34C: Inter-Napoli 0-1

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Murillo (dal 32′ s.t. Andreolli), Nagatomo; Gagliardini, Brozovic; Candreva, Joao Mario (dal 14′ s.t. Perisic), Eder (dal 27′ s.t. Banega); Icardi. (Carrizo, Kondogbia, Palacio, Biabiany, Sainsbury, Yao, Gabigol). All. Pioli.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (dal 18′ s.t. Rog), Diawara, Hamsik (dal 27′ s.t. Allan); Callejon, Mertens (dal 35′ s.t. Milik), Insigne. (Rafael, Sepe, Strinic, Giaccherini, Maggio, Jorginho, Maksimovic, Chiriches, Pavoletti). All. Sarri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
NOTE: ammoniti Murillo (I), Koulibaly (N), Rog (N) per gioco scorretto, Brozovic (I) per c.n.r.

Una volta il crucifige è per uno, una volta per l’altro, stavolta evidentemente per Nagatomo, protagonista di un infortunio tecnico simile a quello già registrato a Southampton in Europa League, ma comunque la rigiri questi non ne vincono una manco per sbaglio. Anzi, manco la pareggiano, malgrado la sventolata mezza settimana di ritiro per salvare la faccia davanti ai tifosi, manco fossimo alla gloriosa Cavese. Ormai anche i più recalcitranti avranno capito che il giocattolo si è rotto da un pezzo. Io che sono maligno, dico da Torino-Inter 2-2, quando i nostri baldi giovani, dopo la solita raffica di vittorie, hanno preso atto che il sostanzioso premio economico per il terzo posto non sarebbe mai arrivato, perché Roma e Napoli continuavano a non sbagliare un colpo. Poi da quando qualche ex giocatore mi confidò che in certe situazioni meglio ‘sentire’ un dolorino che prenderti i fischi di San Siro, non credo neppure più a certi infortuni, ma non sarà certamente il caso di Miranda, per carità. Fortunatamente, nella caduta dalla scala a Pioli, battutona (!), di pianerotto in pianerottolo, siamo quasi al piano terra. Stavolta però, dopo il disastro di Nagatomo, possiamo pure far finta che gli altri, incapaci di un tiro in porta e di nulla che mi ricordi, a parte qualche sgroppata solitaria di Candreva, non siano poi così colpevoli, a cominciare da Joao Mario, oltre 40 milioni di costo ma non di proprio di temperamento. Il portoghese ha sempre la giustificazione di essere fuori ruolo anche quando non stoppa un pallone manco per sbaglio, perché ora pare che il pallone rimbalzi meglio nella propria zona preferita. Non salvo nessuno, se non Handanovic, di cui qualche ebete continua a dubitare: senza di lui, anche stavolta, sarebbe finita peggio. In ogni caso, tolte le minoranze, 47.043 spettatori con la Sampdoria, 79.341 col Milan, 57.075 col Napoli: i veri ‘eroi’ di questa ennesima disgraziata stagione interista sono i tifosi, che non ascolto da ‘dirigenti’ senza la benché minima idea di come possa funzionare un club calcistico, ma ai quali va la mia massima ammirazione per la loro incrollabile passione, anche verso chi non la merita. Questa sconfitta in realtà mi dà meno fastidio di tante altre, perché il Napoli è chiaramente superiore, costruito meglio e più collaudato. Non è un caso che sia l’unica squadra, come mi ricorda lo statistico Pasquale Somenzi, alla quale l’Inter quest’anno non ha segnato un gol. Sinceramente non ho altro da aggiungere su questa partita perché, anche rivedendola, non vi è nulla che mi abbia colpito se non la sciatteria con cui ci si trascina in campo aspettando la fine del campionato. Pioli, dopo aver dato le dimissioni, respinte, ha preso ovviamente a ‘delirare’ in conferenza-stampa ma è un film che ho già visto con Mazzarri, Stramaccioni, Ranieri e con chiunque dopo qualche mese all’Inter sembra sempre invecchiato di cinque anni. In ogni esistenza bisognerebbe darsi degli obiettivi, anche minimi, ma credo di scrivere al vento. L’obiettivo potrebbe essere quello di provare ad arrivare almeno a pari punti col Milan ritrovandosi davanti ai cugini per miglior differenza reti, come da regolamento, ammesso che i nostri non riescano nell’impresa di prendere una decina di gol nelle ultime quattro partite. Sarebbe comunque opportuno andare in Europa League, anche attraverso l’ultima porticina disponibile, un po’ per dimenticare lo scempio dell’edizione di quest’anno, un po’ per dare uno schiaffone a quella mentalità stupida e italiota per cui meglio non fare l’Europa se non è Champions, come se restandone fuori fosse scudetto sicuro il prossimo anno. Un modo di pensare che ormai non dovrebbe aver cittadinanza nemmeno nei più infimi bar di periferia, ma che invece vede allineati molti soloni dell’informazione nostrana. All’estero ci ridono dietro. L’altra gettonatissima opinione è che cominciando troppo presto l’Europa League, manco fosse per sorteggio, si perderebbero i soldi delle ricche tournée asiatiche o americane. Eppure si potrebbe tranquillamente andare coi titolari, come da contratto, a prendere i soldi dai cinesi o dagli americani oltre ai soliti 5 o 6 gol dal Top Club Europeo di turno e mandare riserve e Primavera ai primi turni di Europa League in Turkmenistan. Tanto, si dovesse uscire subito, sarebbero tutti contenti comunque. Ci vorrebbero allora due allenatori? Perbacco, ce ne vengono in mente tre o quattro a settimana, sarà mica un problema ingaggiarne due al volo! Mal che vada, li si caccia dopo sei mesi. Come prima, più di prima…t’amerò!

Highlighs
14′ Da Mertens per Insigne, palla a fil di palo
34′ Zielinski per Mertens che scheggia il palo
43’ Insigne mette in area, frittata di Nagatomo e Callejon insacca 0-1
53′ Destro di Insigne, fuori di poco
67′ Mertens per Rog, tiro respinto da Handanovic
68′ Da Ghoulam a Insigne, Murillo devia, Handanovic salva

87 Commenti su 34C: Inter-Napoli 0-1

  1. Pasquale Somenzi // 30 aprile 2017 a 22:06 //

    Rimarrà il Napoli l’unica squadra a cui l’Inter non ha segnato in questo campionato e si interrompe a 25 la striscia di partite casalinghe di
    campionato consecutive con almeno un gol segnato. Questo significa anche che per il nono campionato consecutivo l’Inter non riesce a segnare in casa in 19 partite su 19, mentre c’era invece riuscita per 3 campionati di fila, ossia 2005/06, 2006/07 e 2007/08.
    Sono 9 le giornate con almeno un gol subìto come era successo nel 2016 considerando le ultime 5 giornate del campionato 2015/16 e le prime 4 di questo. Si conferma anche che con Pioli l’Inter pareggia solo 2-2 e lo 0-0 continua a mancare da 76 partite ufficiali.
    Il magro bottino dell’Inter recita 2 punti in 6 partite, per trovare qualcosa di simile bisogna tornare a quando Stramaccioni concluse la sua avventura sulla panchina nerazzurra infatti fece 1 punto nelle ultime 5 partite ma 4 nelle ultime 6, per cui per trovare di peggio bisogna tornare a Ranieri che fece 2 punti nelle prime 7 giornate di ritorno nel campionato 2011/12 pareggiando con le due squadre siciliane, ovvero 4-4 col Palermo e 2-2 col Catania.
    Pasquale.

  2. Non trovo parole, nemmeno se mi date l’ultima edizione dello Zingarelli.
    Ciao, R.

  3. Roberto Scibetta // 30 aprile 2017 a 22:35 //

    Sono cieco e cocciuto, ma continuo a sostenere che questa squadra non ha bisogno di essere rivoluzionata.
    2-3 innesti di valore e soprattutto PERSONALITÀ, una società seria vicino all’allenatore, e tanta pazienza.
    A proposito, l’allenatore: io mi ero affezionato a Pioli, e lo vedrei bene ancora in sella, ma è chiaro che si tratta di preistoria o fantasia.

  4. Leo teo // 30 aprile 2017 a 22:42 //

    L’unica cosa che mi è dispiaciuto di questa partita la poca Contestazione da parte dei tifosi nei confronti di questi indegni vedere una squadra di pippe perfide indisponenti mi ha disgustato. Caro Glr io non so più con chi incazzarmi e allora spero solo che qualche buona anima prenda a calci nel culo questi pseudo calciatori nel vero senso della parola, io abito a Perugia non posso farlo. Complimenti a Sarri x come gioca e corre la sua squadra, oggi ho invidiato i tifosi napoletani, Tristezza!

  5. matteo rivoli // 30 aprile 2017 a 22:43 //

    Al di là di nagatopo che non è un calciatore, tutti gli altri sono dei mangia pane a tradimento. Le dichiarazioni di pioli mi lasciano semplicemente allibito, meglio stare zitti piuttosto che sparare cazzate comunque meno male che sta per finire questo scempio sperando di avere a che fare con professionisti seri l’anno prossimo

  6. Un pareggio bastava.Il contropiede mai verticale. Tiri alla Guarin. Sui contrasti sempre molli. Scivolano improvvisamente da sempiterni Jonathan. Distratti perenni, leziosi in area, non importa quale. Problema è il tifo che deve capire che si viene da macerie e anno prossimo obiettivo è E.league! Unico motivo di ottimismo i 60.000 eroici di stasera.

  7. Simone // 30 aprile 2017 a 22:49 //

    Che dire, prendersela con nagatomo, che sicuramente fa un grave errore, é troppo facile. A me questa sconfitta fa meno male delle altre perché oggettivamente il Napoli ha dominato ben oltre il risultato finale. Finché i giocatori non smettono di giocare per se stessi sarà difficile ottenere risultati diversi da quelli di questo periodo. Spero che finisca presto e che ci sia un po di sangue freddo nel pianificare la prossima senza fare l’ennesima rivoluzione

  8. Marco Ferrara // 30 aprile 2017 a 22:55 //

    Partita di una mediocrità disarmante (fase difensiva comica, ancora una volta). Altre quattro gare e lo strazio anche per quest’anno sarà finito, oltretutto le domeniche adesso iniziano ad essere davvero belle, non ha alcun senso continuare a seguire questa squadraccia…

  9. angelo // 30 aprile 2017 a 23:09 //

    Ai nostri non importa nulla di nulla. La societa’ pensi al prossimo anno e nomini un AD con pieni poteri che sappia costruire gruppi vincenti. Venda chi non onora maglia a lauto salario. Compri giocatori forti ed altamente professionali.

  10. Alessandro // 30 aprile 2017 a 23:38 //

    Fanno veramente ridere in società! Pensano di poter cavare il sugo da delle rape! Se non comprano i Bale i Modric i Goetze i Sanchez i Mbappe i Muller l’anno prossimo possono tranquillamente far vedere l’Inter solo in Asia e oscurare le partite qua in italia.

  11. Aldo Giuseppe Crotti // 30 aprile 2017 a 23:42 //

    Prestazione patetica.

  12. Sector // 30 aprile 2017 a 23:50 //

    Il nostro vero campionato, quello che ci vede quasi sempre primeggiare su tutti, inizierà fra 4 giornate, manca poco. Nel frattempo… tutte finali!

  13. Stefano M // 30 aprile 2017 a 23:57 //

    Troppi giocatori interpretano le partite dando l”impressione di farlo perché lo devono per contratto..i casi son tre: o sanno già di partire o attendono il prox allenatore, oppure peggio attendono l’aereo per ibiza! che molti abbiano poca voglia di vincere è assodato, ma accontentarsi di figure di merda è troppo!consigli per la prox campagna acquisti/cessioni: un presidente, un dg serio e una figura da affiiancare ad ausilio..poi i pensiamo ai calciatori. io la penso cosi! il pesce puzza dalla testa!

  14. Ramon // 1 maggio 2017 a 00:51 //

    Non è solo Nagatomo anche se stasera è stato ridicolo! Perché gli altri cosa han fatto ? tanti che non sono da inter ! C’è uno spogliatoio spaccato però magari una mia idea .. il Napoli ha meritato, niente da dire, anzi secondo me la miglior squadra sul piano del gioco in serie A. Però non abbiamo un minimo di carattere …dove sono gli attributi? Non meritano i 60000 di San siro

  15. Paf67 // 1 maggio 2017 a 02:34 //

    La responsabilità dei giocatori è evidente, la società, che si è ben strutturata sotto il profilo del marketing, è invece carente proprio nella sua essenza: chi programma il progetto tecnico? JMario è un buon giocatore, però 45ml era la richiesta, e nessun top club era in concorrenza per acquistarlo a quella cifra.

  16. gabriella // 1 maggio 2017 a 04:31 //

    D’accordo che Naga ha sbagliato, ma Handa migliore in campo ed il Napoli ci ha graziato un pò di volte. Noi un tiro in porta in tutta la partita, che dire di più? Squadra ed allenatore sono questi, ancora 4 partite e poi speriamo che si parta con qualcosa di serio, si vedrà.

  17. Marco // 1 maggio 2017 a 04:31 //

    Se sulla carta le grandi sono: Real, Barca, Atletico, Bayern, PSG, Monaco, Chelsea, Liverpool, Arsenal, Manchester City and United, Tottenham, Juve, Inter e Milan. Il fatto e’ che in questo gruppone ci giochiamo l’ultimo posto da 7 anni con i cugini. Forse grandi non siamo. Forse e’ meglio di smetterla di fare proclami gloriosi ed incominciare a misurarci con team dal profilo piu’ consono: Benfica, Roma, Napoli, Borussia, Valencia, Lazio, Porto, B. Laverkusen…ma saremmo ultimi anche qui.

  18. Fabio Primo // 1 maggio 2017 a 05:56 //

    Sconfitta onorevole contro una squadra nettamente più forte. Molti giocatori sono ormai con la testa sopra un amaca di un isola del pacifico. Pioli adesso oscura De Boer con un filotto di 2 punti in 6 partite. Comunque nessun pericolo di finire oltre l’ ottavo posto

  19. Danilo // 1 maggio 2017 a 06:57 //

    Se brozovic (e altri) non sono in condizioni psico-fisiche accettabili, perchè schierarli? se non vogliono fare più parte di questa società che li paga lautamente che stiano fuori, tanto lo sappiamo tutti che sono indegni.

  20. Chr75 // 1 maggio 2017 a 07:29 //

    Solita vecchia Inter. Ennesima stagione che si riparte da zero, con un nuovo allenatore e nuovi giocatori. L’Inter vincerà quando acquisterà un allenatore, che è più un comandante che un allenatore, e che mette in riga giocatori e dirigenza. È sempre stato così. Si parla di allenatori come Conte e Simeone, ma come fanno a venire che non si gioca nemmeno la Champions? Ausilio portaci Sarri. Voglio vedere un Inter che giochi a calcio. Ma Ahimè andremo su nomi più esotici. Forza Inter sempre.

  21. Incredibile la bassa qualità della rosa,francamente bisogna cambiare la difesa in toto, prendere 1 /2 centrocampisti di qualità è una punta per affiancare Icardi, praticamente una rivoluzione. Inoltre bisogna fare presto per essere completi già al ritiro e partire subito bene. È dura GL.Max

  22. Alessandro // 1 maggio 2017 a 07:36 //

    Il materiale umano a disposizione è questo. Per ancora poco tempo, grazie a Dio. Dopodiché, mi piacerebbe venisse messa a disposizione di Pioli una rosa di belve affamate, di uomini seri e motivati. È brutto a dirsi ma Nagatomo è solo una delle tante scorie che ci portiamo appresso da anni. Spero sia chiaro che un’altra stagione così scoraggerebbe anche gli stomaci più robusti.

  23. roberto // 1 maggio 2017 a 08:05 //

    Fermi!
    Immoti a mirar
    la variopinta palla
    i nerazzurri
    stanno.

  24. bulamatari // 1 maggio 2017 a 08:24 //

    Ho sempre sostenuto che il difetto sia nella carenza e qualità della struttura societaria fin dai tempi di Moratti. Come si spiega altrimenti molti dei giocatori dell’Inter vanno in altre squadre e fanno bene? Vedi gli ultimi casi di Jovetic e Ranocchia.
    Comunque vedere undici pedatori che vanno in due sulla palla ovvero
    buttano la palla al compagno assente fa male al cuore. E’ sintomo di una rinuncia anche personale a battersi se non si vede il fine.
    Anche Gagliardini è finito nel marasma

  25. Alessandro // 1 maggio 2017 a 08:55 //

    Napoli nettamente superiore, è impensabile raggiungere certi livelli in breve tempo, occorrerà tanta pazienza e idee chiare in società. Giocatori molto sopravvalutati. P.S.Striscione della curva perfetto !

  26. chips // 1 maggio 2017 a 09:00 //

    Che si vada al preliminare di E.L o che non si vada la società dovrebbe imporre ugualmente il raduno anticipato alla faccia di quei lavativi dei giocatori. Questi non vogliono arrivare sesti per non perdere 15 giorni di vacanza. È palese. ciao

  27. Nicoletta // 1 maggio 2017 a 09:03 //

    Sono anni ormai che non vediamo l’ora che il campionato finisca.

  28. Marcos // 1 maggio 2017 a 09:19 //

    Film già visto….difficile decifrare questa inter… sono seriamente preoccupato per il futuro…..

  29. Remo Brusoni // 1 maggio 2017 a 09:33 //

    I limiti di Nagatomo si conoscevano già prima, questa è solo una conferma. Parliamo di futuro e cerchiamo di prendere qualche giocatore di carattere, per poter fare un progetto attorno ad un nuovo allenatore. Sarri si lamenta che, al Napoli, mancano 120/130 milioni di monte ingaggi, per poter vincere lo scudetto. Suning i soldi li ha, perché non ingaggiare lui con contratto quinquennale anziché correre dietro ad illusioni (Conte ecc.)
    L’Empoli giocava bene, il Napoli ancora meglio.

  30. Alberto C. // 1 maggio 2017 a 09:48 //

    Se andassimo a rileggere i commenti e le situazioni degli ultimi sei campionati, vedremmo che è un film che annualmente si ripete.
    Stesso copione, stesse frasi, solo un comico turn-over dei protagonisti.
    Ormai ho assunto un calmo distacco, la passione la tengo tiepida per tempi più degni

  31. ugopim // 1 maggio 2017 a 09:51 //

    Ottieni ancora una sconfitta, ma è quello che l’attuale rosa ti può dare: tanto come soldi spesi, poco come risultati. Il momento fondamentale è quello della costruzione della rosa e se non hai uomini di mercato da top player arrivi sempre dietro. Ora ci sono da fare tante operazioni in uscita (almeno una decina) e in entrata da non continuare a sbagliare. Spero non si facciano scappare Schick.

  32. paolo luca // 1 maggio 2017 a 09:58 //

    Ciao Gianluca, tu dici sempre che ripartire ogni volta da zero e’ praticamente come perdere un intero anno, ma qui rimangono solo e sempre macerie…da dove si riprende un filo che si e’ spezzato e non si sa perché? Anche la storia dei giocatori scarsi non mi convince appieno perche’e’ possibile che da 7 anni li prendiamo solo noi quelli scarsi? Abbiamo il radar?

  33. paolo // 1 maggio 2017 a 10:01 //

    su ieri sera il fatto che Handa e stato il migliore dei nostri la dice lunga…errori individuali a parte. il brutto per noi tifosi e che questi giocatori al contrario dei cugini più scarsi di noi non ci stanno mettendo nulla dal punto di vista della dedizione e dell’impegno. Spero comunque non si riparta da zero ma da quello di buono che si è visto questo anno sia in campo che in società. Forza inter

  34. Marpim // 1 maggio 2017 a 10:03 //

    La partita andava sospesa dopo 10 minuti per manifesta inferiorità mentale, il pensiero dei nostri sembrava “vi preghiamo non fateci la goleada”. Hai ragione meno male che fra 4 giornate è finita.

  35. Quando si stacca il cervello.. le gambe smettono di girare.. Napoli SQUADRA troppo forte, noi ammasso di singoli.. e quando non c’è la società, il mister è un agonizzante mestierante di medio cabotaggio.. beh.. i giocatori dovrebbero essere fenomeni, mica Nagatomo – macchietta da oltre 6 anni – ed altri pantofolai come Brozovic..

  36. Daniele // 1 maggio 2017 a 10:46 //

    Un plauso va a chi comunque è andato alla stadio. Sono rimasti i tifosi i veri top players dell’Inter: in un anno sciagurato come questo rimangono i primi per affluenza media.
    Sul resto meglio stendere un velo pietoso.

  37. Andrea BG 72 // 1 maggio 2017 a 11:07 //

    4 giorni di ritiro hanno partorito una partita purtroppo scadente come approccio e interpretazione, tutto il resto: motivazioni, obbiettivi, errore di Nagatomo, Pioli via, si stava meglio quando si stava peggio, torna Oriali, via Ausilio, società assente, si azzererà alla fine di questa, ennesima, sciagurata stagione

  38. ALESSIO // 1 maggio 2017 a 11:09 //

    Bisogna essere orgogliosi di giocare x una società come l’INTER e avere a disposizione un centro come Appiano dove cerare le basi x un futuro. Imbarazzante è sentire dire che è c’è il giusto approccio dei giocatori: io NON vedo più la voglia e l’impegno che c’era qualche mese fa. Non si chiede di vincere tutte le gare ma almeno impegnarsi, far vedere un minimo di gioco. lo 0-1 di ieri sta stretto al Napoli. Non si può ogni anno pensare di cambiare 8/9 giocatori xkè non si costruisce nulla così

  39. alfredo // 1 maggio 2017 a 11:32 //

    La squadra sembra abbia staccato la spina e non aspetti altro che la fine del campionato. Mi ricorda molto il finale di stagione con Stramaccioni. Inutile arrabbiarsi; molto meglio lasciar perdere ed interessarsi ad altro.
    Per l’anno prossimo priorità uno la società: subito un nuovo AD e l’inserimento di Oriali al posto di Gardini con poteri chiari e definiti. Senza società non si vince nulla neanchè con Superman in panchina.

  40. Mattia // 1 maggio 2017 a 11:55 //

    Ciao GLR, sono abbonato e ieri tra tutte le partite viste quest anno a San Siro e’ stata la prima volta dove ci hanno messo sotto sia dal punto di vista tattico (pressing alto e triplice marcatura sul portatore di palla dalla metacampo in su) sia dal punto di vista fisico quindi hanno meritato loro punto. Voglio chiederti:puoi confermarci se effettivamente Oriali rientrera’ nell organigramma della societa’ e con che ruolo? Credo sia la prima cosa da fare evitando di cambiare allenatore. AMALA

  41. marzio // 1 maggio 2017 a 12:04 //

    Deprimenti. Questa squadra (eufemismo) ha dimostrato, ancora ce ne fosse bisogno, di non avere protagonisti all’altezza. Ora si tornerà a parlare di campagne acqusti faraoniche ecc. Come se poi ci si dimenticasse che i soldi non bastano e che contano soprattutto le idee..Intanto bisognerà saper vendere almeno 15 inutili elementi presenti in rosa poi si dovranno acquistare giocatori e non figurine come fatto nell’ultimo mercato. E prima ancora strutturare una società attualmente inesistente.

  42. AndreaIbiza // 1 maggio 2017 a 12:07 //

    Juric, non preoccuparti, domenica prossima ti tornerà il sorriso!

  43. SrtefanoB. // 1 maggio 2017 a 12:16 //

    A cosa servono i ritiri pseudo-punitivi? Forse per gettare fumo negli occhi a quei tifosotti che magari credono che senza l’errore del nipponico si poteva far risultato contro una squadra nettamente superiore. Almeno il mite Yuto, con tutti i suoi limiti, ci mette sempre il cuore; si può dire la stessa cosa dei vari Brozovic, Banega, J.Mario e ultimamente anche Gagliardini? La gloriosa maglia nerazzurra va sempre onorata con impegno e grinta a prescindere dai possibili obiettivi raggiungibili.

  44. Ci deve essere uno strano virus che si annida in quel di Appiano Gentile e che ha un duplice effetto: in primis aumenta a dismisura l’ego personale dei nostri eroi rendendoli al contempo più scarsi sotto tutti gli aspetti professionali. Non si spiega altrimenti l’involuzione di certi talenti che improvvisamente tradiscono le aspettative dopo aver fatto ben sperare! Così si passa dall’Epic al Patetic (Brozo), dal Portuga al Tartaruga (J.Mario) e via discorrendo..

  45. Massimiliano // 1 maggio 2017 a 14:31 //

    Premesso che non cambierei Pioli però i numeri vorranno pure dir qualcosa…con de Boer perse 5 su 11 con Pioli 7 su 22…per me con molta modestia lo dico, il problema è comunque tecnico…non abbiamo calciatori all’altezza dell’Inter…non credo ad un ammutinamento contro Pioli…

  46. bruce // 1 maggio 2017 a 14:56 //

    Complimenti al Napoli che ha fatto vedere cosa vuol dire giocare a pallone ed avere calciatori che si muovono.
    Ricordo a chi vuole i Messi ed altri “TOP player” che il Napoli gioca disinvoltamente con Diawara e Zielinski a centrocampo e con Callejon ed Insigne in attacco. Non stiamo parlando di Modric, Kroos, Iniesta, Robben e Cristiano Ronaldo. In panca c’è Sarri e non Simeone o Conte che sembrano essere gli unici ormai sulla faccia della terra a poter far giocare le squadre.

  47. Francesco // 1 maggio 2017 a 15:49 //

    “Una stalla chiusa dopo che i buoi sono scappati” questa è l’impressione che mi da l’Inter ora. Per questo certamente non è più giudicabile da alcun punto di vista.
    Anche il secondo nuovo intervento societario a difesa di Pioli ormai non ha più alcun senso soprattutto dopo averlo fatto massacrare per 2 mesi senza alzare un dito!
    Certo l’obiettivo dell’Europa League resta visto che anche Milan e Fiorentina sono messe peggio di noi tuttavia la tristezza di questa situazione è disarmante!

  48. filippo // 1 maggio 2017 a 16:36 //

    e poi come ogni anno si ricomincia: il grattacielo che ha tanti piani ma man mano che passano i mesi si scala di un piano fino ad arrivare finalmente al piano terra; dal 2011 è sempre stato cosi.
    speriamo in tempi migliori

  49. A parte alcuni casi di giocatori se non scarsi certamente sopravvalutati ho sempre parlato di giocatori non proprio professionali se non tenuti in riga da una società da sempre troppo buonista. Non sono più mimimamente interessato alla questione allenatore. Qui pare che gli unici bravi allenatori del mondo siano Conte e Simeone, perché di questi tempi vanno di moda. Per me può venire chiunque, basta che abbia il tempo di lavorare, anche sbagliando. Già sento che Spalletti, unico nome un filo credibile, non va bene, ancora prima che arrivi…Quindi il filo deve ripartire dalla società con un dirigente con pieni poteri e Oriali non verrà se non glieli daranno davvero
    GLR

  50. Vanno bene? Ma le hai guardate le ultime partite del Siviglia o quelle del Hull City che gioca per salvarsi? Va beh, quando si scrivono parole in libertà vale tutto!
    GLR

  51. Si parla sempre a vanvera: Gardini fa un lavoro completamente diverso da Oriali e non si occupa di questioni tenciche ma aziendali. Le due figure non c’entrano nulla l’una ocn l’altra
    GLR

  52. Oriali se non gli danno poteri e un ruolo ben definito, al di là dei colloqui, declinerà cortesemente l’invito. Gli verrà dato un ruolo alla Marotta o alla Galliani? Non lo sappiamo, perché non conosciamo ancora bene Suning
    GLR

  53. Giacomo // 1 maggio 2017 a 18:49 //

    Gianluca mi piacerebbe vedere una società che fa drizzare i capelli ai giocatori se non trottano!! Ennesima vergognosa prestazione! Ho avuto persino l’impressione che Brozovic giocasse contro…

  54. Marco 83 // 1 maggio 2017 a 19:22 //

    Siamo passati dall’alibi pioggia al fatto che ieri comunque la difesa ha fatto meglio delle cinque pere di Firenze e non ci voleva molto…ma non si può far indossare a questi mezzi giocatori la terza maglia fino a fine stagione? Almeno quella nerazzurra non sarebbe ulteriormente disonorata. Dici sempre di non cambiare sempre tutto, ma quanti giocatori salveresti di questa squadra?

  55. un solo allenatore per l’Inter, e vado fuori da ogni schema: Beppe Bergomi con Lele a pieni poteri. Via le prime donne senza voglia e attaccamento alla maglia; 5 innesti con le palle per fare la spina dorsale e fasce, un difensore che affianca Miranda, due terzini, un centrocampista ed una punta e SOPRATTUTTO PROGRAMMA DI 3 ANNI.
    Che ne dici Gianluca

  56. RobertinoT // 1 maggio 2017 a 19:31 //

    Ieri sera abbiamo visto come si gioca a pallone. Potevamo prenderne 4 nel primo tempo: siamo stati fortunati. Purtroppo siamo ancora lontani dalle prime posizioni ieri sera lo abbiamo visto tutti spero anche chi è sceso in campo…. spiace che l’errore madre l’abbia commesso il piccolo samurai

  57. marco // 1 maggio 2017 a 19:52 //

    La differenza tra noi e loro? Semplice sono una squadra di calcio da anni..dal 2009 hanno avuto 3 allenatori! Noi? una decina almeno..più 3 società e un centinaio di giocatori..mai un briciolo di continuità..e la mia paura che ancora non lo abbiamo capito..il Napoli singolarmente non è più forte di noi..ma giocano di squadra e si divertono..noi invece siamo potenzialmente forti è vero con qualche brocco, come lo hanno tutti, ma non abbiamo squadra…finché non capiranno in società stiamo freschi

  58. Fortunatamente, mentre da quello che leggo i nostri prodi offrivano il solito spettacolo da Circo Barnum, ero in una trattoria di Firenze a gustarmi un kg di fiorentina. Ad ogni modo, tra un boccone ed un sorso di vino, i miei amici viola doc mi hanno confermato una cosa che penso da un po': se dobbiamo spendere due eurini, meglio farlo per Chiesa, serio e umile, che per Bernardeschi, che “l’è il classico fighetto”…ovvero l’ultima cosa che serve ad Appiano. Amala!

  59. Squadra in disarmo totale, ha capito l’aria che tira ormai da qualche settimana e ha mollato l’allenatore. Vero che il Napoli è più forte, ma ho visto un’Inter svaccata e arrendevole già dai primissimi minuti. Se poi ci aggiungiamo che alcuni non sono proprio all’altezza (Nagatomo e non intendo “statura”) eccoti spiegata la prestazione di ieri sera. E poi si vuole far fuori uno dei pochi da salvare in questi ultimi anni, Handanovic: senza di lui uscivi da S. Siro con altre tre pere sul groppone.

  60. Bergomi? ma se lo mandavano affanculo già quando giocava….Miranda, se è quello di quest’anno, l’unico che può avere a fianco è un altro panchinaro…
    GLR

  61. Più di quelli che pensi in realtà, proprio per dare comtinuità. A tutti i nuovi un altro anno lo darei, ma non con la garanzia di essere titolari.
    GLR

  62. Vittorio // 1 maggio 2017 a 21:34 //

    Non capisco di cosa ci lamentiamo, abbiamo difeso onorevolmente lo 0-1.
    Poi per fare una partita come quella di domenica penso che andrebbe bene anche Gabigol, in fondo ci è costato come Dybala.
    Abbiamo fatto 2 punti in 6 partite con tutti i titolari, cio’ vuol dire che la società è malata, molle e irresponsabile e ha buttato un sacco di soldi per questi ectoplasmi strapagati. Un flop cosi’ penso che sia irripetibile.

  63. Silvia da Torino // 1 maggio 2017 a 21:43 //

    Mai nessuno quest’anno ci aveva scherzato così sul campo. Magari di fortuna si poteva pareggiare ma la lezione sarebbe stata forte lo stesso. Sono un ottimista da sempre ma quest’anno c’è da mettersi le mani nei capelli a vedere i risultati di questo mese di aprile e non si crede che sia la stessa squadra. Quello che brucia è la totale mancanza di amor proprio.

  64. Fabio // 1 maggio 2017 a 22:41 //

    Al di là delle colpe evidenti di tutti, alla fine stiamo raccogliendo i frutti di un’annata nata male e che temo finirà peggio. Questi non ne hanno più, risultato anche di una preparazione estiva scadente.
    Che tutto questo scempio serva da lezione anche al gruppo Suning, che incomincino seriamente a PROGRAMMARE le prossime stagioni, invece che rincorrere chimere quali Conte o Simeone o fare proclami su quanto grandi diventeremo rischiano di fare la figura dei ricchi scemi

  65. paolo fontana // 2 maggio 2017 a 01:09 //

    Vale quello che ho scritto dopo Inter–Fiorentina: la colpa non e’ dell’allenatore ma di chi scende in campo, prendete Oriali, tenete Pioli e fate piazza pulita di tutti i brocchi che ci sono in rosa. Per quanto riguarda la partita con il Napoli non bisogna prendersela con Nagatomo: un errore puo’ capitare a tutti, lui non e’ un fenomeno ma quando scende in campo almeno ce la mette sempre tutta, magari facessero cosi’ anche gli altri.
    AMALA

  66. Massimo // 2 maggio 2017 a 08:18 //

    Condivido. Ma il ruolo di Joao Mario qual è?

  67. Roberto // 2 maggio 2017 a 08:34 //

    Vorrei spendere due parole su Candreva. Quando è arrivato lo reputavo un grande giocatore ma vedendolo giocare tutte le domeniche mi sono reso conto di come faccia sempre la stessa giocata e soprattutto sbagli un numero clamoroso di cross. Possibile che in Serie A un giocatore bravo come credo sia lui sbagli così tanto a livello tecnico? Detto questo io lo confermerei però se ci fosse la possibilità di trovare un rimpiazzo io la coglierei.

  68. Sempre quello in cui non gioca nell’Inter, anche se ne ha cambiati almeno tre.
    GLR

  69. Nessuno in società ha mai fatto proclami su nuovi allenatori. Non confondiamo i media con la comunicazione della società che è sempre stata in linea con l’allenatore attuale, anche se sappiamo tutti distinguere tra i comunicati e le parole di cirocastanza e la realtà dei fatti
    GLR

  70. Paolo // 2 maggio 2017 a 10:12 //

    Manca la società e la struttura societaria, per costruire bisogna partire dalle fondamenta, occorrono dirigenti capaci, esperti del calcio italiano, poi si può pensare all’allenatore.

  71. Salvatore Calafiore // 2 maggio 2017 a 11:57 //

    Quando sento invocare giocatori di carattere e personalità per il prossimo anno e i nomi che circolano sono gli iper sopravvalutati bernardeschi e berardi che costererebbero sugli 80 mil mi vengono i brividi!!

  72. Mi spiace, ma non riesco a trovare l’Europa League come una competizione sensata: la coppa di “quelli che in campionato arrivano tra la 4° e la 6° posizione cui si aggiungono quelli arrivati terzi al girone di Champions League” che valore dovrebbe avere? Aveva più senso la Coppa delle Coppe, a cui almeno partecipavano le squadre vincitrici della Coppe Nazionali (dando un senso anche alle medesime).

  73. Cristiano Marzorati // 2 maggio 2017 a 14:18 //

    Visto che, come tu stesso riconosci, i tifosi sono “eroi degni della massima ammirazione per la loro incrollabile passione”, mentre i giocatori (sempre seguendo il tuo impeccabile ragionamento) sono fancazzisti interessati solo al loro conto in banca, e i dirigenti vedono l’Inter solo come un investimento si spera (loro) remunerativo, per quale misterioso motivo la parte più sana e genuina dovrebbe limitarsi a pagare per spettacoli e risultati indecenti senza avere alcuna voce in capitolo?

  74. Se gli altri continuano a fare innesti su squadre da migliorare e noi continuiamo a rivoluzionare tutto ogni anno non li raggiungeremo mai a meno di una botta di…. Fortuna ed azzeccare tutti gli acquisti in un anno…. Mi pare difficile con questi scienziati in società…

  75. Marco // 2 maggio 2017 a 17:20 //

    Mettiamola sul ridere. Domenica sera dopo il fischio finale, ho esclamato:
    Manca
    Entusiasmo
    Rabbia
    Determinazione
    Amore (per la maglia)
    Leggi le maiuscole in verticale, e questo è lo stato d’animo.
    Viva l’Inter, comunque e sempre (che è meglio di #fino alla fine)
    Marco

  76. Perché non è previsto l’azionariato popolare per squadre di calcio in Italia. Il giorno che i tifosi saranno anche proprietari e non come accade oggi con lo 0,001 del pacchetto azionario tra l’altro ereditato o acquistato decenni addietro da pochi ‘eletti’ potranno senz’altro incidere. Al momento l’unica cosa che possono fare è metterci la loro passione e da questo punto di vista sono assolutamente inattaccabili. Purtroppo la fortuna delle aziende calcistiche è che non vendono un prodotto che se fa schifo nessuno comprerebbe lasciandoli senza clienti, ma una passione e per amore di fa tutto e anche di più.
    GLR

  77. Ok, a me piaceva pure l’antica Coppa delle Fiere, ma vivendo nel terzo millennio fatto di business e di ranking occorre svegliarsi al più presto e fare quel che fanno tutti gli altri, altrimenti si finisce su una panchina al parco a ricordar i bei tempi andati, cosa bellissima per carità ma inutile ai fini di quel che davvero conta nel calcio: l’Albo d’Oro.
    GLR

  78. Se magari la si smettesse di abbeverarsi tutto d’un fiato dai media, trasformando un’indiscrezione spesso messa in giro ad arte dal procuratore di turno in un acquisto definitivo su nomi e costi tutti da dimostrare e si aspettasse a dare le solite sentenze definitive sarebbe meglio.
    GLR

  79. angelo // 2 maggio 2017 a 18:12 //

    Sarebbe quello di essere super professionale sempre ed ovunque. Specialmente quando subentra dalla panchina. Questo vale per lui e per molti altri all’Inter.

  80. Paolo // 2 maggio 2017 a 18:16 //

    Una domanda. Leggo da più parti che tra le cause di questa situazione ci sia una preparazione atletica deficitaria, provocata da una insufficiente preparazione estiva per i ben noti motivi. Non ho competenze nel ramo e quindi chiedo: è possibile che in 8 mesi non si riesca a recuperare una preparazione decente, non dovendo nemmeno dedicare risorse e sudore agli impegni di coppa? Grazie

  81. antoniole // 2 maggio 2017 a 19:25 //

    Della partita c’è poco da dire. C’hanno messi in mezzo. Mi preoccupa piuttosto la gestione del nuovo (ennesimo) cambio mister. La mia paura è che i nomi top che circolano ora, per un motivo o per un altro, non arrivino. D’altronde perchè dovrebbero lasciare le attuali sistemazioni per prendere una squadra arrivata sesta (se va bene) anche se di buone prospettive; così ci ritroveremmo di nuovo a fine giugno a dover ripiegare su un tecnico di 2° scelta con cui impostare (in ritardo) la stagione.

  82. jose75 // 3 maggio 2017 a 12:43 //

    questi 22 parassiti pensano ai tatuaggi e la prossima supercar da acquistare. Sarò bigotto e antiquato ma lo hai visto il nuovo tatuaggio total body di Icardi? Mi chiedo ma un Milito (giocatore molto più forte di Icardi) se lo sarebbe mai sognato di fare una pagliacciata simile…Già da queste cose si capisce che questi non sono maturi x la vita di tutti i giorni, figurati se lo sono x l’inter. Ma si vince o si perde, il bonifico a fine mese arriva preciso…

  83. Paolo Sabiu // 3 maggio 2017 a 20:11 //

    Mi risulta che l’Europa League, che non è altro che la vecchia Coppa UEFA (nome che dava indubbiamente un fascino maggiore alla competizione, almeno fino a metà anni Duemila) sia un torneo nel quale chi arriva fino in fondo e ha la forza, la capacità e quel po’ di buona sorte che serve per vincerla dia modo di alzare una coppa (e che coppa, esteticamente parlando). E che vincendola consenta un posto in C.L.
    Possibile che i giocatori questo non se lo vogliano mai ricordare?

  84. C’è stato certamente un problema di questo tipo all’inizio e qualcosa ci può essere ora ma non basta certo a spiegare un campionato del genere
    GLR

  85. Certamente i giocatori sono molti diversi da quelli di un po’ di anni fa ma devo dire che, numeri alla mano, Icardi è tra i pochi che il bonifico se lo sono guadagnato
    GLR

  86. Raffaele B. // 6 maggio 2017 a 17:12 //

    In una parola dico: allucinante. Voglio invece togliermi il cappello ed esprimere tutta la mia schietta ammirazione per i tifosi dell’Internazionale, che gremiscono regolarmente il Meazza ad ogni partita casalinga, arrivando a numeri assolutamente ragguardevoli nonché inversamente proporzionali al rendimento di questi ometti di polistirolo, inetti e inani. Quei tifosi sono il Calcio, mica questa squadruncola attuale che veste ignominiosamente il Nerazzurro.

  87. Come ho già scritto: eroi anche quest’anno…quelli sugli spalti…
    GLR

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