16C: Inter-Udinese 1-0

MARCATORI: 31′ st Icardi (I).
INTER (4-3-3): Handanovic; Vrsaljko, de Vrij, Skriniar, Asamoah; B.Valero (10′ st Lautaro), Brozovic, Joao Mario; Politano (43′ st Nainggolan), Icardi, Keita (25′ st Perisic). A disposizione: Gagliardini, Ranocchia, D’Ambrosio, Padelli, Miranda, Candreva. Allenatore: Spalletti

UDINESE (3-5-2): Musso; ter Avest (47′ st Vizeu), Troost-Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Fofana (40′ st Machis), Behrami, Mandragora, D’Alessandro; Pussetto, de Paul. A disposizione: Wagué, Pontisso, Scuffet, Opoku, Lasagna, Micin, Barak, Nicolas, Pezzella, Balic. Allenatore: Nicola
ARBITRO: Abisso di Palermo
NOTE: Ammoniti: Asamoah, Politano, Lautaro (I); Musso (U). Recupero: 4′ st.
Spettatori: 57.025

35 Commenti su 16C: Inter-Udinese 1-0

  1. Pasquale Somenzi // 15 dicembre 2018 a 20:45 //

    In campionato è arrivata la sesta vittoria consecutiva in casa, in precedenza
    con Spalletti l’Inter era arrivata al massimo a 5 di fila (ribadisco, in campionato).
    E’ anche la quinta vittoria consecutiva con la porta inviolata:
    Cagliari 2-0
    Milan 1-0
    Genoa 5-0
    Frosinone 3-0
    Udinese 1-0
    L’ultima volta era successo nel campionato 2002/03:
    1 dicembre 2002: Inter-Brescia 4-0
    15 dicembre 2002: Inter-Atalanta 1-0
    12 gennaio 2003: Inter-Modena 2-0
    26 gennaio 2003: Inter-Empoli 3-0
    9 febbraio 2003: Inter-Reggina 3-0
    Per Handanovic sono così 92 le partite ufficiali senza gol subiti con la maglia dell’Inter, di cui 83 in campionato.
    Il prossimo traguardo è Toldo a quota 95 che però in campionato si era fermato a 61.
    Pasquale.

  2. Roberto // 15 dicembre 2018 a 21:24 //

    Che brutta partita! continua il non gioco di martedì: correre, correre, portare palla, tanto dinamismo: peccato che per vincere bisogna tirare in porta! se il signor VAR non avesse insistito ma quando mai avremmo segnato! Insomma caro GL ci rendiamo conto che schierarsi con questo modulo facciamo acqua da tutte le parti! non ci sono schemi, nessuno che dribbla, triangolazioni efficaci. Siamo così prevedibili…
    PS non sono a dire di cambiare allenatore però Spalletti deve svegliarsi!
    Amala…

  3. bene la vittoria
    sul resto lasciamo ai critici i commenti
    questi tre punti conteranno a maggio

  4. Osvaldo // 15 dicembre 2018 a 22:19 //

    Spalletti : “Oggi abbiamo fatto bene, ma siamo stati un po’ troppo scolastici”. Il calcio è bello, perchè ognuno se la canta e se la suona come gli pare. Se poi vinci, molto ti viene perdonato, mentre se esci dalla Champions … c’è chi vorrebbe subito il tuo allontanamento!? A mio modesto parere : il gioco e la squadra – mediocri oggi – hanno lasciato molto a desiderare. I TRE punti : un boccata d’ossigeno necessaria. Speriamo …

  5. Vittoria non facile dopo l’eliminazione dalla coppa. Senza un obiettivo primario da inseguire, i prossimi mesi diranno di che pasta e’ fatta questa squadra. Purtroppo, l’Euroleague si e’ spesso rivelata una trappola, per le italiane, incapaci di gestire al meglio lo sforzo psicofisico che questo torneo richiede ai suoi partecipanti.

  6. Alessio // 16 dicembre 2018 a 07:44 //

    Allo stadio si respirava aria di sconsolazione ma nonostante tutto eravamo tutti presenti perché questa vittoria sarà fondamentale x la posizione finale. Il gioco non c’è ancora e si vede ma la mia sensazione è che dipende tanto anche dalla testa dei ns giocatori. A volte si sbagliano palloni facili. Ci manca come il pane un gran centrocampo che faccia da filtro sia alla difesa e sia a lanciare palloni in verticale. Ora a parte Napoli ci sono partite alla ns portata. Costruiamo il ns futuro.

  7. Stefano // 16 dicembre 2018 a 08:17 //

    Primo tempo inverecondo. Il secondo con un poco di fortuna. Il buon Beppe ha del lavoro in bottega.

  8. Aumentano errori di passaggi e tiro in porta,dove sempre vogliono entrarci col pallone…
    Bene J.Mario, Spalletti deve restare specie per questo merito!
    Se la stampa titola che Inter brinda col Var, vuol dire che Spalletti ha ragione a…dire certe cose.

  9. vitienko // 16 dicembre 2018 a 10:20 //

    solo chi conosce bene la fragilità psicologica di questa squadra poteva sapere quanto fosse difficile vincere questa partita dopo le polemiche seguite all’eliminazione in Champions, ed infatti l’approccio è stato deludente; poi ci siamo scossi e pur senza fare niente di trascendentale abbiamo portato a casa una vittoria che fa morale, ma non mi sarei meravigliato di un pareggio. brutta prestazione di Keita a mio parere e buon J. Mario.

  10. Stefano M // 16 dicembre 2018 a 10:42 //

    Bene la vittoria.per il resto (gioco e personalità) aspettiamo quando si riuscirà a fare un mercato libero da vincoli del del ffp e ci saremo liberati dalle zavorre di bilancio tipo j.mario, gabigol etc…sempre che poi suning voglia spendere e non cambiamo allenatore…

  11. Matteo rivoli // 16 dicembre 2018 a 10:56 //

    Assodato che almeno quarti ci arriveremo visto la pochezza del campionato, perché non puntare a vincere la coppa Italia considerando che l’Inter di Mancini da lì è partita, anche perché in Europa League non credo che abbiamo strada lunga io ci voglio credere

  12. Eugenos // 16 dicembre 2018 a 11:00 //

    Riteniamoci soddisfatti abbiamo vinto creato un po’ di occasioni senza concretizzare
    Non giriamo bene ma in giornate come questa spesso L ‘Inter perde e quindi dobbiamo essere soddisfatti
    Cerchiamo di fare 6 punti nellle prossime 2 partiire e speriamo con il Napoli

  13. obermann // 16 dicembre 2018 a 11:01 //

    Al netto dei NON VAR assegnati in Sassuolo-inter ed Inter-Parma, il club ha 40 punti, esattamente gli stessi di un anno fa con l’affardellamento della Champions. Il NON VAR arrogantemente NON utilizzato dagli arbitri pesa moltissimo, l’Inter sarebbe a meno sei anche dalla super corazzata che invece ne beneficia eccome. Di fronte alla tecnologia l’errore tecnico dell’arbitro accentua il suo peso perchè oggi esiste il mezzo per depurarlo. Non utilizzarlo significa modificare il corso della partita

  14. Ciao, GLR. Un bel brodino caldo, insomma, che fa bene, anche se non esalta.
    Non trovi l’idea dei due playmaker affascinante, ma pericolosa in incontri impegnativi?
    Bene Joao Mario. Se solo rientrasse il vero Ninja a tempo pieno, avremmo il centrocampo di cui abbiamo bisogno IMHO.

  15. antoniole // 16 dicembre 2018 a 11:17 //

    Resta l’amarezza per l’eliminazione (più che altro per come è avvenuta) ma, al momento, siamo terzi grazie anche alle romane che non corrono come l’anno scorso e abbiamo affrontato un girone di Champions molto impegnativo. Perciò per ora c’è da ritenersi soddisfatti soprattutto tenendo presente che fino ad ora non abbiamo mai potuto schierare il vero ninja. Inoltre credo anche che in queste ultime partite (Roma, Torino, PSV) è pesata molto l’assenza di Vecino nonostante J. Mario sia in ripresa.

  16. Guido dalla Croazia // 16 dicembre 2018 a 11:33 //

    Andrò controcorrente. Non mi è sembrata una cattiva partita quella dell’Inter quanto a gioco, il problema è che molte volte è mancato l’ultimo passaggio per mettere gli attaccanti in condizione ottimale per segnare. Questo è un difetto non da poco, ovviamente, abbiamo bisogno di maggiore precisione in questo senso. Tuttavia, mi ripeto: rispetto alle partite dell’anno scorso, quando di questi tempi eravamo primi in classifica, e non avevamo impegni extra campionato, giochiamo molto meglio.

  17. Giorgio // 16 dicembre 2018 a 11:47 //

    L’importante come dici tu e’ aver portato a casa i 3 punti. Poi certo aver sfiorato il gol in piu’ occasioni significa che sia con la testa che con le gambe c’eravamo in campo, perche’ negli anni passati partite come quelle con l’Udinese ( squadra sempre ostica per noi ) o le avremmo pareggiate o peggio ancora perse ( ved. l’anno scorso ). Inoltre arrivassimo alla sosta avendo ancor di piu’ staccato le altre squadre per il 4 posto non sarebbe male.
    Sempre Forza Inter

  18. francesco dal cilento // 16 dicembre 2018 a 12:47 //

    GL abbiamo ripreso la corsa. Spero che, da qui a tre mesi, avendo un calendario almeno sulla carta agevole (eccezion fatta per Napoli e Torino), possiamo consolidare il quarto posto e mettere più punti possibili tra noi e la quinta. Con l’Inter, tuttavia, vale il detto di Totò “del domani non v’è certezza”. Detto ciò, spero che si punti forte sull’europa lge. Attualmente non vedo molte altre squadre superiori a noi, eccezion fatta per Napoli Chelsea ed Arsenal. quarti/semif sono alla ns portata

  19. andro’ controcorrente: martedi palo di perisic, due pali di coutinho. il calcio e’ fatto di episodi e poteva cambiare tutto. ieri la squadra ha tenuto, e solo nel primo tempo l’udinese ha sventato per un soffio almeno 4 palle gol.
    insomma, e’ un periodo che gia maluccio a fortuna, ma non sarei cosi’ pessimista. anche con juve e roma ce la siamo giocata, ed anche li’, palo di gagliardini e rigore ingenuo di brozo. come detto, episodi…il vento cambiera’.

  20. Vediamo l’utile: non sarebbe male consolidare il III posto per poi giocare l’EL con più tranquillità. Sulla partita: ho visto un discreto JMario e quanto mi piace Icardi che viene anche a palleggiare coi compagni! Evoluzione continua..

  21. Stefano B. // 16 dicembre 2018 a 14:28 //

    Ringraziamo il tenero cuore di Fofana che si deve essere impietosito davanti alla inconcludenza dei nostri e ha voluto darci una “mano”.
    Per carità, c’è stato impegno e corsa, ma la buona volontà si stava vanificando per l’ennesima volta causa le imprecisioni ricorrenti.
    Si costruisce discretamente ma poi si spreca il tutto quando si arriva nella zona calda, mancando il passaggio o la soluzione vincente.
    Frenesia, poca freddezza o semplicemente scarsezza tecnica? Probabilmente tutti e tre.

  22. Antonio // 16 dicembre 2018 a 15:01 //

    Partita bruttina. Non era facile dopo l’ eliminazione in coppa, però 3 punti fondamentali. Purtroppo il gioco l latita. Vi siete accorti che non abbiamo mai un fallo ha nostro favore dal limite dell’area? Segno evidente che non abbiamo mai un giocatore che salta l’ uomo ho che crei superiorità numerica, sempre traversoni dal fondo facile preda dei difensori. Speriamo nella sosta per ripartire. Amala. Ciao.

  23. In effetti, mi accodo ai precedenti commenti, si vede una squadra agile ma impalpabile dalla cintola in su. Senza il regalo del fallo ininfluente non avremmo segnato manco in 180 minuti. Icardi a spasso x il campo lo potrei veder bene in altre squadre ma diminuisce il peso dell’attacco. Ricordiamo la squadra di Ranieri solo che non avendo 2 centrali all’altezza quella il gol lo prendeva.

  24. Concordo con te che keita e Lautaro non valgono Perisic ma il croato ad oggi è stato inguardabile ed a volte anche indisponente.
    Spalletti è vero che ha questo materiale su cui lavorare ma li ha voluti lui…ed il gioco palla sulle fasce e cross è ormai una costante…non ci porta da nessuna parte. Rimaniamo a galla anche perché dietro le uniche squadre che potevano darci noia sono sul pezzo. Con una Lazio e Roma dell’anno scorso eravamo quinti. Amala, sempre!

  25. L’Inter degli ultimi anni, una partita così (obbligo di vincere dopo la batosta europea) la perde o la pareggia rischiando. Abbiamo giocato a calcio, solo che Keita e Politano non valgono un Perisic in forma e Borja mezzala fa tenerezza. Sempre meglio Joao Mario e Icardi dimostra che se gioca fa girare meglio la squadra anche se perde lucidità sotto porta. Siamo terzi non avendo mai visto i veri Perisic, Nainggolan e Vrsaljko. Non mi sembra poco.

  26. Tre punti importanti.
    Ma abbiamo bisogno come il pane del miglior Nainggolan. Ieri i due interni si sono limitati a fare il compitino, senza mai osare la giocata illuminante. Serve personalità in mezzo al campo e per ora sembriamo averla smarrita.
    Claudio – Parma

  27. Alessandro // 17 dicembre 2018 a 08:48 //

    Giocoforza, l’unico nuovo innesto che per ora ha dato una certa continuità di rendimento oltre ad una solida sicurezza è De Vrij. Gli altri, chi per infortunio chi per convalescenza chi per imprevista amnesie, ancora deve trovare la quadratura del cerchio. Questo rende la squadra vulnerabile al cospetto dei progressi che uno si aspetta. In spiccioli: siamo gli stessi dell’anno scorso con un po’ di esperienza internazionale in più.

  28. Massimiliano // 17 dicembre 2018 a 12:01 //

    Mah, a me l’Inter non è dispiaciuta, intanto ha mostrato impegno e deteminazione nel recupero palla, poi fare spettacolo contro i pullman non è mai facile.

  29. Roberto // 17 dicembre 2018 a 13:52 //

    Inter brutta ma alla fine con 3 punti in tasca, che fan sempre comodo.
    Tutto sommato – per maggio – firmerei già da ora per:
    1) fuori dalla EL (ma non col Rapid, per piacere!!!)
    2) vincere la Coppa Italia in modo da impedire alla Juventus (che mai come quest’anno vedo favorita in Champions) di fare il Triplete e sbattercelo in faccia per sempre insieme ai loro 32.000 scudetti…
    3) arrivare terzi in campionato, e riprovare così l’avventura in Champions.

  30. enzo Magicbox // 17 dicembre 2018 a 15:12 //

    Alcune volte, basta il risultato, partita non eccezionale dove abbiamo rischiato di lasciare dei punti preziosi, ora avanti cosi per mantenere il terzo posto che quest’anno deve essere il nostro obiettivo stagionale in campionato

  31. Francesco // 17 dicembre 2018 a 17:13 //

    Vittoria importante e meritata, era una gara da vincere, e non era poi così scontato in questo momento, non siamo il barça, e non siamo bravi a tirare in porta, ahimè in troppe partite lo abbiamo palesato; se non segna Icardi facciamo zero a zero. Quindi prendiamoci i tre punti e concentriamoci sul chievo (vale lo stesso concetto) e “puntiamo” quota 40 punti nel girone di andata. Spero in un percorso di EL coraggioso e in un impegno serio in Coppa Italia. Amala.

  32. C’è un problema evidente una volta raggiunti i fatidici 16 metri. Mancano i tiratori capaci da fuori, si perde lucidità all’ultimo momento. Solita ansia per le palle perse per eccesso di leggerezza. Devo abituarmi a Marotta che esulta per noi. Amala.

  33. In effetti sono tre punti essenziali, sia per la classifica, sia per il morale. Ne dovrebbero arrivare altri tre col Chievo,in previsione del big match col Napoli. Chissamai che in quella occasione rivedremo Radja e Perisic nella forma migliore . A proposito di VAR (e di cucchiaio), non ho sentito Totti inveire contro gli arbitri, campo/VAR, per il rigore non dato al Genoa al 91°, evidentemente si critica solo quando il fatto è a favore della propria squadra….ah l’imparzialità del dirigente.

  34. Tiziano // 19 dicembre 2018 a 17:05 //

    Perisic al 60 % e comunque meglio di chiunque possa essere messo al suo posto. Spalletti è tutto meno che autolesionista. Su Zaniolo il rigore, al 30esimo,era sacrosanto. Come pure, a 4 dalla fine, su Mauro. Colpisce che la nostra vittima preferita, riguardo gli errori arbitrali, sia la roma, visto anche il per me piuttosto chiaro rigore su Perotti dell’anno scorso. Ricordiamo però che i gobbi avrebbero finito FORSE in 9 contro di noi, arbitro orsato, più Sassuolo e Parma nelle prime giornate..

  35. Ancora con questa sciocchezza? Li ha voluti lui perché gli altri che voleva non glieli han presi e giocano tra Real e Barcellona…E’ come se chiedi il jet privato ma poi ti concedono il treno. Puoi anche essere in prima classe finché vuoi, ma quello col jet privato arriva sempre molto prima di te.
    GLR

Rispondi a Pasquale Somenzi Annulla risposta