26C: Inter-Benevento 2-0

MARCATORI Skriniar al 21’, Ranocchia al 24’ s.t.
INTER (4-2-3-1) Handanovic; Cancelo, Skriniar, Ranocchia, D’Ambrosio; Vecino, Gagliardini; Candreva, Rafinha (dal 20’ s.t. Karamoh), Perisic (dal 36’ s.t. Brozovic); Eder. (Padelli, Pissardo, Lopez, Icardi, Borja Valero, Santon, Miranda, Dalbert, Pinamonti). All. Spalletti.
BENEVENTO (4-2-3-1) Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Sandro (dal 21’ s.t. Del Pinto), Viola; Brignola, Guilherme, Djuricic (dal 1’ s.t. Cataldi); Coda (dal 40’ s.t. Diabate). (Brignoli, Gyamfi, Memushaj, Costa, Venuti, Parigini, Billong, Iemmello, Lombardi). All. De Zerbi.
ARBITRO Pairetto di Torino. 
NOTE: espulso Viola al 36’ s.t. per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto). Ammoniti Candreva e Ranocchia per gioco scorretto, Del Pinto per gioco scorretto. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’. Spettatori 47.157

65 Commenti su 26C: Inter-Benevento 2-0

  1. Pasquale Somenzi // 25 febbraio 2018 a 03:59 //

    Si conferma il 24 febbraio uno dei 37 giorni dell’anno in cui l’Inter non ha mai perso e tra l’altro in questa data l’Inter ha quasi sempre giocato in casa, effettivamente 12 volte su 15 partite ufficiali in totale. E’ la settima partita in cui l’Inter non subisce reti in casa: in tutto lo
    scorso campionato le partite casalinghe a porta inviolata furono solo 5. Era dal 20 dicembre 2008 che l’Inter non segnava 2 gol con difensori nella stessa partita, era Siena-Inter 1-2 e segnò 2 reti Maicon, mentre per trovare 2 difensori diversi, invece si risale al 1 novembre 2008 quando l’Inter vinse 3-2 in casa della Reggina e segnarono Maicon e Cordoba.
    Pasquale.

  2. Buono il risultato, ma Inter che fa ancora molta fatica. Nel derby dovrà’ tirare fuori dal cilindro la partita perfetta per fare il risultato pieno.

  3. Osvaldo // 25 febbraio 2018 a 07:27 //

    Squadra inguardabile e – chiedo scusa – se non ce l’ho fatta a continuare a guardare la partita, per motivi di “salute”. Così dopo un’ora ho cambiato canale. Soltanto allora (porto sfiga?) sono arrivati i due gol e qualche sprazzo di gioco. I tre punti fanno buona la classifica e contenti tanti tifosi. Per la cronaca, hanno segnato gli stessi DUE “disgraziati” che col Genoa avevano confezionato il clamoroso autogol. Forse non tutto è perduto se il calcio vive anche di episodi casuali.

  4. Osvaldo // 25 febbraio 2018 a 08:47 //

    Delle colpe (preoccupanti per il cammino dell’Inter) di Spalletti, già ne parlano in tanti ed a ragion veduta. Un merito, però, glielo riconosco: a caldo, non infierisce e non umilia mai nessuno dei suoi giocatori. Neppure sostituendoli. Con Ranocchia, poi (quanti, mancando Miranda, non avrebbero preferito vedere in campo Lisandro Lòpez?), è stato lungimirante e fortunato: dopo l’erroraccio di Genova, il “capitano” ha fatto un gol “giusto” (stavolta) ed è una discreta partita.

  5. francesco dal cilento // 25 febbraio 2018 a 09:22 //

    GL ho sentito parlare di una squadra alla quale spalletti non è riuscito a dare un gioco. Sono in parte d’accordo in parte no. Spalletti è abituato a giocare con due uomini che saltano puntualmente l’avversario e calciano (perotti el sha salah) e con un assaltatore e recuperatore di palloni (naingo). All’Inter si è dovuto adattare al materiale che aveva. Io sono sicuro che se le vittorie fossero state distribuite in modo diverso, ora parleremmo d’altro. Teniamoci stretto questo quarto posto

  6. matteo rivoli // 25 febbraio 2018 a 09:24 //

    Altra partita inguardabile con gravissimi errori ma vittoriosa grazie ad un avversario peggio di noi e grazie ad un arbitro incapace purtroppo credo che le prossime 4 gare ci faranno profondare in classifica. Ovviamente spero di essere smentito ma io non vedo una squadra ma una accozzaglia di giocatori in una confusione allucinante e una società latitante.

  7. vitienko // 25 febbraio 2018 a 09:33 //

    A mio parere ieri l’Inter ha toccato il fondo come gioco, surclassato da un ottimo Benevento (ma contro di noi attualmente tutti sembrano il Real), penalizzato anche da un mancato rigore che onestamente avrei dato solo dopo molti replay. Rafinha ha dimostrato di essere ancora lontano da una condizione sufficiente, come giustamente sapeva Spalletti a dispetto di quello che pensavano molti tifosi (compreso me)che lo volevano dall’inizio già prima di ieri. Speriamo che il derby ci dia una scossa decisiva.

  8. Roberto // 25 febbraio 2018 a 09:38 //

    Della partita è meglio non parlarne: come dici bene prendiamoci il risultato punto. Sperare, per forza GL altrimenti che facciamo, visto che il tempo non ci aiuta per andare al mare ci diamo “all’ippica”? …ne ho vedute tante da raccontar, giammai gli elefanti volar… ecco vorrei non arrivare alla squadra di tardelli forse il punto più basso nella nostra pluricentenaria storia. Amala…

  9. La partita ha evidenziato ancor di più tutti i limiti emersi in questi mesi. La svolta non c’è stata. Forse il derby può essere la partita giusta per sbloccarsi mentalmente.

  10. ALBERTO // 25 febbraio 2018 a 10:24 //

    Ciao GLR,
    Vogliamo parlare del Sig. allenatore?
    Ma non doveva essere il valore aggiunto dell’Inter?
    Squadra inguardabile dalla partita con il Sassuolo in poi.
    Adesso abbiamo un calendario percui secondo me non arriva alla colomba.
    Anzi senza i goal di Icardi nel girone di andata sarebbe gia’ a casa.
    Anche Maurito comincera’ a stufarsi di allungare la vita in panchina dell’allenatore di turno.
    Complimenti anche ai ds, l’anno prossimo non c’e’ un centrocampista da tenere.
    Insomma un disastro.

  11. Veder giocare l’Inter oggi è come vedere una foto di Brigitte Bardot…com’è oggi. Francamente insopportabile e decisamente da evitare.

  12. Daniele // 25 febbraio 2018 a 10:51 //

    Salve Gianluca,
    Al di là di tutte le disquisizioni tecniche che si possono fare quello che mi lascia sconcertato dalla prestazione di ieri e’ il persistere di questa indolenza in una parte dei titolari della squadra. Spero sia da attribuire alla scarsa personalità dei giocatori che sentono la pesantezza della maglia di San Siro (etc etc) piuttosto che a qualcos’altro…concordo con te che da qs cronica assenza societaria si esce dando massima autorevolezza al tecnico di turno.
    Amala

  13. E’ veramente il momento della sintesi e lo è soprattutto in campo. Spalletti adesso deve raccogliere tutte le indicazioni che gli sono venute dai giocatori e comporre il mosaico. Vuole il trequartista? Bene, ieri abbiamo visto Candreva giocare molto bene in quel ruolo. Vuole l’ala che strappa e crea pericoli? Coraggio e via con Karamoh. Tentiamo almeno questo, visto che a centrocampo, come la giri giri, non c’è molto da fare. Chissà che, facendo così, non comincino a scomparire anche le paure.

  14. Roberto Scibetta // 25 febbraio 2018 a 11:36 //

    Sono andato alla stazione, all’ufficio OGGETTI SMARRITI.
    Ho detto di aver perso da un paio di mesi tre cose: PERISIC, VECINO E GAGLIARDINI.
    Mi hanno detto: NO, ANCORA NON PERVENUTI.
    Speriamo di ritrovarli per il derby
    R

  15. Buonissimi i 3 punti, per il resto è buio pesto! Credo che il problema più grande sia psicologico. Sperem!! Amala!!

  16. spero anch’io nel 4°posto, ma sarà durissima. anche ieri sera ho visto una squadra piena di paura sbagliare, passaggi semplici e giocatori immobili e timorosi di ricevere il pallone. E’ inspiegabile questa involuzione. tu riesci a capirne le motivazioni? la squadra non era da primi due posti anche quando era prima, ma addirittura in due mesi soffrire contro tutti e per vincere con il Benevento farsi aiutare dall’arbitro mi sembra veramente assurdo. Il solito enigma post-natalizio degli ultimi anni.

  17. ALESSIO // 25 febbraio 2018 a 12:24 //

    Ciao, sconsolato per il primo tempo e inizio secondo. Poi dopo la luce con ingresso di Karamoh. Dobbiamo crederci, rimanere uniti anche se ci sono blackout. Dopo il gol ho visto giocatori acquisire + grinta e voglia. Non siamo fuori dalla crisi, ma di certo non siamo schiappe. E’ questione di carattere/mentalità. Non saranno campioni ma neppure delle ciofeche. Mi sarebbe piaciuto vedere Pinamonti x 10 min. CREDIAMOCI

  18. Nel saldo rigori non dati a noi e rigori non dati contro di noi credo che siamo nettamente in credito e questo considerando non solo il presente campionato. La squadra è ancora vittima di paure, ma dopo i gol si è sciolta, si è visto circolare più velocemente la palla, si è vista più cattiveria agonistica e questo mi dà la certezza che affronteremo il derby con lo spirito da derby.
    Claudio – Parma

  19. Temevo moltissimo questa partita, c’erano tutte le premesse, cabala inclusa, per fallire. Dopo il rigore non assegnato (non cosi solare però, Cataldo lo cerca e fa un sorta di carpiato), la svolta. Almeno a livello di episodi, dopo mesi, sono girati bene a noi. Per il resto sono sempre un gruppo di giocatori che non gioca più da squadra, anche se dopo il gol è sembrata sbloccata. Il Derby arriva al momento giusto, e non siamo con l’acqua alla gola, se l’ambiente ritrova serenità non perdiamo.

  20. Carmelo // 25 febbraio 2018 a 13:50 //

    Tu speri giustamente di prendere il quarto posto. E‘ proprio solo una speranza.
    Sinceramente non ne vedo i presupposti razionali. Incredibile come peggioriamo ad ogni partita.
    Ps. Complimenti per l’onestà intellettuale rispetto al rigore non dato. Anche per questo noi tifosi meriteremmo di più da questa squadra.

  21. Riccardo // 25 febbraio 2018 a 13:53 //

    Prendiamoci questi tre punti a dispetto di una prestazione imbarazzante e di una direzione arbitrale assolutamente favorevole. Vorrei chiederti cosa ne pensi di Gagliardini: non posso pensare che questi livelli infimi di prestazione siano il suo standard. Credi che sia
    un problema fisico oppure uno dei tanti giocatori di scarsissima personalità che non reggono San Siro? Ciao.

  22. Ciao Gian Luca ! Cavoli io li ho visto molto male …. nn so più che pensare … nn riesco a capire proprio cosa sia successo per aver avuto un calo mentale così .. nn vedi un’azione bella giocatori che nn si propongono mai sempre lì farsi passaggi a 10 metri… nn si possono accettare certe cose da giocatori che giocano nell inter quando vedi gli avversari ultimi in classifica che ci hanno messo quasi sotto sul piano del gioco … felice perché spero sia una botta di felicità .. amala ⚫️

  23. Guido dalla Croazia // 25 febbraio 2018 a 16:37 //

    Prima ne eri convinto, adesso “speri” che arriveremo almeno al quarto posto. Non sei molto confortante, ma ahimè i fatti sono quello che sono…

  24. Pasquale Somenzi // 25 febbraio 2018 a 17:03 //

    e nonostante tutto adesso l’Inter è anche imbattuta con tutta la parte sinistra della classifica.

  25. Dopo il primo tempo di ieri penso che anche il nostro attuale quinto posto sia un miracolo però abbiamo vinto…per sperare di stare agganciati al quarto posto però credo che nelle prossime 3 partite dovremmo fare almeno 5 punti.
    Vederla adesso la nostra squadra fa davvero pena ma l’Inter negli anni ci ha sempre stupito nel bene e nel male!
    Magari proprio adesso che nessuno ci da 5 lire risorgiamo dalle nostre ceneri come la fenice…la vedo dura ma essere ottimisti é ancora gratis!

  26. Segnali alquanto negativi prima del derby, sia come testa che come gioco, ma l’Inter è pazza (si sa) e potrebbe ribaltare la situazione negativa già contro il Milan. Spesso capita di vedere un’altra Inter nelle partite impegnative con squadre forti e mi auguro che ciò accada proprio contro i cugini. La motivazione è sempre fondamentale.

  27. Non giochiamo con le parole…spero, credo o sono convinto hanno lo stesso significato non dipendendo il traguardo da me ma da altri, io non scendo in campo, altri scendono in campo. E non è cambiato assolutamente nulla nelle ultime ore, compresa la crisi di gioco e risultati negli ultimi due mesi che non ritengo certo ancora risolta, perché non sono proprio il tipo che guarda solo all’ultima partita. Continuo comunque a credere che testa più libera e professionalità insieme agli impegni europei delle romane ci permettano alla fine di infilarci tra loro.
    GLR

  28. Non me la prendo con Gagliardini: doveva essere solo un cambio nel centrocampo, un’alternativa da utilizzare al posto del titolarisismo Joao Mario e del quasi titolare Brozovic di maggior esperienza internazionale. Avendo questi tradito entrambi, assurdo credere che adesso Gagliardini cambi la squadra: chi non è ancora pronto per certi palcoscenici gira se le cose vanno bene ma va in crisi per primo se uno stadio ribolle e fischia. Per estensione, potrei dire che il vero declino è cominciato quando ci si è convinti a puntare sugli italiani, come volevano parecchi competentoni anni fa, quando con gli stranieri, anzi prima che stranieri grandi giocatori, si vinceva. Lo sapevo, lo dicevo già allora, conoscendo la qualità complessiva del calcio italiano, a parte rari esempi che da noi non vengono. Oggi questi competentoni sono ovviamente tutti scomparsi.
    Si fa calcio vero con i campioni veri, indipendentemente dal patriottismo calcistico da quattro soldi e i campioni veri vanno altrove.
    Oggi le uniche due-tre grandi in Italia, Juve, Napoli e Roma sono infarcite di stranieri, ma i loro tifosi non li vedo così rompiballe. Purtroppo siamo sempre insuperabili maestri in certe cretinate, dentro e fuori.
    GLR

  29. Pensa che c’è qualche tifoide ciecosordo che mi ha scritto che non era così rigore: cestinato subito. Avrei voluto vederlo non l’avessero dato a lui. Essere interisti per come l’han insegnato a me, è diverso e non comporta garantirsi facili consensi dagli estremisti che non m’interessano proprio, ma negli ultimi anni abbiam tirato su di tutto
    GLR

  30. Enigma per chi è fuori, chi li conosce un po’ meglio sa bene perché accade ogni volta. Lo scrivo da anni: lo scudetto si vince prima in società e poi tenendo lo stesso progetto tecnico (allenatore) per tre anni. Non mi frega niente Se non lo capiscono quelli fuori, non ci provo più neanche e tanto non sono loro ad incidere, ma mi secca molto che non ci arrivi chi vive lì dentro.
    GLR

  31. Classico giudizio di chi non ha mai fatto sport attivo, ma è senz’altro poltronista provetto! Ovviamente a novembre parlava di Inter da Scudetto! E la colpa non è di chi ha paura a muovere le chiappe in campo, ma di chi le poggia in panchina. Anch’io alla Maratona di New York ho dato subito colpa alla mia trainer per non averla chiusa in un tempo-record e non a me perché non mi sono allenato meglio e di più. Ormai manco rispondo più. Cambiamo pure l’allenatore: anzi cambiamolo ogni sei mesi! Appunto tra sei mesi scriverai le stesse cose. Personalmente gradirei non arrivassi tu alla Colomba (sto ovviamente scherzando, intendo nel tuo giudizio), ma magari andrà come dici tu, sai che novità! E’ l’Inter, un ambiente che non sa costruire nulla di serio e duraturo, né dentro né fuori, ma è bravissimo a scaricare tutte le colpe, soprattutto quelle di campo e di scrivania, sul bersaglio più comodo.
    GLR

  32. Speri? Uno che sente la pesantezza della maglia a San Siro non può e non deve giocare nell’Inter. Io spero non sia solo questo, al di là degli ultimi due mesi.
    GLR

  33. Nel primo tempo,si è giocato più o meno come altre volte difficile trovare il punto più basso. Poi si sono sciolti dopo il vantaggio, tipico di chi non ha personalità ma vive si insicurezza. Il rigore dopo molti replay? Ne bastava uno, ma so che chi è tifoso, questo non lo capisce. Basterebbe immaginare il contrario.
    GLR

  34. La ‘sfiga’ non esiste, soprattutto quando fai flanella da due mesi.
    GLR

  35. Ciao G.Luca conosco perfettamente il Tuo pensiero ma, specialmente ora, e’ poprio cosi’ rischioso provare ad inserire due primavera quali Emmers e Zaniolo almeno per spezzoni di partita per vedere come rispondono? In fondo il secondo ha gia’ giocato in B lo scorso anno e poi sono certo non farebbero peggio di chi gioca attualmente a centrocampo e/o da trequartista. Altre squadre come milan Lazio e Roma se occorre qualche giovane lo inseriscono in prima squadra e magari scoprono Cutrone, Murgia..

  36. Direi che concordo con la tua analisi, compreso il rigore negato al Benevento che avrebbe fatto prendere alla partita ben altra piega. Sono molto contento per i gol dei due centrali di difesa dopo il pasticcio di Genova e in particolar modo per Ranocchia che sembra proprio in bravo ragazzo. Quarto posto? Con l’andamento a gambero della Roma direi che è fattibile anche perché siamo in vantaggio sugli scontri diretti, a patto che si batta il Milan! P.S. – Ma a Perisic cosa è successo dopo Natale?!

  37. Sì attualmente è molto rischioso.
    GLR

  38. Io voglio pensare in maniera ottimistica che i prossimi match contro squadre importanti, magari portate a “fare la partita” possano darci uno spirito diverso. Anche la Roma a SanSiro avrebbe dovuto, visti i periodi diversi di forma, dominarci e stravincere, abbiamo tenuto botta. Incrocio le dita augurandomi di vedere magari in panchina un nullo Perisic che ci costringe a giocare in 10 ormai da tempo immemore.

  39. Ciao GLR, una squadra caratterialmente debole, di tutto ha bisogno, tranne che di una tifoseria come quella interista. Il masochismo di insultare sistematicamente giocatori fuori forma che, non avendo ricambi, sono e saranno x forza titolari, pensare che qualunque allenatore arrivi (tranne Mou) sia un somaro, auspicare una sconfitta a tavolino per derby e Napoli (con la Samp..mah?) x non soffrire, sec. te è normale e succede anche altrove o sono i postumi mai guariti del fu Triplete? Sconsolante

  40. Stefano Grossi // 26 febbraio 2018 a 10:38 //

    Se avessero dato il rigore (sacrosanto) staremmo parlando di una figuraccia. Voglio essere ottimista però, le prossime due partite si preparano da sole, per importanza e motivazioni che danno. Saranno la scintilla che farà ripartire il nostro motore. Forza Inter.

  41. ALBERTO // 26 febbraio 2018 a 10:48 //

    Veramente io sport attivo l’ho fatto per tanti anni poi ho dovuto mollare tutto per problemi alle ginocchia.
    Sono tifoso dell’Inter da quanto avevo 9 anni, ho fatto in tempo a vedere gli ultimi anni di carriera di Mazzola e Facchetti quindi un po’ ne capisco anch’io
    Un esempio: i terzini sinistri del dopo Roberto Carlos: Pistone, Milanese, Silvestre, Georgatos, Macellari, Gresko Coco, Pasquale, Chivu, Maxwell, Nagatomo, Pereira, Dodo, Telles, Ansaldi

  42. fino a dicembre ho visto gamba, carattere e anche personalita’! a partire dalla prima partita a roma. ho visto giocatori che si aiutavano, che pressavano…come si puo’ dire oggi che non hanno personalita’ e carattere e che sono fragili psicologicamente? sono gli stessi del 2017! questa involuzione e’ inspiegabile

  43. MASSIMO GIUSSANI // 26 febbraio 2018 a 11:34 //

    Caro Gian Luca premetto che contro il Benevento abbiamo giocato (fino al gol) la più brutta partita di quest’anno e quindi ti chiedo che colpa ha Spalletti quando viene criticato per non aver dato un gioco alla squadra. L’Inter da sempre viene criticata per non avere un gioco, persino a Mou dissero che le partite le risolvevano i singoli. Spalletti non ha ne Eto’ né Cambiasso ma Vecino e Gagliardini e quindi cosa si pretende, un gioco alla Guardiola? Sta facendo miracoli con i “fichi secchi”.

  44. Capisco i cali di forma, ma com’è possibile che il 44 sia nullo da novembre?
    La crisi di gioco è coincisa anche con l’inserimento di Cancelo: non si becca bene con Candreva, ha spostato D’Ambro (uno dei migliori all’inizio) a sx, depotenziandolo. Niente contro Joao, che peraltro è uno dei pochi a saper crossare, ma non varrebbe la pena provarlo alto con Candreva incursore centrale (in attesa di Rafinha) D’Ambro a dx e Santon o Dalbert a sx? Almeno avremmo un centrocampista tiratore e con passo

  45. Roberto // 26 febbraio 2018 a 13:10 //

    Quando capiremo che se hai un allenatore valido e Spalletti è sicuramente uno di questi, lo devi tenere per anni: ricordarsi che sono i giocatori che vanno in campo non gli allenatori.

  46. Marcello // 26 febbraio 2018 a 13:48 //

    Caro GLR, ascoltare le tue valutazioni è sempre interessante e mai banale. Per il derby vedrei bene un Inter più coperta. Riproporrei ancora Candreva trequartista, alzerei ala Cancelo riportando D’Ambrosio terzino dx e mettendo a sinistra Santon. La gara col Milan credo si deciderà sulle fasce (Suso e Bonaventura su tutti).

  47. MASSIMO GIUSSANI // 26 febbraio 2018 a 14:26 //

    “Nozze con i fichi secchi”non sono molto bravo nei proverbi, ma il senso si è capito ciao Gian Luca

  48. Alessandro // 26 febbraio 2018 a 15:50 //

    Che bel difensore centrale che abbiamo trovato. Non è mica facile. Skriniar, al di là dei gol, è davvero tanta roba. Se davvero la società ha in pugno De Vrij, ecco, il prossimo anno avremmo una coppia d’assi, là dietro. E teniamocelo, resistiamo alle sterline, che uno così mica lo trovi il ricambio all’altezza. La fase offensiva continua a preoccupare, preoccupare tanto. Il terminale, sia esso Icardi o Eder, viene servito poco e male. Giusto Karamoh dà una spolverata di pepe. Siam messi bene.

  49. Osservatore // 26 febbraio 2018 a 17:21 //

    che fine ha fatto Zhang jr.? Visto non l’ho mai visto nonostante abiti a 100m da casa mia, ora mi pare sia sparito anche della tribuna quando gioca l’Inter, hai notizie in merito?
    Un caro saluto.

  50. Io credo che si possa essere ottimisti senza essere boccaloni. Le prossime partite saranno contro squadre che per caratteristiche proprie non potranno fare densità dietro la palla: dovranno provare a fare la partita e chissà che le nostre ripartenze sugli esterni che da qualche settimana sono impantanati non tornino ad essere efficaci… chissà…

  51. Franc sco // 26 febbraio 2018 a 20:55 //

    Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno… il Benevento ha perso 2 a 1 a Torino dopo essere passato in vantaggio e ha comunque vinto 3 a 2 con la Samp … essere ottimisti non costa nulla e giocare a fare il tifoso è divertentissimo, soprattutto quando si vive all’estero…saluti dalla Svizzera!

  52. Quando all’Inter si negano rigori non c’è tanta indignazione come per il rigore non dato al Benevento. Per il resto soliti problemi in onda dal 2012.

  53. Faccio un sito un po’ diverso da quelli per i tifosi ‘anti’ e non mi interessa cosa fanno gli altri. C’era rigore per il Benevento ed è stato sbagliato non darlo. Io non faccio dietrologia varia su questo o quell’altro. Fosse stato contro il Milan, la Juve o la Spal avrei scritto lo stesso
    GLR

  54. Sarà tornato qualche giorno in Cina a salutare papà. Tanto per quel che conta, qua o là è lo stesso
    GLR

  55. Quindi, ti contraddici, perché se mi citi tutti questi bidoni come fai a dire che è colpa dell’allenatore? Poi, permettimi, ma magari documentati: Maxwell non sarà stato il più grande laterale del mondo ma con 37 titoli conquistati in ogni Nazione in cui ha giocato (Olanda, Spagna, Italia e Francia) è il giocatore più vincente della storia del calcio e vorrei ricordarti che Chivu ha cominciato nell’Ajax dove è stato compagno di un certo Ibrahimovic, poi è stato alla Roma e avrebbe vinto anche un Triplete con l’Inter, ma per te sono tutti uguali, pensa te! Va bene che di calcio oggi parlano proprio tutti ma almeno non così a vanvera!
    GLR

  56. Ogni volta che leggo la gente che mi scrive trovo conferma alla mia vecchia idea per cui I PEGGIORI ANTI-INTERISTI SONO PROPRIO GLI INTERISTI STESSI
    GLR

  57. ALBERTO // 27 febbraio 2018 a 10:44 //

    Ciao Gianluca non ci siamo capiti.
    Io ho evidenziato i terzini senza dire che sono tutti bidoni.
    Infatti Maxwell e Chivu sono gli unici azzeccati dopo Roberto Carlos.
    E comunque di bidoni ne ho dimenticati due: Brechet e Wome.
    Ti stimo e ti rispetto, ti seguo da una vita, siamo grossomodo coetanei e non mi sogno neanche di contraddirti.
    Che la societa’ deve programmare sono perfettamente d’accordo con te, ma forse l’Inter e’ in assoluto la squadra dove si vede se un allenatore è valido o meno.

  58. Salvatore // 27 febbraio 2018 a 13:42 //

    Secondo me anche Sabatini ha iniziato a stufarsi dei Cinesi. Hai letto cosa ha detto in merito alla mancata cessione di Teixeira al Corinthians?
    “i cinesi hanno cambiato idea all’ultimo momento. E questo accade con frequenza”.
    Evidentemente inizia a risentire delle continue brutte figure a cui è stato esposto ultimamente dai cinesi.

  59. Giusto. Fischiare la propria squadra e’ come spararsi negli zebedei sperando poi di avere una bella giornata.

  60. Caro GLR, vorrei chiederti cosa ne pensi del fatto che, proprio perchè il problema dell’Inter attuale sembra essere di “testa”prima che di qualsiasi altra cosa,una partita come il Derby contro un Milan lanciatissimo, possa ridare gli stimoli e le motivazioni giuste per riprendere la corsa alla zona champions .Una vittoria non solo sarebbe una mazzata mortale per le ritrovate ambizioni dei cugini,ma credo possa essere in grado di far ripartire il motore e l’autostima di molti dei nostri !!!

  61. E’ proprio quello che mi aspetto
    GLR

  62. Non è tanto l’episodio in sé, ma il fatto che sono un po’ ondivaghi e lo dico da tempo, quando tutti pensavano il contrario.
    GLR

  63. Ma tu devi assolutamente contraddirmi, ci mancherebbe altro, solo che non mi puoi mettere tutto insieme. Capisco la rabbia di questi mesi, sommata a quella degli ultimi anni, ma non è che fa sempre tutto così schifo. Diciamo almeno, quasi tutto…
    GLR

  64. Io spero che domenica questa sorta di squadra riesca almeno a tirar fuori cuore e convinzione. Spero altresì che rivolga un pensiero a Gian Marco Moratti, interista gentiluomo, fratello di quel Massimo che nonostante tanti errori ha amato e ha fatto amare l’Inter non solo ai tifosi ma soprattutto ai giocatori, italiani o stranieri , che in campo davano il massimo, non il minimo… Sono contenta di esserci stata con la grande Inter…almeno ho dei bei ricordi. Grazie a tutti i veri Presidenti!

  65. stefano // 1 marzo 2018 a 15:17 //

    Effettivamente si è giocato bene solo dopo il 1° gol; prima del gol di “Ubaldo” non abbiamo offerto una prestazione accettabile. Spero che i ragazzi si siano sbloccati x affrontare il derby con forte motivazione di fare bene e vincere.
    Sono contento che per Antonio Candreva si possa aprire una carriera come trequartista: ricordo che a suo tempo Causio, che era una gran ala destra, occupò in varie occasioni quella posizione con eccellenti risultati.
    Un abbraccio affettuoso alla famiglia Moratti!

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