8C: Inter-Cagliari 1-2

MARCATORI Joao Mario (I) all’11’, Melchiorri (C) al 26′, aut. Handanovic (I) al 40′ s.t.
INTER (4-2-3-1) Handanovic; Ansaldi (dal 35′ s.t. Jovetic), Miranda, Murillo, Santon; Medel, Joao Mario; Candreva (dal 29′ s.t. Eder), Banega (dal 15′ s.t. Gnoukouri), Perisic; Icardi. (Carrizo, Kondogbia, Palacio, D’Ambrosio, Nagatomo, Brozovic, Yao, Miangue, Gabigol). All. De Boer.
CAGLIARI (4-3-1-2) Storari; Pisacane, Ceppitelli, Alves, Murru; Munari (dal 24′ s.t. Isla), Tachtsidis, Padoin; Di Gennaro (dal 32′ s.t. Barella); Sau (dal 15′ s.t. Borriello), Melchiorri. (Rafael, Colombo, Isla, Dessena, Capuano, Bittante, Giannetti, Salamon). All. Rastelli.
ARBITRO Valeri di Roma.
NOTE Ammoniti Bruno Alves (C), Joao Mario (I), Sau (C), Munari (C), Tachtsidis (C), Barella (C).

Vedo che a seguito della peggiore sconfitta di queste prime otto partite di campionato il popolo interista si sta disperdendo nei soliti mille, inutili, rivoli polemici e quindi proverò dal mio modesto osservatorio a riportare la palla al centro. Scindiamo subito il fatto tecnico da quello ambientale che, ahimè, è assai più grave e partiamo da qui. Chiudete gli occhi e, per un momento, tornate a domenica scorsa, allontanando le vostre dita rabbiose da qualunque tastiera. Quello di San Siro col Cagliari doveva solo essere un pomeriggio finalmente di sole e con tutti i crismi della spensieratezza. Invece è stato un inferno, col pubblico diviso come non succedeva da anni. Ora qualunque cosa io scriva in un mondo di Guelfi e Ghibellini, divisi anche su bagno o doccia, non verrà capita. Scrivessi contro Icardi mi dareste del curvaiolo, anche se non lo sono mai stato. Scrivessi a favore di Icardi, mi dareste del ‘wandarolo’! Ora c’è pure chi insulta Javier Zanetti per un intervento tardivo e disperato non a tutela di una parte ma dell’intero popolo interista, da uno che il vero interismo lo ha onorato in ogni istante della sua vita sportiva. Ma, sull’onda del momento, non si esita a buttare in merda i miti in nome della simpatia, ovviamente temporanea, per questo o per quello.
Chiarirò quindi il mio pensiero attraverso alcune semplici domande all’interista qualunque: al curvaiolo come al poltronista.
Sinceramente, tu interista qualunque, ti senti rappresentato, ancor prima che come Capitano, da un grande attaccante (non esito seriamente a ritenerlo tale) che a 23 anni è già stato capocannoniere in Serie A, ma nel contempo ha già stracciato via social una foto di Diego Milito con la scherzosa (?) pretesa di prenderne subito il posto, ha già definito in termini poco eleganti i tifosi – non quelli della Curva Nord – che per una volta  l’avevano fischiato? Lo so, sono tornato un po’ indietro, ma allora Icardi era ancora un giovane sottopagato e inesperto. Quindi, passiamo pure oltre: poca roba, in fondo, tipo rompere i coglioni per tutta l’estate sventolando un’offerta di 60 milioni mai ricevuta dal Napoli (a meno da non considerare i 30 milioni di Gabbiadini contropartita tecnica) per un rinnovo di contratto poi puntualmente accordato. O tipo scrivere un’autobiografia a 23 anni (!) in cui rivangare un episodio morto e sepolto del febbraio 2015 che io manco ricordavo, presentandosi come bullo di quartiere cresciuto tra tagliagole argentini. Tralascio le decine di post sui social giusto come schiaffo in faccia alla gente che vorrebbe ma non può. Ah già ma non è mai stato lui, è sempre stata la sua compagna, quella con la testa pensante! Or bene, caro interista qualunque e mai stato in Curva Nord, ti senti davvero onorato che questo grande attaccante (lo ribadisco con forza e serietà) ancor prima che il tuo Capitano, sia la guida della tua squadra? Io, dopo tanti dubbi, figli soprattutto della ragion di Stato e dei suoi tanti gol, oggi una risposta ce l’ho, amico mio, ma non voglio influenzarti: decidi pure da solo se sia giusto che chi è lautamente stipendiato dal tuo Club, e l’ho scritto recentemente anche per Roberto Mancini, crei più problemi di quanti te ne risolva. Decidi da solo se Icardi nell’inferno col Cagliari, oltre che la vittima di pochi facinorosi, non abbia avuto alcun ruolo per averci diviso così. Qui, dovrei tornare al concetto di professionalità, ma so di aver ormai stufato. Questa pare sia richiesta solo a chi lavora nel mondo reale, non a quelli del calcio. Amen, sono stato educato in modo diverso, ma mi arrendo.
Ora vogliamo ancora parlare del fatto tecnico come se non contasse nulla il pomeriggio surreale vissuto? Del 3-3-4 senza alcun senso varato da de Boer più che mai in balia degli eventi e che ha già perso la metà delle partite giocate? Anche qui ho una domanda: perché chi arriva all’Inter rincoglionisce nel giro di qualche settimana? Non c’è la società, direte, ma all’estero, per quel che ne so io, i calciatori non hanno necessariamente bisogno del bau-bau di turno per fare il proprio mestiere. Se però l’Italia è sempre un mondo a parte, allora servirebbe davvero una sorta di Fabio Capello, più dietro una scrivania che in panca, pronto ad elargire calci in culo a raffica, magari anche a Wanda Nara, casomai tra 6 mesi si ripresentasse in sede a chiedere un incremento dei bonus per il suo Maurito, che nel frattempo avrà ripreso a segnare. Eppure per molti di voi ci sono nomi che in casa Inter non devono neppure essere pronunciati.
Ora se togliere la fascia di capitano a Icardi vuol dire essere schiavi dei facinorosi, gliela si lasci pure, continuando ad avvalersi delle sue onerose prestazioni in campo, ma nel frattempo io, che proprio facinoroso non sono, invito rispettosamente chi di dovere a pensare dalla prossima estate ad un altro grande attaccante, magari più umile. E possibilmente scapolo!

Highlights
24′ Dubbio rigore per una mano di Alves su Icardi che lo sbaglia
54′ Doppio Handanovic decisivo su Melchiorri e Sau
55′ Joao Mario impegna Storari e sul tap-in insacca 1-0
69′ Cross di Ansaldi, testa di Icardi a lato
71′ Melchiorri sfrutta un rimpallo e buca Handanovic 1-1
81′ Cross di Isla, Melchiorri di testa fuori di un soffio 
85′ Tiro-cross di Melchiorri che Murillo devia obbligando Handanovic  all’autorete 1-2
88′ Isla solo davanti a Handanovic che respinge

210 Commenti su 8C: Inter-Cagliari 1-2

  1. Pasquale Somenzi // 16 ottobre 2016 a 23:44 //

    Arriva la sconfitta alla ottava giornata e ciò non succedeva da 36 anni.
    Il Cagliari vince in casa dell’Inter senza battere calci di rigore, l’ultima
    era stata la Fiorentina il 1 marzo 2015 con un gol di Salah su azione.
    Nel 2016 solo contro il Sassuolo l’Inter non ha segnato in casa in
    campionato raggiungendo oggi la tredicesima partita consecutiva
    casalinga con gol e ciò non accadeva dal 2010/11 partendo dal 5-2
    al Parma del 28 novembre 2010 fino al 3-1 al Catania del 22 maggio 2011
    ma in quel caso furono 13 vittorie consecutive.
    Sempre in campionato è la sesta partita consecutiva in casa con gol
    subiti e ciò non accadeva dal 2013, sempre una striscia di 6 partite,
    ovvero dal 27 gennaio (Inter-Torino 2-2) al 7 aprile (Inter-Atalanta 3-4)
    Il 16 ottobre l’Inter non ha mai pareggiato, in ottobre Inter-Cagliari
    non era mai finita in pareggio ma c’erano state 4 vittorie Inter ed una
    del Cagliari e quindi niente pareggio nemmeno oggi.
    Pasquale.

  2. Non so da che parte cominciare. Maurito ha sbagliato, qualcuno doveva vigilare ma la curva ci ha cacciato in un cul de sac: tafazzismo allo stato puro. Dimmi – ti prego – che possiamo venircene fuori senza troppe perdite, che non stiamo buttando via un’altra stagione…

  3. Sconfitta che non ci voleva, frutto pure di una situazione surreale creatasi tra Icardi/squadra e la tifoseria. Errore della societa’ non leggere il manoscritto prima della pubblicazione. Ora, non ne faccia un altro cambiando l’allenatore in corsa. Se accadesse, significherebbe che le decisioni non le prende piu’ Thohir, ma di nuovo Moratti.

  4. Claudio Fusco // 16 ottobre 2016 a 23:56 //

    Io resto alle cose di campo. Che senso ha giocare con due esterni alti che fanno 50 cross, e in area c’è il solo Icardi contro l’intera difesa avversaria. Mai un inserimento di in centrocampista, mai una conclusione da fuori. Cross su cross, manco avessimo in area la coppia Toni-Bierhoff. Ma che gioco è? Ma in casa, col Cagliari, si può giocare ad una punta sola? Poi non parliamo dei difensori..Ogni palla in area un brivido. Concentrazione, cattiveria: concetti sconosciuti

  5. La capacità che ha l’Inter di martellarsi i cosiddetti è ineguagliabile. Mi dichiaro nauseato… :-(
    Non credo che De Boer riesca più a raddrizzare la baracca… Mille grazie per aver battuto la Juve, ma a cosa è servito?
    Chiamate Capello 3131! :-)
    Ciao, Rob

  6. gallafra // 16 ottobre 2016 a 23:59 //

    ciao Gianluca chi faresti capitano dell’inter?

  7. stefano // 17 ottobre 2016 a 00:24 //

    Ausilio: Ottimo primo tempo. Ma che partita ha visto!! Qualcuno mi deve spiegare che differenza passa fra l’Inter del Mancio e questa. Stesso sterile possesso di palla e niente più. Mi pare assodato che una punta sola é troppo poco e a proposito Gabigol che fine ha fatto, Brozovic ancora in punizione? Ci stiamo avvitando nella ennesima crisi tecnico/tattica come succede da 6 anni a questa parte. Quanto a Icardi società inesistente. Peggio di così per ora non può andare. Amala.

  8. Lorenzo // 17 ottobre 2016 a 00:25 //

    non sono un mangia allenatori reputai sbagliato perfino l allontananento di Mazzarri ma credo che de boer sia una autentica iattura. Non tanto e non solo per i risultati quanto per il fatto che insiste con degli errori deleteri. Il gioco sulle fasce va bene se alternato a percussioni centrali che evitino il raddoppio sulle ali da parte degli avversari. I cross senza che gli interni e l’ala oppposta affianchino icardi in area sono inutili. infine i cambi con i quali sbilancia una squadra già stanca

  9. Francesco // 17 ottobre 2016 a 00:28 //

    Era ovvio finisse così. Un clima surreale creato da 1000 imbecilli. Un pirla divorato da un sistema più grande di lui. Un club a dir poco imbarazzante. Ho letto in giro, di multe (ci può stare), di togliere fascia (mah), di messa fuori squadra, di vendita, ect. Se il club si dimostra succube di 1000 esagitati, prendendo un provvedimento fuori misura, io cambio sport. Siamo al Medio Evo del tifo, se un libro crea sto macello. Di cosa poi? Solo noi abbiamo queste entita’ “superiori” chiamate curve.

  10. AndreaIbiza // 17 ottobre 2016 a 00:29 //

    In 3 mesi rescissione col Mancio a 10 giorni dal via e squadra affidata ad un inesperto, casi brozovic e kondogbia e adesso Icardi. Ma i coglioni li abbiamo solo noi? Possibile che in una società così importante non ci sia qualcuno capace di prevenire o gestire certe situazioni? Nessuno ha letto la biografia (anche se non autorizzata è un tesserato comunque!) di sto mononeuronico prima che fosse pubblicata? La nuova proprietà conosce il significato di F.C. INTERNAZIONALE? Deluso come non mai!

  11. stefano // 17 ottobre 2016 a 01:01 //

    l’anno scorso avevamo 17 punti in classifica, 4 gol subiti in meno e mancini aveva in pugno lo spogliatoio, tifosi, ecc. io non so se quest’anno, con un joao mario, banega e candreva in più, avrebbe fatto meglio di de boer…de boer dovrebbe vincere le prossime 9 (tra cui milan fiorentina e napoli) per superare i punti di mancini…mah, capisco mancini ci abbia messo del suo per andarsene, ma se la società l’avesse accontentato come saremmo messi oggi? su 10 partite solo 2 vittorie convincenti…

  12. Pietrospen // 17 ottobre 2016 a 01:23 //

    Icardi è un pagliaccio montato. È avvilente che l’Inter lo ritenga degno della fascia di capitano. E che i dirigenti si rendano conto della sua pochezza solo dopo la reazione di un gruppo di facinorosi…
    La tardiva reprimenda della società nell’immediato prepartita è la ciliegina sulla torta!

  13. Clima surreale dopo l’autobiografia di Icardi (manco fosse Shakespeare) e i curvaioli, che probabilmente non hanno nemmeno letto cosa ha scritto, che imbastiscono una contestazione senza senso. Il bello è che per 60 minuti abbiamo giocato abbastanza bene, poi passati in vantaggio siamo evaporati grazie anche alle bizzarre scelte di De Boer: sull’uno a zero non poteva inserire Gabigol che almeno ha “fame” invece di Jovetic ed Eder? Non vorrei che tutto questo si trasformi in un disastro totale.

  14. Aldo Giuseppe Crotti // 17 ottobre 2016 a 02:17 //

    Ieri si è vissuto una bruttissima giornata a livello sportivo e non solo; c’è poco da dire l’atmosfera surreale dello stadio ha fatto da cornice ad una prestazione indegna da parte di tutti!
    Tatticamente il Cagliari ci ha surclassato. Per essere da Inter ci vuole un qualcosa in più della normalità da parte di tutti, che siano i dirigenti, l’allenatore od i giocatori. Se tu parli di mancanza di professionalità, vuol dire che siamo messi proprio male!

  15. gabriella // 17 ottobre 2016 a 04:31 //

    Icardi non è un rigorista, anche quelli segnati li ha tirati male. Dopo il gol siamo arretrati ed abbiamo smesso di giocare, la Juve avrebbe continuato a martellare, la testa è andata in tilt. Dei giocatori subentrati non ne ho capito uno, sarà colpa mia. JZ4 ed Ausilio che prendono le parti della curva, fischiata dagli altri tifosi, non li capisco, mi fanno vergognare, ecco perchè
    in Italia i pochi facinorosi possono dettar legge. Se non si vince giovedì . . . .

  16. Matteo Rivoli // 17 ottobre 2016 a 04:42 //

    Una società presente non avrebbe permesso tutto questo manicomio, dobbiamo ripartire dalla società non c’è molto da fare. Ieri è stato un suicidio collettivo da parte di tutti tifosi compresi.

  17. Mi sembra che de Boer proprio non riesca trovare (ma vuole?) delle contromisure per modificare la situazione. Sempre la solita litania: fino ad un certo punto abbiamo fatto bene, poi si è spenta la luce. La verità è che ormai tutti, tranne DE BOER, hanno capito che una volta bloccato ICARDI possesso palla e miriadi di cross fanno ben poco danno. Mi dispiace poi che il caso ICARDI sposterà l’attenzione dai veri problemi.

  18. La capacità di questa società di mettersi nei casini da sola e’ allarmante,l’allenatore sarà anche bravo ma al momento è inadeguato, cmq sono convinto che alla fine della stagione la classifica sarà diversa

  19. Analisi gioco dell’Inter: sterile ed inutile possesso palla…passaggio a Perisic o Candreva cross per Icardi… Prevedibile? Comunque gia 10 punti dalla Juve che abbiamo battuto e cosa sconvolgente 5 dal Milan che ritengo come rosa molto inferiore…Caso Icardi: autobiografia a 23 anni..Pirla lui, ma peggio ancora chi compra il libro e lo legge

  20. Sono 10 con di FdB. Temo non abbia capito che da noi si gioca sui punti deboli altrui. Ho dubbi sulle sostituzioni che fa (insistere su Jovetic?) e sul mancato utilizzo di Gabi Barbosa (non è in grado di giocare 15 minuti?), tanto più che l’Inter sta manifestando problemi anche nella fase offensiva. Pensavo che Brozovic sarebbe stato ripescato (il sistema Medel + Benega e JM liberi di andare dove gli pare, non regge più). Grave errore societario la mancata preventiva lettura delle “Memorie”.

  21. Roberto Leone // 17 ottobre 2016 a 06:30 //

    Metodi di intimidazione e minacce. Questa curva nord da codice penale riesce a ricattare una società importante come l inter. E ricatta uno come Zanetti che senza avere letto il libro si schiera con i bulletti di periferia e squalifica il capitano prima della partita!!!!
    Risultato? rigore sbagliato di Icardi! (fischiato al momento del rigore) in una partita dove nel primo tempo il Cagliari non ha mai visto la palla e che senza l’harakiri della curva e del vicepresidente finita 3-0! Roberto

  22. Domenico // 17 ottobre 2016 a 06:33 //

    Una buona partita nel primo tempo comunque macchiata dal rigore sbagliato.
    Icardi ne ha sbagliati 3 su 4 degli ultimi tirati in serie A e forse sarebbe il caso di cambiarlo il rigorista.
    Nel secondo tempo i cambi hanno peggiorato decisamente la situazione: Peresic a destra quando ha solo un piede, Jovetic a centrocampo e Joao Mario terzino danno l’idea della confusione.
    Troppi cross quando l’area è occupata solo da Icardi e mai nessuno che si inserisce

  23. Dobbiamo mettere fuori rosa Icardi, giovane talento ma viziato, che guadagna 5,5 ml di euro, mentre noi che amiamo l’Inter da 50 anni, facciamo fatica ad arrivare a fine mese e non scriviamo sui social, non abbiamo la Lamborghini, non siamo dei mercenari che pensiamo solo ai soldi. Bisogna cambiare strategia e tipo di gioco, i giocatori li abbiamo. Danilo

  24. Io mi arrendo..un conto è seguire una squadra di calcio..l’Inter è una persecuzione, autolesionismo allo stato puro è fuori da tutte le logiche umane.
    Nuoce gravemente alla salute

  25. Roberto Scibetta // 17 ottobre 2016 a 07:12 //

    Continuo a pensare che la Nostra rosa sia superiore a tutti quelle squadre che oggi ci precedono, a parte Juve, Roma e Napoli.
    Ma senza società (che cambia allenatore a 10 gg dall’inizio della stagione e non riesce a gestire e controllare le “follie” dei giocatori), e con un allenatore. che sarà anche bravo, ma nemmeno parla italiano (e il campionato nostrano non lo conosce nemmeno per sentito dire), non si va lontano. Se poi la professionalità dei giocatori è questa…

  26. Caro Gianluca, la mancanza di professionalità e’ la prima cosa ma questa carenza definisce una altrettanto chiara carenza della società’. Sul campo vedo invece dei limiti strutturali: che serve fare 50 cross se in area c’è solo Icardi? Quando avremo qualcuno in grado di variare le opzioni offensive magari con un credibile tiro da fuori? Non pensi che le nostre ali siano perfette per un centrocampo a 4 ma siano tremendamente poco prolifiche per un 4-3-3? Bisogna affiancare una seconda punta a Mauro

  27. Daniele // 17 ottobre 2016 a 07:26 //

    Analisi lucida a mente fredda (che poi è la stessa cosa che ho pensato ieri alle 17:00).
    Primo tempo: penoso, possesso palla sterile, nn un idea di gioco, no un’invenzione del singolo, appena ho visto icardi con la palla in mano ho pensato non lo dovrebbe tirare lui.
    Secondo tempo: si vedeva che come il Cagliari saliva la difesa nn c’era e facevano quello che volevano…se avessi potuto giocare Live dopo l’uno a zero avrei quanto meno giocato il pareggio..
    Conta solo il campo

  28. Non ci facciamo mancare nulla.
    La tranquillità non arriva mai, altro che grande società seria e gloriosa.
    Non capisco cosa ha priorità: la squadra, la società, un calciatore sprovveduto o una curva di ultras.
    Ed intanto siamo qui a rimuginare sull’ennesimo risultato negativo.
    Siamo nel 2016 e non vedo l’ombra di una serena rinascita.
    SanSiro è un porto di mare, vengono, fanno punti e vanno via.
    Rimpiango i fortini dell’epoca che fu, non si vinceva ma almeno la faccia in casa la si salvava.

  29. Nicoletta // 17 ottobre 2016 a 07:32 //

    Deludente vedere come dopo otto partite in campo regna ancora la totale confusione. E non credo che il caso Icardi abbia condizionato la partita, se si pensa quello sono puerili giustificazioni. Non si possono cercare alibi ad ogni sconfitta. Dopo gli acquisti fatti e dopo otto giornate vorrei vedere un Inter diversa da questa.

  30. Daniele // 17 ottobre 2016 a 07:35 //

    Ma gli ultrà nn hanno di meglio da fare?? Famiglia lavoro etc…Pensino a fare il tifo e basta senza avanzare pretese o destabilizzare l’ambiente. Non ha sbagliato icardi, ma la società che nn esiste..gli ultrà hanno detto la loro: adesso si facciano da parte. PUNTO

  31. vitienko // 17 ottobre 2016 a 07:35 //

    Non bastavano i problemi di squadra che ora ci si mette anche Icardi contro i tifosi: è da idioti spargere veleno quando ormai hai avuto il rinnovo, stai giocando alla grande come mai in passato e sei il capitano. Stavolta l’approccio è stato buono ma non siamo riusciti a gestire il vantaggio, la squadra si è disunita e come impaurita. riguardo De Boer: lo stimo ma ha sbagliato gli ultimi 2 cambi: insistere con Jovetic fuori progetto ed Eder che non segna un gol neanche per sbaglio.

  32. Buongiorno, non voglio entrare nel merito e nelle interrelazioni del libro, ultras, wanda e Società Inter…voglio solo riferirmi al risultato finale della catena cioè il gioco della squadra. Per me è un bene se al blocco determinato da Icardi si facesse cosi: Maurito in tribuna fino a gennaio, cambio di capitano, spazio a Gabigol/Eder…si svaluta Icardi…ci pensa Suning….continuando così non si tira in porta…Morata/Icardi no….Milik/Icardi no….uno che è anche il 60% di Milito.

  33. Se posso dare un mio modesto suggerimento direi che la società, dove sta?, dovrebbe, visto che si dice che FDB non conosce il campionato italiano e suppongo neanche il suo staff, perché non affiancargli un uomo di supporto come Beppe Baresi che ha fatto da secondo a Mou? Le squadre si costruiscono con equilibrio non con le figurine. Manca ritmo e velocità.

  34. che cinema ragazzi! la società che non legge prima della pubblicazione la biografia di un ‘pirla’ di 23 anni che ormai ne combina di tutti i colori.
    Zanetti (inutile) che si schiera, poco prima del fischio d’inizio, dalla parte di 40 delinquenti che condizionano l’intero risultato e anche l’intera stagione. De Boer è dal Chievo che non capisce nulla.
    lo scrivo qui ora: arriveremo decimi. si ok, sono un tifosotto interista distruttivo.

  35. l’auto lesionismo dell’inter ha raggiunto il limite da guiness dei primati, nelle varie stagione si ripetono episodi vi vario genere che minano la societa’ dall’interno, evidentemente non siamo degni di far parte del gruppo delle grandi societa’.
    per quanto riguarda il mister, purtroppo o per fortuna per lui, viene dal pianeta olanda, lontano anni luce dalla distorta mentalita’ italiana, secondo me un onesto mestiarante avrebbe per lo meno 5/6 in piu’.

  36. Ciao, quando succedono questi casini io ho sempre una domanda che mi ronza per la testa…ma perché queste cose succedono solo all’ Inter??
    Sono più brave le altre società a tener tutto nascosto o siamo proprio noi che abbiamo qualcosa che non va?
    Non penso possa essere colpa solo di una società lontana…possibile che qua tutti facciano quello che vogliono e non ci sia nessun possibile rimedio?
    Palermo, Bologna e Cagliari in casa e abbiamo fatto 2 punti…

  37. De Boer dice di non capire cos’hanno nella testa i suoi giocatori. Io da tifoso dico di non capire cos’ha nella testa De Boer. Possibile che non si accorga di quanto sia squilibrata la squadra? Un affollamento inconcludente davanti con una difesa sguarnita dietro, vuol dire ennesima sconfitta, solite polemiche ed ennesimo allenatore che rischia di essere bruciato. Un copione già visto.

  38. Ho un solo aggettivo per tutte le componenti della fu Internazionale FC..Dilettanti!
    Si vuole visibilità internazionale ma si collezionano figure di merda a iosa

  39. maurizio // 17 ottobre 2016 a 08:10 //

    concordo in pieno con quanto hai scritto nel tuo editoriale Gianluca
    certo che Icardi se li va propio a cercare i casini….

  40. Alessandro // 17 ottobre 2016 a 08:12 //

    Quanta confusione! Ma, GLR, più che un ‘via tutti’ che, come negli anni hai cercato di far notare giustamente tu, finisce con l’essere più deleterio che produttivo, un bel ‘regoliamo tutti’ in puro stile Juve (perché sì, hanno macchiato il calcio in modi che non voglio più star qui a reiterare ma nel mantenimento della disciplina sono maestri) piuttosto che distribuire cariche onorifiche (non volermene, Pupi) che continuano a intortarci, seppur in buona fede, con proclami di vittoria ? Basta!

  41. Marco Ferrara // 17 ottobre 2016 a 08:19 //

    Qualcuno dica a de Boer di non impegnarsi troppo nel migliorare il suo italiano perché continuando così non arriva a Natale; anche contro il Cagliari cambi totalmente sbagliati. Considero pessimo il comportamento degli ultras (giustamente contestati da tutto lo stadio) intenti a insultare il miglior giocatore della rosa invece di sostenere la squadra. Insomma, ieri giornata esaltante per gli amanti della “Pazza” Inter, io invece ne avrei fatto volentieri a meno…

  42. antoniole // 17 ottobre 2016 a 08:20 //

    2 punte e una fase difensiva degna di questo nome, non credo sia molto difficile da capire anche se olandese.
    Con Icardi siamo alla farsa. Credo stia dimostrando di non essere un “profilo” affidabile su cui puntare per costruire una squadra vincente negli anni. Confido in mr. Suning; che sappia fare piazza pulita delle mele marce che ci sono in squadra.

  43. Lorenzo // 17 ottobre 2016 a 08:24 //

    Con presidente in Indonesia e proprietà in Cina è chiaro che manca un riferimento forte qui in Italia! Nessuna società seria cambia tecnico a due settimane dall’inizio del campionato ma risolveva il rapporto ormai logoro con Mancini molto prima! Mercato fatto alla rinfusa e ancora ci ritroviamo a giocare con Murillo, Santon, D’Ambrosio e Medel!
    Icardi si è montato la testa per colpa anche di Wanda e quel ricco rinnovo di contratto già fa incazzare molti tra tifosi e dirigenti!! Ahimè…

  44. Daniele // 17 ottobre 2016 a 08:30 //

    Un giorno sulla croce c’è Icardi, un altro De Boer, poi Ranocchia e così via. Ma in realtà il comune denominatore di tutte queste problematiche è la società. Una società che dal 2011 ad oggi latita e sta dimostrando di essere inadeguata. Credo che sia ora che si guardi la luna e non come lo stolto che guarda il dito. Potranno cambiare 100 allenatori e 200 giocatori, ma se il “manico” è inadeguato il risultato più o meno sarà sempre lo stesso.

  45. Ferruccio // 17 ottobre 2016 a 08:32 //

    Classico psicodramma da Inter. Chi segue i nostri colori lo ha già vissuto in mille modi diversi. Altro anno buttato. Si, è presto, lo so… intanto però di soluzioni non se ne vedono. E secondo voi chi pagherà alla fine?

  46. cristian // 17 ottobre 2016 a 08:32 //

    L’idea giocare il proprio calcio indipendentemente dall’avversario, ostinatamente ribadita a ogni conferenza stampa, E’ il problema. Icardi, come molti altri, è solamente colpevole di scrivere una biografia senza aver letto prima. Zanetti/Ausilio non l’hanno letta? Me lo auguro! E mi auguro anche che la loro opera di dirottamento dell’attenzione serva a mascherare 45 minuti di presunto bel gioco senza che Storari abbia mai sporcato i guanti. Certo che se mi sbaglio siamo proprio messi male

  47. Roberto // 17 ottobre 2016 a 08:33 //

    Già anche il solo parlare di un’ autobiografia a 23 anni è francamente ridicolo. Icardi è un fortissimo centravanti ma è anche una persona immatura e sopratutto mal consigliata, certamente non adatto al ruolo di capitano. Il fatto che nella rosa non ci sia nessuno che la società reputi migliore per ricoprire quel ruolo descrive perfettamente la qualità umana prima ancora che tecnica del roster.
    Hai sintetizzato perfettamente tu: quando non vi è professionalità i risultati sono questi.

  48. A me non interessa né Icardi né gli ultras… a me interessa l’Inter e quale è il bene dell’Inter, contestare Icardi durante una partita perchè si sono sentiti offesi?

  49. Luca Barp // 17 ottobre 2016 a 08:38 //

    all’Inter la cosa che manca di più è la società. Non abbiamo un uomo forte che ci rappresenti. E normale che Zanetti mezz’ora prima della partita vedendo il clima che c’era allo stadio dica quelle cose? Possono essere condivisibili o meno ma la tempistica è totalmente sbagliata. Inoltre mi piacerebbe sapere il genio chI ha messo Icardi capitano, ma questo è un altro discorso.

  50. Paolo luca // 17 ottobre 2016 a 08:42 //

    Personalmente non avrei mai preso De Boer ma visto che c’è gli darei ancora tempo…ci vorrebbe pero’ un bel bagno di umiltà’ da parte di tutti….modulo compreso perche’ senza equilibrio non si va da nessuna parte ciao

  51. Federico // 17 ottobre 2016 a 08:43 //

    non tutti i mali arrivano per nuocere e spero che la proprietà abbia capito che i palazzi si costruiscono dalle fondamenta. Moratti ha vinto non quando ha straspeso ma negli unici anni in cui è riuscito a costruire una società forte e credibile, un gruppo non solo forte tecnicamente ma anche professionalmente ed un allenatore credibile e pragmatico. Oggi la squadra ha valori tecnici importanti ma giocatori non maturi, un buon allenatore non aiutato da una società fondamentalmente inesistente

  52. Alfredo // 17 ottobre 2016 a 08:44 //

    Non so come funzionino queste cose in una società di calcio ma l’Inter non poteva leggere il libro di Icardi prima che venisse pubblicato? Ora diranno tutti che la società è un covo di dilettanti e che queste cose succedono solo qui.
    Riguardo alla partita è stata la perfetta combinazione di errori individuali (Icardi, Handanovic) e tattici (in area di rigore c’era solo Icardi). Adesso De Boer è a rischio anche se, secondo me, un altro cambio di panchina non servirà a nulla.

  53. Io dico solo una cosa: abbiamo un allenatore, e per me anche bravo.
    Per favore evitiamo “Morattate” tipo Bielsa e robe simili, perchè FBD alla lunga avrà ragione.

  54. Parli di mancanza di professionalità, concordo. Ci mancava anche l’autobiografia di Icardi, dopo il tira e molla di questa estate sul rinnovo contrattuale, con quelle stupide frasi contro gli ultras.
    Onestamente rimango disorientato, sembriamo un’accozzaglia di dilettanti!

  55. Dovremmo smettere di cambiare allenatore e trovare un dirigente degno di questo nome. Flavio Desenzano

  56. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 17 ottobre 2016 a 09:05 //

    Giochicchiando e perdendo tempo a ogni rimessa laterale dopo il vantaggio fa capire agli avversari che si ha paura, il messaggio avrebbe dovuto essere: qui comandiamo noi. Urge poi un immediato confronto e riconciliazione del pubblico con Icardi organizzato dalla Società, sempre se con un presidente in Indonesia e un proprietario in Cina, la cosa si possa fare. Dalla storia delle prostitute in poi, a mia memoria l’Inter è sempre perennemente al centro di polemiche. Il problema sta nella Società.

  57. GIUSEPPE // 17 ottobre 2016 a 09:05 //

    Per prima cosa complimenti per la tua professionalità e per la tua estrema sincerità che da anni ti contraddistingue. Per non dilungarmi troppo in inutili discorsi…a tuo parere e visto la tua conoscenza dell’ambiente Inter, credi che il mister sia a rischio esonero? Personalmente, credo che le colpe siano soprattutto dei giocatori, ma quello che mi preoccupa è la gestione della rosa e, come sempre, il primo a pagare è sempre l’allenatore.

  58. ennesima stagione folle con ambiente da psicanalisi. Scrivere una biografia a 23 anni e’ ridicolo, scrivere quelle cose pure, ma abbiamo veramente bisogno di gente che va allo stadio e nemmeno guarda le partite, paga meno degli altri e pretende pure di decidere le sorti della squadra? che guerra di cervelli con Icardi e Wanda. Se poi la societa’ appoggia che credibilita’ possiamo avere? Ora verra’ esonerato FDB? sono stufo, ogni anno la sua pantomima…

  59. Alberto C. // 17 ottobre 2016 a 09:40 //

    Esemplare la reazione che ha avuto il Cagliari dopo il nostro gol: tutti determinati a riprendere la partita. Noi belle statuine appagate.
    Non riesco a capire come la squadra titolare non si riesca ancora a vincere in modo netto contro le “minori”. Eppure i presupposti ci sono.
    Su Icardi: lui (e soprattutto la di lui moglie) sapevano benissimo la reazione che si sarebbe scatenata con la pubblicazione del libro (uscito se non sbaglio appena dopo il rinnovo del contratto).
    Qui è tutto calcolato.

  60. Francesco // 17 ottobre 2016 a 09:54 //

    Ti seguo sempre e senza piaggeria ti dico che sei uno dei miei preferiti.
    La partita di ieri ha riassunto la nostra Pazza Inter: il farsi male da soli, la sfortuna del rigore sbagliato, la gioia per il gol (che poteva portarci a due punti dalla Roma), l’attuale confusione e la condizione atletica carente….

  61. Fabiano // 17 ottobre 2016 a 10:10 //

    Società allo sbando, ha preso un allenatore in corsa, che non ha la minima idea di come si giochi in Italia, non controllato una biografia dove delle stupide frasi hanno scatenato il pandemonio, con le dichiarazioni di Zanetti hanno fatto passare l’immagine che la società prende ordini da dei delinquenti della curva nord ( al di là dei presunti torti di Icardi), bruciato un patrimonio, perché credo che ormai il rapporto Icardi- Inter sia compromesso.

  62. problema numero 1: perché non si segna mai nonostante un buon gioco nei primi 45min?
    problema numero 2: come è possibile che su 10 gol presi, 4 sono autogol?
    problema numero 3: ma che cambi fa de boer?
    problema numero 4: un po’ di equilibrio no?
    problema numero 5: in un mondo in cui comunicazione e marketing sono fondamentali. E’ possibile che in società nessuno abbia chiesto una copia del libro prima dell’uscita?
    Problema numero 6: perché i peggiori antinteristi sono gli interisti?
    MAH

  63. Alessandro Romana // 17 ottobre 2016 a 10:32 //

    Ma il nuovo contratto di Icardi è già efficace? Perché se lo fosse, mi sembra che i diritti d’immagine siano tutti suoi e la società può fare e avrebbe potuto fare ben poco in relazione al libro, se non appellarsi alle regole della correttezza e buona fede.
    Un saluto.

  64. stefano // 17 ottobre 2016 a 10:39 //

    Sulla questione Icardi-tifosi ho due perplessita’. A che pro scrivere un’autobiografia a 23 anni? Ma davvero nessuno dell’ufficio stampa dell’inter era a conoscenza della vicenda?
    Sulla partita poco a dire…è la classica partita termometro di un determinato momento…questo è un periodo in cui tutto vi gira storto. Difficile fare valutazioni tattiche, anche se forse il “in casa bisogna vincere sempre” detto a fine gara, non è sempre idoneo ad affrontare le insidie del calcio italiano.

  65. Aldilà della questione Icardi (non so chi sia più colpevole tra giocatore, tifosi e Società), l’Inter ha palesato la cronica difficoltà di andare alla conclusione nonostante un predominio territoriale netto. Manca completamente velocità e determinazione negli ultimi 20 metri. Dietro abbiamo preso i due soliti gol da Oratorio, coi quali credo l’allenatore non c’entri nulla, c’entra invece coi cambi (Jovetic ancora dopo Roma?). In tutto questo bailame una luce per il futuro: J.Mario.

  66. Un’autobiografia a soli 23 anni senza verifiche preventive indica una colpevole assenza della società e un entourage del giocatore poco attento al suo stesso bene. Un gruppo disattento, svogliato, disomogeneo, unito ad una gestione di formazioni e cambi piuttosto discutibili, indicano una colpevole impreparazione dell’allenatore. Il tempismo di una curva che crea una destabilizzazione importante del giocatore e dell’ambiente è quantomeno inopportuno. Credo siano tutti impreparati e non da Inter.

  67. antonio rossi // 17 ottobre 2016 a 10:48 //

    Sinceramente penso che Icardi se riteneva di avere una storia interessante da scrivere abbia fatto bene a farlo, indipendentemente dall’età e così la pensa il suo editore. ho letto in rete le tre pagine incriminate dove Icardi si scusa per le sue parole. e’ invece insopportabile la reazione dei “balordi” della curva, con striscioni minacciosi sotto casa. la curva andrebbe chiusa per motivi di ordine pubblico se non si scoprono i responsabili da punire con daspo.

  68. Marzio Alessandro Romano // 17 ottobre 2016 a 10:51 //

    Ormai commentare le partite dell’Inter diventa inutile. Siamo tragicomici e cerchiamo guai ogni minuto. La societa’ ha subito un restyling ma le vecchie pecche sono rimaste e forse sono accentuate piu’ di prima. Giocatori ridicoli, in tutti i sensi, presidenti dimissionari che impongono allenatori, tifosi beceri che picchiano duro su chi si e’ reso colpevole di mancanze nei loro confronti e dirigenti che avallano il malcoltento. Manca solo un boia che decapita qualche testa per chiudere il cerchio.

  69. Non so se sia più assurdo scrivere una biografia a 23 anni oppure comprarla… ciao

  70. Un libro di Mauro Icardi dice molto della crisi dell’editoria in Italia.

  71. A me piace fare commenti strettamente tecnici, ho perso la voglia di parlare di aspetti mediatici e quant’altro possa incidere nel mondo calcio. Vedo troppi giocatori bravi che fanno errori, segno che qualcosa non va. Non conosco De boer (come del resto tanti di noi) in modo tale da avere un giudizio definitivo, sino a qui non mi era dispiaciuto. Riproviamo a partire da un 4-4-2 con Gabigol e Icardi davanti e Perisic-Candreva a i lati. E’ il modulo più efficace nel breve termine.

  72. La fiera dell’assurdo. Icardi ormai lo conosciamo, nel bene e nel male. Ma in tutta questa storia a mio personalissimo avviso la Società e gli Ultras hanno responsabilità enormi. Ripeto: enormi. E non prenderne atto sarebbe ancora più grave. Che tristezza: al peggio non c’è mai fine, e a questo punto mi aspetto di tutto, compreso un tracollo totale. Gianluca, ti prego, da ‘insider’ dacci tu qualche segnale di speranza…

  73. La squadra è questa come ti ho già scritto, incompleta e con dolo 4/5 giocatori di livello. Se poi andiamo anche dietro a 4 esaltati della curva e mettiamo in discussione Icardi la situazione andrà sempre peggiorando. Io è dal 1970 che vado a s.siro e non ho mai contestato o fischiato un mio giocatore prima della partita. Per me essere interista è questo. Mi auguro che anche all’Inter seguano l’esempio di Lotito e facciano pulizia in questa curva di pseudo tifosi. Scusa lo sfogo

  74. Sarebbe l’ennesima sciocchezza…ma nessuno si domanda perché tutti quelli che si siedono sulla panchina dell’Inter rincoglioniscano in breve tempo? Non c’è professionalità, ad ogni livello.
    GLR

  75. Ora diranno? Perché non è vero? Purtroppo è verissimo.
    GLR

  76. Mauro Cozzi // 17 ottobre 2016 a 12:20 //

    Confusione e dilettantismo su tutti i fronti. Giocatori, tecnico 334 con eder e jojo mio Dio, società inesistente e curvaioli che si sentono padroni. Risultato 11esimo posto e gli unici a rimetterci i tifosi veri e la loro passione. Francamente son stufo. Della partita dico solo un tempo a senso unico e l’occasione vera l’ha avuta il Cagliari. Siamo mono schema, palla a lato, cross per uno in mezzo a tre. Poi sbilancia X vincere e puntualmente si perde. Pessimismo e fastidio

  77. Stavolta non sei distruttivo, ma distruttivo è chi è pagato profumatamente dall’Inter e fa i suoi interessi!
    GLR

  78. Era un pomeriggio che aveva tutto per essere tranquillo: dire che non ha sbagliato Icardi però mi sembra folle…
    GLR

  79. Salvatore // 17 ottobre 2016 a 12:28 //

    Si vuole far credere che la sconfitta di ieri è dovuta al caos Icardi, in realtà non è cosi.
    Questa squadra ha difficoltà a segnare ed in compenso subisce tantissimo. Anche ieri Handanovic è stato fantastico!
    De Boer continua a sbagliare i cambi, ma perchè insistere ancora con Gnoukouri, Eder e Jovetic e poi quel 3.3.4? Ha detto di aver visto Icardi in difficoltà, e allora perchè non lo cambi?
    Ma un dirigente dalla forte personalità che faccia rigare tutti dalla stessa parte no??

  80. E daje col parlare italiano: comportarsi professionalmente viene prima della lingua. Ranieri al Leicester ha cominciato a parlare correntemente in inglese a gennaio.
    GLR

  81. Dici che non c’entra il caso Icardi e poi concludi parlandone. Ripeto: era un pomeriggio sereno, chi lo ha complicato? Ritieni che, profumatamente pagato, ultras o meno, Icardi sia positivo per l’ambiente fin da quest’estate? A me non pare.
    GLR

  82. Stefano (cisco) // 17 ottobre 2016 a 12:38 //

    salto il commento sul “libro” scritto da Icardi …tanto noi siam cosi..per commentare la partita di ieri col Cagliari…ma è mai possibile che nessuno attacca il primo palo nei cross..sempre solo un uomo in area avversaria con un gioco cosi dispendioso se non segni almeno due goal poi si fa dura…da quanti anni un nostro giocatore non segna su calcio di punizione…

  83. Resto dell’idea che un bravo allenatore adatta il gioco ai giocatori che ha. De Boer paga pegno perché vuole imporre una filosofia sua; benché mi piaccia dovrebbe iniziare ad adattarsi intanto lui. Su Icardi bastone e carota, ce l’abbiamo e finora rende; inutile andarci pesante adesso, a giugno si valuterà

  84. Emanuele // 17 ottobre 2016 a 12:46 //

    Tutto nasce dal fatto che la società avrebbe dovuto controllare l'”autobiografia” di Icardi, il quale con quelle frasi ha dato l’assist alla Curva Nord per scatenare questo putiferio. Sebbene lo ritenga un attaccante con il fiuto del gol come pochi lo hanno, questa vicenda mi ha però confermato che non può fare il capitano e che, mio personalissimo parere, Handanovic sia decisamente più qualificato per età, esperienza e personalità, dato che parla poco ma mai a sproposito.

  85. Stefano // 17 ottobre 2016 a 12:47 //

    Ho un gruppo di rappresentanti/portavoce che risiedono al Parlamento del secondo anello verde?
    Non lo sapevo!
    Io non mi sento offeso da nessuno eppure pare che sia passato questo messaggio grazie alla facilissima espressione “il popolo interista va rispettato”. Posso rispettare la presa di posizione di un gruppo di persone su di un fatto, ma queste non rappresentano minimamente alcun popolo.

  86. forse il buon Somenzi mi pouò rispondere: FDB ha perso il 50% delle partite disputate (e non è che abbiamo perso con bayern e barcellona). Gasperini a parte, c’è un allenatore che all’Inter ha fatto peggio di FDB? si lo so che è qui da poco, che non ha fatto lui il mercato, eccetera.

  87. Quando c’era Mazzarri, era meglio Stramaccioni, quando c’era Mancini, era meglio Mazzarri, ora c’è de Boer, era meglio Mancini. Film già visto…vi sfugge sempre il nocciolo del problema…
    GLR

  88. Beh, allora, tutti con Icardi e Wanda e appuntamento al prossimo libro, magari con un ulteriore rinnovo e aumento del contratto tra 4 mesi…
    GLR

  89. Per ora lascerei Icardi, per quieto vivere, ma a breve non me ne viene in mente uno. Quello più serio, ma devo ancora capire chi sia…Forse Candreva, se non altro mi sembra uno che risolve più casini di quanti ne crea. Ma il capitano solo apparentemente lo sceglie la società o l’allenatore: capitano è chi viene riconosciuto tale dallo spogliatoio.
    GLR

  90. Pensare di non uscirne all’ottava giornata sarebbe folle…
    GLR

  91. Ciao Gianluca, secondo me hanno sbagliato sia la curva che Icardi, ma l’errore più grave è ancora una volta della società.
    Il 7 ottobre Icardi rinnova il contratto, casualmente 3 giorni dopo esce il suo libro, vuoi che qualcuno della società non lo sapesse o non l’abbia letto? io non ci credo, probabilmente non si sono accorti della gravità di ciò che è stato scritto. Alla fine chi ci rimette è sempre l’inter e i poveri allenatori che passano.

  92. Caro Gianluca, come hai sottolineato purtroppo l’Inter ha una struttura dirigenziale dilettantistica. Se fosse una vera azienda Zanetti sarebbe a gestire il suo ristorante, dopo un’onorata carriera da Calciatore, Thoir potrebbe tranquillamente lasciare (visto che non serve a nulla) . Io sono un manager professionista, e ti garantisco che se dovessi prendere in mano l’Inter farei in modo di gestirla come una vera società, non regalando incompetenze, ma relegando ruoli.

  93. Mentre l’ambiente è impegnato, al solito, a segare il ramo su cui poggia dico solo che da troppo tempo ad interpreti professionalmente mediocri si somma una concezione di calcio che è eufemisticamente discutibile. Da mancini la squadra gioca ostentatamente in funzione della punta, continui tentativi di cross o di arrivare ad Icardi tramite traversoni. Ho giocato a livello dilettantistico e non ho la pretesa di insegnare, ma quando c’è da tirare si tira. E i piedi buoni a cc non mancano di sicuro.

  94. Cristiano // 17 ottobre 2016 a 13:16 //

    A mio avviso il problema non è tanto che in un passaggio del suo libro Icardi critichi la Curva Nord. Certo avrebbe potuto evitarlo, quantomeno per ragioni di opportunità, ma se i fatti si fossero davvero svolti come da lui raccontato saremmo stati tutti (o quasi) dalla sua parte. La cosa grave è che abbia approfittato del suo ruolo pubblico, e della risonanza mediatica che da esso deriva, per accusare persone innocenti al solo scopo di apparire un supereroe senza macchia e senza paura.

  95. Massimiliano // 17 ottobre 2016 a 13:16 //

    Leggetevi per un momento l’organico della Società dal presidente al direttore della comunicazione passando per la direzione sportiva e dopo chiedetevi ma questa gente nel calcio professionistico in quale altra società potrebbe mai lavorare. Perchè il nocciolo della questione è solo questo e finchè non si farà tabula rasa in questi settori mettendo gente professionale e soprattutto competente nel proprio anche mettendo in blocco i giocatori del Real Madrid porterà ugualmente gli stessi risultati

  96. Sono convinto che se quest’estate fosse arrivata veramente una offerta da 60 mln avremmo ceduto Icardi, ma nessuno veramente l’ha voluto…la “procuratrice” si è approfittata di una società di inetti per strappare un rinnovo e per sfruttare la visibilità del suo “toy-boy” capitano dell’Inter per altri fini. Tutto nasce da li, da una dirigenza (Thohir & Co.) disastrosa. Spero che Suning al prossimo CdA estrometta la gente dell’indonesiano e consegni l’Inter a manager capaci. Su FdB meglio tacere…

  97. Daniele // 17 ottobre 2016 a 13:29 //

    Due considerazioni il caso Icardi e l’allenatore, il primo gestito male, perchè rinnovare? prima mi dimostri che vali e a dicembre se le cose sono andate bene ti aumento lo stipendio se no porti una squadra con soldi veri e te ne vai! L’allenatore con una rosa del genere, d’accordo esonerare Mancini, per me si è di nuovo autoesonerato per inciso, a ridosso dell’inizio di un campionato prendi un vecchio e masticato volpone non un novello principiante, ergo partita con la juve buio completo! Mah!

  98. Maggiore, ti seguo ormai da anni e il tuo editoriale del lunedi è diventato un must. Ritengo questa società, intesa come tifosi squadra e dirigenza, abbia un innato istinto a rovinare tutto ciò che di bello e positivo viene creato. Masochisti nell’animo. diamoci tutti una svegliata. nello sport come nella vita non ci si inventa nulla se si vuole vincere. Impariamo dalla Juve nostra avversaria, da loro non sarebbe mai successo.

  99. Io non sto con Icardi, distruttore a sua insaputa dell’ambiente Inter, io non sto con i semi-analfabeti ultras che non perdono occasione per dimostrarsi i primi anti-interisti, io non sto con l’inutile dirigenza, tantomeno con l’inutile ex-capitano che con le sue frasi etero-dirette ha mostrato tutta la sua pochezza intellettuale.
    Io sto con l’Inter. E mi piacerebbe vedere una squadra che gioca a calcio con calciatori veri, dirigenti veri e tifosi normali. Non credo di chiedere la luna.
    C23-PR

  100. Vorrei fare solo 2 considerazioni generali
    Solo un cieco non vede che la situazione adesso è seria e che parlare..parlare..non porta a niente Precipitiamo. E’ il modulo? Sono gli interpreti? Tutti e due? Qualcosa va cambiato. Drasticamente, con coraggio.
    Può esserci una grande squadra senza avere alle spalle una grande società? No. Ha l’Inter una società forte? Una società dove,tanto per dire,ci sia qualcuno che legga dei libri prima di essere pubblicati?No. E allora tutto il resto viene da sé

  101. Purtroppo Icardi è questo lo si sapeva anche prima (cervello poco) ma gli ultrà non possono dettare l’agenda della società, a tal proposito ricordo che Balotelli, praticamente gratis, sarebbe stato molto utile ma per timore del tifo organizzato si è accantonata l’idea.

  102. ma secondo te (per il futuro) non sarebbe meglio impostare una società con solo 3 figure:
    1) presidente
    2) amm. delegato
    3) direttore sportivo
    Cioè alla Juve intendo.
    Quello che non capisco è perché Bolinbroke (che è l’amm. delegato) non interviene nelle varie questioni. Viceversa spesso lo fa Moratti che non ha più cariche ne azioni? Ci sono spesso cose che all’Inter faccio fatica a capire.

  103. profeta Jose // 17 ottobre 2016 a 14:11 //

    continuiamo a essere una barzelletta. Un ragazzino di 23 anni scrive una biografia, la pubblica e la società nemmeno conosce il contenuto! Un vicepresidente (Zanetti) che è banale nei suoi discorsi e nelle successive dichiarazioni. De Boer che fa tirare il rigore a uno che ha la pressione a 200. Sta di fatto che perdere con Chievo e Cagliari, pareggiare con Palermo, Bologna e fare figuracce in coppa, con questa rosa non ci sta. Squadra senza anima e resto convinto che il modulo migliore sia 4 4 2

  104. Giulio Azzoni // 17 ottobre 2016 a 14:25 //

    Gianluca, so che nessuno ha la bacchetta magica, ma a tuo parere come si esce da questa situazione?
    Io penso e spero che sia un momento transitorio, a tutti i livelli (proprietà, dirigenza, guida tecnica, squadra) e continuo ottimisticamente a pensare di poter lottare assieme a Milan, Roma e Napoli per il posto in UCL.
    Conto in una vittoria sanatrice contro il Southampton: animo a tutti e ricordiamoci che l’Inter è una fenice che risorge dalle proprie ceneri e così farà anche stavolta!
    Saluti

  105. stefano // 17 ottobre 2016 a 14:35 //

    NON MI E’ MAI PIACIUTO ICARDI. Mi piace solo quando segna. Quando si parla di Inter ormai si parla solo di lui e della sua amica; personalmente hanno stufato con le loro cavolate. La miglior cosa è un periodo di allontanamento temporaneo: se vieni strapagato hai tutti gli strumenti per evitare errori che non devi commettere.
    ti pongo una questione assurda:se uno tra eder, candreva (etc..) segnassero quanto icardi (è un’ipotesi) chi schiereresti dal primo? per il bene di squadra e ambiente?

  106. Salvatore // 17 ottobre 2016 a 14:58 //

    Io non giustifico Icardi, anzi, ha proprio stancato, però non mi sembra che la squadra venisse da un filotto di vittorie, segnando gol a grappoli e non subendo quasi mai nulla.
    La realtà è che ieri si sono visti gli stessi problemi già visti nelle precedenti partite, che poi vogliamo dire che ieri nonostante siano passati in vantaggio, per poi crollare fisicamente anche grazie alle sciagurate sostituzioni di De Boer, non si è vinto per colpa della curva e di Icardi, va bene tutto!

  107. alessandro // 17 ottobre 2016 a 15:04 //

    Se è vero che la proprietà ha suoi uomini fissi a milano dovrebbero aver compreso che manca di fatto la società per ciò che concerne il lato manageriale sportivo. Manca il Marotta giusto per capirci. Per cui io inizierei da li scegliendo chi conosce bene la realtà italiana avendo comunque poteri decisionali importanti. Le cose come ieri accadono anche perché c’è buco in tale posizione. Poi parliamo del lato tecnico dove de boer dimostra di non capire ancora come si deve giocare in italia

  108. MARCO SFERRAZZA // 17 ottobre 2016 a 15:13 //

    Amo l’Inter, i suoi colori, la sua follia e tutto ciò che la riguarda. Non mi importa della storia Icardi – ultras, non mi schiero, la società prenderà le sue decisioni. Ma vi prego: non sprecate questa occasione per spiegare ai bambini e a Zanetti (sì, proprio lui…) la differenza fra TIFOSI (passione, amore, sofferenza) e ultras (interessi, politica, affari). Prendete le distanze da certi gruppi una volta per tutte. Altrimenti, per cultura sportiva, rimarremo sempre un paese di Lega Pro.

  109. profeta Jose // 17 ottobre 2016 a 15:20 //

    complimenti Gian luca, uno dei tuoi articoli più belli. D’accordo con te al 100%, va venduto, magari all’estero per la cifra della clausola. L’attaccante forte già lo abbiamo si chiama GABIGOL, bisogna solo dargli fiducia. Capitano senza dubbio uno tra Miranda e Joao Mario

  110. non mi stupirebbe la fascia di capitano a Brozovic… scherzo eh
    tiremm innanz

  111. siamo all’ottava giornata di campionato. Serve uno scossone a questa squadra proprio come l’anno scorso la Juve dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Ma non siamo la Juve, purtroppo o per fortuna. :-)

  112. dunque Gianluca, concordando su tutto , compreso il fatto che chi arriva ad allenare l inter rincoglionisce…e professionalità zero…ma solo da noi? vuoi dire che alla squadra anche FDB non sta più bene? perchè non si aiuta il mister mettendogli di fianco, per esempio, Baresi? che…aiutò un certo Mou…io non ci credo che solo a noi…non ci credo.

  113. Valentino // 17 ottobre 2016 a 16:04 //

    Grazie Gianluca, analisi ineccepibile, e c’è qualcuno che crede che Icardi sia un fenomeno avendo visto Ronaldo e Milito! Mah!!!
    E provare a vedere in campo Gabigol?

  114. Claudio Cherubino Delbono // 17 ottobre 2016 a 16:08 //

    Io della coppia Icardi/Guarin l’avrei venduto in todo molto tempo prima…..di uno ci siamo liberati, l’altro vedi che combina! Osvaldo sarà pure un pirla ma con questo cretino ci aveva visto bene!
    #ForzaInter

  115. Giacomo Seneca // 17 ottobre 2016 a 16:10 //

    Ho 21 anni, meno di 2 di differenza da Icardi e anche tu ci sarai passato…Purtroppo (o per fortuna) a questa età abbiamo in testa solo una cosa che rima con diga,e poca propensione ad essere professionali e responsabili. Farlo capitano è stata follia pura. In più è attorniato non esattamente dal circolo intellettuale dei Verri e del Beccaria, lui è più zona San Siro, per consigli si rivolge ai cavalli o a Coco Icardi. Shakerare bene, ed ecco servito un gran bel casino.

  116. LUCIANO // 17 ottobre 2016 a 16:11 //

    Io so solo che questa situazione mi fa una tristezza incredibile…tutti gli anni la solita solfa…il litigio tra un giocatore e l’allenatore… i tifosi della curva che contestano…e gli altri che incitano (a volte ritornano succedeva anche con Bobo Vieri!!!)….ma pensare di giocare a calcio e vincere le partite ogni tanto no è!!! Non ne posso più…

  117. Ciao GLR.. la partita passa in secondo piano, a mio modo di vedere, perchè esistono problemi ben più seri che condizionano anche il rendimento dei giocatori. Però una cosa che non capisco è “la società”… Moratti, Thohir, il gruppo Suning hanno stili diversi a cui non si può imputare la medesima tipologia di errori. Moratti avrebbe già cacciato FDB ad esempio
    un’ultima osservazione, questo è tipico della PAZZA INTER che tanto amano alcuni tifosi, ma chiedo troppo a volere una società noiosa?

  118. La società noiosa non è divertente perché può vincere troppo spesso
    GLR

  119. Eppure ho conosciuto gente, anche calciatori, che a 20 anni aveva più testa di me che ne ho 50!
    GLR

  120. A volte si riconoscono già a distanza…
    GLR

  121. Penso che presto sarà inevitabile
    GLR

  122. Se è per quello Mou si aiutava da solo
    GLR

  123. Grazie, ma oggi si lasci Capitano Icardi: se gli togli la fascia sei nelle mani dei facinorosi, se gliela togli, di Wanda Nara. Pensa te come siamo messi…ma intanto guardati intorno fin da ora.
    GLR

  124. Vedo che non hai ben capito, come molti del resto, che l’intervento di Zanetti era rivolto a tutti gli interisti.
    GLR

  125. Paxfiego // 17 ottobre 2016 a 16:33 //

    Non uscirne all’ottava sarebbe folle, non soltanto pensare di non riuscirci.
    Ma l’Ufficio Stampa dell’Inter: ESISTE ANCORA?
    Chi controlla questi giovanotti viziati che a 23 anni scrivono un ‘autobiografia ufficiale’ senza neanche controllarne i contenuti prima della stampa?
    Mancanza di amor proprio dell’Inter verso l’Inter, questo si evince.
    In quanto al giovanotto in questione, ‘calcinculo a gogò’,
    china il groppone, abbasso lo sguardo e lavora-lavora-lavora, stando il più possibilmente MUTO.

  126. Non si vince più perché l’ambiente è agitato e chi dovrebbe concorrere a tenerlo tranquillo non lo fa…
    GLR

  127. Icardi oggi sa di essere imprescindibile purtroppo, altrimenti farne a meno sarebbe semplice
    GLR

  128. Come se ne esce lo scrivo nelle ultime righe, ma ne usciranno in altro modo
    GLR

  129. In realtà non interviene nessuno, questo è quello che vedo.
    GLR

  130. Francesca // 17 ottobre 2016 a 16:40 //

    Io sono un’interista qualunque e da interista qualunque non mi frega nulla nè di quello che Icardi scrive nella sua autobiografia, nè tantomeno dell’opinione che poche centinaia di dementi ha su quello che Icardi scrive nella sua autobiografia. A me frega dell’Inter, e nello specifico del fatto che l’Inter vinca. In particolare se sono allo stadio, dove ho pagato il biglietto e ho il sacrosanto diritto di vedere una partita decente, in un clima umano.

  131. Scusa Gianluca, io c’è l’ho con tutti compresa la società salvo solo in parte il povero De Boer che si è trovato catapultato in una vera e propria centrifuga, ma tu pensi che queste cose in altre società non siano mai successe? Il problema è che sono state risolte in tutt’altro modo. Si potrà fare un appunto a Zanetti, ma un dirigente dieci minuti prima della partita può presentarsi alla tv e quasi autorizzare la curva a contestare il giocatore e creare un atmosfera insopportabile?

  132. Balotelli è stato venuto ad una cifra (28 milioni di euro nell’estate 2010) che in unica soluzione non ha mai più raggiunto nella sua carriera, quindi non diciamo eresie, che c’è già tanto casino….
    GLR

  133. Francesca // 17 ottobre 2016 a 16:48 //

    Tra l’altro a decidere la “linea” della curva, saranno a dir tanto un centinaio di persone, gli altri 4900 seguono come pecore, un po’ perché son lì per fare casino, un po’ perché non è certo un posto in cui ti puoi mettere a discutere civilmente se hai un punto di vista differente. Perciò sì, al momento sono con Icardi perché Icardi mi serve, perché è forte, fa gol e quando non viene insultato dai propri tifosi ci fa vincere le partite. Della curva invece non me ne faccio nulla.

  134. Buongiorno, da ex della NORD capisco benissimo la reazione della curva, tuttavia la cosa preoccupante è un’altra. Questo provincialismo con cui è stata gestita la situazione…cosa ne pensa Suning? Forse non ci è ancora ben chiara la portata del colosso economico che ha investito in questa società Provincialismo e Suning mal si sposano.Sono piuttosto preoccupato, loro ci metton poco a cacciare giocatori,allenatori, dirigenti…Vai frank non mollare

  135. Bordate di insulti contro Icardi che non fa nulla per navigare in acque tranquille. Ho anche assistito alla povera impostazione tattica di De Boer: sterile e lento possesso palla che spesso mette a rischio la fase difensiva e totale mancanza di fase offensiva, sempre il solito lento passaggio sulle fasce e il banale cross, non ci sono inserimenti dei centrocampisti, non c’è chi punta la porta, non c’è chi tira da fuori. Credo che sia molto più grave il problema De Boer che quello Icardi.

  136. zanardi84 // 17 ottobre 2016 a 17:04 //

    Un ottimo articolo, lucida interpretazione della situazione. Vorrei aggiungere che de boer è una delle vittime di questa situazione perchè mi risulta essere un professionista estremamente serio e meticoloso nel suo lavoro e più di escludere chi non lo ascolta o si ribella non può fare (magari potesse scendere in campo al posto di un sempre più sconcertante murillo!)

  137. zanardi84 // 17 ottobre 2016 a 17:07 //

    La gazzetta ha scritto oggi che de boer fa tenerezza per come parla italiano e soprattutto per il tono tranquillo che usa nelle interviste, quando dovrebbe essere inferocito.. in pratica gli stanno chiedendo reazioni alla malesani. Trovo che sia una cosa delirante che ha il solo scopo di fare dell’inutile cinema. Naturalmente questa gente è abituata ai “quaquaraquà” che ammiccano e giochicchiano con loro e non a chi pensa prima di parlare e usa l’educazione.

  138. zanardi84 // 17 ottobre 2016 a 17:10 //

    La partita di ieri ha solo evidenziato che la squadra avrebbe bisogno di lavorare con de boer per un bel po’ di tempo senza impegni e nazionali. Inoltre andrebbe pure aggiunto che negli ultimi 20 minuti, dopo un primo tempo tutto sommato piacevole, le fatiche delle trasferte dei nazionali rientrati venerdì si sono fatte sentire in modo netto e dirompente e quando non hai alternative in panchina sei in balia degli eventi.

  139. zanardi84 // 17 ottobre 2016 a 17:13 //

    La croce e delizia dell’attacco dell’Inter è proprio icardi perchè obbliga a giocare per lui, essendo nullo nella partecipazione alla manovra e purtroppo se lui non è in grande giornata (cioè quando non gioca come contro i gobbi) tutto il resto non gira. I suoi 20 goal tutto sommato rischiano sempre di coincidere con quelli della squadra e non di essere una frazione. Purtroppo non riesce a convivere con altri attaccanti e ci si “riduce” all’unica punta.

  140. Detesto Icardi prima come calciatore e poi come “personcina”.. ignobile centravanti anni ’50 , antitesi del calcio moderno. Zero corsa, zero dribbling, zero sagacia tattica. Come cazzo si fa a farsi disturbare in questo modo da una coppia di fenomeni del genere.. la cosa più incredibile peró resta la società. Immobile, inesistente e confusa. Pensavo a un giro di vite importante con i cinesi invece il DNA cialtroneggiante della società rimane. Amen

  141. Mazzarri c'è // 17 ottobre 2016 a 17:16 //

    La cosa surreale del nostro calcio e che sono ormai i risultati a creare le società e non il contrario

  142. Fabio Primo // 17 ottobre 2016 a 17:20 //

    Non è semplicemente pronto per il campionato italiano. Mettiamola così , De Boer si sta facendo le ossa in un campionato per lui difficile, costellato di allenatori volponi e supertattici, per i quali intrappolare un novizio come lui è fin troppo facile. Ovvio che la colpa non è sua ma della società che l’ha scelto, oltretutto a mercato finito e a pochi giorni dall’inizio del campionato. Icardi? non ha la personalità e gli attributi per essere un capitano, lo si è visto proprio ieri

  143. Mazzarri c'è // 17 ottobre 2016 a 17:20 //

    Zanetti insultato dai soliti fenomeni che danno lezioni di moralità..ma la cosa più preoccupante è che icardi nell’inter debba rappresentare il trascinatore di compagni.. che hanno più personalità di lui..come ha fatto mancini a farlo capitano?

  144. Mazzarri c'è // 17 ottobre 2016 a 17:23 //

    Ricordo che icardi venne sostituito da mazzarri contro il Verona e per poco il fenomeno non gli metteva le mani addosso, cosa ci vuole a capire che questi ragazzini viziati vanno fatti fuori?

  145. Silvio da Torino // 17 ottobre 2016 a 17:39 //

    Molti errori divisi su più colpevoli. Secondo me si sta dando troppa importanza ai tifosi e si colpevolizza un centravanti che in linea di massima il suo lo fa tenendo conto che la squadra lo supporta pochissimo. Mauro è un capitale da preservare. Le colpe più grandi sono di chi ha fatto il mercato senza rinforzare la difesa che è veramente imbarazzante. Poi il cambio di allenatore all’inizio del campionato. Manca uno che metta sempre la sua facciona nel bene e nel male. Ci resta la CoppaItalia.

  146. Ruggero Fumagalli // 17 ottobre 2016 a 17:45 //

    Grazie GLR, mai sintesi più completa, equidistante, veritiera e interista fu scritta in merito a questa noiosa e (ahimè) dannosa vicenda tutta nerazzurra.
    Grazie.

  147. stefano // 17 ottobre 2016 a 18:11 //

    Io non sono un curvaiolo, sono uno che avrebbe barattato un applauso a Icardi con una vittoria, dato che mi frega solo dell’Inter…però no, non mi sento rappresentato ne dal novello poeta né da una società che latita e tende a scaricare le proprie responsabilità sul giocatore (coglio ne..)..se é vero che Ausilio ha dichiarato che ha ben altro da fare piuttosto che leggere la autobiografia di Icardi, allora la situazione e’ piu grave di quanto sembri…e giovedì sera ultima spiaggia!! Ole’

  148. Assolutamente d’accordo con te caro Gian luca,
    va ricomposta la situazione, rimesso Icardi in condizioni di giocare sereno e tornare a farci vincere e remare tutti dalla stessa parte per non buttare in vacca unaltra stagione che fallire sarebbe criminale visto che dietro la juve non ce nulla e, nel contempo, bloccare Simeone per l’anno prossimo e piazzare Ausilio a lavorare fisso sulla cessione di Icardi al migliore offerente

  149. Chapeau GLR, non potevi descrivere meglio la situazione. Stanco di essere ostaggio di uno dei più scarsi attaccanti mai visti all’Inter oltreché arrogante e bamboccio.

  150. Vittorio // 17 ottobre 2016 a 18:20 //

    Sono molto deluso da tutti, tifosi, giocatori, allenatore e società.
    Tifosi perché esagerano cose che sono piu’ da gossip che da calcio.
    Giocatori perché secondo me, quasiasi squadra che affrontano ci mette il doppio di rabbia, di impegno e di corsa, sembrano piu’ veloci il doppio.
    Allenatore perché vuole giocare attaccando con quattro attaccanti ma, non capisco in area avversaria siamo 3 contro 5/6 e in difesa idem.
    Società perché e’ inesistente, senza un riferimento.
    Per oggi puo’ bastare.

  151. Gianluca, tutto ciò che hai scritto è razionalmente condivisibile, ma è solo una parte del problema. L’Inter è una società organizzata bene dal punto di vista del marketing e del bilancio, molto meno sulla gestione dei suoi dipendenti più pagati, e pure del proprio pubblico (tanto è vero che uno di questi pubblica un libro con frasi deliranti, suscitando la reazione di deliranti pseudo-tifosi). Che c’entriamo noi tifosi equilibrati e appassionati – la maggioranza – con queste pagliacciate?

  152. Spero che una volta che Suning si sarà insediata completamente tutte queste situazioni assurde e questi vuoti di potere finiscano una volta per tutte. Icardi ha la testa a troppe stronzate, ne ha fatte troppe, non diventerà mai un campione, vada col suo circo ambulante dal primo che porta un 50ello che poi la differenza per un top la mette zio Zhang. Mi auguro metodi cinesi e piazza pulita anche per chi in società continua a toppare a tutti i livelli.

  153. Pasquale Somenzi // 17 ottobre 2016 a 18:54 //

    Gasperini a parte e Verdelli a parte (una sola partita), solo un allenatore ha un bilancio di sconfitte superiori al 50%, ossia Marini con 10 sconfitte in 18 partite, però vinse la coppa Uefa 1993/94.
    Pasquale.

  154. rodrigo // 17 ottobre 2016 a 19:10 //

    Già, è vero. Saremmo primi in carrozza senza il problema Icardi-curva… dopotutto abbiamo battuto la juve e dunque 2+2 fa 4: i più forti siamo noi. Accidenti alle manie letterarie di Icardi.

  155. Giuseppe // 17 ottobre 2016 a 19:11 //

    “….perché chi arriva all’Inter rincoglionisce nel giro di qualche settimana?”
    Ecco, è la domanda che mi pongo da tempo immemore.

  156. Da una parte un giovanotto immaturo (eufemismo per non essere volgare) che a 23 anni sente l’esigenza di un’autobiografia (ma cosa diavolo avrà da raccontare a 23 anni?) descrivendo situazioni e aneddoti come peggio nessuno avrebbe potuto fare, dall’altra una tifoseria ultras che “ama l’Inter”, ma che è talmente permalosa da contestare il giovanotto in questione proprio durante una delicata partita casalinga, contribuendo a creare le condizioni per una sconfitta! Da che parte sto? Da nessuna!!!

  157. Valerio // 17 ottobre 2016 a 19:27 //

    Continuo a essere ottimista vista la qualita’ della squadra. Una societa’ “nuova” puo’, purtroppo, commettere queste ingenuita’. L’importante e’ che impari. E Zanetti e’ uno che impara. Su icardi nello specifico. Il Capitano rappresenta societa’,squadra e tifosi in campo. Se minacci una parte dei tifosi senza motivi gravi sei venuto meno ai tuoi doveri.

  158. LUCIANO // 17 ottobre 2016 a 19:28 //

    In pochi mesi siamo stati traditi dalle due persone in cui credevamo di piu’. Prima Mancini e a ruota Icardi. Meglio pensare a un altro attaccante o restare succubi della coppia Mauro-Wanda?

  159. fdb parla spagnolo, inglese, tedesco e olandese!! Dunque metà squadra parla spagnolo poi parla tedesco con perisic e olandese con miangue. Con perisic e miangue che si parlano in francese ma che problema c’è ?? Poi per giovedì sarà meglio assumere un tecnico inglese visto che de boer non conosce il loro calcio, e poi ci vorrà pure un allenatore israeliano per giocare il ritorno contro il beer sheva !!! Icardi un palo in mezzo al campo. A gennaio vendesi icardi e qualche tifoso interista!

  160. Ivan Suma // 17 ottobre 2016 a 19:57 //

    Caro GLR, dopo le parole di Leonardo a Sky ieri sera non sarebbe il caso di assumerlo? Capace educato e competente… PS: nonostante tutto AMALA !!!

  161. Non sono d’accordo. O meglio potrei essere d’accordo sul fatto che ritieni inopportuno aver scritte queste cose, vecchie e sicuramente molto rischiose.
    Detto questo, siccome la polemica non è: ha fatto bene o male a scrivere il libro, entrerei nei contenuti. Che c’è scritto in soldoni in quelle righe? Una versione dei fatti di Reggio Emilia. Veritiera? Non so, il labiale non lo evince dai video, ma sicuramente verosimile. Conclude dicendo che ha esagerato in un momento di agitazione e foga in cui è stato (LUI NON LA CURVA) minacciato di trovarsi degli energumeni sotto casa. Lì per lì non ha fatto nulla, poi si è sfogato negli spogliatoi dicendo a qualche compagno dei 100 argentini. Ecco proviamo a pensare a cosa avrebbe fatto l’immaturo di turno. Anzi senza pensarlo, guardate in quanti hanno mandato a cagare direttamente tutti…ecco il suo sfogo mi sembra tra i più normali e maturi.
    Detto ciò lui stesso ha detto di aver esagerato, di aver sbagliato. Ecco questo è l’atto più maturo e umile che ci si possa aspettare: HO SBAGLIATO.
    Quindi io non capisco come si possa sostenere della gente che o non sa leggere (molto probabile) oppure è in palese mala fede.
    Detto questo: era meglio non scriverle queste righe? Chiaro, ma domandiamoci: perché era meglio non scriverle? Non perché dicessero cose sbagliate, ma perché sappiamo tutti che buona parte di quella della curva le avrebbe interpretate a piacimento. Vi pare giusto?

  162. Michele // 17 ottobre 2016 a 20:14 //

    Sono d’accordo Gianluca io cerco sempre di non essere pessimista certo che però ci dicono anche che il buongiorno si vede dal mattino e questo campionato sembra la fotocopia degli altri :missione nerazzurra far sorridere le provinciali e trasformare in Pelé perfetti Carneade obiettivo centrato. A mio nodo di vedere Icardi ha delle indubbie capacità, ma è stato troppo viziato e si è montato la testa. Herrera diceva ai giocatori che proprio quando diventano grandi devono star umili. Che lezione!

  163. Michele // 17 ottobre 2016 a 20:24 //

    Quando vedo certi calciatori interisti giocare mi viene voglia di invitarli a Lodi a vedere in serie d il nostro CavenagoFanfulla. Abbiamo calciatori che amano la maglia e buttano il cuore oltre l’ostacolo. Domenica giocheremo un mitico derby con Il Monza. Evidentemente quando girano troppi soldi come all’ Inter vengono le traveggole e si diventa spesso mercenari.

  164. Francesco // 17 ottobre 2016 a 20:24 //

    La società ha risolto il caso Icardi con rapidità e saggezza ma avrebbe potuto fare qualcosa già prima, evitando ripercussioni sulla partita di ieri.
    Sulle prospettive in campionato? Penso ci siano qualità, organizzazione e personalità per lottare per il 3° posto, ma manchi l’ESSERE SQUADRA.
    Se devo scegliere a chi dare credito tra Zanetti/Ausilio e De Boer su come si costruisce una GRANDE SQUADRA, io sto dalla parte dell’olandese: scendere a compromessi ORA significherebbe aver PAURA di cambiare!

  165. Paolo Sabiu // 17 ottobre 2016 a 20:55 //

    Io so soltanto una cosa: cambia la proprietà, cambiano i dirigenti, cambiano i giocatori, ma resta nel DNA dell’Inter, società e squadra, quell’assurda predisposizione all’autolesionismo da cui si sperava potessimo liberarcene una volta per tutte. E invece no, o in un modo o nell’altro riesce sempre a farsi del male!
    Su Capello sono d’accordo con te; l’avrei voluto all’Inter già da tempo.
    “Amala”, dice la canzone, ok… però onestamente mi sono stancato di vedere una squadra soltanto “pazza”!

  166. Nella stagione 14/15, Mancini, nelle sue prime 8 partite (dal 23 novembre) quale sostituto di Mazzarri fece solo 10 punti, 1 in meno di De Boer. Cambiare allenatore vuole dire iniziare da capo.

  167. Alessandro // 17 ottobre 2016 a 21:20 //

    La società è ancora dilettantistica e un ritorno di Moratti la farebbe ulteriormente sprofondare. I tifosi hanno sbagliato sostituendosi ad una dirigenza assente e senza palle che già ad agosto è stata messa all’ angolo dalla moglie di Icardi. Lui è solo il pupazzo del ventriloquo. Fuori i coglioni! Chi comanda!

  168. Roberto // 17 ottobre 2016 a 21:55 //

    No, no, GLR… Capello servirebbe anche in panca, e da subito.
    Io non so quale tra gli dei del calcio abbia fatto sì che l’Inter battesse la Juventus perchè allo stato attuale è veramente difficile da credere. De Boer si sta rivelando il flop che temevamo, e mi par proprio che non ci capisca più nulla. Sempre se mai ci ha capito qualcosa…
    Ah, la tua chiosa del “possibilmente scapolo” è da Oscar… 😀
    Ciao, Rob

  169. Fabiano // 17 ottobre 2016 a 22:01 //

    La società prima sponsorizza il libro sul sito ufficiale e poi prende provvedimenti contro Icardi, ho capito bene?

  170. Non e’ la sconfitta che mi brucia. Ci puo’ stare, purtroppo. Ma il disamore, gambe molli e testa altrettanto. Icardi e’ un piombo, non partecipa, non e’ mai combattivo. Io ho i capelli bianchi, penso ad un Boninsegna, un Angelillo. Combattenti. Toglietegli la fascia di capitano, non e’ degno.

  171. La verita’ e che in questo momento siamo sotto scacco da un ragazzino. Siamo una società che deve subire e stare attenta a come si comporta con i giocatori. Ma va la io mi rifiuto! Icardi via subito! Meglio ottavi ma dignitosi

  172. Praticamente…Non lo hanno letto o se l’hanno fatto, nessuno evidentemente ha ritenuto di farlo presente o arrivo a dire che se qualcuno lo ha fatto non era abbastanza importante da essere ascoltato…
    GLR

  173. Vedo che ho scritto un papiro per nulla. Non per tutti, grazie a Dio. Sarò più chiaro: non sono mai stato in Curva ma non mi sento comunque rappresentato da Icardi non per il libro ma per il suo modo di comportarsi. Non ho intenzione di discutere ogni 6 mesi con Wanda Nara su qualsiasi quisquiglia. Segna solo lui? E’ vero. Infatti, me lo tengo fino a giugno e come capitano proprio per quieto vivere. Poi però me ne libero, ovviamente alle mie condizioni. Che adesso Icarid passi pure per quello che ha sollevato il problema ultras in Italia è alquanto bizzarro: lui deve giocare, segnare e rispettare il nome dell’Inter, cosa che non mi pare stia facendo al di là dell’autobiografia.
    GLR

  174. Vorrei ricordarti che Leonardo è già stato all’Inter.
    GLR

  175. Nemmeno una società nuova può commettere queste ingenuità. Questo purtroppo non è accettabile
    GLR

  176. Vedo che si sposta sempre il problema. Nessuno dice non ci siano altri problemi ma Icardi contribuisce a risolverli? Non mi pare
    GLR

  177. Effettivamente nulla. Quindi c’è molto da lavorare, altro che società organizzata…
    GLR

  178. stefano // 17 ottobre 2016 a 23:42 //

    bè,di questi il mancio è il migliore senza dubbio, l’anno scorso poteva fare sicuramente meglio ma ha fatto il miglior risultato degli ultimi 5 anni e quest’anno avrebbe avuto una squadra piu forte…tu mi dirai “ha fatto di tutto per farsi cacciare”, ma col senno di poi forse la società accordandogli il rinnovo e più potere sul mercato se lo sarebbe tenuto, e il progetto sarebbe andato avanti, mancini al secondo anno migliora sempre…montella ti sarebbe piaciuto se mancini avesse lasciato prima?

  179. Di Montella scrivevo bene anche quando naufragava con la Sampdoria. E’ comunque uno che ama il proprio lavoro e non si mette mai davanti all’azienda che lo paga. Con questo ha anche lui i suoi difetti…
    GLR

  180. Ancora con Simeone? Vabbè, ci rinuncio. Invecchierete nell’idea assurda del ritorno di Mourinho e dell’arrivo di Simeone. Finché l’Inter non tornerà un top-club questi lavoreranno per chi li paga di più e dove possono vincere di più
    GLR

  181. Non è chi fa il mercato che deve leggere le autobiografie.
    GLR

  182. Prima c’era Ranocchia e i nuovi erano arrivati da un mese. Handanovic fa il portiere e per alcuni allenatori il capitano dev’essere un giocatore di movimento. Non è che avesse molta scelta. Si è poi cercato di responsabilizzarlo. Sbagliato? Pare di si.
    GLR

  183. Peccato solo che il problema venga continuamente spostato. Il tema è se Icardi può essere un riferimento per l’interismo in genere, non per la Curva. E se in cambio di molti gol (quelli dovrebbe continuare a farli) si abbia voglia di discutere ogni sei mesi con la signora Wanda Nara
    GLR

  184. Aldo Giuseppe Crotti // 18 ottobre 2016 a 02:41 //

    La mancanza di professionalità che mi fa cadere le braccia non è la mancanza di “maturità sociale “di Icardi che per darsi un tono ha inventato dei fatti mai avvenuti , concludendo con frasi ad effetto da scuola elementare più gravi del :”io chiamo mio cugino !” . Sono l’allenatore che sta gestendo male la squadra , sono i dirigenti che dovrebbero prevenire anziché subire gli eventi , sono i nostri giocatori che fanno ormai da anni prestazioni indecorose . Chi non è da Inter deve andarsene

  185. Francesco // 18 ottobre 2016 a 02:55 //

    Mi riferisco al fatto che noi di sport ne capiamo molto poco. Purtroppo ci riteniamo, da bravi Italici, dei Geni. La media non va fuori dai confini nazionali, a vedere il resto del mondo, e capire, che “qualche” differenza c’e’. E lo dico con umilta’ da recente emigrato in un paese dove, devo riconoscere, lo Sport (scritto con la esse maiuscola), te lo tatuano nel cervello sin dalle elementari. Per assurdo, si sparano nelle scuole, ma non negli stadi. Da noi entrano i motorini…

  186. gabriella // 18 ottobre 2016 a 04:55 //

    Sono contro il mondo ultras e li metterei al palo come in premier.
    Se hanno questo potere è perchè qualcuno glielo ha dato, MM che andava alle loro feste e per fortuna ieri è stato zitto. Leonardo tornerebbe di corsa in un progetto serio, lui o qualcun altro dobbiamo prenderlo, perchè Ausilio e Zanetti non sono all’altezza. Quest’ultimo ha sbagliato parole, tempi e modi, avrebbe dovuto dire ad esempio: ora pensiamo alla partita e smorzare i toni.
    Silurare il capo ufficio stampa.

  187. Francesco da Melbourne // 18 ottobre 2016 a 06:24 //

    Ciao GLR, leggo sempre i tuoi post perchè ti seguo da parecchi anni prima che venissi in Australia. Mi piace molto il tuo stile di scrivere, raramente commento; questa volta vorrei chiederti in quanto come dici tu il problema è se Icardi rappresenta l’interismo. Bene mi sembra di aver capito che per te non è questo il calciatore diciamo alla Zanetti. Premetto che lo condivido assolutamente con te; quindi possiamo dire che l’Inter non sarebbe stata lungimirante in quanto a capire il soggetto

  188. Francesco da Melbourne // 18 ottobre 2016 a 06:30 //

    e a venderlo la scorsa estate quando la moglie stava gia rompendo le balle.
    Quindi l’inter non è stata in grado di capire che questo qui avrebbe creato o comunque dato fastidio ancora oltre a chiedere l’aumento in quel modo. A mio avviso se si vuole trovare un colpevole quella è la società Inter, perchè come dici tu l’anno prossimo se lo si venderà dovevano arrivarci prima a farlo.
    Questo è stato un errore madornale che nessuna grande società commette.

  189. Francesco da Melbourne // 18 ottobre 2016 a 06:35 //

    Io credo che l’inter ha dei validissimi dirigenti nel loro campo come Ausilio per il mercato, Bolinbroke per management e marketing ma manca una figura Interista che faccia rispettare l’inter dentro e fuori dalla società e che costituisca il punto fermo della stessa e ahimè non è il buon Zanetti.
    Scusami per la lunghezza e grazie per l’opportunità.
    Ciao un saluto da Melbourne, sei sempre un grande.
    Francesco

  190. Julien Madani // 18 ottobre 2016 a 06:42 //

    Finchè non risolviamo la situazione dirigenziale mi sembra senza senso parlare di allenatori e giocatori..fallirebbe chiunque
    Dunque: Oriali o altra bandiera presidente, zanetti vice presidente, Leonardo Dg e Ausilio Ds

  191. Icardi è un bamboccio,non rappresenta l’Inter, non trascina l’Inter, non può essere un punto di riferimento per i compagni. Non sono neppure convinta che sia un campione. Dopo le sceneggiate di quest’estate gli avrei tolto la fascia e non rinnovato il contratto. Lo avrei venduto allora, lo venderei ora.Ma 70 milioni non ce li hanno dati allora e certo non ce li darebbero ora. Aggiungiamoci una società che non controlla cosa scrive un proprio tesserato e un allenatore che sembra un asino tra i suoni….

  192. Pochi giorni prima del match, Wanda aveva raccontato delle trattative con l’Inter in un modo molto antipatico. Sembrava che avesse messo tutti in ginocchio, preso Suning per il collo e ottenuto tutto quello che voleva con gli altri supini. Anche fosse vero, dichiararlo era comunque sbagliato. Credo che la reazione di Ausilio e Zanetti – per me sacrosanta – abbia dietro anche il risentimento per quell’ennesima uscita infelice di Wanda. In pratica era fuori con la condizionale.

  193. E comunque, tu continua pure a scrivere questi articoli contro Icardi, continua pure a disturbare la sua serenità, poi però se a Natale non fa uscire la raccolta di liriche a cui sta lavorando non voglio sentire un fiato. 😀

  194. Sul fatto che segna solo lui (Icardi) vorrei precisare che giochiamo col modulo a una sola punta… e ci mancherebbe anche che non segnasse!
    Io, fratelli nerazzurri, sono nostalgico delle due punte; secondo me l’Inter dovrebbe sempre schierarle.
    Ma com’è questo Barbosa? Non potrebbe giocare in appoggio a Ivardi? Passando magari a un più logico 442?

  195. Calma ragazzi reagire d’istinto in queste situazioni è la cosa peggiore. La situazione con wando Icardi va ricomposta non perché mi stia simpatico ma solo perché ci serve fino a giugno poi que se vaya! Al nostro prezzo però, io non sono tifoso di nessun calciatore o allenatore per me solo f.c. Internazionale e per il bene dell’Inter sarebbe assurdo dividersi in sciocche beghe da barrio argentino…saluti e forza inter

  196. Claudiof // 18 ottobre 2016 a 08:55 //

    Icardi e la curva sono l’espressione di un’unica mentalità bullistica, idiota lui e squadristico l’atteggiamento dei curvaioli. Son tutte palle le favole che li vedono togliersi il pane di bocca per andare allo stadio. Per anni ho avuto l’abbonamento in un settore contiguo alla curva e so di cosa parlo. Onore, rispetto..
    Minchiate retoriche, se riferite ad una curva da stadio. Come sempre il male dell’Inter sono i suoi tifosi.

  197. Un top club di sto passo ci arriviamo a diventarlo forse tra un’altra dozzina di allenatori..mille giocatori..e chissà quanti anni!! Poi vincere e sparire dai radar proprio come con il triplete..un top club rimane sempre competitivo poi si può perdere e vincere tutto..noi siamo un top club a parole nelle realtà siamo da 3 categoria visto lo sputtanamento continuo

  198. Io sto col mister.
    Dubito che FDB, dopo il gol, abbia chiesto ai suoi di rintanarsi, scalciando alla viva il parroco; io vedo una resa proprio dei giocatori.
    Gli stessi che hanno vinto in rimonta contro la Juve.
    Spero che non abbiano iniziato a remargli contro.
    La società (?) intervenisse con multe e ritiri e ribadendo l’intoccabilità di DeBoer.
    E gli angioletti della curva pensassero a tifare con l’Atalanta (magari a sto giro senza rubare lo scooter di un BG per lanciarlo di sotto).
    Grazie

  199. gabriella // 18 ottobre 2016 a 09:56 //

    Se pensi poi che sul secondo gol con handa fuori, c’erano 4 dei nostri da soli nell’area piccola e nessuno ha pensato di spostarsi ne sulla linea di porta, ne vicino al primo palo, costringendo Handa a quel tentativo rientrando, fa capire bene dove è la testa di lor signori. A me i brividi vengono già quando la palla arriva nella ns 3/4 .

  200. gabriella // 18 ottobre 2016 a 10:14 //

    Senza offesa, ma moratti ha vinto quando ha trovato Mancio e Mou che facevano tutto loro. Poi senza questi la Società si è rivelata per quello che era, gravemente inefficiente sotto tutti i punti di vista e con 400 ed oltre di debiti. Speso oltre 1,3 mld vinto 1 Champions, Berlusca speso meno e vinto 5 oltre al resto. Dice niente? Grave che qualcuno pensi di riportarlo ancora in posizioni decisionali .

  201. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 18 ottobre 2016 a 10:42 //

    Se fossimo su Facebook, questa riposta meriterebbe cento like in una volta sola :)

  202. Gabriella, continui ad uscire dal tema. Non può essere Icardi il moralizzatore del calcio italiano.
    GLR

  203. Alberto C. // 18 ottobre 2016 a 11:48 //

    Frasi dette “a caldo” possono essere figlie dell’emotività, quindi scusabili.
    Il problema è riportarle “a freddo” in un libro, dove hai TUTTO IL TEMPO di leggerlo, rileggerlo e correggerlo, decidendo cosa lasciare e cosa togliere.
    Se ha lasciato l’episodio (pressochè dimenticato da tutti), consapevole del vespaio che avrebbe sollevato, vuol dire che dietro c’è un ben preciso e freddo calcolo.
    Sbaglio a sospettare che dietro tutto questo casino ci sia una mano femminile?

  204. profeta Jose // 18 ottobre 2016 a 12:24 //

    capisco che non l’ hanno letta, nessuno ha tempo da perdere! La biografia di uno di 23 anni che ad ora nel calcio vero non conta nulla, un tamarro che ha la fortuna di guadagnare milioni di euro senza sapere minimamente cosa sia il lavoro vero. Siamo messi proprio male…

  205. Michele // 18 ottobre 2016 a 13:08 //

    Da tifoso interista sono stanco di sentire dichiarare obiettivi di grandezza e poi puntualmente perdere partite con squadre in lotta per mantenere la serie a che fanno la loro onesta partita e si trovano i nostri regali. Sono stanco ancora di più dei capricci a turno dei singoli che si danno il cambio per risultare deleteri all’Inter.

  206. Gianluca // 18 ottobre 2016 a 15:19 //

    E’ davvero un grande pastrocchio, il problema principale e’ che ci perde l’Inter in ogni caso, sul campo e fuori.

  207. zanardi84 // 18 ottobre 2016 a 16:57 //

    Gian Luca, il tiro al de boer prosegue inesorabile e OFFENDE prima prima la persona dell’allenatore.
    Abbiamo un uomo che FA DI TUTTO per essere cortese e gentile e si sforza di parlare l’italiano e ci troviamo con CAFONI PATENTATI, estremamente ignoranti che lo prendono in giro (uno su tutti quello che si permette di dire, dall’alto di non si sa bene cosa, che se è convinto di parlare bene italiano magari è convinto pure che la squadra giochi bene).
    INTOLLERABILE.

  208. Paolo Assandri // 18 ottobre 2016 a 20:52 //

    Sinceramente, a parte la bolla Icardi, è questo essere da anni “in vendita” della società che ha davvero stancato. Il punto è che la transizione non può durare così tanto, ma senza uomini legittimati, di totale emanazione della nuova proprietà si crea un vuoto di potere in cui è normale regnino lassismo e disorganizzazione. Zhang dal prossimo CDA deve intervenire una volta per tutte. A fronte di tutto ciò, però, De Boer deve capire che in Italia non si può non difendere. Se no le perdi tutte.

  209. francesco 39 // 20 ottobre 2016 a 10:20 //

    ma senza i goal di Icardi adesso saremmo a contendere la salvezza col Crotone

  210. Jack Berga // 20 ottobre 2016 a 14:49 //

    Per i miei modestissimi gusti, il tuo più bell’editoriale di sempre (almeno, dei numerosi che ho letto).
    Grazie e ciao.
    G.

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