Suning, mercato dei bei tempi

Ho atteso qualche ora in più per tracciare il bilancio del mercato per lasciar raffreddare certi cervelli, coi quali a caldo si fatica a ragionare. Diciamolo subito: chi bofonchia di Inter comunque incompleta dopo il primo massiccio mercato di Suning dice una cosa scontata, ma vive comunque su un altro pianeta ed è inutile discutere con gli alieni. Come racconto da decenni, la campagna acquisti-cessioni non si fa al bar con le figurine ma vive sempre più secondo logiche a volte non necessariamente logiche, perdonate il gioco di parole. Dietro ogni operazione di ogni squadra c’è spesso tutto un mondo che la gente non conosce: nelle modalità di pagamento pluriennale accettabili o meno, ad esempio, poi nelle alleanze o battaglie tra procuratori, nelle commissioni o stecche, chiamatele come volete, che magari per lobbismo si è disposti a pagare ad uno ma non all’altro, nei bonus più o meno proponibili o nelle volontà che cambiano all’ultimo istante per ricatti, promesse o prebende. Insomma non siamo proprio al Circolo Pickwick. Wilshere sembrava già della Roma, Witsel pareva già della Juve, il Milan ha fatto da sponda all’Inter per Jovetic, anzi più allo staff del montenegrino, ma la Fiorentina se n’è accorta, Lichsteiner ha fatto il diavolo a quattro per venire all’Inter ma gli è andata male e via dicendo. Insomma, la squadra perfetta non esiste e non può esistere per un sacco di motivi. Nel caso dell’Inter, spiego perché vive su un altro pianeta chi comunque non si lecca i baffi dopo il primo e, sottolineo, il primo parziale mercato di Suning. Noi dobbiamo partire da quel che da più parti si diceva con sicumera alla fine del campionato scorso: nell’ordine, l’Inter sta per portare i libri in tribunale (i commercialisti con la quinta elementare), i cinesi snon hanno alcun interesse a fare mercato (quelli che gli unici cinesi che han frequentato in vita loro sono i ristoranti), Icardi è già del Napoli, Brozovic, Perisic e Murillo non possono restare nerazzurri (quelli che s’intendono più di mercati rionali che di calcio). In realtà Suning ha espresso nel migliore dei mondi la sua volontà di non durare una sola estate acquistando Joao Mario e Gabigol, ovvero un Campione d’Europa di 23 anni e un Campione Olimpico di 19 anni, Gabigol. Poi, per la serie se mi dai una mano io tifoso voglio tutto il braccio, in un baleno si è pensato che sarebbe bastato cedere Ranocchia, Melo e tutti quelli che non sono propriamente appetiti per avere seconde linee al livello delle prime. Nessuno in Italia ha le seconde linee al livello delle prime, a parte forse la Juventus, che ci è arrivata dopo anni di buona gestione, altrimenti la Serie A sarebbe ancora il Paradiso dei Top Club mentre in realtà non lo è più da anni. In realtà si è fatto ben più di quello che era in programma, al punto che per ragioni di Fair Play Finanziario, la squadra che farà il girone di Europa League sarà diversa da quella che affronterà il campionato, circostanza che, se ben gestita, potrebbe pure non essere poi così negativa. Poi a gennaio, con la nuova lista, eventualmente sarà tutto un altro film. In più di dimentica che Suning si è trovata a dover gestire un’emergenza creata dal proprio allenatore, Roberto Mancini, che ad un certo punto, ha misteriosamente intrapreso una guerra personale per vedersi riconosciuti meriti storici che secondo la nuova proprietà vanno invece conquistati giorno per giorno, perché per loro la carriera passata non conta più. Piero Ausilio lo ha capito subito e presto avrà il rinnovo tanto agognato da Mancini, per il quale come come ultimo gesto distensivo si è persino giunti ad assumere Angelo Adamo Gregucci che sarà pure il miglior vice sul mercato ma, con tutto il rispetto, manco i cinesi cresciuti in Italia sanno chi sia. Purtroppo la situazione è precipitata al punto che la squadra ha chiaramente percepito che la sua guida pensava soprattutto a se stesso, con conseguente calo dell’intensità nella preparazione. Da lì, a valanga, cambio di panchina, ritardo di condizione e brutta partenza in classifica, messa giustamente in conto a de Boer, perché comunque ora è lui che allena e decide. Ora si è almeno un mese più indietro di tutti gli altri e bisogna trottare il doppio. Comunque sia, il passato è passato: l’Inter ha fatto un mercato da vecchi tempi, come non si vedeva almeno da cinque anni e prima di fare gli alieni a tutti i costi, ricordatevi sempre com’eravamo messi solo pochi mesi fa.

43 Commenti su Suning, mercato dei bei tempi

  1. Francesco // 4 settembre 2016 a 20:53 //

    Grazie all’arrivo di Suning abbiamo fatto 2 colpi di mercato favolosi che non erano assolutamente in programma e per di più abbiamo potuto tenere tutta la rosa dell’anno scorso: meglio di così non si poteva sperare!!
    Sono contento che anche Brozovic e Jovetic siano rimasti perché ora, tra prime e seconde linee, per quantità e qualità, i nostri reparti di attacco e centrocampo sono potenzialmente all’altezza delle migliori squadre d’Europa!
    In difesa manca qualcosa ma si provvederà prossimamente!

  2. Roberto Scibetta // 4 settembre 2016 a 21:02 //

    Stagione di transizione. Tutto ciò che viene più del quinto posto è grasso che cola.
    Però portare via Gabigol a Juve e Barca, è una goduria che non provavo dei tempi di Vieri.
    Gli acquisti più funzionali nel breve sono Banega e Ansaldi, ma di avere campioni in squadra non ci si stufa mai. FdB avrà le sue belle gatte da pelare per gestirli ma nel calcio la troppa qualità non storpia mai. La sorpresa è aver tenuto i migliori.

  3. Tutto vero, ottimo mercato, spesi tanti soldi, il futuro si colora di rosa. Ora bisogna ottenere risultati sul campo. Si dice occorre tempo, ma quanto? La serie A non aspetta, ora Pescara e Juve. Obiettivo minimo terzo posto.

  4. Già. ..ma a noi manca un difensore centrale….gli esterni…un regista. ..un vice Icardi. ..magari qualche ricambio per i raccattapalle…ma su dai, un rinforzo nella stireria ce lo vogliamo far mancare? Ma basta perdio! si dice che chi non ha memoria non ha futuro, proviamo a ricordare da dove veniamo: belfodil, mvila e pippe del genere..parto dal presupposto che se uno arriva con 240 milioni di euro di scherzare non ha voglia, diamogli tempo…E gustiamoci un mercato da 8 in pagella.

  5. Alfredo // 5 settembre 2016 a 08:29 //

    Mercato Inter come non si vedeva da anni. La squadra è sicuramente più forte di quella dell’anno scorso ma scontiamo l’estate passata a litigare invece che ad allenare. Non capisco solo una cosa: che senso aveva l’interesse x Lichsteiner o addirittura Maicon. Il problema maggiore è un terzino sinistro; non destro. A destra abbiamo Ansaldi e D’ambrosio; non serve nessun altro.

  6. L’interesse per Maicon l’ha diffuso il suo procuratore Calenda. Nessuno ha mai pensato a Maicon. Lichsteiner è calciatore di personalità e ha vinto molto, Ansaldi può giocare anche a sinistra, ci ha già giocato.
    GLR

  7. In realtà sono assai di più di 240 milioni, pensando all’aumento di capitale.
    GLR

  8. antoniole // 5 settembre 2016 a 10:00 //

    Per me la soddisfazione maggiore è aver risposto picche a quell’arrogantone di De Laurentis oltre che ai gobbi. Per il resto, Joao Mario è molto valido ma strapagato. Gabigol, Banega, Candreva non si discutono, ma bisogna valutarli nel contesto Inter. Sono contento anche della scelta del tecnico che è uno che da un gioco alla squadra e che lavora molto bene con i giovani. Quindi si intravedono bene i contorni del progetto. Aspetto con fiducia.

  9. gabriella // 5 settembre 2016 a 10:11 //

    D’accordo, ma la mancanza di un terzino ed un centrale dietro, si farà sentire tutte le volte che gli avversari arriveranno lì . Medel come eventuale centrale non ce lo vedo, è anche una questione di altezza media, diversa in Italia dal Sudamerica, palle di testa ne prenderebbe poche ed anche gli altri non sono altissimi, tranne Frog assolutamente improponibile.
    Per il resto, considerando l’acquistabile e non i sogni, c’è una certa abbondanza persino.

  10. AndreaIbiza // 5 settembre 2016 a 10:16 //

    I veri acquisti sono state le conferme di Icardi, Miranda, Brozovic e Perisic e l’arrivo di Candreva. Segnale forte anche per chi ha bussato credendo di vedere una porta semi aperta e si è trovato invece di fronte un muro. Joao Mario e Gabriel Barbosa colpi in prospettiva. Banega era perfetto come rifinitore “anarchico” nello scacchiere del Mancio, non lo vedo invece da “volante” davanti alla difesa per De Boer (salvo che l’olandese riveda il suo credo tattico). Lunga vita a Murillo e Miranda, dietro di loro in difesa solo il mediano Medel offre garanzie in caso di emergenza; ma i ragazzi sono in forma e qualche straordinario almeno fino a gennaio, non li ammazzerà! A Ranocchia spero sia proibito l’accesso anche ad Appiano. Non so quanto di vero ci fosse su Lichtsteiner, ma credo che questo sì, ci sarebbe stato davvero utile. Ad ogni modo poche balle, sotto con il lavoro per onorare i colori della maglia.

  11. Nicoletta // 5 settembre 2016 a 10:19 //

    Leggere i tuoi editoriali è sempre un vero piacere, perché scrivi e spieghi cose che gl’altri non dicono (o forse non sanno). Come sempre si vorrebbe tutto e subito, ma l’Inter in questi anni ha cambiato di tutto e di più adesso però spero solo nella continuità di un progetto serio e duraturo ma anche di risultati positivi che sicuramente arriveranno.

  12. Le sanno tutti nell’ambiente ma non fa comodo dirle, anche perché magari qualche amico poi si offende. Io ormai, veleggiando verso la pensione, visto che mi mancano solo 20 anni o poco più, me ne frego…
    GLR

  13. Non credo che l’inTero Sudamerica sia un continente di nani o, perlomeno, quando ci sono stato, non me ne sono accorto. Ultimamente poi alla Coppa America partecipano anche Paesi non strettamente sudamericani, tipo gli USA e ti assicuro che lì di nani ogni anno ne vedo pochissimi.
    GLR

  14. stefano // 5 settembre 2016 a 10:44 //

    Questa dell’altezza media sudamericana è una perla di rara bellezza.

  15. Si dice che l’Inter è carente ni terzini; probabilmente è vero però io ho visto bene domenica scorsa Miangue giovane pieno di personalità, d’accordo una rondine non fa primavera, ma dobbiamo cambiare mentalità investendo sui giovani e FDB mi sembra l’allenatore adatto. Perché spendere su Licht che la Juve per ripicca non te lo cede per il fatto di Brozo dimenticando il veto che hanno posto per Berardi.

  16. Federico // 5 settembre 2016 a 11:10 //

    Concordo pienamente grandissimo editoriale.
    Abbiamo fatto un ottimo mercato rafforzando una squadra già buona.
    Chiaramente ci manca qualcosa ma ho sempre pensato che la vera Inter la vedremo il prossimo anno con l’ulteriore inserimento di due o tre giocatori di livello il prossimo anno.
    Quest’anno cerchiamo di far partire un progetto tecnico/tattico serio e credibile e poi il prossimo anno completeremo la squadra in base alle esigenze emerse nel corso della stagione.

  17. Alcuni Interisti farebbero bene a cambiare squadra. Certo non e’ tutto perfetto, certo tutto si puo’ migliorare, ma la sensazione e’ che i Ciaina abbiano grana a volonta’ e siano bendisposti a pomparla nell’inter. Erano anni e anni che non vedevo due giocatori appetiti venire da noi ed erano anni che non sentivo dei secchi NO all’elemosina di altre squadre per i nostri giocatori. Rimane il problema di farli correre e assemblarli

  18. Claudio Fusco // 5 settembre 2016 a 13:51 //

    Tanto, si è speso tanto, e nessuno pretende 22 giocatori di pari livello. Mi rendo anche conto che difensori centrali, accessibili, più bravi dei nostri non ci siano. Ma una via di mezzo tra Miranda e Ranocchia e mai possibile che non si riesca a prendere? Nessuno vuole un fenomeno. Però non ci si può nemmeno non rendere conto che per Andrea la serie A sia troppa roba.

  19. Mercato sontuoso, alla Moratti, dal centrocampo in su. Mancherebbero un centrale di difesa, di Medel, Mancini diceva, scerzando, che era troppo alto per fare il centrale. Poi, un esterno di difesa, visto che Erkin e’ tornato in Turchia, ed un regista davanti alla difesa.

  20. Ciao GLR, direi molto bene il mercato, soprattutto per aver dato quella continuità tecnica tanto invocata anche se, poi, spesso dimenticata da chi chiede 10 giocatori nuovi in ogni sessione di mercato.

  21. A proposito del commento su Medel centrale, io credo proprio che sarebbe la soluzione ad uno dei grossi mali dell’Inter: la lentezza con cui parte l’azione dalla difesa. Con Medel centrale avremmo un difensore che imposta (impostare da difensore è diverso che impostare a centrocampo) ed in più salteremmo un tempo di gioco (il passaggio dai difensori a Medel, appunto) con conseguente velocizzazione della manovra. Chissà!

  22. Alessandro // 5 settembre 2016 a 15:22 //

    Non è facile trovare giocatori che siano in grado di piazzarsi davanti alla difesa e organizzare il gioco. Un Pirlo, per dire, un Biglia, o un Lodi, che le milanesi hanno in passato accarezzato ma, alla fine, forse a ragione, non reputato all’altezza. In questo mercato abbiamo esterni di assoluta qualità, un centrocampo dinamico e assortito, a Icardi si affianca un attaccante di sicuro avvenire. E’ vero: mancano un terzino ed un centrale affidabile. Ma, ne sono certo, a gennaio arriveranno.

  23. spillo1960 // 5 settembre 2016 a 16:35 //

    Ciao GLR, fermo restando che con Suning il vento sembra cambiato molto ma molto in meglio, io avrei cercato di prendere un ‘volante’ invece che Joao Mario (mi sembra abbastanza simile a Brozovic). Nel Portogallo agli Europei giocava William Carvalho (24 anni, gran fisico e piedi molto educati) che mi ha molto ben impressionato e che forse era più funzionale per noi.

  24. Stefano // 5 settembre 2016 a 20:55 //

    Complimenti per le analisi sempre precise. Io ero contento prima figuriamoci ora. Mi spiace solo per come è finita con il Mancio. Amala.

  25. A mio avviso l’Inter ha fatto un mercato intelligente, se contestualizzato a quello che il mercato offriva, alle risorse da spendere (comunque importanti) e considerato soprattutto che non facciamo la Champions, fondamentale per avere big in squadra. Il mio unico rammarico è Mancini, sarebbe stato l’ideale, però mi auguro di essere smentito da FDB. Sul Mancio, hanno parlato in troppi, ultimo Gullit, a sproposito. Ovunque è andato ha lavorato bene, questa Inter l’ha costruita lui.

  26. Come sempre scrivo a vanvera. La metà delle mail è su quello che ancora manca, su quello che si doveva fare e non si è fatto, perché non si è preso questo e non quell’altro o su cosa succederà a gennaio. Quando uno legge e non capisce, la colpa è sempre si chi scrive, quindi mia. Tempo sprecato.
    GLR

  27. Speravo in questo post!
    Condivido tutto, compreso il comportamento del Mancio.
    Sul mercato io credo che Suning abbia dimostrato che Inter FC non è nè un bazar nè un “all you can eat” nè una società fallita.
    Poi, i due carichi di briscola, Joao Mario e Gariel B.
    Questa, io, la chiamo forza!
    Poi sul regista (leggo anche qua) non ne posso più!
    DeBoer risolverà il problema con gente che ha in casa (come fece con i vari Poulsen e Blind, non proprio Pirlo e Rijkaard).
    Diamo tempo a chi lavora.

  28. Bulamatari // 6 settembre 2016 a 11:49 //

    Non vorrei essere qualificato gufo ma l’acquisto di questi due mi sembra prematuro, anzi mi sembra tornare all’era del tempo che fu. Da esterno, ho l’impressione che la struttura societaria sia tuttora carente.
    Temo che alla fine della stagione Joao Mario e soprattutto Gabigol possano fare la fine di tanti bei nomi che arrivati come campioni si risvegliano come comprimari. E questo non per tutta colpa loro: è impossibile che Kondongbia abbia disimparato a giocare, tanto per fare un esempio.

  29. Cristiano // 6 settembre 2016 a 14:19 //

    Caio Ribeiro Decossau aveva una media realizzativa superiore a Gabigol, Kanu era campione olimpico ad Atlanta, Bergkamp era vice pallone d’oro, e Vampeta aveva fatto parte della Seleçao vincitrice in Asia nel 2002…
    Io te lo dico adesso che il mercato dei cinesi non mi pare niente di eccezionale (e per questo mi darai dell’ “alieno”, anche se non ho mai creduto all’ipotesi fallimento). Se avrò ragione o torto sarà il campo a dirlo. Appuntamento a fine stagione.

  30. Paolo Sabiu // 6 settembre 2016 a 14:59 //

    È vero: ricordando che anche il buon Moratti spendeva a iosa comprando spesso senza logica, si può senza dubbio dire che il gruppo Suning ha condotto un mercato d’altri tempi. Personalmente sono soddisfatto che siano rimasti Brozovic e Jovetic, anche se immagino che quest’ultimo si cercherà di piazzarlo durante il mercato di riparazione.
    Tanti buoni solisti; chissà quando potremo ammirare l'”Inda” anche giocare da squadra!…

  31. spillo1960 // 6 settembre 2016 a 16:34 //

    Ciao GLR, so che non sei amante dei moduli, ma secondo te è pura fantascienza giocare con 3 difensori (Murillo-Medel-Miranda), 4 centrocampisti (Brozo volante, Kondo centro-sx, Joao Mario centro-dx, Banega parte alta del rombo, Perisic esterno a sx, Candreva a dx, Icardi punta centrale ? Probabilmente si, ma a me piacerebbe un mondo vedere cosa succede….

  32. Salvatore // 6 settembre 2016 a 17:09 //

    Oltre a quello che hai già detto aggiungo anche che siccome si dice che abbiamo preso Gabigol perchè non lo voleva nessuno, faccio presente che il Barca sta litigando con il Santos e che il Mirror scrisse:“Gabigol ha scelto l’Inter. Colpo mortale per Chelsea e United”.
    Per quanto riguarda Suning ieri Yang Yang ha ribadito che vogliono fare grande l’Inter, cosa confermata anche dal procuratore di Gabigol in una recente intervista.

  33. RobertinoT // 6 settembre 2016 a 21:42 //

    Quello che ho apprezzato maggiormente negli acquisti suning è l’idea che siano investimenti per il futuro ovvero giocatori giovani. Con questo non intendo criticare l’arrivo di Banega intendiamoci però JM e GG danno proprio l’idea del cambio di passo. Speriamo di vedere quanto prima, cioè a gennaio, i rinforzi in difesa.

  34. Qualcuno mi sa togliere una curiosità? Il Besiktas ha pagato qualcosa all’Inter per Erkin? Se sì, è un capolavoro finanziario e bisogna fare un monumento ad Ausilio.
    Se i nuovi acquisti non falliscono, abbiamo una squadra da media CL. Nel 2013, all’atto dell’accordo Moratti-Thohir, vincevamo 7-0 a Sassuolo schierando Handa; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider, Nagatomo; Alvarez; Palacio. Di cosa ci stiamo lamentando, di preciso?

  35. AngeloNerazzurro // 7 settembre 2016 a 12:54 //

    Ovviamente sono soddisfatto per i nuovi innesti, Gabigol non lo conoscevo, ma facendo parte della nazionale olimpica brasiliana.. Un po’ ci spero!
    Angelo

  36. Marco dal Canada // 7 settembre 2016 a 21:11 //

    Ho piena fiducia in questa squadra e allenatore. Wait and see!

  37. Mi piace questa nuova proprietà dall’avvento di Thohir in poi, spende ma con criterio: giocatori giovani che oggi valgono 10 e magari domani valgono 15, con Ausilio che mi sembra decisamente meglio di Branca. I cinesi di fare business sono capaci e siccome notoriamente han sempre copiato bene, speriamo copino la gestione della Juventus che sotto questo aspetto è la regina in Italia da decenni. Non amano l’Inter in sè, alla Moratti, ma per la loro immagine ed i loro affari è importante non sfigurare

  38. Erkin è arrivato all’Inter con contratto fino al 2019. il Besiktas ha un diritto di riscatto intorno ai 2 milioni ma non è detto che a giugno 2017 lo eserciti.
    GLR

  39. Vorrei sapere chi dice che Gabigol non lo volesse nessuno. Sono un po’ stanco di dover usare questo sito in cui si dà spazio soprattutto ad una visione del calcio di qualità, diciamo da addetti ai lavori, per ribattere alle minchiate da Bar dello Sport. Peraltro in Articoli c’è una rubrica apposita. Per tutto il resto c’è quell’immondezzaio umano che è Facebook
    GLR

  40. È presto. Prima bisogna riportarsi ad un livello di condizione decente, senza troppi fronzoli. Poi ci sarà tempo per mettere un giocatore 10 metri più avanti o più indietro.
    GLR

  41. No. Gli alieni sono quelli che si lamentano delle lacune, colmabili a loro infantile giudizio vendendo calciatori che loro stessi non vorrebbero manco regalati, come se gli altri avessero l’anello al naso.
    Mi pare giusto per il resto: a fine stagione tireremo le somme!
    GLR

  42. Andrea G // 9 settembre 2016 a 08:50 //

    Senza voler essere polemico, mercato dei bei tempi anche sulla questione inopportune ingerenze Juve come dimostra il caso Berardi.

  43. Sai qual è la cosa più divertente? Che tutti parlano, tranne….De Boer! E come sempre sarà il campo a parlare, fortunatamente.
    Amala!

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