17C: Inter-Udinese 1-3

MARCATORE: Icardi (I) al 44′ p.t.; Bruno Fernandes (U) al 15′, Thereau (U) al 26′ s.t.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò (dal 44′ s.t. Bonazzoli); Guarin, Medel (dal 45′ s.t. D’Ambrosio), Kuzmanovic; Kovacic; Icardi (dal 22′ s.t. Osvaldo), Palacio. (Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, Vidic, Obi, Mbaye, Krhin, M’Vila). All. Mancini
UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Piris; Widmer, Badu, Guilherme, Allan (dal 36′ s.t. Pinzi), Pasquale; Fernandes; Di Natale (dal 19′ s.t. Thereau). (Brkic, Scuffet, Wague, Belmonte, Bubnjic, Hallberg, Kone, Gabriel Silva, Geijo, Evangelista). All. Stramaccioni
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE: ammoniti Dodò (I), Pinzi (U) e Bonazzoli (I) per gioco scorretto

60 Commenti su 17C: Inter-Udinese 1-3

  1. Pasquale Somenzi // 16 dicembre 2017 a 22:53 //

    Questa sconfitta mi ha riportato al campionato 2002/03 quando dopo 8 giornate l’Inter era prima con 22 punti su 24, quindi imbattuta, e giocò
    l’anticipo di sabato in casa contro l’Udinese e arrivò la prima sconfitta di campionato per 1-2. Si giocò il NOVE novembre ed era la giornata
    numero NOVE, mentre stavolta si è giocato il SEDICI dicembre per la giornata DICIASSETTE. Rimangono 4 i campionati in cui l’Inter è arrivata imbattuta alla giornata 17, ossia il 1952/53, il 2004/05, il 2006/07 ed il 2007/08, mentre stavolta, come nel campionato 1988/89, la prima sconfitta è arrivata alla giornata 17. Nelle ultime 7 partite giocate in casa contro l’Udinese l’Inter ha perso ben 4 volte. Un risultato più negativo (se escludiamo il fattore derby col Milan) si registra solo contro la Juventus quando tra il 1972 ed il 1977 l’Inter perse in casa 5 partite di campionato su 7. Il gol di Barak è il numero 50 subito in casa dall’Inter contro l’Udinese nelle partite di campionato. Diventano così 9 le squadre che han segnato almeno 50 gol in casa dell’Inter in campionato (Milan, Juventus, Roma, Fiorentina, Napoli, Lazio, Bologna, Sampdoria ed Udinese).
    Pasquale.

  2. vitienko // 16 dicembre 2017 a 22:56 //

    Questa sconfitta ha purtroppo un nome e cognome: Davide Santon. Dico purtroppo perché avevo visto in lui netti miglioramenti nelle ultime gare e mi dispiace questo passo indietro. Ora vedremo se abbiamo superato i blocchi psicologici delle ultime 2 stagioni. Certo la panchina è davvero corta e fa bene Spalletti a chiedere chiarezza alla società.

  3. Pietrospen // 16 dicembre 2017 a 22:59 //

    Sconfitta dedicata alle interviste prepartita di Ausilio, che ogni domenica ci racconta che questa squadra è frutto di lungimiranza e programmazione…e che è difficilissimo migliorare una squadra che schiera titolari come Santon Naga D’Ambro…
    Se Suning nn vuole investire ce ne faremo una ragione, ma i tifosi non vanno presi per il culo

  4. Primo tempo stradominato ma senza riuscire a capitalizzare le occasioni avute. Nella ripresa la squadra è sembrata implodere senza più riuscire a macinare gioco. E’ vero che si vince e si perde in 11, ma i due errori di Santon sono imperdonabili perché ci hanno imposto una partita in salita. Sarà difficile ma urgerebbe a gennaio un centrocampista più continuo di Brozovic oggi davvero indisponente. Ad ogni modo la classifica ci sorride e l’obbiettivo Champions è ancora ampiamente alla portata.

  5. Vittoria meritata dell’Udinese e noi che torniamo con i piedi per terra. Imparare dagli errori e ripartire subite, per evitare pericolosi scivoloni come avvenuto in un recente passato.

  6. Sconfitta inopinata, nel nostro stile, quindi va benissimo così. Io non sarei troppo duro con Santon, perché non è il solo responsabile, ed é un giocatore recuperato per questa serie A, non ha senso affossarlo. Mi aspetto critiche e disfattismo, gia ho letto di paragoni (assurdi) con l’Inter del Mancio e Felipe Melo. Spalletti saprá fare quadrato, ma un periodo di flessione ci sta. Si parlerá molto di mercato, a me piace Torreira della Samp, magari al posto di JMario. Ma anche cosi siamo ok.

  7. Ale, MN // 17 dicembre 2017 a 01:08 //

    Meglio adesso con l’Udinese che poi con la Lazio, su cui dovremo fare la corsa per arrivare quarti.

  8. Alessio // 17 dicembre 2017 a 01:22 //

    Dispiace tantissimo e siamo un po’ tutti delusi dal risultato. Ora più che mai deve venire fuori ciò che è mancato scorsi anni: la reazione a superare ostacoli. Solo così possiamo costruire un futuro migliore….vale anche x noi tifosi che dobbiamo far sentire ns supporto e tifo ancora di più. Forza Mister facci scalare le montagne più alte!!! Sono in Cina x lavoro e ho seguito il match alla radio: si soffre ma l’amore x questi colori è unico!!

  9. Sconfitta meritata. L’Udinese ha capito nel secondo tempo come prendere il sopravvento dinnanzi allo sterile e lento tic toc nostro che ad oggi ha dato frutti francamente insperati. Comunque il nostro obiettivo resta la qualificazione in Champions. Spalletti sta facendo le nozze con molti fichi secchi (e alcuni campioni alias Icardi e Handa).
    Gianluca, di grazia, mi diresti qualcosa su Karamoh? Due volte in campo e già mi ricorda il… “miglior” Kondogbia. Invedibile. Un saluto.

  10. Alessandro // 17 dicembre 2017 a 09:06 //

    No, caro GLR.”Non perdevamo da” e “Firmerei per” sono due concetti che tolgono attenzione dall’evento ed evidenziano una volontà pregressa di ventilare una sconfitta contro l’Udinese. L’Inter ha giocato un secondo tempo orripilante, supponente, arruffone. Sono conscio della nostra dimensione, quarto/quinto posto, ma in casa con un pubblico così con le piccole mi fai risultato, che da Roma in su le concorrenti corrono come pazze. Plausibile è la sconfitta a Napoli o Roma, altro che Udinese.

  11. Roberto // 17 dicembre 2017 a 09:12 //

    No, mi aspettavo di perdere ecc No, GL è come dire prima o poi si deve morire: vai avanti tu e raccontamelo! Abbiamo perso per 3 motivi oggettivi. 1 si è speso troppo in energie psicofisiche con il Prodenone, i 120′ hanno pesato sulle gambe di Vecino, vedi passaggi sbagliati nel 2tempo; 2 abbiamo dei limiti quando si deve attaccare la difesa schierata, 3 dalla panca niente. Personalmente sono soddisfatto dell’impegno, della corsa, della voglia anche del VAR e non esco dal Meazza inca…to. Amala

  12. Speo che adesso i gatti neri in servizio attivo permanente non cominciani con i loro strali ingiustificati. Abbiamo perso una partita, punto. A me è sembrato di rivedere Roma-Inter, quando la Roma ha tirato e l’inter ha segnato… oggi parti invertite, l’Inte ha tirato ma (colpevolmente) non ha segnato,l’Udinese ha messo dentro tre pappine. Vorrei sapere cosa ne pensi di questi

  13. matteo rivoli // 17 dicembre 2017 a 10:21 //

    Ogni volta che si esaltano le prestazioni di Santon nelle partite precedenti puntualmente il ragazzo è lì a smentirli è successo con mou con mancini ed è successo anche adesso ,sintomo che ha dei limiti mentali più che tecnici non che gli altri abbiamo fatto una grande prestazione ma i suoi errori a mio parere sono stati determinanti, comunque non è successo niente stiamo sul pezzo è forza inter

  14. Mi auguro che questa sconfitta sia solo momentanea e non l’inizio di una fase calante, come successo negli anni passati dopo natale. Le capacità di Spalletti, il gioco espresso finora dalla squadra e il gruppo unito (assieme ai gol di Icardi) mi fanno comunque ben sperare. Bisogna reagire e non mollare mai.

  15. Niente drammi. Quest’anno, almeno da parte mia, non farò critiche perchè sono più che soddisfatto di come stanno andando le cose. Tuttavia qualche considerazione pure la dobbiamo fare, se no non avrebbe senso questa rubrica. Anche ieri, come si è visto si è aperta una crepa a sinistra. Chi prendi prendi, chi metti metti, il livello tecnico non si alza. Comunque, incoraggiamoli. Come si diceva una volta…hic Rhodus, hic salta…

  16. Ciao Gianluca, confermo pienamente la tua analisi. Doveva succedere prima o poi ed è meglio che sia stata l’ Udinese che non una nostra, ” SPERIAMO”, diretta concorrente. Quello che non è piaciuto, nel secondo tempo dopo il terzo goal, è stata l’arrendevolezza e il tutto è stato accettato come segno del fato. Mi auguro che il mister provveda a ricompattare la SQUADRA. AMALA

  17. Filippo // 17 dicembre 2017 a 11:37 //

    Ciao Gian Luca. Ero allo stadio e sono rimasto deluso dai (molti) compagni di tifo che al terzo gol dell’Udinese hanno fischiato la squadra ed abbandonato in massa lo stadio. Credo che questi tifosi siano i veri sconfitti di ieri. E’ vero che abbiamo sbagliato la partita, ma credo che i ragazzi vadano ringraziati e sostenuti, perchè stanno rendendo molto più di quanto ci si aspettasse quest’estate. Per fortuna curva e buona parte del pubblico rimasto hanno applaudito i ragazzi a fine partita.

  18. Finalmente abbiamo perso e così accontentato tutti i gufi in circolazione, soprattutto quelli nostrani, quelli dal palato più fine.
    Complimenti all’Udinese, che con mezzo tiro in porta ha fatto tre gol. Però: se nel primo tempo hai mille occasioni e fai solo un gol, se nel secondo tempo entri in campo un quarto d’ora dopo gli altri, se cerchi la gloria personale (con conclusioni improbabili) anziché quella di squadra, beh, allora meriti di cadere. L’imperativo è rialzarsi subito.
    Claudio – Parma

  19. Massimiliano // 17 dicembre 2017 a 12:16 //

    Settimana strana, quasi si usciva dalla coppa con una squadra di C, i post di Spalletti, Inter Bells, la festicciola prima della partita, secondo tempo non giocato, prima sconfitta….Peccato perchè il primo tempo mi era piaciuto, poi dagli spogliatoi è uscita la pazza Inter che non ti aspetti o forse si.

  20. Abbiamo perso coi bianconeri sbagliati :-) e, come nell’anno dello scudettone trapattoniano, ecco la prima sconfitta alla giornata numero 17. Giornata nera per la cabala, per Santon e per l’Inter, che per una volta ha perso come altre volte ha vinto: tanti errori degli avversari e poi due zampate di Icardi o di chi per lui (vedi Roma)…
    “Oggi a me, domani a te” recita il proverbio. Ora, resettare tutto e battere il Sassuolo. Ma servono rinforzi: le altre hanno la panchina lunga, l’Inter no…

  21. Ciao, prima o poi la sconfitta doveva arrivare..peccato però aver perso una partita che era ampiamente alla nostra portata.
    Il nostro obbiettivo comunque non cambia…era ed è il 4 posto.
    Saranno fondamentali le prossime 2 partite…da vincere assolutamente per tenere a distanza la Lazio.
    Forse il fatto di non essere più in testa potrebbe essere un vantaggio…meno stress e meno sogni inutili.

  22. Ferruccio // 17 dicembre 2017 a 13:14 //

    Piu che altro la sconfitta è stata brutta. Io ho visto una squadra con vecchi difetti. Mentalmente abbiamo sbracati. E il gioco ne ha risentito. Ora vedremo il contraccolpo psicologico. La rosa è questa e servono un paio di innesti per rimanere tra le prime

  23. Eugenos // 17 dicembre 2017 a 13:37 //

    Partiti molli buona reazione dopo lo 0-1 ma brutto secondo tempo. Magari è un episodio ma il cambio fatto nel secondo tempo evidenzia che la panchina e composta da gente che non può lottare per i primi quattro posti. Dio non voglia che si faccia male qualcuno di prima fascia perché non abbiamo adeguate sostituzioni e non pensare allo scudetto ma alla CL
    Speriamo!

  24. Ciao GLR, dispiaciuto per la scontifitta che prima o poi doveva arrivare. Vorrei spendere due parole in difesa di Santon, che da miracolato riabilitato da Spalletti ora sembra tornato ad essere il capiro espiatorio per la sconfitta. A ben guardare indubbiamente il primo gol si è innescato su un suo errore, ma il semi-liscio di Miranda che non ha deviato il traversone e Skriniar che era fuori posizione non vengono citati? in ogni caso sconfitta che ci può stare, dettata anche dagli episodi

  25. StefanoB. // 17 dicembre 2017 a 14:20 //

    Tanto tuonò che piovve (Socrate).
    E adesso il nostro Lucianone dovrà usare tutta la sua filosofia e capacità gestionale per far si che questa battuta d’arresto non abbia ripercussioni sul gruppo che fin qui aveva reso ben oltre le aspettative e forse le reali capacità.
    E non sarà semplice dato che è noto che la nostra è una piazza da sempre umorale facile ad esaltarsi quanto a deprimersi.
    Voglio sperare che si convincano di essere incappati in una giornata storta e che ripartano alla grande.

  26. Non si deve assolutamente fare un dramma per la prima sconfitta dopo 17 partite, e men che meno attaccare l’allenatore che sta facendo un lavoro eccellente.
    Lo stesso Santon, che ha fatto 2 errori gravi sui primi 2 gol, nelle ultime gare ha fatto bene e non merita di essere crocifisso oggi.
    L’importante è che la sconfitta serva per far capire ai giocatori che sono lontani dall’essere uno squadrone e che, se vogliono risultati, non devono avere cali di concentrazione nemmeno con le squadre minori

  27. antoniole // 17 dicembre 2017 a 15:23 //

    Effettivamente il primo tempo è stato tutto sommato buono mentre nel secondo credo sia mancata la necessaria lucidità nonchè la benzina per riacciuffare il risultato. Vedremo nei prossimi turni se sarà stato il classico incidente di percorso oppure sia iniziato (come temo) un periodo di appannamento fisico (logico). Guardando infatti Perisic (per fare un nome a caso), nelle partite successive al Chievo non ha più dato il suo consueto apporto. Amala.

  28. ciao GLR, partita brutta e senza la solita applicazione, a mio parere. si è perso per particolari (vedi mano di Santon) ma questi alla fine sono la differenza tra una grande squadra (che ancora non siamo) e le altre.
    La speranza è di riprendersi subito e questa sconfitta può dirci molto sullo stato psicologico della squadra.

  29. roberto // 17 dicembre 2017 a 18:29 //

    Vorrei dedicare un minuto ai poveri milanisti.
    Non bastava aver gufato martedì, sui loro tristi divani, fino a mezzanotte per poi vederci passare comunque il turno. Da ieri era tutto un emozionarsi per il -13 (avessi detto) che oggi avrebbe dato inizio alla rimonta, e invece nulla. Mai una gioia.
    Quest’anno possiamo dirlo noi: MILANISTA DIVENTI PAZZO

  30. Ponente nerazzurro // 17 dicembre 2017 a 19:32 //

    E’ evidente che i 12-13 titolari fissi cominciano ad accusare la fatica, e la panchina non dà garanzie.
    Qualsiasi riserva della Juve da noi sarebbe titolare inamovibile (ora si permettono di lasciar fuori Dybala, tanto per dire…) e per gennaio si prospetta il solito mercato al risparmio.
    Io non so se, per usare la metafora spallettiana, lo splendido cigno tornerà ad essere un brutto anatroccolo.
    So però che se Spalletti riuscirà a portare questa squadra in CL, avrà compiuto una delle imprese più notevoli e meritorie dell’intera storia dell’Inter.

  31. Tutte cose che scrivo da quest’estate e che personalmente conoscevo e conosco benissimo. Ora di qui a precpiatare le cose ce ne corre
    GLR

  32. Mah, sinceramente guardo solo i risultati di Juve, Napoli, Roma e Lazio. Tutto il resto vada come vada, visti i distacchi attuali. Avendo conosciuto all’Inter Fassone e Mirabelli, non mi stupisce nulla e, anzi, creso che ancora non si siano espressi in tutte le loro potenzialità
    GLR

  33. Dopo quasi dieci anni Santon lo conosco bene, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti…
    GLR

  34. Stefano // 17 dicembre 2017 a 20:50 //

    Abbiamo perso una partita che avevamo già vinto prima di scendere in campo.
    Solita inter bella grintosa e avvolgente, inerzia della partita totalmente dalla nostra parte, forzatamente ribaltata da due episodi orrendi di Santon; purtroppo è uno dei suoli limiti, basti pensare al rigore che procurò contro l’Atalanta la scorsa stagione, (peccato perchè è sempre stato uno dei più positivi nelle ultime uscite.)
    L’udinese comunque è pochissima roba, abbiamo fatto tutto noi.
    Ciao GL

  35. Nessun competente ha mai pensato che l’Inter, rosa alla mano, possa vincere lo Scudetto quest’anno. Il tifoso è un altro film: tre vittorie di fila ed è già Campione d?Italia, una sconfitta e si vede già decimo in classifica.
    GLR

  36. Vabbè, film già visto mille volte: quello che fischia, dopo cinque minuti applaude e viceversa
    GLR

  37. Non solo non ci penso, ma non me li filo proprio. Chi mi conosce, lo sa
    GLR

  38. Col Pordenone hanno giocato altri, quindi non c’entra nulla
    GLR

  39. Non c’entra nulla con Kondogbia che aveva molta più esperienza internazionale…Karamoh è giovane, non può ancora giocare titolare, ma limitarsi ad entrare qualche volta a gara in corso
    GLR

  40. Certo, Joao Mario ci va di sicuro a giocare alla Sampdoria…Ne avrete di tempo per bervi le panzane di mercato…
    GLR

  41. L’hanno spiegato almeno dieci volte…io che non ci sarà alcun mercato sontuoso lo scrivo da mesi, ma probabilmente il problema è tuo che proprio non ci arrivi e continui a dire che bisogna parlar chiaro ai tifosi. Tanto non capite…
    GLR

  42. Gianluca però leggi bene prima di rispondere… Chi dice che JMario va alla Samp? Credo sia in uscita il portoghese, un centrocampista dovrá pur arrivare. Torreira é un giocatore con caratteristiche tecniche e fisiche adatte al gioco di Spalletti. Piu di JMario e Brozovic. Poi, che non arriverá nessuno perchè non si può spendere ok. Ce ne facciamo una ragione e andremo avanti lo stesso.

  43. Io ricorderei anche che fu sempre l’Udinese a interrompere la fila record di vittorie consecutive del 2006-2007 (non solo, iniziammo la serie proprio dopo l’andata con loro). Sarà per questa loro attitudine a stregare le Inter più in forma che ho sempre i sudori freddi quando li incontriamo…

  44. Marco F // 18 dicembre 2017 a 08:35 //

    Dal campionato emerge che, lì in alto, appena si cala, c’è chi ne approfitta subito. Ecco perchè una partita giocata da molti con concentrazione che va e viene e poi scompare, con pochi movimenti e passaggi approssimativi, provoca questi impasse. Ma la panchina corta non deve diventare il solito alibi: prima deve contare la voglia di dare ogni volta tutti qualcosa in più.

  45. Una squadra che fa punti negli stadi più difficili di questo campionato non puo’ arenarsi in casa con una squadra che ha la metà dei tuoi punti. Il primo tempo è stato giocato molto bene ma sono mancati i gol. Il secondo tempo è stato semplicemente scandaloso e la panchina “non all’altezza” è una scusa, considerato che non giocavamo contro il Barcellona.
    Per il mercato, io, non dico nulla. Così come dovrebbe tacere chi parlava in estate di “potenza di fuoco” di Suning.

  46. Francesco dal Cilento // 18 dicembre 2017 a 10:05 //

    GL racchiudo il mio pensiero in tre punti:
    1) ci sta perdere una partita. Firmerei ora per perderne un’altra fra 3 mesi. Certo, dispiace perdere con una squadra inferiore ma, se avessimo perso vs la Juve e vinto sabato, tutto questo “clamore” non ci sarebbe stato;
    2) nei confronti della Lazio non abbiamo perso nulla. In queste ultime due giornate avremmo dovuto perdere un punto e ciò non è successo;
    3) a mio parere siamo meno completi della Lazio come rosa ma più forti negli undici titolari

  47. Una parola sull’avversario che non considera mai nessuno. Secondo me con l’Udinese di Del Neri sarebbe stato un altro film. Abbiamo trovato una squadra incoraggiata da un allenatore che fa giocare a prescindere. Dopo pochi minuti ho pensato “o vinciamo in goleada o ci mettono in seria difficoltà”. Giocavano spesso nella nostra metà campo e nelle ripartenze ci attaccavano con tanti giocatori. Raramente una squadra che sta pareggiando (o vincendo!) a San Siro, lo fa..

  48. Mi pare che sia stato messo in evidenza da ogni parte che quest’estate Suning aveva certe idee e poi le ha cambiate, non considerando l’Inter l’azienda principale del gruppo. Quindi perché mai bisognerebbe tacere? Si è semplicemente sottolineato quel che è successo, al di là delle balle date in pasto ai tifosi su Fair Play Finanziario e Congressi del Governo Cinese, che ho smascherato fin dal primo giorno. La potenza di fuoco ci sarebbe eccome, visti i quasi 2 miliardi spesi in diritti-tv e perfino i 10 milioni di euro cash regalati a Capello per qualche mese in Cina sulla panchina di una squadra che si sarebbe salvata comunque. I padroni sono loro e possono cambiare strategie quanto gli pare, quindi c’è poco da fare, se non sperare che Sabatini riesca nell’intento di fargli cambiare idea al più presto.
    GLR

  49. Dicevo la Sampdoria perché tu parlavi di Torreira e quindi lì dovresti inserirlo, anche se non vedo perché la Sampdoria dovrebbe dartelo, visto che ad oggi non sono previsti acquisti definitivi con esborsi cash ma solo operazioni temporanee e quindi con l’attuale Joao Mario o ci fai sopra un’operazione in scambi di prestiti o altrimenti non lo vuole nessuno, soprattutto per l’ingaggio
    GLR

  50. Alessandro Nicotra // 18 dicembre 2017 a 10:50 //

    Analisi perfetta. Prima o poi dovevamo perdere, è successo in una partita “facile” ma può capitare. Partita nata storta che si poteva, e doveva, chiudere nel primo tempo per tutto quello che è stato creato. Secondo tempo brutti già da inizio ripresa quando abbiamo rischiato di prendere gol da Lasagna dopo 30 secondi. Nulla è compromesso, siamo in perfetta media champions che è il nostro reale obiettivo e probabilmente, anzi sicuramente, il nostro reale valore. Forza Inter

  51. Mauro Di Ceglia // 18 dicembre 2017 a 12:19 //

    BIBBIA!!!!!!!!!!!!!!!!

  52. Daniele // 18 dicembre 2017 a 23:06 //

    Concordo tantissimo con te riguardo le balle del FPF e del Congresso cinese.
    1) Lo scorso anno si sono spesi 70 milioni per acquistare 2 bidoni (ora lo possiamo dire tranquillamente) come Gabigol e J.Mario.
    2) Nel 2015 acquistammo per 30 milioni Kondogbia mentre la Lazio prese per 10 Milinkovic-Savic.
    In conclusione non sempre il mercato è la soluzione dei problemi se i soldi li spendi malissimo, creando più problemi di quelli che hai.

  53. Tolto il Chievo, Perisic non gioca ai suoi livelli da un mese e Candreva da inizio stagione dura un tempo (non a caso è sempre il primo cambio). Anche D’Ambro cala nei 2t. Il ns gioco è dispendioso sulle fasce e non abbiamo cambi o incursori (tipo Nainggolan) che risolvano le partite centralmente: Vecino (che non è ancora quel giocatore) deve rifiatare. O sale JM (ma se entra Karamoh…) o sale Eder (onesto predatore) o il calo sarà fisiologico fino alla sosta. Vediamo se le palle sopperiranno

  54. Ruggero Azie // 20 dicembre 2017 a 17:37 //

    E’ vero abbiamo perso, ma non facciamoci ingannare dal risultato negativo, altre partite giocate alla stessa maniera le abbiamo vinte.
    Lavorare Lavorare Fiduciosi.
    Forza Inter

  55. Mi stai dicendo che l’Inter ha “accattato” un campione d’Europa per svariate decine di milioni di euro, poco piu di 1 anno fa, e non lo vuole nessuno? Barbosa non lo vogliono, JMario non lo vogliono… Andiamo bene.

  56. Salvatore Calafiore // 22 dicembre 2017 a 12:40 //

    Mi sfugge sinceramente come Suning voglia andare a comandare con l autofinanziamento. Solo una società purtroppo può farlo ed è la Juve. Perché ha lo stadio ,vince ininterrottamente in Italia e spesso fa la finale di Champions e perché la sua rosa ha un valore immenso.

  57. Salvatore Calafiore // 22 dicembre 2017 a 12:49 //

    Gianluca abbiamo ampiamente capito che non si farà mercato però per favore finiamola di magnificare la potenza finanziaria di Suning perché cominciano a riderci dietro

  58. Perché tu guardi solo il calcio nentre la potenza di Suning si evince e si manifesta in decine di altre branche della vita reale ed economica: dal mercato immobiliare a quello dei diritti TV per non parlare dell’elettronica. In estrema sintesi Suning è potentissima, ma dell’Inter gli frega relativamente, nel senso che non è il core business
    GLR

  59. Ah beh certo se tu ti bevi le frasi di circostanza buttate lì per i giornalisti dal giovane Zhang in clima natalizio. Sono troppo vecchio per credere ancora a queste cazzate. Possono far fessi voi ma non certo chi ha 30 anni di mestiere
    GLR

  60. Se giustamente li trovi inadeguati tu pensi che gli altri siano scemi?
    GLR

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