Ripartiamo dalla società

Luciano Spalletti nel salutare la Roma ha detto che quest’anno lì non tutti hanno remato dalla stessa parte e lo ha detto per una squadra, la Roma, che ha totalizzato 87 punti, il secondo posto in classifica e l’accesso diretto alla Champions League, voto al campionato 9, immaginatevi cosa avrebbe potuto dire di quell’immane casino che è stato lo spogliatoio dell’Inter quest’anno. L’impressione è che Spalletti, che non sarà simpatico a tutti, ma qui è ora di finirla di pensare di essere al Bagaglino, è quella di un uomo che ha spauto gesitre una piazza turbolenta come quella romana, con la mina vagante di Francesco Totti. E Spalletti, al fianco di Sabatini che dovrà essere la pietra angolare della costruzione della società con poteri Dio lo voglia finalmente veri, dovrà metterci molto del suo per far sì che per l’Inter questo sia davvero l’anno uno, e non l’ennesimo anno zero. Al di là dei nomi o delle suggestioni di mercato che ci terranno quotidianamente compagnia per i prossimi tre mesi e che non mi entusiasmano, anche perché ammetto che ogni tanto qualche nome me lo invento di sana pianta pure io, questo dev’essere una volta per tutte il tempo della stabilità e di conseguenza del rilancio definitivo. Oggi vale tutto, tutti sembrano avere le idee già chiarissime sul futuro e l’Inter pare come al solito barcamenarsi nelle su incertezze, ma c’è tempo per fare di tutto e di più, basta usare il cervello. Ripartire si può e di deve! Basta volerlo.
Vi dico subito che di mercato qui parlerò solo quando ci sarà qualcosa di acquisito, perché ogni giorno ricevo decine di formazioni fantasione e, detto tra noi, mi sono anche stancato di leggerle, anche perché spesso non hanno alcuna logica.

 

32 Commenti su Ripartiamo dalla società

  1. gabriella // 1 giugno 2017 a 04:16 //

    Credo che SHG ha osservato il primo anno, ha lasciato fare e, capito i risultati, da ora abbia preso in mano totalmente il tutto, soprattutto se si concretizzerà Steven come Ceo a Milano. Sabatini non sarebbe venuto senza garanzie sui suoi poteri, allenatore e rosa giocatori. Cerchiamo di partire avendone il più possibile a disposizione, per non inficiare la preparazione con arrivi tardivi.

  2. Marco F // 1 giugno 2017 a 07:57 //

    Io mi rendo conto che direttamente dai giocatori, nel 2017, non si possa pretendere ma se almeno in Suning avessero ben chiaro che in Italia dietro al calcio c’è la passione di chi va alle partite (tra l’altro pagando) e la storia di club SECOLARI, troverebbero certo soluzioni manageriali per evitare (quale minimo sindacale) stagioni inutili, ignobili, dannose come quella appena finita. Da anno “0” sarebbe un buon inizio. Serietà, vicinanza, competenza ed impegno: come deve operare un club

  3. Gianluca80 // 1 giugno 2017 a 09:36 //

    Caro GLR sono pienamente d’accordo con TE, è la prima volta in 30 anni che, da tifoso INTERISTA, affronto la nuova stagione senza crearmi aspettative e speranze. Restiamo a guardare ciò che faranno in società, quali decisioni prenderanno di gestione e di mercato, anche per noi tifosi nerazzurri, come hai detto TU e ora di usare la testa senza proclami e promesse di svolta.
    CMQ SEMPRE FORZA INTER…….”AMALA”

  4. Guido Villa // 1 giugno 2017 a 09:58 //

    Ripartire con giocatori affamati: le mezzeseghe che non avevano voglia di fare le trasferte il giovedì sera vanno mandati in tribuna. La mentalità vincente si acquisisce cercando di vincere SEMPRE qualsiasi competizione. Non dimentichiamoci che diversi anni fa, per fare l’allora Coppa Uefa, la Juventus giocò perfino (vincendola) una Coppa Intertoto, si giocava all’inizio di luglio… Ci meravigliamo perché vince spesso? Ha la mentalità vincente…

  5. Pelle // 1 giugno 2017 a 10:52 //

    Sono interista da 40 anni, ho goduto dell’Inter dei Berti e Mattheus, ma anche nella MW di Ciocci Fontolan targata mister Orrico ho trovato emozioni, naturalmente anche contrastanti. Temo che Spalletti si stia sul caxxo da solo (a me tanto) e non mi ricordo di imprese eroiche e/o gloriose di sue squadre malgrado abbia sempre usufruito di nomi altisonanti. All’Inter non durerebbe nemmeno i 3 mesi canonici che regaliamo (Gasperini a parte) ai nuovi Mister prima di bruciarli. Buona estate!!!

  6. Ciao GLR. Prendo spunto da un post che parla di società per chiederti: come mai tra i tifosi juventini e molti addetti ai lavori (giornalisti radiofonici soprattutto) la Juve ha già vinto la finale di CL di domani sera, così come non è mai stata in dubbio la Coppa Italia? Perché parlano di triplete con tanta sicumera, mentre noi all’epoca non osavamo neanche immaginarlo, pur sperandoci? E’ così rocciosa la società Juve da non instillare neanche un piccolo dubbio?
    Grazie – Claudio – Parma

  7. Alfredo // 1 giugno 2017 a 15:36 //

    Speriamo che i ruoli societari vengano definiti quanto prima. Avevo auspicato un AD Italiano ma se Steven Zhang vuol dire maggiore velocità nelle future decisioni e presenza costante della proprietà a Milano va bene cosi.
    Spero che i ruoli di Sabatini ed Ausilio siano chiari e ben definiti.
    Spalletti Ok, fra gli allenatori disponibili è il migliore.
    Sul mercato sentiremo tante di quelle bufale da fare indigestione.
    Meglio andare in letargo e risvegliarsi al 31 Agosto.
    Io farò cosi. Saluti a GLR.

  8. josè75 // 1 giugno 2017 a 16:04 //

    già sarebbe buona cosa togliersi Thohir dalle palle, sperare che Ausilio e Sabatini facciano tandem. Chiarire e risolvere tutto ciò già sarebbe un buon punto di partenza.

  9. angelo // 1 giugno 2017 a 16:34 //

    Giustissimo. Da verificare se Suning intenda delegare le competenze a chi di dovere, oppure gestire la societa’ dalla Cina, come ha fatto sino ad ora. All’Inter serve un AD con pieni poteri, come Juve e Milan. Ruolo che sembra essere ancora scoperto.

  10. Giorgio // 1 giugno 2017 a 17:10 //

    Sono interista da 42 anni e ne ho viste di cotte e di crude, ho visto arrivare giocatori CAMPIONI, MEZZI CAMPIONI, PRESUNTI CAMPIONI MAI SBOCCIATI o sbocciati altrove tanto per farsi male E TANTE PIPPE, allenatori compresi.
    Ora rivolgo a te Gianluca questa domanda:
    Come mai con tanti allenatori seduti sulla panchina dell’Inter solo 4 sono riusciti a dare una mentalità vincente? Bersellini, Trapattoni, Mancini, Mourinho

  11. Semplicissimo rispondere: sono solo quelli a cui è stato dato il tempo di lavorare: tre anni o più, a parte Mourinho che aveva trovato una struttura già vincente. Se cambi allenatore ogni anno o sempre in corsa è un po’ difficile non solo vincere ma lavorare
    GLR

  12. Per la verità a me non sembra vera né una cosa né l’altra, ma dipende sempre da chi uno segue. Che la Juve arrivi meglio di due anni fa a questa finale è certo, resta da capire come sta il Real Madrid.
    GLR

  13. Sinceramente è un’opinione che nessuno all’Inter, se prima o poi dovesse diventate una società, dovrà neppure prendere in considerazione. La tua opinione deve valere zero, esattamente come la mia, perché un grande club certe cose manco le ascolta. Non capisco perché uno debba essere simpatico. Spalletti verrà giudicato per il lavoro che farà, non per altro.
    GLR

  14. La cosa fantastica è che a tutti o quasi hanno fatto un contratto triennale ed ogni volta che ne hanno esonerato uno i più contenti erano i ‘nostri supporters”

  15. Che in molti casi non hanno mai brillato né per pazienza né per acume
    GLR

  16. RobertinoT // 1 giugno 2017 a 21:36 //

    Volevo chiederLe: come mai il Milan che ha avuto i problemi societari che ha avuto con addirittura 2 organizzazioni societarie concorrenti ha fatto molto meglio di noi?

  17. Fabio // 1 giugno 2017 a 23:44 //

    Qualsiasi azienda di successo deve avere in primis una dirigenza forte per raggiungere degli obbiettivi programmati. Però vorrei aggiungere che nel nostro caso ci vuole anche una preparazione atletica adeguata,aspetto che mi sembra sia sempre più messo in secondo piano, privilegiando le più disparate tournée estive in giro per il mondo, sicuramente utili per le casse, ma che alla lunga incidono anche loro sul rendimento negativo della squadra. Ciao

  18. Fabio Primo // 2 giugno 2017 a 06:44 //

    Purtroppo anche investimenti ingenti su giocatori ritenuti di livello hanno deluso le attese: Kondogbia , Joao Mario e Gabriel Barbosa sono costati oltre 100 milioni di euro solo di cartellino , ma 3 flop clamorosi !

  19. antoniole // 2 giugno 2017 a 09:39 //

    Non ci vuole certo un domatore di leoni per lo spogliatoio dell’Inter ma un tecnico (anche uno qualsiasi) che venga supportato dalla società. Va detto che proprio Moratti negli anni della sua presidenza è stato molto uterino (o forse mal consigliato) nel decidere il destino di molti allenatori (penso a Simoni)e ha contribuito a creare questa poco invidiabile fama di società mangia allenatori. Forse l’unica volta che è successo il contrario, perdemmo un campione come Roberto Carlos. Amala

  20. Pelle // 2 giugno 2017 a 09:53 //

    Perche la storia del calcio è piena di allenatori bruciati dai giocatori. Emblematico Ranieri e le sue volpi. Per mou o il cholo ci sono giocatori che darebbero l’anima. Fatico a vedere Spalletti sotto questo aspetto.

  21. Ha fatto MOLTO meglio di noi quando? Quest’anno? Sesto posto? Il primo piazzamento davanti all’Inter negli ultimi tre anni. Può capitare, se l’Inter non si struttura decentemente com’è successo quest’anno. O ti riferisci a questi primi giorni di mercato? Riecco il tifoso tafazzista per cui bisogna aver la squadra già pronta al 1 giugno perché il campionato si sa che inizia tra una settimana!
    GLR

  22. franca // 2 giugno 2017 a 18:13 //

    Dice bene caro Rossi, si riparta dalla società, ruoli chiari e definiti , serietà, autorevolezza eccetera… D’accordo ,ma non le sembra che ormai più nessuno voglia venire all’Inter?? E’vero che in questi giorni lo sport preferito è cacciare nomi a caso, ma tutti i “papabili” dicono di voler rimanere dove sono o andarsi a giocare la Champions… Speriamo non vengano qui solo per aumento di ingaggio per poi finire a far finta di giocare come , purtroppo,ormai accade ad Appiano Gentile…

  23. Andrea Montrasio // 2 giugno 2017 a 19:28 //

    ho letto del possibile ruolo di Amministratore delegato affidato a Steven Zhang……secondo il mio pensiero sarebbe un’ottima mossa….tu trovi conferme in questa notizia o sono bufale?

  24. Mi interessano poco i titoli o i biglietti va vista..Lui è la proprietà,
    giusto ? Bene, doveva farlo da giugno 2016. Vedremo se e cosa cambierà…mi auguro tutto
    GLR

  25. In 30 anni ho visto gente che moriva per venire all’Inter e gente che non ci voleva venire nemmeno morta. Dipende da come si lavora in società. Io stesso, per il poco che conta, avendo altre possibilità, di questi tempi preferirei lavorere altrove. Domani chissà..
    Dipende solo da loro
    GLR

  26. RobertinoT // 3 giugno 2017 a 00:06 //

    No il mercato lo giudicheremo quando sarà terminato, parlo dell’impegno dei calciatori pur nella situazione del caos societario in cui si sono trovati per mesi e mesi, rimandi a ripetizione del closing ecc. Da noi cosa sarebbe successo?

  27. Alessio // 3 giugno 2017 a 02:56 //

    Egregio ciao, dobbiamo remare tutti (soprattutto noi tifosi) nella stessa direzione.
    Se sarà Spalletti che ben venga e soprattutto FORZA INTER.
    Piuttosto di Peresic, venderei Brozovic e Murillo x fare cassa e superare il cavillo fair play
    Buona estate

  28. Cristiano Marzorati // 3 giugno 2017 a 19:05 //

    Premesso che, finché in campo ci andranno i giocatori, l’allenatore incide al massimo al 10%, non capisco come si possa dubitare di Spalletti. 2 Coppe Italia e 1 SuperCoppa conquistate contro l’allora corazzata di Mancini, più il campionato vinto in Russia, fanno sì che il suo palmarès sia migliore di quello del tanto decantato Simeone…

  29. Ciao a te, egregio, ma si chiama Perisic non Peresic, ma è proprio così difficile da farselo entrare in testa, visto che lo scrivono in molti così? Vabbé dài, tanto tra poco è in partenza…
    GLR

  30. E’ vero, ma sai che qui (tra questi commenti) l’allenatore mica si sceglie guardando alla carriera ma alla simpatia, ahiloro!
    GLR

  31. ALESSANDRO // 14 giugno 2017 a 17:55 //

    Ciao Gian luca, permettimi l’appellativo confidenziale. Trovo questo spazio disponibile nel tuo sito veramente ECCEZIONALE, grazie, lascialo finche potrai, ti saluto caramente in modo militare…..All’ERTA, SIGNOR TENENTE! a presto, ALESSANDRO DA ROMA.

  32. Grazie, ricambio il saluto…ma io sono Maggiore
    GLR

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