SPAL sarebbe stupido non approfittarne; se il sig. Icardi non lo fa allora penso che il sospetto di un accordo con una rivale x abbassarne il valore e trasformarlo in ingaggio, sia fondato. Su Perisic hai ragione, ma forse noi lo abbiamo sempre sfruttato male, nella Croazia ha un altro ruolo. Ultima cosa, ma eventualmente una punta svincolata si potrebbe ancora comprare?

  27. Ciao Gianluca, l’avversario non era ostico ora, per l’ Inter vista a gennaio sarebbe stato un ostacolo quasi insormontabile. Mi viene da dire che Mauro e “signora” , in tribuna, portano fortuna alla squadra. Sarebbe cmq meglio che rientri subito l’ ex capitano e si dia da fare, in questo scorcio di stagione. Marotta le sue valutazioni le esternerà a giugno, col mercato, ed un Perisic in queste condizioni, se non trattenibile, acquista valore. Spero che Lautaro resti in forma… aspettando Godot

  28. Roberto // 22 febbraio 2019 a 13:24 //

    Siamo veramente convinti che la squadra voglia Mauro. Qualcuno si ma altri hanno sassolini nella scarpa che si voglio togliere e solo un confronto acceso e sano potrebbe riportare tutti nella stessa direzione. Perché Mauro non lo vuole fare? É la procuratrice che lo tiene al guinzaglio! Allora non se ne esce. Penso che il gruppo abbia perso l occasione del compleanno di Icardi per fare “pace”. Amala…

  29. Certe supponenze sono costate eliminazioni in passato all’Inter, perciò si lodi questa maggiore consapevolezza e a Firenze si vedrà!
    Sul caso Icardi, la Società non poteva rendere succube di un procuratore, la squadra che mai avrebbe accettato!
    È in gioco una conduzione manageriale contro quella paternalistica sinora fallimentare.
    Blocco mercato al Chelsea dimostra che il Fair Play finanziario non è proprio una balla e aggirabile facilmente.

  30. Giorgio // 22 febbraio 2019 a 15:03 //

    Ciao Gianluca. Buon risultato contro una squadra mediocre. Oltre a poca PROFESSIONALITA’ su Perisic aggiungerei poca MATURITA’,perche’ dimostra cio’ che si dice e legge da molte parti, che i 2 croati ( aggiungo anche Brozovic ma quest’ ultimo in forma minore ) non siano andati d’accordo con l’ex capitano, e tutta la vicenda diventa desolante, imbarazzante e ridicola. Se si ritorna a giocare bene quando uno che ha fatto 120 goal anche per i 2 sopra citati manca, non ci sono parole. Forza Inter

  31. Francesco // 22 febbraio 2019 a 15:06 //

    Ci hanno appena sorteggiato con l’Eintracht, e credo che sia urgente un ulteriore miglioramento da parte nostra per giocarci il passaggio del turno. Sarà importante confermare la buona difesa ma dovremo fare di più a centrocampo e in attacco: temo che Lautaro non sia ancora sufficientemente pronto – anche se con il modesto Rapid si sono viste alcune azioni piuttosto buone (bene anche Politano). Spero nel positivo rientro di Keita e non so cosa aspettarmi da Icardi: peccato per questa situazione

  32. massimo // 22 febbraio 2019 a 15:18 //

    Buongiorno, ha ragione, anch’io mi sto sforzando di sperare in una positiva conclusione del caso Icardi. Solo per il bene dell’ Inter

  33. luciano // 22 febbraio 2019 a 18:49 //

    Nainggolan, Perisic e Icardi…se avessero giocato tutti e tre insieme e seriamente da inizio stagione, dove sarebbe l’Inter adesso?

  34. Stefano // 22 febbraio 2019 a 18:50 //

    Ciao GL,
    a distanza di giorni si rafforza sempre più il motivo della decisione di levare la fascia a Icardi. Noi “non addetti” non le sappiamo fino in fondo le problematiche e ci arriviamo dopo.
    L’ego di Icardi, le troppe attenzioni che risucchiava, non hanno permesso di formare il gruppo. Icardi non è l’Inter e lui (o chi per lui) non lo ha ancora capito: non lo capirà perchè è intrinseco nel suo carattere. Se ritorna in gruppo lo fa solo per la nazionale e poi riemergerà il suo ego. Ciao

  35. Capisco che per qualcuno di voi parlare e scrivere a vanvera sia l’attività principale delle proprie giornate, ma prima di scrivere scemenze a caso almeno informatevi. Il blocco del Mercato Chelsea non c’entra nulla col FPF e non è stato disposto dalla Uefa Europea ma dalla Fifa Mondiale e riguarda eventuali violazioni sul trasferimento di calciatori sotto la maggior età.
    Per le leggi Fifa, infatti, un minorenne può essere ingaggiato da un club straniero solo se i genitori del calciatore si sono già trasferiti in quella nazione per motivi non legati al calcio, oppure se la città del club interessato non dista più di 50 km dai confini del paese natale del giocatore.
    Qualcosa del genere in passato era già successa al Barcellona, quindi prima di scrivere scemenze, informiamoci, grazie!
    GLR

  36. Chi è svincolato a marzo, ha virtualmente smesso di giocare a calcio
    GLR

  37. Chi pensa che chiunque possa obbligare un altro che non lavora per te anche se per un tuo dipendente a non andare in TV è un ignorante in termini di Costituzione e di Statuto dei Lavoratori. Glielo puoi chiedere, come è stato fatto più volte, ma se ti dice di no, ciao!
    GLR

  38. Chi se ne frega di San Siro…chi gioca a calcio non tiene conto di queste cose, anche perché se poi segna sono lì tutti ad applaudire…Icardi tornerà a giocare senza essere Capitano anche perché ha la Coppa America che incombe e conviene anche a lui mettersi a disposizione fino a fine campionato, poi arrivederci e grazie…
    GLR

  39. Proprio perché non voglio così male a Luciano, credo che invece a giugno saluterà come Icardi e altri.
    GLR

  40. Compattarsi contro il Rapid è facile ma a Firenze è molto più dfifcile. Icardi rientrerà, non ha altra scelta.
    GLR

  41. Vatti a vedere le partite che si sono vinte: l’unica decente è stata con la Sampdoria. Vediamo a Firenze. Ovviamente ci spero.
    GLR

  42. E’ sempre stata utopia perché non c’è stata la Società: ora vedremo.
    GLR

  43. Essendo Lautaro anche diffidato è chiaro che qualcosa in tal caso bisognerebbe inventarsi ma confido nel rientro a breve di Icardi e in un trgua armata fino a fine stagione.
    Poi piazza pulita.
    GLR

  44. Stefano B. // 23 febbraio 2019 a 13:32 //

    Icardi è purtroppo soggiogato dalla ormai insopportabile e onnipresente mania della moglie malata di protagonismo. Ora dovrebbe rinnegarla dichiarando pubblicamente che è una st….. magari mandando all’aria il matrimonio per farsi perdonare dai compagni, società e tifosi, che fin quando salvava la faccia alla squadra con i suoi gol si guardavano bene dal criticarlo, anzi.
    Sarebbe auspicabile ma in questo ambiente ipocrita è facile prendere posizione e condannare a seconda da come gira il vento.

  45. Giuseppe // 23 febbraio 2019 a 15:38 //

    Icardi o no, bisognerebbe dedicare a fine anno un intero editoriale a Andrea Ranocchia e al significato di professionalità. Gliele abbiamo dette di tutti i colori, abbiamo pregato perché non giocasse o si trasferisse. Oggi ci risponde così. Piuttosto che riempire i giornali con il nome di due macchiette, dedicherei un plauso collettivo a questo ragazzo.
    Intanto: Marotta versione panzer (che bordata su Godin!!!). A Giugno ennesima rivoluzione? Sarà la volta buona?
    Un saluto

  46. Si non è che se uno è bravo ma comunque non all’altezza dell’Inter, si debba essere felici. Mai detto nulla sulla professionalità di Andrea Ranocchia e solo accostarlo al Clan Icardi è un’offesa a lui, che è un bravo ragazzo con la testa sulle spalle. Lo ricorderò sempre con affetto per i suoi nove anni all’Inter, decisamente troppi, in cui vorrei dire che è costato al di stipendi lordi qualcosa come 40 milioni di euro ad occhio e croce, quindi non parliamo di un martire. Lo ricorderò con affetto anche negli anni a venire lontano dall’Inter
    GLR

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