C’è attesa per Thohir

C’è molta curiosità sull’incontro di fine settimana tra Thohir e Mancini. Molti hanno già previsto tutto: Thohir, dopo aver chiesto conto a Mancini dei risultati del girone di andata, andamento da scudetto, e di quelli del girone di ritorno, andamento da retroguardia, gli ribadirà che senza terzo posto l’anno prossimo non allenerà più l’Inter.
Peccato che si parli e si scriva a caso, perché nessuno conosce davvero Thohir e nessuno può dire ancora se siamo di fronte ad un mangiallenatori alla Moratti o se invece ragioni come la proprietà russo-iraniana-statunitense dell’Arsenal, dove il francese Arsene Wenger è l’allenatore dal 1° ottobre 1996. E’ vero c’è il precedente Mazzarri ma è troppo flebile, se poi è vero che anche questo passaggio fu l’ultimo condizionato da Massimo Moratti, che da almeno un anno e non da oggi è disponibile a cedere la sua quota del 29%.
Certamente Thohir ribadirà il terzo posto come obiettivo e vorrà capire se piuttosto non sarà Mancini a piantarlo in asso a fine stagione, qualunque sia il risultato finale.
Certo i soldi spesi o comunque promessi andranno sul conto di Mancini, ma essendo ancora ad un punto dal terzo posto e non a dieci, è difficile immaginare uno scenario certo alla ripartenza di Thohir per l’Indonesia.
Certamente il Presidente parlerà anche col vicepresidente Zanetti, con l’A.D. Michael Bolimbroke, al quale verrà chiesto conto della truffa Emirates visto che grazie a questo colpo di genio collettivo l’Inter è ancora senza sponsor, al di là della disponibilità storica di Pirelli. Poi verrà ufficializzato l’ingresso del nuovo Direttore Organizzativo Giovanni Gardini arrivato dal Verona.
Ma il nodo resta il campo e senza il terzo posto anche il futuro di Roberto Mancini

27 Commenti su C’è attesa per Thohir

  1. Alessandro // 9 febbraio 2016 a 18:02 //

    Thohir non si è posto problemi a liquidare Fassone, Branca e Mazzarri. Persone che sentiva non sue, non volute da lui. Sarò sincero. Attribuivo al continuo blablabla di Moratti il fattore strizzacervelli che mandava in pappa gli allenatori dell’Inter. Ma Mancini, ahilui, ha fatto tutto da solo. Quindi, dopo più di un anno ad assecondarlo sul mercato e sulle esclusioni (vogliamo parlare di come gli è stato concesso di gestire Shaqiri, Osvaldo, Podolski e non so chi altri ?) se non fa centro, via

  2. Di sicuro con Thohir l’Inter è cambiata radicalmente rispetto al passato, in particolare sul bilancio, bene. Però l’Inter ha qualche milione di tifosi… Pellegrini si presentò con Brady e Rummenigge, Moratti ha portato il meglio a livello mondiale. Thohir ha portato Vidic, Hernanes (coi soldi in prestito da Lotito, si dice…) ed ha fatto mercato vendendo Kovacic… Thohir vuole la rosa con giocatori forti e giovani. Per vincere o per rivenderli e fare plusvalenze? L’Inter non è l’Udinese.

  3. Francesco // 9 febbraio 2016 a 19:53 //

    Penso che l’attuale società non sia così ridicola (come in passato) da mettere in discussione Mancini. Semmai è lui che ha preteso troppo da tutti, compreso se stesso, deteriorando i rapporti un po’ con chiunque.
    Certo se il vero motivo fosse solo la pretesa di un rinnovo contrattuale multimilionario beh ne sarei parecchio deluso!
    Comunque io non considererei fallimentare la stagione se non arrivassimo 3° ma solo a patto che vengano fatti 20 punti in più dell’anno scorso (55), ora siamo a +10.

  4. Forse nel frattempo è successo qualcosa, a livello mondiale ed extacalcistico, ma vivendo solo di pallone è anche difficile accorgersene
    GLR

  5. Io ero molto contento della nuova organizzazione data da Thohir alla società, in ogni ruolo finalmente un professionista del settore e non il solito ex-calciatore o amico degli amici (a questo proposito trovo inadeguato nel ruolo di vice-presidente anche Zanetti, penso che sarebbe stato più appropriato nel posto ora occupato da Stankovic…). Purtroppo però la recente vicenda Etihad ci dimostra che in giro c’è ancora qualche dilettante allo sbaraglio… Speriamo bene!

  6. stefano // 9 febbraio 2016 a 23:59 //

    L’impressione é che, obbiettivo Champions raggiunto o meno, il Mancio se ne vada comunque. Troppi anni é stato lontano da questo paese da avanspettacolo per poterlo sopportare.

  7. Mancini non è certo lucido né sereno da un mese a questa parte. Intorno a Natale è successo qualcosa che gli ha portato i nervi a fior di pelle. I giocatori sono gli stessi dell’ottimo girone d’andata, mentre è evidente che il Mancio non è più lui. Potessi umilmente consigliarlo, gli direi di puntare su un 11 di base, con modulo piuttosto coperto (4-3-3 o 4-4-2) e con 2-3 rincalzi più o meno fissi a partita. Basta stravolgimenti ad ogni partita, il tempo degli esperimenti è finito.

  8. Max Martin // 10 febbraio 2016 a 00:44 //

    Mandar via Mancini sarebbe sbagliato, perchè se quest’anno siamo tornati competitivi, è anche grazie a lui. Molti dimenticano che negli ultimi anni l’Inter era ridimensionata, aveva giocatori come Kuzmanović, Belfodil, Jonathan..Con Mancini sono venuti JoJo, Perišić, Kondogbia, giocatori di livello internazionale, che magari non stanno rendendo come si pensava, ma bisogna avere pazienza: una squadra vincente non si costruisce in un anno…W INTER!

  9. Daniele Maccario // 10 febbraio 2016 a 01:00 //

    Io penso che probabilmente sarà Mancini più a volersene andare che non il resto a meno di una clamorosa debacle. Perché parliamoci chiaro ma l’interista medio che ora critica Mancini chi crede possa arrivare di meglio al suo posto? Mancini è il meglio per questa Inter e ce lo dovremmo tenere stretto, se no ci meritiamo davvero Mazzarri, Stramaccioni ecc. Purtroppo per il campionato vedo una Roma molto pericolosa per il terzo posto, altro che milan…

  10. Thohir arriva in Italia si prevedono scenari apocalittici.via mancini, via moratti, thohir vende il 60% dopo 2 anni ecc. la cosa grave è non aver trovato uno sponsor tecnico da top club: rinnovare per 3 anni con Pirelli a 30mln totali è una grande sconfitta dato che i nostri competitors ne prendono 20 all’anno.

  11. Massimo Inter // 10 febbraio 2016 a 10:50 //

    Thohir è un manager prima che presidente e quindi i costi per lui giocano un ruolo importante.Per questo non credo vi sarà aria di divorzio da parte sua: si sta per liberare di WM e non penso voglia anche RM a libro paga disoccupato. E’più facile vada via RM a fine stagione se trova una panchina. Io sono per la stabilità e non vedo altri al posto di RM: spero tanto che Thoihr si faccia vedere per scuotere l’ambiente,s oprattutto la squadra. Thoihr vuole la CL: ha speso e vuole il risultato e ha ragione.

  12. In questo momento fatico a vedere un inter senza mancini, ma non l’opposto. Mi auguro che sia solo una fase di stanca e ci si ritrovi per una primavera scoppiettante. Gli uomini ci sono. Un messaggio ai detrattori del Kondo, ricordo che è stato praticamente scambiato alla pari con Kovacic e malgrado tutto penso che il saldo, anche già ad oggi, possa considerarsi positivo.

  13. Ciao GLR, i tifosi devono capire che questa situazione di natura finanziaria che attanaglia la società qualcuno l’avrà pure creata (?!) e devono mettersi in testa che Thohir non è nè tifoso ne intenditore di calcio ma VUOLE FARE SOLO BUSINESS come è giusto che sia…non è un mecenate stolto che investirà soldi a palate (come vuole Moratti), diventerà una squadra come Lazio, Fiorentina…di secondo rango. Soldi dai mercati asiatici non arrivano come dimostrato negli ultimi 2 anni.

  14. Fabio primo // 10 febbraio 2016 a 14:11 //

    Thohir promise che l’Inter sarebbe uscita dallo stato di nanismo aziendale aumentando il fatturato con nuovi sponsor e contratti. Finora nulla di tutto ciò. Anzi , adesso siamo dietro la Roma!

  15. A mio modestissimo parere, che si centri o meno il terzo posto, Mancini non verra’ esonerato (e meno male, aggiungerei!). Un esonero cosi’ costoso non avrebbe proprio senso, considerando anche che stiamo ancora pagando Mazzarri. Thohir deve pero’ cercare di farsi dire da Mancini le sue reali intenzioni cosi’ da potersi mettere subito alla ricerca di un degno sostituto nel caso in cui il Mancio si fosse disinnamorato del progetto interista a medio-lungo termine.

  16. Marco Ferrara // 10 febbraio 2016 a 18:59 //

    Più sull’incontro Thohir-Mancini, mi concentrerei su altro. Uno dei punti forti della proprietà indonesiana doveva essere l’espansione del brand, il saper attirare grandi marchi, fondamentale in tema FPF (più incassi, altrettanto spendi), insomma, riuscire dove Moratti aveva fallito. E invece? Dopo più di due anni e l’assunzione di tanti grandi dirigenti (come commentare la figuraccia nel caso Etihad?!), di nuove sponsorizzazioni neanche l’ombra.

  17. Alessio // 11 febbraio 2016 a 17:18 //

    Incredibile!! Dopo i peana iniziali – fin troppo stralunati – c’è stato (e continua) il momento NO-Mancini, e ora sembra sorgere e alimentarsi anche il momento NO-Thohir… Oltre a evidenziare una curiosa incapacità di confrontarsi con la realtà dei fatti, è nevrosi allo stato puro.

  18. Ferruccio // 11 febbraio 2016 a 17:46 //

    Thohir deve trovare degli uomini forti che facciano società, che trasmettano i valori dell’Inter. Zanetti? Non alzava la voce nemmeno quando giocava…. Niente stadio di propietà, niente zoccolo duro italiano e niente giovani dalla primavera. Quelli che arrivano se ne vanno appena possibile per fare cassa. La vedo dura creare un brand con questi presupposti… Ah, non c’e’ un giocatore in rosa orgoglioso di essere all’Inter. Forse il solo Maurito…

  19. Secondo me a thohir non sfiora neanche l’idea di esonerare o porre ultimatum a Mancini.
    Quello che credo è che, purtroppo, sarà il mancio che a fine stagione toglierà il disturbo facendo così la felicità di tutti quelli che ultimamente rimpiangono perfino Mazzarri.
    Spero di sbagliarmi…

  20. Bulamatari // 12 febbraio 2016 a 09:56 //

    C’è qualcuno che mi spiega con poche e chiare parole perchè Thohir ha comprato l’Inter? Solo rispondendo in modo credibile a questa domanda potremo ragionevolmente prevedere il futuro.

  21. Per fare un investimento sportivo in un terzo continente, l’Europa, dopo quelli in America e Asia. Un investimento che però non può certo fruttare in due anni, come pensa qualcuno totalmente digiuno di economia e finanza. Chiaro che se l’Inter non avesse avuto una situazione debitoria importante, questa operazione per lui non sarebbe nemmeno stata possibile. Ci vorranno certo più di due esercizi di bilancio per riportare i conti in ordine.
    GLR

  22. LucaPass // 12 febbraio 2016 a 12:00 //

    417 milioni di perdite nel bilancio consolidato. Non è proprio quello che si prospettava quando Thohir ha preso la società…i risultati economici dipendono dai risultati sportivi e viceversa, e questo deve preoccupare molto tutti noi.La ricerca di nuovi soci per me vuol dire una cosa, il disimpegno della cordata Thohir a breve. Il resto è una grande incognita…

  23. Conviene armarsi di santa pazienza e cercare di risanare l inter a livello economico. Il passato ha insegnato che si possono trovare giocatori che cambiano la squadra anche senza cercare freneticamente il top player. Cambiasso e Maicon non erano quelli che abbiamo amato all’inizio della loro avventura. Serve pazienza e un allenatore che voglia impegnarsi veramente

  24. Alcuni (troppi) tifosi dell’Inter dicono che la società attuale sia una barzelletta, perché così scrivono i giornali. La società attuale è seria, organizzata, guarda i risultati e il bilancio. Quello che Thohir non ha ancora ben capito, e chissà quando lo capirà, cosa è l’Inter, la sua storia. Una società di calcio che davvero sta facendo ridere in italia da 5 anni è il Milan, ma nessuno lo scrive. La crisi finanziaria globale per giustificare i problemi dell’Inter non racconta tutta la verità.

  25. Sono un simpatizzante Interista: vista l’aria che tira, devo preoccuparmi per la mia casetta e i miei quattro risparmi? Andrò in fallimento anch’io dopo l’Inter? Ma perché i soliti noti, imboccati dai soliti interessati, non pubblicano anche i bilanci consolidati delle altre squadre?

  26. DC United insegna che Mr. Thohir predilige, giustamente, la continuità ai continui cambi di testa caratteristici della precedente gestione. Vediamo se Mancini è veramente intenzionato a restare a Milano. Gli ultimi discutibili comportamenti del mister sembrano infatti dimostrare il contrario.

  27. A breve cosa vuol dire? Certo non resterà Presidente 20 anni. Se trova chi gli dà più soldi di quelli che ha speso potrebbe anche essere, ma sorrido un po’ dei tifosi che parlano di ‘consolidato’ senza neppure sapere cosa sia…Magari confrontatevi prima con chi fa il commercialista o il revisore dei conti nella vita. Magari ne capirete di più, come sto cercando di fare io.
    GLR

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