JoJo e Melo: saluti e baci

Nel calcio han sempre più intrippato gli acquisti delle cessioni, perché l’arrivo fa sognare mentre l’addio è spesso solo la prova di un errore.
Così mentre all’Inter si favoleggia di chissà quali colpi in entrata, la vera notizia di questo mercato invernale è di essersi liberati di Stevan Jovetic e Felipe Melo, due autentiche zavorre che pesavano al lordo per oltre 5 milioni di euro di ingaggi: Melo e Jovetic per motivi diversi hanno creato in due anni più problemi di quanti ne abbiano risolti. Melo per la verità ha fatto anche cose buone, peccato per il caratteraccio troppo spesso penalizzante per l’intera squadra. A Melo quando parte l’embolo non c’è rimedio. Al li laà delle cose buone con lui hai sempre una bomba che ti può spedore in mano. Di buono c’è che alla prima vera occasione, il Palmeiras, Melo non si è messo di traverso. ma da buon professionista ha tolto il disturbo.
Molto più grave invece il comportamento di Stefan Jovetic: accolto giustamente come un quasi top player due estati fa, dopo un buon avvio ha cominciato a pretendere di essere il centravanti titolare e lo raccontò stupito lo stesso Mancini che pure lo aveva voluto: da lì in avanti, con tre allenatori diversi, sempre lo stesso indegno copione: grande talento, scarsa professionalità. L’augurio è che a Siviglia gli torni la voglia, si rilanci e riesca a farsi riscattare definitivamente dal suo nuovo club. Quindi, in bocca al lupo ad entrambi, ma lontano da qui

27 Commenti su JoJo e Melo: saluti e baci

  1. Fabio Primo // 10 gennaio 2017 a 20:16 //

    Due giocatori voluti fortemente dal signor Mancini. Per Felipe Melo è stata necessaria una sostanziosa buona uscita , come già per i due allenatori licenziati. Ci vorrebbe almeno un laterale difensivo decente , quelli che abbiamo in rosa sono inguardabili. Molto difficile però in questa sessione di mercato

  2. matteo rivoli // 10 gennaio 2017 a 20:20 //

    Ho in mente ancora l’assurdo fallo da rigore contro la Lazio del 2015 di melo e il fallo al novantesimo di jojo contro a’Atalanta quest’anno per citarne alcune che ci hanno fatto perdere partite assurde spero che altri li seguiranno tipo ranocchia nagatomo carrizo .

  3. Nicoletta // 10 gennaio 2017 a 21:24 //

    Delusa sopratutto da Jovetic, l’ho sempre considerato un buon giocatore e quando è arrivato mi aspettavo molto di più di quello che ho visto sopratutto un comportamento più professionale,così non è stato quindi buona fortuna altrove.

  4. Francesco // 10 gennaio 2017 a 22:47 //

    Su Jovetic più che di scarsa professionalità (che presupporrebbe non volontà da parte sua) io parlerei di vera e propria incapacità di allenarsi con la giusta intensità, a causa della sua INDOLE.
    In passato ci sono stati vari giocatori con le stesse caratteristiche: nell’Inter citerei Recoba, che forse nella parte finale della sua carriera aveva capito dell’importanza di essere prima ATLETA e poi calciatore.

  5. Saluti e basta. E speriamo di salutare presto anche qualcun altro…
    Ciao, R.

  6. A melo imputo solo di non sapersi gestire…e ad un professionista è difficile da perdonare. ..a Jovetic imputo invece arroganza, indolente e zero professionalità. Finalmente se n è andato, spero per sempre, visto che finora è solo un prestito. Ti volevo chiedere il tuo parere su Gagliardini, pur essendo, io, di Bergamo, non guardo mai l Atalanta. ..che ne pensi? Qui i tifosi dicono meraviglie di lui…

  7. gabriella // 11 gennaio 2017 a 05:36 //

    JoJo aveva già fallito al City, forse per gli stessi motivi, ora in Spagna avrà un calcio più alla sua portata, ammesso che con la testa ci stia. Ne manca ancora qualcuno da mettere fuori e poi si potrà cominciare a costruire seriamente, con Suning che sosterrà il tutto. Occorrono però giocatori formati per competere e vincere qualcosa, con i soli giovani non è possibile.

  8. Concordo e sottoscrivo tutto, ma sulla questione del grande talento…
    A Firenze e poi mai piu’ espresso. Alla fine giocatorino.

  9. Fabrizio // 11 gennaio 2017 a 10:04 //

    Direi che stiamo portando avanti un mercato razionale, logico con uno sfoltimento delle rosa intelligente.
    A proposito di zavorre ora mancano le cessioni di Ranocchia, Nagatomo e Santon per completare l’opera.
    Sono curioso di sapere un tuo commento su Gagliardini….

  10. Ferruccio // 11 gennaio 2017 a 14:15 //

    Jovetic spero proprio di non rivederlo mai più. Giocatore scarso, incapace di sacrificarsi per il gruppo. E mi fermo qui. Hai ragione, Melo almeno è un professionista. Finalmente al posto di questi mezzi giocatori la società è orientata a creare uno zoccolo duro di giovani italiani

  11. YOYO, come il vecchio gioco con la funicella, è un favoloso giocatore da collocare in uno schema opportuno a due punte allineate orizzontalmente; spero che faccia ciò che sa fare, dribling e goal…chi sa ne avremmo bisogno l’anno prossimo. Con la dipartita di Melo e Gnokuri credo non ci sia bisogno di altri centrocampisti per motivi di equilibrio nello spogliatoio…una variabile per volta. Kondo Brozo , Mario, Galgliardini…all’occorrenza Medel.

  12. Il commento è molto semplice: è una scommessa, un investimento importante e un conto è giocare nell’Atalanta, un altro è farlo nell’Inter. Mi auguro che i nostri addetti ai lavori ci abbiano visto lungo, dal momento che per lui nell’ambiente si prevede un grande futuro. Ovvio che non si potrà giudicare compiutamente se non dopo un certo numero di partite. Ho buone sensazioni.
    GLR

  13. Harry62 // 11 gennaio 2017 a 18:39 //

    Che tu sia di Bergamo (come me) e non guardi mai l’Atalanta è un vero peccato. Io sono Interista ma per motivi di “orobicità” un occhio affettuoso per la Dea ce l’ho sempre. Gagliardini per me è il migliore tra i gioiellini bergamaschi, l’unica cosa è che spero che il nostro buon Stefano Pioli lo gestisca con dovizia, altrimenti era meglio lasciargli finire il campionato a Bergamo, come ha fatto la Juve con Caldara.

  14. Non piango per il loro congedo.
    Mi dispiacque (e pure a Ranieri all’epoca), per quello invernale di Motta che ci lasciò senza geometra a centrocampo.
    Buona fortuna.

  15. gianluca… ho bisogno del cretino dell’anno.

  16. Qui si continua a parlare di sfoltire, di cedere Ranocchia, Santon, Nagatomo, il magazziniere…Ma in una squadra servono anche le riserve, se un titolare si fà male chi gioca, io?

  17. Ben arrivato a Gagliardini che si spera, dopo Candreva, possa essere un altro elemento importante di un nucleo omogeneo formato da giocatori italiani e forti.

  18. Jovetic e Melo sono sostanzialmente due scommesse perse – come altre – della gestione precedente, ma prima le risorse da spendere sul mercato erano davvero scarse. Concordo col tuo augurio, che dimostrino il loro valore altrove. Resto sempre convinto che le cessioni di questa sessione di mercato rafforzeranno la squadra, il gruppo così è buono, e può fare molto bene. Anche con Ranocchia e Nagatomo.

  19. RobertinoT // 12 gennaio 2017 a 03:35 //

    Importantissime le cessioni oltre che tecniche di spogliatoio ma altrettanto importante vedere investimenti su giovani talenti.

  20. ALESSANDRO // 12 gennaio 2017 a 16:05 //

    A QUANDO IL CRETINO DELL’ANNO 2016…..
    SONO IMPAZIENTE
    CIAO E BUON ANNO

  21. Massimo Inter // 12 gennaio 2017 a 17:19 //

    E’ vero che Melo è una testa calda, ma gli riconosco che la grinta ce la metteva. Jovetic nella fiorentina lo ritenevo davvero molto bravo, ma poi è diventato il fantasma di se stesso. Ad ogni modo, prima di loro, ci sono state decine di cessioni assai più dolorose per noi tifosi: Melo e Jovetic non li rimpiangeremo di certo.

  22. Sono in tanti ma devo trovare quello giusto…
    GLR

  23. Non dare retta agli stupidoni…
    GLR

  24. Michele // 12 gennaio 2017 a 18:06 //

    leggendo il titolo pensavo partissi per una delle tue belle vacanze :)

  25. La giuria è al lavoro, ma non sarà un lavoro breve…sono parecchi i candidati…
    GLR

  26. Bam, gol al Real all’esordio. Dai! Dai! Dai che lo riscattano!

  27. Purtroppo, anzi io dico per fortuna pensando ad altre vicende, gli addetti ai lavori non ragionano su una partita ma fanno analisi un po’ più corpose. Quindi non saranno certo i primi gol di Jovetic a determinarne l’eventuale riscatto
    GLR

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