SFRitCI: Inter-Juventus 3-0 (3-5 dr)

MARCATORI: Brozovic al 17′ p.t.; Perisic al 4′, Brozovic su rigore al 37′ s.t.
INTER (4-3-3): Carrizo; Santon, D’Ambrosio, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kondogbia (dal 1′ s.t. Biabiany); Perisic, Eder, Ljajic (dal 30′ s.t. Palacio). (Handanovic, Berni, Icardi, Telles, Gnoukouri, Della Giovanna, Felipe Melo, Gyamfi, Manaj). All. Mancini
JUVENTUS (4-4-2): Neto; Lichtsteiner (dal 10′ s.t. Barzagli), Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Sturaro, Hernanes (dal 26′ s.t. Lemina), Asamoah (dal 41′ s.t. Pogba); Zaza, Morata. (Buffon, Rubinho, Khedira, Padoin, Dybala, Pereyra, Favilli). All. Allegri
ARBITRO: Gervasoni di Mantova.
NOTE: ammoniti Juan Jesus (I), Sturaro (J), Bonucci (J), D’Ambrosio (I), Cuadrado (J), Perisic (I), Lemina (J), Pogba (J), Eder (I), Santon (I), Zaza (J) per gioco scorretto
RIGORI: Barzagli (J) gol. Brozovic (I) gol. Zaza (J) gol. Palacio (I) traversa. Morata (J) gol. Manaj (I) gol. Pogba (J) gol. Nagatomo (I) gol. Bonucci J) gol.

Per una volta, la prima in questa stagione, il cuore interista ha palpitato. Ha palpitato come ai vecchi tempi, quando l’Inter ha completato una rimonta imprevista e clamorosa restituendo alla Juventus i tre gol subiti all’andata.
L’Inter all’impresa non ci ha creduto subito, tant’è che Mancini ha stilato un undici che cominciava con Carrizo tra i pali, mentre all’andata a Torino c’era Handanovic. Dopo il gol di Brozovic al quarto d’ora, l’Inter nel primo tempo ha pensato soprattutto a salvare la faccia, cercando di tanto in tanto il raddoppio come con Ljajic, la cui conclusione è finita sulla traversa. E finché non è stato costretto al forfait per una botta alla testa, ha tenuto botta anche Kondogbia, che alla buon’ora sta finalmente incrementando il livello delle sue prestazioni. Alla rimonta però l’Inter ha cominciato a credere a inizio ripresa, quando Eder ha pescato l’inplacabile Perisic davanti a Neto. A quel punto la partita è diventata più che mai vera con Allegri che si è coperto con Barzagli e la Juve che ha provato affannosamente a riattaccare la spina, ma Zaza si è stampato sul palo, mentre Ljaijc e D’Ambrosio hanno sfiorato ancora il terzo gol. E quando, a meno di dieci dalla fine, Perisic si è bevuto Rugani costringendolo al fallo da rigore trasformato da Brozovic, San Siro nerazzurro ha cominciato a credere alla serata storica, con Allegri che si è spaventato sul serio mettendo Pogba nel tentativo di chiuderla già ai supplementari, dopo che Neto si è guadagnato lo stipendio dell’intera stagione deviando sulla linea la stoccata dell’inesauribile Perisic. Anche nei supplementari Mancini ha provato a vincerla con il giovane Manaj, e non con Icardi, anche se un triplice fischio farlocco dagli spalti ha messo in serio pericolo Carrizo, bravo con una doppia parata a tenere viva l’Inter per i rigori. Dal dischetto hanno segnato tutti, tranne Palacio. Così la Juve si è ritrovata in finale. L’Inter, pur avendo battuto il Napoli al San Paolo dove quest’anno ancora non ha vinto nessuno e rifilato tre gol alla Juve che non li aveva mai presi, si è ritrovata a casa. Questo è il calcio, con tutta la sua crudeltà.
La domanda da un miliardo di dollari, dopo la grande impresa sfiorata, però ora si impone. A quale Inter dobbiamo credere? A quella che solo tre giorni fa peccava anche sotto il profilo della professionalità nella sua incapacità di giocare a calcio o a quella che solo tre giorni dopo, al di là di una Juventus senza i migliori, è comunque riuscita per due ore a farsi amare come ai vecchi tempi? Anche l’Inter aveva fuori Miranda, Murillo e Icardi, ma per una volta ha giocato da Inter. Non mi riferisco ai risultati, ma alla prestazione, allo spirito che si è visto qui e non tre giorni prima. Mi riferisco insomma all’amor proprio di ognuno di quelli che sono scesi in campo, al di là delle ormai stucchevoli discussioni su Mancini per aver scelto Manaj piuttosto che Handanovic che, numeri alla mano, resta il miglior para-rigori d’Europa. Sapete bene, anche se qualcuno di voi finge di non saperlo, che una partita emozionante come questa con Mazzarri in panchina mai l’abbiamo vista e mai l’avremmo potuta vedere. Poi le colpe di Mancini sono evidenti in campionato dove, fatto unico nel moderno calcio italiano, in un mese e mezzo si è passati dal primo al quinto posto in classifica, con vista sul sesto. D’altronde, se l’Inter cambia radicalmente in tre giorni, figuratevi in un mese e mezzo! Le responsabilità di Mancini sono evidenti anche per l’incertezza sul futuro che lui stesso ha concorso a creare con comportamenti che restano impiegabili: su tutti, farsi cacciare ad inizio ripresa di un derby ancora tutto da giocare per una sciocchezza. Ma dopo una partita come questa siamo ancora dell’idea che la squadra lo abbia davvero mollato come ci era sembrato col Verona e anche domenica scorsa a Torino? La verità è che non ci si capisce più nulla e ora nemmeno si sa dove mettere le mani. Che Inter stiamo per ritrovare col Palermo, dal punto di vista della prestazione ancor prima che del risultato? Questa o quella di tre giorni prima? E cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime 11 partite che valgono il terzo posto finale, ammesso che non sia già sfuggito?
In trent’anni di giornalismo calcistico è la prima volta che non ho una risposta. Non lo so. Anche standoci più o meno dentro non ci si capisce più niente. Ed è un guaio perché, al di là di tutta la letteratura sulla ‘Pazza Inter’, una squadra affidabile non è pazza, né tantomeno geneticamente obbligata ogni volta all’impresa. Una partita come la semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Juve deve essere la regola, non l’eccezione. L’Inter che ha fatto la storia non era per nulla pazza, ma affidabile e razionale: poteva giocar male e perdere qualche colpo, ma quando doveva vincere, vinceva, altro che Pazza Inter: va bene cantarlo, ma non viverlo di continuo.
Non c’è nulla di peggio di ciò che non si conosce e non si può prevedere.
Capitolo Icardi: mi spiace doverlo dire, ma questa Inter non fa per lui o lui non fa per questa Inter. Era tempo che non andavo a San Siro e ho visto che stavolta correvano tutti. Con Icardi, straordinario campione d’area, non è così. Eder credo sia arrivato anche pensando ad un futuro senza il capocannoniere del campionato scorso, che dovrà ovviamente essere sostituito con un centravanti capace di muoversi in modo diverso. Ma per questa e altre storie di mercato c’è tempo. Ora torniamo in campo, ma torniamoci davvero!

Highlights
16′ 1-0 Medel strappa palla a Hernanes e serve Brozovic che batte Neto 

25′ Destro a giro di Ljajic sulla traversa
44′ Ljajic da fuori area di poco a lato
49′ 2-0 Traversone di Eder per Perisic che insacca
54′ Da Morata a Zaza che gira sul palo
55′ Contropiede di Ljajic e palla fuori di poco
73′ Cross di Ljajic, testa di D’Ambrosio, alto
82′ 3-0 Sturaro stende Perisic in area. Rigore vincente di Brozovic
83′ Tiro di Zaza, brivido per Carrizo
90′ Cross di Palacio, Perisic al volo, miracolo di Neto
95′ Cross di Eder, testa di Perisic, Neto alza in corner
101′ Destro a incrociare di Zaza fuori di un soffio
107′ Corner di Cuadrado, Pogba al volo fuori
121′ Doppia parata di Carrizo su Morata 

102 Commenti su SFRitCI: Inter-Juventus 3-0 (3-5 dr)

  1. Pasquale Somenzi // 3 marzo 2016 a 00:23 //

    E’ stata comunque la prima volta che Mancini da allenatore Inter vince in
    casa contro la Juventus e continua a restare imbattuto in casa in Coppa Italia.
    Ricorderei che la Juventus non perdeva 0-3 dal 9 gennaio 2011 in campionato
    a Napoli con tripletta di Cavani.
    In questa edizione della Coppa Italia a mio parere c’è stato anche l’aspetto
    fortuna e non mi riferisco al fatto che il Milan ha affrontato avversari più
    abbordabili, bensì al fatto che l’Inter ha dovuto giocare IN TRASFERTA contro
    entrambe le migliori squadre italiane del 2016 (Napoli e Juventus), tra
    l’altro affrontate IN TRASFERTA mentre stavano realizzando lunghe strisce
    di vittorie consecutive. Per contro il Milan disputa l’intera coppa senza aver
    MAI giocato IN TRASFERTA, ma sempre o in casa od in campo neutro e non
    credo che le 2 circostanze siano state equivalenti.
    Pasquale.

  2. Rabbia e strarabbia! Ma non per il risultato (quando ho visto che si andava ai rigori già immaginavo… Un detto toscano dice “Ai cani magri, bastonate”, significando che se già hai una rogna… ti arrriva anche la seconda!) quanto per l’impegno profuso stasera. Li hanno fatti tremare, e tanto.
    Allora viene da pensare… e allora è lì che uno si inc… ehm… arrabbia. Perchè non hanno giocato SEMPRE, così, visto che possono farlo? Con questa voglia di lottare non si perdevano punti stupidi…

  3. Fabio62 // 3 marzo 2016 a 00:31 //

    Cancellare no, ma non possiamo dimenticare in un amen quanto fatto stasera, possiamo e dobbiamo continuare a giocare così fino a fine campionato, questo sì. Non stiamo qui a sindacare se era Juve A o Juve B, anche noi avevamo le ns. assenze e non per scelta. 3 gol alla Juve non li ha fatti nessuno ma soprattutto, finalmente, Mancio ha messo gli uomini giusti al posto giusto. Ora, e secondo me siamo ancora in tempo, si deve continuare così con 8/9 undicesimi fissi e 2/3 a rotazione. Amala semore

  4. Andrea // 3 marzo 2016 a 00:32 //

    Bella partita fino al 90°, supplementari con qualche sofferenza poi la roulette (o la roulotte – cit. ) dei rigori. Forse con dentro Icardi avremmo guadagnato quell’inezia che è mancata per l’impresa, ma chi lo sa… Non riesco a dire “bene così”, ma certo molto meglio di domenica sera.

  5. All’Inter capita di tirare fuori queste prestazioni quando non ha nulla da perdere, perciò non mi esalterei più di tanto. Purtroppo non è continua e le cadute sono sempre dietro l’angolo. Ad ogni modo mi piacerebbe tanto essere smentito nelle restanti undici partite. La cosa importante è che la squadra è unita, poi…chi vivrà vedrà.

  6. Andrea // 3 marzo 2016 a 00:38 //

    Finalmente un’intera che ci ha messo l’anima! Nulla da dire sulla partita che purtroppo dimostra che il 90% dei nostri problemi sono mentali: quando vai in campo senza pensieri fai (quasi) il miracolo.
    A questo punto Mancini deve capire come fornire nuovamente sicurezza alla squadra perché se si gioca così nulla è perduto: squadra solida senza troppi ghirigori e tranquillità mentale!

  7. Fabio62 // 3 marzo 2016 a 00:45 //

    Spero con tutto il mio cuore nerazzurro che la partita di questa sera possa segnare la svolta per il campionato come lo fu la sconfitta (immeritata) a Napoli, e non cominciamo a rompere le palle che Mancini doveva mettere Handanovic. Ai cugini milanisti che pensano al secondo posto xché Mihajlovic incute terrore agli avversari per aver rifilato 5 pappine a una squadra di Lega Pro, dico che noi possiamo ancora pensare al terzo. A Sassuolo mi sa che stanno tutti tremando dalla paura….

  8. IlMoro // 3 marzo 2016 a 00:51 //

    Felice per la partita. Hanno dimostrato che hanno voglia e speriamo che da questa partita si levino paure e insicurezze. Spero anche che mancini capisca quanto è determinante perisic ala sinistra. Da qui alla fine fossi in lui adotterei un 4 4 2 scolastico con perisic e biabiany sui lati e brozovic e kondogbia in mezzo o brozo a destra e medel in mezzo. Ora questa grinta contro il Palermo

  9. Tommaso // 3 marzo 2016 a 00:55 //

    Sono milanista però devo dire che rispetto a domenica ho visto una grande inter che meritava indubbiamente la finale. Avrà trovato la quadratura giusta Mancini?
    Un abbraccio Gianluca mi stai molto simpatico e spero di conoscerti dal vivo.

  10. angelo // 3 marzo 2016 a 01:05 //

    Prova encomiabile da ribadire settimanalmente, sino alla fine del campionato.

  11. Nunzio // 3 marzo 2016 a 02:40 //

    Finalmente una grande prova della nostra squadra per gioco, intensità e carattere dopo un paio di mesi di scollamento generale! Chissà come sarebbe andata se Mancini scelto Handanovic tra i titolari: magari almeno un rigore lo prendeva e saremmo andati in finale, ma insomma stasera dobbiamo essere contenti visto il valore dell’avversario. Brozovic, Perisic, Medel, Eder e persino Jesus hanno disputato una partita commovente! Speriamo sia la svolta per un finale di stagione in crescendo.

  12. Finalmente una grande partita dell’Inter e che partita contro la juve una super-rimonta. Abbiamo battuto 3-0 e dominato nei 120 minuti i rivali goBBi! Peccato non aver messo la ciliegina sulla torta qualificandoci ai rigori, ma si sa, la juve è più “abituata”a calciarli. Magari resta il rammarico per il fatto che se c’era Handanovič qualche rigore lo avrebbe parato, ma vabbè si può essere più che soddisfatti della prestazione dei nostri, speriamo solo che giocano cosi le restanti partite del campionato

  13. Alessandro // 3 marzo 2016 a 06:19 //

    Infatti non basta, GLR. Così come (purtroppo) non basta a cancellare i due splendidi mesi della Juve. Questa partita, però, contiene una lezione: ferocia, cuore, concentrazione. Lo riscrivo: FEROCIA, CUORE, CONCENTRAZIONE. Solo così i tifosi perdonano e sostengono. Solo così esci dalla melma. E solo così ritrovi il piacere del dribbling riuscito, del contropiede che va a segno, della chiusura difensiva che va a buon fine. Da adesso, un nuovo inizio!

  14. Mauro Cozzi // 3 marzo 2016 a 07:30 //

    C’è tutta la storia ultracentenaria dell’Inter in questa partita. Una squadra di matti, come da tradizione. Certo che vedere alla fine Bonucci che ride fa girar le balle. Ma questo è un mondo ingiusto, il calcio non fa eccezione. Stessa testa e palle fino a fine stagione adesso è più vediamo. Amala sempre

  15. Francamente avrei preferito una vittoria d’orgoglio, ma meno eclatante. Non vorrei che di fronte ad una partita giocata sui nervi contro uan Juventus presuntuosa qualcuno pensasse che la squadra ha uno spessore che non ha… …

  16. danilo // 3 marzo 2016 a 07:45 //

    Grande partita dell’Inter, peccato per i rigori, credo che sia la 2a volta se non la 3a che la Juve ci butta fuori ai calci di rigore. Grandissimi Peresic, Eder, Brozovic, Ljaic e Medel, Avanti così ora dobbiamo continuare su questa strada ed andare almeno in Ruropa League, ma sono sicuro che la squadra ora ha una quadratura, e ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Penso che arriveremo davanti al Milan, forse al 4°posto.

  17. Parlare a posteriori è sempre facile! Però, hai in panchina uno dei migliori portieri al mondo para-rigori, hai ribaltato il pronostico e hai la finale ad un passo..con tutto il rispetto e la stima per Carrizo, un po’di strategia non guasta, metti Handanovic!

  18. Alberto C. // 3 marzo 2016 a 07:56 //

    Ah ma allora sanno giocare a calcio?!
    Ah ma allora sanno correre?!
    Ah ma allora sanno impegnarsi?!
    Tutto questo mi fa arrabbiare ancora di più.

  19. Nicoletta // 3 marzo 2016 a 08:03 //

    Non potevano giocare così domenica sera? Ero sicura che sarebbe finita come all’andata visto l’andazzo e invece non siamo passati per una traversa. Peccato. Spero almeno che questa “vittoria” possa servire alla squadra e a fargli capire che possono e devono giocare così fino a fine campionato.

  20. FRANK // 3 marzo 2016 a 08:05 //

    Pur vincendo….perdono…..
    Cosa dimostra la partita di ieri:
    1. Atteggiamento mentale aggressivo, concentrazione e carattere
    2. Il centrocampo c’era e funzionava (Kondo Medel Brozo)
    3. Centravanti moderno Eder x 3 anni…Grazie Mancio di averlo preso…
    4. Basta a specchio che sia il 4 3 3 con ricambio uomini nello schema
    5. Perchè Santon non gioca sempre?
    6. Perchè non giocano sempre così?..frustrati xchè non segnano…

  21. Lucio // 3 marzo 2016 a 08:11 //

    Con una maglia diversa, Pogba (che giocatore!) e Lemina non finiscono la partita (così come Cuadrado). Concedere uno o due fallacci in più è un vantaggio più subdolo di un rigore inventato e non meno influente. Loro godono di un’immunità pressoché assoluta, come ne godeva Gattuso ai tempi. In qualunque squadra giocatori duri come Bonucci e Chiellini farebbero 5 gg di squalifica all’anno. E, visto Rugani, sarebbero punti in meno. Gli scudetti si vincono anche così.

  22. Luca Milano // 3 marzo 2016 a 08:13 //

    Bella partita. Forse, chi ha dato tutto in campo avrebbe meritato di avere Handanovic in porta per i rigori…

  23. kalle // 3 marzo 2016 a 08:16 //

    era troppo bello per essere vero…determinati e concentrati magari con carpi, verona si vince…

  24. francesco monaco // 3 marzo 2016 a 08:22 //

    finalmente una squadra ben messa in campo dimostra che le critiche a Mancini (mie e di tanti) erano più che sensate, perisic che “ara” la fascia come sanno fare in pochi, eder che non viene sacrificato in un ruolo non suo per far posto al centro allo statico icardi, brozo regista, lialic libero di svariare e tanta tanta grinta, il problema adesso è il DNA di questa pazza inter che potrebbe ricadere nel baratro o inellare una serie importante di vittorie

  25. Marco // 3 marzo 2016 a 08:26 //

    con la Juve si e’ vista una squadra concentrata, cattiva, con gli “occhi della tigre” che sopperisce alla mancanza di costruttori di gioco con i movimenti e il ritmo. E’ l’allenatore che non ha mai chiesto ai giocatori di esprimersi cosi (ma mi sembra difficile) o i giocatori che a volte sono deconcentrati o svogliati o senza carattere? pero’ che goduria la partita cosi!!! La juve aveva le riserve, ma anche l’inter io la paragono a quella con la Roma all’andata per concentrazione e impegno

  26. Andrea // 3 marzo 2016 a 08:38 //

    Anche il destino pero’….Mai una gioia….

  27. ROBERTO SCIBETTA // 3 marzo 2016 a 08:40 //

    Io sono cieco, sordo e non capisco di calcio. Ma continuo a vedere l’inter di quest’anno come la migliore (individualmente) dal 2011 ad oggi. Molti giocatori hanno qualità, e ieri sera lo hanno dimostrato. Poi forse manca un po’ di personalità, ma giochiamo con 5 titolari sotto i 24 anni (Icardi, Kondo, Brozovic, Telles, Murillo), e per essere costanti serve maturità. Ti ricordi il secondo anno del Mancio all’Inter, quello della “pareggite” e del rischio esonero? Ecco, ricordiamoci come finì ..

  28. Peccato però perché Carrizo poteva spingere di più con le gambe nei rigori. Faceva il passo con molto anticipo e loro la piazzavano pianino dall’altra parte senza dover forzare il tiro. Per il resto la solita Juve modesta di quest’anno che tutti affrontano fin troppo rassegnati, senza attaccarla e senza ritmo. I media celebrano in maniera spropositata questa Juve che é molto lontana da quella aggressiva e veloce di Conte. Quanti rimpianti … la testa conta più dei piedi e delle gambe.

  29. Marpim // 3 marzo 2016 a 08:52 //

    Ljajic deve giocare sempre, eppure leggo da più parti che non verrà riscattato, mi sembra la storia di Pirlo.

  30. marco // 3 marzo 2016 a 08:59 //

    ti avevo scritto qualche tempo fa che l’inter è pazza…e tu mi avevi detto che non ci credevi!!
    Sono contento per la prestazione super di ieri, ma sono anche molto incazzato perché vuol dire che per due mesi hanno dormito alla grande e veramente avevano mollato..il difficile arriva ora…dare continuità a questa prestazione! Allora vediamo se come ha scritto Icardi su Twitter hanno davvero le palle. come scrivono molti l’inter non ha gioco…se ci metti i coglioni il gioco arriva eccome

  31. bruce // 3 marzo 2016 a 09:13 //

    Siamo al 4 marzo e sento parlare di “punto di partenza”.
    Un po’ tardi.
    Sono molto arrabbiato perchè ieri sera, se mai ci fosse stato ancora qualche dubbio, si è avuta la dimostrazione di come, volendo, i calciatori possono e fanno ciò che vogliono, quando vogliono, se lo vogliono.
    Al di là dei valori dei singoli, ovviamente si è avuta l’impressione di una squadra unita, desiderosa di dimostrare di non essere decotta.
    Mi spiace la beffa dei rigori contro gli odiati gobbi.

  32. Massimo // 3 marzo 2016 a 09:25 //

    come non bisognava buttarsi troppo giù prima non bisogna esaltarsi ora. Però prendiamoci questa bella prestazione e stiamo ottimisti. Cerchiamo di prenderne le cose positive che ci dicono che, alcuni giocatori giovani, quando girano danno quel quid in più che ci fa sperare bene per il futuro. non capisco alcune scelte ma è giusto che Mancio le faccia perché lui li vede tutti i dì. senza illusioni di sorti continuo a ripetere che la strada è questa con un progetto insieme a lui. Ciao dalla Spagna

  33. Marco // 3 marzo 2016 a 09:33 //

    Dopo la partita di domenica avevo scritto di vergogna…ieri sera la dimostrazione che con la determinazione, la voglia e la grinta si può sopperire anche alle mancanze che questa squadra ha, un applauso a tutti,vanno avanti secondo me immeritatamente gli altri ma si sa i rigori possono essere la giusta apoteosi o la terribile beffa.Speriamo che la stagione possa chiudersi con un minimo di soddisfazione. P.S.mi dispiace che Palacio abbia sbagliato sempre uno dei più positivi per l’impegno.

  34. Matteo // 3 marzo 2016 a 09:40 //

    Con un attaccante decente come eder, di cuore, grinta e movimento, ieri si è tornati a giocare a calcio; non è un fenomeno su cui puntare da qui a 10 anni, ma sembra (dico sembra, salvo smentite) che con lui tutti abbiano giocato meglio.
    Insisterei con questa soluzione offensiva.
    Icardi, così a sensazione, mi sembra non stia simpatico a molti e Jovetic non sta in piedi.

  35. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 3 marzo 2016 a 09:41 //

    Ero a S. Siro il 19 giugno 1985, quando l’Inter, in circostanze analoghe, 3-0 subito all’andata e forte pioggia, batté il Verona 5-1 ai supplementari. Questa volta il miracolo non c’è stato. Se avessimo avuto Handanović in porta, forse sarebbe andata diversamente. Mi è parso che i giocatori della Juventus avrebbero avuto più difficoltà a tirare i rigori se la porta fosse stata vuota. Resta la prova di carattere, se giocheranno sempre così e i croati giocano come sanno, possiamo sperare.

  36. antoniole // 3 marzo 2016 a 09:47 //

    La partita di ieri è la riprova (se ce ne fosse ancora bisogno) che si può discutere fino all’infinito di calciatori, allenatori, moduli ecc. ecc. ma sono le motivazioni, l’atteggiamento e la rabbia agonistica che fanno la differenza in campo. Se Perisic faceva gol sul tiro a giro veniva giù lo stadio.

  37. fabio // 3 marzo 2016 a 09:55 //

    D’accordo che la juve aveva in campo molte seconde linee ma noi avevamo come centrali d’ambrosio e jj…
    Ieri sembravano tutti indemoniati…e francamente non riesco a capire perché non possa essere sempre così!

  38. stefano // 3 marzo 2016 a 10:01 //

    Dopo la prova di ieri ben al di sopra della media vista quest’anno e per lunghi tratti con bel gioco, e’ possibile pensare che sia dovuto all’esclusione di alcuni giocatori (Icardi) che nn legano con gli altri solo orgoglio? o solo fortuna?

  39. Non so se fa più rabbia l’eliminazione o pensare a dove saremmo potuti essere se avessimo giocato così anche solo metà delle partite che abbiamo regalato.
    Claudio – Parma

  40. Ferruccio // 3 marzo 2016 a 10:13 //

    se da qualche parte bisogna ripartire, l’orgoglio di ieri sera è un buon inizio. I giocatori ci hanno messo del loro, ora tocca a Mancini: scelga una formazione ed uno schema e lo blocchi. Perisic, Lijaic, Kondo, Brozovic, Medel davanti alla difesa… titolari sempre. Giochiamo meglio per vari motivi senza Icardi? Resta in panca. E per tutti i tifosi…

  41. stefano // 3 marzo 2016 a 10:22 //

    Vista da fuori (sono milanista), e con la consapevolezze che per mille motivi nel calcio non esiste una partita ugiuale all’altra, la partita di ieri mi ha ricordato inter-tottenham: sia per la rimonta sfiorata, sia per la situazione attuale dell’inter. Ho visto solo i supplementari ieri sera, e devo dire che il pensiero di un derby milanese a roma mi ha stuzzicato: di sicuro sarebbe stao un evento unico un derby nella capitale senza accoltellamenti. Almeno da questo punto di vista siamo avanti…

  42. Daniele // 3 marzo 2016 a 10:26 //

    Non dico che partite così l’Inter le dovrebbe sempre disputare, ma pretendere che una squadra provi a scendere in campo sempre con la mentalità di ieri sera mi sembra il minimo. Così facendo credo che non saremmo incappati in 2 mesi di letargo.
    E’ questa la cosa che fa più arrabbiare.

  43. Marco // 3 marzo 2016 a 10:49 //

    Finalmente una prova con i fiocchi! Adesso avanti cosi’ fino alla fine del campionato! Amala

  44. Daniele // 3 marzo 2016 a 10:55 //

    Almeno abbiamo fatto finalmente una figura dignitosa se avessimo giocato come ieri chissà magari si poteva raggiungere qualche obiettivo, vedremo se riusciranno a continuare cosi, le somme le tireremo a fine campionato per ora impegno impegno impegno.

  45. leonardo calzoni // 3 marzo 2016 a 10:55 //

    tutto vero, grande prova, grande partita grande reazione, bla bla bla…ma ora parliamo di cose serie, stagione buttata giocatori voluti dal fenomeno del nostro allenatore quasi sempre in panca, Perisic merita sempre di giocare ma nel suo ruolo esterno sn Brozovic insieme a Kondo deve essere il nostro futuro non quello scarso e lento di Melo voluto sempre dal fenomeno, si trovi un’allenatore motivato e ripartiamo con pazienza dai migliori che abbiamo in rosa, che non sono pochi, VIA MANCINI!

  46. Sonia Baracca // 3 marzo 2016 a 11:18 //

    la cosa che mi ha sorpreso di più ieri? La reazione social di Icardi e Jovetic, i 2 grandi assenti, per motivi diversi della serata. il primo fa una gaffe incredibile, voglio credere in buonafede, il secondo che dopo la partita cambia fotoprofilo su istagram mettendo, all’alba del 3 marzo, la foto della sua maglia numero 10.S empre tanta fiducia al Mancio, dalle mie parti si dice che ad alcuni si fa prima a metterlo nel..che in testa! Nella WishList di fine stagione vorrei anche il feeling tra i due!!

  47. Fabrizio // 3 marzo 2016 a 11:33 //

    Mah….sempre di più senza parole…chi ci capisce qualcosa di questa squadra di “pazzi” è bravo…impennata d’orgoglio di una squadra disperata o primi segnali di una quadratura del cerchio?

  48. ALBERTO // 3 marzo 2016 a 11:35 //

    Stasera sono tornato interista a tutti gli effetti. Prestazione straordinaria, Juve asfaltata x 90 minuti e pericolosa solo nei supplementari quando non ne avevamo piu’ fisicamente.
    Abbiamo dominato molto piu’ che loro nelle due partite di Torino.
    La Juve indipendentemente se con la formazione base o i cambi se aggredita va in difficolta’, tutte le squadre la affrontano con troppo timore.
    Speriamo che la delusione per la mancata qualificazione porti comunque riflessi positivi e grande autostima

  49. GRAFFITI // 3 marzo 2016 a 11:56 //

    Naturalmente abbiamo vinto quella sbagliata, quella che se non passi il turno non conta.Resta un po’ di amarezza:mi ero ormai quasi convinto che i nostri non fossero capaci di triangolazioni, inserimenti, crossare o stoppare un pallone, invece sanno battere anche i corner! e sanno anche combattere fino alla fine! Ma succede solo quando non hanno più niente da perdere, ricordo Napoli e a Torino sul 2 a 0. Se però da questa prestazione non si riesce a trarre insegnamento, allora c’è poco da fare.

  50. Andrea da SanPietroburgo // 3 marzo 2016 a 12:04 //

    Vederli giocare a pallone, cavolo!
    Penso che non sia stato solo l’atteggiamento della controparte.
    Insomma se chi nasce tondo non muore quadrato, magari i piedi buoni li hanno pure (Non tutti, per carità!)
    Quindi…Perché non farlo prima?

  51. enrico // 3 marzo 2016 a 12:19 //

    partita epica, come non ne vedevo da anni. ora la domanda e': cosa e’ successo da domenica a mercoledi? ma soprattutto…perche’ non e’ stato fatto dopo 1 o 2 partite, ma solo dopo 2 mesi di svogliatezza?

  52. Manuel // 3 marzo 2016 a 12:23 //

    Grande prova d’orgoglio della squadra! Per dirne una sui soliti tifosi, un mio amico ora vorrebbe D’Ambrosio e Jesus titolari da centrali sempre…

  53. matteo rivoli // 3 marzo 2016 a 12:33 //

    Seneca diceva non esiste vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare, allora mi chiedo ma ci vogliono delle motivazioni particolari per fare una prestazione come questa, me ne viene in mente una rispetto per la maglia che indossate, il campo bisogna mangiarselo in tutte le partite e dico tutte.

  54. Michele // 3 marzo 2016 a 12:44 //

    Questa partita mi ha ricordato due altre sfide: Inter-Juve del 2003/04 con Adani che ci porta ai supplementari e poi ai rigori con un gol al 50′ del secondo tempo. E quella di tre anni fa col Tottenham nella quale dopo aver perso 3-0 a Londra vinciamo 4-1 ai supplementari dopo che Cambiasso all’ultimo minuto ha tirato a fil di palo…

  55. cristian // 3 marzo 2016 a 12:44 //

    Ciao, che dire? Faccio fatica a credere che Mancio da 2 giorni abbia spiegato come smarcarsi, come aggredire lo spazio ecc ecc. Certo la Juve ci ha aiutato, il Mancio non ha fatto cose stranissime e gli acquisti erano più o meno quelli estivi…il modulo? Molti da Mazzola a Vieri sostengono che non esiste..

  56. Uno dei più grandi misteri della storia. Incomprensibile. Ci vorrebbe Freud.
    GLR

  57. vitienko // 3 marzo 2016 a 12:58 //

    mi aspettavo una prova d’orgoglio tipo partita col Tottenham di Stramaccioni, ma non mi illudo in quanto queste sono partite irripetibili, da valutare nel contesto dei 180′, in cui non si ha niente da perdere e si dà tutto cercando di smentire le critiche aspre della società; ben altra cosa è stata la partita di campionato, più rispondente alla realtà delle 2 squadre. comunque se ognuno giocasse nel proprio ruolo (odio la frase:può giocare anche là) sarebbe meglio, vedi Perisic.

  58. Decisamente la seconda che hai detto
    GLR

  59. Stefano // 3 marzo 2016 a 13:09 //

    ..una rondine non fa primavera, d’accordo, ma quanta rabbia per quello che poteva (e speriamo potrebbe…) essere rispetto agli ultimi 2 mesi..grinta, voglia, corsa, tutta roba che non si compra al mercato me che hai o non hai…l’Inter di ieri ha dimostrato che volendo le qualità ci sono, speriamo sia una svolta e non un episodio…comunque non si festeggia un’eliminazione.

  60. luca rossi // 3 marzo 2016 a 13:32 //

    Ho visto ieri a San Siro qualcosa che non vedevo da circa 5 anni a questa parte e credo non l’abbia vista neanche Fox Mulder nell’area 51: IL PRESSING ALTO! Tradotto:se hai voglia di sbatterti di correre e pressare senza far ragionare gli avversari,ecco che le figure di m…a le fanno magari gli altri

  61. Marco // 3 marzo 2016 a 13:35 //

    Non mi fido più di questa squadra, troppo altalenante tra una gara e l’altra. Ieri sera sembrava il Bayern, domenica pareva una squadra di dilettanti allo sbaraglio. Ora serve impegno, sacrifici, silenzio e iniziare a vincere domenica con il Palermo. Poi si vedrà. Ma senza illusioni.

  62. La migliore partita della stagione e nonostante questo mi devo incavolare di brutto con Mancini, ma come: a 8 minuti dai rigori, hai in panchina il portiere che probabilmente ha la migliore media europea di rigori parati e tu togli Eder per mettere Manaj? Ma vai aff……
    Max

  63. Soprattutto un allenatore senza apostrofo 😉
    GLR

  64. Fabio Primo // 3 marzo 2016 a 13:49 //

    Particolare non trascurabile abbiamo giocato in undici, cioè senza Icardi ! Spero lo lasci in panchina anche le prossime

  65. Marco // 3 marzo 2016 a 13:49 //

    Finalmente una buona prova per carattere e determinazione: la squadra ha giocato DA SQUADRA e questo non dovrebbe essere un evento eccezionale, ma la condizione di ogni partita, indipendentemente dal risultato finale. Ieri è quasi venuta fuori l’impresa anche grazie a una Juve molle e disattenta, ma questo è secondario: si può anche perdere (magari non sempre), ma dimostrando voglia e impegno.
    Questo cambiamento in 3 giorni dimostra che Mancini non c’entra nulla: non so se è un bene o un male…

  66. renato // 3 marzo 2016 a 13:54 //

    Non so se fa più rabbia l’eliminazione o pensare che in panchina avevamo il Maradona dei portieri, il miglior para rigori d’Europa, forse del Mondo …

  67. Davide // 3 marzo 2016 a 13:54 //

    Bella reazione e bella partita anche se con la Juve A non avremmo fatto 3 goal. Onore ad Allegri che non ha minimizzato così la ns vittoria e non si è attaccato al fallo sul primo goal. Liaijc merita il posto. Mancini incomprensibile: “Domenica non meritavamo di perdere” sbugiardando di fatto la dirigenza; siamo sicuri che sia merito suo la reazione? Non ho poi capito il subentro di Manaj invece di Icardi

  68. renato // 3 marzo 2016 a 14:02 //

    Adesso tutti fenomeni! Perisic intoccabile, Medel gladiatore inesauribile, D’Ambrosio il nuovo Facchetti e Brozovic piedi d’oro. Fino a ieri tutti coglioni …bah

  69. Lucio // 3 marzo 2016 a 14:07 //

    Mettere Handanovic per Carrizo anziché Manaj per Eder a 3 minuti dalla fine dei supplementari sembrava brutto?

  70. james // 3 marzo 2016 a 14:16 //

    sarò cinico, ma se giochi bene e poi vieni eliminato, significa che non ci siamo. sembra assurdo però
    le squadre forti, tutte, hanno fortuna e se non l’hanno non sono forti
    vedi il barcellona con il chelsea nel 2009 quando pareggia al 90′ sull’unico tiro vero del barca
    vedi il milan 2003 che vince la champions con tre pareggi
    vedi il manchester che vince la champions nel 2008 perchè terry scivola nel rigore decisivo
    vedi il real che vince nel 2014 pareggiando al 90′ una partita ormai persa

  71. Fabiano // 3 marzo 2016 a 14:26 //

    Il mio unico rammarico è non aver giocato con Handanovic, con lui in porta forse i rigori li avremmo vinti, ma per il resto sono orgoglioso della prova di ieri e del 3-0 rifilato alla juventus che non è mai inutile. Speriamo che sia un’iniezione di fiducia per il finale di stagione.

  72. Roberto // 3 marzo 2016 a 14:26 //

    Quante critiche a Carrizo per i rigori… Eppure mi pare che la doppia parata a tempo praticamente scaduto giustificasse la sua presenza tra i pali per la lotteria dagli 11 metri. O no? Poi lì… va come va.
    C’è un detto, per me sacrosanto: “Chi vince senza vantarsi, vince due volte”. Se ne ricordi il pur bravo Bonucci e si confermi agli Europei, se ne è capace, e non solo con la Juventus. Dove è palese che per i difensori la vita è dolce assai..

  73. Marco // 3 marzo 2016 a 14:31 //

    Ma com’è possibile avere in panchina Handanovic (forse il miglior para rigori di tutti i tempi) e non pensare di metterlo in campo? Per mettere Manaj per 3 minuti!!! Eder poteva stare in campo ancora 3 minuti senza correre…Carrizo su 5 rigori in 3 si è buttato dalla parte opposta ed in 2 è stato in piedi.

  74. Paf67 // 3 marzo 2016 a 14:52 //

    L’Inter non va in finale dopo aver battuto il Napoli e la Juve, ci arriva il Milan eliminando Carpi e Alessandria, ognuno ha gli avversari che si merita… Al di là dell’impresa sfiorata, ieri il campo ha certificato che l’idea di calcio di Mancini è tutt’altro che campata per aria. Il reparto d’attacco dell’Inter è nettamente il più forte del campionato, e se gli attaccanti fanno ciò che il Mancio chiede, anche una coppia di centrali come D’Ambrosio e Jesus fanno un figurone. Il resto è noia.

  75. Michele // 3 marzo 2016 a 15:07 //

    Stavo per scrivere dopo la partita di domenica scorsa ma non mi va di commentare le sconfitte. Quello che volevo scrivere era sul gruppo sfaldato. Spero che dopo la partita di ieri sera si sia ricompattato il gruppo almeno per scendere in campo come squadra poi dove si arriverà si vedrà

  76. Difficile togliere un portiere seppur di riserva solo per far parare i rigori al titolare. Al di là della doppia parata di Carrizo al 120′ in un gruppo ci sono logiche che i non addetti ai lavori non capiscono
    GLR

  77. Massimo Inter // 3 marzo 2016 a 15:27 //

    La Juve di domenica non mi è piaciuta e ieri con le riserve e con l’Inter che doveva riscattarsi, ci credevo nell’impresa. Ma alla fine, la squadra deve capire che deve giocare sempre così ad ogni partita e contro ogni avversario. Ieri ho visto palle gol, tiri in porta e certezza nel gioco. Nelle restanti di campionato, tra le prime, ci restano da affrontare solo Roma e Napoli: con le altre sarà tassativo fare punti, giocando come ieri. Se hanno svoltato davvero, potremmo farcela per il 3 posto. Speriamo.

  78. Emanuele // 3 marzo 2016 a 15:48 //

    Mai mi sarei aspettato una prestazione del genere onestamente e questo mi fa rabbia perché ciò significa che abbiamo buttato via in 2 mesi quanto di buono costruito nei precedenti 4. Vero che la Juve s’è messa a giocare solo nei tempi supplementari, ma nei 90′ praticamente noi sembravamo loro e loro noi. Reazione d’orgoglio puro, di fare vedere che la squadra è ancora viva, ma questo atteggiamento deve continuare anche in campionato fino a maggio, perché giocando così il 3° posto non è utopia.

  79. Lucio // 3 marzo 2016 a 15:54 //

    La butto in burletta: in effetti, visto quanto tutto va a meraviglia, creare un caso sul portiere di riserva (pippa immonda) per rischiare di avere accesso all’unico titolo ancora raggiungibile in stagione e alla garanzia di coppa Europea sembra davvero improprio.
    Meglio, ad esempio, far entrare un 17enne al posto del tuo capitano e rigorista.

  80. gabriele // 3 marzo 2016 a 16:11 //

    va a vedere che è meglio la squadra senza icardi.: perisic sembrava robben destrorso, ljajic indemoniato, boh.
    come al solito fin dove arrivino i meriti dell’inter e dove inizino i demeriti di una juve molle, deconcentrata e rivoluzionata non è dato sapere, e forse è pure un esercizio inutile.
    certamente, per non saper leggere né scrivere, preferisco vedere la qualità in campo e non in panchina.

  81. Federico // 3 marzo 2016 a 16:15 //

    Non so che pensare, temo che abbiamo sbagliato partita per reagire, domenica è molto più importante. Quattro anni fa abbiamo fatto una gara leggendaria con il Tottenham ma poi non cambió nulla.
    Le grandi squadre non devono vivere sui nervi perché non reggono stagioni giocate sui nervi perché si scoppia prima o poi.

  82. Sorprendono di più gli zero gol subiti in 120 minuti senza Handa, Miranda e Murillo…

  83. ennio // 3 marzo 2016 a 16:42 //

    la juve vinse 3 a 0 l’andata, si trova nel mezzo di una serie di partite complicate con la trasferta di monaco alle porte, dopo una rincorsa di 4 mesi, schiera 4 titolari, e noi a scomodare il padre della psicologia moderna…

  84. Oscar // 3 marzo 2016 a 16:56 //

    contesto solo una cosa a Mancini perchè utilizzare Manaj e non Icardi ?

  85. Silvio da Torino // 3 marzo 2016 a 16:56 //

    Quando hanno fischiato la fine della gara e la Giuve non era riuscita a farci goal, ho pensato veramente che forse era la sera giusta per l’impresa. Anzi sarebbe stato bellissimo vincere ai rigori. Invece niente di tutto questo, il calcio sa essere tremendo ed adesso dobbiamo ripartire e non credo sarà così facile come tutti pensano. Spero ovviamente di essere smentito. Raggiungere il terzo posto sarebbe un sogno raggiunto, sarebbe un’iniezione di denaro fresco ed un futuro un pò più roseo.

  86. zanardi84 // 3 marzo 2016 a 17:05 //

    Ieri sera ho avuto la sensazione che per la prima volta dopo tanto tempo, se non addirittura in assoluto questa stagione, i giocatori abbiano giocato la gara con grande serenità e mente libera.
    Oltre ad essere sempre “sul pezzo” si divertivano pure, il tutto a prescindere da ruoli e posizioni su cui si può anche discutere, in particolare sull’assenza di Icardi.
    Diventa cruciale capire perché ieri erano così e in altre occasioni molto incupiti, impauriti, tesi.

  87. Luca V. // 3 marzo 2016 a 17:36 //

    Non ti sembra di aver gettato alle ortiche un’intera stagione dopo la meravigliosa prova di corsa, rabbia e grinta di ieri? Capisco i limiti tecnici, ma se fai un’intera stagione camminando…

  88. Sono assolutamente d’accordo.
    GLR

  89. Perché forse si ha sempre più il dubbio che Icardi, ottimo attaccante da area, sia un lusso che una squadra come questa non può permettersi quando si tratta di correre.
    GLR

  90. Giuseppe // 3 marzo 2016 a 18:51 //

    Ragazzi ieri si è registrata finalmente una prova superlativa (non cancella il recente passato ovviamente) ma dobbiamo guardare avanti e sostenere questo gruppo sperando possa regalarci una mini-soddisfazione a fine stagione. Icardi sarà tutto quello che vogliamo ma ha due difetti: uno si chiama Wanda Nara (guardare su Twitter per credere), l’altro è assenza di determinati movimenti. E’ un rapace dell’area di rigore, punto. Un peccato venderlo? Assolutamente no se porta soldi e caratteri nuovi!

  91. sandro // 3 marzo 2016 a 20:06 //

    Handanovic doveva entrare per i rigori, mi ricordo Van Gaal ai mondiali del 2014 alla fine dei tempi supplementari tolse il portiere titolare ed inserì la riserva che era bravo a parare i rigori. Risultato l’Olanda passo’ il turno proprio con 2 rigori respinti dal portiere. Pensavo che Mancini facesse lo stesso, ma forse e chiedere troppo. Saluti.

  92. Paolo Sabiu // 3 marzo 2016 a 20:51 //

    Gran bella gara d’orgoglio e anche di una certa qualità, di quelle che vedi disputare all’Inter una o due volte a stagione, quando va bene. Certo che però uscire così fa ancora più male. Solo ora mi domando e dico: “Ma dove accidenti sono stati i nostri per due mesi e mezzo?!?” Dimostrazione che, con un po’ più di testa e cuore, un tracollo come quello dell’ultimo periodo si sarebbe potuto in qualche modo evitare.

  93. Antonio // 3 marzo 2016 a 21:08 //

    Gara esaltante a dir poco, mi viene da pensare però che sia stata “facilitata” dal fatto che non ci fosse nulla da perdere e quindi i giocatori sentissero meno pressione rispetto ad esempio a domenica dove altri tre punti persi penseranno a fine campionato.

  94. Pietro // 4 marzo 2016 a 09:39 //

    Temo che l’impresa solo sfiorata dopo tanta fatica, anziché motivare la squadra in vista della corsa al terzo posto, porterá solanto un carico di frustrazione supplementare ad un gruppo coi nervi giá a pezzi. Quella che davvero poteva diventare la molla psicologica per un gran finale di stagione potrebbe paradossalmente rivelarsi un tremendo boomerang, e in questo caso l’analogia con la gara contro il Tottenham non é cosí azzardata. Se dopo una gara cosí non passi, non é certo un bel segnale.

  95. Ugopim // 4 marzo 2016 a 10:07 //

    Dico bravi ai giocatori dell’Inter, finalmente hanno giocato una partita vera. Purtroppo ai rigori per la Juve è stato facile tirare a porta vuota. Ora nelle prossime 11 gare bisogna fare 29 o 30 punti altrimenti sarà stato un effimero fuoco di paglia.

  96. Dal punto di vista dell’intensità e della grinta è stata una delle migliori partite dell’Inter da quando ho ricordi. Non rileva il fatto che fosse Juve A o Juve B, parlo dell’atteggiamento dell’Inter durante tutta la partita. Li abbiamo messi in un angolo per 90 minuti (ovvio qualche rischio e un po’ di fatica nei supplementari). Inutile ora pensare se potremo giocare sempre così (ovviamente no) ma la scossa c’è stata e per una sera siamo tornati quelli che strapazzavano tutti, Juve compresa.

  97. marco // 4 marzo 2016 a 15:49 //

    Sono d’accordo su tutto..tranne che su Icardi, se la squadra è compatta come l’altra sera allora anche Icardi può essere devastante…per come vede la porta. Non sei d’accordo? È ovvio che in una squadra che cammina chiunque è un lusso..
    GLR l’Inter è pazza lo insegna la nostra storia poi abbiamo avuto annate più tranquille e gloriose e fortunate, ma quante stagioni sono andate come questa? Partenza super in campionato e poi tutto a putt…? Tante.
    Speriamo imbrocchino un flotta di vittorie

  98. stefano // 4 marzo 2016 a 16:27 //

    Hanno “spezzato le reni” all’Alessandria e pare abbiano travolto il Barça di Messi! Avessero almeno il buon gusto di tacere!

  99. Guarda, a me piace moltissimo Icardi e in condizioni normali non lo cederei mai. Temo però che sia un centravanti vecchia maniera, letale in area, ma poco partecipativo fuori. Anche Vieri era così, poi imparò a Madrid, all’Atletico, cominciò a giocare anche lontano dalla porta e a usare anche il piede destro che fino ad allora aveva usato solo per salire e scendere le scale. E divenne un attaccante fantastico. Speriamo che anche Icardi faccia lo stesso percorso.
    GLR

  100. Speriamo di no. In fondo essere un po’ più positivi non costa nulla
    GLR

  101. Fabrizio // 4 marzo 2016 a 20:51 //

    Io ho l’impressione che Icardi con l’Inter abbia chiuso da un pezzo. D’accordo essere un centravanti classico d’area di rigore, ma l’apatia e la svogliatezza con cui va in campo ultimamente, sono segnali evidenti di un malessere mal celato.
    L’Inter vista con la Juve ha avuto un piglio mai visto quest’anno, nemmeno nell’illusoria prima parte del campionato. Aggiungiamo il particolare di un reparto d’attacco formato da giocatori che amano molto muoversi sul fronte offensivo, dando meno punti di riferimento agli avversari.
    Ripeto, comunque, che è stato l’atteggiamento a incanalare la partita in un certo modo. Forse il motivo è da ricercare nella gestione sportiva della società. Inappuntabile, come sembra, a livello di finanza. Un po’ troppo passiva riguardo al rapporto tra campo e gestione dei media.
    Probabilmente era il caso d’intervenire prima. Staremo a vedere.

  102. Fabio62 // 6 marzo 2016 a 10:06 //

    A me piace tantissimo Icardi ma anziché continuare a twittare e a urlare ai 4 venti che siamo una squadra con le palle, che cominci anche lui a correre e a dannarsi anima e corpo e non fare il palo della luce e smentire le statistiche che vogliono un Inter vincente al 75% quando non c’è e al 47,8% quando è in campo. Saremmo più felici noi tifosi e credo ancor di più i suoi compagni di squadra. Amala

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