Ljajic ora deve maturare

Ormai ci si è rassegnati a convivere coi tormentoni Mancini e Icardi. Il tecnico la butta in filosofia: “Resto se non mi mandano via” ma intanto occhio a possibili chiamate estere. Il secondo potrebbe essere il grande sacrificato sull’altare del financial fair play anche in caso di aggancio al terzo posto.
Intanto tornando ai cosiddetti ‘ic’ di casa Inter, promossi a pieni voti Handanovic e Perisic, bocciato Jovetic tra color che son sospesi, sta Adem Ljajic. Nessuno discute la sua classe, ma la maturità sembra ancor tutta da conquistare. Mancini di lui ha detto ‘E’ come me, ma quando io avevo 16 anni. In effetti, a quasi 25 anni, Ljajic dovrebbe cominciare a ragionare da professionista, evitando magari il mugugno per una semplice sostituzione. E nessuno ha dimenticato il suo rifiuto a cambiarsi prima di Inter-Lazio dopo aver saputo di essere destinato alla panchina. Fosse per le sue qualità tecniche, Ljajic avrebbe già in tasca il riscatto con l’Inter, ma è la sua testa far tentennare. Adesso ha 10 partite per il definitivo salto di qualità. “In fondo – ha chiosato Mancini – fare il professionista non è difficile: basta restare concentrato per 2-3 ore al giorno”. Parole dirette che Ljajic deve raccogliere con lo spirito giusto. Sarebbe il primo passo verso la maturità e magari il riscatto dalla Roma.

18 Commenti su Ljajic ora deve maturare

  1. Tutto quel che vuoi, ma in quest’Inter insipida Ljajic deve giocare sempre. I gol arrivano solo quando là davanti c’è lui, perchè dietro a lui si muovono tutti. Altrimenti un presepe è più movimentato!
    Fossi in Mancini non starei tanto a sottilizzare: dopo l’ultima di campionato si “tireranno i piatti in testa” ma ora, per favore, lo faccia giocare.
    Meglio Ljajic “presente” 10′ che altri per 90’…Con lui l’Inter gioca e a tratti diverte, senza è una noia mortale.

  2. ROBERTO SCIBETTA // 10 marzo 2016 a 14:03 //

    Premetto che adoro il Mancio, e che lo seguirei (calcisticamente) ovunque. Queste ultime sortite di Bobby Gol (“è come me quando avevo 16 anni”, e ancora “se si impegnasse sarebbe un top player, ma deve mettere la testa a posto”) mi ricordano tanto le sortite del VATE da SETUBAL, quando parlava dell’innominabile ragazzino dicendo: “c’è chi non ha nemmeno un neurone”. Sono i giusti modi per spronare certi giocatori: ogni tanto funzionano, ogni tanto no. Vedi che fine ha fatto quello del neurone..

  3. ennio // 10 marzo 2016 a 14:15 //

    mancini, invece di chiacchierare, potrebbe riflettere, nelle ultime stagioni all’inter, di giocatori ne ha “bruciati” parecchi. Un poco con le sue uscite spocchiose, e il resto con la sua incapacità di metterli in campo, si è giocato parecchi giovani e sta sbarcando il lunario proponendo calciatori esperti, con cui, per ragioni puramente anagrafiche, è impossibile pensare di aprire un ciclo. Per essere l’allenatore più pagato in serie A, mi sembra che non stia rendendo il giusto.

  4. Alessandro // 10 marzo 2016 a 16:36 //

    Ljajic ha qualità importanti. Visione di gioco, progressione, senso del passaggio, tiro. Agisce bene da destra come da sinistra come dal centro. Mi dispiace, ma se non è maturato a 19 anni non matura a 25. Se sei una testa di minchia non è questione di maturazione, lo sei e basta. Questo è quanto. Ma credo ci sia molto, molto peggio in giro (cito a caso: Balotelli). Io lo terrei, eccome.

  5. enrico // 10 marzo 2016 a 18:35 //

    per quanto ho capito io, l’inter ha iniziato a vincere quando ha eliminato i mezzi giocatori su cui non si poteva fare ciecamente affidamento (i recoba, gli adriano etc). quando criticano mancini perche’ chiede giocatori che dopo 6 mesi cestina, forse non ha tutti i torti, o sbaglio ?

  6. Silvio da Torino // 10 marzo 2016 a 19:56 //

    Fisico, piedi buoni, tecnica e squadra ci sono. Ci sono giocatori che maturano avanti negli anni e molto probabilmente Adem è uno di questi. Certo che il Mancio non è uno di quelli che ha una pazienza infinita ma con uno così io ci proverei. Poi magari resta Ljiaic e se ne va Mancini. Le ultime 10 partite saranno decisive ed importanti ma soprattutto per la nostra Inter che deve fare l’impossibile e di più per centrare un terzo posto che adesso come adesso sembra impossibile. Voglio anche JoJo.

  7. Paolo Assandri // 11 marzo 2016 a 09:37 //

    Se maturasse non sarebbe da Inter perché con quei piedi e quella capacità aerobica sarebbe un top a livelli di Chelsea, PSG. Invece io me lo terrei stretto, cercando di migliorarlo ma senza snaturarlo, bisogna gestirlo e Mancio ricordarsi che non è più al City dove poteva avere quasi chiunque.

  8. Lucio // 11 marzo 2016 a 19:04 //

    Giusto per curiosità, mi elenchi il numero di giovani che ha bruciato e come hanno dimostrato di essere dei fenomeni dopo che sono stati bruciati dal Mancio?

  9. Se la mettiamo così, e ci sta, ad alto livello nessuno…anzi ha smascherato molti presunti campioni in erba
    GLR

  10. Kalle // 11 marzo 2016 a 22:14 //

    Ljajic regista come Pirlo e si può aprire un ciclo!

  11. Gatone // 11 marzo 2016 a 22:32 //

    Siamo alle comiche finali …, dopo aver sfasciato tutto il possibile, Mancio cerca di rimediare con le ‘battutine’, e per non farsi mancar nulla, si è pure fatto prendere Eder, vedremo la reazione (di Adem).
    L’altro, falso invalido, è già perso !
    Bisogna saperli gestire o…lasciar perdere.

  12. mario colonia // 11 marzo 2016 a 22:39 //

    con i ljajic e i recoba non vinci mai. sono umorali e discontinui, a volte ti stregano e spesso ti fregano. ma recoba
    era in grado di vincere da solo, ljajic no.

  13. ennio // 11 marzo 2016 a 23:12 //

    io qualche piegolina ce la vedo, se per capire che uno è un brocco, prima lo si compra pagandolo i soldi veri, incensandone le sicure qualità e poi lo si “smaschera” dopo mesi di prestazioni ridicole. Credo che con questo sistema sarebbero in molti a smascherare i finti campioni, un po come comprare un bancale di vino e smascherare, dopo averne bevuto la metà il fatto che sia aceto. Continuo a pensare che sia legittimo aspettarsi di piu dal più pagato allenatore della penisola

  14. Matteo // 12 marzo 2016 a 08:37 //

    In un momento storico e decisivo per le sorti della società Inter state attenti cari tifosi sui generis ad attaccare il Mancio perché potrebbe veramente stancarsi ed accettare offerte estere che sicuramente non gli mancano… E il nuovo Mazzarri del caso sarebbe dietro l’angolo per la vostra felicità …

  15. Gianluca // 12 marzo 2016 a 15:30 //

    Non sono sicuro, ma credo che il Mancio abbia bocciato anche Destro e ha avuto ragione, anch’io pensavo sarebbe diventato un campione e mi sbagliavo.

  16. angelo // 13 marzo 2016 a 15:22 //

    Le recenti (e reiterate) dichiarazioni del mister sembrano anticipare un altro anno a Milano. D’altronde, a Mr. Thohir non piace buttare i soldi per due allenatori. Ljajic, invece, è il classico talento senza testa. Una società forte saprebbe cosa fare con lui.

  17. Certo, un po’ come la Juve con Vidal. Venderlo. O meglio, non riscattarlo. Un po’ me lo auguro, anche perché ne ho un po’ piene le balle di quelli che ancora non ha imparato a scrivere il suo nome. A uno ho appena dovuto correggere Lijaic in Ljajic, Peresic in Perisic, Byabyany in Biabiany. Mancava solo Tohir in Thohir! Lo so, potrei fregarmene, ma ai nomi scritti correttamente ci tengo
    GLR

  18. Metti via la bottiglia prima di scrivere, per favore!
    GLR

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