25C: Genoa-Inter 2-0

MARCATORI: Ranocchia aut. al 45′ p.t.; Pandev al 14′ s.t.
GENOA (3-5-2): Perin; Rossettini, Spolli, Zukanovic; Rosi, Bessa (11’ st Omeonga), Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev (35’ st Lazovic), Galabinov (32’ st Lapadula). (Lamanna, Zima, Cofie, El Yamiq, Migliore, Rigoni, Pereira, Medeiros). All. Ballardini.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Ranocchia, Skriniar, D’Ambrosio; Vecino (16’ st Rafinha), Gagliardini; Candreva (32’ st Pinamonti), Borja Valero (31’ st Brozovic), Karamoh; Eder. (Padelli, Pissardo, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Emmers, Lombardoni). Allenatore: Spalletti. 
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 
NOTE: ammoniti Ranocchia (I). Recupero: 0’ pt, 4’ st
PS Nello spazio che segue leggerete una selezione di epitaffi sull’Inter. Insomma, benvenuti all’Outlet del Funerale. Inutile pubblicarne più di una trentina delle centinaia di messaggi che arrivano, tanto più che molti di coloro che scrivono sono gli stessi che due mesi fa dovevo calmare come si fa coi neonati spiegando che l’Inter, pur essendo in vetta, non poteva vincere lo scudetto. Buona lettura e…pensate ad averli in compagnia alcuni di questi! Che serate indimenticabili! Insomma, buona morte a tutti!
GLR

77 Commenti su 25C: Genoa-Inter 2-0

  1. Troppi errori individuali e di squadra. L’Inter vincente dell’andata non c’e’ proprio piu’. Cancelo, unica nota lieta.

  2. matteo rivoli // 18 febbraio 2018 a 01:49 //

    Io non sono per niente fiducioso invece perché abbiamo altre trasferte difficili dove sono sicuro torneremo con le ossa rotte come samp Atalanta torino e Lazio quindi scordiamoci il quarto posto anche perché guardando lo storico degli anni passati non siamo mai riusciti a riprenderci da questo schifo

  3. Pasquale Somenzi // 18 febbraio 2018 a 03:36 //

    Direi che un’impresa è riuscita, da notare infatti che il Genoa in tutta la stagione, nemmeno in coppa Italia, aveva mai vinto con più di un gol di scarto e l’ultima vittoria in casa con 2 gol di scarto almeno, era stata nientemeno che contro la Juventus il 27 novembre 2016 per 3-1.
    Quinta sconfitta consecutiva in casa del Genoa, risultato negativo assoluto, infatti l’Inter con nessuna altra squadra ha perso le ultime 5 trasferte. Inoltre, tra le squadre attualmente in serie A, dopo il Napoli, che l’Inter ha battuto fuori casa 13 trasferte fa c’è il Genoa che ha battuto invece 7 trasferte fa. Paradossale sarebbe una vittoria della Fiorentina a Bergamo, vorrebbe dire che l’Inter sarebbe imbattuta contro tutta la parte sinistra della classifica.
    Pasquale.

  4. Alessandro // 18 febbraio 2018 a 03:59 //

    Caro GLR, mi sfuggono completamente gli argomenti che porti a supporto della tua previsione di quarto posto, ora che anche il dato illusorio della classifica attuale molto probabilmente si sbriciolerà. Saluti, Alessandro

  5. Carmelo // 18 febbraio 2018 a 05:23 //

    Che cosa fa più rabbia dell’inter?
    Sapere che era prevedibile il disastro e che niente e nessuno sono riusciti a bloccarlo.
    Ogni anno è la replica dello stesso copione e ogni anno puntualmente si avvera il peggio che ogni tifoso temeva.
    Siamo smarriti e non si intravede nessuno che possa modificare la rotta.

  6. Alessandro // 18 febbraio 2018 a 07:46 //

    Mi allineo al tuo pensiero. È solo che la mediana è impresentabile. Non fuori forma: non all’altezza. Vinceremo col Benevento, chiaro, ma non vedo come questa squadra possa avere ragione di un Milan in ripresa, lassuma parde il Napoli, e della Samp. Scordiamoci il girone di andata.

  7. Salvatore // 18 febbraio 2018 a 07:59 //

    Quello che più mi preoccupa e questa aurea mediocrità in cui l Inter sembra impantanata ormai da 7 anni a questa parte. C è poco da fare l’assenza societaria fa si che i giocatori non accettano quella sana paura del padrone. Poi sembra che i giocatori con zero personalità approdino tutti da noi con regolarità

  8. roberto // 18 febbraio 2018 a 07:59 //

    Mi pare evidente che continuare ad attingere SOLO al mercato delle squadre che arrivano sempre dietro di noi o che all’estero non vincono nulla porterà sempre agli stessi risultati.
    Milito a parte, i giocatori che ci hanno fatto fare il salto di qualità arrivavano da Bayern (Lucio), Barcellona (Eto’o), Real (Sneijder) e comunque anche i nostri senatori (Cuchu, Samuel,ecc) avevano esperienze in top team. Basti vedere l’impatto che sta avendo Rafinha, sembra un marziano in mezzo a tanta mediocrità

  9. Fabiano // 18 febbraio 2018 a 08:04 //

    Il Genoa senza strafare ha vinto 2-0, il primo gol glielo abbiamo regalato noi a primo tempo che era ormai finito, il secondo tempo lo ha gestito senza patemi, ma non mi stupisco Senza Icardi, Perisic e Miranda avremmo i punti del Genoa, in piu’ ci mettiamo Rafinha entrato solo alla fine a partita compromessa, questi sono i risultati di un mercato estivo incompleto e sciagurato, quindi tutti i nodi stanno venendo al pettine.

  10. Fabio Primo // 18 febbraio 2018 a 08:07 //

    Gianluca , la crisi dell’ Inter finirà a metà maggio , anzi l’incubo per noi tifosi (come da 7 anni). Al di là del valore tecnico complessivo della squadra, questi uomini non hanno l’ anima , la personalità ed il carattere per raggiungere qualsiasi obiettivo minimo. Avanti il prossimo! (allenatore)

  11. Osvaldo // 18 febbraio 2018 a 08:11 //

    Qualcuno aveva pure pronosticato (?) un 1 – 1 : e sarebbe bastato che il gol di Ranocchia fosse entrato nella porta giusta per fare … bingo. La squadra è nel momento suo peggiore : svogliata, sfiduciata, imprecisa, slegata e per niente in forma etc, etc, etc. Eppure, la classifica ancora non è malvagia. Ma se anche Spalletti comincia a non crederci più ed a tirare i remi in barca!?

  12. Sinceramente non vedo nessun motivo per cui bisogna credere al quarto posto. La Lazio non può sempre perdere. Ed è ora di vederlo una volta per tutte. L’Inter è una squadra depressa e incapace di mostrare una sembianza di palle. Ci sono gli anni precedenti come profilo di personalità, dai su.

  13. Ho passato il post partita discutendo con tifosi incazzati con Spalletti. Ma quale squadra di vertice ha una rosa così rosicata? L’Inter, sulla carta se la gioca con il Milan, quando passerà la “foga Gattuso”, le romane hanno una marcia in più e poi è mai possibile che anche Spalletti sia un pirla come, Benitez, Leonardo, Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri, Mancini, FdB, Pioli…dimenticato qualcuno? Ogni anno è così, isterismo puro! Ne usciremo?

  14. Se l’Inter fosse un’automobile direi che Spalletti (fino a novembre) è stato un buon pilota. Ora che l’auto è in panne deve calarsi nel ruolo di meccanico e qui lo vedo in difficoltà come tutti i suoi predecessori, anche perché (Rafinha a parte) non ci sono pezzi di ricambio. Rispetto alla crisi della squadra emerge soprattutto una questione: dove sono andati a finire Vecino e Borja Valero? (scomparsi dai radar).

  15. francesco dal cilento // 18 febbraio 2018 a 09:02 //

    GL a mio avviso anche con icardi e perisic il risultato sarebbe stato lo stesso. Forse avremmo strappato un pareggio. Nulla di più. Purtroppo l’Inter è un malato che difficilmente si riprenderà. Temo anche per il 4 posto viste le trasferte che ci attendono. Roma e Lazio a livello di rosa hanno più ricambi. Se non interviene in misura pesante a livello societario andremo sempre incontro a figure barbine. Ma tanto non accadrà nulla: spalletti a casa e si ricomincera’ daccapo

  16. Ciao GLR, ha ragione Lucianone, ieri sera dopo il 2-0 si è visto nella gran parte dei giocatori uno spirito diverso, più voglia più vigore, più determinazione su ogni pallone fino al 94! Ecco, perché non già dal 1’sullo 0-0 invece di aspettare la frittata irrecuperabile?
    Una risposta (forse) c’è :molti,troppi di essi mancano di personalità e convinzione nei propri mezzi, altri invece sono veramente scarsi…ma non lo scopriamo certo oggi. Quoto il doppio allenamento ad oltranza!

  17. Ciao GLR, vorrei avere il tuo ottimismo ma non riesco proprio, sono abbonato e ho sempre guardato il bicchiere mezzo pieno in questi ultimi 2 mesi, ma che mi ha fatto crollare e’ l’atteggiamento che hanno avuto nel secondo tempo. Questo non mi da’ fiducia per il futuro. La Lazio ha perso le ultime 4, ma le partite le ho viste e ha meritato di perdere solo con il Napoli, nelle altre gli e’ girata male. La Roma prendera’ il largo e sarà terza. Io sabato andro’ allo stadio ma ho perso l’entusiasmo.

  18. Caro GLR, secondo me i problemi sono in società dove non c’è un dirigente che abbia il sacro fuoco della vittoria: all’ inter sembra che sia importante solo partecipare e non vincere. Ci sono dirigenti che non scelgono i calciatori anche in base alle doti umane (Dalbert oltre che brocco si spaventa anche del fischio del vento); non hanno capito che ci vogliono tipi alla Mattheus. Che i problemi nascano dalla società è evidenziato anche dalla Primavera che è una corazzata ma non ha garra di altre

  19. Giovanni Ridolfi // 18 febbraio 2018 a 09:46 //

    Così con questo ottimismo. ..mi piace…poi abbiamo visto di che pasta è fatto Rafinha.

  20. Caro GLR continuo: ci vorrebbero persone come Materazzi o Nico Berti che appendano al muro coloro che non tirano fuori gli attributi: c’è un bisogno di persone che abbiano la bava alla bocca e la trasmettano: ricchi ereditieri che se ne fregano dei risultati ed ex che non hanno mai trasmesso grinta non servono. Guarda la primavera e ti accorgerai della differenza con roma ed atalanta che giocano con grinta e non con sufficienza: Odgaard sembrava Ibra ed ora gioca con mollezza disarmante.Ciao

  21. Lascia basiti la fragilità mentale della squadra che dalla sconfitta con l’Udinese è in caduta libera. Faccio molta fatica a credere in un posto nella prossima CL e poi: entrare per fare una pessima figura. ..permettimi inoltre di esprimere anche una certa perplessità su Spalletti. ..io gli consiglierei meno filosofia in conferenza stampa…saluti

  22. Dopo il triplete l’Inter era al collasso finanziario. Moratti non ce la faceva più, e vendette. Da allora non si è fatto più mercato. Uno lo vendevi, uno lo pigliavi ma era piccolo cabotaggio. Qualche fiorellino è stato preso, sì, ma presto si è seccato in cotale deserto. Quando ti ritrovi in un guazzabuglio (tecnico e societario) annaspi e affondi anche tu. Spalletti non sa cosa fare, come i suoi predecessori. Quando poi si sfocia nel comico (autorete di Skrin- Ranocchia) capisci che tutto è perduto.

  23. Caro Rossi, io purtroppo non riesco ad essere ottimista di fronte a questi giocatori.. Io non riesco a pensare che stiano remando tutti dalla stessa parte quando , ogni giorno, sento più di uno manifestare desiderio di andare via a fine stagione oppure far capire che sono qui ad allenarsi per il mondiale… Mi spiace per gli addetti ai lavori, ma intervistateli un po’ meno (così abbassano la cresta) e fate in modo che il calciomercato non sovrasti e disturbi il calcio.. Buona giornata

  24. Alessio // 18 febbraio 2018 a 11:08 //

    Beato te che hai questa fiducia e speranza. Obiettivamente mi sembra che tra dichiarazioni e formazione sbagliate anche Spalletti da un paio di mesi ci stia mettendo del suo. Con questo non dico di cambiarlo ma la società dovrebbe affidarsi a un DG che faccia parlare meno e lavorare di più. Continuiamo a leggere tra giocatori e allenatore solite risposte che c’è da lavorare di più…lo facciano!! Sono 7 anni che riempiamo lo stadio e vediamo sempre solite situazioni. Indegni e vergognosi

  25. Massimiliano // 18 febbraio 2018 a 11:16 //

    Non è questione di essere pessimista o catastrofista è che il livello di questa squadra non è migliorato e se c’è ancora un poco di speranza in me è solo grazie a Spalletti. Mi sono arreso e non mi arrabbio più con i giocatori, sono scarsi e fanno quello che possono, non hanno continuità che è uno dei fattori che fa la differenza tra un giocatore da provinciale e uno da grande squadra.

  26. Vittorio // 18 febbraio 2018 a 11:29 //

    Non è possibile che tutti gli anni si faccia questa fine. Bisogna scoprire il perché dopo un periodo positivo si diventa come una squadra da fondo classifica. Alibi Spalletti non ne ha perché la rosa che ha a disposizione è da alta classifica o almeno costa come una tale. Gli stipendi sono da squadra da alta classifica. Assolutamente non metto in discussione l’allenatore pero’ mi deve spiegare perché da due mesi sono fuori forma, perchè questo il vero problema, senza le coppe oltretutto.

  27. Ammiro il tuo ottimismo davvero e spero tu abbia ragione!
    Io non ci riesco a vedere il bicchiere mezzo pieno, dopo 10 minuti avevo già sensazione che la partita l’avremmo persa, ci manca proprio l’ABC, non ci riesce nulla calcisticamente parlando, la cattiveria agonistica l’hanno in pochi in squadra, ogni squadra un minimo organizzata ci mette in difficoltà e sembra il Barcellona. Ci mancava qualche giocatore è vero, ma per battere Spal Crotone e Genoa non basta un Inter rimaneggiata?

  28. No, se già non stai bene di testa e se in più devi rinunciare al 60% del potenziale-gol (Icardi, Perisic) per la gioia di qualche pirla incompetente, a Genova, col Genoa che attraversa un grande momento di forma, non vinci. Sembrerà strano, ma chi conosce il calcio, sa che è così. A Genova un anno fa la Juve perse 3-0 perché può capitare che il più debole sulla carta, se sta meglio, vinca. Poi la Juve vinse le successive 438 partite perché è grande squadra affidabile lungo 9 mesi e può cascare una volta. L’Inter non è grande squadra, è affidabile solo su brevi periodi e se casca, poi ricasca.
    GLR

  29. Moriremo tutti…forse già entro stasera non ci sarà più vita sul Pianeta Terra
    GLR

  30. Odgaard sembra Ibra: perché magari ha giocato 4 buone partite in Primavera…è quando leggo queste cose che mi viene da chiudere i commenti subito…ma poi mi rendo conto che rido come un matto per primo io a pubblicare certe cose
    GLR

  31. Alessandro // 18 febbraio 2018 a 11:55 //

    Se non andiamo in Champions la colpa è solo di Suning, ma davvero si pensava di rafforzare un team arrivato settimo con 2 giocatori viola,arrivati dietro? E meno male è stato indovinato Skriniar! Dopo benevento abbiamo milan, napoli e samp, li’ vedremo se saremo ancora in corsa (certo dopo 1 vittoria nelle ultime 12 non c’è da essere molto fiduciosi ma tant’è…)

  32. Beh, allora stai a casa…Tanto mica lo ritrovi col Benevento…Ah già, ma qui si cambia umore in base all’ultima partita…ok!
    GLR

  33. Carmelo // 18 febbraio 2018 a 11:59 //

    Caro Gianluca, sono anch’io convinto che arriveremo quarti. Il signor spalletti deve però imparare a leggere le partite ieri rafinha andava inserito al 45esimo senza aspettare il secondo gol (45 min o 30 per cosa cambia?). La strada del cambiamento tattico é quella giusta. Vorrei sapere da lei che é più informato di noi tutti: tra quanto tempo potremo vedere rafinha dal primo minuto?

  34. Purtroppo i veri pirla sono quelli con cui discuti tu…io manco ci parlo, ma loro mi cercano e allora ogni tanto rispondo a qualcuno. Non ne usciremo mai, perché a loro piace cambiare allenatore ogni anno Da buoni sportivi da poltrona, la colpa è sempre di chi scalda il culo in panchina, mai di chi deve muoverlo in campo.
    GLR

  35. Spero nel derby, ma non abbiamo la possibilità di vedere gli allenamenti quotidianamente.
    GLR

  36. E’ vero, soprattutto i suoi tifosi sono i più depressi del mondo. Era così anche quando vincevi 5 Trofei e ne volevano 6. Io, essendo un tipo allegro, se posso li evito. Mi mettono tristezza.
    GLR

  37. Il dramma è che un’ora e mezza prima della partita nell’1-1 avevo pronosticato in diretta pure l’autorete di Ranocchia per prenderlo per il culo. Invece è lui che ha preso per il culo me!
    Ora alcuni, dopo questa previsione su Ranocchia, il 7-0 della Juve sul Sassuolo e la vittoria di misura del Milan sulla Lazio in campionato mi guardano come fossi il Mago Otelma. D’ora in poi non faccio più pronostici. Soprattutto sull’Inter.
    GLR

  38. E mai più ci riprenderemo!
    GLR

  39. Dunque, vediamo un po’. Potrei dirti che ho ancora fiducia nel quarto posto finale perché, supponendo che Rafinha possa via via aumentare i suoi minuti, rientreranno Icardi e Perisic che, anche se non in forma, rappresentano il 60% dei gol dell’Inter e solo un idiota può pensare che con Eder e Karamoh titolari fissi sia meglio. Oppure potrei dirti che Roma e Lazio, pur essendo più forti in mezzo al campo, hanno comunque vissuto a loro volta alti e bassi, anche se meno concentrati dell’Inter, e hanno entrambe ancora più impegni di noi di qui alla fine della stagione e quindi penso di potermi ancora infilare in mezzo alle due romane. Però in realtà ti confesso che so già che nel giro di 15 giorni l’Inter sarà dodicesima ma mi piace illudere, anzi prendere per il culo, quelli che mi scrivono qui.
    GLR

  40. NIcoletta // 18 febbraio 2018 a 12:22 //

    Spesso si ha l’impressione di una squadra non squadra, dove tutti cercano di fare qualcosa senza poi concludere niente, manca la voglia di reagire e negli anni, anche cambiando mister e giocatori gli errori si ripetono. Mi preoccupa anche il fatto che già si parli di Spalletti a rischio..andiamo bene.

  41. Ci sarebbe poco da ridere, ma leggendo il tuo “Benvenuti all’Outlet del Funerale” mi son proprio fatto una sana risata. Sei sempre il solito, GLR! 😉
    Avevo da fare al PC e non l’ho guardata, ma avevo lasciato una finestrina “live” sulla partita, che ogni tanto ingrandivo. Vedevo sempre un confortante (devo dire) 0-0. Ma quando (45′) e soprattutto COME ho visto era maturato l’1-0… l’ho chiusa. Senza più riaprirla.
    Non per sfiducia, ma… ora va così e chissà per quanto ancora.

  42. Salvatore // 18 febbraio 2018 a 16:29 //

    Manca una società che stia vicino alla squadra e che investe.
    Manca un presidente che si faccia sentire quando serve.
    Manca una dirigenza forte come le grandi squadre.
    Soprattutto mancano i giocatori forti e di personalità e a questo mi vorrei agganciare alla posizione di Ausilio. È lui che negli ultimi 4/5 anni ha comprato questi presunti calciatori è ora di mettere in discussione anche lui.

  43. Beh gli ultimi che ho letto mi hanno scritto che ‘era meglio quando c’era Fassone’ e che ‘Zanetti mica può mangiare un gelato all’intervallo': approfondimenti tecnico-tattici straordinari. Persino il mio cestino ride mentre ce li butto dentro. Ora però stanno smantellando la Sede di corso Vittorio Emanuele e sto dando una mano a spostare i mobili. Poi comincia il Corteo funebre per le strade della città.
    GLR

  44. E’ ora di mettere in discussione anche lui? Ma questo è sceso stamattina sul Pianeta Terra? Mettere in discussione vuol dire cacciare? Ah, ok! Tempo al tempo, prima si caccia Spalletti, poi tutti gli altri.
    GLR

  45. Riccardo // 18 febbraio 2018 a 16:52 //

    Secondo me la cosa preoccupante è che la squadra non è nemmeno scarica fisicamente come si dice. È proprio la conformazione del centrocampo che rende tutto così macchinoso. La soluzione può essere solo recuperare Candreva Perisic e Icardi e sviluppare in modo brillante l’unico gioco che sappiamo fare, ovvero lo scarico sugli esterni per il cross al centro, sperando che presto Rafinha sia in grado di aiutare con qualche inserimento a supporto.

  46. Alessandro // 18 febbraio 2018 a 16:53 //

    Assenza manager e lontananza proprieta’ (fisica e mentale ) sono cose assodate. Conseguenza sono anche le voci sullo spogliatoio diviso e il fatto che la stampa continui a parlare di acquisti futuri destabilizzando i giocatori attuali. Oltre a tutto ciò nella immodificabilità del 4 2 3 1 ci vedo molto di ripicca per mancate promesse e molti limiti del nostro allenatore. Devono passare 12 partite per provare a mettere in campo la squadra in modo diverso? Io da un bel po’ avrei provato il 3 5 2.

  47. Roberto // 18 febbraio 2018 a 17:07 //

    GLR e speriamo che un bel di vedremo… ho visto l’azione del vantaggio del Napoli. Chissà se in allenamento, da fermo, senza avversari, i nostri sono capaci di fare 4 tocchi esatti. Scusa ma mi sono stufato, quante palle perse, quanti errori per facili disimpegni: palloni lenti, palloni troppo veloci e il tuo compagno che è sempre sorpreso del fatto che gli dai la palla. Almeno ci fosse il fisico è ormai da tre mesi che si annaspa ma è colpa della sfortuna magari fosse vero.

  48. Obermann // 18 febbraio 2018 a 17:10 //

    Come risarcimento per la fogna che siamo costretti a vedere, cederanno finalmente Ranocchia? Suo l’autogollonzo, tutto sommato decisivo a Genova, sua la posizione irregolare nel gol del derby di coppa Italia poi annullato dal VAR, anche in quel caso devastantemente decisivo. La squadra è quello che è, Lui è la Persepoli finale.

  49. Alfredo // 18 febbraio 2018 a 17:15 //

    Non è questione di ottimismo o pessimismo; il punto è che da 7 (sette) anni si ripete lo stesso copione ed ora anche Spalletti , purtroppo, comincia a farne le spese.
    Quando la società è assente e/o disinteressata finisce che l’allenatore venga lasciato in balia degli eventi ed, alla fine,sarà solo lui a rimetterci.
    Suning non può gestire L’inter in questo modo se punta a vincere qualcosa. Il mio enorme dubbio è che , a loro, di arrivare quarti, quinti od ottavi non gliene freghi niente.

  50. Sono da sempre spallettiano convinto e non scendo ora dal carro del nostro Luciano: ho piena fiducia nel suo lavoro e credo che a fine campionato arriveremo quarti.
    Detto questo, non credo che i problemi siano tutti “psicologici” (mancanza di fiducia, fragilità ecc ecc): l’Inter corre poco e male, a centrocampo viene regolarmente anticipata dagli avversari e gli attaccanti non velocizzano mai la manovra. A mio giudizio i problemi principali sono fisici, e servirebbe un bel lavoro atletico.

  51. Salvatore // 18 febbraio 2018 a 18:18 //

    Ma tu conosci solo la parola “cacciare”. E chi ha nominato Spalletti. Io ho parlato di “mettere in discussione” che significa suscitare dubbi sulla sua validità o utilità.
    Penso che sia legittimo dopo i continui fallimenti.

  52. Domenico // 18 febbraio 2018 a 18:37 //

    Attenzione, domenica arriva la corazzata Benevento, sarà durissima…e non è una battuta

  53. Secondo la mia modesta esperienza, più di 300 partite disputate in C1, dubito l’Inter possa arrivare quinta.
    Quando per un lungo periodo una squadra nettamente più forte, almeno sulla carta, non riesce a vincere con squadrette di 2 e 3 fascia significa che i problemi sono presenti sia nello spogliatoio sia nella società.
    Per quanto riguarda la rosa di proprietà. ..Ehhhhh stentiamo un velo pietoso, solo Icardi, Perisic e forse Skriniar possono giocare in un top club.

  54. Ferruccio // 18 febbraio 2018 a 18:54 //

    Precipitano come tutti gli anni. La cosa che mi sconcerta di più è l’assenza di ogni tipo di reazione. Società inesistente, tifosi rassegnati e giornalisti che…. Ma va bene così. Arriviamo 4…. Ma qualcuno si ricorda cos’è e cosa dovrebbe essere l’inter?

  55. antoniole // 18 febbraio 2018 a 19:24 //

    Consentimi…un “filino” di preoccupazione, dopo i cedimenti delle annate scorse, ce lo devi concedere; ieri mi ha deluso più la prestazione che il risultato. Hanno cominciato a giocare (anche se confusamente) dopo il 2-0. Da questa situazione ne potremo uscire se ritroveremo innanzitutto la compattezza difensiva dell’inizio e se il mister riuscirà a trovare delle soluzioni offensive alternative. La sensazione è che quando si arriva agli ultimi 30 metri, non sappiano cosa fare. Amala.

  56. Pietrospen // 18 febbraio 2018 a 20:23 //

    La questione è molto semplice: l’Inter non ha più niente di ambizioso. Il problema è che i tifosi non lo accettano, ma il piazzamento tra 5° e 7° posto è diventato la nostra dimensione naturale, in linea con l’approccio disinteressato della proprietà. Per uscire da tutto questo servirebbe una SOLA cosa: INVESTIMENTI! Il resto sono SOLO chiacchiere alimentate da interessi personali (dirigenti e giornalettisti vari) e/o ignoranza (i 60000 allocchi che riempono San Siro ogni domenica)

  57. Tre sconfitte in 25 giornate sono più che accettabili per una squadra non attrezzata per vincere il Campionato, soprattutto se arriva contro una squadra in salute e praticamente regalando due gol.
    Dopo Palacio, Pandev: nemesi e ancora nemesi.
    Claudio – Parma

  58. Finalmente mi sembra di leggere nella violenza iconoclasta di questi tempi un messaggio molto lucido.
    E’ proprio così e credo di aver raccontato l’attuale situazione in tempi non sospetti. Dopo il comprensibile entusiasmo iniziale, anche da parte mia, alla Presentazione Suning del 6 giugno 2016, mi sono reso conto, trascorso un po’ di tempo, che non eravamo proprio in cima ai loro pensieri. Aggiungo alcune ricerche personali compiute con chi lavora con Suning in Cina e con chi all’Inter in tanti anni ha davvero voluto bene, se non altro per smascherare le panzane relative alle imposizioni del Governo Cinese, in realtà molto soggettive e mai realmente documentate (vedi ultimo bilancio Inter) e alla presunta gogna del Fair Play Finanziario, rilevando inoltre che l’Inter negli anni ha pagato la miseria di 6 milioni di euro in tre anni, a fronte di alti club europei che hanno saputo muoversi molto meglio politicamente. Con questo non è mai allocco chi ama e segue la propria squadra, ma chi non esercita mai il beneficio del dubbio. Seguire la propria squadra quando vince è facile, diventa più difficile quando non vince e ricordo a tutti che nel mondo centinaia di grandi club fanno calcio da molti anni senza entrare mai in Albo d’Oro e con l’obiettivo di camminare finanziariamente con le proprie gambe. Capisco sia duro da accettare per come siamo stati abituati in Italia, ma non è certo colpa mia e non vedo l’ora di raccontare una realtà diversa non come tifoso con le fette di salame sugli occhi ma da giornalista e voce libera. Faccio informazione non comunicazione.
    GLR

  59. Cacciare è la vostra parola preferita da sempre e io vengo dietro a voi, popolo del web. Solo chi vive fuori dalla realtà può dire che Ausilio, come prima di lui Branca e prima ancora Oriali e Mazzola (mi spiace per te ma seguo l’Inter quootidianamente da oltre 30 anni) non sia discusso e ritenuto un incapace ogni santo giorno
    GLR

  60. Rispetto naturalmente la sua opinione e la sua esperienza, al punto che mi sarebbe piaciuto che tutto ciò me l’avesse scritto a novembre, quando l’Inter era prima e io dovevo calmare i bollori dei web-sapientoni prendendomi ovviamente del disfattista. Mi avrebbe dato i titoli di coda ancora più in anticipo di ora, in cui, mi permetta, lo fanno un po’ tutti, anche quelli che hanno giocato 300 partite alla Playstation.
    GLR

  61. Io non ho dubbi al momento: ne ho la certezza. Che a Suning freghi più di altro che dell’Inter. Sempre pronto davanti ai fatti a cambiare valutazioni
    GLR

  62. Ci provano da cinque anni dei sette che è qui, ma non ci si riesce.
    GLR

  63. Prendere il Napoli come riferimento è ancora più crudele. Fa un altro sport, soprattutto negli ultimi mesi.
    GLR

  64. Il modulo è ‘mentale’, altro che numeri
    GLR

  65. A parte Spalletti che perlomeno dice cose ‘interiste’ in sala-stampa, magari pure perculando ma lo fa benissimo, direi di no. Siamo sempre alla solita accozzaglia di dilettanti allo sbaraglio, dalla Comunicazione ai ruoli più operativi, con un proprietario lontano anni luce e il suo figliolo che da ricco rampollo qui fa giustamente la bella vita senza alcuna voce in capitolo. In più chi ha dimostrato altrove di saper lavorare è stato assunto Suning non Inter. Chi ama l’Inter, Zanetti, non ha alcun ruolo, alcun potere operativo e prima ancora di capire se sarebbe in grado di decidere qualcosa ora lo si manda affanculo pure se mangia un gelato.
    GLR

  66. Stefano // 18 febbraio 2018 a 21:30 //

    Le parole stanno a zero. Questa società deve decidere cosa fare da grande. Se vuole vivacchiare fra 5 e 8 posto non manca niente.
    A chi comanda l’ardua scelta.

  67. GLR, tu sai per caso se sono stati fatti richiami atletici nel periodo invernale? Lo chiedo perchè è palese la differenza di passo e velocità tra i nostri giocatori e quelli avversari.Tra l’altro ancora più evidente vista la stazza dei nostri.Va bene che le gambe fanno quello che dice la testa, e in testa c’è grande confusione, però….
    Altra domanda…ma Sabatini che fine ha fatto? Mi sarei aspettato più lui di Ausilio vicino alla squadra. Grazie

  68. Fabio62 // 19 febbraio 2018 a 09:33 //

    Ciao GL, io me sono rotto le palle con tutta sta depressione, finiamola dapprima noi tifosi, anch’io dico che arriveremo alla fine in zona UCL, xkè abbiamo un mister con le palle che continua a martellare i suoi e non molla mai, speriamo lo seguano fino in fondo i ns ragazzi, dai, un po’ di fiducia forzaaa, Io non mollo deve diventare il nostro must. Amala

  69. Sicuramente e ad oggi direi che non stanno per nulla dando i loro frutti. Spero sia stato calcolato di chiudere in crescendo fisico.
    Sabatini è assunto Suning e si divide tra la Cina e Milano e anch’io credevo si occupasse più dell’Inter. Purtroppo non è così ed è per questo che siamo ancora come l’anno scorso, cioè senza virtualmente senza società, perlomeno per come la intendo io.
    GLR

  70. Ardua scelta? Sai quanto è ardua per loro. Mi pare abbiano già scelto e non mi risultato suicidi di massa, soprattutto in Cina
    GLR

  71. Suning ha speso 200 mln e più per il mercato in due anni (Joao Mario 40, Gabigol 40, Gagliardini 30, Vecino 25, Skriniar 30, Dalbert 25, Candreva 25)
    Basta dire palle sul fatto che non spenda.
    Il problema è che manca completamente un sostrato societario in grado di gestire e valorizzare al meglio gli investimenti fatti.
    Mancano dirigenti forti, gente che dia un indirizzo gestorio forte.

  72. Claudioeffedeejay // 19 febbraio 2018 a 12:22 //

    Gli assenti, si sa, hanno sempre ragione, ma mi risulta si sia perso a Marassi col Genoa, in passato, anche con Icardi e Perisic, con prestazioni addirittura peggiori.
    La verità è che il livello medio della squadra è desolatamente basso, sicchè quando il campionato entra nel vivo, i punti pesano il doppio, e questa squadra si scopre debole. In campo non va il blasone, ma i giocatori, e se dopo 7 anni ti presenti a Genova con Ranocchia capitano, significa che non si è migliorati di una virgola.

  73. Caro Gianluca, una cosa concedimela: sabato sera scanalavo tra Genoa-Inter e Brescia-Cantù. La differenza di atteggiamento e di quello che alcuni chiamano attaccamento alla maglia, mentre io chiamo orgoglio, era imbarazzante. Vedere Thomas che metteva una tripla su un piede solo a partita già persa è stato commovente. Anche l’Inter mi ha commosso, nel senso negativo del termine però!!!
    AMALA!!!!!!

  74. Ovviamente non hai mai letto l’ultimo bilancio dell’Inter, altrimenti verificheresti che queste ‘enormi spese’ sono tutte pluriennali, al di là dei costi che hai tirato un po’ a caso, tipo Skriniar 23 ma c’è di mezzo Caprari valutato 15 quindi è 8, Gabigol 30, Gagliardini 25, Vecino 24 e, spero tanto di sbagliarmi, verranno recuperati al volo attraverso cessioni. In ogni caso una proprietà che vuol fare le cose in grande si muove in modo ben diverso fin dall’inizio, cominciando a non si affidarsi al primo procuratore che passa salvo quando tutti gli dicono lascia perdere Gabigol e Joao Mario.
    Per tua informazione lo staff di Capello costa il doppio di quello di Spalletti e Texeira e RAmires dello Jangsu sono retribuiti più del doppio di Icardi, il più pagato dei nostri.
    GLR
    GLR

  75. Ma questi secondo me non cacciano capitali a caso, li hanno messi (un po’ come accollo debiti un po’ come investimenti),e come ogni imprenditore che cacci soldi,attendono una adeguata valorizzazione.
    Pensa a un imprenditore che acquista un macchinario: ci mette i soldi in un’ottica di valorizzazione della sua azienda e di ritorno.
    Non si può pensare, nel calcio e ovunque, di buttare ogni anno dai 100 mln in su senza che sia valorizzato niente.
    Così non è sostenibile per nessuno, nemmeno per le top

  76. In effetti questa cosa devo dirla a Chelsea, i due Manchester, PSG, Real e Barcellona e in parte anche al Bayern. Forse mi sfugge qualcun altro. Scherzi a parte, si può fare anche calcio senza vincere ad ogni costo, perché gli altir sono più ricchi. Però non potendo pompare 100-200 milioni ogni anno bisognerebbe perlomeno far crescere il progetto tecnico scelto, a cominciare dall’allenatore, invece di urlare ‘via tutti’ ogni sei mesi
    GLR

  77. roberto // 20 febbraio 2018 a 10:11 //

    Le due di Manchester e PSG giocano un altro campionato finanziario.
    Se guardi bene invece Real, Barca e Chelsea ormai vendono e comprano a cifre stratosferiche ma pur sempre con un saldo di mercato che mai è negativo a livelli di City e PSG per dire. Questo perché il roster è sempre valorizzato ed è sempre una straordinaria fonte per fare trading di giocatori (James, Ozil, Sanchez, Neymar, Fabregas, De Bruine, Schurle, Matic ecc). Noi compriamo male e vendiamo peggio purtroppo, da anni!

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