25C: Bologna-Inter 0-1

MARCATORE: Gabigol al 36′ s.t.
BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; MBaye (dal 19′ s.t. Krafth), Torosidis, Oikonomou, Masina; Nagy (dal 24′ s.t. Taider), Pulgar, Dzemaili; Verdi, Petkovic, Krejci. (Mirante, Brignani, Helander, Rizzo, Di Francesco, Sarr, Viviani, Umar Sadiq, Silvestro, Donsah). All. Donadoni.
INTER (3-4-2-1): Handanovic; Murillo (dal 10′ s.t. Ansaldi), Medel, Miranda; Candreva (dal 29′ s.t. Gabigol), Gagliardini, Joao Mario, D’Ambrosio; Eder, Perisic; Palacio (dal 29′ s.t. Banega). (Carrizo, Andreolli, Sainsbury, Santon, Nagatomo, Biabiany, Pinamonti). All. Pioli.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
AMMONITI: Miranda, D’Ambrosio, Banega per gioco scorretto, Gabigol per c.n.r.
NOTE: Spett. paganti 28.006, incasso di 655.619 euro; abbonati 13.746, quota di 179.612 euro

Tutto quel che si doveva fare per arrivare nelle migliori condizioni allo scontro diretto di San Siro con la Roma è stato fatto. Gara rognosa quella di Bologna, dove non si è francamente giocato bene come altre volte ma bisognava prendersi tre punti ad ogni costo e lo si é fatto. Si continua a segnare poco in trasferta. Perfino Palermo e Pescara lontano da casa avevano segnato finora più dell’Inter che solo oggi ha fatto 13. Gabigol, dopo aver sostituito Candreva,  ha firmato la nona vittoria interista nelle ultime 10 partite, un dato che dovreste rileggere più volte ripensando a come eravamo messi a novembre quando nemmeno il più ottimista poteva pensare ad una tale risalita. Purtroppo Napoli e Roma, i nostri competitors, continuano a vincere e dovremmo quindi prima di tutto batterli negli scontri diretti e poi sperare in qualche cedimento causato dagli impegni nelle altre competizioni e magari pure negli spifferi che arrivano dai loro spogliatoi: l’intemerata di De Laurentiis dopo Real Madrid-Napoli potrebbe lasciare qualche strascico tra i partenopei e Spalletti sta facendo capire sempre più chiaramente che l’anno prossimo potrebbe pure lasciare la Capitale. E secondo alcuni per allenare addirittura la Juventus. Vedremo presto se questi imprevisti ci daranno effettivamente una mano, ma finché Roma e Napoli continuano a vincere a raffica, c’è poco da fare. Sappiamo bene dove abbiamo perso terreno.
Gabigol ha segnato il suo primo gol interista proprio dove lo segnò Ronaldone il 14 settembre 1997 ma le analogie si fermano qui. Palacio ed Eder stavolta non hanno brillato, ma erano andati benone con l’Empoli e in ogni caso con la Roma Pioli riavrà Icardi, Kondogbia e forse Brozovic, anche se ha perso Miranda per un fallo stupido a centrocampo. Se devo dirvela tutta è da un po’ di tempo che Miranda mi pare un po’ svalvolato, ma ovviamente è un’assenza importante.
Dopo il piccolo trotto del primo tempo, spesso tratto comune in molte gare giocate alle 12.30, nella ripresa l’Inter è stata più intensa con Perisic che è andato vicino al grande gol di esterno destro. Il Bologna ha poi recriminato per un contatto tra Eder e Dzemaili. Rigore? Poteva starci, come ce ne potevano stare altri a favore poco tempo fa, anche se non ricordo esattamente la partita o diciamo che fingo di non ricordarla. In ogni caso, nel momento giusto, Pioli ha mandato dentro Ansaldi, apparso rigenetato, e poi Banega e Gabigol, che ad un quarto d’ora dalla fine hanno cambiato la gara. Banega in particolare è stato il vero ispiratore del primo gol interista di Gabigol, festeggiato togliendosi la maglia e beccandosi il cartellino giallo: sapevo da tempo che sarebbe andata così, con l’incontenibile entusiasmo suo e di tutti i compagni. Resta il fatto il gol è pesante, visto che ha dato i tre punti. Nel finale Gabigol ci ha provato ancora, ma Masina ha salvato quasi sulla linea. Decisivo anche Handanovic a murare in pieno recupero Torosidis. Ora sotto con la Roma. Tanto per questa settimana ci sarà tempo per le parole in libertà, anche di di alcuni incompetenti cronici (pochini, grazie al cielo) che, anziché complimentarsi con Pioli per la gestione dei giovani come Gabigol e Pinamonti, sono convinti, anche senza aver mai visto un allenamento dell’Inter in vita loro, che qualsiasi giovane, al primo acuto in Serie A, debba diventare subito titolare inamovibile. Un film già visto con Bardi, Bonazzoli, Gnoukouri, Miangue, Mbaye, Longo, Bonazzoli, Livaja e altri ancora. Loro s’innamorano sempre del primo che passa e di norma sono poi i primi a scaricarlo ma, fortunatamente, tra gli addetti ai lavori non se li fila nessuno.

Highlights
12′ Cross basso di Perisic, sporcato dalla difesa e Palacio spreca
54′ Esterno al volo di Perisic, Da Costa blocca
58′ Eder tira tra le braccia di Da Costa
61′ Sinistro di Perisic oltre la traversa
81′ Banega avvia, D’Ambrosio assist, Gabigol segna a porta vuota 0-1
87′ Cross di Banega respinto da Da Costa, raccoglie Gabigol ma Masina respinge
94′ Prodigiosa uscita di Handanovic su Torosidis

 

52 Commenti su 25C: Bologna-Inter 0-1

  1. Pasquale Somenzi // 19 febbraio 2017 a 17:29 //

    Era dal 2011 che l’Inter non vinceva alla giornata 25 di campionato (Fiorentina-Inter 1-2). Non è ancora arrivato un pareggio nel 2017 ed anche l’ultimo anno in cui il primo pareggio si fece attendere è sempre il 2011 (11 marzo Brescia-Inter 1-1). E’stato il gol numero 110 segnato a Bologna in campionato, partendo dalla prima partita datata 15 febbraio 1920 vinta pure dall’Inter per 1-0 con gol di Scheidler. L’ultima vittoria 1-0 fuori casa in campionato con un gol di un giocatore al primo gol nel nostro campionato era stata l’8 novembre 2015 a Torino con Kondogbia. Sono 4 su 5 le vittorie nelle ultime trasferte di campionato (e tutte per un gol di scarto) e ciò era successo anche nell’anno solare 2015 quando l’Inter vinse 5 trasferte su 6 (tra le ultime 4 del 2014/15 e le prime 2 del 2015/16). E se come scritto era dal 2011 che l’Inter non vinceva alla giornata 25, ricordo anche che è dal 2008 che non perde alla giornata 26.
    Pasquale.

  2. Andrea G // 19 febbraio 2017 a 17:51 //

    Visto che prima o poi un matto lo dovrà dire (è la legge di Murphy per le cretinate; quando ve ne è una nell’aria qualcuno la deve dire) ci penso io. Questo segna il primo gol come Ronaldo, è nettamente più forte del fenomeno e ne darà prova. Scherzi a parte son contento, anche se il merito va a Banega, che ha mostrato testa e serietà almeno in pubblico.

  3. Vittoria voluta fino all’ultimo, seppur non giocando bene contro un Bologna molto combattivo. Adesso, giocarsela al massimo contro un’ottima Roma.

  4. Fabio Primo // 19 febbraio 2017 a 18:17 //

    Ok la vittoria , anche se la prestazione è stata balbettante. Con la Roma , in caso di mancata vittoria, potremmo chiudere la stagione in anticipo e pensare già al prossimo calciomercato

  5. Gabigol è arrivato tra squilli di tromba e mega presentazione, per motivi commerciali, con esborso stratosferico. Tanta panchina e poche occasioni per giocare, accolto tra l’altro con tanta euforia dal tifo di San Siro, a metà tra la mascotte e la presa in giro, a mio parere. Oggi, finalmente, ha potuto gioire e far gioire noi tifosi e questa volta senza l’ ironia che mi è parso di capire dalle ovazioni precedenti. Diamogli tempo ed occasioni per giocare!

  6. Gol di Gabigol facile facile…ma bisogna essere al posto giusto al momento giusto e lui era lì.
    Vinta una gara non facile contro un Bologna contro cui quest’anno nei 90 non avevamo mai vinto.
    Adesso la Roma…come hai detto tu abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per non rendere inutile questa gara e adesso vediamo fin dove possiamo arrivare.
    Là davanti corrono ma a novembre penso che neanche il più ottimista avrebbe sperato nel terzo posto…e domenica torna Icardi bello fresco.

  7. In altri tempi avremmo perso, quindi qualcosa si vede che gira.

  8. Silvio da Torino // 19 febbraio 2017 a 19:41 //

    Passo indietro nel gioco ma il Bologna ci aveva già impegnato in Coppa Italia. A Roma rientrerà Icardi che darà peso all’attacco. Mi preoccupa invece la mancanza di Miranda che dà sicurezza alla difesa ed è in grado di contrastare Dzeko nel gioco aereo. Da valutare Murillo che è stato sostituito. Sono contento per Gabigoal che smania di mettersi in evidenza ed è stato giustamente premiato. La partita di Domenica dirà chi siamo. ForzaInter.

  9. Marco Ferrara // 19 febbraio 2017 a 20:12 //

    Ognuna delle tre sfide stagionali con il Bologna ha avuto un significato importante per Barbosa. Adesso la Roma in casa. Con i giallorossi a +8, parlare di scontro diretto mi sembra eccessivo, tuttavia riconosco l’importanza della gara, e per questo, mi auguro non venga caricata eccessivamente; già ho sentito l’abusato slogan: “come una finale”, tremo…!

  10. Tiziano // 19 febbraio 2017 a 20:25 //

    Non sono d’accordo con chi dava per scontato la vittoria contro il Bologna e dice che non è una vittoria da grande squadra…invece secondo me lo è stata soprattutto perché vincendo in sofferenza contro un team dal buon allenatore e messa bene in campo e incazzata per gli errori arbitrali e sono contento per gabigol.

  11. Ferruccio // 19 febbraio 2017 a 20:56 //

    Oggi il rigore non dato al Bologna mi ha fatto capire come si sente un rubentino medio dopo una partita. Sensazione nuova ma non bellissima. Il tuo racconto è lo specchio fedele della nostra giornata calcistica

  12. La tua disamina sulla partita è ineccepibile, perfetta. Consentimi una battuta, se ti capita ad Appiano, consiglia a Gabriel Barbosa di cambiare soprannome, almeno in Italia, Se dovesse continuare ad avere difficoltà di ambientamento -peraltro comprensibili-sarebbe facile passare, negli stadi, da Gabigol a Gabi….netto! )) Comunque oggi è stato bravo ad attaccare lo spazio, quindi sarebbe giusto che gliene sia dato di più. ))

  13. tre punti pesantissimi e adesso sotto con la roma. unico problema l’assenza di miranda, pero’ ce la giochiamo.

  14. Francesco // 19 febbraio 2017 a 21:49 //

    Caro Glr, arrivare al terzo posto credo sia molto difficile. Il nostro, purtroppo, è un campionato con l’handicap. Siamo partiti con dieci giornate di ritardo. Faccio un semplice calcolo. Con qualche punto in più di quelli persi con de Boer ci troveremmo vicini a Roma e Napoli. Per me l’obiettivo è seminare bene in questo finale di stagione per non fare gli stessi errori in futuro.
    Francesco dal Cilento

  15. Se deboer avesse pareggiato a Bergamo e Genova (samp), non avrebbe mantenuto panchina, ma Inter ora avrebbe 2 punti in più e possibilità di non perdere con roma restando in corsa per la C.League. Ma così non è! Nota positiva Gabigol. Nota negativa Miranda.

  16. Fosse successo a parti invertite, si parlerebbe del fallo di Eder per tutta settimana, ma nel calcio è così, una volta ti va bene un’altra male. Certo che l’errore dell’arbitro è madornale, vista anche la posizione. Sotto con la Roma, anche se tardi ormai…i mesi buttati con FDB sono stati un suicidio sportivo. Comunque due vittorie senza Icardi, nessuno è insostituibile nel calcio moderno.

  17. ALESSIO // 19 febbraio 2017 a 22:29 //

    Contentissimo per la vittoria sofferta,,,, bisogna essere riconoscenti a questo Signore allenatore che ha un profilo basso ma è molto proffessionale. Trovo azzeccata la mossa di lasciare Medel in difesa,,,nonostante sia basso arriva su tutti i palloni. Domenica arriva la squadra più in forma. Forza Inter

  18. RobertinoT // 19 febbraio 2017 a 22:57 //

    Importantissimi i 3 punti, da segnalare la prima partita non perfetta di gagliardini: qualche sbaglio di troppo a cui non eravamo abituati. Grazie handa per la parata che vale la vittoria nel finale. Ora speriamo di vedere una bella partita con la Roma e di vincerla.

  19. Roberto Scibetta // 19 febbraio 2017 a 23:25 //

    Primo tempo quasi da Inter guidata da FdB, con la differenza che allora avremmo preso 1-2 goal.
    Comunque siamo tosti, determinati, con grande qualità e quel pizzico di cu.. che ogni tanto non guasta. Veder sorridere il brasiliano triste fa quasi compassione: ora però facciamolo ri-accomodare al suo posto (panchina) fino alla prossima partita con avversari mediocri. Dentro la cavalleria!

  20. Miranda invece da qualche partita lo vedo un po’ distratto
    GLR

  21. il solito esagerato…dopo la Roma mancheranno ancora 12 partite, ovvero 36 punti sa assegnare. Tra l’altro Roma e Napoli continuano ad avere situazioni ambientali non propriamente illiache e molti più impegni. E’ finita quando è finita
    GLR

  22. Non un gran partita da parte nostre anche a causa di qualche errore di troppo sotto rete e ad essere onesti forse c’è un rigore per il Bologna. Ad ogni modo la striscia positiva inaugurata da quando è arrivato Pioli, tolte le sconfitte con Napoli e Juve continua ad allungarsi e questa è la cosa più importante per il futuro prossimo e per la nuova stagione, perché senza porre le basi a livello di gioco, autostima e carattere non si va da nessuna parte. Contentissimo per il beniamino Gabigol.

  23. gabriella // 20 febbraio 2017 a 05:18 //

    Brutta partita, ma è andata. Assurdo che uno come Miranda non sappia gestire la diffida contro una squadra come il Bologna, per sicurezza gli acquisti aggiungiamo un centrale di prima fascia Contenta per Gabriel, ci voleva proprio anche per il suo morale.

  24. Nino Briganti // 20 febbraio 2017 a 08:31 //

    Non ho mai avuto dubbi sulla qualità della nostra rosa, considero Pioli un allenatore molto pratico, ieri altre conferme in merito, ha fatto bene in altre piazze, l’Inter aveva bisogno di un allenatore così per sostituire Mancini. Peccato, perché si poteva arrivare a giocarsi i piazzamenti Champions con un altra classifica. Non possiamo in ogni caso vivere di rimpianti. Come dici tu caro Gianluca, sotto con la Roma…..con l’INTER sempre nel cuore. Un saluto da Scilla (RC) e sempre FORZA INTER.

  25. Se la Juve vince 1-0 all’ora di pranzo in trasferta col bologna e’ cinica. Se lo fa il Milan e’ solido da champion’s, se lo fa il napoli e’ spettacolare, se lo fa l’inter e’ preoccupante… il calcio e’ strano! Grande Gabriel, e’ il bello del calcio che un ragazzino brasiliano, mascotte di s.Siro entra segna e impazzisce di gioia… Se lo faceva a S.Siro veniva giu’ lo stadio!!!

  26. Alessandro // 20 febbraio 2017 a 08:37 //

    Onestamente, un’Inter non all’altezza. Contro le riserve del Bologna pretendevo di più. Comunque, un discorso a parte merita la fase difensiva: finalmente impermeabile, finalmente lineare. Sono d’accordo con GLR quando dice che Miranda ultimamente gioca benino ma con la testa altrove. Cosa poteva mai fare il pur volenteroso Pulgar lanciato in contropiede ? Vabbè. Ora testa, cuore, concentrazione, ferocia, tutte a domenica prossima laddove ci aspettano i terribili 11 di Spalletti.

  27. Stefano M // 20 febbraio 2017 a 09:11 //

    Secondo me è una vittoria da quasi grande squadra..anche in una giornata un po’ fiacca e con la pressione di dover vincere sempre a prescindere dagli altri risultati abbiamo mostrato voglia e centrato l’obbiettivo..il che nn è poco.su gabi bene,ma una rondine nn fa primavera quindi fiducia in pioli e poco credito ai soliti tromboni!tutto fa brodo perciò se per arrivare terzi servono anche i problemi ambientali degli altri,ben vengano…

  28. Concordo in toto sulla partita di Bologna e spero che con la Roma si facciano i 3 punti, gli unici che possano proiettarci in una dimensione di “squadra” matura e seriamente pericolosa.
    Già la debacle in Coppa Italia, in casa, mi è stata indigesta.
    Sebbene condivida anche la gestione Gabigol, sul discorso relativo alla capacità esclusiva degli “addetti ai lavori”, ho sempre delle riserve.
    DeBoer (che io stimo ed ho difeso fino all’ultimo) non è stato scelto al bar da sciur Brambilla, per dire.

  29. Giuseppe // 20 febbraio 2017 a 09:23 //

    Ciao Gianluca…una domanda secca…o meglio, un pronostico. Secondo te ce la facciamo a raggiungere il terzo posto? Grazie.

  30. Ma lo stage della nazionale che ci porta via il Gaglia nella settimana di inter-roma? Bah. Poi cosa c’è da valutare? È forte punto è basta

  31. GLR, to do ragione.
    Posso dirla tutta pure io? Se Miranda doveva saltarne una, meglio sia con la Roma. Più importante riavere gli altri in una gara come quella: bisognerà attaccare per 90′, altrimenti ce ne infilano due o tre. Vedo Miranda “scarburato” già da un po’.
    Ah… mi sarebbe piaciuto che ai tempi di Coutinho ci fosse stato Pioli. Chissà…
    Ciao, R.
    P.S.: abbiamo finito, per quest’anno, col Bologna (vera spina nel fianco)? :-)

  32. Se beccassi tutti i pronostici avrei fatto il mago. Sono molto fiducioso comunque più che altro per gli spifferi che mi arrivano circa le situazioni ambientali di Roma e Napoli
    GLR

  33. antoniole // 20 febbraio 2017 a 09:50 //

    Partita vinta (non meritatamente) grazie ai cambi del mister. Mi sembra che da qualche partita siamo in calo di condizione fisica. Ieri Joao M. sembrava Prohaska e sono ricomparse le distrazioni in difesa. Stimo molto Palacio per serietà, dedizione ecc. ma a mio parere non può giocare centravanti: non “vede” proprio la porta. A sto punto buttiamo dentro i Pinamonti e i Gabi per dare un po’ di freschezza e imprevedibilità al nostro attacco visto che ormai siamo obbligati a vincerle tutte

  34. Ancora amarezza su questo campionato anomalo dove anche vincendo 9 gare su 10 rimani sostanzialmente nella medesima posizione. Peccato.. speriamo che l’arrivo di Zeman dia la scossa e insegni a qualche allenatore che nel calcio bisogna osare e non aver paura di chi é apparentemente più forte. Comunque vada un plauso a Pioli che ha normalizzato un ambiente elettrizzato ormai da anni.. a tratti esprimendo anche un bel gioco. Avanti così..

  35. vitienko // 20 febbraio 2017 a 09:59 //

    nella partita di andata Miranda non beccò palla con Dzeko che lo sovrastava fisicamente, quindi non mi preoccupo eccessivamente della sua assenza

  36. Ultimamente l’asse Handanovic-Medel-Gagliardini-Icardi ci ha tenuto su alti livelli (nonostante Lazio e Juventus), con un redivivo D’Ambrosio e un più che decente Murillo. In flessione, invece, Candreva, Palacio, Miranda, Ansaldi e Banega, fra i più “vecchietti” della rosa, per i quali una sosta con ricambio non potrebbe che fare bene. Avanti così, con fiducia contro la Roma, ce la possiamo giocare, dato che adesso siamo una squadra!

  37. Vittoria importantissima, punto.
    Non ci deve importare se le altre corrono, noi dobbiamo correre come e più di loro, che hanno altri impegni e forse qualche crepa extra-campo.
    Miranda: perdita pesante, ma affrontare Dzeko con la testa tra le nuvole forse ci avrebbe nuociuto ancora di più.
    Felice per Gabigol, che ripagherà con gli interessi l’affetto che i tifosi gli stanno riservando.
    Claudio – Parma

  38. Marcello // 20 febbraio 2017 a 11:31 //

    Io rimpiango molto di più i pareggi con Palermo e Bologna e soprattutto la sconfitta casalinga contro il Cagliari…ci sono costati ben 7 punti. Ma ormai è passato. Sotto con la Roma.

  39. Un dato polemico/statistico nei confronti dell’arbitraggio. Ieri il Bologna ha commesso il 50% in più dei falli che commette mediamente a partita, eppure finisce la gara con meno della metà di cartellini gialli che prende a partita (2,24), tra l’altro l’unico giallo assegnato a loro è per proteste. Al netto del rigore non dato al Bologna, la condotta dell’arbitro ha contribuito a mio avviso non poco a rendere la partita richiosa per noi.

  40. partita un po’ svogliata e arruffona. troppa confusione. Non capisco l’ironia attorno a Gabriel, non e’ arrivato qui per caso, era un ottimo attaccante del Santos, mica l’albinoleffe, e ha fatto una grande olimpiade portando il brasile all’oro. Ok, l’europa e’ diversa, ma non e’ sicuramente un brocco…e a mio avviso in certe partite serve la sua imprevedibilita’

  41. Per gli spifferi basta chiudere la finestra e la porta…
    Scherzi a parte, non ho visto la partita ma ho visto cosa si è inventato Banega nell’azione (corale, sempre belle azioni si fanno adesso. Pioli ha cambiato l’Inter, ma NON da De Boer: dagli ultimi 6 anni!) del gol. Se solo si svegliasse e tornasse con una certa continuità quello di Siviglia (mai ammirato qui), altro che Cina! Va tenuto qua con le catene…

  42. mario colonia // 20 febbraio 2017 a 15:35 //

    icardi manca non solo per i gol ma anche per altre cose che non gli vengono riconosciute.
    mancato anche kondogbia, soprattutto a gagliardo.
    finalmente la difesa a 3 ibrida che e’ poi la costante delle inter vincenti.spero non si ricambi. murillo non ha brillato ma ha fatte un paio di diagonali che hanno tenuto lo 0a0. in giornate di scarsa vena non vanno presi gol e va aspettata la giocata del singolo. solo cosi si fa alta classifica.

  43. Gianluca // 20 febbraio 2017 a 15:55 //

    Non per fare Vitellozzo che ricordava sempre a Troisi che doveva morire, pero’ se pure avendole vinte quasi tutte con Pioli, siamo a 6 punti dal Napoli e a 8 dalla Roma non credo che si faranno raggiungere, anzi, non sara’ facile nemmeno staccare Atalanta e Lazio.

  44. stefano // 20 febbraio 2017 a 16:08 //

    E’verissimo che noi il nostro l’abbiamo fatto e più di così non si poteva…è altrettanto vero però che fa male vedere che Roma e Napoli vanno avanti come schiacciasassi segnando caterve di gol….ti da proprio l’impressione di non potercela fare….poi ci sono Atalanta e Lazio che sono li con noi e manco loro mollano un colpo…arrivo a dire che mi preoccupa più l’Atalanta, che con il suo gioco, la sua grinta e entusiasmo sarà in ballo fino alla fine…

  45. Daniele // 20 febbraio 2017 a 17:00 //

    Il terzo posto sarebbe un traguardo eccezionale, ma ancora più importante è chiudere questa stagione in crescendo nel miglior modo possibile, gettando finalmente le basi per una campagna acquisti mirata e non improvvisata, per partire nelle migliori condizioni la prossima stagione.
    Bravo Pioli ad aver ridato un senso ad un campionato che sembrava già buttato.
    Ora speriamo che anche la proprietà abbia imparato in fretta dal colossale sbaglio iniziale di delegare le scelte tecniche a terzi.

  46. Fabiano // 20 febbraio 2017 a 18:07 //

    Guardando il calendario, le prossime due giornate rischiano di essere decisive per le nostre speranze Champions e anche per il discorso scudetto ( che purtroppo ancora non ci riguarda). L’assenza di Miranda con la Roma, con Murillo a rischio, fa emergere le lacune del nostro calcio mercato, dove ci siamo “liberati” di Ranocchia senza però prendere un adeguato sostituto.

  47. Felice come una pasqua per il gol di Gabriel ma piano con i paragoni altrimenti rischiamo di fargli fare la fine di Pato.
    Quando Ronaldo arrivò a Milano era un giocatore già ampiamente formato aveva già giocato in Europa con il PSv e sopratutto con il Barcellona. Gabi le qualità per far bene ce le ha sicuramente ma ha bisogno di tempo per maturare calcisticamente

  48. Gran bella vittoria. Il problema è questo assurdo campionato a 20 squadre, tremendamente livellato verso il basso, che ha di fatto sancito le retrocessioni al termine dell’andata. Ora è vero che le squadre di medio-basso livello giocano più aperte, ma è altrettanto vero che certe provinciali col coltello tra i denti sono sparite, ed è molto più difficile perdere punti per strada.

  49. Michele // 20 febbraio 2017 a 21:21 //

    3 punti importanti per poter continuare ad aspirare ad un posto in Champions League. Ci sono ancora 12 partite e tutto può succedere

  50. Francesco // 20 febbraio 2017 a 23:39 //

    Abbiamo giocato sotto ritmo e ne è venuta fuori una partita difficile da vincere ma ce l’abbiamo fatta:iniziano ad essere troppe le coincidenze per dire semplicemente che Pioli è fortunato. Non so quanti allenatori sarebbero stati capaci di fare quello che sta facendo lui!
    Solo perché non ha un passato in grandi squadre non lo si considera un grande allenatore.Spero che battiamo la Roma e arriviamo terzi così Pioli sarà confermato e l’anno prossimo potrà togliersi delle grandi soddisfazioni!

  51. La cosa che non sopporto è che il gol di Gabi è considerato facile.
    Nel primo tempo Palacio su una stessa palla arrivato troppo in anticipo e se l’è trovata indietro e ha calciato quindi come poteva, Gabi è arrivato col giusto tempismo e almeno che non sei lo Dzeko dell’anno scorso la metti dentro.
    Ma il tempismo conta così come la lucidità, la precisione,ecc.

  52. Prima parte ok, ma seconda parte un po’ da Vitellozzo
    GLR

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