28C: Inter-Atalanta 7-1

Clicca qui per vedere il video dedicato a Gasperson!

MARCATORI: Icardi (I) al 17′, su rig. al 23′ e al 26′, Banega (I) al 31′ e al 34′, Freuler (A) al 42′ p.t.; Gagliardini (I) al 7′, Banega (I) al 22′ s.t.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Banega (dal 25′ s.t. Joao Mario), Perisic (dal 37′ s.t. Eder); Icardi (dal 31′ s.t. Palacio). (Carrizo, Andreolli, Murillo, Nagatomo, Sainsbury, Santon, Biabiany, Brozovic, Gabigol). All. Pioli.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Zukanovic; Conti, Kessie (dal 16′ s.t. Bastoni), Freuler, Spinazzola (dal 24′ s.t. D’Alessandro); Kurtic; Petagna, Gomez (dal 15′ s.t. Mounier). (Gollini, Rossi, Konko, Cabezas, Raimondi, Hateboer, Cristante, Grassi, Paloschi). All. Gasperini.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: ammoniti Toloi (A), Berisha (A), Zukanovic (A), Icardi (I), Ansaldi (I), Kurtic (A), Gagliardini (I) per gioco scorretto.

Vi confesso che tra le cose che non ho mai condiviso c’è l’assurda rivalità tra Inter e Atalanta, due squadre che condividono tra l’altro gli stessi colori e personalmente mi è dispiaciuto che uno dei risultati più larghi di sempre sia stato inflitto proprio all’Atalanta Bergamasca Calcio. Diverso è invece il discorso su Gasperini che vive ormai nella perenne ossessione di quel breve periodo vissuto male all’Inter tanti anni fa e da allora non perde occasione per ricordarlo, manco fosse l’unico allenatore ad aver subito un’ingiustizia, se poi di vera ingiustizia si trattò. Quindi Inter-Atalanta 7-1 io la dedico sentitamente proprio a Gasperini (per vedere il video clicca qui) riconoscendogli in ogni caso indubbie capacità nell’allenare in provincia, ma i grandi club sono tutt’altro film e prova ne sia che a quasi 60 anni nessuna big l’abbia mai cercato.  Nel 7-1 ai danni dell’Atalanta spiccano le triplette di Icardi e Banega e un altro gol dopo quello di Cagliari dell’ex Gagliardini in un’Eurosfida con sorpasso dei nerazzurri sui neroblu, a segno solo con Freuler.
E’ stata vittoria di proporzioni storiche: i nerazzurri non segnavano 5 gol in un tempo dal Sampdoria-Inter del marzo 1964  e cinque in soli 17′ addirittura dal 1961 in un 7-0 contro la Lazio. Tra l’altro, con l’Atalanta, 7 gol con soli 8 tiri nello specchio. A qualcuno il numero 7 ricorderà le reti inflitte al Sassuolo in età mazzariana in due diverse stagioni, nel 2013-14 7-0 al Mapei Stadium e 7-1 nel 2014-15 a San Siro, ma questa Inter è di ben altro calibro.
Mai l’Atalanta aveva subito prima di ieri 5 gol in un primo tempo di Serie A e non prendeva sette reti in 90′ da 27 anni, quando fu proprio l’Inter, nel 1990, a percuoterla in un avvincente 7-2 in cui Beppe Baresi segnò un gol incredibile. In assoluto, il 7-1 resta la la peggiore sconfitta della storia neroblu in A dal 9-3 contro il Milan dell’ottobre 1972. E che questa macchia se la porti proprio Gasperini, al di là del grande lavoro che sta facendo, proprio non mi dispiace.
Di Icardi, a parte pochi tardoni, ormai abbiamo capito quasi tutto: i 20 gol, insieme agli 8 assist sono un record e nei grandi campionati europei non c’è attaccante che abbia realizzato ben sette marcature multiple, tra doppiette e triplette, come lui. Stavolta ha segnato di sinistro, di destro e di testa. Con 74 in 138 partite con l’Inter Icardi ora è ad un passo da Milito, fermatosi a 75 in 171 presenze, ma il Principe, infortuni a parte, rimasto a Milano per una stagione in più delle quattro finora di Icardim, è leggenda e con le leggende non ci si confronta.
La risalita di Banega, alla sua prima tripletta in carriera, è l’ennesimo schiaffo ai maniaci delle sentenze definitive ad ogni partita: aveva già segnato settimana scorsa a Cagliari e con l’Atalanta, oltre ai tre gol, ha firmato anche 2 assist. Dopo i puntuali ‘via Banega’ ora sarà il momento dei ‘via Joao Mario’, fino a quando non tornerà anche lui alla grande. Perché quello che proprio non capisce il poltronista al di fuori dell’ambiente è che Pioli all’Inter sta formando un grande gruppo e guai a toccare qualunque cosa in questo processo di crescita finalmente visibile.
Per Stefano Pioli si tratta della 12ª vittoria in campionato. Il dato resta chiaro: eccezion fatta per le tre partite contro le squadre che la precedono in classifica e che sono più forti e collaudate, l’Inter del buon senso non ha ancora sbagliato un colpo. Dopo il pareggio in extremis nel derby contro il Milan, all’esordio sulla panchina nerazzurra, il tecnico arrivato in corsa ha infatti collezionato 12 vittorie su 12 partite. La corsa a perdifiato ad un posto in Champions prosegue e resta difficile, ma con 30 punti a disposizione magari non è ancora detta l’ultima parola.

Highlights
17′ Punizione di Banega e in mischia Icardi insacca 1-0
23′ Berisha stende Icardi. Rigore vincente di Icardi 2-0
26′ Corssi di Banega e testa vincente di Icardi 3-0
31′ Candreva mette in mezzo e Banega a rimorchio insacca 4-0
34′ Candreva per Banega che replica in rete 5-0
42′ Freuler batte Handanovic dopo azione personale 5-1
52′ Banega per Gagliardini che insacca dalla distanza 6-1
56′ Tiro di Gomez con plastica deviazione di Handanovic
68′ Punizione di Banega e Berisha è ancora battuto 7-1
87′ Eder chiuso da Berisha in uscita a valanga 

 

68 Commenti su 28C: Inter-Atalanta 7-1

  1. Pasquale Somenzi // 12 marzo 2017 a 16:42 //

    5 gol nel primo tempo l’Inter le aveva segnate per l’ultima volta il
    primo marzo 1964 in Sampdoria – Inter 1-5 partita già decisa con
    questo risultato in soli 27 mnuti.
    Per trovare inve l’Inter che segna 5 reti nel primo tempo ma in casa
    bisogna tornare al 23 aprile 1950 Inter – Lucchese 6-3 e la partita era
    sul 5-1 dopo 36 minuti.
    Ma meglio di oggi l’Inter aveva fatto il 23 dicembre 1945 quando battè
    il Genoa 9-1 ma il risultato del primo tempo, ovvero 5-1 era maturato
    in 26 minuti.
    Inter a segno in casa in campionato per la 23a partita consecutiva,
    dopo lo 0-1 col Sassuolo del 10 gennaio 2016. Una sequenza tale
    non si verificava dai 2 campionati in cui l’allenatore era Mourinho
    quando l’Inter segnò ininterrottamente da Inter-Udinese 1-0 del
    9 novembre 2008 fino a Inter-Cagliari 3-0 del 7 febbraio 2010 per
    una striscia complessiva di 27 partite con la differenza però che
    di quelle 27 partite non ne perse nemmeno una.
    Pasquale.

  2. Fabio Primo // 12 marzo 2017 a 16:43 //

    Siamo devastanti e spietati con gli avversari inferiori. La cartina al tornasole saranno però le trasferte di Roma e Firenze , il Derby e il Napoli in casa. Sono queste le partite da vincere e che ti danno la reale dimensione della squadra

  3. Matteo // 12 marzo 2017 a 17:16 //

    7 goal all’Atalanta, che contro di noi gioca sempre alla morte, e a Gasperini: Top!

  4. ALESSIO // 12 marzo 2017 a 17:22 //

    Stupenda partita giocata con intensità e voglia di vincere. Avevo scritto domeniche scorse che Icardi si sta muovendo bene x tutta la squadra. Riconfermo! La coppia Gagliardini e Kongdobia è la più affiatata. Avanti così e cerchiamo di mantenere la concentrazione giusta. Per prox anno bisogna miglioirare la difesa e avere un degno sostituto di Icardi o da affiancarlo quando si gioca a 2 punte. Ero in india x lavoro e felice di essere rientrato oggi x vedere il match. ciao

  5. angelo // 12 marzo 2017 a 17:50 //

    Bravissimi. Gruppo unito e vincente che ha saputo superare le avversita’ da grande squadra. Avanti cosi.

  6. Eh niente, mi sa che dopo oggi al buon Gasp toccherà ricostruirsi una reputazione per la terza volta.

  7. Ciao Gianluca
    ottima vittoria e 3 puntiimportanti…
    ne mancano30…

    p.s
    almeno per qualche mese speriamo di non sentire Gasp…

  8. L’unica cosa che mi dispiace è che Pioli non abbia fatto entrare Barbosa. Davvero non se ne capisce il perché. Preferisce ancora Palacio che tra due mesi andrà a pescare trote nel fiume d’Argento. Barbosa è o non è il futuro? Deve o non deve adattarsi al calcio italiano? Se non entra neanche sul 5 a 1… E dire che ci aveva anche regalato i 3 punti a Bologna. Mi dipiace per lui, davvero. Questa volta trovo la cosa umiliante per Barbosa e sbagliata da parte di PIoli.

  9. Fabio // 12 marzo 2017 a 18:48 //

    Oggi il buon Gasperson si sarà sentito più fuori luogo delle palme in piazza duomo…

  10. Raffaele B. // 12 marzo 2017 a 18:48 //

    Innanzitutto devo dire che mi divertono sempre i tuoi giochi di parole. Quello odierno, ovvero “Attenti perché entra uno che picchia… Bastoni!” me ne ha fatti ricordare altri degli anni passati, ovvero “Rientra dall’infortunio Vanigli… un dolce ritorno!” e “Madonna… Di Loreto!!!”. E’ valsa la pena accendere il televisore e seguire uno sprazzo di partita. E che partita! Tanto di cappello veramente, e chissà che non si riaprano spiragli per quel fatidico e tanto chiacchierato terzo posto…

  11. Ti ringrazio anche se il mio ‘capolavoro’ resta in un lontano Inter Reggina duello Figo-Cozza, guai a cambiare le vocali!
    GLR

  12. Palacio tra tre mesi ho smesso, mentre Gabigol ha tutta la vita davanti. A parte che entrare sul 5-1 non mi sembra così stimolante, ma è ovvio che chi non frequenta Appiano non prende nemmeno in considerazione l’ipotesi che magari non si sia allenato bene. Giocare nell’Inter deve essere un premio al lavoro quotidiano non una concessione per ingraziarsi qualche tifoso che nemmeno sa come funzionano le cose in una squadra di calcio
    GLR

  13. Io sono felice soprattutto per i ‘competenti’ che dopo due mesi volevano vendere Banega e che dicono che Icardi non sia mai decisivo: in 3 anni di Inter ha già segnato più di Milito in quattro: 67 a 62 con compagni di squadra complessivamente inferiori. Grazie a Dio, i succitati ‘competenti’ gli addetti ai lavori nemmeno se li filano
    GLR

  14. E ti pareva…fino a ieri bisognava anche dimostrare con l’Atalanta. A me interessa poco quel che accadrà col Napoli che al momento è ancora più collaudato e più forte di no. Non batterlo ci può stare. Intanto c’è un grande gruppo che sta venendo su dopo un sacco di tempo e solo chi capisce nulla di calcio non se ne accorge. Le cartine di tornasole se le fumino pure nelle pipe
    GLR

  15. dopo i patemi della vigilia, visto che dovevamo giocarcela con la squadra rivelazione del campionato, non mi aspettavo quello che poi si è visto. E’ stato come godersi un tramonto sul mare od un’ alba sulle vette innevate, godimento puro ! Trenta minuti di calcio spettacolo che neanche i più ottimisti potevano prevedere. Da oggi possiamo dire che non abbiamo solo bravi giocatori ma una squadra forte che farà’ il possibile per agguantare il terzo posto.

  16. FLAVIO // 12 marzo 2017 a 19:24 //

    Che gioia Gasperini, che gioia Gasperini mille volte: da tempo aspettavo una batosta a questo “simpaticone”
    Flavio da Desenzano

  17. Silvio da Torino // 12 marzo 2017 a 19:36 //

    Indubbiamente la squadra cresce ed oggi abbiamo avuto insieme anche la buona sorte, 8 tiri e segnati 7 goal. Una media realizzativa pazzesca. Inoltre mi sembra che i giocatori stiano anche bene fisicamente e questo è importante visto che arriva il caldo. Una lezione così a Gasperini la sognavo da tempo anche se lui spesso ci ha punito per 1 a 0. Adesso inizia un ciclo impegnativo però sono fiducioso perchè Pioli ha formato un gruppo unito che ha anche voglia di giocare e divertirsi. FORZA INTER

  18. Franco Cattaneo // 12 marzo 2017 a 19:47 //

    Il mitico “Guerin Sportivo”, quello grande, quello vero, diretto da Bruno Slawitz con Gianni Brera e le vignette di Marino, non quello di adesso, titolava così un Modena-Verona 0-0 (Serie B): “Sega e Troia fan cilecca, per fortuna che Goldoni ci mette una pezza”

  19. Come già detto, sosteniamo Pioli che ė un Interista vero! Averlo scelto prima…!!

  20. Alecs // 12 marzo 2017 a 20:31 //

    Bè, finalmente abbiamo devastato un avversario! Non sarà sportivo ma, cavoli! era da una vita che speravo di vedere un simile risultato. Certo, l’avrei preferito contro la Juve o il Milan ma, non si può avere tutto. 😀
    E ora, sotto con la Roma, chissà che i ragazzi non abbiano preso gusto… :-)

  21. Antonio // 12 marzo 2017 a 20:40 //

    Oltre ai risultati, che sono fondamentali, finalmente con Pioli è un piacere veder giocare questa squadra. A prescindere dal piazzamento finale penso che il mister meriti di giocarsi la prossima stagione per quello che ha creato fino ad ora.
    P.s.: se esiste ancora qualcuno che critica un giocatore che a 24 anni ha già fatto più di 70 reti nell’Inter è da TSO.

  22. Fabio 77 // 12 marzo 2017 a 20:53 //

    Io mi ricordo anche un sale Grosso ridevo sempre e rido tutt’ora! !!!

  23. Nicoletta // 12 marzo 2017 a 21:00 //

    Ottima partita ottimo risultato, a parte i 7 gol adesso continuo a vedere una squadra compatta con la voglia di giocarsela fino alla fine. Pioli sta facendo un grande lavoro, basti vedere Kondobia, sembra un altro giocatore.

  24. Eugenos // 12 marzo 2017 a 21:02 //

    Ottima squadra tutto perfetto Penso che se alla fine del campionato l’Inter avrà vinto i prossimi scontri diretti e non dovessimo centrare il 3 posto pioli merita la riconferma pensiamo a novembre come eravamo messi in campo e in classifica
    Andiamo avanti e pensiamo a Torino
    Grande INTER!!!!

  25. Nunzio // 12 marzo 2017 a 21:11 //

    E chi se l’aspettava una partita e un risultato del genere contro un avversario che fino ad oggi aveva fatto più che bene! Come domenica scorsa il nostro centrocampo ha triturato quello avversario e le sovrapposizioni sulle fasce sono state decisive. A differenza di altri dobbiamo cercare di essere onesti almeno in sede di commento, si può dire che c’era un rigore di D’Ambrosio e che Gasperini ha adottato una tattica suicida: mi sa che dovrà prendere il Malox stasera prima di coricarsi.

  26. Raffaele B. // 12 marzo 2017 a 21:13 //

    Sempre di quel periodo ricordo un tuo: “Recupera palla Figo (in realtà ti era uscita una A come ultima lettera e proprio nettamente)” e Chirico “Rossi, per cortesia…” e tu, senza battere ciglio: “Oh Chirico, io a quella cosa ci penso ancora eh, se permetti!”. Magari le parole non furono proprio esatte al 100%, ma il siparietto in sostanza era quello. Esilarante! Della serie: stoccata di Chirico, parata con risposta, punto di Rossi. Roba da schermidori dialettici!

  27. Roberto // 12 marzo 2017 a 21:19 //

    L’Atalanta ci era avanti prima di oggi. Giocava bene, e si poteva anche perdere, come con la Roma. E invece…
    Io ho semmai rammarico per due partite: l’episodio indecente del passaggio a Buffon di Chiellini prontamente fermato da Rizzoli (perchè???) con Icardi già involato verso il gol e la sconfitta in casa con la Roma (Pioli non doveva stravolgere l’assetto).
    Comunque hai ragione: le 4 gare che hai elencato sono toste, ma è tosta anche l’Inter, e con questi Banega e Icardi è possibile tutto.

  28. Mauro Di Ceglia // 12 marzo 2017 a 21:23 //

    Scusa Gianluca ma con tutto rispetto non vorrai mica paragonare Milito a Icardi. I goal vanno anche ” pesati “. Milito fece goal a quasi tutte le squadre di rango, certo giocava anche in una formazione con i fiocchi, pero’ le caratteristiche tecniche non si possono paragonare dai…………..

  29. Beh, GLR… io ricordo una gustosissima scenetta tra te (a Modena) e Ravezzani in studio (che per il ruolo che rivestiva cercava di stemperare, ma gli altri ghignavano come matti) con in campo per i canarini tale Scoponi. Nelle azioni tu rimarcavi il cognome con verve teatrale (mi scompisciavo) e a un certo punto Ravezzani disse: “Su, Rossi, basta scherzare con il povero Scoponi. E’ un cognome dignitosissimo!”
    E tu, di rimando “Oooeh! Vorrei averlo io, un cognome così”.
    Lacrime in studio… 😉

  30. Per Gasperini verrebbe da dire: dov’è la novità? E’ esattamente come ce lo ricordavamo…
    Invece, tornando seri, bisogna riconoscere che per una volta prima di incontrare l’Inter non è stato livoroso ma ha riconosciuto che lui con l’Inter non c’entrava niente. Probabilmente ha capito che la sua dimensione è quella provinciale, dove lavora benissimo ed è giusto rendergli merito per lo straordinario campionato dell’Atalanta.
    Gli auguro le migliori fortune in nerazzurro. A Bergamo, però… 😉

  31. Ferruccio // 12 marzo 2017 a 22:18 //

    Dedicato a Gasperson mi piace molto. Chissà quanta bile avrà versato il nostro ex. La squadra cresce. Io ci credo, secondo me il Napoli possiamo prenderlo. Sempre meglio la coppia Kondo-Gaglia. Se poi Banega è questo….

  32. Beppe M. // 12 marzo 2017 a 22:33 //

    Partita giocata veramente bene, ritmi alti e aggressività alle stelle. Secondo me Gagliardini ha cambiato il centrocampo e ne trova giovamento anche Kondogbia che sembra tornato quello di Monaco. Domenica ci aspetta una partita complicata ma con questo atteggiamento possiamo fare bene. Io tifo per Pioli perché è bravo e competentemente e deve avere il tempo per amalgamare la squadra.

  33. RobertinoT // 12 marzo 2017 a 23:50 //

    Oggi i nostri andavano a velocità doppia, impossibile trovare difetti ed avevamo contro una squadra che stava davanti e, se non sbaglio, ha battuto il Napoli da poco tempo. Banega in forma è letale, secondo gol del Gaglio, Icardi che ha chiuso la pratica in pochi minuti. Tutto perfetto e forse anche un po’ fortunati ma la cosa più importante è stata la voglia di lottare su tutti i palloni. Questa squadra fa ben sperare per il finale di campionato.

  34. matteo rivoli // 12 marzo 2017 a 23:55 //

    Essere gli artefici della giornata di merda che Gasperini si ricorderà per tutta la vita non ha prezzo, per tutto il resto c’è Fc internazionale

  35. Roberto Scibetta // 13 marzo 2017 a 00:04 //

    Ho capito che: 1) l’Atalnta non è una Grande, noi Si. 2) Pioli è un Grande, Gasperson No. 3) Ora siamo già da Champions, peccato per i punti regalati nella prima parte di stagione. Confesso di avere un po’ invidiato i 60 mila che si sono goduti il sole e lo spettacolo di San Siro

  36. Paf67 // 13 marzo 2017 a 00:16 //

    Che dire, 7 pere all’Atalanta, che sullo 0-0 era Quarta in classifica ed aveva le terza difesa meno battuta della serie A… Tutte le squadre che ci precedono in classifica hanno dato il massimo in questo campionato, l’Inter invece è in costante crescita, anche atletica.
    Coi primi caldi ci saranno parecchie sorprese, che potrebbero ridisegnare la classifica. Io ci ho già scommesso a novembre, a quote mooolto interessanti… )))
    Almeno 7 vittorie.

  37. mario colonia // 13 marzo 2017 a 00:22 //

    tutti bravi, con icardi demonio, banega raffinato e kondo quasi mostruoso.ho sempre creduto nei suoi mezzi ma cominciavo a disperare ma e’ da tempo che fa bene. rispetto all autunno nero mi sembra primavera….per adesso mi godo il momento e per il futuro
    ho fiducia nell ambizione di suning.

  38. AndreaIbiza // 13 marzo 2017 a 01:18 //

    Visto che un risultato così rotondo si commenta da solo, ti chiedo di che considerazione gode Kondogbia negli ambienti che contano. Io stravedo ora, ma stravedevo per lui anche quando la scorsa stagione sembrava essere uno di quei fenomeni parastatali protagonisti della celebre rubrica della Gialappa’s degli anni 90.

  39. gabriella // 13 marzo 2017 a 05:44 //

    Ottima partita, due sbavature sul tiro di Gomez e sul gol della Dea.
    Entrato Palacio e non Gabriel, ma forse Pioli ha necessità anche di fare in modo che il gruppo sia unito, dando un pò di spazio anche a chi sa fare spogliatoio.

  40. Kalle // 13 marzo 2017 a 08:15 //

    Dimostrazione di forza e concentrazione. D’Ambrosio e Andaldi non paiono tanto “bidun”. Ora prova del 9 col Torino. Rischio di sovra-stima e sottovalutazione dietro l’angolo (Belotti), perciò attenzione e non perdere la tensione!

  41. una gran partita, libidinosa per usare un termine caro a Ventura. La cosa che più mi piace è che Pioli sembra avere la situazione in pugno, tant’è vero che è già chiaro chi l’anno prossimo giocherà altrove.

  42. Alessandro // 13 marzo 2017 a 08:49 //

    L’Atalanta non legittima il quarto posto e dà l’idea di una consistente pochezza. L’Inter, dopo un quarto d’ora di rodaggio, gioca una partita superba, gagliarda, l’avversario è stato sempre alle corde e, quel che è più importante, NON respirava. Quanto sono lontani, anni luce davvero, i cappotti interni con provinciali infarcite di ragazzini. Chi viene a San Siro deve pagare dazio, e che sia sempre salato! Non mi soffermo sui singoli perché sono troppo gasato e fiero della squadra in sé.

  43. Darios // 13 marzo 2017 a 09:19 //

    Mi pare che possiamo dire tranquillamente che abbiamo un ottima squadra.
    Con questo sistema di gioco, penso abbiamo le migliori coppie di esterni. Ti dirò a me piace parecchio anche Ansaldi, D’Ambrosio sta facendo benissimo. Perisic e Candreva fantastici. Banega è tanta roba, spero conservi questo momento. Inutile commentare Icardi è incredibile. Ciao GLR!

  44. Mario // 13 marzo 2017 a 09:23 //

    Temevo questa partita (no, in realtà le temo tutte). Mi fa molto piacere per Pioli. Felice per la crescita di Banega e pure di Ansaldi e per le conferme degli altri. Grande Icardi. Chissà se ieri sera Gasperini avrà letto la favola dei Grimm intitolata “7 in un colpo” . Mi spiace un po’ per il mancato ingresso di Barbosa, ma Pioli avrà fatto le sue valutazioni

  45. Prestazione maiuscola e goleada che finalmente mette il silenziatore a quel rancoroso allenatore che, nonostante tutto, ha avuto il privilegio di sedere sulla nostra panchina.
    Grandissimi tutti, anche chi ha avuto un inizio difficile (Ansaldi, Kondo, che sono felice che mi stia smentendo, e ovviamente Banega) e ora sta dimostrando di valere la maglia che indossa. Bellissimo vederli lottare tutti su ogni pallone anche a risultato ampiamente acquisito e avversario ormai demolito.
    Claudio – Parma

  46. Francesco // 13 marzo 2017 a 09:39 //

    Dal risultato sembra tutto facile, ma l’Atalanta aveva più punti di noi, quindi complimenti e grazie ai nostri giocatori e a Pioli. Leggo che le partite da vincere saranno quelle con Fiorentina e Napoli: io sarei contento se vincessimo tutte le altre, ma siccome non si può scegliere a priori ma bisogna giocarsele prepariamoci bene partita per partita: diamoci sotto già col Torino… Forza Inter.

  47. FRANZ // 13 marzo 2017 a 09:42 //

    Anch’io ho goduto nel vedere la faccia di Gianpiero Van Gaal, uno che se non fosse andato all’Inter si sarebbe seduto sicuramente sulla panchina del Manchester United…
    Ho ripensato anche alla partita dell’andata, a quell’Inter impaurita e senza un’idea di gioco. Sembra passata una vita da quei momenti. L’Inter è cresciuta a dismisura, c’è impegno e ci sono le idee. E rivedere San Siro così in festa non ha prezzo!

  48. FRANK // 13 marzo 2017 a 09:45 //

    Se non vado errato nemmeno Mourinho vinceva cosi largamente con le provinciali. Certo però vinceva con le grandi. Speriamo che GASP si sia reso conto che la sua difesa a tre…contro chi ha delle forti ali..è un colabrodo…Diciamo che la difesa a tre non è da Inter…vedi con la Roma e forse Lazio..PIOLI ha stimolato la squadra atleticamente. tatticamente e mentalmente…se partisse anche solo con quest’assetto l’anno prossimo sarebbe in vetta

  49. Federico Bresciani // 13 marzo 2017 a 10:21 //

    Ci siamo.
    Ieri ho capito che finalmente dall’anno prossimo torneremo a divertirci sul serio e a competere per il successo nelle varie competizioni.
    La squadra c’è è forte e solida nella sua identità. L’allenatore è competente ed anche se ha commesso qualche errore, vedi Roma, è attento ed umile e sta imparando velocemente. La società finalmente c’è con un progetto serio e credibile, anche qui hanno imparato in fretta dagli errori. Per il prossimo anno due-tre top player e niente di superfluo.

  50. Francesco // 13 marzo 2017 a 10:35 //

    In merito alle voci riguardanti il successore di pioli (già dato per spacciato! Ah poveri noi!) ho una mia opinione (non so se sei d’accordo): l’inter, per me, ha un numero consistente di campioni e, se quest’ultimi legittimano l’allenatore, allora la necessità di cambiare viene meno. Il grande allenatore si vede nella gestione del gruppo e l’operato di pioli è sotto gli occhi di tutti (vedi allegri dal cagliari al milan, tanto per far un esempio).
    Francesco dal Cilento

  51. cristian // 13 marzo 2017 a 10:44 //

    Ciao, ma come si fa a prendere quel gol al 42esimo? Ok scherzo questa non l’ho ancora sentita, ma il triturante lamento per Gabigol si

  52. Daniele // 13 marzo 2017 a 11:19 //

    Bel pomeriggio di calcio, risultato e tifo allo stadio. Sembrano passati anni luce dalla partita di Cagliari all’andata.
    Continuo a pensare che Pioli sia stato bravissimo a ridare un senso ad una stagione che pareva già buttata.
    Per me si è meritato sul campo la riconferma, perché se non riusciremo a centrare il terzo posto le ceneri sul capo se le deve cospargere la società, che ha buttato a mare i primi 3 mesi della stagione.

  53. FIORENZO // 13 marzo 2017 a 11:43 //

    Mi sono immaginato il Pupi che nello spogliatoio ha detto ad Icardi e Banega : “Matalo!” (Gasp). Comunque via il Cholo e Conte, Banega pallone d’oro, Maurito capitano per sempre, D’Ambrosio schiacciatore (almeno fino la prossima partita). Amala.

  54. Kondogbia è sempre stato più apprezzato dagli addetti ai lavori che dai tifosi. Ora vediamo come finisce la stagione e poi ci si penserà
    GLR

  55. Incredbile come uno riposrta una semplice statistica e c’è sempre quello che gli dà chissà quali significati Non ho fatto alcuna gerarchia, ho solo riportato numeri
    GLR

  56. Pasquale Somenzi // 13 marzo 2017 a 13:19 //

    Rispondo alle prime 2 righe. Dando per assodato che nessuno vince un campionato con 38 vittorie su 38,le squadre dal secondo posto in giù han perso dei punti o con le provinciali o negli scontri diretti. Non esiste una terza soluzione, qualche punto lo si perde, l’importante è non perderne troppi, credo sia inutile continuare a ribadire (infatti non è questo il solo commento) che si è perso punti con le piccole o che si è perso negli scontri diretti.
    Pasquale.

  57. Roberto Tirelli // 13 marzo 2017 a 13:31 //

    CHAPEAU. Riprendendo una espressione di un grande giornalista: Giovanni Brera, é l unico commento possibile a questa partita.
    Gianluca una “tiratina” mi sento di fartela: quando si vince così chi se ne frega di Gasperini! Ciao

  58. davide // 13 marzo 2017 a 14:10 //

    i commenti sono oltre la media prevista certo, quelli che sono li e che non vedono l’ora di trovare qualcosa che non va anche su un 7-1 non mancano: bravi! continuate così che a settembre ci troviamo un nuovo De Boer e poi tutti a dire non va bene ecc. ecc. Bastaaa! facciamo lavorare in pace Pioli! Spero non arrivi terza perchè vorrei si facesse una preparazione consona e aver un gruppo che possa lottare per lo Scudetto poi penserei alla Champions, farei cose gradualmente business permettendo

  59. Mario // 13 marzo 2017 a 14:18 //

    E’ tempo di rimpianti, anche se non ci può essere riprova! Chissà dove potrebbe essere l’Inter se un Presidente senza maggioranza azionaria non avesse fatto una scelta sbagliata nell’ingaggiare un allenatore che non conosceva il calcio italiano e soprattutto aveva forse bisogno di più tempo per veder realizzate le sue idee.

  60. gabriele // 13 marzo 2017 a 14:59 //

    Il dato di 7 gol su 8 conclusioni è per me il miglior segnale di questa partita.
    Fino a sabato, la Beneamata era prima in Serie A nel numero di occasioni da gol create (370, quasi 14 a partita), ma solo 14^ per quanto riguarda il numero di gol realizzati in proporzione alle occasioni (1 gol ogni 8,04 occasioni, Juve/Napoli/Roma viaggiano su 5,39/5,67/6,16).
    Quindi, aver migliorato nostra la precisione non può che essere di buon auspicio!!

  61. Vista l’Inter attuale, c’è un rammarico grande, che non è lo scudetto o il posto in Champions: il rammarico è per l’uscita dalla Coppa Italia, che mai come ora sarebbe stata alla nostra portata!

  62. Roberto // 13 marzo 2017 a 22:22 //

    Ripensando al presunto dualismo Joao Mario-Banega al quale accenni, GLR… non è che ora il portoghese rischia di demoralizzarsi?
    Perchè se fossi l’allenatore io, inguaribile amante della fantasia, questo Banega non lo toglierei neanche se avesse 38 di febbre! Sono stati devastanti tutti, ma una menzione speciale la meritano i due che hanno portato a casa il pallone. Mostruosi.
    Soprattutto Banega, tornato alla grande quello di Siviglia. Va bene la “rotazione”, ma come fai a toglierlo, adesso?

  63. Francesco // 13 marzo 2017 a 23:16 //

    Sono felice per questa nuova prova di FORZA dell’Inter che ha confermato, dopo Cagliari, di essere tornata GRANDE SQUADRA! Non sono molto sorpreso della goleada (avevo addirittura pronosticato un 5-0) perché mi aspettavo grande determinazione e CATTIVERIA in casa, davanti ai 60000 interisti rimasti delusi con la Roma.
    Dopo quella batosta Pioli si è dimostrato molto INTELLIGENTE: doveva scuotere squadra e ambiente e l’ha fatto, RIDUCENDO i carichi settimanali e dando corsa e VELOCITA’ a tutti!

  64. Francesco // 13 marzo 2017 a 23:29 //

    Se un giocatore non gioca ci sono 2 possibilità: o non è all’altezza e non si impegna per migliorarsi o l’allenatore è uno “SCEMO”!
    Perché Gian Luca 9 interisti su 10 scelgono la seconda possibilità? Forse perché per 20 anni sono stati abituati a prendersela con l’allenatore?
    Io non frequento Appiano ma si intuisce chiaramente che il problema è l’atteggiamento del giocatore: probabilmente dopo il gol col Bologna si è MONTATO la testa e ha smesso di impegnarsi! L’unico rimedio resta la PANCHINA!

  65. Nessun giocatore di livello oggi può demoralizzarsi per una panchina…non è successo a Banega e non succederà a Joao Mario… i giocatori si fanno ruotare
    GLR

  66. Massimo Inter // 14 marzo 2017 a 14:00 //

    Adoro leggere i tuoi editoriali perchè dicono già tutto. Chi mastica un minimo di calcio, sa perfettamente il valore di Icardi, Perisic, Joao Mario, Banega e via dicendo. Ma più di tutti, applaudo mr. Pioli che zitto zitto sta costruendo una gran bella squadra a livello di gruppo e di testa:con buona pace di tutti gli anti-interisti.

  67. Ciao GLR,
    facendo due conti:
    – con FDB 14 punti in 11 giornate -> 1.3punti/partita
    – Pioli (incluso il match di vecchi col crotone) 40punti in 17 giornate -> 2.35punti/partita
    Con queste media punti sulle 28 giornate saremmo a 66 punti…a soli -4 dalla Juve!
    Inoltre, ha creato un gruppo e rivitalizzato giocatori.
    Pioli non sarà ancora un allenatore TOP ma si sta giocando benissimo le sue carte. Prima di cambiarlo ci penserei bene.
    Unico neo,uscita con la Lazio ma ci sta nel processo di crescita

  68. Lucio // 15 marzo 2017 a 23:59 //

    Nel primo tempo l’Inter ha tenuto palla per minuti 9 segnando 5 gol. È stata una partita benedetta dal cielo. Mi sorprende molto lo scarso credito di cui gode la Lazio. Ragionevolmente dovremo fare la corsa su di lei. Adesso attenzione al Toro; il calendario sta diventando molto tosto.

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