34C: Chievo-Inter 1-2

Reti: Icardi (I) al 52′, Perisic (I) al 61′, Stepinski (C) al 90′. 
CHIEVO
 (4-4-2): Sorrentino; Cacciatore, Bani, Tomovic, Jaroszynski (dal 15′ st Castro); Hetemaj, Rigoni, Radovanovic, Giaccherini (dal 22′ st Birsa); Inglese, Pucciarelli (dal 38′ st Stepinski). A disp: Seculin, Confente, Dainelli, Gamberini, Stepinski, Cesar, Castro, Birsa, Depaoli, Pellissier, Meggiorini, Bastien. All: Maran. 
INTER
 (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Borja Valero (dal 32′ st Vecino), Brozovic; Karamoh (dal 22′ st Santon), Rafinha, Perisic (dal 44′ st Candreva); Icardi. A disp: Padelli, Berni, Lisandro, Vecino, Ranocchia, Santon, Eder, Dalbert, Candreva, Pinamonti. All: Spalletti. 
Arbitro
: Valeri di Roma. Note: Ammoniti Cancelo (I), Pucciarelli (C).

40 Commenti su 34C: Chievo-Inter 1-2

  1. Pasquale Somenzi // 22 aprile 2018 a 20:12 //

    Una curiosa statistica che non comprende grandi squadre (nel
    risultato) è quella che considera a quali avversarie l’Inter ha impiegato più trasferte prima di realizzare oltre 2 reti:
    al primo posto c’è il Parma a cui l’Inter non ha mai segnato più
    di 2 gol in 24 trasferte di campionato, al secondo posto c’è il Bologna, a cui l’Inter ha segnato più di 2 reti solo alla 23a trasferta, al terzo posto c’è il Livorno a cui l’Inter in 21 trasferte non ha mai segnato più di 2 gol ed al quarto posto c’è il Chievo, 16a trasferta oggi senza segnare mai oltre 2 gol.
    Esattamente un anno fa l’Inter perdeva 5-4 a Firenze poi in un
    anno esatto la peggior trasferta è stata con il Genoa, unica in cui
    ha subito più di un gol.
    Un pareggio contro la Juventussarebbe un risultato non indifferente in quanto negli ultimi 5 campionati la Juventus ha battuto almeno una volta tutte le 19 avversarie, infatti l’ultima squadra a non perdere con la Juventus nè all’andata e nè al ritorno fu la Sampdoria nel 2012/13. La Juventus potrebbe battere tutte le 19 avversarie
    per il quinto campionato consecutivo, per raggiungere questo risultato manca solo l’Inter.

  2. antoniole // 22 aprile 2018 a 20:54 //

    Dobbiamo comunque essere grati a questo gruppo che ci sta fornendo un motivo di interesse per il campionato; di questi tempi, negli ultimi anni, ero già al mare. Incredibile la metamorfosi di Brozo; io ricordo le sue prestazioni da interno da centrocampo a volte imbarazzanti. Quindi grande merito al mister che gli ha trovato una posizione a lui congeniale e sicuramente anche lui si è calato bene nell’interpretare un ruolo così delicato in una maniera (finora) impeccabile.

  3. Registriamo il ritorno in E. League e supremazia meneghina. Per il 4’posto da C. League ci sarà un ostacolo che è tutto dire la Juventus che vuol il 7 scudetto al’G. Meazza’. Il goal subito dal Chievo, paradossalmente, ha allarmato su una tenuta mentale interista non ancora da grande squadra e allora contro i bianconeri, probabile che ci sia una gara di notevole concentrazione. Alla fine della fiera, l’11 spallettiano con le romane che corrono e più attrezzate, poco ha perdere.

  4. angelo // 22 aprile 2018 a 23:03 //

    Solito primo tempo svogliato dove l’Inter ha rischiato di prendere più di un goal. Secondo tempo un po’ meglio fino alla seconda rete. Poi, troppo affanno. Giocando così si arriva da nessuna parte, considerando che Roma e Lazio non hanno intenzione di mollare.

  5. Nunzio // 22 aprile 2018 a 23:35 //

    Primo tempo orrendo: non mi spiego questa mancanza di personalità, perché di questo si tratta. Nella ripresa abbiamo dominato, salvo gli ultimi 5 minuti. In questo senso non ho capito l’innesto di Santon con conseguente cambio di modulo a tre in difesa che per l’ennesima volta si è dimostrato indigesto alla squadra. Rafinha sontuoso: migliore in campo. Speriamo rimanga da noi. Avanti così a cominciare da sabato fino a fine stagione! P.S. – Posso dire che sono contento per la vittoria del Napoli?

  6. Per i gol presi negli ultimi secondi, chiedere alla Juve. 😉
    Proprio quella Juve che sabato sera l’Inter potrebbe far piangere ancora. Due risutati su tre van bene all’Inter per farle male (anche con un pari credo che ci sarebbe il sorpasso del Napoli, meritatissimo) ma solo uno va bene all’Inter perchè si verifichi quanto tu dici nel videoeditoriale: vincere.
    E non aggiungo quel che disse uno tanti anni fa 😉 perchè non è affatto detto che succeda. Ma se è successo con De Boer… perchè no?

  7. Giuseppe // 23 aprile 2018 a 00:00 //

    Al momento abbiamo le carte in regola per essere grandi ma soffriamo maledettamente la mancanza di carattere. L’inter quest’anno ha dimostrato di essere claudicante, fortunatamente non come la passata stagione, capace di minare le certezze delle podiste, incapace di reggere l’intera stagione pur mancando competizioni di rilievo. Nascondersi ulteriormente dietro il pauperismo protrarà le sofferenze in campo.

  8. Fabio Primo // 23 aprile 2018 a 06:59 //

    Ci gira tutto storto. Ieri sera la Juve ha perso e adesso, con un solo punto di vantaggio sul Napoli, arriverà sabato a S.Siro avendo nella vittoria l’unico risultato. E a noi pure un pareggio non servirebbe a nulla, se non a decretare la fine delle speranze di arrivare almeno quarti. L’unica speranza sono le due semifinali di Champions della Roma che dovrebbero prosciugarle energie fisiche e mentali

  9. Alessandro // 23 aprile 2018 a 07:29 //

    Pur giocando non benissimo, Karamoh mette ancora lo zampino in uno dei due gol, dimostrandosi sostanzioso negli ultimi metri. Per contro, Rafinha offre segnali di ripresa ad ogni partita. Peccato dover affrontare Juve (sarà inviperita) e Lazio (mamma mia quanto segna) in una fase così cruciale: avrei preferito il Benevento, per regolarlo come ha fatto il Mil….ah, no. Comunque: rimango fiducioso. Speriamo bene.

  10. Antonino // 23 aprile 2018 a 07:47 //

    Nella stagione in corso l’inter non ha ancora perso uno “scontro diretto” con una big, spero non accada proprio sabato contro una juve consapevole che anche un pareggio potrebbe permettere il sorpasso in classifica del Napoli.
    Se così dovesse essere, addio ai sogni champions dell’inter.
    Antonino

  11. Marco F // 23 aprile 2018 a 07:50 //

    Abbiamo le caratteristiche di un calice di cristallo: a guardarci in certe azioni, in certi spezzoni di partita, anche in certe partite intere, viene da commentare come siamo belli; poi però c’è il rischio inestinguibile che, se il calice lo usi, alla prima disattenzione lo romperai.
    Dopo 34 partite ancora non riesco asssolutamente ad immaginare che cosa potremo fare in queste ultime partite (perchè non è detto che l’ultima sarà la decisiva).
    Però bisogna crederci e bando ai pessimisti

  12. Uno fra tanti scenari possibili, può essere quello del biscotto finale con la Lazio. Decisiva sarà la Juve che potrebbe pareggiare con noi (risultato possibile) e vincere con la Roma. La Lazio, alla fine, potrebbe essere a +3 (dunque già in Champions per differenza reti) e fare uno sgarbo ai romanisti lasciandoci vincere… come nel 2010.

  13. Ferruccio // 23 aprile 2018 a 07:54 //

    Teniamo i tre punti ma vedendo quanto corrono le romane serve ben altro per cercare di scavalcarle. L’assenza di Gagliardini da qui alla fine inciderà parecchio. Nè Valero nè Vecino sono attrezzati per le grandi sfide in arrivo

  14. cristian // 23 aprile 2018 a 08:22 //

    Ciao
    scusa,ma alla CL ci penso un altra volta. Domenica prossima, per la prima volta, i giocatori dell’inter hanno, finalmente, l’occasione di dimostrare con i fatti di avere “quell’interismo” che professano da non so quanti anni.

  15. Quello che c’è di bello nel nostro Calendario, è che la qualificazione alla prossima CL è solo nelle nostre mani, non dipende da nessun altro e non c’è la possibilità di “biscotti”.
    Da sabato vedremo di che pasta è fatta la squadra, se ha un cuore, se abbiamo o meno dei campioni. Mettiamoci a sedere e godiamoci lo spettacolo!

  16. Enrica // 23 aprile 2018 a 08:45 //

    Ci sta il siparietto anti-Milan, per carità. Noi nelle ultime gare abbiamo pagato la rincorsa dopo lo scempio fatto da Montella e anche la fortuna è mancata (palo contro la Juve, palo contro il Torino e palo ieri contro il Benevento (che, meno male, è retrocesso….). Però ti devo dire che la differenza tra Inter e Milan è una: mettete Icardi al centro dell’attacco rossonero e uno qualunque (o magari anche tutti e tre i nostri) in nerazzurro e le posizioni si invertono. Adesso però battete la Juve!

  17. Vittoria meritata, pur senza brillare.
    Molto meglio Valeri che Valero.
    E ora andiamo a scucire lo scudetto alla Signora, che è in ginocchio.
    Claudio – Parma

  18. La vedevo dura a prescindere già da dopo la rimonta della Lazio a Firenze, figuriamoci dopo aver visto l’atteggiamento dei nostri eroi ieri.
    Le speranze sono di uscire indenni dal confronto con la Juve, la Roma distratta dalla Champions e il campionato riaperto con Juve-Roma alla penultima. Troppi se

  19. Roberto // 23 aprile 2018 a 12:02 //

    Sono emozionato, da quanti anni le ultime 4 partite non le viviamo da protagonisti? Mai come ieri l’avversario ha fatto paura, di occasioni ne hanno avute parecchie, troppe e se si evitasse di fare esperimenti negli ultimi 20 minuti con la maledetta difesa a 3 forse avremmo gestito meglio il finale. Amala…

  20. josè75 // 23 aprile 2018 a 13:12 //

    io la vedo dura, la lazio ha 3 partite abbordabili sulla carta prima dello scontro diretto a casa loro. Paradossalmente la Roma ha un calendario peggiore. Peccato perché abbiamo sprecato troppi punti in partite facili. Per noi prevedo 2 pareggi (Juve e Lazio) e 2 vittorie (Udine e Sassuolo). Basteranno 8 punti?

  21. La partita col Chievo? L’Inter in tutta la sua essenza.
    Domenica prossima conta solo un risultato. Anche un pareggio sarebbe inaccettabile.

  22. Ponente nerazzurro // 23 aprile 2018 a 14:13 //

    Vorrei far notare che, con la vittoria sul Chievo, l’Inter è matematicamente in Europa League. Se poi sarà CL, meglio ancora.

  23. Giorgio // 23 aprile 2018 a 15:23 //

    Bene cosi’. Anche se soffrendo nel finale si e’ vinto contro una squadra da sempre ostica. Ora ci sono 4 partite da giocare come fossero finali di Champions, sperando che da altri campi giungano notizie positive per noi riguardo punti persi dalle romane. Sempre Forza Inter.

  24. Alfredo // 23 aprile 2018 a 15:28 //

    Non per togliere il mestiere a Somenzi ma nel 1976, grazie ad un Inter-Juventus 1-0, il Torino sorpassò in classifica i bianconeri per poi vincere lo scudetto. Chissà che la storia non si ripeta ma sarebbe una doppia soddisfazione. Detto ciò, partita discreta dell’inter a Verona, ma con la Juve serve ben altro.

  25. Matteo // 23 aprile 2018 a 17:34 //

    Primo tempo da “non c’ho voglia fa troppo caldo”, secondo tempo da “ok facciamo l’inter e andiamo a vincerla” finita qui? Niente affatto, c’è il recupero… Un gol preso da un giocatore che avanza in mezzo al campo con le acque che si “aprono dinnanzi” e 5′ che sembrano due vite e mezzo, con noi che rinviamo alla c…o ogni palla invece di tenerla e nascondergliela perché quelli la sono più scarsi! robe da IFARTinter insomma che un tranquillo week end di paura ci fa un baffo!

  26. Fabioval // 23 aprile 2018 a 19:27 //

    Comunque andrà a finire sarò soddisfatto stiamo facendo un buon campionato e se non andremo in Champions è proprio perché non lo meritiamo.
    D’altronde sia Roma che Lazio stanno facendo benissimo ma da ieri ho come la sensazione che questa stagione ci può regalare parecchie gioie!!!

  27. Fuori tema ma troppo bella: dovevamo accettare i voucher di Fassone per Milan-Benevento!

  28. Francesco // 23 aprile 2018 a 20:18 //

    Ieri l’inter non ha fornito una grande prestazione ma anche da queste partite rognose passa un obiettivo importante! Ora Gian Luca fate un regalo a tutta Italia: BATTETE LA JUVE!!!

  29. Andrea // 24 aprile 2018 a 06:29 //

    Tutto giustissimo.
    Un’unica annotazione (spero) simpatica: la posa delle mani (quando non gesticoli) è identica a quella di Angela Merkel ahahahaha
    Un caro saluto e forza Inter

  30. Stiracchiata, con semi-infarto finale, è arrivata la vittoria sul Chievo con relativi tre punti. Riguardo alla prossima sono fiducioso, la Juve deve vincere e giocherà arrabbiata ma non tranquilla, basterebbe un golletto all’inizio (Rafinha?), per mandarli nel tunnel della paura, peccato che manchi Gagliardini.
    Saluti a tutti, sperando che sabato sera il sogno possa continuare.

  31. Claudioeffedeejay // 24 aprile 2018 a 17:02 //

    Al di là del gol preso al 90’, ritengo che i cambi di Maran abbiano giovato molto di più al Chievo di quanto non abbiamo fatto quelli di Spalletti all’Inter. E questo, a mio avviso, la dice lunga sulla qualità della nostra rosa.

  32. Tiziano // 25 aprile 2018 a 09:38 //

    Ne avessimo vinte qualcuna in più di partite simili, è anche da queste che si vede la crescita della squadra. Certo vedendo il bilan non aver vinto un derby comandato per quasi tutto il tempo fa rabbia e anche la Roma che gioca la semifinale con noi ha fatto un gol sull’unico tiro in porta su assist nostro e poi dominata con il loro portiere, che reputo veramente bravo, migliore in campo… Kaiser, saremmo già a dama! I gobbi scricchiolano, vediamo di approfittarne!

  33. Divertente vedere, non mi riferisco in particolare a questo commento, che Gagliardini, finché ha giocato, era un mediocre. Ora che si è fatto male e salterà le ultime partite pare diventato Veron.
    GLR

  34. Fabio62 // 25 aprile 2018 a 15:58 //

    La vedo dura per il 4º posto, sono sempre stato fiducioso e lo voglio essere ancora. Saranno 4 ultime partite incrociate bellissime, sia per il campionato che per la UCL. Non snobberei nemmeno la penultima della Lazio in casa del Crotone, potrebbe essere quella la giornata decisiva. Comunque forza ragazzi dateci dentro fino alla fine! Amala

  35. però anche tu GLR…. nominare Veron in un post con Gagliardini…. scappa la lacrimuccia per la nostalgia

  36. Appunto…
    GLR

  37. Nel bene o nel male credo ce la andremo a giocare all’ultima con la Lazio dopo un annata di alti e bassi. Chiedo pubblicamente venia, a febbraio non avrei puntato due spiccioli sul fatto che il Mister riprendesse le redini in mano. Tra errori piu o meno ammessi su valutazione dei singoli e loro posizionamento (se davvero Brozo play è un suggerimento del direttore 10 e lode) siamo giunti ad avere una tanto sperata parvenza di squadra e questo è già un piccolo miracolo per un insensibile come me..

  38. franca // 26 aprile 2018 a 11:53 //

    Sabato sera l’Inter potrebbe vincere se la Juve fosse quella di domenica. Poiché non lo credo, ci vorrebbe allora la partita della stagione, perfetta fino al… 97 esimo! Anche questo fatico a pensarlo, pertanto mi tengo la pazza Inter con tutte le sue incertezze e incrocio le dita… Certo avremmo potuto affrontare queste ultime partite con un altro spirito se, in tante occasioni, la pazzia avesse lasciato spazio alla ragione. Pazienza, sempre forza Inter!

  39. Raffaele B. // 26 aprile 2018 a 16:32 //

    Desidero davvero che il Biscione Nerazzurro non solo dia l’azzannata di grazia all’altezzosa Signora, ma che esso lotti alla morte per queste ultime quattro partite, avvinghiando le proprie spire attorno all’ambito calice della Champions League. E’ giunto il momento. Che nessuno possa fermarvi!

  40. Sono uno dei pochi che ha sempre difeso il Gaglia,e mi dispiace che sia stato denigrato così.Tatticamente il suo apporto è fondamentale.Certo non si può pretendere che costruisca gioco, ma come diga davanti alla difesa e in protezione di Brozovic è importante.Ricordo le ottime prestazioni del girone d’andata, in particolare a Napoli.Il suo periodo nero è coinciso con un appannamento fisico di tutta la squadra, una volta ritrovata la condizione ha portato fieno in cascina.

Rispondi a Andrea Annulla risposta