31C: Crotone-Inter 2-1

MARCATORI: 18’pt Falcinelli (rigore), 26’pt Falcinelli; 20’st D’Ambrosio
CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden (23’st Sampirisi), Crisetig , Barberis (31’st Capezzi ), Stoian, Trotta (28’st Acosty ), Falcinelli (Festa, Viscovo, Nalini, Dussenne, Mesbah, Claiton, Simy, Kotnik, Suljic). All. Nicola
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Murillo (1’st Eder), Miranda, Ansaldi (1’st Palacio); Medel, Kondogbia (36’st Joao Mario ); Candreva, Banega, Perisic ; Icardi. (Carrizo, Santon, Sainsbury, Nagatomo, Andreolli, Gabriel Barbosa, Brozovic, Biabiany). All. Pioli.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
NOTE: Espulso al 22’st il tecnico del Crotone Nicola per proteste. Ammoniti: Martella, Palacio, Ceccherini, Banega, Acosty, Capezzi. Angoli: 6-4 per l’Inter. Recupero: 3′; 6’+1′

Addio, ci risiamo! Ancora una volta, l’Inter ha rovinato con un punto in tre partite tutto quello che di buono aveva fatto fino ad un mese fa.
A Crotone si è rivista l’Inter di De Boer e nessuno capisce perché. Quando scrivo Inter di De Boer non è per individuarlo come unico colpevole, come fanno quasi tutti con gli allenatori ma per determinare il suo periodo temporale. Oggi l’Inter di Pioli è tornata pericolosamente ad assomigliare a quella di inizio stagione mettendo a rischio prima ancora che l’attuale tecnico i suoi obiettivi stagionali. Resta incomprensibile perché negli ultimi anni l’Inter, quasi sempre ad ogni svolta tecnica, riesca a vincere un bel po’ di partite per poi pregiudicare nelle successive tutto il lavoro fatto.
La squadra a Crotone è stata talmente imbarazzate che la prestazione non può essere spiegata con l’assenza di Gagliardini o l’instabilità di Pioli. E’ tornato pericolosamente in auge il tema della professionalità di chi va in campo. Il tema del tecnico mi sembra ormai superato: lo cambieremo ancora una volta indentificandolo come unico responsabile di una situazione diventata paradossale. Eppure questa è sostanzialmente la stessa squadra che solo un mese fa dava 7 gol all’Atalanta, competitor per l’Europa e 5 al Cagliari che è ben più forte del Crotone, da mesi virtualmente retrocesso ed ora tornato in corsa salvezza grazie all’Inter.
Sembra quasi che non appena sono cominciate a circolare le voci su un possibile ennesimo cambio di panchina i giocatori come i tifosi abbiano cominciato a penare ad altro. Peccato che i primi, a differenza dei secondi, siano pagati per fare il loro mestiere nel presente, non certo per attendere un futuro, che magari non li vedrà neppure tutti protagonisti.
Già perché ora diventa persino lecito chiedersi quanti veri campioni abbia l’Inter: Joao Mario è entrato solo nel finale e non ha ovviamente grandi responsabilità, ma lo cito perché forse è lecito attendersi una scintilla da chi è costato oltre 40 milioni e invece ha  camminato in campo come molti altri. In altre Inter ho visto giocatori che anche se entravano per pochi minuti davano l’anima. E costavano un decimo.
Il primo tempo è stato uno dei peggiori dell’anno, un po’ meglio la ripresa ma solo per un filino d’orgoglio, comunque non sufficiente a rimediare la figuraccia.
I tre gol rifilati dal Napoli alla Lazio e per di più in trasferta ci hanno definitivamente convinto di quel che io già sapevo: il solco tra le prime tre e tutte le altre è ancora troppo grande. Tolta la Juve che è di un altro pianeta, Roma e Napoli sono ancora più stabili, complete e collaudate. Voi pensate che il gap possa essere colmato solo cambiando l’allenatore, io credo che invece sarà opportuno scegliere i calciatori non solo per il loro valore tecnico, ma anche e soprattutto morale. Il Crotone è costato 25 milioni di euro, meno di un qualsiasi calciatore dell’Inter di alto livello, forse presunto a questo punto.
E’ ovvio che il problema non è tecnico o tattico ma morale e professionale. Ora c’è il derby al quale arriviamo con le ossa rotte, due sconfitte consecutive e perfino sorpassati in classifica dal Milan. Peggio di così.
Se anche dovesse essere Pasqua di Resurrezione la società ha il dovere di ricordarsi esattamente di tutto quello che ne bene e nel male è successo quest’anno.
Ad ogni partita storta si resta spiazzati: una settimana fa si è criticato Pioli per aver scelto Brozovic al posto di Kondogbia, stavolta ha scelto Kondogbia e non Brozovic e ha cannato ancora. Una settimana fa si chiedeva a gran voce il rientro di Murillo in difesa,  adesso non lo si vuol più vedere. A lungo ci si è chiesti perché Medel che in Cile ha vinto tutto da difensore non giocasse mai dietro: nell’ultimo derby in quel ruolo era stato il migliore in campo finché non si era infortunato. A Crotone il cileno non l’ha mai presa né in difesa né a centrocampo e il fatto che gli sia stato fischiato contro un rigore assurdo, per quel che si è visto dopo, certo non lo emenda. Tralascio l’alternanza Banega-Joao Mario perché ogni volta che si perde diciamo che il migliore dei due è quello che non ha giocato. In questo Gabigol è il re dei tifosi: non gioca mai, nessuno di domanda seriamente perché, e quindi è  un vincente per definizione! Come sempre, derubrichiamo ogni scempio in campo all’incapacità dell’allenatore: Pioli, come gli otto (!) che l’hanno preceduto nel post-Triplete, non sono in grado di motivare i loro giocatori e sono i veri colpevoli. Bene, allora, come sempre, avanti il prossimo.
Già perché ora diventa persino lecito chiedersi quanti veri campioni abbia l’Inter: Joao Mario è entrato solo nel finale e non ha ovviamente grandi responsabilità, ma lo cito perché forse è lecito attendersi una scintilla da chi è costato oltre 40 milioni e invece ha  camminato in campo come molti altri. In altre Inter ho visto giocatori che anche se entravano per pochi minuti davano l’anima. E costavano un decimo.
Il primo tempo è stato uno dei peggiori dell’anno, un po’ meglio la ripresa ma solo per un filino d’orgoglio, comunque non sufficiente a rimediare la figuraccia.
I tre gol rifilati dal Napoli alla Lazio e per di più in trasferta ci hanno definitivamente convinto di quel che io già sapevo: il solco tra le prime tre e tutte le altre è ancora troppo grande. Tolta la Juve che è di un altro pianeta, Roma e Napoli sono ancora più stabili, complete e collaudate. Voi pensate che il gap possa essere colmato solo cambiando l’allenatore, io credo che invece sarà opportuno scegliere i calciatori non solo per il loro valore tecnico, ma anche e soprattutto morale. Il Crotone è costato 25 milioni di euro, meno di un qualsiasi calciatore dell’Inter di alto livello, forse presunto a questo punto.
E’ ovvio che il problema non è tecnico o tattico ma morale e professionale. Ora c’è il derby al quale arriviamo con le ossa rotte, due sconfitte consecutive e perfino sorpassati in classifica dal Milan. Peggio di così.
Se anche dovesse essere Pasqua di Resurrezione la società ha il dovere di ricordarsi esattamente di tutto quello che ne bene e nel male è successo quest’anno.
Ad ogni partita storta si resta spiazzati: una settimana fa si è criticato Pioli per aver scelto Brozovic al posto di Kondogbia, stavolta ha scelto Kondogbia e non Brozovic e ha cannato ancora. Una settimana fa si chiedeva a gran voce il rientro di Murillo in difesa,  adesso non lo si vuol più vedere. A lungo ci si è chiesti perché Medel che in Cile ha vinto tutto da difensore non giocasse mai dietro: nell’ultimo derby in quel ruolo era stato il migliore in campo finché non si era infortunato. A Crotone il cileno non l’ha mai presa né in difesa né a centrocampo e il fatto che gli sia stato fischiato contro un rigore assurdo, per quel che si è visto dopo, certo non lo emenda. Tralascio l’alternanza Banega-Joao Mario perché ogni volta che si perde diciamo che il migliore dei due è quello che non ha giocato. In questo Gabigol è il re dei tifosi: non gioca mai, nessuno di domanda seriamente perché, e quindi è  un vincente per definizione! Come sempre, derubrichiamo ogni scempio in campo all’incapacità dell’allenatore: Pioli, come gli otto (!) che l’hanno preceduto nel post-Triplete, non sono in grado di motivare i loro giocatori e sono i veri colpevoli. Bene, allora, come sempre, avanti il prossimo. Badate bene, a questo punto sono già oltre Stefano Pioli: mi avete convinto! Meglio cambiare ancora, visto l’ambientino in cui lavorerebbe l’anno prossimo. Almeno per i prossimi tre mesi di campionato non si chiederà la testa del suo successore. Poi al primo intoppo si ripartirà con il refrain ‘via l’allenatore’. Mi chiedo se Simeone, di cui tanto si parla, avrebbe restistito qui cinque anni come all’Atletico dove ha vinto un campionato ma ha perso due finali di Champions. Nevrotici come sono i tifosi italiani, gli interisti sopratuttto, gli avrebbero dato del ‘perdente’ già dopo averne persa una.

Highlights
1’ Azione di Rosi, chiuso da Handanovic

17′ Mano involontaria di Medel a terra. Rigore di Falcinelli e gol 1-0
22’ Falcinelli scappa e batte Handanovic in contropiede 2-0
24′ Tiro di Rohden, Handanovic copre bene il primo palo
41’ Tiro di Rohden, Handanovic battuto, Miranda salva sulla linea
45’ Cross di Banega, Ansaldi di testa impreciso
57’ Destro al volo di Perisic fuori
65’ Corner di Banega, testa di Kondogbia per D’Ambrosio  che insacca 2-1
68’ Sponda di Icardi, sinistro di Candreva facile per Cordaz
72’ Palo interno di Eder
75’ Palacio impegna Cordaz
83’ Acosty dal limite, Handanovic c’è
86’ Cross di Palacio, colpo di testa di Perisic a lato
90′ Miranda in mischia conclude male

 


 

141 Commenti su 31C: Crotone-Inter 2-1

  1. angelo // 9 aprile 2017 a 17:03 //

    I giocatori hanno gia’ tirato i remi in barca e scaricato il tecnico, come fecero con quello precedente e come faranno con il successivo. Una societa’ forte dovrebbe inchiodare i nostri gran viziati alle proprie responsabilita’ e confermare da ora Pioli. Nel caso contrario, si prospettano anni di grosse spese, tanti cambi e pochi successi.

  2. Pasquale Somenzi // 9 aprile 2017 a 17:05 //

    Nonostante il 9 aprile l’Inter in campionato aveva sempre vinto in trasferta e l’ultimo passo falso era stato uno 0-0 nel 1961, ha prevalso la tradizione negativa della giornata 31 che si trascina dal 2006:
    2005/2006 giornata 31: Parma-Inter 1-0
    2006/2007 giornata 31: Inter-Palermo 2-2
    2007/2008 giornata 31: Lazio-Inter 1-1
    2008/2009 giornata 31: Inter-Palermo 2-2
    2009/2010 giornata 31: Roma-Inter 2-1
    2010/2011 giornata 31: Milan-Inter 3-0
    2011/2012 giornata 31: Cagliari-Inter 2-2
    2012/2013 giornata 31: Inter-Atalanta 3-4
    2013/2014 giornata 31: Livorno-Inter 2-2
    2014/2015 giornata 31: Inter-Milan 0-0
    2015/2016 giornata 31: Inter-Torino 1-2
    2016/2017 giornata 31: Crotone-Inter 2-1
    Mi viene spontaneo un accostamento al derby che il Milan vinse per 6-0, dopo il quale non vinse più fino alla fine del campionato, tra l’altro la prima partita in casa perse 1-2 con la Fiorentina e poi per esempio perse 2-1 a Reggio Calabria. L’Inter dopo il 7-1 sulla Atalanta non ha più vinto, la prima in casa l’ha persa 1-2 ed ha pure perso in Calabria ma francamente non vedo la necessità di imitare l’altra squadra di Milano.
    Inter squadra di stranieri per antonomasia negli ultimi anni eppure nelle ultime 3 trasferte ha segnato con 3 italiani diversi, Gagliardini, Candreva e D’Ambrosio. In questo momento nessuna delle altre 19 squadre ha segnato con 3 italiani diversi nelle ultime 3 trasferte, pura curiosità.
    Pasquale.

  3. Mamma mia dietro al Bilan addirittura prima del derby… Vergogna!!!!

  4. Aldo Giuseppe Crotti // 9 aprile 2017 a 17:13 //

    Buon pomeriggio GLR!
    Con la Samp partita patetica oggi VERGOGNOSA!
    Sentire in settimana i giocatori ed i dirigenti affermare che Pioli ha fatta un gran lavoro ed avere queste risposte sul campo lascia basiti!
    Pioli si è incaponito su alcuni suoi pupilli quali Candreva, Peresic ed Icardi che da almeno un mese sono in apnea! Anche oggi l’ostracismo del mister nei confronti di Barbosa e Joao Mario è inqualificabile!
    Su Pioli, su Ausilio, su Don Bosco Zanetti la società dovrà fare chiarezza…

  5. Andrea Montrasio // 9 aprile 2017 a 17:16 //

    come al solito l’ambiente scarica l’allenatore….ma è più colpa di bambini (per non dire termini offensivi) strapagati che sono in campo o di una persona seria(pioli) che ci sta mettendo l’anima e si sta facendo un mazzo tanto? ogni anno è colpa dell’allenatore, lo scarica l’ambiente, e i giocatori viziati si salvano…ora basta…portiamo avanti un santissimo progetto con pioli e i giocatori che non lo seguono che se ne vadano…

  6. andrea // 9 aprile 2017 a 17:18 //

    il problema è che per la prossima stagione, portiere a parte, c’è né uno solo che meriterebbe la riconferma: GAGLIARDINI. Lo stesso ICARDI, che pure segna tanti gol (….solo quando la squadra gira), non è in grado di fare la differenza necessaria, anche perché ci ostiniamo a giocare con una punta sola…??? Per quanto riguarda PIOLI, che ha fatto un lavoro più che discreto, temo gli manchi la capacità di dare i doverosi calci in quel posto a lor signori (giocatori).

  7. Leo teo // 9 aprile 2017 a 17:19 //

    Salve io sono uno di quelli da lei ha definito “Tifosotto da bar” ho sempre detto che Pioli è una bravissima persona ma purtroppo con questi “squali mangiasoldi ” che abbiamo in squadra non basta qui ci vuole un allenatore con una personalità ed una cattiveria fuori dalla norma. Napoli Roma Juventus e poi il ko più grave con la Lazio in coppa tutte sconfitte con squadre importanti, adesso prima di dare giudizi riguardi le statistiche di Pioli e poi prima di parlare di tifosotti ci pensi bene.

  8. Fabio Primo // 9 aprile 2017 a 17:30 //

    Adesso non c’è più la scusa dell’allenatore straniero, che non conosce il nostro campionato, ecc…..
    Il denominatore comune sono sempre loro, i giocatori. Dire deludenti le stagioni di Joao Mario e Banega, con le premesse che c’erano nei loro riguardi, è un eufemismo.

  9. Al di là dell’insufficienza di tutti, sarei curioso di sapere se Pasquale Somenzi ha tenuto la statistica dei gol che abbiamo preso per palle perse da Kondogbia a metà campo…

  10. antoniole // 9 aprile 2017 a 17:50 //

    A questo punto, visto l’atteggiamento dei giocatori, mi pare che il destino di Pioli sia già stato deciso. Vedremo da qui a fine stagione. Intanto prepariamoci ad altre 7 finali…

  11. Ora ci sono 2 opzioni:
    1a) Continuare con i proclami: ‘mancano ancora tante partite, ci sono 21 punti a disposizione, siamo l’Inter, bla, bla, bla…’
    2a) Guardarsi allo specchio, farsi un esame di coscienza e capire che non sono poi quei fenomeni che credevono essere, rimboccarsi le maniche per salvare la faccia e concludere almeno con dignità.
    Purtroppo temo che opteranno per la prima in fondo per loro sarà più facile così, tanto non li possono mica cacciare tutti e poi con quei stipendi!

  12. Bye bye Pioli. E non perchè lo dica tu o io (che non conto nulla ma, soprattutto, non me ne frega nulla) ma perchè i cinesi – che contrariamente al detto del nemico e del fiume non hanno poi così tanta pazienza – secondo me non sono mai stati convinti. I soldi possono tutto, e se si sono fissati su Conte lo avranno.
    Non vincere col Torino ha fatto “saltare” la Champions, e i nostri presuntuosetti strapagati si sono sciolti come neve al sole. Che tempra! No, GLR… non “via tutti!”: a lavorare!

  13. Nunzio // 9 aprile 2017 a 18:05 //

    Finché non avremo un palleggiatore di livello in mezzo al campo non andremo da nessuna parte perché dipendiamo troppo dagli umori dei singoli e oggi il migliore è stato D’Ambrosio e ho detto tutto. Certo se poi Pioli ci mette del suo cambiato modulo e giocando con la difesa a tre con la quale abbiamo sempre perso la frittata è fatta. Andavano sostituiti Icardi e Perisic toccati duro all’inizio. A questo punto provare Gabigol almeno una volta no?! Non è che Pioli è succube dello spogliatoio?

  14. Valerio // 9 aprile 2017 a 18:15 //

    il ricordo di prima di Natale dell’anno scorso quando eravamo primi in classifica, si ripete, partita entusiasmante contro l’Atalanta e poi il buio pesto è l’allenatore, la società, gabigol che non si sà com’è, fatto sta che a noi tifosi scende il latte sulle ginocchia

  15. Marco Ferrara // 9 aprile 2017 a 18:23 //

    Il livello (da anni) di questa armata Brancaleone per cui tifiamo, è testimoniato dalle sistematiche sfrontate dichiarazioni pre partita, seguite puntualmente dai fatti, di giocatori semisconosciuti, appartenenti a squadre di media-bassa classifica. Temevo il sorpasso del Milan nel derby, ma i nostri “eroi” mi hanno “stupito” per l’ennesima volta…

  16. Eugenos // 9 aprile 2017 a 18:35 //

    Ho visto purtroppo la partita. Purtroppo ho visto dei giocatori vagare nel campo senza anima voglia e idee Molto male sono dei viziati e buona parte di questi non giocatori all’altezza della maglia che portano. Pioli ? Come ho già detto è un buon allenatore e non è il primo responsabile. Se fosse per me i giocatori li lascerei in ritiro fino alla mattina di sabato
    Sono dei mercenari!!!!’

  17. roberto // 9 aprile 2017 a 18:47 //

    Approccio, tattica, allenatori, diagonali…. tutte cazzate oggi e’ semplicemente accaduto che si sono scontrati 11 con la bava alla bocca e il sangue negli occhi e 11 dopolavoristi scazzati e maldisposti a trascorre 90 minuti in un campo di calcio

  18. Io sono contento. Sfumato il terzo posto, è fondamentale non arrivare in Europa League per costruire la prossima stagione. Le trasferte in Azerbaigian vada a farle il Milan. Più che altro adesso vedremo se i cinesi compreranno davvero giocatori top per vincere o si riveleranno dei cazzari incapaci comprando sicure scommesse perse come Berardi e Bernardeschi.

  19. Remo Brusoni // 9 aprile 2017 a 18:59 //

    “Siamo stati superficiali” … ma lo so io, e non sono una cima, che il Crotone ci aspettava col coltello tra i denti per ri-guadagnarsi la serie A, possibile che il ns staff tecnico, tra allenatore, tattico, fonico e costumista non abbiano imposto ai giocatori una partenza veloce, tipo Inter Atalanta, per intenderci. Dici non cambiare allenatore, d’ accordo, allora sostituiamo le attuali scamorze con gli altri dieci giocatori dell’Atalanta visto che uno l’abbiamo. Non vinceremo ma…

  20. FRANK // 9 aprile 2017 a 19:04 //

    1 2 o 3?
    1. giocatori rilassati dopo aver perso tutti gli obiettivi
    2. meglio la tournè in Cina che i preliminari di E.L.
    3. 1 e 2
    Capito l’andazzo non ho visto il secondo tempo…la prima volta in assoluto in tantissimi anni

  21. Ok non andare sempre al tiro al piccione con l’allenatore.. ma che questo abbia fatto scelte da TSO nelle ultime giornate, possiamo dirlo? In ogni caso.. complimenti a Pioli per quanto fatto entrando in corsa, ma per vincere ci vogliono ben altro carisma e competenze rispetto a quelle di Pioli..

  22. Tommaso // 9 aprile 2017 a 19:25 //

    Caro GLR, sappiamo tutti che l’Inter non è una squadra normale, né tantomeno una società normale, ed è x questo che hanno sempre fatto bene allenatori che gestivano tutto, società compresa! Penso a Trapattoni- Mancini-Mou! Pioli è un tecnico normale e non può,e mai potrà, far rendere la squadra più di quel che vale! Qui non serve un tecnico interista ma uno in grado di non farsi schiacciare dall’ambiente INTER! Tipo Capello o Conte o simili che sappiano isolare la squadra da tutto e tutti! Ciao

  23. Cristiano Marzorati // 9 aprile 2017 a 19:30 //

    Dopo la Coppa Italia vinta nel 2011 (con in panchina un “non-allenatore” come Leonardo), che rappresenta tutt’ora l’ultimo trofeo finito nella bacheca nerazzurra, alla guida tecnica si sono succeduti Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri, Mancini, De Boer e Pioli. Possibile che siano tutti mediocri, incapaci di condurre una squadra di campioni all’ “obiettivo” minimo della terza posizione? Oppure, più realisticamente, certi pelabrocchi la Champions League dovrebbero guardarla in tv?

  24. zanardi84 // 9 aprile 2017 a 19:42 //

    De Boer, che era considerato un “sergentone”, aveva capito l’andazzo e aveva cercato di inculcare la sua mentalità altamente professionale, ma si mise contro qualche senatore influente e quando succede a stagione iniziata non può che scattare l’esonero. Pioli è stato abile diplomatico nel cercare di portare costoro dalla sua, ma è stato scaricato non appena hanno pensato di essere ormai invincibili dopo il 7 a 1 rifilato all’atalanta. Servirà fare pulizia per eliminarli (e nn perderemo niente!)

  25. Nicoletta // 9 aprile 2017 a 19:42 //

    Dopo la partita con la Samp. mi aspettavo una reazione decisamente diversa, invece mi sono resa conto dopo pochi minuti che la squadra non c’era, sembrava di vedere l’ Inter di 6 mesi fa con giocatori completamente “scazzati”.

  26. Andrea BG 72 // 9 aprile 2017 a 19:46 //

    Boh caro GLR sarà un caso ma qui hanno ricominciato a parlare di Inter (e del suo allenatore) Moratti e Tronchetti Provera e sono ricominciati i casini

  27. Marco 83 // 9 aprile 2017 a 19:46 //

    Stagione fallimentare per colpa di tutti, pensi che questi giocatori si sbattino per arrivare sesti e fare i preliminari di Europa League a luglio? E’ MEGLIO LA SPIAGGIA…

  28. matteo rivoli // 9 aprile 2017 a 20:03 //

    Gianluca adesso non voglio fare il Pasquale della situazione però prendiamo gol da sette partite consecutive il campionato ci insegna che se prendi sistematicamente gol ad ogni partita non arrivi lontano la squadra è stata pessima su tutti i punti e chi mi ha deluso più di tutti è stato il capitano che l’unica cosa di buono che ha fatto in settimana è stato andare a ritirare una nuova bmw da 140 mila euro sfoggiandola da tutte le parti. Questa è la serietà che hanno questi dilettanti.

  29. stefano // 9 aprile 2017 a 20:06 //

    Pioli ha fatto un lavoro super!
    Può farci poco se i giocatori sono dei pirla; ho un appunto però: noto con dispiacere che Icardi non brilla fuori casa, oltre a segnare poco mi sembra poco incisivo, ma comunque Pioli non lo sostituisce MAI.
    Trattamento simile anche per Candreva. Speriamo di azzeccare le cessioni in estate, ahimè qualcuno saluterà e speriamo non sia il mister,che terrei, affiancandogli una guida (un ex Inter) di assoluto livello, che lo aiuti.

  30. Ennesima figuraccia stagionale, livello beer sheva. Visto che i cinesi hanno i soldi è tempo di allestire una squadra degna dell’Inter allenata da Pioli. A mio avviso servono almeno 5-6 nuovi titolari, gente pronta, prime scelte almeno a livello di serie A per arrivare in champions l’anno prossimo e riaprire un nuovo ciclo virtuoso e si spera vincente. Ausilio ne sarà capace? Ausilio potrà fare mercato da solo senza avere l’obbligo di accontentare quel procuratore o quell’altro? Lo vedremo.

  31. Pietrospen // 9 aprile 2017 a 20:39 //

    Pioli non è IL colpevole. Tuttavia la sua “ammirevole” inter ha sistematicamente perso TUTTI gli scontri cruciali affrontati. Ci sia concesso almeno di pensare che non è un allenatore che si rischia, qualora sostituito, di dover rimpiangere

  32. Guido Villa // 9 aprile 2017 a 20:42 //

    Non ho doni mistici, tuttavia quando, alcuni mesi fa, in piena cavalcata di vittorie consecutive, lessi una cosa che avevo dimenticato, e cioè che anche Ranieri aveva vinto 7 partite consecutive per poi essere licenziato da Moratti, un campanello d’allarme risuonò dentro di me, come se mi aspettassi che prima o poi le cose sarebbero precipitate in modo, allora, imprevedibile. Così è stato. Ipotizzo che, ormai persa la posizione per la CL, la squadra sia crollata psicologicamente. Sono per Pioli!

  33. Bafio // 9 aprile 2017 a 21:03 //

    Sembra la storia infinita! Prima colpa dell’olandese poi società più vicina, poi ci voleva un normalizzatore. E alla fine non è cambiato niente. Se quelli decidono di non giocare. Abbiamo giocatori pagati più di quel che valgono professionalmente. Per me questa frase è da pallone d’oro!!

  34. marco // 9 aprile 2017 a 21:13 //

    Meglio tacere..e mandare giù i soliti bocconi amari.
    Il gap con la juve? Non so se ridere o piangere..temo che ci vorranno molto più dei soldi dei cinesi!
    Io li facevo tornare a piedi da Crotone..questi non meritano di indossare quella maglia..e di guadagnare quei soldi!
    E Icardi capitano è l’emblema di questa squadra inutile..

  35. RobertinoT // 9 aprile 2017 a 21:14 //

    Sembra che non ci siano più motivazioni o che non ci sia più la condizione fisica: lenti ed impacciati. Il Crotone molto più veloce di noi e con le idee chiare, per vedere un nostro tiro in porta abbiamo dovuto aspettare una vita e se fosse entrato il tiro di eder avremmo pareggiato ma non meritatamente: che pena, sembra che dopo queste ultime sconfitte sia tornata l’Inter di deboer, dimostrazione che il problema non è l’allenatore

  36. Daniele // 9 aprile 2017 a 21:22 //

    A me sembra evidente la mancanza di una struttura societaria che abbia competenza e carisma. L’unico che ogni tanto ci mette la faccia è il povero Ausilio, che è un buon professionista, ma non certo all’altezza di fare il ds dell’Inter.
    Ovvio che sia più facile cacciare e incolpare l’allenatore di turno, piuttosto di scoperchiare il vaso di Pandora di giocatori sopravvalutati, come scrivi, e senza personalità, e dirigenti inadeguati.

  37. Fabio // 9 aprile 2017 a 21:38 //

    Sicuramente Pioli NON è da Inter. D’accordissimo che non è colpa sua per la maggior parte ma lui è palesemente un perdente, inadeguato a motivare un gruppo di cialtroni viaziati che si credono arrivati. Soprattutto non è in grado di carpire , tra i giocatori che allena, chi è davvero motivato a dare il massimo. D’accordo che il massimo di questi giocatori corrisponde a un valore tecnico discutibile, ma se permetti gente come Brozovic o simili la spedisci in tribuna visto l’impegno che ci mette.

  38. Francesco // 9 aprile 2017 a 21:42 //

    1-Sembra tornata l’Inter di De Boer! Poiché Pioli è molto diverso dall’olandese abbiamo indirettamente la conferma che il MALE di quest’Inter è la PRESUNZIONE e le SOPRAVVALUTATE qualità di molti giocatori!
    2-L’unico giocatore che ha dato l’anima (con Palacio), dimostrandosi PROFESSIONALE pur nei propri limiti, è stato D’Ambrosio, che addirittura ha fatto 2 gol in 2 partite, e giustamente l’unico premiato con il rinnovo di contratto.
    3-Non è un caso che senza Gagliardini sia notte fonda!

  39. Giando // 9 aprile 2017 a 21:46 //

    Pensavo di aver visto una delle peggiori compagini nerazzurre sotto la direzione del povero DeBoer… ebbene, mi sbagliavo… oggi siamo stati vergognosi. Eppure è cambiato l’allenatore, sotto la cui direzione abbiamo amche rivaleggiato con la Juve a Torino, pur perdendo il match. C’è sempre solo un fattore che non cambia: i giocatori. Oggi ho visto cose ammissibili forse nei campi di periferia. Inspiegabile. A meno di deliranti (?) ipotesi, tipo scommesse clandestine…

  40. Ponente nerazzurro // 9 aprile 2017 a 21:48 //

    Pioli e i giocatori sembrano impegnatissimi nel segare il ramo sul quale sono seduti. E adesso che si fa? Sfumati Conte e Simeone, ingaggiamo un altro Pioli con un cognome diverso? Prendiamo il logorroico Spalletti, almeno ci divertiamo durante le conferenze-stampa? Proseguiamo così anche l’anno prossimo, con tutti i rischi connessi?
    Un bel casino, non c’è che dire…

  41. Roberto Scibetta // 9 aprile 2017 a 21:52 //

    Sono basito e schifato. Ci credevo, ci ho creduto fino a Inter-Samp. Ero e resto convinto che una rosa come la nostra, a livello di qualità individuale, c’è l”abbiano solo Juve e Napoli. MA la testa e le pa..e, quello che le persone raffinate chiamano la PERSONALITÀ, ci fa difetto più che a Crotone e Samp. Quindi la grande rincorsa dall’arrivo di Pioli a ieri è già finita? Sembra di sì, e se così fosse la soluzione giusta per un vero e proprio ammutinamento sarebbe: via tutti, tranne Pioli!

  42. fabio // 9 aprile 2017 a 22:15 //

    Alla fine anche Pioli salterà per un progetto tecnico da far schifo. La paura è che anche spendendo vagonate di soldi le decisioni vengano prese da persone incapaci. Gli ultimi allenatori per me avevano anche un senso, ma per dirigere certi giocatori come quelli che ci ritroviamo ne serve uno che veramente comandi ogni movimento in campo altrimenti continueranno ad andare a zonzo. JMario che delusione, peggio di Dalmat! Perisic sopravvalutato

  43. Silvio da Torino // 9 aprile 2017 a 22:27 //

    La società dovrebbe fare una dichiarazione ufficiale e riconfermare Pioli davanti a tutte le TV. Oggi Ausilio lo ha praticamente fatto con tono che non ammetteva repliche. Vedremo. La partita di oggi è stata veramente un dramma, non si salva nessuno e poteva essere una giornata positiva per i risultati delle nostre antagoniste. Murillo è tornato quello di DeBoer, Icardi è avulso dal gioco, Perisic non ne ha azzeccata una e Kondo, senza Gagliardini, è tornato quello dell’anno scorso.

  44. Pioli??? Prendiamo due goal a partita con squadre che non segnano a nessun altro è con tutti i nostri (6!!!!) attaccanti in campo non riusciamo a pareggiare con il Crotone…. Questi farebbero fatica a salvare lo jangsu in Cina altro che Champions. Se dobbiamo perdere col Crotone che giocassero Pinamonti e Gabigol magari un po’ di voglia e qualche stop decente in campo si vede..Penosi

  45. Vittorio // 9 aprile 2017 a 23:18 //

    La verita’ e’ che dopo il pareggio di Torino che vedeva sfumare la speranza del terzo posto, al quale non ho mai creduto, I nostri eroi hanno mollato non ritenendo l’Uefa competizione adeguata al loro nobile rango. Non si meritano Pioli, troppo signore ma, un sergente di ferro che ricordi loro che sono dei professionisti strapagati. Deluso e intristito.

  46. fiorenzo // 10 aprile 2017 a 00:06 //

    Il talento non basta, se non corri e soffri non ottieni nulla. I nostri sono troppo pagati chi glielo fa fare di correre a Crotone?

  47. Marzio // 10 aprile 2017 a 00:16 //

    Premesso non credo sia Pioli il colpevole contro cui puntare il dito vorrei invece rimarcare come questa Societa’ abbia inculcato nei giocatori (meschini) la cultura della sconfitta. E’ tutto ineluttabile ormai, si perde come fosse atteso, nessuno muove un dito specialmente quando succede in questo modo vergognoso. Tutti fatalisti. Chi prende in mano la situazione e mette i giocatori spalle al muro come dovrebbe fare una Societa’ seria? Alla juve uscirebbero la domenica dopo dagli spogliatoi…

  48. Claudioeffedeejay // 10 aprile 2017 a 00:39 //

    Se c’è una squadra con cui non si possa aver dubbio alcuno che sia più scarsa dell’Inter, questa è proprio Il Crotone, che mai aveva vinto in serie A contro una squadra di medio alta classifica. Ammesso anche che Nicola le abbia azzeccate tutte e Pioli neanche una, i campioni servono proprio per andare oltre la tattica, per trovare quelle soluzioni che agli avversari più sfigati dovrebbero sembrare impossibili. E invece Icardi non fa un tiro in porta in trasferta, su azione, da settembre.

  49. Tiziano // 10 aprile 2017 a 00:52 //

    Giocatori sopravvalutati senza palle e amore per la maglia..schiantati
    Dal Crotone praticamente retrocesso ma con voglia e determinazione..se fosse vero che certe voci sono ascoltate dai presunti “professionisti”
    Urge intervento della società a suon di calci nel culo…

  50. Stefano // 10 aprile 2017 a 05:01 //

    Possiamo fare tutte le disquisizioni tecnico/tattiche che vogliamo ma le cause dell’ennesima stagione buttata nel cesso sono due. 1) il disastro estivo con tutto quello che ne è seguito a livello di preparazione 2) le tre davanti non perdono un colpo che uno e ciò ha imposto il fatto di dover vincere sempre e comunque. Abbiamo sognato per 4/5 mesi. Ora spero che tutti vengano messi sotto esame, dirigenti compresi. Comunque amala.

  51. Partita simile a quella del Milan a Pescara di settimana scorsa, si pensava di andare a vincere facile ed invece torniamo a casa con una figura indegna. I giocatori sono sopravvalutati e non aiutano le continue voci sul futuro di Pioli. Ciao

  52. gabriella // 10 aprile 2017 a 05:18 //

    Se Zhang vorrà cambiare, deve avere il coraggio di voltare pagina con una larga parte degli attuali attori, io i soldi a questi non li metterei in mano. Scegliere dei veri numeri uno, almeno il più alto numero possibile e ripartire, chiudendo con il passato, magari il primo anno sarà un pò così, ma la strada sarà tracciata ed il futuro più roseo. Alternativa è rimanere fermi.

  53. andrea gnoli // 10 aprile 2017 a 05:57 //

    Se continuano ad esserci giocatori strapagati e sopravvalutati, la colpa non e’ certo del mister. Indubbiamente pero’ lui – specie con la Samp – ultimamente ci ha messo del suo.
    Se Pioli riesce a “sistemare” una squadra fino ad un certo punto, evidentemente questo e’ un suo limite. E l’inter non puo’ accontentarsi. Detto cio’, non puoi perdere a Crotone, ne in casa con la Samp giocando male e subendo il loro torello del secondo tempo come fossero il Barcellona e noi il borgorosso. Per piacere..

  54. Dopo il pari tra Empoli e Pescara ero un po’ preoccupato ma è andata peggio… tutti inguardabili. La coppia Kondo e e Medel improponibile.

  55. Brandoni Antonio // 10 aprile 2017 a 06:40 //

    Prestazione indegna. A questo punto diventa difficile anche per società e allenatore capire su chi puntare per la prossima stagione. Calendario alla mano temo che questa non sarà l’ultima sconfitta, ci eravamo illusi ma il valore di questa squadra e da sesto posto. Ciao.

  56. bruno foschetti // 10 aprile 2017 a 06:43 //

    INDIFENDIBILI!!!!!!!!!!!

  57. Massimiliano // 10 aprile 2017 a 07:13 //

    La colpa è dei calciatori…perché non è possibile che da Benitez in poi siano andati tutti via….posso Fare eccezioni per lui Gasp l’ultimo Mazzarri e De Boer, ma quando si entra in campo non si può avere atteggiamenti come quello di ieri…io fossi Pioli farei una conferenza stampa e rimetterei tutto in mano alla società….a me la juve non è simpatica ma certi atteggiamenti anche da gente navigata, vedasi Bonucci, non li accetta…da noi tutti sopravvalutati…

  58. Alessandro // 10 aprile 2017 a 07:20 //

    Sono stanco. Stanco di vedere giocare la mia Inter in modo indecoroso, indegno. Stanco di vedere buoni allenatori scuotere il capo ed essere centrifugati dall’indolenza di uomini senza palle. Stanco di veder twittare la nostra dirigenza brandelli di pateticità assortita. E sono anche stanco di te, GLR, che inizierai a dire che noi vogliamo la testa di Pioli, che crediamo che ieri Banega (cito a caso) fosse un fenomeno e oggi non più, eccetera. Sono stanco, insomma. Stanco, stanco, stanco.

  59. Dioli Luca // 10 aprile 2017 a 07:25 //

    Concordo. Ieri nel primo tempo mi sono vergognato di questi giocatori che sono scesi in campo senza un minimo di grinta e di voglia di far bene. Forse un nuovo manico cambierebbe le cose,ma solo se in giornate come quella di ieri lo si da in testa a più della metà della squadra. Gente con poco carattere e tanti limiti…. soprattutto mentali. Speriamo che già da oggi non inizino i soliti proclami x il derby e conteggi vari sulle prossime partite. Testa bassa e lavorare, questa è l’unica via.

  60. Ferruccio // 10 aprile 2017 a 07:26 //

    Da 6 anni commentiamo le stesse debacle, la stesse situazioni. Per me il motivo è semplice: i giocatori sono scarsi. E tra gli scarsi metto gente che sembra intoccabile, Perisic, Brozovic, Miranda, Banega e JM. Tralasciando gli inguardabili come Nagatopo

  61. Suning dovrebbe ingaggiare il miglior psichiatra e poi investire nei giocatori. Ci sarà l’ennesima rivoluzione con cambio di mezza squadra e di mister.
    E si ripartirà daccapo. Ed intanto sono passati sei (6) anni dall’ultima gioia. Troppi per una squadra “grande”.
    In campo servono i leader, che non abbiamo, non i giovani prospetti caratterialmente instabili, servono i trascinatori.
    Noi non ne abbiamo neppure uno.

  62. FRANCO // 10 aprile 2017 a 07:58 //

    E si, 75 reti ha fatto “il capitano”, nell’inter, unico terminale offensivo… ma non abbiamo vinto proprio un cazzo con le sue 75 reti. Ti dirò anche che altri sono al suo livello di mediocrità ma li conosci per bene anche tu….altro che allenatore, questi sono una vergognosa e meno che mediocre compagine di sopravvalutati manovali del calcio. Manovali che se almeno lavorassero, sarebbero davanti agli altri manovali, quelli del Milan.

  63. paolo luca // 10 aprile 2017 a 08:07 //

    Ciao Gianluca, non dipende tutto da chi allena ma ci sono allenatori che le squadre le cambiano soprattutto e principalmente nella mentalita’ e maturita’. Conte e’ di certo uno dei pochi…Simeone potrebbe esserlo…via questi due (che credo staranno dove sono) mi tengo Pioli e creo un serio progetto con lui.

  64. brov84 // 10 aprile 2017 a 08:11 //

    Ciao GLR,
    credo che il fatto che la società, non abbia confermato in maniera decisa Pioli, abbia indotto i calciatori (che hanno la stragrande maggioranza della colpa) a staccare la spina. Non dovrebbe accadere in quanto sono professionisti pagati lautamente, ma all’Inter è un film già visto. Visto che Zhang impara in fretta, spero che alla prossima occasione si comporti diversamente. In ogni caso confermerei Pioli anche per l’anno prossimo.

  65. cristian // 10 aprile 2017 a 08:12 //

    Ciao, io continuo a ritenere che si sia finita la benzina, i primi caldi ti mostrano impietosamente la folle programmazione estiva la ridicole gestione autunnale la pazzesca uscita dall’ UEFA e la volonterosa rincorsa fuori possibilità. Anche ieri proprio non ce la facevano a portar su il pallone in meno di 10 minuti, non recuperavamo mai le seconde palle o gli avversari ecc (sèm sciupà dicono dalle mie parti). una sola domanda: sarà servita la lezione o quest’estate ripartiamo allo stesso modo?

  66. Alessandro // 10 aprile 2017 a 08:14 //

    Perdere a Crotone non ha bisogno di commenti. Tra i tanti problemi che ha questa squadra, annotiamo anche quello del centravanti. Icardi non é sufficiente… 3 gol all’Atalanta e neanche un tiro in porta tra Torino, Sampdoria e Crotone. Ora serve qualcuno che lo affianchi e in altre occasioni lo sostituisca!!

  67. massimo // 10 aprile 2017 a 08:32 //

    Io temo che la situazione sia la stessa degli ultimi anni: abbiamo giocatori pagati più di quel che valgono professionalmente. Lo scrivevo mesi fa, speravo di non doverlo più dire ma purtroppo ci risiamo.” Ciao GLR mi permetto di ricopiare tua frase con cui concordo in pieno, ieri già si sono scatenati i rivoluzionari tastieristi. Guardando la classifica, con una vittoria nel derby si va. Sono abituato, come nel tennis, pensando al prossimo 15. Ho sentito cose che voi umani… no via Pioli. Max

  68. Marco F // 10 aprile 2017 a 08:32 //

    Perfetto! La cosa che a me lascia più sgomento è questo abitudinario, immortale, tutto bauscia, gioco al massacro della piazza verso gli allenatori. I tifosi conteranno anche zero ma questo clima ha la sventura di creare continuamente alibi all’ambiente, ai giocatori in primis, i quali efficaci ed affidabili altrove, arrivati da noi svaccano in modo vergognoso per dei professionisti. Insomma, sentire che un allenatore è per tutti lo scemo del villaggio non giova a nessuno. Suning sia forte!

  69. Danilo // 10 aprile 2017 a 08:32 //

    Tutto dipende da chi gioca, sempre e solo da loro (salvo qualche rara eccezione). Chi ha il potere di tenere o scaricare un allenatore per assurdo è proprio la squadra. Per essere professionisti nel lavoro bisognerebbe esserlo anche nella vita, ma da noi qualcuno non lo è, ne qui nè li. Pioli è una brava persona ma come molti altri finirà ben presto la sua corta ma intensa storia interista. Mi spiace per lui sicuramente molto più professionale di molti suoi sottoposti. Grazie comunque Mister!

  70. Ciao GLR, magari dico una minchiata, ma non è che si tratta semplicemente (eufemismo) del fatto che dopo un recupero quasi clamoroso, vedendo che nessuna delle tre davanti davanti ha rallentato e avento preso le palate sui denti dalla Roma, abbia di fatto scaricato psicologicamente i giocatori?
    Magari Pioli non è stato scaricato dallo spogliatoio…
    Sono un ingenuo?

  71. Stefano M // 10 aprile 2017 a 08:44 //

    Concordo in pieno…troppa presunzione da parte dei giocatori..limiti caratteriali anche troppo evidenti..e magari qualcuno gia certo di avere la valigia in mano..i tifosi nn contano nulla nelle strategie societarie(mi auguro) ma nn vorrei che i protagonisti hanno già scaricato pioli..cambiare per chi? Uno straniero che deve adattarsi come de boer?ripeto che io terrei pioli e punterei ad un posto in CL..se vogliamo sognare conte o allegri liberissimi di farlo ma la realtà è ben diversa..

  72. Alfredo // 10 aprile 2017 a 09:08 //

    Io non sono convinto che la professionalità e moralità dei nostri giocatori sia inferiore a quella di Napoli e Roma, probabilmente nemmeno la bravura tecnica. La differenza la fa la società. Solo che finchè perdiamo nel paragone con la Juve che ha una società solida da 100 anni, ok; perdere con società come Napoli e Roma, considerati ambienti caldi e difficili fino a meno di una decina d’anni fà.. brucia un pò! Sunning deve tenere forti le redini della squadra intera.. trasmettere determinazione!

  73. Sector // 10 aprile 2017 a 09:31 //

    Come recitava Gianluca tempo fa, sarebbe stato un miracolo arrivare al 3° posto dopo quasi tutta l’andata con media da serie B, sarebbe servita una grande squadra e noi non lo siamo ancora. Dopo 7 giornate (fra 16° e 22°) a passo da record, era fisiologico un nuovo calo, che puntualmente si è verificato. Pioli è riuscito a spremere quello che poteva da una squadra che ora è come un tubetto di dentifricio vuoto. Sperando in un finale decente, dobbiamo attenderci un’altra stagione interlocutoria.

  74. Alberto C. // 10 aprile 2017 a 09:32 //

    Abbiamo la memoria corta: quante volte negli ultimi anni abbiamo visto prestazioni del genere? Dobbiamo soprenderci? Alla Juve la BBC striglia tutti anche solo al pareggio, da noi chi ci pensa? Capitan Icardi? Zanetti? Zhang figlio? Pioli è un buon tecnico, ma carisma poco. Squadra mediocre, prestazioni mediocri, classifica da mediocri.

  75. Francesco // 10 aprile 2017 a 09:41 //

    Vorrei dedicare due righe a D’Ambrosio: non è un caso se ha segnato solo lui nelle ultime due partite purtroppo perse; si è impegnato come deve fare – certo – ma i suoi compagni non l’hanno fatto e quindi lo apprezzo e lo sostengo con il mio tifo, nonostante tante volte lo abbia criticato e abbia invocato un terzino migliore. Sulla prestazione dei nostri a Crotone non so proprio cosa dire, di fronte a tale partita diventa secondaria anche la EL: che figura faremmo? Sinceramente temo il derby.

  76. enrico // 10 aprile 2017 a 09:42 //

    prima si scelgono gli uomini, poi i calciatori. evidentemente all’inter salvo rare eccezioni o botte di culo, nessuno sa scegliere bene

  77. salvatore // 10 aprile 2017 a 10:39 //

    Basta con i mezzi giocatori strapagati che hanno storicamente sempre contraddistinto questa società. Per quanto rigurda il probabile acquisto di Berardi lo si prende per fare un dispetto alla Juve o perché serve realmente? Io lo vedo molto simile a Morfeo.

  78. Federico // 10 aprile 2017 a 10:42 //

    Dici giusto il problema non è principalmente tecnico ma morale.
    Ho sempre pensato che per prima cosa bisogna guardare l’uomo ed il suo livello di agonismo e poi le doti tecniche (ovviamente in linea con gli obiettivi sportivi). È questo però vale anche per gli allenatori. A me piacciono i vari Mourinho, Conte o Simeone per quello che rappresentano e non per quello che hanno vinto. Troviamone uno così e sai che otterrà il 100% dai calciatori

  79. vitienko // 10 aprile 2017 a 10:51 //

    1° tempo quasi da ufficio inchieste; ma tutto è riconducibile al pareggio di Torino, dove le motivazioni si sono sciolte come neve al sole. la colpa non è di Pioli ma dei giocatori che presi singolarmente sono validi, ma messi insieme nell’ambiente Inter diventano una accozzaglia di presuntuosi che non si impegnano in partite che dovremmo vincere ad occhi chiusi. conoscendoli mi aspetto una grande partita col Milan, ma questo non basta a salvarli.

  80. Comunque solo NOI riusciamo a tenere in panchina uno degli attaccanti titolari della Nazionale! Vabbè, non sarà sempre colpa dell’allenatore ma tante volte ci mette del suo però! Abbiamo 300 giocatori e da inizio anno giochiamo allo stesso modo, non sarà magari che gli altri hanno capito che portiamo un giocatore solo in area di rigore e facciamo 500 cross a partita con 1 solo in area? Rosa dell’Inter: 5 attaccanti (che giocano)+ 3 centrocam d’attacco (J.Mario,Banega;Brozo), 2 partite: 2 gol D’ambros!

  81. Paolo Assandri // 10 aprile 2017 a 11:11 //

    Il vero problema, nella costruzione della prossima stagione, è che nel calcio del 2017 con 70-80 milioni non ci fai quasi nulla. In Inghilterra pagano giocatori medi 50. Pogba 120. Per cui bisogna anche smettere di dire che torneremo in un anno al livello della Juve, a meno che i cinesi mettano 300 milioni sul mercato. Perché i campioni costano carissimi, e all’Inter servono giocatori già affermati, che tirino fuori dalle paure i giocatori che ci sono e li facciano rendere.

  82. josè75 // 10 aprile 2017 a 11:34 //

    è palese che l’allenatore non ha la fiducia della società al 100%,altrimenti tutte le voci che girano sarebbero state stroncate subito e con veemenza. E’ palese che i primi responsabili sono i giocatori che non hanno palle e dignità. Siccome si cerca sempre il colpevole tra giocatori e allenatori, dopo 4 anni di fallimenti, centinaia di giocatori cambiati e decine di tecnici, mi viene il dubbio che il Sig. Ausilio non sia da Inter. In ogni caso avrei mandato tutti in ritiro ieri sera, fino al derby

  83. Roberto // 10 aprile 2017 a 11:55 //

    Buongiorno GLR, cosa ne pensi dell’idea di aver cambiato l’assetto difensivo spostando Medel a centrocampo e rinunciando ad un uomo d’ordine come Joao Mario? Va bene che magari quegli 11 saranno sembrati al mister i più in forma però io, che di calcio non capirò niente sicuramente, avrei tenuto la difesa solita e sostituito Gagliardini con uno tra Brozovic e Joao Mario. Ok che Brozovic è stato deludente con la Samp però i centrocampisti con un po’ di qualità quelli sono e io ne avrei messo uno

  84. Ma io mi chiedo e ti chiedo che significa “Pioli non è da grande squadra”. Ma Allegri, Conte ecc.sono nati con trofei già vinti. O, a mio avviso, un dirigente con carisma (ma c’è?) dovrebbe entrare nello spogliatoio e gridare in faccia a questi quattro presuntuosi “questo è il vs.allenatore oggi, domani e per i prossimi due/tre anni”. Purtroppo queste voci di cambio allenatore, messe in giro anche da tifosi illustri/giornalisti non fanno altro che destabilizzare l’ambiente e dare alibi ai giocatori.

  85. Roberto Tirelli // 10 aprile 2017 a 12:37 //

    Imbarazzante mancanza di professionalità. Però se voglio costruire prima di tutto non modifico la struttura dirigenziale. É Pioli che deve mettere in evidenza chi può rimanere e chi fare le valigie. Con un altro allenatore rimandiamo il problema al prossimo anno No Basta. Poi è vero che Pioli ha fatto scelte sciagurate come Murillo o portare Medel in mezzo, se J.Mario é in panca forse in allenamento é giù di forma. Lasciare fuori Brozovic per punizIone é da pirla

  86. Roberto // 10 aprile 2017 a 13:22 //

    Caro Gianluca, come sempre lucidissima la tua lettura della partita. Chiaro che Pioli non abbia colpe. Io credo che i giocatori abbiano (avessero….al passato) un premio spettacolare per il raggiungimento della Champions, e visto che questa non è raggiungibile, hanno visto bene di disimpegnarsi. Torniamo al discorso della professionalità. Mi sbaglio?

  87. Emanuele // 10 aprile 2017 a 13:30 //

    D’accordissimo in tutto. Smettiamola di dare ogni volta tutta la colpa all’allenatore di turno. Alla fine anche Pioli, come tutti i suoi predecessori, pagherà per tutti, quando è chiaro che il problema principale non è il modulo ma gli interpreti, palesemente sopravvalutati e per di più arroganti e poco professionisti. Non voglio lanciare il classico “via tutti”, ma molti di loro, a cominciare dal capitano, sempre pronti a chiedere aumenti, dovrebbero essere messi fuori rosa.

  88. Ormai farebbe più notizia se questi psicodrammi, ad un certo punto della stagione, non si verificassero. Ormai l’Inter ci ha abituati così, una (o al massimo un paio) di stagioni alla grandissima e poi interminabili periodi bui, afflitti sempre dal medesimo male oscuro, nella ricerca della cura del quale, si commette sempre il solito errore: via l’allenatore e dentro mezze figure (in campo come in società) capaci solo di battere cassa senza vergogna per quello che (non) fanno.
    Claudio – Parma

  89. Leggo che tutti i giornali, sportivi e non, danno colpe a Pioli, che sicuramente avrà sbagliato qualcosa, ma nessuno che critichi i giocatori strapagati che camminano in campo. Dovessero ingaggiare un allenatore straniero ritorneremo ai tempi di De Boer con tempo per ambientarsi e capire il calcio italiano. Invece di acquistare giocatori di nome bisognerebbe acquistare giocatori bravi ed affamati che corrano per tutti i 90′.

  90. Otorino // 10 aprile 2017 a 13:50 //

    Troppo semplice essere interisti quando si vince il triplete! l’Inter si ama a prescindere

  91. Luciano // 10 aprile 2017 a 14:06 //

    di che cosa ci stupiamo noi tifosi interisti ? l’Inter del Triplete perse 3-1 con il Catania la domenica ed il mercoledì successivo andò a vincere in trasferta con il Chelsea…, l’Inter può vincere con chiunque e perdere con chiunque..questo è il suo bello. Certo è che dopo la sconfitta con la Samp davanti a 45.000 spettatori (!!!) con il Crotone poteva almeno far finta di impegnarsi un po di più…

  92. Ciao GLR, sono tifoso del Liverpool che considero l’Inter d’Inghilterra quindi simpatizzo anche per i nerazzurri. A questo punto della stagione secondo me proverei a mettere Banega tra Gagliardini e Kondo con Joao Mario dietro le due punte Icardi e Eder o Gabigol. Perché Banega dialoga bene con Joao, idem per Eder che si trova bene dietro una punta alla Icardi. È vero così fai fuori Perisic e Candreva però adesso secondo me è ora di dare fiducia anche a altri. Cosa ne pensi?

  93. ugopim // 10 aprile 2017 a 14:38 //

    L’Inter ha speso molto e molto male. Ausilio merita rispetto, ma per un salto di qualità occorre un vero professionista nel ruolo.

  94. Sembra quasi che dopo il pareggio di Torino, e capendo che il terzo posto era impossibile, ci sia stato una sorta di menefreghismo generale!
    Da dei professionisti, o perlomeno gente pagata come tale, mi sarei aspettato ben altro impegno…Ma forse sono io che sbaglio pensando che a questi freghi qualcosa oltre al bonifico mensile!

  95. Prendersela con l’unico giocatore che tiene in piedi la baracca da 4 anni, capace di realizzare 70 goal in una squadra di lavativi, piena di gente sopravvalutata, con una società gestita da incompetenti e che cambia allenatore ogni tre mesi. Senza Icardi a mantenere in piedi questo circo l’inter starebbe insieme al crotone a lottare per la salvezza e ieri avrebbe perso pure lo scontro diretto .Ma si “prendiamocela con Icardi”. Certi tifosi si meriterebbero i vari Alvarez, Belfodil e altre pippe simili.

  96. Andare a Crotone e subire il gioco della squadra calabrese per i primi 60 minuti senza fare un tiro in porta è oggettivamente allucinante. Non occorre trovare il colpevole altrove. I giocatori in campo ieri (molti dei quali nazionali) hanno giocato senza cuore, senza attaccamento, senza nerbo, senza nulla. Promemoria per l’anno prossimo: se in campo non metti l’orgoglio di rappresentare l’Inter puoi comprare anche Bale, Messi e Ronaldo ma il risultato non varierebbe di molto.

  97. Io penso che Banega sia un ottimo giocatore a ritmi bassi e nell’Inter giocando fuori ruolo và in difficoltà. Come Joao Mario che rimane in panchina quando dovrebbe essere titolare fisso.

  98. Partita indegna. Indegna di una squadra che sostiene di voler concorrere per l’Europa e che si fa mettere sotto da una modesta provinciale che ha nella serie B il suo ambiente naturale.
    Sfido chiunque a dare la colpa a Pioli (a cui l’unico appunto che faccio è l’aver tolto Kondo, unico recuperatore di palloni) o agli arbitri: il primo tempo è stato il peggiore dell’anno e nel secondo si è vista una squadra passeggiare per il campo.
    Bisogna imitare il Lugano, un giro in fabbrica farebbe bene!

  99. C’erano tre quote sorpresa da giocare: 1 del Bologna con la Roma a 9, il 2 del Palermo col Milan a 11, e l’1 del Crotone a 6. Ovviamente ho giocato le prime due, perché pur intuendo che poteva succedere, non riesco mai a giocare contro la mia squadra.
    Ogni tifoso dovrebbe sempre ragionare così. Adesso, cioè dopo, siamo tutti bravi ad insultare tizio e caio, ma se si provasse a riflettere, forse la sconfitta di ieri è quasi logica, perché nello sport le motivazioni contano eccome. Ottimismo.

  100. Tiziano 59 // 10 aprile 2017 a 21:31 //

    E che problema c’è? Basta che Ausilio (ma sarebbe meglio Steven) dica in televisione che dal 1 giugno verranno chiamati uno dopo l’altro tutti i procuratori per ridiscutere al ribasso i contratti dei vari giocatori. Chi non adeguera’ giochera’ tutto l’anno nella primavera. Vedrai se non si smuovono!

  101. Pensare che Ausilio abbia scelto i calciatori di testa sua senza seguire le indicazioni dei tre allenatori che si sono stratificati, oltre che della società vuol dire non conoscere come si lavora in una società di calcio. Ausilio è un esecutore e in ogni caso non ha certo l’ultima parola.
    GLR

  102. Penso che quando perdi con Crotone e Sampdoria dopo aver fatto 12 gol tra Atalanta e Cagliari, la tattica non c’entra nulla. E’ questione di motivazioni andate a farsi benedire
    GLR

  103. Ma cosa c’entra? Ricordo storico assolutamente fuori luogo. Quella squadra perdeva una partita ogni venti. Anche la Juventus quest’anno ha perso 3-0 dal Genoa (!), ma poi non ha più steccato
    GLR

  104. Anche Pioli sbaglia, come tutti. Ma temo che il discorso sui giocatori non sia sbagliato e sia quello più avvilente
    GLR

  105. Pioli per la gioia di molti sarà il primo a fare le valigie. Fino al prossimo, al quale si chiederà tra sei mesi di fare altrettanto
    GLR

  106. Sarà, ma io penso che non avessero voglia. Né quelli che hanno cominciato né quelli che sono entrati
    GLR

  107. Ha giocato Ausilio? Ausilio compra i giocatori a caso o segue quello che gli viene detto? Mah…Si è perso a Crotone per colpa di Ausilio. Questa è buona…
    GLR

  108. Non so se tu ti riferisca a Eder che poi è entrato o a Gabigol, cosa che farebbe ridere perché non mi risulta che Neymar sia la sua riserva nel Brasile
    GLR

  109. No, ma nel calcio si dice che è finita solo quando è finita davvero. Per noi invece finisce sempre prima. Se avessi tenuto il passo del Napoli e lo si poteva fare con Sampdoria e Crotone almeno ti giocavi il tutto per tutto nello scontro diretto. Invece…
    GLR

  110. Nagatomo non gioca più da mesi, ma una palata di merda non si nega a nessuno…in effetti
    GLR

  111. Vai a dormire. E risvegliati quando si tornerà a vincere.
    GLR

  112. Mica male 4 eccezioni su 6…diventano la regola
    GLR

  113. C’è già Samuel. Strano che nessuno se la sia presa anche con lui.
    GLR

  114. No, no per carità: lo dicevo quando vincevamo e c’era chi voleva cacciare Pioli comunque. Ora, per carità cambiamolo pure col primo che passa. Almeno per i primi tre mesi non mi si rompono più i coglioni con l’allenatore. Poi al primo pareggio imprevisto del nuovo tecnico, si vorrà cacciare anche quello e si rimpiangerà chi c’era prima, ma ora cambiamolo al volo, per carità…Tanto basta prenderne un altro e si risolve tutto…Immagino Simeone qui da cinque anni se come all’Atletico avesse vinto un solo scudetto e perso due finali di Champions e mi viene da ridere. Alla prima finale di Champions persa gli avrebbero dato del perdente e l’avrebbero voluto cacciare, altro che 5 anni!
    GLR

  115. E daje con Gabigol…tipico esempio di chi mischia problemi seri con vaccate, come se non si fosse già visto che al momento non può certo dare una mano ma sarebbe un problema in più, perché non è certo uno come lui che può tirarti fuori dai guai…
    GLR

  116. Si assolutamente succube: aveva detto di vincere 2-1 con l’Atalanta e invece ne hanno fatti 7 proprio per ridicolizzarlo
    GLR

  117. Non vedo le due opzioni alternative: succederanno entrambe le cose. Anche la seconda, mi auguro.
    GLR

  118. Questa notazione su Kondogbia mi fa venir in mente un’altra cosa, non legata a questo post. Una settimana fa Pioli era un cretino per aver scelto Brozovic anziché Kondogbia. Oggi gli si dà del cretino per aver schierato Kondogbia dall’inizio. E’ il bello del calcio parlato e del cambiare idea ogni 90, 60, 30 minuti…
    GLR

  119. Lei resta un tifosotto da bar, visto che le statistiche numeriche di Pioli (media punti in rapporto alle gare giocate) al momento sono di poco inferiori solo a quelle di Leonardo, Mourinho e del primo Mancini. Con questo Pioli andrà via presto e tra sei mesi lei vorrà mandar via il prossimo. E sa perché è un tifosotto da bar? Perché dopo il 7-1 all’Atalanta o il 5-1 al Cagliari non ha scritto di cacciare Pioli, ma era contentissimo e pensava al terzo posto, quando chi capisce di calcio sa bene che Juve, Roma e Napoli sono più forti, più stabili e più collaudate. Strano tra l’altro che non mi venga a dire perché ha giocato Kondogbia invece di Brozovic, perché settimana scorsa fu un delitto far giocare Brozovic e non Kondogbia. E che dire di Murillo, invocato a gran voce in difesa ed ora scaricato senza pietà? Per me tifosotti da bar sono tutti quelli che cambiano idea a ogni partita.
    GLR

  120. Magari dopo il derby si è davanti, chi può dirlo? Dopo tre anni dietro, per la prima volta sono davanti nel rusch finale ma vediamo se ci resteranno. La partita vera si gioca sui prossimi cinque anni…se saranno più bravi, chapeau!
    GLR

  121. Pasquale Somenzi // 11 aprile 2017 a 02:27 //

    veramente sono 6 partite di campionato, all’andata successe dalla 6 alla 11, nel ritorno dalla 7 alla 12, vedremo sabato alle 14,30 se saranno 7. Pasquale.

  122. Raffaele B. // 11 aprile 2017 a 03:07 //

    Omini di polistirolo senza nerbo che appena sfumano i grandi obiettivi si sbriciolano tra le dita dell’avversario. Antiprofessionali, puerili, pusillanimi… ecco cosa sono quegli omuncoli scesi in campo contro il Crotone. Sono basito, e temo oltretutto che non abbiano nemmeno imparato la lezione impartita da quel manipolo di giocatori semisconosciuti che gliele ha date di santa ragione. Che ci si può aspettare ora? Un derby perso in partenza? Un Atteggiamento rinunciatario da marmocchi imbelli?

  123. Scusa Gianluca, ma l’entrata morbida di Materazzi su (pare) Ausilio? Vecchi rancori o c’è dell’altro? Così, per curiosità… Buona giornata!

  124. Alessandro // 11 aprile 2017 a 07:12 //

    La parte in cui scrivo che sono stanco di te era priva di fondamento :) Per palesare il contrario, incollo uno stralcio del tuo editoriale che andrebbe stampato e diffuso come il vangelo : “…io credo che invece sarà opportuno scegliere i calciatori non solo per il loro valore tecnico, ma anche e soprattutto morale…”. Appunto.

  125. GIUSEPPE // 11 aprile 2017 a 08:37 //

    Ciao Gianluca…secondo te, quale è il motivo per cui i giocatori del Milan, nonostante le vicissitudini societarie dell’ultimo periodo, si comportano da professionisti ed hanno un rendimento sicuramente superiore alle attese? Ti chiedo questo in quanto, nell’ultimo periodo, continuo a sentire della mancanza nell’Inter di una dirigenza seria e forte…ma allora si potrebbe dire la stessa cosa per i nostri cugini…non credi?
    Grazie…ti seguo sempre.

  126. Perchè Paletta e soci vanno a dormire ogni sera senza sapere se avrà un contratto di lavoro decente il prossimo anno. Tutti i nostri, compreso chi è in prestito altrove, tipo Ranocchia e Jovetic, vivono da anni su contratti lunghi e remunerativi.
    GLR

  127. Ma lo so, avevo capito la battuta, ma non credere…ogni tanto sono stanco anch’io di me!
    GLR

  128. Certamente…avrebbe voluto lavorare per l’Inter. Ognuno di quelli che sta fuori si diverte a dire la sua e a massacrare chi è dentro. Per non parlare di Mancini che pontifica alla vigilia del derby, senza ricordare che lui nell’ultimo riuscì a farsi espellere stupidamente e lasciò la squadra in dieci a inizio ripresa. Eravamo più forti e abbiamo perso male. Stimo Mancini ma non stimerei me se non ricordassi quest’episodio.
    GLR

  129. Sto schiattando… questa risposta, DA SOLA merita il Pulitzer!
    😀 😀 😀

  130. Lucasto // 11 aprile 2017 a 10:29 //

    Corretto fare l’esempio di Joao Mario ma non sarebbe il caso di parlare anche di altri giocatori inamovibili? Mi viene ad esempio un nome: Candreva. Sembra che abbia una protezione divina alle critiche. Si tirano sempre guardare In ballo le statistiche e il fatto che faccia 40 cross a partita ma qualcuno ha provato a contare quanti cross corretti metta? Un mediocre assurto a fuoriclasse. Come molti altri all’Inter

  131. La proprietà forte deve completare il repulisti in società: liquidare Thohir sgombrando il campo da ambiguità; si metta un manager di peso in lega (dove pare stiano tornando vecchi inciuci) con pieni poteri anche sulla squadra; si valuti l’operato sportivo di Ausilio e Gardini: sono adatti per una squadra che punta al top? Ho qualche dubbio.
    Poi toccherà alla sistemazione della squadra con gente top, non scommesse. Altrimenti credo che continueremo a navigare a vista in balia degli eventi.

  132. walter // 11 aprile 2017 a 12:29 //

    almeno lo sfigato Nagatomo l’impegno non lo ha mai fatto mancare. Purtroppo per noi per molti eroi della pedata facenti parte della nostra squadra non è stato così.

  133. Andrea Alemani // 11 aprile 2017 a 13:02 //

    E’ un vero peccato questa sconfitta. Non tanto per il terzo posto che ritengo e ritenevo già perso dopo la sconfitta di Roma (troppo più forti Roma e Napoli) quanto per un quarto posto alla nostra portata. Posso capire il pareggio con il Torino e ancora ancora avrei capito un pareggio con la Samp ma con il Crotone proprio no. L’allenatore ha fatto molto quindi non gli darei colpe. Mi piacerebbe che Pioli venisse riconfermato e avesse carta bianca sulla costruzione della squadra. Se lo merita.

  134. Io sono del parere che una squadra non si “dimentichi” di giocare, di colpo, dopo avere imparato, partita dopo partita e dopo un discreto filotto di punti.
    I colpevoli sono loro.
    Ero dalla parte di DeBoer allora e sono dalla parte di Pioli adesso.
    Perchè se è vero che bisogna difendere il mister in carica, non trovo neppure sensato gettare fango sui predecessori.
    Ricordiamoci Mazzarri arrivato quinto (!) e dipinto come un disastro totale: vi ricordate la formazione?!
    Non aggiungo altro.

  135. Si hai ragione… La mia era più una critica, espressa male, in merito alle due tre partite che avevamo prima del derby è da come si giocava non avrei pensato di arrivare dietro prima di quella partita…

  136. Per favore non attribuirmi cose scritte da altri. Se per caso tieni un archivio, vedrai che io ti ho sempre scritto che non sopporto questo giocatore, primo perchè è senza carattere, secondo perchè io penso che se hai rigidamente un piede solo o sei un fenomeno come il Chino oppure non dovresti giocare in serie A, e tanto meno nell’Inter

  137. Per carità, ma le mie non sono osservazioni ad personam, altrimenti aprirei un confessionale. Mi ispiro in base a quello che leggo in generale. Il giudizio generale su Kondogbia quest’anno era stato faticosamente rivisto, ma è bastata una partitaccia per riportarlo all’anno scorso.
    GLR

  138. Brutte figure ne abbiamo fatte parecchie storicamente eppure c’erano altre società, altre dirigenze, altri allenatori e altri giocatori che poi in altre squadre sono diventati vincenti,quindi una domanda mi sorge spontanea !Ma non è che per caso non si è mai costruita una mentalità vincente? Si vuole sempre tutto e subito ?E così facendo si perde solo tempo. Per avere una casa robusta si parte dalle fondamenta, noi ogni sei mesi invece compriamo mobili e al primo temporale torniamo sempre dal mobiliere

  139. Michele // 12 aprile 2017 a 16:49 //

    Questo è un altro anno sprecato, dal mio punto di vista poteva non esserlo fino a qualche settimana fa, perché se anche non si fosse vinto nulla e fosse anche sfumato come normale il terzo posto, si poteva almeno dire che l’ Inter era finalmente maturata, arrivata ad avere una personalità, a non soccombere più e regalare tir di punti alle squadre così dette minori. Ammetto che mi sono spaventato dopo il sette ad uno con l’ Atalanta ed infatti eccoci appagati e riportati indietro anni luce.

  140. Michele // 12 aprile 2017 a 16:52 //

    Non pubblicatelo ridiamoci un po’ su faccio il tifoso da bar comperiamo Falcinelli.

  141. Cristiano Marzorati // 14 aprile 2017 a 16:03 //

    C’è anche da dire che da 6 anni a questa parte, dopo la campagna acquisti estiva (e ogni tanto anche invernale), sono i giornalisti e addirittura gli stessi giocatori e dirigenti a dichiarare urbi et orbi ambizioni da Champions League. Che le attuali prime tre in classifica siano di gran lunga superiori all’Inter è verissimo (e i risultati degli scontri diretti lo confermano), ma se chi vive la situazione in prima persona non se ne rende conto perché mai dovrebbero capirlo i tifosi?

Rispondi a vitienko Annulla risposta