11C: Verona-Inter 1-2

MARCATORI: 36’pt Borja Valerio (I), 13’st Pazzini (V rig), al 22′ st Perisic (I)
VERONA
 (4-4-2): Nicolas, Romulo, Heurtaux, Caracciolo, Souprayen, Verde, Bessa (18’st B. Zuculini), Fossati, Fares, Cerci (33’st Lee sv), Kean (13’st Pazzini). A disp. Silvestri, Coppola, Laner, Zaccagni, Valoti, Bearzotti, Buchel, Felicioli. All: Pecchia.
INTER (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo, Vecino, Gagliardini, Candreva (28’st Brozovic), Borja Valero (33’st Cancelo ), Perisic, Icardi (40’st Eder). A disp. Padelli, Berni, Joao Mario, Ranocchia, Karamoh, Santon, Dalbert, Pinamonti. All. Spalletti. 
Arbitro: Gavillucci di Latina. 
Ammoniti: Fares, Gagliardini, Pazzini, Brozovic, Heurtaux per gioco falloso, Lee per simulazione 
Recuperi
: 1’pt, 5’st 
Spettatori
: 26986 

Angoli: 7-4 per l’Inter 
Var: 1

36 Commenti su 11C: Verona-Inter 1-2

  1. Ale, MN // 31 ottobre 2017 a 01:14 //

    Seconda trasferta dopo il derby, e altri tre punti: ci sto prendendo gusto. Peccato aver rimesso in partita l’Hellas, ma l’impressione è che quest’anno ci sia la giusta concentrazione. Il bel gioco del primo tempo con la Samp non si è visto ma… va bene così. Meglio Miranda di D’Ambrosio, questa sera; unico dubbio i cambi. Se Spalletti li fa giocare col contagocce, temo li valuti poco funzionali alla causa. Spero di sbagliarmi e nel frattempo… Amala

  2. Partita difficile. Verona molto chiuso e noi molto lenti. Facciamo molta fatica con le piccole: forse dipende dalle nostre caratteristiche. Centrocampo: Gagliardini, al di là di qualche errore, sta crescendo partita dopo partita e con Vecino costituisce una bella diga alla quale B. Valero da fosforo. Considerazione finale: con 29 punti in altri campionati saremmo in un’ottima situazione per un posto in Champions, ma quest’anno ci sono cinque squadre per quattro posti. Sarà dura fino alla fine.

  3. Vittoria importante contro un Verona forse in difficolta’, ma mai domo. Gruppo Inter unito e con voglia di vincere. Avanti cosi.

  4. Pasquale Somenzi // 31 ottobre 2017 a 04:53 //

    Per la seconda giornata consecutiva non ci sono stati pareggi. Nei campionati a 20 squadre, ovvero con 10 partite a giornata, non succedeva dalle giornate 37 e 38 del campionato 1947/48.
    L’Inter eguaglia il proprio record iniziale in serie A dopo 11 giornate, infatti 9 vittorie e 2 pareggi le aveva realizzate nel 1952/53 e nel 1988/89, però quest’anno ha segnato 22 reti contro le 21 e le 20 dei campionati sopracitati.
    Sono 13 le partite di campionato senza sconfitte, era successo l’ultima volta nelle prime 13 partite del girone di ritorno 2008/2009.
    Sono 7 le trasferte di campionato consecutive senza sconfitte e ciò non accadeva dal 2013 ovvero l’ultima trasferta del 2012/13 più le prime 7 del 2013/14.
    Che questo sia un campionato diverso dal solito è dimostrato anche dal fatto che sono maggiori (5) le squadre che non hanno mai perso in trasferta contro quelle (3) che non han mai perso in casa, con Napoli, Lazio e Roma che sono a punteggio pieno in trasferta.
    Prossima partita, giornata 12 ovvero la 31 nel ritorno, in cui l’inter non vince dal 2005. Sarà l’anno buono in cui si torna a fare 6 punti contro la squadra della dodicesima giornata?
    Pasquale.

  5. Gestione oculata della partita…il calcio Champagne bisogna farlo quando serve o lasciamolo agli altri …con uno sforzo medio si è superato un avversario di bassa classifica. Fuori casa a che serve dopo tante partite ravvicinate fare scambi veloci, correre intensamente per 95 min, pressing..quando con la giusta misura si vince ugualmente e con la stessa formazione. Certo giocare così ti fa sbagliare tanti passaggi e scambi, però appena si riattiva la frequenza di base impostata da Luciano….

  6. ciao GLR hai ragionissima. secondo me Juve e Napoli per lo scudetto e noi e le romane per 2 posti in Champions. vedo male i cugini di campagna per un posto champions e quindi il lotto delle pretendenti è ristretto alle squadre che ho citato.
    una citazione per skriniar. fortissimo

  7. Lorenzo // 31 ottobre 2017 a 08:40 //

    Ciao Gianluca, quando dici che giocano sempre gli stessi forse è anche perché Spalletti non si fida affatto delle riserve (e su alcuni avrebbe perfettamente ragione) e questo alla lunga può diventare un grosso problema. Di sicuro affidamento in panchina al momento vedo solo Eder e forse Brozovic ma gli altri o sono i soliti volti noti dei quali conosciamo i limiti

  8. Alessio // 31 ottobre 2017 a 08:58 //

    A parte qualche imprecisione difensiva che ci ha fatto soffrire, direi che per la prima volta ho sempre avuto l’impressione che quando voleva poteva segnare un gol. Sono piccolezze che però danno una certa sicurezza che in altri campionati non avevamo più. Molto bene Icardi chesta modificando il suo modo di giocare ovvero ritornare e cercarsi i palloni oltre ad aiutare i compagni. Tutti a sperare in Gennaio x nuovi acquisti…Ma in giro c’è poco e si rischia di prendere altre zavorre

  9. Partita che andava vinta necessariamente. Un pò più di pragmatismo e meno sufficienza in certe situazioni quando ci sarebbe da controllare e gestire meglio la palla, come in occasione del rigore, nato da un cincischiamento inaccettabile.
    E’ segno che bisogna ancora maturare con la testa, anche perchè nonostante il cammino notevole, siamo in compagnia di squadre veramente toste e che alla lunga dimostreranno la loro esperienza a simili altitudini.

  10. Ciao Gian Luca.
    Ipotizzando che 80 punti siano la soglia minima per aggiudicarsi un posto in C.L., ovvero il quarto posto, bisogna “viaggiare” ad una media di 2.10 punti a partita.
    L’inter, ad 1/3 di campionato dallo “sprint finale”, ha una media punti di 2,64 a partita.
    Ovviamente la media è destinata ad abbassarsi e la sconfitta presto o tardi arriverà.
    È pur vero però che il fieno messo in cascina oggi non devo più metterlo domani.
    Da oggi 1,89 punti di media fino alla 38a potrebbero bastare.

  11. carmelo // 31 ottobre 2017 a 09:34 //

    pensare che questa inter abbia fatto dopo 11 partite più punti di quella di Mourinho è sorprendente.
    anzi direi che ha del miracoloso.
    Non credo certo nello scudetto, non abbiamo il gioco né la mentalità, però nella champions si.
    Fallirla a questo punto sarebbe triste, anche se l’inter di due anni che si è afflosciata nel girone di ritorno l’abbiamo ben presente.
    In sintesi: perplesso ma contento!

  12. Francesco dal Cilento // 31 ottobre 2017 a 09:41 //

    Volevo fare una considerazione sulle prime 5. Tralasciando juve e napoli che, per me, fanno campionato a parte rimangono Inter, roma e lazio. Tra queste tre, al 31/10, la meno soggetta a cali di tensione, per me, rimane la Lazio. Difatti tra noi e loro la differenza la fa il pareggio della prima giornata vs la spal. Leggermente indietro la Roma. Vincere non convincendo è comunque sintomo di forza mentale. Noi dobbiamo migliorare proprio sui cali di tensione. Non so se sposi questa opionione

  13. nonostante i cali di tensione io vedo solo aspetti positivi, ossia: 1- la squadra non perde mai la bussola 2- ieri si è preso gol per una distrazione , non per pericoli reali creati dal verona 3 – finalmente abbiamo un 11 titolare. Insomma non siamo da scudetto , ma nessuno ci metterà sotto.

  14. “Milan: non basta il bel gioco, servono i PUNTI”.
    “Inter: soffre ma VINCE con il Verona”.
    No comment. Parlano le maiuscole.
    Per quanto riguarda il VAR, non piace a chi fino ad oggi traeva vantaggio da una certa situazione. Ora c’è equità.
    Considero poi che una squadra che ancora deve amalgamarsi è nell’Olimpo insieme al top del calcio italiano. Il Milan spendaccione non c’è…
    E’ presto per parlare di scudetto? Sì, però si può solo migliorare e le altre hanno le Coppe. Mai dire mai, GLR… 😉

  15. Alfredo // 31 ottobre 2017 a 10:09 //

    Campionato incredibile con 5 squadre che viaggiano a ritmi altissimi. Ieri sera vittoria meritata e rigore regalato al Verona grazie a doppia fesseria ns. Continuiamo così ricordando sempre che NON siamo da scudetto e che dobbiamo arrivare fra le prime quattro.
    Spero ancora in un paio di rinforzi a Gennaio in difesa ed a centrocampo ; se Suning non vuole spendere che si punti su un paio di prestiti.

  16. Roberto Scibetta // 31 ottobre 2017 a 10:23 //

    Ammetto di essere sempre più (piacevolmente) stupito: mai avrei immaginato di avere 29 punti dopo 11 turni. Qua tutti corrono a velocità eccessiva, le piccole sono sempre più abbordabili e le medio-grandi sempre più attrezzate. Però ci siamo, e non molliamo mai nulla. Incredibile!

  17. Vedo una squadra che si aiuta e non molla mai. Anche nei momenti difficili nella partita si aiutano tutti quanti. E poi c’è entusiasmo tra i tifosi..contro il Torino, alle 12.30, saremo quasi in 70.000 (col terzo anello rosso quasi esaurito). E’ bello avere uno stadio sempre pieno in queste prime giornate…speriamo continui tutto ciò!

  18. Alessandro // 31 ottobre 2017 a 10:53 //

    C’è una certa continuità nel gioco, una rarefatta similitudine tra un partita e l’altra. L’Inter gioca per circa un’ora, un’ora che si spalma nei 90 minuti, poi si concede una sorta di relax laddove palesa limiti di palleggio, di concentrazione e, forse, anche di autostima. Manca quel tassello per poter avere un controllo più sciolto della partita, e forse manca un altro fuoriclasse sulla falsa riga di Perisic che possa contribuire a risolvere garbugli come quello di ieri sera.

  19. Paolo P // 31 ottobre 2017 a 11:38 //

    Che dire, chapeau al Mr., 10/11simi dello scorso anno…va beh che Skriniar per Murillo è tanta roba, ma non credo che, per usar termini cari a qualcuno, possa spostare così tanto gli equilibri. Per le nostre coronarie, speriamo inizino a gestire il risultato con un po’ più di tranquillità! Chiosa sui cugini, non capisco lo sconforto, tranne che col Genoa, in cui erano cmq in 10, hanno vinto tutti gli scontri diretti! Ah, forse pensavano che i loro scontri diretti fossero con Juve e Roma…Ciao!

  20. Roberto // 31 ottobre 2017 a 12:15 //

    Sta diventando una SQUADRA e questo va al di là del risultato e della prestazione dei singoli. Se hai una SQUADRA puoi prefiggerti qualsiasi obiettivo. Questo non vuol dire che lo raggiungerai ma ci puoi provare: Fortune’s Always Hiding. Quindi cercala. Amala…

  21. Come a Benevento, esattamente sulla falsa riga di allora, partita sui binari e poi il patata … ci complichiamo da soli la vita è mettiamo l’avversario nelle condizioni (almeno mentali) di poterci fare male! E tutto questo perché taluni perdono di concentrazione. Ha ragione GLR questo organico è per il 4′ posto. Per la vetta serve qualche “uomo” in più

  22. eugenos // 31 ottobre 2017 a 14:59 //

    Devo dire che ieri sera tranne il risultato e skriniar il resto ha lasciato un pò a desiderare: mi sembra che abbiamo un pò sottovalutato l’avversario e abbiamo ripreso a giocare al ritmo del piccolo trotto. A mio modesto avviso, le partite vanno chiuse, altrimenti la prossima volta ci potrà costare molto. Comunque l’aspetto che più mi preoccupa è che fino alla roma compresa corrono tutti come lepri e, se nessuno rallenterà, occorrerà avere tanto fiato e soprattutto gambe !!!
    ciao alla prossima

  23. Vittorio // 31 ottobre 2017 a 16:11 //

    Forse sono fuori dal coro ma a me la squadra non è piaciuta molto. Troppi errori da parte di Gagliardini e D’Ambrosio nei passaggi e atteggiamento molle e senza cattiveria. Poi Peresic, prima del gol, bellissimo, non ne aveva azzeccata una. Diciamo che ci è andata bene e se Pazzini azzecca la scivolata, pareggiamo contro la penultima in classifica. Forse è meglio quando incontriamo le squadre forti. Spalletti deve lavorare su questo. Comunque per ora teniamoci il secondo posto.

  24. stefano // 31 ottobre 2017 a 17:56 //

    Abbiamo il poter magico di aprire, chiudere e riaprire le partite come vogliamo, facendo tutto da soli. Secondo me Spalletti e i giocatori stanno facendo un piccolo miracolo e credo stiano lavorando benissimo.
    Nelle ultime partite ho visto più corsa, segno che stiamo entrando in condizione ottimale.
    Pochi mesi perdavamo pure in allenamento, ora siamo capaci di giocarcela e vincere con tutte. Sarà questione di DNA.

  25. Paolo Sabiu // 31 ottobre 2017 a 20:18 //

    Vincere in sofferenza non è mai bello, ma può rivelarsi utile per i nostri ragazzi affinché capiscano (loro stessi più che noi tifosi) che non è mai il caso di esaltarsi e che invece serve mantenere un profilo basso proprio per restare con la concentrazione ai massimi livelli.
    I numeri sono largamente incoraggianti. Temo, però, vista la concorrenza, che per acchiappare il posto in CL bisognerà rasentare addirittura gli 80 punti.
    Staremo a vedere… Per ora, bene così!
    Forza Inter!

  26. In merito ai valori che sta esprimendo la serie A, dopo quasi un terzo del torneo, sul piano del gioco il Verona non ha demeritato, ma fa parte di quelle 15 squadre che fino ad oggi hanno totalizzato poco più degli stessi punti delle prime 5. Mi pare evidente che la differenza la fanno quei pochi giocatori di maggior tasso tecnico, tranne a chi (Milan) non ha ancora trovato la quadra. L’Inter non vincerà il titolo, forse. Domenica col Toro sarà durissima, vinciamo e alziamo l’asticella.

  27. Francesco // 1 novembre 2017 a 01:53 //

    Tutti davano per scontata la vittoria a Verona, ma sospettavo che non sarebbe stato per nulla semplice e così è stato! Comunque mi sembra che la squadra sia in buona forma e a turno siano decisivi giocatori diversi ed è un bene non dipendere troppo solo da Icardi. Poi è logico che lui e Perisic debbano essere i trascinatori più importanti della squadra e non debbano essere i soli! Ora sotto col Torino e dopo la sosta con l’Atalanta, ancora in casa. Qualcosa mi dice che ci sarà molto da soffrire!

  28. ALESSIO // 1 novembre 2017 a 08:26 //

    oltre al commento della partita che gentilmente hai pubblicato desidero soffermarmi sul VAR e mercato. VAR: è la più intelligente innovazione introdotta nel calcio. Finalmente non ci sono più dubbi e sia forti che piccoli possono avere la stessa giustizia. Guarda caso ci sono meno strattoni in area…
    Calcio mercato: ricordo che quando ogni squadra, compresa l’Inter, acquista un giocatore è per prendere un buon o top player. quelli in panchina lo erano prima di approdare alle proprie squadre.

  29. Federico Bresciani // 1 novembre 2017 a 15:10 //

    Attendo con trepidazione le prossime due sfide interne con Torino ed Atalanta.
    Se le affronteremo con voglia, concentrazione e buona qualità tecnica magari portando a casa a due vittorie allora potremmo dire di aver superato una importante prova del nove ed entreremo di diritto tra le pretendenti al secondo posto.
    Per il momento mi godo quella che è la mia idea di calcio vincente cioè quella di un progetto di calcio credibile e condiviso cosa che è completamente mancata lo scorso anno

  30. antoniole // 1 novembre 2017 a 19:50 //

    Altro fieno in cascina…. Il rigore nasce da un’esagerata ricerca di venire fuori con la palla dalla nostra area. Ma proprio questo induce a pensare che i giovanotti si stanno sforzando di seguire i dettami tattici del mister; questa mi senmbra la cosa più positiva, anche più della stessa posizione in classifica. Amala.

  31. Andrea Bergamo // 1 novembre 2017 a 19:57 //

    Candreva senza reti, via Candreva! Skriniar non ha impedito i gol nel derby, via Skriniar! Handanovic non para, via Handa! Icardi non ha segnato, via Icardi! Alla prima che perdiamo, via Spalletti!! E se non vinciamo lo scudetto è colpa della Madonnina, quindi via la Madonnina dal Duomo!!!

  32. Certi tifosi sono perfetti per far ridere la gente! E se non ci fossero bisognerebbe inventarli, come toccasana per l’allegria!
    GLR

  33. Non parlo di VAR perché ritengo coloro che ne sono ostili alla stregua di trogloditi nelle caverne. Di qualunque colore siano. Più o meno li considero alla stregua di cività antecedenti all’invenzone del fuoco o della ruota.
    GLR

  34. Beh, se uno pensa di avere un’Inter pienamente affidabile dopo due mesi di lavoro, in cui si è ripartiti completamente da zero e senza nemmeno far chissà quali innesti sul mercato, di calcio capisce poco, quindi avanti così!
    GLR

  35. Alessandro // 3 novembre 2017 a 09:08 //

    ….ma posso io ridere alle lacrime ad ogni commento di GLR ?

  36. Guido Villa dalla Croazia // 3 novembre 2017 a 09:41 //

    Terza partita consecutiva di pressing degli avversari al limite della nostra area di rigore, e alla fine, come è ovvio, è arrivato il gol subito, sebbene solo su rigore. Non dubito che se ne sia accorto anche Spalletti, spero quindi che trovi presto le contromisure.

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