4iCI: Milan-Inter 1-0 dts

MARCATORI: Cutrone al 14′ del p.t.s.
MILAN (4-3-3) A. Donnarumma; Abate (dall’8’ s.t. Calabria), Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Locatelli (dal 28’ s.t. Calhanoglu); Suso, Kalinic (dal 30’ s.t. Cutrone), Bonaventura (G. Donnarumma, Soncin, André Silva, Borini, Zapata, Montolivo, Musacchio, Paletta, Antonelli). All. Gattuso.
INTER (4-2-3-1) Handanovic; Cancelo, Ranocchia, Skriniar, Nagatomo; Vecino, Gagliardini (dal 30’ s.t. Brozovic); Candreva (dall’11’ p.t.s. Eder), Joao Mario (dal 22’ s.t. Borja Valero), Perisic; Icardi (Padelli, Berni, Karamoh, Santon, Dalbert, Lombardoni, Pinamonti). All. Spalletti
ARBITROGuida di Torre Annunziata
NOTE Spettatori paganti 48.721, incasso di 2.097.469,10 euro. Ammoniti Locatelli per simulazione, Biglia, Skriniar e Vecino per gioco scorretto, Cutrone per c.n.r.

89 Commenti su 4iCI: Milan-Inter 1-0 dts

  1. Pasquale Somenzi // 28 dicembre 2017 a 01:22 //

    Nel 2017 le 2 vittorie più larghe dell’Inter sono state il 7-1 all’Atalanta ed il 5-0 al Chievo a cui han fatto seguito prima 2-2 a Torino e poi una serie negativa di risultati, indi 0-0 in casa della Juventus e poi una serie negativa di risultati. Morale: non bisogna vincere largamente in casa se poi nella giornata seguente devi giocare a Torino, è talmente ovvio…
    Pasquale.

  2. L’Inter ora è quella di stasera. Sono stanchi e si vede. Il Milan è e rimane scarso. E si vede. Da Firenze uscirà con le ossa rotte, nonostante l’entusiasmo ingiustificato di stasera. E noi abbiamo perso contro una squadra scarsa, e fatto 0-0 con una di serie C. Avrei firmato per perdere stasera ma battere la Lazio. Invece stasera si è perso, e (spero di sbagliare) si perderà anche sabato.
    Per fortuna le cose importanti nella vita sono altre… 😉
    Ciao, R.

  3. Fabio Primo // 28 dicembre 2017 a 07:18 //

    Ci sono giocatori ormai stanchi e scarichi come Candreva , Icardi e Peresic . Altri improponibili come Joao Mario . Altri con dei limiti evidenti come Eder , Brozovic , Dalbert , ecc… Adesso si fa veramente dura, anche perchè non abbiamo rincalzi adeguati, tranne un buon Cancelo visto nelle due ultime partite. Aspettiamoci il peggio

  4. Roberto Scibetta // 28 dicembre 2017 a 08:04 //

    Come brucia!!!
    Squadra che appare bollita, nella testa quanto nel fisico: centrocampisti molli, che non corrono (tutti), contrastano male (Gagliardini), sbagliano i passaggi e i cross ( Candreva e Vecino), non saltano l’uomo (Perisic). Icardi è tornato a fare solo la boa. Sembra impossibile ma, a livello di gioco, in 3 partite siamo tornati indietro di un anno intero. Ieri abbiamo fatto la figura del Benevento: abbiamo fatto un altro regalo al Milan, squadra oggettivamente inguardabile.

  5. Osvaldo // 28 dicembre 2017 a 08:12 //

    Ritrovata la “non squadra” che conoscevamo. Senza fiducia, senza mordente, poco convinta, abulica. Ed il taumaturgico Spalletti sembra non crederci più anche lui!? Eppure, le sconfitte numericamente sono nella norma (anche se subite con avversarie alla nostra portata) e la classifica in campionato è di tutto rispetto. Sursum corda e di corsa : i tantissimi tifosi sono sempre disposti a dare fiducia e sostegno.

  6. Andrea da Sanpietroburgo // 28 dicembre 2017 a 08:25 //

    Ciao GLR.
    Ho messo via il bandierone.
    Scherzi a parte viene il bruciore di stomaco ad uscire con Loro.
    Complimenti a Spalletti per quanto fatto fino ad ora, sperando che riprenda a farlo.
    Ma se solo quello non l’avesse appoggiata al portiere ma tirata….

  7. Salvatore Calafiore // 28 dicembre 2017 a 08:35 //

    Sembra ormai di rivivere le stesse scene da 6 anni. E sabato sotto con la Lazio che ci è nettamente superiore come organico basta leggere il loro centrocampo. Mi auguro che Spalletti abbia almeno capito che JoaoMario e brozovic sono deleteri.

  8. Per noi rossoneri è stata la prima e finora unica soddisfazione della stagione. Finalmente abbiamo corso (imperdonabile la preparazione atletica fatta da Montella e dal preparatore”vegano”) e ho visto anche la voglia di lottare portata da Gattuso al contrario del sempre rilassato e sorridente Montella anche dopo sonore sconfitte. Dici che siamo scarsi, penso invece che siamo squadra da 5-6 posto che poteva diventare grande con un goleador vero, con Conti non infortunato e senza Raiola. Ciao Gl

  9. Abbiamo ravvivato il Bilan ,e’solo questo che mi fa girare gli zebedei…

  10. Antonio // 28 dicembre 2017 a 08:42 //

    Abbiamo giocato in 9 perché JMario non è un giocatore di calcio, va bene per i tornei estivi sulla spiaggia e Perisic dopo la tripletta con il Chievo o si è montato la testa, oppure non sta bene ma là società non dice nulla: non corre! Gioca da fermo non salta più l’uomo neanche a pagarlo. Temo la nostra dimensione sia il 5 posto, in questo momento la Lazio ci è superiore e di tanto…

  11. Salvatore Calafiore // 28 dicembre 2017 a 08:45 //

    Le squadre si fanno a centrocampo e noi abbiamo collezionato una serie di bidoni da capogiro a prezzi stratosferici. Forse sarebbe bene andare a lezione da Tare che con quattro soldi ha messo su quello che considero il miglior centrocampo in circolazione

  12. Giancarlo Rosa // 28 dicembre 2017 a 09:04 //

    Non si può perdere un derby in questo modo, soprattutto contro il Milan più “derelitto” della sua storia!
    Se si creano occasioni da goal col contagocce anche in queste partite c’è un problema… un grosso problema

  13. ALESSIO // 28 dicembre 2017 a 09:21 //

    dissi che sono giù a livello fisico/atletico e si vede. Non concordo con chi dice che ormai è questione di bloccarci sulle fasce perché se sei forte nessuno ti blocca. sono tutti giù a livello fisico e testa. Dobbiamo rialzarci e lasciare x sempre il pessimismo che circonda l’ambiente una volta x tutte. Contentissimo di Cancelo che non è male….altra conferma della broccagine di Juao Mario e di Brozovic. Eder ormai è consumato. è vero che sono ad panchina ma questi giocatori non hanno “fame”

  14. Ciò che caratterizza, per tradizione, il periodo natalizio sono l’albero, il presepe, i regali, babbo natale e la crisi dell’Inter. Ormai ci siamo abituati così e speriamo solo che questa crisi sia di breve durata per non compromettere (come temo) anche il quarto posto. Forza Inter, riprendiamoci!

  15. In pre-campionato Sabatini aveva fatto una dichiarazione che mi era piaciuta molto: “Compreremo goal” (cfr “Moneyball”). Tutto questo per vari motivi è rimasto sulla carta ed eccoci qua, incapaci di fare un goal in 120′ ad un non-portiere!

  16. Ugo da Forlì // 28 dicembre 2017 a 09:51 //

    più che fare nefaste previsioni basate su stagioni passate e non paragonabili, è evidente che manchino i punti ora che la condizione di Icardi e Perisic è sotto la loro media, il che, unito a un paio di infortuni e alla panchina corta, porta la squadra a un livello medio e a giocarsela al massimo ad armi pari con Udinese, Sassuolo e Milan.
    Quanto all’eventuale contraccolpo psicologico mi pare che Spalletti sappia il fatto suo e sono fiducioso che sappia cosa fare.

  17. Roberto // 28 dicembre 2017 a 09:58 //

    Sono preoccupato: sguardi vuoti ieri sera durante la partita. Menti spente, nessuna reazione: nemmeno un fallo, un po’ di sana cattiveria. L’unico che si salva da questo marasma è lui J.Mario perché tra questi occhi spenti, tra questo traboccante nulla la sua figura da eterno chierichetto è perfettamente in partita: non è che lo Sciamano nostro ha detto a tutti di uniformarsi a lui? mi vengono i brividi e soprattutto aho Spallettiii ‘e tu ha capito che quello nun deve giocà. AMALA…

  18. Stefano // 28 dicembre 2017 a 10:01 //

    Spalletti può fare affidamento su 7/8 giocatori su un’intera rosa: joao Mario e brozovic sono l’esempio perfetto di cosa non bisogna fare durante una partita di calcio. Brozovic però è l’unico che qualche gol lo fa tra i centrocampisti…gagliardini fa il 70% dei passaggi in orizzontale e indietro a skriniar; serve più qualità lì in mezzo, ma già si sapeva. Ancora buono cancelo, RANO e nagatomo, che almeno lui ce la mette tutta, corre e fa bella figura, joao Mario impari da lui. Ciao GL

  19. Claudioeffedeejay // 28 dicembre 2017 a 10:05 //

    Sabato si affronteranno Inter e Lazio, le due squadre più accreditate ad aggiudicarsi la 4’ piazza del campionato, dato che le altre sono già prenotate da compagini di un altro pianeta. Se è vero che le partite si vincono a centrocampo, Milinkovic Savic, L.Alberto e L.Leiva da noi farebbero i titolari anche bendati, mentre da loro ho paura solo Vecino riuscirebbe a ritagliarsi qualche spazio. E non dimentichiamo che il campionato si chiude con Lazio-Inter: all’Olimpico.

  20. Alessandro // 28 dicembre 2017 a 10:11 //

    Vero, ogni derby fa storia a sé. Ma così è troppo. Mai pensato che l’Inter potesse surclassare i cugini, fatto peraltro non verificatosi nemmeno in occasione del confronto in campionato quandanche vinto, ma una legittima superiorità sul piano fisico e della personalità me la sarei aspettata. E invece, il Milan ha abbozzato e man mano posto in essere un’idea di gioco, nel corso del match; l’Inter si è limitata ad un controllo sterile e a prevedibili folate fini a sé stesse. Sono molto deluso.

  21. Nicoletta // 28 dicembre 2017 a 10:20 //

    Una sconfitta dura da digerire anche perché non si è creato nulla contro un Milan decisamente scarso. Il crollo a fine anno l’abbiamo già visto e spero veramente che non si ripeta lo stesso percorso, anche perché le parole di Spalletti che hanno perso fiducia dal punto psicologico le ho già sentite..

  22. Domenico // 28 dicembre 2017 a 10:27 //

    Stanchi e poco cattivi, dopo un quarto d’ora tirava già una brutta aria. Speriamo non si cominci gia’a parlare di Europa League…
    Saluti e complimenti

  23. Andare fuori con un’altra squadra non me ne fregava niente, ma far gioire Fessone e Mirabello…questo no! Comunque pazienza, il Milan ha meritato. L’Inter ha dei problemi, l’ultimo in ordine di tempo è che quasi non si reggono in piedi. Icardi fa la bella statuina, per non parlare di Perisic e Candreva… Bisogna porre rimedio così come bisogna cambiare in certe zone del campo che mi paiono deficitarie. Un paio di acquisti, a questo punto, sono indispensabili.

  24. matteo rivoli // 28 dicembre 2017 a 10:54 //

    È tornata la squadra dell’anno scorso inaffidabile e prevedibile nelle ultime 5 partite una involuzione poco comprensibile ovviamente lo dico da tifoso, sicuramente gli addetti ai lavori sapranno più di noi, ma il tifoso commenta quello che vede e quello che stiamo vedendo fa veramente piangere comunque sempre più forza inter
    ps: spero di non rivedere più Joao Mario con la maglia dell’ inter

  25. Francesco // 28 dicembre 2017 a 11:00 //

    Concordavo sul fatto che il valore dell’Inter fosse intorno al 4° posto, proprio per questo si doveva arrivare in semifinale di C.I. Purtroppo in questo periodo non facciamo gol, quindi al massimo pareggi o,se prima o poi lo prendi,perdi. Penso che giocatori da 4° posto però dovrebbero saper battere i corner (li provano in settimana?), tirare almeno nello specchio e mettere insieme tre passaggi di fila, nelle recenti partite non ne abbiamo indovinata una. Sabato sarò allo stadio a tifare. Amala.

  26. Dai abbiamo dato una mano ai cugini in difficoltà…insomma è Natale…
    Forza Inter Sempre!

  27. Quando hai 13-14 giocatori schierabili, alla lunga finisce così.

  28. Zero gol con Pordenone, Sassuolo e questo Milan (nonostante il portiere-fratello). Zero velocità di manovra (vedo squadre di categoria “Esordienti” con giro palla più veloce del nostro). Zero il contributo di J. Mario, Eder, Brozo (non possiamo neanche regalarli, non sarebbero titolari neanche nell’Akragas, con rispetto).
    Zero di zero, e ora la Lazio. Se qualcuno crede ai miracoli…
    Claudio – Parma

  29. Giancarlo Rosa // 28 dicembre 2017 a 11:42 //

    Non abbiamo un giocatore , dico uno , capace di saltare l’uomo…dove vogliamo andare?

  30. Fabiano // 28 dicembre 2017 a 11:49 //

    ogni anno in fondo facciamo 2-3 mesi di gran livello, quest’anno ce li siamo giocati all’inizio, a parte questo, è evidente che i 40 punti li abbiamo fatti grazie a Icardi e Perisic che hanno tirato la carretta, ora invece stanno tirando il fiato, senza loro due, siamo al livello del milan, cioè da centro classifica.

  31. Solamente un mesetto fa avremmo fatto un sol boccone di questo Milan, ma evidentemente la condizione fisica non è ottimale e le “riserve” non sono all’altezza soprattutto a centrocampo. Probabilmente basterebbe riuscire a piazzare J. Mario che si è mangiato un gol colossale perché è molle come un fico e Brozovic che azzecca una partita su cinque e prendere un trequartista di livello. Il problema è a chi venderli visto che i potenziali acquirenti non hanno le fette di prosciutto sugli occhi!

  32. davides // 28 dicembre 2017 a 11:50 //

    abbiamo perso e demeritato contro una squadra allo sbando sotto tutti i punti di vista. è un segnale davvero preoccupante, soprattutto considerando che ora abbiamo 3 partite difficilissime. gli 11 titolari sono cotti, soprattutto Perisic e Icardi che sono quelli che fanno la differenza. e le prime scelte in panchina sono ancora quei due parassiti di J.Mario e Brozovic. non so chi dei 2 è più irritante.

  33. francesco dal cilento // 28 dicembre 2017 a 12:01 //

    GL dato per assodato il fatto che questa rosa è numericamente ristretta per durare sette mesi, vorrei soffermarmi su un altro punto. Quello che noto è che a questa squadra manca una continuità di personalità. Finché va tutto bene si esalta. Al primo momento di crisi si spegne. La differenza tra una piccola e una grande squadra sta nella personalità, più che nei piedi (che ovviamente contano in modo rilevante sui risultati).

  34. ciao GLR, ieri sera partita onestamente brutta ma una cosa la vorrei provare a salvare: la prestazione di Cancelo che tutto sommato non sembra così scarso come, purtroppo, l’altro portoghese a cui bisognerebbe far pagare il biglietto per entrare a San Siro.
    Una cosa che invece mi lascia perplesso è la gestione della palla in fase difensiva, troppo spesso la si tiene rischiando più del dovuto mentre non ci sono giocatori con il tasso tecnico per permetterci questo tipo di gioco.

  35. Ero fiducioso per questa partita che purtroppo ha confermato lo stato, si spera momentaneo, di involuzione della squadra. Spero che Spalletti, e soprattutto la dirigenza, abbiano compreso che JM e Brozovic non possano più far parte del gruppo. Quindi si debbano inventare dei colpi di mercato utili per non vedere svanire l’obiettivo della stagione la CL. Comunque forza Inter.

  36. Sì è vero, non siamo una grande squadra. E’ stata tale in passato e la grande illusione dei tifosi è che si torni ad esserlo dopo 6 lunghissimi anni di “transizione”, di tempo perso, passando dall’ultimo Moratti a Thohir a Suning, con il denominatore comune di fallimenti e sofferenze. Errori ripetuti nella scelta di allenatori e giocatori, MAI all’altezza. Dall’ormai lontano 2011. Debiti, FPF e “dazi” cinesi ci negano una ricostruzione degna e richiesta dal blasone della nostra società.

  37. Marcello // 28 dicembre 2017 a 12:43 //

    Diciamo che dicembre non è un mese fortunato (vedi Stramaccioni, Mazzarri e Mancini). Eliminati ma non ne farei un dramma: paghiamo un evidente calo di forma fisica di molti perni (Perisic su tutti) e una panchina che al momento non offe valide alternative. Sabato è una gara vitale, vincere distanzierebbe la Lazio nella corsa al quarto posto e riporterebbe un pò di entusiasmo. AMALA e buon anno a tutti

  38. Io calo fisico in quei giocatori che avevano fatto la differenza – Perisic, Icardi, BValero – è evidente. Le alternative non ci sono, quindi é normale che vengano meno i risultati. Non sono d’accordo sul discorso “grandi squadre”, la serie A non ha grandi squadre. Kondogbia gioca ad alto livello in un campionato di grandi squadre, qui era considerato dalla critica una pippa. JMario fará lo stesso percorso. Milan con più voglia. Cancelo è un ottimo giocatore. Domenica 1 fisso di Inter e Fiore.

  39. Inutile stare a fare tante analisi e processi, dare giudizi e condanne; semplicemente hanno vinto i meno peggio

  40. Guido Villa dalla Croazia // 28 dicembre 2017 a 13:35 //

    Scrive Sergio Tavčar (parla di basket, ma va bene anche per l’Inter di adesso): “Tutto quello che fa prima ha sicuramente la sua importanza, ma in realtà è solo nei momenti quando culo mastica mutande (espressione croata e serba, cioè nei momenti difficili) che si può giudicare sulla solidità di una squadra, sulle gerarchie che la governano, su chi è vincente e chi non lo è, insomma solo in quei momenti si può vedere quale sia il vero potenziale di una squadra e soprattutto se è una squadra”.

  41. Per me è una delusione cosmica, perché gente che abbiamo strapagato come il bergamasco con il numero 5 sulle spalle non fa mai nulla di buono. Certo lo aspettiamo, ma la tentazione di fare il pacchetto e lasciare andare al miglior offerente i nostri eroi strapagati in questo momento è tanta, anche se probabilmente è sbagliata. Resta come sempre solo la Maglia.
    Marco

  42. Dalla partita esaltante con il Chievo sembra siano passati 1000 anni. Cosa sia successo è domanda x psicologi o preparatori? A me sembra in primis crisi di gol e con un solo schema o corri a 1000 o ti bloccano e con i minuti ci demoraliziamo. Provare qualcosina di diverso non sarebbe male la davanti senza incaponirsi a crossare al vento

  43. Alessandro // 28 dicembre 2017 a 13:49 //

    La partita di ieri, risultato a parte, ha dato alcuni spunti …
    Joao Mario: “ciao ciao, grazie di tutto ma ora levati dai piedi!!”
    Joao Cancelo: “terzino vero che può crescere giocando con più continuità, ma da terzino e non da esterno alto”
    Mi dispiace non abbia giocato Padelli, professionista serio che ieri non avrebbe sfigurato …

  44. Purtroppo la coperta è corta, via i titolari c’è solo il vuoto!!!
    Suning non vuole spendere? Va bene, allora si dia da fare ad aumentare il fatturato dell’Inter. Se vogliono possono!!!

  45. Caro Gianluca, qui si fa spessa… veniamo puniti ad ogni minimo errore e non la buttiamo più dentro. Di ieri però sottolineo due mie certezze: Ranocchia c’è e nella batteria dei centrali ci può stare; Joao Mario invece… finisci tu il pensiero perché rischio di diventare scurrile. Amala, sempre, e buon 2018!

  46. Giorgio // 28 dicembre 2017 a 14:56 //

    Auguro a tutti i tifosi interisti un 2018 con soddisfazioni in tutti i campi. Venendo al derby la cosa che mi fa veramente arrabbiare e’ vedere gente che si arrabbia quando non gioca (e si capisce il perche’ Spalletti non li mette in campo) ma quando questo succede il LORO IMPATTO SULLA PARTITA E’ PARI A ZEROOOOOOOOOOOOOO. Sperare di vederli partire sarebbe un bel regalo di inizio 2018.

  47. Ponente nerazzurro // 28 dicembre 2017 a 15:00 //

    In un colpo solo siamo riusciti ad infilarci nel tunnel di una crisi problematica, a resuscitare il peggior Milan degli ultimi decenni e a gettare alle ortiche l’unico trofeo stagionale possibile. Nota positiva della serata, secondo me, Joao Cancelo: il ragazzo ha personalità, si propone senza paura e ha dimostrato di potersi inserire benissimo nel turnover dei titolari affidabili. Due parole anche su Ranocchia, che mi sembra giocare finalmente libero da condizionamenti psicologici.

  48. Massimiliano // 28 dicembre 2017 a 15:13 //

    Ma Gagliardini a cosa serve? insieme a Brozo e il Mariett è quello che mi irrita di più, ha la media di un lancio giusto a partita, non avanza nemmeno quando può, non ha tiro, fa sempre il compitino. I dirigenti anche qui hanno toppato, quanti soldi buttati……

  49. Ma noi una squadra normale l’avremo mai???!!!
    L’Inter é affetta da cronico bipolarismo. O tutto tutto o niente niente. Non c’é via di mezzo. Non si riesce mai a gestire un normale periodo di difficoltà. Si passa dall’esaltazione a buttare tutto nel cesso in un amen. In primis i tifosi. E via via tutto il resto. Ma perché??!
    P.s. Dalbert + J.Mario + Gabigol = 100 mil buttati via. Forse forse i cinesi i soldi li spendono. Maluccio direi…che si siano stufati di sperperare così? Ausilio ci spieghi

  50. Mimmo60 // 28 dicembre 2017 a 15:31 //

    noi a dire il vero una occasione grossa come una casa l’abbiamo avuta con joao mario ma abbiamo fatto fare un figurone a l’altro donnarumma.
    è difficile essere ottimisti dopo che non riusciamo a vincere oramai da troppe partite e senza segnare un gol su azione.
    amiamola sempre questa pazza inter

  51. Lazio passaggio fondamentale, come sarà delicata la trasferta di Firenze. Abbiamo fresco il ricordo di due anni fa con la sconfitta casalinga con Lazio quando eravamo quasi campioni d’inverno, con successivo crollo nel girone di ritorno. Ma credo che di questa lezione dovremmo aver fatto tesoro, confido in un gruppo più maturo. Nota tecnica….Icardi non può stare 120 minuti solo ad aspettare palloni, ogni tanto dovrebbe aiutare un pò…tanto è talmente forte in area che i gol li farebbe lo stesso

  52. antoniole // 28 dicembre 2017 a 16:18 //

    Penso che abbiamo una buona squadra, sin dai tempi del Mancio ma che applica un modulo non adatto agli interpreti. Non si può chiedere a Icardi di segnare 2-3 gol a partita quando spesso rimane isolato tra 2-3 difensori; abbiamo due ali fantastiche ma che non segnano molto e anche i cc fanno pochi gol. Non è un caso che come scade la condizione emergono questi difetti, anche negli scorsi anni. Per me è inutile fissarsi sul trequartista (Brozo-Joao M. non adatti), basta applicare un semplice 442.

  53. Specialone // 28 dicembre 2017 a 16:27 //

    D’accordo con te sul valore della squadra da 4 posto e niente drammi. Solo una domanda a te che sei addentro alle cose dell’Inter… si sente dire adesso che cancelo torna in spagna, è vero? Ti risulta? No perche a me sembra essere lunica nota positiva delle ultime gare… mi pare un buon laterale di buona tecnica di personalità e di corsa… sarebbe un peccato una volta che ne abbiamo trovato uno perderlo… grazie buone feste.
    Forza Inter

  54. Pare evidente che Inter deve ripartire con più umiltà e uscire pure con 3 pari contro Lazio Fiorentina e Roma.

  55. Non mi risulta assolutamente e come sempre basta una partita appena sufficiente per cambiare idea. Questi abbiamo e questi, salvo incastri dell’ultim’ora creati da qualche procuratore, avremo fino alla fine
    GLR

  56. Icardi lo ha fatto in tante partite, lo si è sottolineato da più parti, ma ovviamente qui conta sempre l’ultima o le ultime due in cui è stato decisivo in negativo.
    Campione d’inverno non conta nulla. La grande squadra dura, al di là di qualche introppo, nove mesi, la squadra che non è ancora grande dura molto meno e ha alti e bassi più lunghi ed evidenti. Se anche avessimo vinto con Udinese e Sassuolo e fossimo ancora in vetta non saremmo comunque al livello di Juve e Napoli
    GLR

  57. Eh già ne ha perse tre e vinte il quadruplo, ma tre sono troppe partite rispetto a 12-13. Mah…
    GLR

  58. Se ancora non hai capito che i giocatori che fanno la differenza per un’intera stagione ce li hanno Juve e Napoli è difficile spiegarlo. Non serve Ausilio a spiegarlo.
    GLR

  59. Gagliarini avrebbe dovuto essere la prima riserva del centrocampo imperniato su Joao Mario. Certo il portoghese non ha anima e quindi adesso addosso a Gagliardini che non è mai stato quello che avrebbe dovuto prendere per mano la squadra
    GLR

  60. Il bello è che poi basta una partita appena decente di due su cui finora non si è potuto contare e cambia tutto. Non sono per nulla convinto che le cose stiano così.
    GLR

  61. Bene, non ci sperare.
    GLR

  62. Joao Mario in relazione al costo è certamente un acquisto peggiore di Gabigol e Kondogbia e non lo cerca nessuno.
    GLR

  63. Strapagato? Strapagato è Joao Mario. 22-25 milioni di euro ormai costa chiunque
    GLR

  64. Pur non essendo Tavčar lo avevo già capito da un pezzo. E ce ne saranno altri di momenti duri.
    GLR

  65. Nella partita senz’altro. Restano le 8 sconfitte e i 16 punti di distacco in campionato e che l’Inter sia meglio del Milan lo dice la classifica, mica io
    GLR

  66. Per chi ci crede sono ottime scuse, in effetti…C’è di buono che il popolo del pallone lo fai su con quattro sciocchezze…
    GLR

  67. Quando dico scarsi intendo da sesto, settimo posto perché penso che questo sia il reale valore del Milan. Al momento è 11°, vedremo se risalirà come penso, ma non fino al punto di insidiare le prime 5.
    GLR

  68. Non c’è molta scelta, te ne sei accorto?
    GLR

  69. Adoro il sano ottimismo. C’è gente con la quale non solo non andrei in guerra, ma manco a prendere un caffè! 40 punti basteranno per una salvezza tranquilla?
    GLR

  70. Se uno pagato 40 e passa milioni non è buono manco per giocare la coppa italia c’è poco da fare.
    Secondo me c’è un calo fisico, anche se giochiamo solo una competizione il gioco che fanno Candreva, Perisic, Gagliardini, Vecino è sfiancante e non può durare una stagione. Ci vorrebbero dei ricambi all’altezza quantomeno, qualcuno bravo tecnicamente nello stretto, a saltare l’uomo per creare la superiorità, a tirare da fuori o un piazzato per risolvere le partite.

  71. Perfettamente d’accordo con te. Al 100%. Ma proprio perché non abbiamo giocatori che fanno la differenza per l’intera stagione qualcuno in società dovrebbe cominciare a rendere conto e spiegare come mai quei tre cessi sopra citati sono stati pagati a peso d’oro. Quasi quanto i giocatori che la differenza la fanno. Perché Dalbert, Gabigol & Co. non li abbiamo presi né io né te. Un giocatore ogni tanto lo puoi sbagliare. Ultimamente però di bidoni stiamo facendo la collezione. E a che prezzi!

  72. roberto // 28 dicembre 2017 a 20:03 //

    Ora come ora potremmo giocare a oltranza oltre i 90′ senza riuscire a segnare. La nostra prevedibilità nella manovra e il calo fisico mi sembrano ormai comprovati.
    Un pensiero a coloro i quali contestano suning. Mica è colpa dei cinesi se si sono dilapidati milioni di euro per kondobia, jovetic, gabigol, joao mario, cancelo, karamoh, dalbert, eder (così a naso un 150 milioni)
    Il loro dovere l’hanno fatto ampiamente, hanno pompato milioni nell’Inter che sono stati puntualmente spesi insensatamente

  73. Il derby di ieri è stata la prima partita di questa stagione in cui mi sono arrabbiato davvero: le sconfitte di campionato sono state anche frutto di episodi e di un po’ di sfortuna. Ieri invece la squadra non ha proprio giocato: arrivavamo sempre dopo su ogni pallone e abbiamo fatto fare bella figura a un Milan veramente indegno.
    Ora che le cose non vanno più alla perfezione, aspetto il salto di qualità di Spalletti, che saprà sicuramente gestire questa situazione.

  74. roberto // 28 dicembre 2017 a 20:11 //

    Aggiungo: i giocatori che in serie A fanno la differenza, cioè determinano le storti di una partita, attualmente sono:
    Naingolan
    Milincovic Savic
    Immobile
    Higuain
    Pjanic
    Mandukic
    Insigne
    Hamsik
    A questi aggiungo Icardi, Dybala, Dzeco e Mertens che vivono un momento no ma spostano oggettivamente gli equilibri.
    Non mi metto a elencare quelli che giocano all’estero.
    I nostri direttori non sono stati in grado di portarne a casa nemmeno uno con un budget decisamente importante.

  75. Sono milanista.francamente non comprendo gli interisti che butterebbero già tutto all’ aria.ragazzi siete terzi,senza coppe, giocatori di livello assolito e un grande mister.un mese negativo ci sta.
    Ciao glr buone feste

  76. gianluca come ti spieghi che joao mario col portogallo (campione d’europa) giochi da grande giocatore e da noi non sembri nemmeno un giocatore? stessa cosa kondogbia, letteralmente rinato altrove…
    attenzione che il calcio moderno è prima di tutto armonia in tutti i settori (tecnico e societario), nell’ottica di far rendere tutti al meglio, in tutti i sensi. siam sicuri che la società si sta muovendo in questo senso? siam sicuri che spalletti crei armonia?
    sennò tutti gli anni siamo punto a capo

  77. Paolo Sabiu // 28 dicembre 2017 a 22:00 //

    Col nostro atteggiamento siamo riusciti nell’impresa di far risorgere i morti, volendo usare un paradosso. I cugini hanno affrontato questa partita come la gara della vita; i nostri in campo camminavano. Purtroppo, giusta la sconfitta.
    Posso dirlo che Joao Mario con la maglia dell’Inter n. 10 (ma fosse stata anche di un qualsiasi altro numero l’opinione resta uguale) vorrei non vederlo più neanche in fotografia? Il modo in cui si è divorato il gol ieri è stato degno del “miglior” Darko Pancev!

  78. non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi adesso. la cosa inspiegabile e’ il crollo globale in picchiata nel giro di 3 settimane!
    sembra sia accaduto qualcosa di particolare.

  79. Copyroby // 29 dicembre 2017 a 08:55 //

    A che serve incazzarsi e sparare a zero, oggi serve soprattutto compattezza, lavoro testa bassa e pedalare, non siamo da scudetto ma neanche questi o quelli visti col Pordenone, mi auguro che la gente reagisca tifando ancora più forte e chi scende in campo si renda conto di cosa significhi indossare quella maglia, qualcuno se lo dimentica in fretta, forse la cosa che ho apprezzato di più di Spalletti è il richiamo a questo senso di unità. Ora è sempre forza INTER!

  80. Ma tu sei così convinto che si raggiungerà il quarto posto? Vedrai con la Lazio come cambi idea….

  81. Io non sono come te che cambi idea ad ogni partita…tengo questo messaggio per i prossimi mesi come esempio del tifosotto che scrive solo quando si perde e che ovviamente ora, pur di aver ragione, si augurerà sconfitte a raffica. Purtroppo, come dico sempre, dopo il Triplete, abbiam tirato su di tutto, anche chi si fa vivo solo dopo 3 meritatissime sconfitte ma non vedi mai dopo 13 altrettante meritatissime vittorie.
    GLR

  82. Pancev ha comunque vinto una Coppa dei Campioni storica, questo ha vinto un Europeo, ma non c’è paragone tra i due. L’unica cosa che li può accomunare è la difficoltà nel calcio italiano.
    GLR

  83. A me pare che quest’anno ci sia maggior chiarezza degli anni scorsi, ma i giocatori restano da quarto posto.
    GLR

  84. Si sa che i tifosi sono sempre distruttivi nei confronti della propria squadra e gli interisti lo sono sempre in modo particolare.
    GLR

  85. Sono d’accordo ma non hai mai pensato che il mercato non si fa come con le figurine e spesso intervengono situazioni particolari per cui certi giocatori non si muovono? Certo su Mlinkovic-Savic bisognava crederci all’epoca, mentre fosse arrivato Immobile all’Inter dopo le non esaltanti esperienze all’estero la gente sarebbe scesa in piazza coi forconi. Altri ci si è provato e hanno detto no, altri non lasciano certo la Juve attuale per l’Inter. Col senno di poi è sempre facile…e fino a tre partite fa nessuno pensava ad altri giocatori perché i nostri parevano i migliori
    GLR

  86. Non diciamo sciocchezze: almeno la metà di questi giocatori, Gabigol e Joao Mario su tutti sono di totale responsabilità Suning. Sospendo il giudizio su Dalbert e Cancelo, presi comunque da Suning, perché è il loro primo anno e io un anno di ambientamento nel campionato italiano lo do a chiunque
    GLR

  87. Ci sono anche quelli che ad oggi paiono indovinati: Skriniar, Vecino e Borja Valero. L’analisi del tifoso è sempre parziale. Da cronista io la devo fare completa.
    GLR

  88. STEFANO // 29 dicembre 2017 a 12:26 //

    In italia si è troppo prigionieri del risultato. L’inter era e rimane una squadra da 4-5 posto, posiziona con cui lotterà con la Lazio fino a fine stagione. Fino ad un mese fa vincevate anche grazie a un pizzico di Fortuna,e sembrava che potesse lottare per qualcosa di più importante,oggi perdete partite in cui forse meritavate qualcosa in più: a livello di gioco faccio fatica a trovare differenze ad esempio tra Cagliari-Inter e Sassuolo-Inter….

  89. Sì ma con mia nonna al posto di Joao Mario saremmo ancora in coppa Italia. Perfino svirgolandola quella palla entrava in porta. E mia nonna costerebbe molto meno… chissà se ci fanno un pensierino! :-)

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