L’Inter apre alla Cina

Sull’ingresso massiccio del gruppo Suning nell’Inter vi dico solo una cosa: state calmi, non date i numeri come altrove. C’è un tempo per tutto e pensare di svegliarsi domattina con 700 milioni di tasca è spericolato. Si sta lavorando con serietà su un progetto che potrebbe riportare l’Inter in alto in meno tempo del previsto ma, fidatevi di me, state calmi. Tra l’altro una cosa che nessuno sa perché in questo Paese nessuno legge e che in base alle nuove norme del Financial Fair Play ai nuovi investitori è allo studio l’ipotesi di concedere una sorta di bonus di benvenuto nel grande calcio che si esplicherebbe nel lasciargli maggior libertà d’azione per i primi tempi su mercato, ma se sapremo di più ai primi di luglio. È per questo che all’Inter stanno cercando di fare in fretta, ma finché non ci sarà un nuovo CdA con un aumento di capitale ad hoc, meglio andare coi piedi di piombo. Ci son già troppi venditori di fumo in giro…

 

61 Commenti su L’Inter apre alla Cina

  1. Mattia // 31 maggio 2016 a 19:36 //

    Ciao GLR, la cosa che mi fa’ più effetto e mi lascia un po’ stupito e’ che vorrebbero accollarsi il debito. Da imprenditore non mi sembra una mossa furba, d’altra parte non riesco a calcolare il guadagno che potrebbero avere in casa loro dai nostri tifosi cinesi con il ritorno di immagine. Sono molto curioso di vedere cosa succederà, intanto AMALA SEMPRE…e avanti con il Mancio…

  2. Michele // 31 maggio 2016 a 19:41 //

    Sono pienamente d’accordo da tifoso e non addetto ai lavori già mi fido di chi ne sa più poi ho anche io occhi per vedere. Seguo le notizie di mercato come pura curiosità non illudendomi che le verità siano subito quelle dichiarate dai giornali. Il mercato chiuderà solo a fine estate prima di allora ne sentiremo delle belle. Mancini dicevano tutti in questi giorni sicuro ora come gia tu dicevi viene dato non certo. Speriamo azzeccare buoni acquisti i giocatori gia affermati andranno altrove.

  3. roberto // 31 maggio 2016 a 20:46 //

    Fra un bianchino e l’altro al bar si discute, l’imbianchino qui di fronte (oggi chiuso per lutto di famiglia) dice che lui per meno di 500 milioni l’Inter non la vende. Invece il barista (foto del Mou e dei figli vicino al reclam del cinar) urla che più di 400 non li caccerebbe mai. Gente che può…Ad maiora.

  4. D’altra parte, l’Inter più di ogni altra squadra ha con la Cina una tradizione che si perde nella notte dei tempi. Nel lontano 1978 (avevo 17 anni ma ricordo ancora bene quel fatto) l’Inter fu la prima a disputare amichevoli in Cina e più avanti anche partite di campionato con “Pirelli” scritto in caratteri cinesi. Segno del destino?

  5. ok… calmi Calmi

  6. RAMON // 1 giugno 2016 a 00:06 //

    Ciao GLR , ma sinceramente non so se essere felice o no delle notizie che leggo .. Per prima cosa questi dello suning sono veramente un colosso con molti soldi è vero ma bisogna vedere se mettono l’amore per questa squadra C’è sempre un po di paura sotto sotto Il sogno di ogni tifoso è ritornare a vincere o almeno competere ad alti livelli. Vedremo

  7. gabriella // 1 giugno 2016 a 04:41 //

    Appunto. Qualora fosse vero , spero che si metta la Società in grado di andare con le proprie gambe , onde evitare di ritrovarci con il culo per terra , qualora se ne andassero o finissero i soldi . Moratti docet .

  8. Roberto Scibetta // 1 giugno 2016 a 07:23 //

    Stupisce più che altro la superficialità dei numeri snocciolati da presunti addetti ai lavori sul tema “Inter ai cinesi”.
    Si parla di aumento di capitale per 80 mln per il 20%. Questo porta a valutare l’INTER 320 milioni dopo i debiti – prima dell’aumento di capitale -. Dopo l’aumento ( il cosiddetto “post money”) sono 400 mln , sempre dopo i debiti (c.d. Equity Value). Se consideriamo che il debito sia (dicunt) pari a 220 mln, ciò porterebbe ad valore del’azienda di 620 mln (enterprise Value)

  9. Vedremo come andrà a finire ma, a sensazione, verrà fuori che “il filippino” (o “ul toìr”, o “quello là che è senza soldi”, chiamalo come vuoi…) risulterà essere meno sprovveduto di quanto la gente pensi, ma soprattutto molto più affidabile della banda di cialtroni che siede in Lega da sempre. No?

  10. alfredo // 1 giugno 2016 a 08:50 //

    Io, alla mia età, non mi agito certo per questioni di calcio;le cose importanti nella vita sono altre.
    Detto ciò le notizie di stamattina dicono che non è più questione di 20% ma di un passaggio delle quote di maggioranza (70%) al Sunin Group e, stavolta, penso che sia vero.
    A questo punto penso possa succedere di tutto; anche che Mancini vada via e che si debba ricominciare da capo.
    Thohir mi ha deluso; speriamo che la nuova proprietà sia disposta ad investire.

  11. aldo giuseppe crotti // 1 giugno 2016 a 08:51 //

    Buon giorno GLR ! Ritenevo Suning una bufala ideata da Thohir nel disperato tentativo di temporeggiare in attesa di Novembre quando sarebbe scaduto il patto para sociale con Moratti al quale avrebbe dovuto saldare circa 100 milioni di € (che non ha) delle restanti quote . Alla luce delle ultime news seguirò il tuo consiglio resterò calmo. Ero certo: del ritorno di Moratti (per causa di forza maggiore) o di Tronchetti Provera nuovo presidente (grazie all’intervento di ChemChina). Spiazzato (@@)

  12. antoniole // 1 giugno 2016 a 08:53 //

    Io sarei già contento se entrassero solo con il 20% per compensare il mancato ingresso in champions.

  13. lorenzo // 1 giugno 2016 a 09:29 //

    sei l’unico commentatore di cose nerazzurre di cui mi fido… ma un’arietta frizzantina la sento… pero’ calma e gesso,come dicono a Milano =)

  14. bruce // 1 giugno 2016 a 09:34 //

    Concordo al 1000%.
    Vedere firma, credere notizia.
    D’altro canto sull’altra sponda del naviglio stanno aspettando il barchino col famoso Mr 1000 miliardi a bordo.
    Certo è che se fossero vere quelle cifre con annessa acquisizione di debito da parte di Suning, tutti quelli che hanno criticato Thohir dovrebbero camminare scalzi fino a Canossa.
    Ma soprattutto il FPF non verrebbe meno e quindi i voli pindarici di chi si immagina Messi a Milano rimarrebbero tali.
    Speriamo bene.

  15. Se fossero vere le cifre lette (6/700 mln) sarebbe un gran affare, e, soprattutto,un ingresso notevole di capitali che, in due anni potrebbe cambiare la nostra programmazione (con un Mancini tutt’altro che disperato!). Vediamo come va…

  16. Arturo // 1 giugno 2016 a 09:44 //

    Hai ragione Gianluca meglio aspettare gli eventi anche se più di qualcosa si muove, infatti non mi spiego la divulgazione della notizia riguardo il nostro AD che assume un altro incarico..proprio adesso! Coincidenza?
    Comunque il tentativo del nostro presidente di sbolognare la creatura al gruppo Suning anche guadagnandoci “qualcosina” è una buona mossa (per lui e speriamo anche per la società). Aspettiamo!

  17. Silvio da Torino // 1 giugno 2016 a 09:46 //

    Calo GLL, come vedi sono già cinesizzato. Se Thohir non è convinto è meglio che ceda, se poi arrivano soldoni freschi tanto meglio. La mia paura è che slittino i tempi per il mercato e, se il Mancio va via, per la scelta di un nuovo coach. Certo pensare ad un’Inter cinese fa venire i brividi. Speriamo non smantellino tutta l’area tecnica perchè sarebbe un vero e proprio suicidio e, ho paura, si rischierebbe di brutto sotto tutti i punti di vista. Mi raccomando tienici informati.

  18. Salvatore // 1 giugno 2016 a 10:33 //

    D’accordo con te, stiamo calmi! Tu dici che si sta lavorando per un progetto serio per riportare l’Inter in alto in breve tempo. Voglio crederti, però anche Thohir aveva promesso tante cose, compresa quella di azzerare il debito. Non lo ha fatto!
    I cinesi lo faranno? E che mercato ci dobbiamo aspettare? Si parla anche di Mancini deluso pronto a lasciare. Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare per avere un po di chiarezza sul futuro e il destino della società?
    Dispiace infine per Moratti.

  19. Io mi limito a raccontare quel che succede non quello che vorreste succedesse. Non ricordo promesse fantascientifiche di Thohir ma buoni propositi e un certo realismo. Appena si è reso conto che non poteva o non voleva farcela con le sue forze ha trovato altri partner. Finora mi è sembrato onesto. Se poi nella vostra testa Thohir era il nuovo Moratti non avete capito nulla
    GLR

  20. A volte basterebbe ricordarsi che gli stranieri non sono necessariamente tutti come certi politicanti italiani che ci hanno abituato alle bufale a getto continuo. Quelli poi che pensavano che Moratti sarebbe rientrato nell’Inter mi fanno ancora più ridere…di questi qualcuno ha mai parlato un minuto in vita tua con Moratti o Tronchetti?
    GLR

  21. Ci fu un’amichevole famosa per lo svenimento di Evaristo Beccalossi in campo appena entrato a causa di un’intossicazione alimentare. Lui la racconta speso.
    GLR

  22. profeta Jose // 1 giugno 2016 a 14:28 //

    Spiegami una cosa che proprio non mi è chiara riguardo a questo maledetto FPF. Se SUNING acquista l’Inter, azzera i debiti e decide di diventare MAIN SPONSOR con una cifra tipo 100 milioni di euro l’anno, il FPF se ne va a farsi fottere o sbaglio?

  23. angelo // 1 giugno 2016 a 14:41 //

    Serieta’, idee chiare ed investimenti a lungo termine. Questo, quanto si aspetta dall’eventuale nuovo proprietario. Cambiare societa’ogni tre/cinque anni non porta da nessuna parte.

  24. FRANZ // 1 giugno 2016 a 14:42 //

    proviamo x un attimo a pensare al nuovo assetto societario, con Suning detentrice della maggioranza. Che cosa resterebbe di Thohir? Come dovremmo ricordarlo? Uno che ci ha provato e non ci è riuscito oppure un esperto di ingegneria finanziaria?

  25. bartolo // 1 giugno 2016 a 15:06 //

    Caro Gianluca, in merito al bonus di benvenuto di cui parli ho letto da qualche parte che non viene concesso nel caso in cui la società abbia già concordato un piano economico con l’uefa negli anni precedenti; sai qualcosa in proposito?

  26. Marpim // 1 giugno 2016 a 15:21 //

    Basta con la storia del Fair play se ci sono i soldi si fa come sempre tutto.
    Esempio i cinesi comprano campioni per la loro squadra in Cina poi li girano in prestito all’inter oppure pagano le multe dell’Uefa.

  27. Leo teo // 1 giugno 2016 a 19:54 //

    Vorrei spezzare una lancia x thohir se veramente ha capito che non ce la poteva fare da solo ha fatto un passo indietro, un plauso alla sua onesta’ credo che molti definendolo uno sciacallo speculatore non abbiano capito la reale motivazione della vendita della nostra squadra, spero che i cinesi siano ambiziosi e seri, spero anche che il Mancio ora non sbagli gli acquisti x fare un’inter che in pochi anni torni ad essere competitiva e all’altezza, sognare non costa nulla…
    Grazie GLR

  28. Marco Castelli // 2 giugno 2016 a 05:41 //

    Vivo a Shanghai da anni. Ti scrissi qualche anno fa dicendoti che Kenneth Huang era una bufala…..(ed ebbi ragione).
    Dunque ti scrivo adesso dicendoti che il gruppo Suning e’ una potenza e lo sappiamo tutti, ma non so se tutti sanno che il 30% di Suning e’ di Alibaba. Per chi non lo sapesse Alibaba e’ un mega gruppo internet guidato da Jack Ma l’uomo piu’ ricco in Cina. Quindi possiamo dire che l’Inter entra nell’ordita ALIBABA. E’ una cosa grossa ragazzi!!!! Grande Inter

  29. Marco Castelli // 2 giugno 2016 a 05:51 //

    Qualche settimana fa si parlo’ di Alibaba acquirente del Milan, poi fu smentita. Altrimenti Milan e Inter sarebbero state entrambe di Jack Ma! Dietro Suning c’e’ Alibaba quindi siamo in una botte di ferro! Vivo a Shanghai da anni quindi conosco la realta’ Cinese. Puo’ essere anche che tra un paio d’anni Suning venga assorbita da Alibaba in quanto ormai in Cina si vende tutto online e I negozi di Suning fanno ottima sinergia con Alibaba.

  30. gabriella // 2 giugno 2016 a 07:20 //

    ET ha preso un cadavere, l’ha ristrutturato, rendendolo appetibile a quasi il doppio di quello che era al momento della sua venuta, ha dato un management vero ed ha indirizzato il tutto verso il futuro. Se si tiene anche una quota è perchè ci crede. Diamogli i meriti che gli spettano, non è uno sceicco ed il FFP è una spada di Damocle .

  31. Fabio Primo // 2 giugno 2016 a 08:39 //

    Speriamo in bene. Rimane il fatto che Thohir è stato un gran parolaio con tante promesse al vento e alla fine se n’è andato senza combinare un granchè. Mi ricorda un personaggio importante dell ‘altra squadra di Milano , anche lui bassino di statura

  32. piercarlo // 2 giugno 2016 a 10:17 //

    Se tutto questo avvenisse forse non si ha ben presente l’entità dell’operazione. Si dice che questi abbiano fra Cina e paesi limitrofi 1600 negozi. A parte i fatturati e la solidità del gruppo, se pensate che la holding più grande in Europa ha una rete di circa 750 negozi fate voi le proporzioni. Calcolate, solo, in 1600 negozi quante magliette si possono vendere in un anno. Ipoteticamente mettete i numeri che volete voi, anche al ribasso, e vedrete che bella cifra viene fuori.

  33. Ogni tanto mi sembra di parlare con l’asilo…in 2 anni e qualche mese ci si aspettava che Thohir trasformasse l’Inter nel Real Madrid? Gli si dia atto invece di essere più che mai sul pezzo e di aver cominciato un minimo rilancio….poi nessuno fa nulla per nulla… anche dovesse rivendere le sue quote al triplo di quel che le ha pagate, dopo aver messo i conti in sicurezza, non mi pare poco. Forse non si è capito che l’epoca dei magnati (Moratti e Berlusconi) e della Presidenze di lungo corso è finita.
    GLR

  34. Oddio, come si ‘ristruttura’ un cadavere?
    GLR

  35. Ovviamente, più che di quelli che leggono i giornali nostri, mi fido molto di te che da anni vivi e lavori in Cina e ti chiamerò presto per un collegamento.
    A quanto sappiamo qui ed è stato anche scritto Ali Baba è azionista di Suning.
    GLR

  36. Perché come diceva Alberto Sordi alias in Marchese del Grillo: “Io sò io e voi nun siete un cazzo!”
    Alla fine il mondo è di chi ha i soldi, volevi dire? Ahimé, lo penso anch’io (che non li ho!)
    GLR

  37. Io so solo che l’Uefa con il nuovo corso inaugurato da Gianni Infantino sta rivedendo molte cose e chi era presente alle runioni in cui venne ‘scritto’ il Fair Play fin dal 2008 mi dice che oggi c’è la tendenza ad accogliere qualsiasi nuovo investitore nel calcio togliendogli molti dei vecchi paletti, proprio per incentivarlo a immettere liquidità fresca nel movimento. Come si dice in Alto Adige: passata la festa, gabbatu lu santu. Vedremo.
    GLR

  38. Mi pare un po’ prematuro. Vedremo. Magari come uno che ha comunque fatto bene a se stesso e all’Inter.
    GLR

  39. Peccato che le Presidenze ultraventennali non esistano più. Con Moratti e Berlusconi si è chiusa un’era.
    GLR

  40. Mettiamola così: paghi un paio di multe, giusto perché l’Uefa non perda la faccia e sono tutti contenti a cominciare dalla Uefa stessa.
    GLR

  41. Stefano // 2 giugno 2016 a 14:26 //

    la cosa positiva di tutto questo e’ che forse ci sara’ uno scossone alla situazione che si era creata, ovvero avere una societa’ sommersa dai debiti e non piu’ in grado di fare investimenti. Io non sono per le spese pazze..ma trattenere quelli buoni e magari aggiungere un paio di campioni non sarebbe male. Quindi ben vengano gli investitori cinesi.
    Speriamo bene

  42. Nicola // 3 giugno 2016 a 11:24 //

    E se fosse Thohir ad uscire completamente di scena cedendo il suo 70% ai cinesi, con Moratti che conserva il suo 30%. Ritieni possibile una soluzione di questo tipo?
    Nicola

  43. Ad oggi non dico sia impossibile, ma mi sembra difficile. Che la famiglia Moratti si tenga qualche azione è probabile, ma non c’è più voglia di essere coinvolti in modo importante. Quel che si doveva dare si è dato: Moratti va verso i 72 anni e non pensa di averne 50 come qualcun altro al di là del Naviglio. Il 30% prevede un impegno anche economico, senza comunque avere grandi margini decisionali. Più facile che il 30% che dovrebbe rimanere a Thohir passi quasi integralmente a Suning che a Massimo Moratti, a meno che Thohir non voglia lasciare tutto immediatamente, ma non mi sembra uno scenario realistico.
    GLR

  44. Alberto Rava // 3 giugno 2016 a 11:45 //

    Sono un fan della rubrica ‘Il cretino dell’anno': un’anticipazione sui potenziali candidati?
    Ciao Alberto

  45. Rispondendo più o meno puntualmente ai vostri post seri devo dire che ho un po’ delegato la questione ai miei. Mi dicono però che un tale Andrea Leoni, milanista di Arconate, classe 1990, sia ben piazzato. Questo è uno che si beve ancora tutte le stupidaggini di Berlusconi che, sia chiaro, prima o poi venderà a sua volta. Quindi, quando Silvio dice che vende scrive idiozie a raffica preveggendo un Milan anni ’90 e un’Inter al fallimento, quando però Berlusconi fa marcia indietro, come oggi e praticamente ogni due o tre giorni, sparisce. In realtà non vive più pensando che alla fine l’Inter possa davvero passare ad un soggetto ben definito con capitali importanti, mentre il Milan non sapendo bene con quali cinesi stia parlando possa proseguire con Berlusconi e Brocchi. In realtà, per tranquillizzarlo, a me risulta che anche il Milan verrà venduto presto, sennò questo si spara per robe di pallone.
    I miei stanno comunque raccogliendo un po’ di materiale, ma io avendolo bannato per non perdere tempo, non so quel che scrive. Secondo la mia ‘Commissione’, che non è solo interista, dovesse andare avanti così, il buon Andrea Leoni potrebbe davvero vincere per il premio ‘Cretino dell’anno per il 2016′. Vedremo
    GLR

  46. Non va dimenticato che il buon Thohir è comproprietario (in minoranza) di due squadre Usa (soccer e basket): chiunque si intenda di finanza sa che bisogna diversificare gli investimenti! Non mi stupirei se E.T. avesse avuto già tutto in mente fin dall’inizio: 2 o 3 anni di presidenza per prendere conoscenza del sistema Italia e poi spazio a un partner più potente mantenendo il suo 30%. Chapeau!

  47. a torinosolojuve // 3 giugno 2016 a 12:53 //

    Da una parte vedo comunque un progetto serio per riportare l’Inter ai vertici, dall’altra vedo Berlusconi parlare di “figure” pronte a riempire di soldi lui e il Milan…L’unica cosa che imputo a Thohir è quella forse di aver pensato che migliorare la situazione dell’Inter sarebbe stato più semplice, di questo ne sono convinto, ma per lo meno non ha mai illuso nessuno, gestendo la società in maniera manageriale
    Andrea

  48. Luigi Quartucci // 3 giugno 2016 a 18:01 //

    Io adoro questa maglia, adoro la storia dell’Inter, ma mi domando: con una proprietà al 100% straniera, uno staff quasi tutto straniero, praticamente nessun giocatore italiano in campo, possiamo ancora definire l’Inter una squadra “italiana”? e se si, perchè?

  49. Domanda che i tifosi del Manchester United, del Chelsea o dell’Arsenal ponevano 15 anni fa, prima che le loro squadre di trovassero americane o più meno arabe, russe, addirittura persiane o tahilandesi. Anche loro all’inizio protestarono, poi alcuni, visti i successi, ora non tornerebbero più indietro. Da noi sta solo succedendo quello che in Inghilterra succede da 15-20 anni. Noi arriviamo sempre dopo. Arriveremo dopo anche con gli stadi. Quanto a me, la mia italianità non l’ho mai espressa nelle cose di pallone e ho volutamente scelto tanti anni fa l’FC Internazionale anche per il messaggio di ‘fratelli nel mondo’ che ha sempre trasmesso, quindi sinceramente mi importa poco. Il mio patriottismo è sempre stato in situazioni un po’ più importanti del pallone: nel pagare le tasse, nel rispettare le leggi di questo Paese come cittadino o nel dedicare ad esempio uno o due mesi all’anno al Paese come Ufficiale Riservista dell’Esercito quando hanno bisogno di me per attività nel mio caso di comunicazione o altro insieme a medici, architetti e avvocati. Il pallone è un gioco. A me interessa che l’Inter finisca più volte possibile nei vari Albi d’Oro, il resto è filosofia.
    GLR

  50. Paolo Sabiu // 3 giugno 2016 a 20:22 //

    Dal basso della mia incompetenza mi continuo a domandare quale grande possibilità di fare business attragga questi colossi imprenditoriali verso il calcio italiano, nonché a volersi accollare quelli che sono quasi esclusivamente gli oneri che una qualsiasi società del nostro paese include. Mah! Spero sappiano vederci lungo…

  51. Federico // 4 giugno 2016 a 08:12 //

    Un mio amico mi ha detto che era disperato di vedere l’Inter in mani straniere con un management tutto straniero e che questo non era accettabile. Quando gli ho ricordato che lui da oltre dieci anni lavora per una grande multinazionale americana molto famosa che ha capitali tutti stranieri ed il management tutto straniero e che ne parla con orgoglio da sempre per organizzazione ed efficienza ha tossito ed è stato zitto poi ha sorriso.

  52. alessandro // 4 giugno 2016 a 09:15 //

    Siamo sicuri che L’uefa potrebbe essere più elastica con il suning in società? me risulta che quello dell’Inter sia un “settlement agreement”, diverso dalle negoziazioni spontanee e quindi difficilmente derogabile.
    Un abbraccio

  53. Beato lui che ha solo questi problemi per disperarsi
    GLR

  54. Da sempre i Paesi più ricchi tendono ad investire in quelli più poveri
    GLR

  55. Io ho solo riferito un ‘rumour': la nuova Uefa di Gianni Infantino sta rapidamente rivedendo alcuni capitolati del Fair Play Finanziario per incoraggiare i nuovi investitori. Sono come le regole di un qualsiasi circolo sportivo: è facoltà dei soci cambiarle. Di qui a pensare che l’Inter con Suning possa spendere 100 milioni in un’estate ce ne corre.
    GLR

  56. alessandro // 4 giugno 2016 a 11:02 //

    Sicuro,mi riferito solo al fatto che eventuali negoziazioni potrebbero avvenire da gennaio in poi. È altresì vero che la materia sembra abbastanza elastica e in continua evoluzione.

  57. Arturo // 4 giugno 2016 a 11:57 //

    Ascoltando le parole della Sig.ra Moratti credo che esista la concreta possibilità di rivedere Massimo Moratti di nuovo operativo…altro che vendere le sue quote. Mi sbaglierò di sicuro ma ormai manca poco per scoprirlo!

  58. Incredibile come anche davanti all’evidenza dei fatti di queste ore, ci sia chi continua imperterrito a credere a quel che vorrebbe. E’ quello che gli inglesi chiamano wishful thinking. Non mi meraviglia che in questo Paese da molto tempo si riesca a fare qualsiasi cosa in barba a cittadini. Se poi si tratta di creduloni obnubilati dal tifo, la presa in giro diventa davvero un gioco da ragazzi…
    Purtroppo, anzi per fortuna, il mio dovere di giornalista, per come intendo io il mestiere, non è quello di sobillare il pubblico con fantasie a raffica, ma di informarlo su come stanno davvero le cose, a costo di risultare brusco e antipatico. Svegliatevi, una volta per tutte: lo dico per il vostro bene!
    GLR

  59. ilMarco75 // 6 giugno 2016 a 16:57 //

    sarò un visionario, ma c’è un tarlo che mi gira in testa… ma vuoi vedere che Moratti non è proprio così ricco e scemo come dicono? c’era una squadra poco appetibile che doveva essere rifondata, tecnicamente e societariamente. trova uno serio (almeno così giudico Thohir) che la ristruttura, la indirizza verso acque monetariamente più calme, fa aumentare l’appeal nei paesi dove ci sono i soldi, poi vende ad un colosso (che era quello che cercavamo) e probabilmente ci guadagna pure.

  60. rino d'agata // 7 giugno 2016 a 01:06 //

    Vivo in Cina, a Shanghai, dal lontano 1998 e vorrei commentare l’ingresso SUNING nella beneamata. Il SUNING ha fatto un preciso piano commerciale per espandersi in europa, a livello di brand, puntando sul marchio INTER; dobbiamo rimanere coi piedi ben piantati a terra e realistici, ma sono estremamente confidente nei giusti investimenti che la nuova proprieta’ fara’. Se passi da queste parti fatti vivo, Rino

  61. Giuseppe // 7 giugno 2016 a 15:47 //

    Diventeremo il nuovo PSG.

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