31C: Torino-Inter 1-0

Marcatore: pt 36′ Ljajic. 
Torino
: Sirigu; Nkoulou, Burdisso, Moretti; De Silvestri, Baselli (34′ st Acquah), Obi (42′ st Valdifiori), Ansaldi; Ljajic, Falque (27′ st Edera), Belotti. A disp. Ichazo, Milinkovic-Savic, Molinaro, Bonifazi, Berenguer, Barreca. All. Mazzarri. 

Inter: Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio (42′ st Ranocchia); Gagliardini, Brozovic; Candreva (13′ st Radfinha), Borja Valero (23′ st Karamoh), Perisic; Icardi. A disp. Padelli, Berni, Lisandro Lopez, Santon, Eder, Dalbert, Pinamonti. All. Spalletti. 
Arbitro
: Tagliavento di Terni. 

Note: ammoniti Belotti, Baselli (T), Miranda, Brozovic, Gagliardini

63 Commenti su 31C: Torino-Inter 1-0

  1. Carmelo // 8 aprile 2018 a 17:48 //

    Se non segni non fai punti, elementare.
    Per l’ennesIma volta si è visto che o segna Icardi o non segna nessuno.
    Personalità della squadra veramente fragile

  2. MASSIMO GIUSSANI // 8 aprile 2018 a 17:51 //

    Mai fidarsi dell’Inter, nel bene e nel male, ormai la conosco da 50 anni. È come una bella donna piace sempre ma è un po’ z…..a e quando credi che ti puoi fidare puntualmente ti tradisce. Comunque abbiamo la possibilità ancora di andare in Champions, ma le occasioni, vedi sconfitta inaspettata della Roma, dovrebbero essere sfruttate con più cinismo, lucidità e cattiveria (sportiva).

  3. Pasquale Somenzi // 8 aprile 2018 a 17:57 //

    Ormai l’Inter ha fatto 13. Per il tredicesimo campionato consecutivo non vince alla giornata 31. Le romane perdono di più ma vincono di più, infatti l’Inter adesso sarebbe terza da sola con il vecchio criterio dei due punti a vittoria.
    Da quando esiste la Champions League, in Italia c’è stato un solo caso di una squadra che si sia qualificata pur avendo perso ben 6 partite in casa (quota già raggiunta dalla Roma ieri). Pasquale.

  4. Se non riesci a buttarla dentro con tutte le occasioni create capita di perdere certe partite. In alcuni casi ci si può appellare alla sfiga come il palo di Rafinha, o alla bravura di Sirigu, altri sono palesi errori tecnici come Perisic che non si sa sistemare bene il pallone per calciare davanti al portiere. La sfiga c’entra fino a un certo punto, questa squadra ha anche limiti tecnici. Restiamo cmq li aggrappati, ma il margine d’errore si fa sempre più sottile.

  5. Roberto // 8 aprile 2018 a 18:37 //

    Nel calcio ci sono più incantatori di serpenti che persone sensate. Tattica: mi tengo il folletto per il 2tempo. Follia. Chi ti dice che la partita è sullo 0-0 fino all’ingresso del folletto che ti risolve la partita? Si inizia 0-0 giocala e poi ti metterai guardingo. Tattica: hai un 11 che comincia a parlarsi perché cambi? metti Karamoh e dimentichi di dire a Cancelo di non salire? GLR mi dirai: se avessimo segnato, certo ma sei d’accordo che abbiamo agevolato il Toro: siamo dei fessi. Amala…

  6. Mauro // 8 aprile 2018 a 18:43 //

    peccato. al di là di come si è giocato la squadra che vuole raggiungere il suo obiettivo sfrutta queste occasioni. Evidentemente questi giocatori-società non si meritano, non sono all’altezza della Champion’s

  7. roberto // 8 aprile 2018 a 18:50 //

    Per me la sfortuna non c’entra nulla. Le statistiche realizzative di questa squadra icardi escluso sono da retrocessione. Ci sorregge una difesa enorme e un centravanti di categoria, che comunque deve imparare a distribuire i gol su più partite piuttosto che farne 4 in una sola.
    Servono innesti di qualità, signori. Questa rosa ha avuto infinite possibilità, periodi ottimi alternati puntualmente con crolli fisici e mentali, sono passati infiniti allenatori, cos’altro serve per rifondare?

  8. Fabio Primo // 8 aprile 2018 a 18:57 //

    Nessuna squadra si può permettere di giocare così tante partite in 10 contro 11. Perisic quando è in giornata no sbaglia tutto, anche i passaggi più banali. Oggi ha fatto pure l’assist per il gol del Torino. In più è stata una delle partite con Icardi non pervenuto. Lui almeno fa 3 partite di fila ottime con gol e poi due che non vede palla. Calendario alla mano il 4° posto adesso è un difficilissimo miracolo

  9. Kalle // 8 aprile 2018 a 18:59 //

    20 pali la dicono lunga su una sorte sempre avversa ai colori nerazzurri. Il Torino ancora fatale purtroppo si temeva (sapeva?) per corsa c. League, dato che la Lazio ha pure riserve per il doppio impegno. A questo punto perso per perso meglio giocare col 5 3 2 e mettere Perisic a sinistra e Cancelo alto a destra

  10. matteo rivoli // 8 aprile 2018 a 19:01 //

    Siamo affidabili come una panda 30 da quarant’anni 1 vittoria nelle ultime 8 trasferte la dicono lunga alla fine secondo me le romane sono più sul pezzo anche perché la prossima sarà a Bergamo che spesso ne usciamo male .Quanto mi rompe aver perso contro quello scarsone e incapace di Mazzarri

  11. Il gioco è stato meno bello e meno fluido delle ultime uscite? Vero, ma non c’entra col risultato.Alcune squadre e una in particolare(non faccio nomi)vincono quasi sempre giocando male o giocando peggio dell’avversaria. Perchè? Perchè i suoi giocatori hanno il “killer instinct”, il senso del gol, rabbia e determinazione.All’Inter, olte a Icardi e, molto, ma molto in subordine, Perisic, chi la butta dentro?
    Piuttosto e riemerso il vero grande problema dell’Inter.

  12. angelo // 8 aprile 2018 a 19:48 //

    Occasione d’oro per il terzo posto sprecata per troppa sufficienza.

  13. francesco dal cilento // 8 aprile 2018 a 20:03 //

    GL una curiosità alla quale solo tu puoi rispondermi. Che tu sappia, se la Lazio dovesse arrivare terza o quarta e vincere l’Europa league, la quinta va in Champions?
    Da quello che so io no. Confermi?

  14. Domenico // 8 aprile 2018 a 20:06 //

    Le partite da giocare sono sempre meno e oggi ci volevano i tre punti. Con Lazio, Juventus e tutte squadre in zona retrocessione da affrontare mi sa che domenica passa l’ultimo treno per la CL.
    Saluti e complimenti

  15. Pazza Inter e anche sfortunata…Credo che la Lazio abbia una chance in più nella rosa, mentre con la Roma possiamo giocarcela. Quest’anno, senza Salah e con Nainggolan inceppato, da una parte e Perisic e Candreva in crisi dall’altra, se non segnano i rispettivi n. 9, o perdono o pareggiano; da qui, gli errori cinesi del calciomercato estivo, quando si è sperato invano, in un vice Icardi o in un centrocampista offensivo.

  16. Nunzio // 8 aprile 2018 a 20:28 //

    Nella giornata delle vittorie esterne praticamente stecchiamo solo noi. Certo che la fortuna nelle ultime due partite ci ha voltato le spalle, però concordo quando dici che siamo una squadra inaffidabile. Il problema principale che ho visto oggi riguarda la catena di sinistra dove D’Ambrosio e Perisic sono stati davvero pessimi. Vista la discontinuità dell’ala croata viene da chiedersi se non sarebbe stato meglio questa estate accettare l’offerta del Manchester e prenderne due buoni.

  17. ALESSIO // 8 aprile 2018 a 20:50 //

    che peccato! abbiamo creato tanto però si evidenzia il solito problema: se non segna Icardi non segna nessun’altro a parte Perisic ma oggi non era in forma. Poi tra palo e traversa sembrava una partita stregata. Personalmente vedo D’Ambrosio giù di forma e tra Rafinha e Cancelo preferirei riscattare Cancelo facendoli migliorare la fase difensiva. Se giochiamo così penso e spero che le vittorie arriveranno perchè si vede applicazione e volontà. W un pari x il derby de Roma e noi vittoriosi a BG

  18. Claudioeffedeejay // 8 aprile 2018 a 21:02 //

    Ero curioso di vedere l’Inter dal vivo, e abitando a Torino ne ho approfittato. Dalla tribuna dell’Olimpico è apparsa impietosa la differenza tra le decine di punizioni che si è procurato Belotti, oltre i tre gialli ai nostri, e il nulla ottenuto da Icardi contro il trentasettenne Burdisso. A parte Cancelo e Rafinha, che manco sono nostri, e la coppia dei centrali, qualsiasi pari ruolo del Toro potrebbe giocare nell’Inter. E se deve fare Ranocchia il centravanti per beccarne una di testa….

  19. A Torino (anche se si è sprecato tantissimo) si poteva anche perdere. Era il dertby, quello da vincere… ma si è sprecato anche lì.
    Se realizzeranno la metà di quanto buttano alle ortiche, dovrebbero farcela. Come giustamente dici tu, c’è ancora tempo…
    Ciao, R.

  20. stefano // 8 aprile 2018 a 22:27 //

    Ciao GLR, resto ottimista per il terzo posto. E’ vero che in queste ultime due partite abbiamo portato a casa solo un punto anzichè i 6 alla portata di mano, ma sono mancati solo i gol (zero gol, è la settima volta in campionato!). Ed è proprio la mancanza del gol che oggi ci ha distinto dal Napoli, che ha vinto negli ultimi minuti. E pazienza se Samir ha perso l’imbattibilità dopo oltre 500 minuti; la ns difesa è in grado di ripetere altri 500 minuti senza subire gol. Domenica torneremo terzi!

  21. Fabio // 9 aprile 2018 a 06:58 //

    Il mister nelle scelte e nel suo intestardimento rappresenta , a volte, un punto debole. Il pelato spagnolo sono mesi che è zero. Se devi giocarti 30 min di Rafinha fallo quando puoi passare in vantaggio, non quando per manifesta incapacità a trovare una alternativa ai cross (imprecisi) o ai calci d’angolo inutili fai capire che il tuo centrocampo è inadeguato agli assalti. Ranocchia attaccante è l’ultima trovata per depotenziare una banda in cui mancano idee e qualità. Altro che sfortuna.

  22. Alessandro // 9 aprile 2018 a 07:45 //

    E’ frustrante metabolizzare due partite da potenziali 6 punti laddove invece uno ne mette in saccoccia solo uno. D’altronde, ha un senso quello che andiamo dicendo da inizio anno: se la dimensione della squadra è il quarto posto, è fisiologico che i punti, anche i più inaspettati, vengano persi qua e là. Già: perché per dritto o per storto una squadra che punta al vertice, con tutto il rispetto, Genoa, Torino, Crotone, Udinese e Spal le mette in riga. E pure questo Milan.

  23. emmit // 9 aprile 2018 a 07:48 //

    So che in questo blog sarò lapidato (in primis dal moderatore) ma esulto per ciò che finalmente è stato scritto, anche stamani: da tempo sostengo che al di là del ritornello dei 100+ gol, Icardi fà da tappo al gioco, e quindi ai risultati dell’Inter. Se Icardi è così bravo da solo, giochi a golf… Molto meglio un centravanti che magari segni qualche goal in meno, ma che giochi con/per la squadra, in modo che LA SQUADRA segni e vinca di più. Certo, non facile trovarlo, ma con i soldi di Icardi..

  24. Salvatore // 9 aprile 2018 a 07:54 //

    Tipico risultato da Inter niente di nuovo sotto il sole. Spero che i cinesi capiscano che con un solo giocatore che fa gol non si va da nessuna parte. Ma a noi evidentemente fanno schifo i centrocampisti con qualche gol nei piedi dato che si parla di Strootman.

  25. Frank // 9 aprile 2018 a 07:58 //

    Buongiorno, è il solito tormentone…se non si riesce a segnare subito ci si imballa…quasi quasi proverei a cambiare tattica…scendere in campo per mantenere il risultato e lasciare attaccare l’avversario…poi venir fuori…però mi piace molto con Candreva accentrato..praticamente un 4 3 3 …

  26. Vittorio // 9 aprile 2018 a 08:37 //

    Senza troppi giri di parole io penso che Lazio e Roma siano nel complesso piu’ forti di noi. Poi il calendario che ci aspetta è proibitivo e a Bergamo sarà quasi impossibile passare, senza contare la sfida coi bianconeri e soprattutto l’ultima con la Lazio a Roma. Nove punti quasi impossibili. Come l’anno scorso a Torino finirono i sogni. Sono pessimista, meglio esserlo perché quello che verrà in piu’ sarà tutto guadagnato, meglio non illudersi e vedremo.

  27. bruce // 9 aprile 2018 a 09:43 //

    Partita da vincere per issarsi al 3 posto, ovviamente persa: una ricorrenza per noi interisti, come la Pasqua, quando devi fare un risultato fai esattamente quello opposto e sei tu a farti superare dall’inseguitore (stanco), un classico. Partita dominata e sfortunata ma anche senza cambi di strategia. Icardi ISOLATO contro due o tre marcatori lasciato da solo, Perisic tornato inutile (anzi dannoso vista la natura del gol subito). Pochi specialisti in squadra. Siamo questo, quindi non da CL.

  28. Francesco // 9 aprile 2018 a 09:49 //

    Col Torino è capitato quello che è capitato al Milan, un portiere in stato di grazia e tanta sfortuna! Però giocando così sicuramente andrete in Champions perché non ci sarà sempre Superman…semmai il fatto è un altro: voi state giocando di fatto ai quattro cantoni ma siete cinque quindi una è di troppo! Detto che i primi due posti sono assegnati il terzo e il quarto a ora non so dirti chi lo merita di più! Vedremo..

  29. Davide Capuano // 9 aprile 2018 a 10:15 //

    Partita incommentabile, nel computo delle occasioni il pareggio ci sta anche stretto. L’unico “timore” riguarda l’aspetto psicologico/caratteriale di questa squadra che dà spesso l’impressione quando va in svantaggio di subire il contraccolpo. Dovessimo arrivare 4i, il merito esclusivo sarà solo di Spalletti. W l’Inter, saluti.

  30. Va beh, fino a sabato sera eravamo tornati da Champions, oggi no. Il solito film dei giudizi che cambiano ad ogni partita.
    GLR

  31. Potrebbe sorpassarci anche il Milan e un meteorite colpirci la casa…ecchecazzo, andiamo fino in fondo però con ‘sto pessimismo…mal che vada domani ho cambiato idea, che male c’è?
    GLR

  32. Si, si…date retta a chi parla…Strootman se ne parla da due anni, tutto sommato…
    GLR

  33. Uno serio ‘sta cosa la scriverebbe quando Icardi segna tre gol a partita….tranquillo, l’anno prossimo ne arriverà sicuramente uno peggiore come media-gol e tutti contenti!
    GLR

  34. Ranocchie era stato messo in extremis solo per un eventuale colpo di testa su un eventuale cross o angolo finale…non ci vorrebbe un genio a capirlo, ma sopravvaluto sempre…basterebbe uno che sapesse di calcio, ma non importa.
    GLR

  35. Pelle // 9 aprile 2018 a 10:37 //

    Due partite giocate complessivamente bene ed un solo punto…al termine del campionato temo che le pagheremo.

  36. Porca miseria…sei sicuro di essere interista? Tra tanti gatti neri attaccati ai c…. ad ogni sconfitta (che poi sono 4 al momento in tutta la stagione), questo post fin troppo ottimista proprio non me l’aspettavo!
    GLR

  37. Apprezzo che tu abbia capito la motivazione di Ranocchia nell’assalto aereo finale. Pensa che qui ne trovi qualcuno che ancora non ha capito!
    GLR

  38. Pensa che Bergamo era proprio una partita in cui avevo previsto zero punti. Ora ovviamente non puoi più permettertelo.
    GLR

  39. Se ci si mette ad aprile 2018 ad interrogarsi su quello che si è deciso a luglio 2017, addio core. Ormai si guardi avanti.
    GLR

  40. Grazie, ma di treni ce ne sono altri 7.
    GLR

  41. Assolutamente no. O arrivi nelle prime quattro o sei fuori, indipendentemente dalla Lazio in Europa League. Solo la Lazio anche arrivasse quinta, vincendo l’Europa League, andrebbe in Champions
    GLR

  42. Tantissimi soldi per avere campioni affermati di statura internazionale. Non si vogliono spendere. Punto.
    GLR

  43. Per me chi parla di sfiga vive nel medioevo e spesso la usa per giustificare i suoi personali fallimenti. Non parlare a me di sfiga. Può andar bene una volta, ma se in una dozzina di occasioni con Milan e Torino non segni mai vuol dire che non sei stato bravo, non certo che sei stato sfortunato
    GLR

  44. Questo insomma ci fa sperare. Almeno a livello statistico.
    GLR

  45. Buongiorno. Cosa rimproverare alla squadra ieri? Il Torino non è la prima volta che ci beffa, sono partite stregate in cui al primo mezzo tiro subisci una rete e potresti giocare per due giorni dominando senza segnare. Non siamo mai contenti, stiamo giocando bene e le giornate storte fanno parte del gioco, bisogna accettarle senza eccessive critiche. Se si arriva a discutere Icardi poi…Non tutti i punti “bruciati” con le medio piccole sono da attribuire a demeriti dei ragazzi

  46. stefano // 9 aprile 2018 a 11:07 //

    mio figlio di 9 anni lo aveva capito: “papà Ranocchia è alto 1.95 vedrai che segna di testa!”…

  47. Quella che da più parti viene definita sfiga, va chiamata col suo vero nome e cioè incredibile incapacità realizzativa contro due abbozzi di squadra con cui abbiamo fatto un punto anziché sei. Ma abbiamo dimostrato altre volte di avere qualità ed efficacia, per cui, se riuscissimo a giocare le prossime in 11 vs 11, anziché in nove come ieri, arriveremmo certamente terzi, lasciando alle Romane l’onore di sfidarsi per il quarto posto.
    Claudio – Parma

  48. enrico // 9 aprile 2018 a 11:46 //

    5 partite senza prendere gol, ieri una azione e mezza del toro e a momenti ne prendiamo due. abbiamo giocato bene su un campo difficile, nella norma una partita cosi’ la porti a casa. ieri no. domenica c’e’ il derby romano, perderanno punti ed essendo tutti racchiusi in 1 punto, sarei abbastanza ottimista, anche perche’ l’atalanta la vedo in flessione

  49. antoniole // 9 aprile 2018 a 12:38 //

    Quando c’è da alzare l’asticella si ritorna indietro. Abbiamo sofferto l’impegno infrasettimanale (non scherzo) e paghiamo dazio ogni volta che Perisic e Icardi hanno le polveri bagnate. Comunque nulla è compromesso ma si fa dura. Amala

  50. Nicola // 9 aprile 2018 a 12:52 //

    Gianluca, diciamo la verità, il Torino segna su assist di Perisic in una partita da 16 corner a 1! Ok, se non segni sei asino, ma io vedo una squadra che gioca, costruisce e subisce poco. Insomma, in salute. Sono ottimista perché l’Inter di qualche settimana fa era una squadra depressa, ora c’è. A meno di nuova inversione di tendenza (e con l’Inter mai dire mai..) a Bergamo siamo favoriti noi e si può vincere. Nel derby romano non possono vincere entrambi, quindi..

  51. Stefano M // 9 aprile 2018 a 12:54 //

    Manca la continuità..e questo, ahimè, solo le grandi ce l’hanno…tempo ce n’è ancora… dipende da loro…i numeri e i giocatori ci sono!
    forza ragazzi!!

  52. Fabio // 9 aprile 2018 a 13:33 //

    Certo certo, infatti Ranocchia è uno abituato agli assalti…ma dai su. I cross da tre quarti non fanno il solletico neanche all’oratorio. Siamo sempre lì…gli errori si commettono all’inizio e poi la disperazione e i segni della croce fanno il resto!

  53. Giuseppe // 9 aprile 2018 a 14:19 //

    Capello ha etichettato la Serie A come un campionato mediocre, privo di calciatori dalla caratura internazionale e di personalità forti in grado di far risalire la china nel ranking Europeo.
    Io penso sia un’analisi esagerata, forse più adatta ad identificare uno stato di amarezza per l’insuccesso targato Suning. A tal proposito: non pensi sia l’Inter quell’ammasso di giocatori modesti che non riesce a guardare aldilà del proprio orticello?
    Grazie come sempre, un saluto.
    Amala

  54. stefano // 9 aprile 2018 a 15:22 //

    mio figlio di 9 anni lo aveva capito: “papà Ranocchia è alto 1.95 vedrai che segna di testa!”…

  55. Marco // 9 aprile 2018 a 15:32 //

    sempre al top nei commenti… volevo un tuo parere generale su Ivan Perisic non sulla prestazione di ieri che e’ ovviamente stata molto negativa. In generale concordi col i piu’ che sostengono il croato sopravvalutato ? oppure come me lo ritieni un giocatore di assoluto spessore (9 reti e 7 assist ala creativa)
    Lo terresti per l’Inter che verra’? Un abbraccio Marco

  56. Va beh, con gli adulti-bimbi tutti allenatori che voglion sempre aver ragione è anche inutile ricordare che l’unico gol stagionale Ranocchia che ritengo un miracolato visto che è qui dal 2011 lo ha fatto proprio su un cross dalla tre quarti in Inter-Benevento 2-0, 26.a giornata. Colpa mia che cerco di conversare con chiunque e se poi mi permetto di replicare si offendono pure. Io capisco tutto e tutti, ma almeno ci si compri una Tv, in fondo è un elettrodomestico che oggi chiunque potrebbe avere in casa, senza neppure spendere una follia.
    Siccome so già che questa risposta non piacerà, la cambio al volo: gravissimo errore quello di Spalletti che ha fatto entrare Ranocchia nel finale. Pinamonti e Eder in questo periodo sono decisamente più in forma, come assicurano coloro che non hanno mai visto un allenamento in vita loro. Ora torno a parlare di calcio.
    GLR

  57. Io non concordo mai con ‘i più’ numerici, perché da sempre sono ‘i meno’ tecnici, semplicemente perché mi fido più degli addetti ai lavori che conoscono i calciatori un po’ meglio di quelli che li guardano in TV. Via Perisic? Va bene, ma la domanda è sempre la stessa: per prendere chi? Uno migliore, a giudizio degli addetti ai lavori, a prima vista, non credo sia facile trovarlo. Credo comunque che Perisic si senta giocatore da Premier e quindi non sufficientemente stimolato a restare qui, come quasi tutti quelli un po’ sopra la media. Detto tra noi, siccome di offerte ne ha e più d’una, sono abbastanza preparato a salutarlo a fine stagione, come Icardi.
    GLR

  58. Ognuno è figlio del suo tempo e Capello è figlio di un tempo in cui la Serie A annoverava alcuni tra i migliori calciatori del mondo. Dal suo punto di vista, ha ragione. La Serie A non è tra i primi tre Campionati Europei e non da oggi.
    GLR

  59. roberto // 10 aprile 2018 a 06:40 //

    È proprio quello il problema. Meglio 3 gol in 3 partite diverse che 3 gol in una sola partita.
    Anche Mauro pecca un po’ di continuità come tutta la rosa del resto, oltre al fatto che non favorisce minimamente il gioco (e quindi di riflesso i gol) dei compagni. Lo zero gol di molti effettivi non credo sia casuale. Non sto contestando icardi, si tenga quindi in tastiera i soliti rimproveri.

  60. Se Spalletti ha rinunciato a Rafinha dall’inizio è perchè non poteva fare diversamente, è tutto l’anno che dimostra che la formazione base la vuol cambiare il meno possibile. E poi, se guardiamo l’andamento della partita, fino al gol subito -quindi senza Rafinha in campo- l’Inter ha fatto bene, sviluppando un buon gioco e creando occasioni. Ciò detto, credo che il primo che vorrebbe Rafinha sempre in campo sia Spalletti: fosse stato al top della condizione fisica mica lasciava il Barcellona!!!

  61. Ma io mica rimprovero nessuno. Chi mi segue sa che sono abbastanza diretto nelle risposte e mi sembra assai meglio che cestinare. Osservo che generalmente solo il tifoso interista è capace di contestare un attaccante da 100 gol a 24 anni, altri si leccherebbero i baffi, altri quando lo affrontano lo temono, chissà perché. Icardi è individualista, non incarna certamente lo spirito del Capitano e ha mille difetti, amplificati da chi gli vive accanto e vive per farsi notare. Questo lo so e non l’ho mai nascosto, ma sulla capacità realizzativa bisogna lasciarlo stare, tanto più che l’Inter non può permettersi di meglio, ma solo di peggio, sempre sulla carta, sia chiaro. Quindi rido in faccia a chi tenta di convincermi e di convincersi che è un pessimo attaccante e magari vorrebbe Andrè Silva, uno a caso da due gol in campionato, al suo posto. E poiché vi conosco bene, so già che quando ne arriverà uno meno forte sulla carta gli stessi che oggi vomitano di tutto su Icardi tra qualche mese lo rimpiangeranno. Purtroppo ci si confronta con gente che crede che ci siano ancora in giro i Milito e gli Eto’o. Ci saranno anche, ma da noi non ci vengono. Pare sia proprio difficile da capire per qualcuno.
    GLR

  62. Spillo1960 // 10 aprile 2018 a 16:07 //

    Pensando all’Atalanta e visto che loro saranno sicuramente senza Petagna e molto probabilmente anche senza Ilicic, e dato che a noi manca Brozovic e che Borja non è in forma, cosa ne pensi di avanzare Ubaldo a centrocampo mettendo Ranocchia in difesa? In questo modo avremmo più fisico in mezzo al campo, dovremmo evitare così le imbucate centrali (Cristante soprattutto) e dare più libertà ai nostri esterni d’attacco senza obbligarli ad accentrarsi per aiutare il centrocampo

  63. La cosa più sciocca in questo momento sarebbe di avventurarsi in situazioni tattiche non adeguatamente collaudate contro una squadra che, bene o male, gioca a memoria da tempo.
    Per carità di Dio…
    GLR

Rispondi a Carmelo Annulla risposta