21C: Inter-Roma 1-1

Marcatori: 31’ El Shaarawy (R), 86’ Vecino (I) 
INTER
 (4-2-3-1): Handanovic; Joao Cancelo, Skriniar, Miranda, Santon (dal 76’ Dalbert); Vecino, Gagliardini (dal 46’ Brozovic); Candreva (dal 69’ Eder), Borja Valero, Perisic; Icardi. A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, D’Ambrosio, Nagatomo, Dalbert, Joao Mario, Karamoh, Pinamonti. Allenatore: Luciano Spalletti. 
ROMA
 (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, Strootman, Gerson (dal 69’ Bruno Peres); Nainggolan, Dzeko (dall’83’ Schick), El Shaarawy (dal 74’ Juan Jesus). A disposizione: Skorupski, Lobont, Moreno, Emerson Palmieri, Nura, Cengiz Under, Defrel, Antonucci. Allenatore: Eusebio Di Francesco. 

Arbitro: Davide Massa (sez. Imperia). Assistenti: Filippo Meli – Alessandro Costanzo. Quarto uomo: Luca Banti. Var: Antonio Amato. Assistente: Gianluca Vuoto. 
Spettatori: 57.066. Ammoniti: 57’ Perisic (intervento falloso), 68’ Cancelo (simulazione). Recupero: 0’ p.t.; 4’ s.t..

49 Commenti su 21C: Inter-Roma 1-1

  1. Buon secondo tempo dell’Inter, per spirito e voglia di giocare. Squadra molto meglio con Borja arretrato in regia, ma poi chi gioca dietro la punta? Brozo e’ super scostante e J. Mario spesso assente.

  2. Pasquale Somenzi // 22 gennaio 2018 a 01:52 //

    Dal novembre 2010 ad oggi l’Inter in campionato ha pareggiato in casa 14 volte per 1-1 e con 14 squadre diverse.
    Stava per ripetersi un dato negativo, infatti era dal febbraio 2012 che l’Inter non faceva 2 partite consecutive in casa senza segnare, per fortuna non è avvenuto, ma ci siamo andati molto…Vecino.
    Piccola curiosità: dopo il Mai stati in B Event, nè Inter nè Pordenone sono ancora riuscite a vincere una partita.
    Pasquale.

  3. ALESSIO // 22 gennaio 2018 a 05:19 //

    Seguito la partita via radio essendo a Bangkok. Forse è il caso di tenere il modulo con 2 punte? Mi pare di aver capito che c’è stata una reazione di spessore proprio con due punte. Pareggiare con la Roma ci sta è adesso che inizia il ns campionato e dobbiamo cercare di vincere le prox partite. Vecino, come altri centrocampisti-ale, dovrebbe fare un mea cupla perché in un girone di andata fare un solo gol è da giocatore non da Inter. Non si può sempre sperare in Icardi. Ciao dalla Tailandia

  4. Eugenos // 22 gennaio 2018 a 06:23 //

    Il risultato è oro xche in caso di arrivo alla pari con la roma noi andremo in CL
    Detto ciò più passano le giornate più manca qualcosa a centrocampo
    Speriamo nel faro Lucianone che si inventi
    qualcosa e ringraziamo di Francesco che ci ha aiutato
    Speriamo di vincere la prossima
    Sempre forza inter
    Ciao

  5. Stefano M // 22 gennaio 2018 a 06:33 //

    Ciao glr, bene il pareggio per come si era messa. bene i rinforzi che almeno danno tranquillità a livello numerico. purtroppo appare evidente il calo mentale e di sicurezza della squadra. ora serve il miglior spalletti per cercare di cambiare qualcosa a livello di gioco. troppo prevedibile e lenta. sulla mentalità c’è poco da fare, non siamo una grande squadra, infatti troppi elementi si dimostrano non da essa. deluso ma non troppo da perisic il cui limite di durata mentale, era conosciuto. amala.

  6. Siamo risaliti un po’ fisicamente in alcuni uomini. Cancelo e Candreva faticano molto insieme. Mi chiedo se con il rientro di D’Ambro non sia possibile vedere agire il portoghese a sinistra.
    Ancora involuti perisic, icardi e Gagliardini; peggiore partita della stagione per Borja; ottima per i centrali.
    Ora dobbiamo rimetterci in moto: la Lazio rischia di andare via. Aspetti positivi: nessun pericolo reale per handa e siamo davanti alla Roma nei confronti diretti.

  7. ciao gian luca, hai ragione ieri l’Inter ha dimostrato di non esseree ancora uscita dal tunnel. i giocatori sembrano impauriti, sbagliano delle giocate e dei passaggi elementari. questo è sintomo di poca lucidità. non posso credere che perisic sia quello degli ultimi 2 mesi, che gaglia sia diventato un brocco che eder non becchi la porta neanche per sbaglio ecc.spero solo che non si ripeta la storia degli scorsi anni e che il mister sappia dare la scossa giusta alla squadra.

  8. Osvaldo // 22 gennaio 2018 a 08:09 //

    Primo tempo inguardabile, quando una buona Roma ha fatto un solo tiro (e gol, su erroraccio di Santon, recidivo). Ripresa con troppi errori e tanti tiri : solo Icardi sa tirare e segnare. Squadra imprecisa e poco convinta. Mi auguro che Spalletti trovi i rimedi opportuni ed in tempo, anche con il graduale inserimento degli acquisti di Gennaio.

  9. Giusta analisi. Neutralizzato l’effetto vittoria as Roma contro uc Sampdoria, perché a pari punti in c.league vanno i nerazzurri. Purtroppo quelli che gridavano ‘salutate la capolista’ anche questo anno hanno fatto il danno e il 4′ posto viene visto come ormai perso.Fiducia nel mercato virtuoso di Sabatini e Ausilio che tanto se lo dico per sms a qualche tv, me lo censurano e non lo leggono mica!

  10. Salvatore Calafiore // 22 gennaio 2018 a 08:50 //

    In un momento storico come questo con una società sparagnina per usare un eufemismo. non ci si può permettere il lusso di sbagliare i giocatori. Ma perché quell’.assurdo tira e molla durato 3 mesi per prendere Dalbert a quella cifra? Ma un Politano qualsiasi a meno della meta del brasiliano no?

  11. Fabio Primo // 22 gennaio 2018 a 09:02 //

    Spalletti ha menzionato la paura di sbagliare, tipico dei giocatori mediocri e con scarsa personalità. Purtroppo di questi giocatori ne abbiamo tanti in rosa. In questa corsa a tre per due posti in Champions non siamo certo i favoriti

  12. Massimiliano // 22 gennaio 2018 a 09:07 //

    Buongiorno grande Glr, sei sempre obbiettivo e questo l ho sempre ammirato. Non ti sembra che quando Icardi ha un’altra punta o seconda punta vicino, siamo più prolifici in zona gol?
    È vero Di Francesco ha sbagliato forse i cambi, ma quando negli ultimi 20 minuti abbiamo messo un po alle corde la Roma, questa non è riuscita ad elaborare alcun contropiede…mi spiace per Santon, però non è la prima volta che sbaglia grossolanamente…speriamo nelle prossime 5 sfide di fare almeno 13 punti. Max

  13. Inguardabili per oltre un’ora, ci siamo messi un po’ in moto negli ultimi venti minuti, aiutati anche dai Romanisti forse ancora in vacanza (anche l’allenatore). Pareggio meritato, rischiando anche di vincere. Chiedo al Grande Spalletti, quando è proprio necessario sostituire Candreva, se l’alternativa è l’inutile Eder, piuttosto giochiamo in dieci, salviamo almeno il fegato, dal momento che già dobbiamo sopportare i fuori-forma Perisic, Gaglia e Borja Valento.
    Claudio – Parma

  14. Alessandro Nicotra // 22 gennaio 2018 a 09:13 //

    Buongiorno Gianluca,
    primo tempo brutto ma nel quale abbiamo creato più della Roma. Secondo iniziato nella stessa maniera ma finito decisamente meglio e pareggio che alla fine sta anche un po’ stretto.
    Credo che Rafinha, se sta bene, giocherà sempre in quanto è l’unico, attualmente, in rosa che può modificare gli schemi di attacco.

  15. Nulla di che se non un arrembante pseudoassedio nei minuti finali, aiutati dai cambi scriteriati di DiFrancesco. Lentezza disarmante a centrocampo, il bradipo Gagliardini è la fotocopia in bianco e nero di quello che correva e pressava in ogni dove nel gennaio 2017. In più, Spalletti, avrà un altro compito: “aiutare Rafinha” che non gioca da mesi. Questo è quello che si dice “mercato di riparazione”. Solo che qui è il meccanico che deve pagare. Speriamo di vederlo giocare prima di Marzo

  16. matteo rivoli // 22 gennaio 2018 a 09:43 //

    Sarà stato un caso ma dopo aver cambiato modulo nel secondo tempo siamo diventati meno prevedibili ed abbiamo avuto tante occasioni se comunque guardiamo la prestazione complessiva meritavamo i tre punti ma nel calcio non si vince per il merito ma per i gol che fai ,a me la squadra è piaciuta speriamo di ricominciare a vincere e integrare bene i nuovi innesti forza inter

  17. antoniole // 22 gennaio 2018 a 10:00 //

    Nonostante un pessimo primo tempo mi consola il fatto che li abbiamo messi sotto nel finale di partita; segno quantomeno che la condizione sta tornando. Dispace per Santon ma sono anni che ormai compie queste nefandezze. Continuo a ritenere Eder meritevole di un maggiore utilizzo quantomeno per come interpreta gli spezzoni di partita che gli vengono concessi. Comunque questi siamo. Amala

  18. Fabio62 // 22 gennaio 2018 a 10:03 //

    1ºtempo insufficiente, Santon errore grave, Allison migliore in campo, Icardi sfortunato. Dove iniziano i demeriti tattici di Di Francesco e finiscono invece i meriti dei neroazzuri per un 2º tempo decisamente più tonico, saranno le prossime partite a dircelo. Il ns problema non è fisico ma mentale e il ns mister lo ha esposto molto bene finendo addirittura con una battuta (?), che chi non é da Inter non gioca più…

  19. Fabio62 // 22 gennaio 2018 a 10:11 //

    Serve tornare a vincere in fretta, anche xké se la Roma é dietro,c’è una Lazio in gran spolvero. Auguriamoci che anche loro prima o poi abbiano un calo, ma soprattutto dobbiamo essere noi a riprendere a correre e ad essere più grintosi, ossia dobbiamo tornare ad essere l’Inter che tutti vogliamo, al netto del mercato fatto fino ad ora e a quello che potrebbe essere da qui a fine mese. Poi a giugno ne riparleremo xké Suning dovrà cominciare a fare sul serio, se saremo in UCL come ci auguriamo tutti.

  20. Alessandro // 22 gennaio 2018 a 10:29 //

    Ribadisco. BValero che va a pressare il portatore di palla in supporto a Icardi non si può vedere. Deve giocare basso, nella sua lentezza piuttosto palese, e impostare. Piuttosto, lo faccia Vecino. Gagliardini non è pronto. Va tenuto e difeso, ma non è pronto. Vecino, svegliati! Bravo per il gol, ma sei tu quello che deve rompere gli equilibri, andare in progressione, tirare, mettere pepe. Altrimenti rimarrai uno scolaretto poco utile alla causa. Critica mossa dalla stima, eh.

  21. Non buttiamo la croce addosso a Santon. Il ragazzo si impegna ma, evidentemente, più di quello non può fare. Come altri, del resto (leggi Gagliardini e company)
    Nagatomo? E che cambia? Dalbert? E chi l’ha visto! Si potrebbe sperare in D’Ambrosio a sinistra tenendo Cancelo a destra. Ma il punto è (a prescindere da questo o quello) che se non si torna a vincere da subito e con continuità (magari con l’apporto di Rafhina) le romane, soprattutto la Lazio, se ne scapperanno via.

  22. Ciao Gianluca, il pari mi è sembrato un ottimo risultato, meritato alla luce delle occasioni create e anche perché complessivamente la Roma è una squadra più forte, basta fare il confronto 1 a 1 degli 11 in campo. Così siamo ancora in vantaggio nello scontro diretto con loro. Spiace per Santon, anche se nessuno, vedi Miranda, ha stretto per raddoppiare marcatura, Skriniar lo fa con Cancelo. Encomiabile la tenacia di Eder che però purtroppo sbaglia troppe occasioni.

  23. Francesco Brandi // 22 gennaio 2018 a 11:41 //

    Quanta fatica per questi 3 pareggi! Mi sembra di aver visto un po’ di ripresa, il forcing finale mi è piaciuto e non è stato possibile solo per il calo della Roma, ma anche dalla voglia dei nostri che non sempre avevano mostrato in precedenza (purtroppo). L’inserimento con gol di Vecino dimostra chiaramente come sia indispensabile che i centrocampisti si “buttino” in area negli spazi creati dalla guardia assillante a Icardi, specie nelle prossime partite quando le difese saranno chiusissime.

  24. Un pareggio in rimonta con la partita conclusa in crescendo fa piacere e lascia ben sperare, ma l’Inter non è ancora uscita dalla crisi: come dici tu, la Roma nel finale è calata molto a causa delle scelte di Di Francesco.
    Quando gli esterni erano in forma mascheravano i limiti del nostro centrocampo, che gioca in modo prevedibile e lento. Da qualche partita, purtroppo, Perisic e Candreva sono in ombra e la manovra dell’Inter ne risente in modo evidente.
    L’unico fuoriclasse vero è Spalletti!

  25. Roberto // 22 gennaio 2018 a 13:17 //

    Non ci siamo. Troppo lento e lezioso il palleggio, a chi dai la palla se nessuno si smarca? Siamo diventati così brocchi o è la testa che non va. Manca la convinzione del fare, e prova a saltare l uomo, prova a sbagliare, se ti fai prendere dalla paura ne rimani ingessato e produci quello scempio di gioco del 1 tempo. Candreva é l esempio di questo: continua a ruminare il suo ma senza convinzione. Peccato perché non ho visto una grande Roma si poteva vincere. Amala…

  26. Edoardo // 22 gennaio 2018 a 13:23 //

    La squadra purtroppo sembra avere gli atavici difetti che la attanagliano da qualche anno oramai: circolazione di palla lenta e perlopiù in orizzontale, poca gente svelta di pensiero e capace di vedere la giocata, troppi tocchi che permettono agli avversari di essere sempre ben posizionati, una manovra monocorde che esula raramente dallo scarico sugli esterni, pochissimi giocatori che attaccano l’area. Detto questo, essere ancora ancorati alle prime posizioni è sicuramente positivo.

  27. Fabio62 // 22 gennaio 2018 a 14:19 //

    Santon: coprire di insulti i ns giocatori non serve a nulla, abbiamo già dimenticato Spalletti il 1º giorno di allenamento come ha difeso Ranocchia? In ogni caso non ha sbagliato solo lui, il resto della difesa dov’era? Per finire una richiesta, potresti aprire un post sul mercato alla luce di quanto dichiarato ieri sera dal mister? Grazie

  28. ALBERTO // 22 gennaio 2018 a 14:47 //

    Ciao GLR,
    Faticare a pareggiare contro una Roma inguardabile al quale abbiamo regalato un goal e che non ha fatto nient’altro non e’ un bel segnale.
    Anche quest’anno arriveremo a distanze siderali da Juve e Napoli, con le romane e le eventuali altre vedremo.
    Ogni anno, prima o dopo, c’e’ sempre un ciclo negativo prolungato dal quale fatichiamo a uscire.
    Squadra e mister di turno si arenano alle prime difficolta’ e non sembrano in grado di invertire la tendenza.
    Tifosi eccezionali da elogiare.

  29. josè75 // 22 gennaio 2018 a 14:50 //

    siamo aggrappati a questo 4° posto per sperare in un futuro migliore.La squadra per migliorare e centrare l’obiettivo avrebbe bisogno di almeno uno che sia uno innesto vero di livello che dia la svolta.Invece prendiamo una riserva del Benfica, uno che in un anno ha giocato 4 spezzoni di partita e se tutto va bene un trentenne che gioca in Cina da 3 anni, un campionato molto probante …….

  30. Meritava certamente di vincere l’Inter, ma per ‘sti benedetti 3 punti “non sappiamo più a che Santon votarci e anche stavolta siamo andati Vecino a perdere” (ho riassunto la gara tra le virgolette…).
    Meno male che alla fine un punticino (utile soprattutto a non farsi raggiungere e la Roma ha una gara in meno) è arrivato. Ma non c’è solo Santon (che pure alterna anche cose buone a errori gravi) a rendere meno del previsto: Gagliardini – ad esempio – dov’è finito?

  31. Alfredo // 22 gennaio 2018 a 15:34 //

    Pareggio meritato e con qualche rimpianto. Mi spiace per Santon ma, purtroppo, il problema terzino sinistro rimane e a giugno si dovrà tornare sul mercato in quanto Dalbert mi sembra ormai “perso”.
    Speriamo che Rafinha dia una mano ma abbiamo assolutamente bisogno che Borja Valero, Vecino e Candreva tornino a giocare come qualche tempo fa. Altrimenti è dura. Gagliardini va “panchinato” per due o tre giornate.

  32. Mi sembra che siamo un po’ oppressi da un modulo che da una decina di partite non sta più girando. Con l’ingresso di Eder e B.Valero rimesso a centrocampo le cose sono svoltate. Sono contento per il numero di occasioni create non certo per i numerosissimi errori fatti nel primo tempo. Spero (ammetto che non sopporto Suning) che si capisca che Santon non può essere titolare dell’Inter. Aggiungo che mi hanno colpito le dichiarazioni di Spalletti sul non mercato; lo vedo deluso..speriamo non molli

  33. La partita di ieri ha dato delle risposte, anzi delle riconferme, purtroppo. Spalletti ha forse definitivamente perso la pazienza nei confronti di quei giocatori – anche dotati di piedi buoni muscoli e corsa – che palesano limiti nella personalità e concentrazione. Ad alti livelli questi limiti non sono ammessi. Tuttavia sono fiducioso nel recupero in classifica con un filotto di vittorie. Nelle ultime 6 abbiamo perso con Udinese e Sassuolo, ma fatto 4 pareggi con Juve Lazio Fiorentina Roma.

  34. Leggo da più parti che il pareggio dell’Inter sarebbe stato agevolato dai cambi errati di Di Francesco. Ora da dimostrare che la Roma potesse tenere fino alla fine quel pressing asfissiante della prima parte della gara, tenendo anche conto che Handa è stato spettatore per tutto il match, non altrettanto si può dire del suo collega romanista. Ad ogni buon conto credo che Spalletti debba variare il modulo di gioco che ormai gli avversari sanno come contrastare.

  35. Una partita da 7- in pagella. Il rammarico per i 2 punti lasciati sui guantoni di Alisson resta, ma resta pure la consapevolezza che siamo forti almeno quanto la Roma e che di conseguenza la CL è, paradossalmente ora più che mai, alla nostra portata.
    Grande Inter, avanti così. #AMALA

  36. Harry62 // 22 gennaio 2018 a 17:04 //

    G.L. per favore un tuo parere: adesso sembra diventato facile sparare su Gagliardini (è un brocco, è un bidone, è scarso, non ne indovina una, ecc.) Secondo me, al di là che non sia un campione rimane un buon giocatore, chiaro che è impiegato in maniera assai diversa da come lo era nell’Atalanta, dove aveva spesso licenza di inserirsi e concludere. Qui mi pare che gli ordini del mister lo abbiano confinato in un ruolo non suo, perciò non rende come potrebbe. Spero possa riprendersi…

  37. Ti fa onore il post ma i web-caproni fan parte del gioco, molti sono gli stessi idioti che volevano in squadra più italiani e poi insultano Santon, Candreva, Gagliardini, ecc.
    GLR

  38. Ricordo, a chi elogia i pareggi, che una sconfitta e una vittoria valgono più di due pareggi. Il pareggio alla lunga ti fa perdere posti in classica, anche se continuiamo a lodarci e ripeterci “non perdiamo gli scontri diretti” tiriamo su meno di quanto si dovrebbe. Fatico a pensare che tutto ad un tratto ora si sblocchi la facilità di fare gol e si inizino a vincere tutte le prossime partite. La verità è quella che dice Spalletti, è solo questione di testa e consapevolezza.Spero la riaccendano!

  39. Miranda aiuta poco in effetti anche se quest’anno complessivamente sta facendo meglio dell’anno scorso
    GLR

  40. Mi meraviglio di tutti quelli che si meravigliano…il nostro livello è questo!
    L’anno scorso sia Lazio che Roma ci sono arrivate davanti…e di molto.
    Ok, abbiamo un bravo allenatore ma i miracoli non li fa neanche lui.
    Le due romane oggettivamente hanno una rosa superiore alla nostra e con ricambi che noi ci sogniamo.
    Arrivare 4° sarebbe un grandissimo risultato con un mercato che poco hanno aggiunto alla squadra dello scorso anno che non dimentichiamo essere stata di livello imbarazzante!

  41. Indubbiamente meglio

  42. ROBERTO SCIBETTA // 22 gennaio 2018 a 18:18 //

    Francamente dopo il pari di San Siro io mi sento abbastanza rincuorato. La Roma è – oggi – una grande squadra, con un organico superiore al nostro, e noi l’abbiamo imbrigliata per 90 minuti, nei quali non hanno quasi tirato in porta, mentre noi abbiamo fatto sudare freddo il buon Allison. Non fosse stato per l’errore di Santon, saremmo qui a commentare ben altro risultato. Se avessimo memoria lunga e maggiore onestà, riconosceremmo che abbiamo giocato meglio ieri che all’andata.
    Avanti così
    R

  43. Sinceramente, quest’anno non ho mai pensato a Gagliardini come titolare fisso ma come ricambio del centrocampo, visto che i primi titolari a ruotare con Vecino e Borja Valero avrebbero dovuto essere Joao Mario e Brozovic. Gagliardini è un onesto mestierante del centrocampo che ci può stare benissimo nell’Inter di oggi, non certo in quella di sette, otto anni fa. Per il resto sorrido sulla pletora di bambascioni che per anni mi hanno scritto pretendendo un’Inter più italiana e adesso, spesso sono gli stessi, se la prendono ad ogni partita con Gagliardini, Candreva o Santon. Solo chi capisce poco di calcio può pensare che il calcio italiano viva un grande momento. Non si va ai Mondiali, tanto per cominciare e come non bastasse, se vogliamo parlare di attaccanti gli unici 2 italiani tra i primi 10 in classifica marcatori sono Immobile, classe 1990 e l’eterno Quagliarella, classe 1983 e 15 gol. Per trovare un altro italiano bisogna scendere fino a Roberto Inglese del Chievo che ne ha fatti 7. Personalmente non sono così ottuso da chiedere italiani in squadra, ma giocatori migliori e di questi tempi i migliori difficilmente sono italiani.
    GLR

  44. Una grossa mano ce l’ha data Di Francesco con le sue scelte, qualcuna obbligata, qualcun altra cervellotica
    GLR

  45. Con la Roma Eder ha giocato meglio delle ultime partite.
    GLR

  46. Ad oggi Dalbert è un errore dell’ultimo mercato, forse l’unico se Cancelo continua a crescere. L’augurio è che prima o poi ingrani anche lui, visto che fino a poco tempo fa di Cancelo si diceva lo stesso
    GLR

  47. Alfredo // 23 gennaio 2018 a 11:04 //

    Che l’allenatore sia quello giusto.. ne ho avuto ulteriore conferma da un intervista post Inter-Roma su Inter channel mi sembra.. dove è stato l’unico a dire.. che talento insespresso a parte.. chi non ha carattere per stare in una grande squadra.. per sopportarne la pressione.. all’inter non ci può stare …ed è chiara l’allusione ai vari J.Mario Brozovic Gagliardini Santon Candreva. Mi piace che vengano messi davanti al loro orgoglio di giocatori. Un bel comunicatore con le palle Spalletti!

  48. zanardi84 // 23 gennaio 2018 a 18:13 //

    Ho sentito molti evocare Nagatomo.. che memoria corta che hanno! Vogliamo ricordare (sarebbe meglio di no per non eccedere in masochismo) le sue diagonalone ed il capolavoro della scorsa stagione contro il Napoli?
    Sia lui che Santon dovevano essere la riserva di Dalbert che sembra molto il divino jonathan della fascia sinistra..
    Critichino (civilmente) quelli che hanno buttato dalla finestra decine e decine di milioni per mezzi giocatori.. non è che l’Inter non ha soldi: LI SPENDE MALISSIMO!

  49. zanardi84 // 23 gennaio 2018 a 18:16 //

    Miranda e Ranocchia a parer mio sono tornati su livelli accettabili grazie a Skriniar che, oltre ad essere un grande difensore, ha il piglio del leader che si assume le responsabilità e che vuole arrivare. Meriterebbe di essere il capitano dell’Inter!

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