38C: Sassuolo-Inter 3-1

MARCATORI: Politano (S) al 6′, Pellegrini (S) al 26′, Palacio (I) al 31′, Politano (S) al 39′ p.t.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Pellegrini (dal 29′ s.t. Missiroli), Magnanelli, Duncan; Politano (dal 35′ s.t. Biondini), Defrel (dal 6′ s.t. Falcinelli), Sansone. (Pomini, Pegolo, Longhi, Antei, , Trotta). All. Di Francesco
INTER (4-3-3): Carrizo (dal 27′ s.t. Radu); D’Ambrosio, Murillo, Juan Jesus, Telles; Brozovic, Felipe Melo, Kondogbia (dal 25′ s.t. Nagatomo); Palacio (dal 36′ s.t. Della Giovanna), Jovetic, Eder. (Biabiany, Santon, Gnoukouri, Miangue, Bonetto, Baldini, Gyamfi, Manaj, Correia). All. Mancini
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE: espulso Murillo (I) al 14′ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti: Telles (I), Magnanelli (S), Brozovic (I), Murillo (I), Juan (I), Duncan (S), Cannavaro (S).

Incredibile come alcuni dei nostri riescano a farmi incazzare anche quando a giochi fatti non è poi un dramma perdere una partita. È finita col quarto posto che vale l’Europa League, con 12 punti in più dell’anno scorso che è comunque il risultato delle ultime 5 stagioni. Sinceramente a Reggio Emilia col Sassuolo mi aspettavo un Inter ancora più sdraiata di quella che ho visto.  E lo dico a chi conosce le cose di calcio, soprattutto milanese: mai vista l’Inter dar una mano al Milan o viceversa in cent’anni di calcio. Ironicamente avevo lanciato l’operazione benefica Inter Charity for AC Milan, che sarebbe piaciuta tanto a Peppino Prisco, ma non ce n’è stato bisogno: i calciatori del Milan con la Roma non hanno nemmeno raggiunto il minimo sindacale del rispetto dei confronti dei loro tifosi, al punto che, lo dico  senza ironia, spero che lo facciano almeno nella finale di Coppa Italia, dove certamente partono sfavoriti, ma c’è modo e modo di perdere. Le partite si possono perdere, la dignità no. E questo vale per il Milan, come per l’Inter, quando in passato si erano registrate situazioni più o meno assimilabili. Tornando all’Inter è vero che se uno guarda il tabellino vedrà che dopo manco mezz’ora si era già sotto di due gol ma, pur non giocando com’era nelle intenzioni la partita della vita, i nerazzurri ci hanno provato e non sono stati nemmeno fortunati. Primo gol con deviazione imprendibile di Murillo sul tiro di Politano e secondo su difesa di belle statuine, già vista in altre occasioni. Che l’Inter però non fosse proprio in gita è testimoniato dai due miracoli di Consigli su Eder e Jovetic, comunque sempre poco convinto. Poi Palacio l’ha riaperta, ma ancora Politano ha riprovato subito a chiuderla. Nella ripresa, una volta annullato il gol regolare di D’Ambosio ed espulso Murillo per proteste, la gara è effettivamente finita, anche per merito dell’ineffabile Gervasoni, un altro arbitro mediocre che grazie al cielo con questa gara ha terminato la sua attività: speriamo di non ritrovarcelo tra qualche tempo nel Palazzo, come Nicchi. Sul tema, Mancini come al solito, su un paio di episodi, non si è morso la lingua ed è anche per questo che continueremo a star sulle balle a buona parte dei fischietti italiani. Da reigstrare per le statistiche gli eosrdi in Serie A dei Primavera Radu e Della Giovanna.
Ed adesso veniamo ai bilanci. La stagione, per come si era messa all’inizio, si pensava potesse portare almeno il terzo posto, ma Napoli e Roma hanno corso all’impazzata, mentre l’Inter si è sciolta nella sua immaturità, diluita ovviamente anche dagli errori di Mancini, che non a caso si è dato un voto basso, ma ribaltare nuovamente tutto farebbe soprattutto il gioco degli avversari: purtroppo anche nella sterminata tifoseria nerazzurra non mancano gli zucconi, che forse meriterebbero di essere accontentati con l’ennesima rivoluzione, buttando tutto alle ortiche. Già perché la cosa più stravagante, perché all’Inter siamo da sempre un po’ stravaganti, è che quello che ha chiesto Mancini, ossia due o tre giocatori di personalità europea per accorciare il gap da Roma, Napoli e Juve, la chiedono, ognuno con parole sue, tutti i tifosi interisti, anche quelli che insistono per congedare subito Mancini. E il rischio che chi vi scrive segnala da almeno due mesi è proprio quello di ricominciare per l’ennesima volta da un nuovo progetto tecnico, ossia da capo. Al diavolo il quarto posto, il piazzamento finale comunque meno deludente dell’ultimo quinquennio e al diavolo una certa base di giocatori comunque rivalutati. Il bello è che se l’inter avesse fatto l’andata come il ritorno e viceversa oggi vedremmo tutto con occhi diversi, anche se, come diceva Totò, è la somma che fa il totale e gli sveglioni che parlano di girone d’andata alla grande non si sono neppure accorti che anche se raddoppiassimo i punti fatti dall’Inter fino al giro di boa avremmo comunque chiuso il torneo a 78 punti! La Roma, che è arrivata terza ne ha fatti 80 e quindi non sarebbe comunque bastato per andare in Champions League. Certo si sarebbe lottato molto di più di quanto effettivamente si sia fatto nel bruttissimo girone di ritorno, col record negativo di soli 6 punti e una sola vittoria in trasferta, ma comunque si finiva comunque quarti. Ora se il risultato è davvero così deludente, si ricominci pure dalla solita tiritera dei giovani e degli italiani, magari con Ranocchia capitano, che ha finito per far panchina pure alla Sampdoria e via! Via all’avventura, nel senso più negativo del termine. Chissà, il calcio è strano e alla fine potrebbe pure andare meglio, ma certamente con maggiori rischi. D’altronde Mancini non è capace di costruire una squadra da zero, non l’ha mai fatto: è nato in un calcio ricco e se oggi calciatori di dimensione perlomeno europea non possiamo più permetterceli, meglio dirlo subito e rinviare l’appuntamento con la competitività sine die. Certamente Mancini non è un filantropo: se dice di essere pronto a stracciare l’ultimo anno di contratto è perché sa già che troverà almeno quel che già ha altrove. Ora tocca a Thohir: se davvero vuole accorciare i tempi della rinascita definitiva, trovi i partners e trovi il modo, altrimenti campa cavallo.
Il Presidente da Giakarta ha subito rassicurato Mancini, ma il tecnico non vuole coccole, vuole un certo mercato. Lo ha già avuto è vero, per quel che si è potuto fare, ma alcuni dei nuovi, Jovetic in testa, non si sono dimostrati all’altezza e quindi serve altro. A fine mese in coincidenza con la finale di Champions a Milano i due si parleranno e si vedrà il da farsi. La scusa del Fair Play Finaziario regge fino ad un certo punto: ogni spesa interista è sempre stata validata dall’Uefa e anche Mancini sa quel che si può e quel che non si può fare.
Se si sceglie un’altra strada, tanti saluti a Mancini e avanti con un portiere sulla carta meno forte di Handanovic e con un allenatore meno incontentabile e più in linea coi tempi. Il calcio è strano e non è detto che le cose poi non vadano davvero meglio! Insomma, va bene tutto, basta essere chiari: Mancini lo è stato anche troppo, ora tocca a Thohir.

Highlights
6′ 1-0 Destro di Politano dai 25 metri, deviato da Murillo, Carrizo è spiazzato

26′ 2-0 Duncan centra per Pellegrini che batte Carrizo
28 Cross di Palacio, testa di Eder, Consigli vola e respinge
29′ Melo per Jovetic che davanti a Consigli gli spara addosso
31′ 2-1 Brozovic soffia palla a Magnanelli e serve Palacio che batte Consigli
39′ 3-1 Gazzola centra per Politano che sovrasta Telles e insacca di testa
43′ Punizione di Jovetic e, dopo mischia, testa di Murillo fuori bersaglio.
46′ Destro di Eder Consigli c’è
47′ Da corner, Kondogbia di testa per D’Ambrosio che segna. Gol regolare annullato
64′ Juan Jesus chiude il tiro a rete di Duncan.

 

93 Commenti su 38C: Sassuolo-Inter 3-1

  1. Davide // 15 maggio 2016 a 00:04 //

    La mia provocazione: secondo voi Mancini avrebbe vinto il campionato col Leicester? Secondo me no, ma non perché Ranieri sia migliore, bensì perché quest’ultimo ha trovato giocatori adatti a lui ed è riuscito a costruirci un gioco. Secondo me gli allenatori non sono molto duttili, soprattutto se hanno certi curricula e certe idee; se Mancini non avrà i suoi giocatori affronterà un’altra stagione di alti e bassi, allora meglio un altro profilo più incline ad adattarsi alla rosa

  2. PASQUALE SOMENZI // 15 maggio 2016 a 01:28 //

    Nel girone di ritorno ottenuti 6 soli punti in trasferta con l’unica vittoria a Frosinone.
    Un risultato peggiore non capitava dal campionato 1998/99 quando l’Inter fece solo 4 punti nel ritorno fuori casa (0-0 a Piacenza e vittoria 5-4 a Roma).
    E’ la terza sconfitta in trasferta consecutiva e ciò non succedeva dal campionato 2013/2014 quando arrivarono 4 sconfitte di fila:
    15-12-13 NAPOLI-INTER 4-2
    06-01-14 LAZIO-INTER 1-0
    19-01-14 GENOA-INTER 1-0
    02-02-14 JUVENTUS-INTER 3-1
    Da questo campionato ci arriva l’ennesima conferma stavolta da parte della Roma: puoi essere la squadra che segna più gol e pure quella che ha perso meno partite,
    ma il campionato lo vince chi ha la miglior difesa.
    Pasquale.

  3. Ilmoro // 15 maggio 2016 a 01:31 //

    Mancini ha indicato la via per l’anno prossimo, se rimane io somo sicuro che avremo la squadra per lottare per il titolo. Quest’anno avevamo nelle corde una decina di punti in più ma nn sarebbero bastati: impossibile competere contro questa juve,questo Higuain e questa roma che (in molti se ne sono dimenticati) era partita come superfavorita per lo scudetto (soprattutto dopo il 2 a 1 vs juve). La strada è quella giusta e il mancio indica la via, thohir vorrà seguirla? Vediamo

  4. angelo // 15 maggio 2016 a 05:21 //

    Ma fa cosi schifo lavorare, conseguendo un ottimo stipendio, correndo dietro un pallone? Guardando le ultimi partite sembra proprio di si.

  5. stefano // 15 maggio 2016 a 06:25 //

    La rosa,salvo poche eccezioni, é di modesta caratura. Questo passa il convento e se qualcuno degli “ic” pensa di poter fare la differenza il altri club (ma ho molti dubbi) vada pure. Detto questo penso che il coach, che spero resti, debba fare qualche grosso “mea culpa” in questo anno e mezzo di condizione. Della società non si sa che dire tanto é stata latitante. Se a tutto questo si aggiunge la cronica mancanza di soldi il cerchio si chiude e questi sono o risultati. Staremo a vedere.

  6. Che dire spero che la dirigenza e il presidente si rendono conto che per andare in Champions occorre acquistare tre giocatore di grande personalità e di esperienza. Secondo me un attaccante che vada in doppia cifra un centrocampista alla Toure’ e due difensori un centrale è un esterno. Altrimenti si lotterà sempre per il quarto posto.

  7. salvatore // 15 maggio 2016 a 07:13 //

    Credo che bisognerà aspettare il confronto tra Thohir e Mancini per capire le sorti di Mancini e dell’Inter. Se Mancini deciderà di andare via, allora vorrà dire che venderanno i migliori e sarà ridimensionamento, altrimenti credo che sarà grande Inter perché Mancini vuole garanzie altrimenti non avrebbe detto quello che ha detto.

  8. Stessa spiaggia (l’ultima?), stesso mare… questi c’erano andati già da mo’, caro GLR… 😉
    Rob

  9. Vero non sarà un dramma, ma di figure vergognose come quella di ieri ne abbiamo fatte troppe quest’anno. Francamente cominciamo ad essere stanchi. Max

  10. cristian // 15 maggio 2016 a 07:48 //

    Ciao, le dichiarazioni del Mancio, a volte, sembrano quelle di un bimbo capriccioso, qui siamo passati da Mazzarri che piangeva per la pioggia a uno che vuole sentirsi coccolato. Nulla di grave, ma per il mio carattere tutta la vita un Mihajlovic, spero di non dover ricominciare per l’ennesima volta, ma anche che il Mancio cresca. 4i lo sapevo da agosto che era il nostro piazzamento, arrivarci dopo aver questionato sulla % di palle che Icardi concretizza in rete è ridicolo.

  11. antoniole // 15 maggio 2016 a 09:04 //

    Spero che tecnico, società e giocatori si confrontino con chiarezza quanto prima; chi non è contento tolga subito il disturbo lasciando al buon Ausilio & co. il tempo di programmare la nuova stagione e arrivare al 31/08 con una squadra completa. Certo, un ridimensionamento mi sembra inevitabile e per questo temo che R.M. andrà via. Sarebbe una delusione per me.

  12. gabriella // 15 maggio 2016 a 09:26 //

    Credo che bisognerà trovare il sistema per incrementare e di molto gli incassi, altrimenti non vedo come uscire da questo ginepraio. Ci servono sponsors “pesanti “, oppure un’anticipata entrata dei cinesi, anche a costo di mettere MM fuori, pena il nulla futuro.

  13. Ale 20 // 15 maggio 2016 a 09:43 //

    Ti porto un dato che secondo me è interessante. Con Roma e Napoli, l’Inter ha fatto 7 punti. Il Napoli 6 e la Roma 5 nelle stesse sfide. Nonostante si sia arrivati quarti si sono fatti 3 punti su 24 con le squadre arrivate subito dietro (Fiorentina, Sassuolo, Milan e Lazio).

  14. Ugopim // 15 maggio 2016 a 09:58 //

    Campionato concluso con una sconfitta e un dignitoso (non esaltante) 4° posto. Ora il tifoso dell’Inter può sperare in un ritorno in Champions oppure dovrà rassegnarsi ad una dimensione tra il 4° e l’8° posto?
    Io spero che Mancini resti e che la società sappia ben operare nelle fondamentali fasi di calciomercato. Un ringraziamento per lo spazio che ci viene concesso.

  15. vitienko // 15 maggio 2016 a 09:59 //

    Innanzitutto non capisco perché far giocare Telles, giocatore già demotivato, in una partita senza motivazioni. comunque la sconfitta era scontata, in quanto se questa squadra non trova motivazioni in partite importanti, figuriamoci in questa che non valeva nulla; in quanto alla professionalità, stendiamo un velo pietoso. Ripartiamo da Mancini che merita, se non altro per gli anni precedenti, di avere un’altra chance e vendiamo chi ha il mal di pancia. amala

  16. Fabiano // 15 maggio 2016 a 10:00 //

    Oltre alla juventus, inarrivabile secondo me, è 5 anni che arriviamo dietro al Napoli e 4 alla Roma, il gap con queste squadre è fin troppo evidente e non siamo riusciti a colmarlo nemmeno quest’anno che eravamo senza le coppe. Che si fa per colmarlo? Non certo cambiando una decina di giocatori ogni anno…

  17. Due giocatori di personalità europea sono pochi considerando che la lista dei flop si allunga. Prendiamo Murillo. Nel girone di andata si è comportato bene, ma allora – devo dire – si giocava stretti e tutti davanti alla porta. Così è più facile difendere. Il difensore vero, quello forte, si vede negli spazi larghi. E qui, quando la squadra ha cambiato atteggiamento e si è posizionata più in avanti, Murillo è stato un vero disatro. Quale è il suo vero valore? 30 milioni o un piatto di lenticchie?

  18. Fabio Primo // 15 maggio 2016 a 10:46 //

    Ennesima prova di troppi giocatori scazzati e menefreghisti , in pratica non idonei per una società ambiziosa. Mancini in pochi giorni è già passato da due a tre, parlando di nuovi giocatori necessari per fare il salto di qualità. A fine maggio saranno diventati 5….o anche 6! Dopodichè saluterà società, squadra, tifosi e tutti quanti

  19. Silvio da Torino // 15 maggio 2016 a 11:05 //

    Sono con te al 100%. E siamo al punto che uno come Squinzi ci prende in giro e uno come Gervasoni per un vaffa di braccio con giocatore girato ti lascia in 10 dopo aver annullato un goal regolare. La squadra aveva la voglia giusta, da quel momento ha chiuso. Contiamo come il 2 di picche. Ultima occasione per Jovetic gettata chiaramente via. E adesso chi tenere? Di quasi nessuno ci si puo’ fidare completamente e personalità molto poca. Eppure qualcosa di buono c’e’, manca forse la società. Peccato.

  20. StefanoB. // 15 maggio 2016 a 11:10 //

    Scansamose? Macchè. I nostri prodi volevano fare risultato in quel di Reggio Emilia. Che poi abbiano rimediato l’ennesima figura barbina è un dettaglio che conferma come siamo ben lungi da avere una solida base per il futuro. Più che zoccolo duro, parole del Mancio, per ora possiamo contare aimè solo su tante ciabatte molli! E’ sintomatico come il migliore in campo, a correre fino allo sfinimento, sia stato Palacio, uno che non deve dimostrare niente, al contrario di tanti altri suoi compagni.

  21. Luca V. // 15 maggio 2016 a 11:18 //

    Difesa imbarazzante, incredibile l’involuzione tecnico/tattica di murillo e brozovic.Vendiamo il portiere, senza preoccuparci, abbiamo avuto e continueremo ad avere i migliori portieri d’Europa, vendiamo Brozovic, stesso discorso che per Handa e teniamoci stretti icardi miranda medel e nagatomo… già medel e nagatomo, esempio di assoluta professionalità e dedizione a questa maglia. Il dopo mancio? leonardo, un po’ di sana follia non guasterebbe a questo punto.

  22. matteo urso // 15 maggio 2016 a 12:13 //

    La migliore saggezza è tacere e andare avanti, indegni di indossare questa maglia spero l’anno prossimo di non vedere più certe facce.

  23. Roberto Scibetta // 15 maggio 2016 a 12:41 //

    Capisco il Mancio quando dice che ci vogliono 2-3 giocatori di qualità, soprattutto di PERSONALITÀ.
    Melo era stato preso per questo, ma evidentemente non è bastato.
    Le squadre vincenti hanno sempre FAME. La Juve già campione d’Italia ha demolito la Samp. Noi sembravamo un dopolavoro del CRAL.
    E poi, diciamocelo chiaro, non basta prendere 2-3 giocatori di spessore: bisogna tenere quelli buoni! Se per comprare Banega e chissà chi dobbiamo vendere Brozo, Handa, Murillo e Icardi ….

  24. mario colonia // 15 maggio 2016 a 13:04 //

    mancini e’ un po come renzi, criticabile ma con alternative peggiori.
    la verita’ e’ che moratti colmava il gap dimensionale in italia e in
    europa. anche se fai un progetto di crescita dei giovani ci vuole un minimo di budget per ausilio che li conosce tutti: altrimenti, classifica forbes, 16mi siamo e 16mi arriviamo
    nelle scelte. i gobbi prendono un terzino a 26 mile noi un turco 28nne.
    per fare calcio di alto livello ci vogliono i soldi, il resto sono opinioni

  25. claudioeffedeejay // 15 maggio 2016 a 13:07 //

    Sarebbe da folli cambiare tecnico. Chi ci sta davanti è più forte e tra l’altro hanno anche ottimi allenatori. Non c’è un nostro centrocampista che sarebbe titolare nella Juve, nella Roma o nel Napoli, ed è proprio lì che, a quanto pare Ausilio interverrá. Speriamo sotto le direttive di Mancini… .

  26. Marzio // 15 maggio 2016 a 13:15 //

    Non capisco il senso del Tuo articolo…Secondo Te la colpa di quest’altra stagione in tono minore (eufemismo) e’ colpa dei tafazzisti (ergo tifosi nerazzurri) piuttosto di chi vende le quote relative agli incassi della prossima stagione e a chi compra nell’ordine/disordine Felipe Melo, Eder ed altre schifezze per salire al livello delle migliori ? E del mancato impegno in campo di pseudo-professionisti, onnipresente in quasi tutte le partite, di chi e’ la colpa ?

  27. Ma hai manie di persecuzione? Mica scrivo per dar colpe ma da cronista prendo atto del malcontento generale
    GLR

  28. Vero, ma se fossimo arrivati settimi e senza Europa si passava ai gulag?
    GLR

  29. Che il calcio sia un gioco e non uno sport spero sia evidente a tutti. Quello che innervosisce di più è vedere trattamenti completamente diversi tra una squadra ed un’altra. Con noi gli avversari si buttano a terra ed è sicuro fallo,stessi giocatori che poi evitano di simulare contro altre squadre perché tanto il fallo non arriva. Con noi è sempre tutto lecito e la proprietà non difende pubblicamente i propri interessi. Invece di nuovi giocatori compriamo Tv e giornali e sarà tutto più facile!

  30. Vale quello che è costato. Meno di dieci.
    GLR

  31. Questa dei media é roba che sento da 30 anni…ci mancava in effetti…
    GLR

  32. Purtroppo non essendo un torneo a eliminazione diretta ma un campionato che dura 9 mesi è su questo che si valuta la maturità di una squadra
    GLR

  33. Mancini più che le coccole vuole giocatori già pronti per accorciare il gap con quelle davanti. Ai rivali sta sulle palle, ai nostri pure. Meglio Mihajlovic e arrivare dove arrivi con calciatori meno dotati in effetti…mah…
    GLR

  34. Conosco gente che si stancava già col secondo posto dopo 5 scudetti. Amen. Passerà.
    GLR

  35. Ma perché l’espulsione di Murillo è una cosa normale? Se fosse capitato ai bianconeri nessun giornale avrebbe gridato allo scandalo? Ti annullano gol, ti ammoniscono e ti espellono giocatori senza motivo e vuoi anche vincere?

  36. aldo giuseppe crotti // 15 maggio 2016 a 15:54 //

    Finalmente è finita! Ora aspetto un miglioramento della società a livello economico. Solo con quello si potrà programmare e migliorare; anche se Mancini mi ha molto deluso devo ammettere che l’allenatore è una semplice componente. Moratti sta risolvendo la crisi economica che aveva attanagliato la Saras; potrà valutare meglio il da farsi. Thohir non ha le risorse economiche per essere il presidente…in futuro o tornerà Moratti o arriverà Tronchetti Provera indi ricompreremo campioni.

  37. GRAFFITI // 15 maggio 2016 a 17:30 //

    Deluso dai nostri eroi, indispettito dal prode gervasoni, con rassegnato realismo ammetto meritata la IV posizione, per superare la roma avremmo dovuto fare più punti nel ritorno di quanti ne avevamo conquistati nel girone di andata. Quando abbiamo giocato coperti abbiamo giocato malissimo, quando giochiamo più offensivi creiamo di più ma non facciamo gol ugualmente e comunque mai particolarmente brillanti. Il gap è difficile da colmare in breve tempo e con pochi soldi, forse se rimane il Mancio…

  38. PASQUALE SOMENZI // 15 maggio 2016 a 17:36 //

    In Inghilterra TUTTE le squadre possibili candidate a vincere il titolo han vinto al massimo 19/20 partite ovvero 1 su 2 e se vinci 1 partita su 2 non arrivi primo. Provate ad immaginare in Spagna nello STESSO ANNO Real, Barcellona ed Atletico che vincono al massimo 1 partita su 2 e capirete perchè per esempio in Spagna un Leicester non ci può essere, ma ci può essere solo se vince almeno 30 partite.

  39. La Juve sta già intervenendo per il centrocampo Pianic (35 ML)..migliora sempre. L’Inter a quanto pare per acquistare i 3 di spessore deve vendere qualche pezzo tra i migliori. Se manca il Playmaker (Biglia) si dia via il doppione. Uno tra Brozo e Medel. Se ci vuole l’esterno (Candreva) si dia Biabiany e JoJo (?) arrivando Banega. In caso di infortuni/squalifiche e per le coppe si puo cambiare anche modulo senza doppioni validi. Dalla partita si è capito che quelli che han giocato male partono.

  40. Paolo Sabiu // 15 maggio 2016 a 18:44 //

    Sono sincero: arrivare a quota 70 punti mi avrebbe fatto piacere visto che non raggiungiamo certe quote da cinque anni. Che i cuginastri entrassero o meno in Europa francamente mi interessava poco, tanto si tratta comunque di E.L., e non di quell’altra che è un po’ più importante.
    Quindi l’atteggiamento di ieri sera da parte dei nostri mi ha totalmente deluso. Mi spiace! Un’occasione persa per chiudere degnamente una stagione che alla fine rispecchia i veri valori in campo.
    Vedremo…

  41. Andrea // 15 maggio 2016 a 18:45 //

    Sarò forse presbite – data l’età – ma non miope e la squadraccia non l’ho vista. Registro qualche episodio sfortunato, che è servito a indirizzare la partita, con il Murillo purtroppo fuori palla (disèmm inscì) nei momenti chiave. Ai fenomeni del calcio calcolato consiglio di raddoppiare i punti del nostro girone d’andata, tanto citato. 78 punti non sarebbero stati sufficienti nemmeno per il terzo posto: quelli davanti sono andati veramente forte. Facciamocene una ragione e riproviamoci.

  42. Leo teo // 15 maggio 2016 a 19:28 //

    Hai ragione GLR sono riusciti a farci incazzare anche ieri sera….x fortuna ora due mesi senza questi presunti fenomeni da baraccone…Murillo x me dovrebbe prendere una zappa e andare a lavorare i campi…j.j invece lo vedrei bene a fare il cameriere stagionale a Riccione…lasciamo stare…basta così speriamo che il signore ci aiuti…forza Inter.

  43. Fantastici i sogni che fanno coloro che con Moratti non ci parlano mai. Buon sonno!
    GLR

  44. johnnyStorm // 15 maggio 2016 a 20:46 //

    La juve già campione ha anche perso con l’ultima in classifica…

  45. Ciao GL, io reputo il nostro portiere uno dei migliori d’europa ma sinceramente mi sono stancato che ad ogni fine campionato ci ricordi quanto gli piacerebbe giocare la champions.
    E’ proprio con questo atteggiamento che non si costruisce nulla…Buffon è rimasto alla Juve anche in serie B e di certo la Champions mancava anche a lui!
    Questi giocatori dovrebbero essere orgogliosi della maglia che indossano…altrimenti per quanto forti arrivederci e grazie!

  46. Roberto // 15 maggio 2016 a 21:54 //

    Non credo che Thohir non abbia risorse economiche. Il problema sta in tre lettere: FPF. E varrà anche per Moratti…
    Una società di calcio è come un’azienda e può essere gestita bene o male, ma perchè dev’essere l’UEFA a piantare paletti e parametri? Se i soldi li ho, lasciameli spendere. Se fallisco, cosa te ne viene in tasca?
    Hanno reso il calcio europeo un’elite composta “in servizio permanente” dalle solite 4 squadre, e credo che man mano la gente perderà entusiasmo. Per sopraggiunta noia…

  47. mario colonia // 15 maggio 2016 a 22:40 //

    Per quella che grazie a moratti spendeva e spandeva sarebbe una stagione disastrosa. con questa inter che
    deve necessariamente risparmiare e’ stagione accettabile. inutile girarci attorno:i campioni costano e gli
    allenatori pure, specie se ne paghiamo due l’anno.

  48. aldo giuseppe crotti // 15 maggio 2016 a 23:39 //

    Buona notte anche a te GLR! Vedremo in seguito se sono sogni…se a novembre l’Inter verrà ceduta a Thohir (a prezzo già concordato nel rimanente 30% ) allora sarebbero incubi ma dubito, anche senza parlare con Moratti, poiché la matematica non è una bicicletta! Moratti non regalerà l’Inter ad una persona che ha fatto il passo più lungo della gamba! Persona che gli fu “presentata” da Tronchetti Provera …
    Ari buona notte

  49. il Mancio è un furbacchione, ha messo in campo tutti i giocatori che vorrebbe “sbolognare”, a parte Palacio Brozo e Kondo,cosi`potra`dire, avete visto con chi devo vincere le partite?
    Altrimenti non ho spiegazioni, per vedere una squadra cosi insensata, senza logica, senza motivazioni. a parte le assenze piu`o meno forzate. Non Credo che con 2-3 nuovi giocatori cambi poi molto, non ci sono i soldi per comprare fuoriclasse, quindi, per i prossimi 5 anni non si vincera`nulla. Saluti, Bruno

  50. Alessandro // 16 maggio 2016 a 08:05 //

    L’Inter arriva quarta. Il campionato ha delineato i valori, nel suo svolgersi. Juve tre spanne sopra tutte, Roma un po’ meglio del Napoli ma sciagurata nella prima parte con Garcia, Fiorentina un po’ meglio dell’Inter ma con quest’ultima che alla fine ha avuto più concretezza nella lotta al quarto posto. Tutto come da copione. Quello che non accetto e non accetterò mai è l’atteggiamento. La ferocia è venuta fuori solo in due/tre occasioni. Su questo bisogna lavorare, altro che.

  51. Alfredo // 16 maggio 2016 a 08:23 //

    Io penso che le parole di Mancini siano un chiaro messaggio vs. la proprietà. Se l’anno prossimo si vuole arrivare in champions bisogna investire ! Se Thohir non intende farlo, Mancini a questo punto potrebbe decidere di andare via. Il punto fondamentale è cosa vuole fare la proprietà; spero che Thohir abbia capito che se non investe di più le vittorie non arriveranno.
    Se Thohir non vuole spendere allora cerchi un compratore e rivenda la società. Scordatevi il ritorno di Moratti; mica è pazzo.

  52. Emanuele // 16 maggio 2016 a 09:09 //

    Come abbiamo pronosticato tutti, scampagnata a Reggio Emilia e altre tre pere dal Sassuolo (terza vittoria consecutiva contro di noi dopo i due 7-0). Il giorno che riusciremo a vendere Juan Jesus giuro che esco in strada con il bandierone, davvero non capisco come uno del genere abbia giocato così tanti anni nell’Inter e si permetta pure di fare sceneggiate come quella contro l’Empoli. Semplicemente irritante. Si dia inizio al valzer delle cazzate estive di mercato…

  53. Di positivo, in quest’annata, c’è il fatto di aver raggiunto l’ingresso per la Uefa.
    Concludere, per una squadra col blasone (almeno quello) con 11 sconfitte lo reputo, personalmente, disonorevole. Punto.
    Adesso, avanti con Mancini per non interrompere un lavoro cominciato.
    Sempre che non si smobiliti mezza squadra sennò sarebbe come cambiare il mister.
    Magari limitandosi ai 2-3 innesti dotati di “leadership” come ha detto il presidente Thohir.
    Se l’Inter non torna appetibile la vedo dura.

  54. Massimo Inter // 16 maggio 2016 a 11:15 //

    Penso da tempo che il problema della squadra è nella testa, non nei piedi. Mi auguro che RM resti, ricominciare da zero non ha senso. Tuttavia il risultato del 4° posto è accettabile perché l’Inter a mio avviso deve essere presente in Europa ogni anno. Abbiamo fatto brutte figure, è vero, ma mai come nelle precedenti stagioni con partite vergognose in casa e fuori. O abbiamo già dimenticato? C’è da migliorare con qualche innesto, la rivoluzione è miope: a chi però non ama l’Inter, sia presentata la porta.

  55. carlo952 // 16 maggio 2016 a 12:55 //

    Ultimamente guardare l’Inter era diventata una sorta di punizione cui si doveva sottostare settimanalmente, peggio che timbrare il cartellino.
    Punizione cui ci si sottopone volontariamente nella speranza di rivedere qualcosa di cui essere orgogliosi, il che é avvenuto di rado a partire dal famoso Inter-Lazio
    Sono arrivati quarti e questo e’ un miglioramento senza dubbio, ma troppo spesso sembra che societá e squadra siano senza anima.

  56. Ferruccio // 16 maggio 2016 a 13:50 //

    senza rimpianto chiudiamo un campionato anonimo, eppure il migliore degli ultimi anni. Abbiamo una base da cui partire, Mancio, Icardi, Kondogbia e Perisic. Gli altri tutti sostituibili, e senza troppa fatica. Handanovic vuole la CL? Bene, trovi una squadra che ci porta 10MLn e se ne vada (ma la cerca da tempo ormai…). Jovetic si comporta come un top player senza esserlo. I terzini…non sono presentabili, giochiamo senza cross dalle fasce. Decida Thohir che inter vuole.

  57. ti scrivo perchè sono curioso. Curioso di sapere cosa porta una società a vendere un Duncan per la miseria di 2,5 milioni. Dopo 12 mesi il giocatore verrà riscattato dal Sassuolo per 6 milioni e, probabilmente, rivenduto ad almeno il doppio. Gianluca…io mi sforzo, ma il vantaggio di una simile operazione di mercato non la capisco davvero. Ma sono numeri reali o semplici boutade per i tifosi soloni come me?

  58. Murillo dimostra che reggere le pressioni non è facile perciò Mancini dovrebbe lavorarci ma è il primo lui a non saperle dominare e questo è il PROBLEMA!

  59. Alfredo // 16 maggio 2016 a 14:58 //

    Io spero che Mancini resti. Come ho già detto una società seria non cambia allenatore ogni anno ; è il modo migliore x non vincere nulla. Mancini ha un contratto fino a giugno 2017; se fra un anno l’ Inter non sarà in Champions è giusto che vada via.
    Occorre però che Thohir capisca che, se si vuole migliorare l’attuale quarto posto, si deve migliorare la rosa; altrimenti si torna indietro al sesto/settimo posto.
    E’ disposto ad investire? Se non lo è, Mancini fa bene ad andare via.

  60. Cristiano // 16 maggio 2016 a 15:18 //

    Ci sono mille e più motivi per cambiare allenatore, indipendentemente dal valore dell’eventuale sostituto, ma non è questo il motivo del mio intervento. Anzi, mi permetto di contraddirti quando dici che “Mancini non ha mai costruito una squadra da zero”. Quando arrivò a Milano, nell’estate 2004, noi eravamo quelli che “non vincevano mai” e venivamo da ben 7 stagioni chiuse a zero titoli. Bene, con lui in panchina pronti-via e sùbito 2 Coppe Italia anche prima delle intercettazioni.

  61. danilo // 16 maggio 2016 a 15:43 //

    Non ci sono 2 interisti che la pensino allo stesso modo, e questo da sempre! E’ una caratteristica degli interisti. D’altra parte l’Inter è squadra femmina per cui umorale, inaffidabile lo abbiamo visto molte volte nella storia dell’Inter. Scudetti persi all’ultima giornata, recuperi incredibili anche di 10 punti, grandi vittorie e grandi sconfitte! Mancini è un grande tecnico ma ora è in confusione, ma è lui che ha creato la squadra che poi vinse il triplete! Chi fece venire quei grandi giocatori

  62. stefano faccin // 16 maggio 2016 a 15:45 //

    Siamo quarti e in coppa, non male dopo le premesse agostane.
    Vediamo se condividi.
    Dal 90 ad oggi, a parte gli anni vincenti e pochi altri, le ultime 6/7 sono sempre state un quasi pianto greco.
    Le grandi europee inseriscono ogni anno max 2 giocatori e ne scartano 4 dopo averli strapagati.
    Se vuoi vincere devi spendere smodatamente per 4/5 anni e incrociare le dita.
    Mancini come i suoi colleghi inserisce 2/3 giocatori all’anno e scarta gli altri.
    Mica gli comprano sempre Cr7.

  63. Bulamatari // 16 maggio 2016 a 15:58 //

    Mancini ha fatto acquistare oltre dieci giocatori. Tre si sono rivelati all’altezza. Percentuale insufficiente: o ha sbagliato il consiglio per gli acquisti o non è stato capace di sfruttarne le potenzialità. Da esterno poi ho l’impressione che l’organizzazione societaria non sia tanto diversa dai tempi dell’Autocrate che comunque a modo suo una pezza la metteva sempre.
    Il ‘Cinese’ francamente non l’ho ancora capito. Il famoso progetto triennale o quinquennale è un segreto ben custodito.

  64. Si critica Mancio perché non ha fatto giocare bene gli uomini che ha voluto lui. Per me è una mezza verità perché nel mercato 2015 aveva chiesto Lucas Leiva e Touré e sono arrivati Melo e Kondogbia; voleva Lavezzi e Salah, ma ha dovuto virare su Jovetic, Ljajic e Perisic. E’ dura fare il salto di qualità quando non hai le prime scelte a disposizione. Certamente poteva fare meglio, magari meno isterismi e meno cambi in ogni partita. Ma il 4° posto è il nostro livello e va accettato nel bene e nel male.

  65. Oggi vince chi fa più fatturato. Il Leicester ha vinto in un anno con United, Mancity e Chelsea allo sbando. Irripetibile.
    No stadio, no party a meno di emiri (e Thohir non lo è), che ti lasciano in mutande quando se ne vanno. Per questo, sto con Thohir: oggi la società vale di più di 2 anni fa; chiedete a un milanista se anche per loro è così. Due anni fa Icardi, l’anno scorso Brozovic, quest’anno almeno altri 5 titolari di buon livello. Stiamo crescendo. Siamo giovani. Calma e barra dritta.

  66. Fabio Primo // 16 maggio 2016 a 18:18 //

    Non è difficile. Vendendo Miranda, Handanovic, Icardi e Perisic puoi rifare la squadra puntando su giovani italiani. Come ha fatto il Milan

  67. Beh, leggendo le patetiche traduzioni di quello che Thohir ripete da quando è arrivato è difficile capire. Tre anni era il tempo per tornare in Europa e da novembre 2013 a oggi mi pare ci siamo, anche se non è la Champions, cinque anni il tempo perché la società prenda a camminare con sue gambe e il fatturato, comunque cresciuto di oltre 20 milioni di euro, corrisponda al valore effettivo del brand. Obiettivi certamente ambiziosi e difficili da raggiungere se non si investono tanti soldi, ma chi conosce un Emiro pronto a mettere 100 milioni all’anno nell’Inter me lo segnali. Ci penso io ad presentarlo alla prossima Assemblea dei Soci
    GLR

  68. E’ la storia, non c’è bisogno di condividere.
    GLR

  69. Grazi al c… con tutto il rispetto: nei primi due mercati di Mancini, vado a memoria, si vedono arrivare, indipendentemente dal loro rendimento, due giocatori da una Lazio che aveva vinto tutto (Favalli e Mihajlovic) quattro giocatori dal Real Madrid (Cambiasso, Solari, Figo e Samuel), uno dall’Ajax (Maxwell), uno dal Chelsea (Veron) e uno dal Barcellona (Davids). A quei tempi si andava a fare mercato lì. Oggi prendi gli scarti degli altri.
    GLR

  70. Se due anni fa l’Inter si fosse presentata con Duncan o Benasis titolari a centrocampo a San Siro sarebbero piovuti gli ombrelli. Un conto è giocare a Torino o a Reggio Emilia, un altro è giocare nell’Inter. Qui non c’è pazienza di aspettare che terminino il loro apprendistato
    GLR

  71. E con Ranocchia Capitano! E vai…
    GLR

  72. In questo post c’era un record: per tre volte Tohir in tre righe…niente da fare, il nome non entra proprio in testa, ma io sono più duro di voi e ho corretto tutte e tre le volte!
    GLR

  73. Chiuderei in bellezza, suggerendo di tirarci un bel colpo alla tempia!
    GLR

  74. Bene, vediamoci a novembre e vediamo cos’è accaduto di fantascientifico! Moratti oggi ha compiuto 71 anni ed conscio, a differenza di altri 80enni che il tempo non torna più…Convinto tu…
    GLR

  75. Non è proprio così…il modo per bypassare il FPF si potrebbe pure trovare ma occorre ripianare, quindi…
    GLR

  76. Peccato manchi il solito dettaglio: Buffon e DelPiero ultratentenni rimasero con la Juve in B con stipendi da 5 milioni netti. Handanovic non arriva a 3. Poi se la mettiamo così va bene tutto, io discuto solo con i competentoni che ritengono sia scarso. Infatti lui la Champions League potrebbe giocarla, quelli che lo sostituiranno no.
    GLR

  77. Cristiano // 16 maggio 2016 a 18:55 //

    Non che i suoi predecessori Lippi (di cui sai cosa pensavo, e mi sono ricreduto dopo il Mondiale 2006) e Cuper (molto bravo, seppure non vincente) abbiano dovuto tirare la cinghia, eh… Indipendentemente dal loro rendimento Vieri, Jugovic, Peruzzi, Conçeiçao, Seedorf, Coco, Kily Gonzalez, Van der Meyde, Di Biagio, Blanc, Farinos non erano proprio gli ultimi arrivati eppure siamo rimasti a bocca asciutta. Mancini con una squadra nuova di campioni ha vinto al primo colpo, gli altri no.

  78. Coi grandi calciatori si può anche sbagliare, ma statisticamente si è più competitivi
    GLR

  79. PASQUALE SOMENZI // 16 maggio 2016 a 19:08 //

    Diciamola tutta: negli ultimi 3 campionati e sottolineo 3, l’unica squadra che non ha MAI perso in casa contro la Juventus è stata solo il Verona, quindi la Juventus si è tolta un ostacolo verso il prossimo scudetto.
    Pasquale.

  80. Fabio62 // 16 maggio 2016 a 22:01 //

    Recriminare e rimpiangere non serve a nulla. Siamo finalmente in Europa, ci entriamo dalla porta principale sebbene non sia la CL e va bene così. Occhio però, xchè questa competizione non è assolutamente facile da affrontare e le squadre che vi partecipano sono di assoluto valore. Voglio dire che dovremo affrontarla per vincerla e certi errori tipo Wolfsburg non li vorrei proprio più rivedere. FPF o no qualcosa di importante in fase di mercato andrà fatto se si vuole migliorare.

  81. Fabio62 // 16 maggio 2016 a 22:13 //

    L’anno che verrà sarà il vero esame di maturità per tutta la squadra, tecnico e dirigenti. Ci dirà cosa vorremo fare da grandi. E chi arriverà dovrà avere cuore e palle nerazzurre, pur stimando Handa anch’io mi sono rotto che alla fine di ogni campionato si lamenti. A noi i mal di pancia non servono, serve gente che il mal di pancia lo faccia venire agli avversari. E se dovesse arrivare Sirigu, la CL mi pare la conosca ed è pure italiano.

  82. Per carità tutto giusto, ma io da cronica guardo l’aspetto tecnico ed è comunque sulla carta un passo indietro. Poi va bene tutto, basta saperlo…
    GLR

  83. Alessandro // 17 maggio 2016 a 09:51 //

    GLR, mi dici se è plausibile e, se hai tempo e voglia, me la rivedi/correggi a seconda delle tue aspettative ? HANDANOVIC; D’AMBROSIO MIRANDA MURILLO ANSALDI; BANEGA; KONDOGBIA, TOURE, BROZOVIC; ICARDI; JOVETIC.

  84. Roberto // 17 maggio 2016 a 13:01 //

    E certo che è normale! L’arbitro, mandato palesemente affa… davanti a tutti, cosa doveva fare? Quello semmai che non è normale è che altri non vengano espulsi per lo stesso motivo.
    Ma che non dovesse essere cacciato il buon Giasone, scusami, per quanto uno possa essere campanilista… non stava nè in Cielo nè in Terra. Senza motivo? Contenta tu…
    Ciao, R.

  85. Fabio62 // 17 maggio 2016 a 15:00 //

    Mah, non riesco a condividere del tutto, pur ovviamente rispettandola, la tua opinione, direi quindi aspettiamo la fine del mercato e poi ne riparliamo. Ti chiedo piuttosto se hai la sensazione in questo mercato di un possibile unico colpo tipo Kondogbia, magari non alle stesse cifre e comunque indirizzato su un campione che possa far salire di livello la squadra. Ciao e grazie per la tua solita schiettezza, ti stimo per questo.

  86. No. Servono almeno tre giocatori di livello: un laterale difensivo, un centrocampista con i piedi buoni e un attaccante esterno, sempre che restino i migliori
    GLR

  87. Per carità, non cominciamo a fare le formazioni al 17 di maggio…Tanto più che quest’estate ci sono un Europeo, un’Olimpiade e una Coppa America che proporranno almeno altri 20 nomi.
    GLR

  88. Stefano // 17 maggio 2016 a 22:09 //

    Ciao Gian Luca, sono un tifoso 22enne: gli scontenti perenni mi hanno rotto!
    Sono convinto che ci sia tanto da salvare quest ‘anno:
    – una difesa così saranno 3 o 4 anni che non la vedevamo (e ha giocato il buon Nagatomo eh, mica Maicon)
    – Abbiamo tante certezze in più rispetto alla scorsa stagione (Perisic, Miranda..si anche Kondogbia è un bel giocatore). Tenere i giocatori buoni e sostituire chi in 4 anni non ha mai convinto. Solo con tanta pazienza e lavoro si costruiscono squadre vincenti

  89. Il tifoso medio dell’Inter è per natura Un eterno scontento, si sa. Però è anche generoso e pronto a seguirti ai primi buoni risultati. Quest’anno a San Siro c’è stato il record della media spettatori a San Siro e, francamente, per quello che si è visto, non me lo sarei mai aspettato. Insomma, c’è più che mai voglia di Inter
    GLR

  90. Luca Milano // 20 maggio 2016 a 16:42 //

    Gian Luca una domanda: visto il divario rispetto a Juve, Napoli e Roma (che quest’anno abbiamo comunque battuto tutte almeno una volta…) come affronteresti l’anno prossimo la Coppa Uefa? Con 2/3 rinforzi discreti potremmo cercare di arrivare in fondo… in campionato il 3° posto sarà forse più difficile da raggiungere…puntare molto sulla Coppa Italia potrebbe essere un’altra alternativa per tornare a vincere qualcosa…

  91. triplete // 21 maggio 2016 a 17:37 //

    I suoi corsivi sono sempre la solita lagna tifosi da bar tafazzisti ecc.ecc.abbiamo finito meno 27 dalla Juventus cosa centra il popolino pure di non criticare i vertici dell’Inter avvolte si scende nel ridicolo

  92. Sinceramente non mi pongo il problema ora…vedremo cosa farà l’Inter sul mercato e cosa faranno le altre. Come filosofia credo che abbian capito tutti che l’Europa League va giocata fino in fondo e non sottovalutata come facciamo noi italiani da troppo tempo…
    GLR

  93. Credo di averglielo già scritto più volte: presto, visti i possibili nuovi soci, glielo scriverò in cinese. Non è un obbligo entrare in questo sito e io meno siete, meglio rispondo (anche se il mio webmaster che guarda solo i numeri mi vorrebbe uccidere quando rispondo così). Lei probabilmente non ci arriva: sono cinque anni che spiego quanto, come e perché l’Inter sta lavorando male e deve prendere esempio dalla Juve. Non ho alcun rapporto con alcun dirigente dell’Inter presente e passato e per me se li cacciano tutti, io vivo, dormo, mangio, lavoro e vado in vacanza comunque. Con questo non ho paura di dire che mi fanno ridere i tifosi (come lei) che vogliono cambiare allenatore ogni sei mesi. Tifosi che sia ben chiaro sono assolutamente incolpevoli e non incidono per nulla sulle scelte delle società, soprattutto quelli in poltrona che allo stadio ci vanno una volta ogni cinque anni e magari col biglietto-omaggio. Sono stato chiaro? La prossima volta le faccio un disegno!
    GLR

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