Jovetic, un’occasione persa

Duole dirlo, ma al di là di ogni considerazione più o meno legittima su Roberto Mancini, la più grande delusone della stagione interista resta Stevan Jovetic. Arrivato in prestito biennale dal Manchester City con le stimmate del top player o giù di lì, dopo un inizio scoppiettante con tre gol in tre gare, quello che doveva diventare il leader dell’Inter si è perso per strada, fiaccato prima da infortuni, nemmeno troppo gravi, e poi da problemi ambientali, oltre che dalla sorprendente idea di voler fare la prima punta, se venuta da lui o dal tecnico, non si è mai capito. Impossibile credere che il litigio prenatalizio dopo la sostituzione con la Lazio al 12’ della ripresa possa aver lasciato strascichi così lunghi. In fondo , in tutti gli spogliatoi si è litigato e si litigherà, ma il bene della squadra dovrebbe essere la primo posto, soprattutto per i giocatori di personalità. Non sapremo cosa non sia più girato tra il talentuoso montegrino e il tecnico che quest’estate lo ha voluto. Cavarsela con il rituale ‘colpa di Mancini’ è un po’ banale: le colpe non stanno mai da una parte sola, così come due torti non fanno una ragione. Al momento Jovetic sta recuperando da un infortunio, ma quest’estate salvo colpi di scena cambierà aria ancor prima del suo riscatto, un po’ com’è successo a Shaqiri. Ben prima della prima presenza nel torneo 2016-17 o della piazzamento in classifica a dicembre 2016, che erano le clausole per il riscatto dal City. Insomma Jovetic ad oggi è un’occasione persa, un po’ pure per colpa sua.

16 Commenti su Jovetic, un’occasione persa

  1. emmit // 8 marzo 2016 a 19:10 //

    Va bene tutto, ma Mancini non può continuare a “provare” i giocatori che si fa comprare e quando vede che non vanno bene accantonarli e farsene comprare altri. E’ come se io medico continuassi a provare medicine su un paziente fino a quando trovo quella che funziona. Il bravo medico capisce subito qual è la medicina giusta, e così il bravo allenatore dovrebbe capire in anticipo quali sono i giocatori che funzionano. Troppo comodo fare come fà Mancini…

  2. Silvio da Torino // 8 marzo 2016 a 19:20 //

    pare che tra lui ed il Mancio ormai ci sai un muro. Per arrivare a questo i motivi devono essere molto gravi, non basta una sconfitta quando si è in testa oppure una diversa visione di posizione in campo. Non lo sapremo mai, ma pensa come sarebbero utili i suoi piedi dolci e buoni in questo finale di campionato. Per di più fresco e tirato lucido.

  3. Leo teo // 8 marzo 2016 a 21:06 //

    Parole sante GLR Jovetic insieme al Mancio x me sono le più grosse delusioni di questa stagione, su Jovetic anche io ho pensato che fosse la ciliegina sulla torta ed invece un giocatore normalissimo che forse ha spaccato anche lo spogliatoio a dicembre. Credo anche che il Mancio abbia fatto troppa confusione negli acquisti e il primo ad andare in confusione sia stato proprio lui più volte ho espresso il mio pensiero su questo sito e lo ripeto ad oltranza via Mancini…mister 4 milioni di euro!!!

  4. Gatone // 8 marzo 2016 a 21:34 //

    Evvabbeh! Mancini per rasicurarlo gli ha pure preso Eder.
    Stevàn, non ha fatto nulla per ricucire …, anzi!
    Povero Piero che deve sempre sudare per riparare le magagne.
    Per fortuna e, per un pelo non abbiamo perso, anche altri

  5. stefano // 9 marzo 2016 a 07:46 //

    Da noi suole dirsi che una noce da sola nel sacco non fa rumore. Sulla tenuta psicologica dei giocatori slavi ho sempre avuto molti dubbi, ma questo anno Bobby Manc ha messo parecchio del suo fino al punto di pensare che un suo addio sarebbe anche un bene per la Beneamata. Poi naturalmente tutto sta a vedere chi arriva.

  6. Alessandro // 9 marzo 2016 a 08:55 //

    Jovetic è un giocatore dal potenziale enorme, accantonato (secondo me) con un po’ troppa frenesia. Dopo Firenze si è un po’ perso, stava a Mancini recuperarlo, responsabilizzarlo e ficcargli in testa i giusti concetti. Solo che Mancini ha un po’ questa ‘caratteristica’ che, al minimo screzio, mette il giocatore in naftalina ed è finita lì. L’ha fatto con Osvaldo (cazzaro di dimensioni cosmiche, e ci sta) con Shaqiri e ora con lui. Giusto o sbagliato che sia, saranno i risultati a dirlo.

  7. FRANZ // 9 marzo 2016 a 10:52 //

    Lo ricordo in maglia viola, giocava bene affiancato da una prima punta che lavorava di sponda. Icardi non è il massimo in termini di altruismo e la sintonia con JoJo non è mai decollata. Però non si può dire che Mancini non gli abbia dato più di una chance, ruotando gli uomini attorno a lui. Non è più un ragazzino, ha un ingaggio altissimo ed un campione (o presunto tale) dovrebbe lottare sempre x il massimo risultato. CR7 aggredisce la palla anche sul 6 a 0, questo qui timbra il cartellino alle 17,30!

  8. fabio // 9 marzo 2016 a 12:03 //

    Si è rivelato una totale delusione e ha mostrato tutti i limiti caratteriali che probabilmente gli hanno impedito di diventare un top player.Dispiace molto perchè era lui che doveva farci fare il salto di qualità. Col senno di poi salah si è dimostrato di tutt’altra caregoria…

  9. Sonia Baracca // 9 marzo 2016 a 12:18 //

    Al-colpa di Mancini-non ci sto più,vale per Jovetic e per tutti i calciatori della A! Ma soprattutto per Jovetic visto che il 27.07 volavo ad un metro da terra per il suo arrivo e l’ho seguito attentamente. Vada come vada io ci spero ancora perché non mi ricordavo Mancini parlare di qualcuno così, da agosto a dicembre, in cs! Non è Mancini che ha mollato Jovetic, è Jovetic che ha mollato l’inter. Spero cambi idea. io l’aspetto.

  10. FRANCO // 9 marzo 2016 a 13:26 //

    Mancini responsabile, come per altri. Jovetic non e’ un fuoriclasse di sicuro, ma ciuffo lo ha demolito da ogni punto di vista, l’ultima stilettata e’stata Eder, a prescindere dall’ utilita’.
    w inter

  11. Un vero peccato, quando si ebbe la certezza della sua firma esultai per la gioia. Speriamo solo che rinsavisca e ci dia una mano fino a fine stagione, poi si vedrà.
    Claudio – Parma

  12. Osservatore // 9 marzo 2016 a 17:41 //

    la mia osservazione non ha nulla a che fare con il tema dell’articolo ma leggendolo mi venuta la curiosità.
    Lei saprebbe spiegarmi il perché di questi tempi “biblici” per risolvere la diatriba “Ricky Alvarez”?
    Vista da fuori e da profano, la faccenda sembra solo un’incredibile lungaggine burocratica.
    Saluti.

  13. Paf67 // 9 marzo 2016 a 21:27 //

    Mancini oltre che un grande allenatore, è un maestro di calcio. Mi fanno sorridere i detrattori del Mancio. “Un’occasione persa” (per Jovetic) è la perfetta sintesi. Se proprio volessimo trovare un difetto a Mancini (ma lo è?) sarebbe quello di provare recuperare potenziali campioni (Jojo, Osvaldo, Shaqiri, Balotelli etc) che alla lunga si sono dimostrati poco intelligenti. Onestà intellettuale dove sei? I succitati giocatori che rendimento hanno avuto nelle ultime stagioni? E dopo l’Inter?

  14. Maurizio // 10 marzo 2016 a 09:41 //

    Jovetic è un ex giocatore secondo me. L’ho capito mesi fa, ma non perche non segna, ma nei movimenti che fa..se notate gioca in un fazzoletto di campo, il vero jovetic era un grande, velocità, senso del gol, genialità, tutt’altra cosa rispetto al giocatore di oggi. temo che gli infortuni lo abbiano segnato definitivamente, regalerà ancora qualche lampo ma è una scommessa persa .a noi servono certezze.e quest’anno tra lui melo e in parte ljiaic le scommesse erano troppe.servono certezze

  15. Colpa del Mancio? Colpa di Jovetic? Boh… Il succo della vicenda però secondo me si può riassumere in una sola parola: “peccato”… per lui e per Mancini. Ah, beh… e per l’Inter, ovvio! 😉
    Ciao, Rob

  16. La vicenda Alvarez è risolta da tempo, tant’è che nell’ultimo bilancio rilasciato ad ottobre è già segnata una plusvalenza a favore dell’Inter di quasi otto milioni. Poi ci sono i tempi burocratici del pronunciamento ufficiale, ma l’Inter non avrebbe potuto rilasciare un bilancio con Alvarez in attivo senza autorizzazione Uefa.
    GLR

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