9C: Atalanta-Inter 2-1

MARCATORI — Masiello al 10′ pt, Eder al 5, Pinilla al 43′ st.
ATALANTA (4-3-3) — Berisha; Masiello, Toloi (47′ pt Konko), Caldara; Conti, Kessie, Freuler, Dramé; Kurtic; Petagna(17′ st Pinilla), Gomez (36′ st Gagliardini). A disp. Sportiello, Zukanovic, D’Alessandro, Migliaccio, Spinazzola, Paloschi, Cabezas, Raimondi, Grassi. All. Gasperini.

INTER (4-3-3) — Handanovic; Nagatomo (16′ st Ansaldi), Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel, Brozovic (17′ st Kondogbia); Perisic, Icardi, Eder (31′ st Candreva). A disp. Carrizo, Palacio, Jovetic, Ranocchia, Banega, Gnoukouri, D’Ambrosio, Yao, Gabigol. All. De Boer.
NOTE — ammoniti Konko, Eder, Pinilla.
ARBITRO — Doveri

Il primo tempo di Bergamo è stato senza alcuna logica né dalla panchina né tantomeno in campo. L’ennesima sconfitta, che ha staccato, al momento definitivamente l’Inter dal gruppo di testa, temo che non possa che portare alla solita (im)prevista accelerazione verso l’ennesimo cambio di strategie aziendali e tecnicche. Sarò matto, ma continuo a pensare che gli eventi di domenica scorsa, in quel folle pomeriggio che è stato Inter-Cagliari e tutto quello da cui è originato, abbiano scavato un solco non solo tra il pubblico interista, ma anche in quel poco che si vede di questa società, nella quale si è ritenuto, a torto, che bastasse che ognuno facesse il suo per non avere grossi problemi. Ovvio che a questo punto si imponga la solita italianissima scossa del cambio di panchina, perché ho la sensazione è che ognuno abbia ormai preso ad andare per conto suo. De Boer per la verità mi era già sembrato piuttosto provato mercoledì scorso ad Appiano e non credo che questa squadra abbia voglia di immolarsi per lui. Anzi, a Bergamo, non ho proprio avuto la sensazione che la squadra lo seguisse e, a dire il vero, anche il capitano, tale non per scelta ma per bonus sull’imminente rinnovo del contratto, come ha mandato a dire in settimana Mancini, non mi pare certo in grado di prendere in pugno una situazione che lui e il suo entourage, se davvero vogliamo chiamarlo così, hanno comunque concorso a creare. Voi non ci crederete, ma anche nel calcio, l’ambiente, se non è tutto, è certamente molto. Caviamocela ancora una volta dicendo che è tutta colpa di de Boer, ma credo che senza un randello societario forte e credibile che detti una volta per tutte la strada da seguire le cose non potranno che andar peggio. Poi ci sta tutto: lo stupido fallo da rigore di Santon che ha fatto perdere la gara di Bergamo ad una manciata di minuti dalla fine, lo sberlone di Medel che 6 arbitri non hanno visto ma che non sfuggirà alla prova-Tv, la scarsa conoscenza di de Boer del nostro calcio con scelte iniziali e correzioni successive più che mai ansiogene, ma è chiaro che il tecnico, alle prime serie difficoltà, è stato lasciato solo, in balìa degli eventi e di calciatori che ora come ora si guardano bene dal prendere posizione, anche perché sono i primi ad annusare l’aria viziata. E che poi, magari con un nuovo tecnico, direbbero che hanno bisogno di tempo perché i metodi sono completamente diversi. L’inter ora è in caduta libera e tocca all’azionista di maggioranza, ossia a Suning, piombare al più presto a Milano e restarci con un uomo forte. E se necessario, regolando al più presto la posizione dell’azionista di minoranza Thohir ch, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di gestire la quotidianità. Thohir, da è Presidente dell’Inter, ha avuto anche  benefici personali: si è fatto conoscere in Europa, è diventato Presidente del Comitato Olimpico Indonesiano, ha ristrutturato il debito con le banche ma in cambio si è messo in tasca un bel gruzzoletto trovando chi è disposto a metterci più soldi di lui. D’altronde, per lui l’Inter è un business, non una passione. E tra l’altro non è neppure agli atti, come ha raccontato qualche nostalgico di Massimo Moratti, che Thohir voglia vendere il suo 30%, semplicemente perché non gli conviene. Suning, come azionista di maggioranza, potrebbe certamente metterlo alla porta, ma nessuno conosce gli eventuali patti parasociali sottoscritti nel giugno scorso. Quello che però Suning può  e deve fare, da subito, è individuare il nuovo uomo di riferimento per tutti. Né Ausilio, né Zanetti, al di là delle loro capacità in questo senso, al momento possono prendere decisioni  autonome. In questo vuoto pneumatico societario, ci sarebbe la squadra e ci sarebbero le partite da giocare, ma questo pare per tutti, tranne che per i tifosi, di qualunque ordine e grado, un altro discorso.

Highlights
10′ Corner di Freuler, torre di Kurtic per Masiello che insacca di testa 1-0
13’ Cross di Dramé per la testa di Conti, Handanovic respinge
50’ Punizione di Eder dai 30 metri imparabile per Berisha 1-1
59’ Da corner, testa di Konko, Handanovic c’è
79′ Sponda di Icardi per Perisic, Berisha salva
86′ Cross di Perisic per Joao Mario, Berisha para
87’ Rigore di Santon su Kessiè. Pinilla trasforma 2-1
92’ Berisha perde palla, Icardi insacca, ma c’è fallo

169 Commenti su 9C: Atalanta-Inter 2-1

  1. Marcello // 23 ottobre 2016 a 19:41 //

    Caro GLR non sono mai stato un tifoso tagliateste e ritengo che i maggiori responsabili per questo disastro siano dentro la società:
    -prendere un allenatore straniero a pochissimi giorni dall’inizio del campionato è da dementi,
    -mercato di figurine (gabigol che serve lo sanno solo loro) con buchi in difesa (Ranocchia primo rincalzo, Santon titolare)
    -nessun uomo riferimento della società.
    Detto questo l’olandese ci ha capito poco o nulla è viaggiamo a ritmo retrocessione. Amala…ma che fatica

  2. Fabio Primo // 23 ottobre 2016 a 19:46 //

    Ormai la frittata è fatta , bisogna guardare avanti e purtroppo cambiare ancora allenatore. I nomi: eviterei Bielsa, Leonardo e Capello non ci vengono, il meno peggio sarebbe un italiano esperto del nostro campionato. Guidolin, Ballardini, Sandreani, Rossi, Pioli, Mandorlini…Purtroppo il meno peggio, cioè Prandelli, si è appena accasato al Valencia.

  3. matteo rivoli // 23 ottobre 2016 a 19:50 //

    Meno male che Crotone Empoli e Palermo occuperanno per tutto il campionato gli ultimi tre posti per il resto preferisco non commentare, voglio rispettare la tua prima regola.

  4. paolo luca // 23 ottobre 2016 a 19:50 //

    Cambiare tanto per cambiare non ha senso e mi viene da rabbrividire quando sento nomi tipo Bielsa, Blanc, Leonardo, Di Matteo, Zeman e via dicendo. Ritengo che attualmente siano 3 al max 4 gli allenatori al mondo in grado di vincere all’inter non di piu’ e tra questi c’e’ di sicuro Fabio Capello che e’ l’unico (tra i disoccupati) in grado di gestire la polveriera inter. Come si evince, do gia’ per morto De Boer…mi spiace ma l’inter non e’ l’aiax…

  5. Ciao Gianluca, a me De Boer ricorda molto il periodo negativo vissuto da Luis Enrique alla Roma. Poi il tempo ha detto che tanto scarso non era. Che ne pensi?

  6. Alberto C. // 23 ottobre 2016 a 19:54 //

    Per il capolavoro di Santon ho due alternative:
    1) ha il quoziente di intelligenza di un topo
    2) ha volontariamente provocato il rigore per dare l’ultima remata contro FdB.
    Per il resto, dopo questa ennesima pagliacciata, l’Inter IN TOTO non mi lascia più parola nė pensiero.

  7. Credo che ormai sia inevitabile esonerare FDB, ti chiedo chi vedresti come sostituto? A me non dispiacerebbe Guidolin, ha esperienza del calcio italiano e con l´Udinese ha fatto bene fino a quando non hanno cominciato a vendergli i giocatori migliori. Max

  8. Pasquale Somenzi // 23 ottobre 2016 a 20:00 //

    Numero 9: in 85 campionati di serie A a girone unico sono 9 volte che dopo 9 giornate l’Inter ha una differenza reti negativa.
    Numero 19: così come in casa contro il Cagliari l’Inter aveva segnato per la 19a volta consecutiva in quel match, anche a Bergamo sono 19 partite di fila di campionato che l’Inter segna ma una sconfitta per 2-1 non maturava dal 1 maggio 1994.
    Numero 55: 55 anni dopo l’Inter perde 3 partite di fila in campionato per 2-1, infatti questo infausto trittico era capitato nel 1961:
    12 marzo 1961: Lecco-Inter 2-1
    19 marzo 1961: Inter-Padova 1-2
    26 marzo 1961: Inter-Milan 1-2
    In attesa di giocare alle 18, il Sassuolo rimane l’unica squadra ad aver sempre segnato in questo campionato, poi segue l’Inter che segna da 8 giornate, ma alla fine conta sempre non prendere gol.
    Nello scorso campionato e quest’anno Juventus e Milan hanno infilato una serie di risultati positivi qualche giornata dopo aver perso in casa 0-1 con l’Udinese, ma su questa “curiosa tradizione” l’Inter non può contare visto che in casa con l’Udinese gioca all’ultima giornata.
    Pasquale.

  9. Da quel che so è uno che si fa prendere facilmente dall’ansia e in questo ambiente ci lascia le penne. Scherzi a parte, forse Pioli.
    GLR

  10. Che non abbiamo tempo nemmeno per farci domande come questa, perché qui il tempo non c’è. Mai.
    GLR

  11. Purtroppo l’unica soluzione sensata era quella di accettare le condizioni poste da Mancini per restare allenatore dell’Inter. Se non altro era uno dei pochi a conoscere l’ambiente ed avere una certa credibilità nei confronti della squadra. Adesso sinceramente non saprei proprio a chi far riferimento per uscire da questa situazione. Concordo con te che Suning debba urgentemente ridisegnare i vertici societari inserendo in ruoli strategici dirigenti italiani e soprattutto dei veri interisti

  12. Credo che ad ogni post si boccino tutti. In effetti, senza società, non va bene nessuno. Il miglior allenatore per l’inter è sempre quello che non è disponibile o che non verrà mai, a cominciare da Simeone che gioca un calcio che qui non piace, ma nessuno vede le partite dell’Atletico Madrid.
    GLR

  13. Meno male che in questo edit hai spiegato un po’ di “dietro le quinte” societari, perchè sulla partita c’era e c’è proprio ben poco da dire…
    Ciao, Rob

  14. Qui muoiono tutti nel giro di un mese e non è difficile capire che a volte l’allenatore è il problema minore quando non c’è la società
    GLR

  15. Francesco // 23 ottobre 2016 a 20:08 //

    La poca CHIAREZZA in società esiste ma non è il motivo per cui continuiamo a perdere! Basta guardare il secondo tempo: c’è stata una bella REAZIONE e si sono avute anche le occasioni per vincere… poi tutto è stato rovinato da un intervento scellerato di Santon e dalla SORTE, che una volta ti dà (vedi Southampton) e la volta dopo ti toglie (vedi gol regolare annullato a Icardi)
    Credo che la squadra debba ricompattarsi e un bel ritiro PUNITIVO farebbe molto bene a tutti, anche all’allenatore!

  16. Harry62 // 23 ottobre 2016 a 20:13 //

    Ormai è chiaro che latita un uomo forte della società, ma chi vedresti in questo ruolo? Mi dispiace per Frank De Boer che evidentemente non sapeva che razza di patata bollente avrebbe preso in mano quando ha accettato di guidare l’Inter….
    Per me l’unico in grado di traghettarci fino alla fine della stagione è Leonardo, poi un ruolo dirigenziale. Spiace dirlo ma Zanetti proprio non è in grado di dirigere.

  17. Guglielmo Bellati // 23 ottobre 2016 a 20:16 //

    Sono nato nel 1964 ed ancora adesso mi chiedo , come mai sono diventato interista io napoletano doc in una famiglia di tifosi napoletani ? Mio padre mi raccontava che ero già accanto a lui a guardare la finale di coppa campioni sfortunatissima col celtic e secondo lui era da allora che ho iniziato ad avere quei colori nel cuore. Ho quindi vissuto un po tutte le fasi della nostra beneamata ma una squadra così senza un cuore ed un anima anche con uno sforzo immane non riesco a ricordarla ! Indegni

  18. Mauro Cozzi // 23 ottobre 2016 a 20:17 //

    In ordine di importanza. Società, allenatore e poi giocatori. Stanno facendo la casa dal tetto, sai che succede se nn ci sono le fondamenta? Se posso dare una colpa a Franco è che salterà con idee non sue. È stato preso per fare un certo tipo di calcio e lo sta rinnegando. Ormai stagione andata cambia poco. Usiamo quest’anno per fare chiarezza in società, definiamo i ruoli e il prossimo anno allenatore di livello senza coppe. Sulla gara di oggi stendo un velo pietoso

  19. Andrea Montrasio // 23 ottobre 2016 a 20:20 //

    io non cambierei allenatore a prescindere per non darla vinta ai giocatori (veri colpevoli)…tuttavia se bisogna cambiare prenderei un sargente di ferro come Capello o Hiddink (tanto non verranno mai)… detto questo la società dovrebbe farsi sentire pesantemente dai giocatori (mettere un uomo forte della società serve eccome) e proteggere De Boer

  20. Andrea Amato // 23 ottobre 2016 a 20:23 //

    Senza una società solida, chiara e definita non si va da nessuna parte. Il caso Icardi scoppia come un petardo nello sterco, Ausilio che dichiara che voleva affiancare Baresi a De Boer, Zanetti che è come uno spaventapasseri a guardia di un gregge di pecore. Ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere e invece è costretto a cercare di mettere il becco (e le pezze) dove non dovrebbe. Eccitati dal roseo futuro, annaspiamo in un grigio presente. La proprietà deve essere presente e governare. W Inter

  21. Bisogna andare in campo con la voglia di vincere, invece la squadra va in campo con la paura di perdere, è colpa della società o di professionisti abili solo ha chiedere ingaggi importanti?

  22. LUCIANO // 23 ottobre 2016 a 20:36 //

    FDB c’entra poco in tutto questo caos. Una scelta azzardata da parte di una societa’ che ora non e’ in grado di sostenerlo. Societa’ che si e’ fatta prendere in giro prima da Mancini e poi da Wanda per tutta l’estate. Ci mancava solo il libro del capitano fresco di contratto. D’accordo con te sul dirigente forte che gestisce il quotidiano e lo spogliatoio. Se cio’ non dovesse avvenire un altro allenatore durerebbe una decina di partite.

  23. 1-1 o 2-1 che cambia se in campo vagolano 11 anime morte che fanno finta di giocare? Bisognerebbe solo prenderli a calci nel culo. Ma chi? La società? E dove è? L’Inter è una squadra di stranieri gestita da stranieri e allenata da uno straniero iscritta al campionato italiano. E’ qui il problema dei problemi.Non vogliono giocare? E perchè dovrebbero farlo? Perchè dovrebbero sbattersi? Per chi? Per che cosa? Il senso di appartenenza? La maglia? Ma via…

  24. Alessandro // 23 ottobre 2016 a 20:43 //

    12 partite giocate di cui 6 perse. Non bisogna commentare altro. Via senza se e senza ma. Fdb si vantava di proporre il bel calcio… da denuncia!!!

  25. Ferruccio // 23 ottobre 2016 a 20:44 //

    abbiamo cacciato Mancini, come Mazzarri e alla fine? Spero che alla fine l’agonia duri il meno possibile. Mi piacerebbe Guidolin. Il vero problema però, secondo me, è la mancanza di una società forte. Ausilio alle prime difficoltà si è sciolto, Zanetti non proferiva verbo da capitano non vedo perchè debba iniziare adesso

  26. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 23 ottobre 2016 a 21:01 //

    La mia sincera solidarietà al/la collega insegnante di italiano di De Boer che rimarrà disoccupato/a… :)

  27. proprio ieri ho sottoscritto un abbonamento per le restanti 15 partite in casa. Secondo te sono piu’ masochista oppure ho contratto una malattia esotica? Comunque se i cinesi si svegliano in tempo e mettono un uomo loro che prenda decisioni, la possiamo recuperare in pieno questa stagione, ricordiamoci l’anno scorso dove eravamo dopo 10 giornate e poi come siamo andati a finire. AMALA SEMPRE E COMUNQUE.

  28. Domenico // 23 ottobre 2016 a 21:06 //

    Fondamentale avere una società forte per essere competitivi ma qui non stiamo parlando di essere competitivi ma di giocare un calcio per lo meno accettabile e allora mi chiedo come mai l’Inter gioca sempre sotto ritmo, arriva sempre in ritardo sulle seconde palle? I giocatori corrono poco e soprattutto corrono male e questo modulo non aiuta soprattutto quando hai avversari che corrono il doppio di te…

  29. gallafra // 23 ottobre 2016 a 21:06 //

    ma non mi sembra che il milan abbia meno problemi societari dell’inter?….eppure….sarebbe bastato un allenatore un po’ pragmatico con conoscenza del calcio italiano per non essere troppo lontani dalla vetta (anche la juve quest’ anno ha perso un po di smalto.) mi dispiace per de boer per qualche partita ha fatto giocare bene la squadra purtroppo ha mostrato palesi carenze nel fare la formazione nella lettura della partita nei campi in corso gara e nel capire i suoi giocatori…

  30. Vado controcorrente, fiducia a De boer, non serve a nulla cambiare, il tecnico è tatticamente molto preparato, è stato un buon secondo tempo, Joao prima e perisic poi potevano chiuderla, questo significa che non siamo ancora morti, vincere mercoledi’….SOLO INTER

  31. Ciao Gianluca, concordo solo parzialmente sul fatto che la situazione di campo dipenda da errori societari, che pure ci sono e anche gravi. Mi pare però evidente a questo punto che il sig. FDB non è adatto al nostro campionato e non riesce ad adattare i suoi schemi alla rosa a disposizione. Tornando al primo concetto vorrei ricordare il Parma di DONADONI e ora il Milan di MONTELLA, dove pur con situazioni societarie precarie i tecnici hanno ottenuto risultati accettabili.

  32. Fa un po’ tenerezza FDB in conferenza stampa quando afferma che la squadra sta crescendo. Giochicchiamo solo quando gli avversari calano d’intensità. Pur non meritandolo il pareggio lo avevamo raggiunto con Icardi che non aveva commesso alcun fallo. I giudici di porta riescono a vedere fuorigioco che non ci sono e non intervengono su azioni regolari in area. Dovendo cambiare prenderei Pioli allenatore e P.P.Marino dirigente.

  33. Negli anni abbiamo cambiato giocatori…allenatore…e pure societa’ quindi ora non è piu’ colpa neanche di Moratti… Vuoi vedere che i responsabili della pazza Inter siamo noi tifosi??

  34. Attendo Suning, attendo che prendano pieni poteri e spero nella loro serietà. E’ ormai evidente che qui ognuno, dagli uomini di riferimento in società a chi va in campo, pensa solo a salvarsi il culo in qualche modo o a pianificare il proprio futuro. Il meno colpevole di tutti è sicuramente De Boer. La cosa migliore che gli può capitare è proprio l’esonero, prendersi i soldi che da contratto gli devono e andarsene il prima possibile da questo manicomio.

  35. La società ha le sue colpe ma se cominci la stagione con un roster che comprende Santon, Ranocchia, Biabiany, Kondogbia e Melo, che fuori dall’Inter non giocherebbero in nessuna squadra; 2 bolliti come Nagatomo e Palacio; 2 ospiti speciali come Jovetic e Brozovic..per i rimanenti che ci provano e si impegnano diventa difficile. Basta un episodio, un rigore, un gol sbagliato che tutto gira male. Poi se tutto gira bene batti anche la Juve ma io rimango dell’idea che la rosa non è fortissima.

  36. Non c’è mai un buon motivo per lavorare male. I problemi si affrontano ma non si lavora male mai. Se facesse così il chirurgo che ci sta operando? Se facesse così l’insegnante di nostro figlio? Hai una carriera breve se fai il calciatore. Le partite si contano. Come i giorni. Troppo denaro, troppo rumore, troppe cose. Perché un operaio dovrebbe spendere soldi per abbonamenti tv o stadio? Tristissimo.

  37. Vittorio // 23 ottobre 2016 a 21:38 //

    Ormai non ci capisco piu’ nulla. Gli altri corrono e i nostri trotterellano. Gli altri arrivano sempre primi sulla palla. Gli altri ci mettono iniziativa e furore agonistico. Gli altri allenatori si agitano in panchina e il nostro sembra una statua pensierosa. Gli altri si danno da fare tutta la partita e i nostri si svegliano solo se sotto di un gol. Glia altri tirano in porta e i nostri la passano indietro….forse adesso ho capito, questi sono i mali dell’Inter.

  38. Mma..anche sta stagione è andata a puttane? Leggere nomi come Guidolin mi fa pensare alle mitiche stagioni con Castellini-Hodgson-Lucescu. Chiunque venga adesso si mette in un tritacarne..La società a mio parere potrebbe rispondere in due modi: o persegue con De Boer, piazza uno a Milano e decide di confermare la linea, oppure conserva il rapporto a distanza scegliendo un nuovo allenatore dal profilo più alto e autonomo. Alla Capello. Cmnq vada, è un peccato visto il livello del gruppone 3°-7° posto.

  39. Silvio da Torino // 23 ottobre 2016 a 21:52 //

    La partita poi alla fine l’avevamo anche raddrizzata. Il goal di Icardi all’ultima azione era regolarissimo perchè non era lui ad aver caricato il portiere. Beffa in più quindi, ma con Doveri che ha fischiato fallo di confusione non mi aspetto di più. Un punto lo avremmo messo in saccoccia ma la realtà è che siamo veramente penosi e svogliati. Nei primi 9 minuti della partita l’Atalanta ha fatto 5 cross dalla SX e tre dalla DX senza alcuna opposizione. Poi il goal ed impegno al max per Gasperini

  40. è verissimo che una società forte e un ambiente professionale aiutano e non poco, ma è altrettanto verissimo che ci sono allenatori che sanno tirare fuori il meglio da una squadra e sanno gestire le situazioni con saggezza, indipendentemente da chi hanno dietro (vedi Montella, ad esempio). FdB aveva un bonus di una decina di partite ma se l’è giocato malissimo, con scelte molto discutibili e poche idee ben confuse. Sarà l’ennesima meteora dell’universo nerazzurro.

  41. Luca Cattaneo // 23 ottobre 2016 a 22:00 //

    Condivido in pieno il tuo edit. Oggi all’intervallo dicevo ad un amico: ora chi spacca tutto negli spogliatoi? A partire dalla presidenza, in panchina ed in campo manca un leader, un riferimento. Faccio un esempio: Oriali presidente, Baresi vice (se come dice Ausilio era stato proposto ma il mister lo rifiuto’ sarebbe grave) e in campo qualcuno che voglia la nostra maglia. I manager non hanno cuore, basta siano bravi, ma in campo ci vogliono cuore grinta e palle. Luca

  42. Marco Ferrara // 23 ottobre 2016 a 22:03 //

    Il 23 Ottobre è di fatto finita una stagione mai iniziata. Ennesimo fallimento, complimenti a tutti!

  43. Il 30 maggio 2011 purtroppo Moratti mollava sua attenzione sull’Inter. Dal 2011 il problema è tutto qui!

  44. tutto vero ma oggi io (e non credo solo io) ho tirato le somme prima del fischio d’inizio. In campo Nagatomo, Santon, Brozovic ed Eder che avevano giocato (si fa per dire…) tre giorni fa ed in panchina Ansaldi, Banega, Candreva… Quindi prospettiva di giocare come giovedi, cioè senza terzini, senza gioco a centrocampo, senza nessuno che salta l’uomo o fa passaggio filtrante. Ma perchè Banega non ha giocato oggi ?? e Ansaldi…. E perchè poi metti Kondo ?? Non sarà colpa sua ma non si spiega..

  45. Meno male che prima l’indonesiano e poi i cinesi dovevano portarci tra le prime 10 in Europa! Capitolo De Boer: avra’ tante attenuanti(eufemismo) per il momento poco felice della squadra ma chiedo: chi rinuncerebbe in partenza a Banega e Candreva per Eder e Brozovic? E Nagatomo non lo aveva bocciato? Perche’ gioca ancora il giapponese? Kondogbia in campo quando (torno sull’argomento) hai in panca Banega? Santon e’ un giocatore intelligente?

  46. L’idea tattica di FDB è difficile da applicare nel campionato italiano, e all’Inter -da quando la seguo, ormai 40 anni- non c’è mai riuscito nessuno. Ora, se proprio si deve cambiare (ma se i giocatori non giocano da squadra è inutile) in questo caos, meglio uno pragmatico e di buonsenso.

  47. Un gol estemporaneo mi aveva fatto quasi pensare che con un po’ di culo si poteva anche portare a casa…poi la follia di Santon a dimostrare, nel caso ce ne fosse bisogno, che il cervello in alcuni giocatori é un optional.
    Ma nel nuovo contratto di Icardi c’é anche il divieto di essere sostituito?
    Venti minuti a Gabigol si potevano anche dare…

  48. Maurizio // 23 ottobre 2016 a 22:23 //

    FDB è il meno colpevole, e andrebbe confermato. Ammesso che anche lui capita la mala parata non voglia farsi esonerare. Speriamo che Suning sia per proteggere gli allenatori. Io però mi chiedo, ma la condizione fisica è così scadente oppure i giocatori non vogliono correre? L’Europa legue del giovedì non può essere una scusa, il Sassuolo correva il triplo di noi contro il Bologna e hanno giocato lo stesso di giovedì. Poi, ma può essere che tutti gli allenatori diventano stupidi all’Inter?

  49. valter vavassori // 23 ottobre 2016 a 22:55 //

    Questa è una squadra principalmente senza cuore e senza cervello e non venitemi a dire che la squadra è talentuosa, perchè quando perdi con Chievo, Atalanta, Cagliari e non vinci con Palermo e Bologna facendo delle figuracce anche in EL che stagione ti puoi aspettare? Sono pronto a scommettere che finiremo intorno al decimo posto. La cosa che più mi preoccupa è che ci vorrà un decennio per vedere in bacheca un nuovo trofeo

  50. Salvatore // 23 ottobre 2016 a 22:55 //

    Società assente, allenatore incapace e giocatori senza voglia e senza idee.
    A questo punto mi sembra inevitabile il cambio di allenatore possibilmente italiano per cercare di salvare il salvabile, un allenatore che faccia giocare la squadra in modo semplice e compatta con un 442 o un 4312

  51. Roberto Scibetta // 23 ottobre 2016 a 23:01 //

    FdB non l’ho mai apprezzato, per me è stato l’uomo sbagliato, nel momento sbagliato e nel posto sbagliato. Ma nonostante tutto lo terrei: la stagione oramai è andata; cambiarlo sarebbe l’ennesimo alibi per i giocatori, sarebbe un cedere al loro strapotere. Via fino alla fine con FdB!

  52. stefano // 23 ottobre 2016 a 23:12 //

    Penso che comunque il coach non sia innocente. Mi pare sia uno di quelli che “il modulo prima di tutto”. Perché non ha schierato Banega? A che pro far giocare Brozovic? Di quale turnover sta parlando? Suvvia abbia la decenza di alzare la mano e dire che non ci capisce più nulla. Poi società e giocatori hanno le loro grosse responsabilità di questa situazione al limite del grottesco. Amala.

  53. De boer sbaglia come sbagliano tutti gli allenatori. Gli errori /orrori sono della società:
    1. a giugno si decideva il tecnico
    2. ausilio/zanetti vs thohir&co
    3. inter-Cagliari
    A me nn sembra che né i calciatori né la società siano vicini a de boer che per me resta il meno colpevole di qst situazione. Ok mandiamo via l’ennesimo tecnico, tra un mese parleremo delle stesse cose. Se si vuole cambiare passo, si definisca la società, chi ha potere, i ruoli.

  54. I tifosi non hanno alcuna responsabilità perché nulla decidono
    GLR

  55. Dimentichi un primo tempo indegno. Non si può giocare sempre un’ora al massimo. Gli avversari le gare le giocano tutte.
    GLR

  56. Alessandro // 24 ottobre 2016 a 00:00 //

    D’accordo il vuoto societario ma questi giocatori dovrebbero impegnarsi e vincere queste partite anche con me in panchina. Se finisce così, temo sia proprio colpa dell’allenatore, che è stato tatticamente messo sotto in tutte le partite disputate. Con un onesto mestierante italiano (vedi cosa sta facendo Montella) magari avevamo qualche punto in più e un gioco…comunque, amala

  57. Spiace dirlo ma il Milan ha gente più giovane meno montata e che non ha nulla da perdere.
    GLR

  58. Già il bello è che Santon era appena stato tra i migliori col Southampton, facendosi un mazzo così da solo contro due e regalando a Candreva l’assist del gol vincente. Tre giorni dopo…
    GLR

  59. gallafra // 24 ottobre 2016 a 00:08 //

    ciao Gianluca credi che tutto questo potrebbe anticipare il ritorno di moratti in società rilevando pertanto la quota dell indonesiano?

  60. stefano-ff // 24 ottobre 2016 a 00:22 //

    Fossi Suning, col cavolo che cambio allenatore! randello i giocatori! questi fenomeni del rinnovo contrattuale, hanno sentito puzza di esonero e stanno seduti lungo il fiume ad aspettare che passa FDB! Il cambio non serve se non metti un allenatore credibile, quindi uno con un passato vincente alle spalle! Pioli? se lo fumano.

  61. Ottimo pezzo, GialLuca, che mette in evidenza il vero problema dell’Inter. Come spesso ripetuto da chi se ne intende, l’ultimo in ordine di tempo e’ stato l’ottimo Marotta, i cicli vincenti si basano su managers capaci e con obiettivi chiari. Cosa che l’Inter, al momento, non ha e forse non ha mai avuto negli ultimi 20 anni.

  62. gabriella // 24 ottobre 2016 a 04:40 //

    Concordo su tutto. Penso ci voglia una coppia allenatore / manager. Io vedrei bene Capello e Leonardo. Suning faccia un’offerta irrifiutabile. Se se ne va FdB, per favore nessun mestierante della panchina. Facciamo un bagno di umiltà e guardiamo alla Juve per come hanno strutturato la Società, primo passo per vincere. Mi aspetto decisioni di rilievo in settimana. Altro anno alle ortiche.

  63. Al solito, non potendo cacciare i calciatori, occorre far fuori il tecnico, che, in ogni caso, ha pure snaturato il suo sistema di gioco. Peggiorando le cose

  64. Francesco da Melbourne // 24 ottobre 2016 a 05:49 //

    Poi su una cosa non sono d’accordo con te, quando dici che chi e’ nell’ambiente dice che i giovani della primavera non sono pronti per la prima squadra, pero’ hai appena risposto ad un post dicendo che al Milan sono giovani e non hanno niente da perdere. Beh scusa ma chi e’ nell’ambiente solo per l’Inter i giovani non vanno bene?

  65. Francesco da Melbourne // 24 ottobre 2016 a 05:51 //

    Un ultima cosa, perche’ all’Inter le cose fanno sempre fatica a funzionare. Se per caso un uomo forte che faccia rispettare la societa’ dovesse arrivare, secondo te le cose cambieranno’? o c’e’ sempre qualcuno che rema contro come ai primi tempi di Moratti?

  66. Una sola critica per quanto sentito da te in trasmissione: Frank de Boer non è lombardo o milanese e il suo cognome si pronuncia semplicemente de Bur in olandese (con la U di Utrecht) e non con la “oe” di casseula….

  67. dal 2010:
    Benitez è stato cacciato da Napoli e Real, allena in B inglese
    Leonardo non ha piu allenato
    Gasperini è tornato alla sua piccola dimensione
    Ranieri ha fatto bene al Monaco, benissimo col Leicester, ambienti con zero pressioni
    Stramaccioni è in Grecia, non può circolare
    Mazzarri è ripartito dal Watford, cioè dall’Avellino della premier
    Mancini, un Maestro, ma abituato alla premier.
    De Boer ha sempre lavorato coi giovani, non adatto se DEVI andare in champions. Urge un dirigente.

  68. “Ahi serva INTER, di dolore ostello, NAVE SENZA NOCCHIERE IN GRAN TEMPESTA. NON DONNA DI PROVINCE MA GRAN BORDELLO!!!”
    Qualcuno è entrato negli spogliatoi nell’intervallo è ha gridato…hanno ripreso a giocare …troppo tardi…cosa vuol dire??? sta per accadere qualcosa….

  69. Giacomo Seneca // 24 ottobre 2016 a 07:09 //

    Non capisco la follia (solamente interista e zampariniana) di fare l’ennesimo cambio allenatore. Qua si tratta di far rigare dritto questa manica di mezzi professionisti. Io per dare un segnale prolungherei a De Boer e inizierei a far fare un po’di tribuna ai vari Brozovic, Kondogbia e, perchè no, ai presunti capitani trascinatori che fanno gol con cadenza mensile ormai. Visto l’impegno piuttosto farei giocare dei primavera, vedi mai che va come ai cugini di campagna.

  70. Nicoletta // 24 ottobre 2016 a 07:12 //

    Non ha senso pensare al nome del prossimo allenatore o quale giocatore vendere o comprare se alle spalle c’è una società praticamente inesistente. Dovrebbero prima risolvere i problemi interni, perché qua si sta mandando a rotoli una squadra che ha delle grandi, secondo me, potenzialità.

  71. Benitez era scarso, Gasperini era scarso e la difesa a tre, i poveri giocatori dell’Inter non la volevano, Ranieri, Stramaccioni giovane e sfortunato, Mazzarri che doveva giocare con Johnatan e Gargano.
    La verità è che nell’Inter non c’è una società e basta, ma gente che va e viene, Cordoba poi Stankovic …insomma un porto di mare.
    E poi gente inadeguata come il capitano Zanetti che non ha il piglio per fare il famoso “CULO COSì” (concedimelo GLR) negli spogliatoi ai giocatori.
    Io sto con FDB.

  72. Alessandro // 24 ottobre 2016 a 07:41 //

    Ciao GRL. Domande :) Perché D’Ambrosio, uno dei pochi affidabili nel parco non eccelso di terzini, è stato definitivamente accantonato? Perché ci si ostina a dire che Gabigol non è pronto rischiando di non valorizzarlo e, anzi, mortificarlo? Perché improvvisamente lo svogliato Brozo diventa imprescindibile a discapito di altri? Perché il pur volenteroso Medel viene spesso proposto in ruoli chiave quando dovrebbe limitarsi a correre e mordere le caviglie avversarie? Grazie.

  73. Siamo allo sbando. Incredibile pensare oggi a come abbiamo giocato contro la Juve. Non ho piú parole.

  74. CLAUDIO // 24 ottobre 2016 a 07:44 //

    ora tutti a sparare sull’allenatore. Il problema dell’inter è quello di non avere dirigenza. Zanetti è stato un ottimo giocatore e un grande capitano. Si dice che non sempre gli ottimi giocatori sono poi grandi allenatori. La stessa cosa vale per i dirigenti. So di andare controcorrente, ma qualcosa a livello societario va fatto. Qualsiasi allenatore prenderà il posto di De Boer si troverà a combattere con l’assenza totale della dirigenza. Serve un presidente vero!

  75. sicuro che esonerano l’allenatore. il secondo in stagione. E chiamano chi? Chi puo’ essere piu’ forte della curva che tifa contro? e di una societa’ dall’altra parte del globo appoggiata su dirigenti italiani che lascia il mister in balia degli eventi? e di giocatori poco professionali? Cosa farei io? Verrei dalla Cina chiamerei i giocatori e l’allenatore, lo confermerei a pieno titolo per due anni e toglierei i bonus e i privilegi a questi svogliati. Direi a Frank di applicare il suo calcio

  76. Claudioeffedeejay // 24 ottobre 2016 a 08:00 //

    Caro GLR, al netto delle responsabilità di FDB (scusa il linguaggio da cod fiscale), io mi chiedo se ai calciatori non debba essere imputata non solo scarsa professionalità, ma anche carenza caratteriale. Giocando per anni, sui campetti di provincia, ho notato che nessuno ama perdere, ma pochi ci mettono le palle per vincere ad ogni costo. Quel sacro fuoco che ti aiuta a recuperare un pallone che sembra impossibile: manca gente con le palle, perché i piedi buoni, a cominciare da JoJo, non mancano

  77. cristian // 24 ottobre 2016 a 08:06 //

    Ciao, bah ci sarà un motivo se dei Juve e Milan ricordi i dirigenti e dell’Inter gli allenatori no? E’ un modello di calcio differente, a noi non serve un prete di frontiera per guidare le pecorelle, abbiamo bisogno del Papa. Lascino pure Zanetti (20 anni e oltre a sentire dire ogni domenica dobbiamo giocare N-1 finali) ma che Suning metta su quella panchina uno che sia Allenatore, Addetto alla comunicazione, DS e DG. Giochi il calcio che vuole tanto il calcio bello è quello che vince.

  78. Ciao Gian Luca, in caso di cambio allenatore chi vedresti bene al posto dell’olandese? Grazie.

  79. la società? avessi io una società che mi paga profumatamente, il problema è l’allenatore. Quando scendi sul campo e prendi lezioni di calcio da squadre nettamente inferiori c’è poco da indagare sul colpevole. Guardate per esempio il problema Kondogbia, prima lo annienta levandolo dopo 20 mm, poi lo ripropone più rimbabito di prima, ma chi le deve vedere queste cose la società? In questo momento penso che servi più un motivatore che un genio della tattica, alla Leonardo per intenderci.

  80. zanardi84 // 24 ottobre 2016 a 08:20 //

    Il signor Miranda ha avuto il coraggio di dire che bisogna giocare con la difesa bassa perchè in italia si gioca così..
    la società sbaglia proprio quì: siccome l’allenatore comanda e i giocatori sono sotto, atti come questi lo delegittimano in tutto e per tutto, coi risultati che vediamo, giusto o sbagliato che sia il credo dell’allenatore.
    La società dovrebbe intervenire e dire chiaramente: “non ti va bene? Cambia aria o prendi il patentino e chiedi di essere assunto come allenatore”.

  81. zanardi84 // 24 ottobre 2016 a 08:22 //

    Aggiungo che questo lascia chiaramente intendere che i giocatori hanno deciso di mollarlo, il che è gravissimo. Questi decidono il destino degli allenatori in base a quanto e come li fa giocare (almeno ufficialmente). Molto più probabile che non abbiano mai digerito l’usanza di tornare tutti ad appiano dopo le partite anzichè avere il liberi tutti per andare a fare i mona in discoteca o altrove.

  82. Ciao GLR, sono proprio incorreggibile se spero in un ritorno del Mancio?

  83. Colpa di una Società senza buone teste pensanti in Italia e con il gioco di FdB è troppo elementare perchè non venga studiato dai marpioni della panca italiani che, regolarmente, ci pressano in centro per poi trovarsi davanti a una difesa scoperta. Trovo stupido cambiare allenatori sempre, ma stavolta la Società l’ha fatta grossa prendendo un olandese avulso alla serie A. Spero però che non si cambi con Leonardo, Blanc o altri stranieri, meglio un marpione della panca!

  84. Terrei De Boer fino al termine della stagione e rinforzerei l’organico della Società: occorre un manager con pieni poteri “sempre sul pezzo e in società”. Zanetti ha dimostrato la sua nullità dal punto di vista caratteriale, è un’inutile bella statuina. Inoltre ricordo lo spettacolo indegno dei tuoi colleghi che hanno sbertucciato De Boer sin dal primo giorno (FDB parla 5 lingue mentre quei beoti litigano con il congiuntivo) arrivando al dileggio personale, una cosa indegna !

  85. Daniele // 24 ottobre 2016 a 08:54 //

    Da inizio stagione ho scritto più volte che De Boer andava messo nelle migliori condizioni per lavorare, ma così non è stato. Anzi, la pseudo società che ha deciso in maniera più che scellerata di chiamarlo a 10 giorni da inizio campionato, è stata la prima ad abbandonarlo al proprio destino.
    Non sapremo mai se sarebbe stato all’altezza delle nostre ambizioni, ma sta pagando per l’inettitudine della medusa a troppe teste non pensanti che è diventata l’Inter.

  86. Posto che i problemi societari sono enormi e posto che i problemi a livello di allenatore sono, ahimè, sempre più evidenti, io mi chiedo come dei professionisti/nazionali possano sbagliare in continuazione passaggi di 8-9 metri. Che non abbiano voglia di correre è sotto gli occhi di tutti, ma evidenziare ripetutamente tali limiti tecnici nel corso delle partite mi pare assai preoccupante. Non credo nemmeno si tratti solo di difetti di concentrazione. Mah!

  87. profeta Jose // 24 ottobre 2016 a 09:28 //

    sugli strascichi della vicenda Icardi, hai visto lungo. Sono contrario ai cambi del tecnico in corsa,e credo che l’unico che possa fare qualcosa sia solo Capello. E’ palese che molti giocatori remano contro l’allenatore e gli innesti senza senso di Kondogbia e Brozo titolare mi è sembrata più una mossa per acquietare le acque che tecnica. Mi sa tanto che De Boer ormai si auguri di essere cacciato e tornarsene velocemente ad Amsterdam

  88. Le grandi squadre partono sempre dalle grandi società, un nuovo allenatore darebbe la scossa solo per poche partite. Se gente che gioca a calcio da più di dieci anni commette un fallo da rigore stupido e lascia solo un uomo su un calcio d’angolo non è certo colpa di De Boer. Marco

  89. Francesco // 24 ottobre 2016 a 09:46 //

    Tutti gli italiani criticano la ricerca del gioco a scapito dei risultati, e noi pecoroni tutti dietro. Questo (FdB), cambia il modo di giocare per come vogliamo (italianizzarsi), e facciamo una figuraccia. Icardi, l’abbiamo perso grazie alla curva, il progetto è andato in fumo grazie a noi, grazie alla società e allenatore senza palle, che ascoltano milioni di tuttologhi. Tutti abbiamo colpe, da sempre. L’ambiente acido dove i campioni diventano brocchi, chi lo crea?

  90. Massimiliano // 24 ottobre 2016 a 09:50 //

    De Boer deve capire, se non lo ha già fatto, che tranne quei 5 o 6 nomi i giocatori sono semplicemente scarsi, erano scarsi prima e lo sono anche adesso, con il gioco di De Boer che richiede concentrazione ed intelligenza tattica lo si nota ancora di più che con Mancini, perchè a me tutto sommato la squadra dà l’impressione che si impegni è che non ce la fanno proprio ad imparare a stare in campo. Per giocare a calcio non basta un piede educato.

  91. valerio bianchi // 24 ottobre 2016 a 09:51 //

    E’ così, il problema è la mancanza di manico in società. De Boer in sè e per sè non è sbagliato come non lo erano quasi tutti i suoi predecessori; la rosa non è male per il campionato italiano…ma è evidente che manca lo spirito d’insieme. Serve un uomo di calcio al comando e che imposti lui da plenipotenziario con diritto di vita e di morte su tutti :)

  92. Questo deve essere l’Anno 0 per l’inter. Sarebbe il caso che i cinesi arrivino oggi e rifacciano i ruoli apicali con un po’ di criterio. Ogni società calcistica in passato ha fatto degli errori spaventosi, sarebbe bello che da oggi l’Inter cambiasse immagine e organizzazione.

  93. Povera Inter, in che mani e in che piedi sei finita! L’unico e non trascurabile aspetto positivo è che abbiamo evitato il fallimento economico…Per il resto, debacle totale e, soprattutto, per me senza via d’uscita…Società, giocatori, allenatore,tutto un gran casino, dove nessuno si sente mai responsabile di nulla…Si può migliorare, dice il povero De Boer. Certo: mandate in campo la Primavera di Vecchi! Sfido chiunque a dire che farebbe peggio di questi”professionisti”. Buona giornata!

  94. Emanuele // 24 ottobre 2016 a 10:18 //

    Come al solito alla fine a pagare sarà sempre e solo l’allenatore, che non è esente da colpe, ma è l’ultimo responsabile di questa situazione, dando così alibi ai giocatori, molti dei quali immeritevoli di giocare nell’Inter. Il problema è che ad oggi manca un uomo di personalità, sia in rosa (continuo a sostenere che quello con più attributi sia Handanovic, per me più adatto al ruolo di capitano), ma soprattutto nella dirigenza (Ausilio deve solo pensare a fare il mercato). Psicolabili.

  95. ovvio l’errore a monte è della società.. vedo una squadra nervosa sfiduciata spaventata e un allenatore che che nelle ultime 2 ha cambiato la sua idea di gioco restando più coperto.. con scarsi risultati tra l’altro…la forza di una società si vede nel portare avanti le sue decisioni non nel cambiarle ogni 10 partite.. come al solito la parola progetto non ha significato..cosa cambia arrivare 5, 8 o decimi?

  96. Prima di licenziare De Boer occorre che la proprietà agisca subito a livello societario.
    1) Via subito l’attuale AD con l’inserimento di una persona esperta di calcio italiano a cui affidare la gestione della società.
    2) Presenza costante di un uomo Suning a Milano.
    3) Togliere a Thohir qualunque delega su scelte tecniche future. Resti pure socio di minoranza ma non faccia più nulla.

  97. Daniele // 24 ottobre 2016 a 10:53 //

    Sconfitta meritata e va bene (ironico), però mi chiedo chi pagherà per un rinnovo ad un giocatore forse immeritato (Icardi) che potrebbe aver creato malumori nella rosa e la scelta di un allenatore che con questa rosa e il mercato fatto forse era un po troppo innaturale? Fermo restando che Mancini si era autoeliminato da solo!

  98. Quello che fa rabbia ,e che i giocatori buoni ci sono,ma brucia ancora di più,perdere con quel simpaticone di Gasperini (non lo reggo più) l’unica cosa buona di questi ultimi 6 anni è aver cacciato quel presuntuoso.
    Ciao GLR Flavio Desenzano e sempre inter

  99. antoniole // 24 ottobre 2016 a 11:07 //

    Credo (spero) che mr. Suning sia meno uterino e più riflessivo dei suoi predecessori; mi aspetto pertanto che si concluda la stagione con FDB e poi si tireranno le somme. Se lo esonera, ci rideranno dietro anche i polli.
    L’unica cosa che non perdono a FDB è il suo integralismo e l’accanimento (direi quasi terapeutico) con Santon che dall’inizio del campionato ci è costato (non credo di esagerare) 5 – 6 punti in meno. Amala.

  100. Ti stimo GLR perché ancora ce la fai a scrivere di questa squadra..

  101. stefano faccin // 24 ottobre 2016 a 11:18 //

    Buongiorno Gianluca, allenatore non senza colpe, società semi fantasma, attuali dirigenti forse non all’altezza sono tutte affermazioni condivisibili ma…quando vedremo finalmente titoli tipo “ragazzi al calcio si gioca correndo” oppure “con la vostra grinta perderete anche con il Viggiù” o ancora “la concentrazione non ha a che fare con la passata di pomodoro”? Invece no dagli sempre all’allenatore e gli altri sono sempre più bravi. Lontani da Milano ovviamente perché dopo un paio d’ore qui…

  102. Salvatore // 24 ottobre 2016 a 11:19 //

    Rastelli: “Per ora hanno poco equilibrio, nella fase di costruzione Ansaldi e Santon giocano molto alti, Joao Mario fa quasi il trequartista: quando perdono palla rimane Medel con Miranda e Murillo.”
    Il problema è che tolti quei due e 1/2 (Murillo lo conto 1/2) gli altri sono incapaci di difendere adeguatamente! E allora è inutile abbassare la linea difensiva e rinunciare al pressing costante.
    In questo modo creiamo pochissimo, giochiamo peggio e concediamoo almeno altrettante occasioni…

  103. Stefano (cisco) // 24 ottobre 2016 a 11:24 //

    La società avrà le sue colpe ok…ma chi scende in campo sono i giocatori…il tecnico guida il gruppo ed è una persona importante quindi deve sbagliare meno di tutti è il primo responsabile … detto questo si deve sudare in campo e combattere per la maglia…cose che non si vedono più…ho l’impressione che questo tipo di sacrificio dovuto al gioco di D.B non piace alla squadra …guardiamo il Parma..senza società e senza stipendio…dava comunque del filo da torcere…
    sempre nel cuore: AMALA

  104. Esempi che non valgono nulla…anche al Pisa giocano senza stipendio, ma sono giocatori qualunque. All’Inter quasi ogni calciatore è ormai un’azienda a sé, sull’esempio di Icardi
    GLR

  105. Per me è soprattutto un lavoro, oltretutto ben remunerato, prima che una passione. A proposito della professionalità…Scrivo ogni giorno anche di altro, non solo di calcio o di Inter.
    GLR

  106. A questo punto manderei via il povero fdb!!! E non prenderei nessun allenatore. Lasciamo i giocatori decidere tra di loro !! per quelli che dicono che non conosce il calcio italiano andatevi a guardare l intervista di guardiola prima di Barcellona- Manchester city !!! Sto ancora aspettando di sentire il capitano !?! Ero contento dell arrivo di fdb, finalmente un allenatore che vuole giocare a calcio!! Che paese da medioevo !!!

  107. Quinti cambia perché si va in Europa.
    GLR

  108. Icardi perso grazie alla Curva? Ma per piacere…il solito giustificazionismo da quattro soldi. Icardi, fatto capitano come bonus al rinnovo contrattuale, ha le sue responsabilità…troppo comodo ora scaricare su altri. Io non sono curvaiolo e non mi sento per nulla rappresentato da Icardi: grande attaccante, ma toglie più di quel che dà…
    GLR

  109. Capirai cosa resterà nella storia del calcio di Gasperini: ha quasi 60 anni e nessun top club ha mai pensato a lui né prima né dopo l’Inter…parlare di un mese di cinque anni fa all’Inter è l’unica opportunità che ha di finire sui giornali, tolto che in provincia è bravissimo. I problemi sono ben altri, non certo Gasperini che vedi due volte all’anno…
    GLR

  110. Francamente mi sembra una follia e lo dico io che non cambierei mai allenatore. Ma de Boer è solo e Zanetti non ha autonomia per decidere
    GLR

  111. Ciao GLR. Verissimo. però non riesco a capire (da anni ormai) perchè il rendimento dei nostri giocatori-azienda sia sempre così discutibile
    Ormai gli unici (sempre) che si salvano sono sempre gli stessi. (due o tre max)
    Ieri Brozovic era davvero ancora imbarazzante e con lui tanti altri, lo stesso Perisic Icardi del C, Murillo Naga, etc. Due anni fa giocavamo con MVila Taider Jonathan, Vidic, Osvaldo, Boh. lo spessore tecnico è diverso ma l’intensità è la stessa ZERO..

  112. E che fa: restituisce i 2,5 milioni di buonuscita e firma un altro contratto biennale? Mancini oggi è libero. Siamo seri.
    GLR

  113. Mandrake. Senza società va bene il primo che passa per strada.
    GLR

  114. Domande secondarie di fronte all’unica domanda vera: chi traccia la strategia all’Inter?
    GLR

  115. Zanetti non può farlo, non ha ruoli decisionali
    GLR

  116. Si, ma bevi di meno, dài… :-)
    GLR

  117. Un conto è essere scarsi, un altro non aver voglia, perché manca il randello societario
    GLR

  118. L’Inter da sempre ammazza gli allenatori: dopo essere passati di qui Bianchi, Bagnoli e Orrico hanno cambiato mestiere, Cuper quasi in gattabuia…lasciamo perdere, l’Inter può far male alla salute…
    GLR

  119. Lo so bene, ma volevo renderlo un po’ più milanese per farlo sentire a casa. Ci han pensato i suoi a farlo sentire un marziano
    GLR

  120. Come faccio a saperlo? La proprietà è nuova, non la conosce nessuno. Nelle aziende serie chi rema contro va fuori, qui non si sa ancora
    GLR

  121. Di primavera al Milan ce n’è uno ed è appena sbocciato per l’infortunio di Montolivo: Locatelli. Un’altro l’anno scorso, Donnarumma. All’Inter ne abbiamo lanciati due insieme Gnoukouri e Miangue. Un conto è uno o due, un altro è pensare a sei sette Primavera insieme.
    GLR

  122. Aridàie! MA Thohir le quote non gliene vende e Moratti non ha alcuna intenzione di tirar fuori 80 milioni. Ma possibile che crediate a tutto? Al ritorno di Mourinho, al ritorno di Moratti, all’arrivo di Simeone…a tutto, proprio..
    GLR

  123. avanti con il prossimo agnello sacrificale…siamo arrivati all’ottavo o nono allenatore un 6 anni se non sbaglio. Tutti brocchi ??? decine di giocatori…tutti brocchi ??? sarebbe ora di dare le colpe a chi le ha, ovvero l’ennesima società strutturata coi piedi

  124. Damiano // 24 ottobre 2016 a 12:18 //

    Buongiorno, purtroppo a tutte le nostre chiacchiere manca un “dettaglio” fondamentale, si chiama “GIOCO”, ed è quello che latita ormai da troppo tempo, altre squadre hanno un’identità ben definita da anni, altre riescono in pochi mesi ad acquisirla, noi non ci riusciamo e siamo sempre lì ad inseguire affannosamente. De Boer non era l’uomo giusto, mi sembra chiaro, ma adesso a che serve cambiare? mercoledì si gioca di nuovo…

  125. Ciao a tutti. Vorrei dire che una società presente, forte e seria andrebbe dai nostri eroi dicendo che l’allenatore è FdB, quindi senza mal di pancia adattatevi a quello che vuole. D’altronde, una sola volta la nostra Beneamata ha fatto quello che vuole FdB: contro i gobbi ed i risultati si sono visti.
    Amialola, sempre!

  126. Marcello // 24 ottobre 2016 a 12:38 //

    Dopo l’esperto di statistiche (mitico Pasquale) ora anche il poeta non ci facciamo mancare proprio nulla? Per completare ci rivorrebbe il grande trombettiere di San Siro.

  127. Ovviamente, AMIAMOLA SEMPRE!

  128. zanardi84 // 24 ottobre 2016 a 12:43 //

    E chi decide, Gian Luca?
    Thohir, Suning, Moratti (adesso scrivono che sarà interpellato) o “dio solo lo sa”?
    La sensazione è che per quanto uno decida, gli altri saranno sempre contrari e rimarranno correnti e correntine.

  129. Francesco // 24 ottobre 2016 a 13:02 //

    Situazione disarmante…Qualunque scelta si prenda può essere potenzialmente fallimentare.Vorrei entrare nella testa dei calciatori e sapere perché non danno il 100% in campo…va bene, forse il tecnico chiede cose impossibili per questa rosa (e il nostro calcio) ma prendere sberle da gente nettamente inferiore tecnicamente è imbarazzante.. Non hanno neanche orgoglio, probabilmente.. Sicuramente non hanno capito cosa sia l’Inter!
    Manca un uomo forte in società, una lavata di capo servirebbe!

  130. Roberto // 24 ottobre 2016 a 13:14 //

    tutto vero ciò che hai scritto sui deficit societari, ma vedendo le partite dell’Inter la cosa che balza all’occhio è l’evidentissima disparità di condizione fisica tra l’Inter e le altre squadre. Vanno al doppio della velocità. I nostri camminano, le partite risultano equilibrate nel momento in cui si abbassano i ritmi, a ritmi alti non vediamo biglia. Anche ieri l’Atalanta correva e ci aggrediva, l’Inter camminava e guardava (giocare l’Atalanta che faceva ciò che voleva).

  131. michele // 24 ottobre 2016 a 13:30 //

    Sono perfettamente d’accordo con te manca proprio l’uomo forte in società con pieni poteri decisionali. Tu che hai sicuramente più informazioni rispetto a noi comuni tifosi mi sapresti dire se almeno c’è la volontà di risolvere questo problema o si preferisce andare avanti incolpando l’allenatore di turno??

  132. stefano // 24 ottobre 2016 a 13:56 //

    che la squadra abbia ormai scaricato l’allenatore è tutto nelle parole di Miranda, che dice “dobbiamo imparare a difendere più bassi”, mettendo in discussione il modulo e non la sua prestazione o quella dei compagni di reparto….è tutto qui, ci sono giocatori che per età, esperienza, “contratto”, dovrebbero farsi carico di mettere l’anima in campo e far sputare sangue anche ai gregari, ma si sa, è più comodo scaricare sul De Boer di turno, che pagherà per colpe – a mio parere – non sue….

  133. Marcello // 24 ottobre 2016 a 14:24 //

    Ciao Gianluca, TANTA stima se ripenso all’esonero di Lippi nel lontano anno 2000…quando disse che avrebbe preso a calci nel culo i calciatori, invece perse proprio lui il posto.
    Ai giorni nostri mi chiedo a cosa serva dare un’altra chance (torino) a FDB se di fiducia da parte dei tifosi glie ne rimane poca (da parte mia ancora ne ha) in più ha gran parte della squadra che gli gioca contro. Invece cambiare proprio allenatore per la seconda volta in stagione ritengo sia una errore Zampariniano

  134. Banda di lazzaroni senza amor proprio, ci vado io gratis ad urlare nello spogliatoio, tolleranza zero.

  135. Se Suning spera di entrare nel mercato europeo sfruttando la scia del calcio, è meglio che si dia una mossa: di questo passo in Europa non venderà neppure un asciuga-capelli

  136. claudiof // 24 ottobre 2016 a 15:12 //

    Se non avessi timore di irritarla direi qualcosa come: ‘Basta con la menata della società’. C’era un’altra società quando battevamo la Juve? E con la Roma, pur perdendo siam sembrati una squadra allo sbando? La verità è che tutti giudichiamo dal risultato. Palermo: autorete. Roma: autorete. Cagliari: autorete e gol in fuorigioco. Atalanta: suicidio di Santon. Se uno fa giocare Santon, Nagatomo, Brozovic e non Banega, l’unico con il cervello connesso ai piedi, che valenza professionale ha? Nulla.

  137. Gianluca // 24 ottobre 2016 a 15:15 //

    So che tu, Ambrogio e Prisco non sarete d’accordo, ma l’unica gioia stavolta me l’ha data il Milan, forse perché sono “morattiano” come dici tu, ma poi e’ bello vedere dei ragazzini come Locatelli e Donnarumma battere la squadra italiana piu’ forte, per me e’ la grande bellezza del calcio.
    Chiedo scusa, sempre e comunque forza Inter!

  138. GRAFFITI // 24 ottobre 2016 a 15:39 //

    GLR, all’inizio del tuo editoriale ci sono scritte – in blu – le formazioni delle squadre: mi viene da piangere! Perché nonostante la società (giusto criticare), nonostante l’allenatore (giusto criticare), nonostante qualche nostro giocatore non “da Inter” (non so se ha ancora senso questo appellativo), si dovrebbe vincere lo stesso!!!! Dovrebbero essere sufficienti corsa, concentrazione e impegno. Non giocavamo contro il Bayern, non so proprio cosa potrebbe fare un altro allenatore!

  139. Da quel che leggo e sento i giocatori per tirar fuori gli attributi dovrebbero avere una società forte (!!!) che li metta in riga una volta per tutte, vero ma mi chiedo cosa sperano di ottenere se continuano a giocare così (oltre lo stipendio), forse la juve prenderebbe un Brozo visto ieri, oppure un Psg Icardi? Credo che si diano troppe giustificazioni, forse sono sopravvalutati… Personalmente da profano, credo che cambiare il modulo potrebbe servire, primo non prenderle

  140. GIUSEPPE // 24 ottobre 2016 a 15:52 //

    Ieri pomeriggio, essendo bergamasco, ero allo stadio e devo dirti che sono rimasto schifato dall’atteggiamento dei giocatori. Il solo che mi sento di salvare è Eder. Non ho parole specialmente per il ns. capitano, candidato al premio Nobel per la letteratura…al termine della partita credo abbia toccato al massimo 10 palloni e percorso 2 km. In conclusione ho avuto la sensazione, così come i miei amici neutrali atalantini, che la squadra remi contro il mister. Grazie e buona serata

  141. Ciao. Mi sono fatto una idea forse strampalata.. i cinesi sono arrivati con l’assegno e hanno preso l’Inter in un amen. Forse avessero pensato prima di comprare ai quadri dirigenziali preparandosi a sistemare per bene l’accozzaglia di dirigenti che tuttora abbiamo (Ausilio escluso) sarebbe stata una operazione perfetta. Forse.
    Infine su questi schermi ho già parlato di Icardi. Tu stesso hai detto oggi che toglie più di quanto non dà. È stravero!! E x quel che riguarda l’allenatore lo terrei.

  142. Ci mancherebbe, il Milan se non altro fa il suo e anche di più…io penso all’Inter e alle situazioni diventate ingestibili che si sono create. E che non durano lo spazio di una partita
    GLR

  143. Analisi lucida e corretta la tua GLR. Ieri ho avuto proprio la stessa impressione del periodo di Gasperini. Non che i giocatori giochino contro l’allenatore ma che non ne capiscano i dettami e quindi sono spaesati e svogliati, non in sintonia cn la guida tecnica. A qsto punto purtroppo credo che si dovra’ cambiare allenatore con tutti i rischi soliti di queste situazioni.

  144. Guardi lei non ci crederà ma non credo di essermi mai irritato seriamente per il pallone. Rilegga il suo messaggio e vedrà che è lei che guarda solo ai risultati. Di questo passo sarà in grado di spiegare ogni sconfitta dal 1908 a quella odierna, mettendoci anche le rimesse laterali invertite. Purtroppo il mio sulla gestione societaria e sul fatto che si vince prima in società non è per nulla un discorso legato alla singola partita, ma a lunga gittata, sulla professionalità chi opera per conto dell’Inter e di chi veste questa maglia. Ci pensi bene e vedrà che ad un certo punto le si accenderà una lampadina.
    GLR

  145. Non a caso fui l’unico interista al mondo che in quei giorni, sapendo per filo e per segno quello che accadeva quotidianamente in quello spogliatoio, che si schierò con con Lippi
    GLR

  146. Non lo so perché nessuno conosce la nuova società e come gestiscono le aziende. Lo sapremo presto. In questa settimana sono previsti CdA e Assemblea dei Soci con qualche novità all’ordine del giorno tra le varie ed eventuali’
    GLR

  147. Altro che lavata di capo!!!
    GLR

  148. Lui almeno era una persona seria, con la sua dignità di tifoso
    GLR

  149. Nel calcio d’oggi si vince solo con una squadra ben amalgamata e con gli attributi sotto; se non ce li hai le prendi da chiunque : qui da noi un gruppo non c’è, a nessuno sembra fregare niente.

  150. Valerio // 24 ottobre 2016 a 17:48 //

    Ieri Davide Santon ha dato il massimo. Va rispettato, anche perché gioca con problemi fisici evidenti.

  151. domanda: c’e’ bisogno di uomini forti, societa’ forte, il babau o altro per pretendere impegno massimale da atleti strapagati ? tutti noi che abbiamo lavori normali, non abbiamo bisogno di un capufficio fenomeno e direttori con la frusta per lavorare…o sbaglio?
    sarebbe l’ora di mettere i giocatori di fronte alle loro responsabilità, SENZA ALIBI !

  152. alessandro // 24 ottobre 2016 a 19:41 //

    Questo sarebbe il momento giusto per azzerare gli errori degli ultimi mesi. Un manager italiano e forte di poteri, un allenatore con gli attributi e 6 mesi in cui non si parla di rinnovi, ingaggi e quant’altro ma si pensa solo a giocare. Chi non ci sta va in tribuna e stop. Rinnovo Icardi congelato e fascia ad un altro anche perché dopo le scene estive vedere l’aumento di ingaggio penso non sia stato il massimo per gli altri giocatori.

  153. Andrea Quarti // 24 ottobre 2016 a 20:21 //

    Che dire….ci si fa sempre del male da soli….a volte basta fare gruppo ( società-squadra-tifosi) come fanno altri team con ben meno potenziale dell’Inter….ma insabbiano e si danno tempo….e fanno scudo con la stampa. Non credo che tutti gli allenatori post triplete siano scarsi ma neanche fenomeni. Credo invece che nessuno rimpianga calciatori andati via nell’ultimo quinquennio…..forse perché scarsi? …come l’80% della rosa attuale? De Boer o un altro Sonetti o Cavasin? Tanto è uguale

  154. Le vittorie si costruiscono prima fuori e poi in campo. Diciamocelo, pur con qualche lacuna, la squadra è la più forte degli ultimi anni..eppure il risultato è sempre lo stesso. Una schifezza, passamelo. Una società efficiente e che fa capire bene cosa vuole e come lo VUOLE, ogni santo giorno. Questi qui, giocatori milionari, non han paura ne timore di nulla, figuriamoci in questo vuoto societario. Se non si fa qualcosa lì, si possono comprare 1000 giocatori e cambiare 100 allenatori, cambia nulla

  155. stefano // 25 ottobre 2016 a 06:57 //

    Concordo al 100%. Mai sentito un “dipendente” dei gobbi permettersi di parlare di tattica? Che pensino a giocare e a correre. Poi che il coach sia in confusione é fuor di dubbio.

  156. Osservatore // 25 ottobre 2016 a 09:07 //

    non si cambia un allenatore dopo nemmeno 3 mesi dal suo arrivo.
    Chi lo ha scelto deve prendersi le sue responsabilità.
    Soprattutto stop ai rinnovi contrattuali, i croati, medel etc. se non sono contenti se ne vadano pure.

  157. zero dubbi dopo 5 anni. La colpa è dei giocatori e della mancanza in società di qualcuno che li responsabilizzi prendendo i giusti provvedimenti per richiamarli al proprio dovere, visto che sono profumatamente retribuiti. Da Benitez a De Boer, nella sostanza è cambiato poco, società incapace di gestire i fasti degli anni precedenti e ora incapace di gestire questa fase di transizione. I giocatori ne approfittano, inconcepibibile! Viziati da prendere a calci ed appendere al muro, come disse Lippi

  158. Hai pienamente ragione. Allora, per una volta, dovremmo stare tutti schierati e compatti con FDB.

  159. Motivi per non sostituire l’allenatore
    1.De Boer è sicuramente più avanti del suo eventuale successore che dovrà ricominciare da zero.
    2. Chi sarà il successore? Se sarà un “traghettatore”, sarà una mezza figura che dovrà vivere alla giornata per arrivare a fine campionato senza infamia e senza lode.
    Se sarà un “nome di grido” anche Lui dovrà ricominciare da zero…
    Un mio vecchio professore di matematica, se durante un’interrogazione si andava in crisi, diceva “hai poche idee ma ben confuse!”

  160. Se vogliamo che un allenatore riesca ad “imporsi” bisogna far capire ai giocatori che qualsiasi cosa accada, l’allenatore ha la fiducia della società almeno fino a fine stagione!!!

  161. Dopo nove giornate, De Boer ha sempre fatto 1 punto in piu’ di Mancini nella stagione 2014/15 (subentrato a Mazzarri il 23 novembre). 11 punti De Boer contro i 10 punti di Mancini. In quest’ottica, la cacciata dell’olandese sembra ancora piu’ assurda ed inutile.

  162. Avessi detto…
    GLR

  163. Fabio Primo // 25 ottobre 2016 a 17:10 //

    Con un pizzico di fortuna in qualche partita e senza esagerare potevamo avere almeno 4 punti in più , cioè 15. Senza grossi errori arbitrali a favore in ben 3 partite il Milan poteva averne 5 in meno (ho aggiunto un punto con l’Udinese in casa, persa in malomodo), cioè 14 punti. Bastano pochi episodi per capovolgere tutto!

  164. Prima bordate a destra e manca, senz’altro lecite, vista la situazione e poi è sempre una questione di malasorte? Non funziona così. Chi vince esulta, chi perde spiega.
    GLR

  165. antoniole // 25 ottobre 2016 a 18:37 //

    Secondo me abbiamo un tecnico di spessore (soprattutto morale). Lo dimostro’ dimettendosi dall’Ajax e lo ha dimostrato con la sua pacatezza e il suo buon senso dopo la conferenza di oggi. Spero che non si butti tutto alle ortiche e che società e tifosi lo sostengano. Sarebbe un segnale importante per quegli individui in pantaloncini di cui la maggior parte viziati e strapagati. Tocca a loro rimboccarsi le maniche. Fozza Inda e FDB.

  166. Juric santo subito. Se Suning è in ascolto: da tifoso del Mantova vi parlo con cognizione di causa e vi imploro. Via de Boer e prendetevi Ivan oggi, non domani

  167. Michele // 26 ottobre 2016 a 00:06 //

    Ragazzi salviamo De Boer diamogli ancora tempo. Trovo giusto dare un ruolo importante a Bergomi cuore nerazzurro che fa l’interesse dell’ ambiente e può orientare gli altri. Ha commesso errori, ma il tecnico olandese è stato troppo lasciato solo e certo non è stupido. A che giova l’ennesimo cambio?

  168. malgrado tutto amala!!! // 26 ottobre 2016 a 10:12 //

    Chissà se ognuno di noi sarebbe lo stesso uomo se fosse cresciuto senza le minacce di mamma e la paura dello scapaccione di papà? Ma in sta benedetta squadra lo vogliamo trovare un papà?

  169. nascerà qui, al ristorante “l’orologio”, ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo”
    Proprietà Cinese, presidente Thai e un crogiuolo di nazioniali come squadra.
    Ce lo vedo prorpio Mandorlini che canta ‘ti amo terrone’ … sotto la nostra curva.
    Ghe manca dumà quell ….

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