31C: Inter-Torino 1-2

MARCATORE: Icardi (I) al 17′ p.t. su rigore; Molinaro (T) al 10′ s.t., Belotti (T) su rigore al 28′ s.t.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Santon (dal 40′ s.t. Eder), Miranda, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel; Ljajic (dal 14′ s.t. Murillo), Palacio, Perisic; Icardi (dal 26′ s.t. Biabiany). (Carrizo, Berni, Kondogbia, Jovetic, Telles, Gnoukouri, D’Ambrosio, Melo). All. Mancini
TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Jansson, Moretti; Peres, Benassi (dal 34′ s.t. Farnerud), Vives (dal 22′ s.t. Vives), Obi (dall’11’ s.t. Baselli), Molinaro; Belotti, Maxi Lopez. (Castellazzi, Ichazo, Zappacosta, Martinez, Maksimovic, Silva). All. Ventura
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
NOTE: ammoniti: Moretti (T), Vives (T), Medel (I), Bruno Peres (T), Molinaro (T). Espulsi Miranda (I) al 12′ s.t. per doppia ammonizione e Nagatomo (I) al 27′ s.t. per gioco scorretto

Da salvare col Torino c’è solo il primo tempo. Da salvare, si fa per dire, anche perché figuriamoci se la sosta non avrebbe sortito i puntuali effetti negativi su questa Inter, affidabile come certe previsioni del tempo.
Già Juan Jesus titolare in luogo di Murillo, affaticato dalla trasferta transoceanica sulle alture boliviane, non era un buon segnale. Il resto l’ha fatto il campo, aiutato dall’arbitro Guida, decisivo nel concedere al Toro, su segnalazione dell’addizionale Valeri, il rigore decisivo per un contatto che invece non c’è mai stato, con Belotti novello simulatore e Nagatomo troppo ‘nippo’ per dar di matto.
Lì Nagatomo si è pure beccato un’espulsione, la seconda dopo quella di Miranda, ammonito esageratamente la prima volta ma non la seconda, che ha chiuso anzitempo la sua gara. Da uno della sua esperienza, proprio non te l’aspetti. Si dirà, come al solito, che gli arbitri ce l’hanno con l’Inter e sarà pure vero, visto che delle 10 espulsioni stagionali, un vero record, almeno la metà sono esagerate. Ma anche Mancini ci ha messo del suo, apostrofando gli arbitri ‘somari’ e ‘ridicoli’ fin dalle prime giornate, cosa che poteva permettersi di fare quando aveva in squadra calibri come Veron o Ibra che le partite te le andavano comunque a riprendere, ma non con i giocatori di oggi, che faticano a raddrizzare pure loro stessi. L’intelligenza di un allenatore si vede anche da questo.
Sono partito dal fondo, perché dell’inizio c’è poco da dire: Inter subito in vantaggio su rigore, a mio giudizio eccessivo, per una mano lasciata sul terreno da Moretti in scivolata a chiudere un tiretto di Brozovic. Sono della scuola Boban: o i giocatori si trasformano in pinguini o è ormai diventato impossibile giocare. Scivolare con le braccia lungo il corpo è innaturale, ma le ultime bizzarre indicazioni regolamentari a questo proposito non ammettono dubbi: in poche parole, se tu difensore scegli di ‘parare’ un tiro in scivolata, accetti pure il rischio di impattare il pallone con parti non lecite e del calcio di rigore. Non condivido, ma mi adeguo all’indicazione regolamentare. Sta di fatto che dopo il vantaggio su rigore di Icardi, l’Inter doveva chiudere la gara e ci ha provato solo con un tiro a lato dello stesso Icardi, o almeno gestirla e lo ha fatto fino all’intervallo Poi nella ripresa il patatrac, con campanella suonata da Belotti davanti a Handanovic in solita superba chiusura.
Di lì a poco infatti il Toro ha pareggiato, grazie a Maxi che ha difeso spalle alla porta da Miranda un pallone consegnatogli da Molinaro e rendendoglielo con tempismo perfetto. 1-1 e palla al centro.
Miranda si è però talmente innervosito, manco fosse un 20enne, da prendersi di lì a poco il secondo giallo per un pestone su Belotti. Inter in 10, dentro Murillo e fuori Ljajic, in realtà mai entrato in partita.
Dopo uno scambio di convenevoli con Belotti che si è bevuto in doppio passo il solito Jesus mandando a lato e con Icardi che ha impegnato di testa Padelli, Mancini ha preparato il doppio cambio Biabiany per Icardi (?) ed Eder per Palacio. Peccato che  proprio tra i due cambi l’Inter sia finita sotto: Belotti, liberato da un tacco di Maxi, è volato in area dopo un presunto incrocio con Nagatomo, pure lui espulso. Si è capito dopo che il contatto non c’è stato nella realtà, ma c’è comunque stato per l’addizionale Valeri, uno che con Mancini ha sempre avuto scarso feeling. Il gallo – io i galli intesi come bestiole li ho sempre detestati – ha trasformato il rigore spiazzando Handanovic. Tutti a casa, ridotti in 9 e pure con un palo di Baselli sul groppone.
Roma a +8 e alla fine ai primi tre posti in classifica chiuderanno le tre indicate in estate dai bookmakers. L’Inter, se va bene, sarà quarta. A fine stagione Mancini potrebbe essere lui a salutare per la gioia di molti, seguito da Icardi , al 13° gol stagionale e 49° assoluto in 99 presenze nerazzurre. Supererà sicuramente i 50 gol con l’Inter prima di salutare, ma davanti ad offerta superiore ai 30 milioni sarebbe partito anche in caso di terzo posto, solo che a voi non l’hanno mai detto ufficialmente. E con lui ne partiranno almeno altri 3. Si punta ad incassare 80 milioni e a spenderne 50 per il nuovo allenatore, che potrebbe essere straniero, ma dopo 5-6 partite a molti non piacerà comunque. Inutile mi chiediate ragguagli, perché quel che so lo scrivo. Stavolta vado a istinto e in trent’anni non ne ho poi sbagliate molte.

Highlights
17’ 1-0 Tiro di Brozovic dal limite, Moretti ci mette la mano. Rigore vincente di Icardi
35’ Da corner svirgola Perisic, Icardi mette fuori
52’ Lancio di Bovo, buco di Jesus, Handanovic stoppa Belotti
55’ 1-1 Maxi combina con Molinaro che con un diagonale pareggia
68’ Cross di Palacio, sponda di Perisic, testa di Icardi Padelli respinge
73’ 1-2 Da Maxi a Belotti a terra in area senza contatto con Nagatomo. Rigore vincente di Belotti.
93’ Contropiede Torino e palo di Baselli
95’ Da corner girata di Perisic per Eder che non ci arriva.

137 Commenti su 31C: Inter-Torino 1-2

  1. Pasquale Somenzi // 3 aprile 2016 a 22:26 //

    Ormai sta diventando una tradizione quella di non vincere alla giornata 31 del calendario, ormai l’ultima vittoria è datata 2005, ecco infatti la serie negativa con i risultati ottenuti alla 31a giornata, tra cui soprattutto le
    vittorie buttate via come il 2-2 a Livorno ed il 3-4 con l’Atalanta: 31G 2015/2016 INTER-TORINO 1-2
    31G 2014/2015 INTER-MILAN 0-0
    31G 2013/2014 LIVORNO-INTER 2-2
    31G 2012/2013 INTER-ATALANTA 3-4
    31G 2011/2012 CAGLIARI-INTER 2-2
    31G 2010/2011 MILAN-INTER 3-0
    31G 2009/2010 ROMA-INTER 2-1
    31G 2008/2009 INTER-PALERMO 2-2
    31G 2007/2008 LAZIO-INTER 1-1
    31G 2006/2007 INTER-PALERMO 2-2
    31G 2005/2006 PARMA-INTER 1-0
    31G 2004/2005 INTER-CAGLIARI 2-0
    Vorrei inoltre far notare un dato relativo al girone di ritorno: Roma, Genoa, Napoli, Inter, Sassuolo, Empoli. In questa rigorosa sequenza l’Inter è l’unica che non ha perso 1-0 in casa della Juventus.
    Pasquale.

  2. James // 3 aprile 2016 a 22:27 //

    Game over. Mancini è’ peggio di Mazzarri e se se ne va non piangerò certo. Una delusione totale. Senza idee, senza gioco, senza grinta. Mai una soddisfazione…

  3. Andrea // 3 aprile 2016 a 22:34 //

    Continuo a dire che io non sono uno dei 60.000.000 di tecnici italiani…ma se,dopo qualche piccolo sbandamento, la coppia centrale Miranda Murillo funzionava (e molti ce la invidiavano) x quale diavolo di epinicio o ditirambo ha tenuto fuori Murillo e rotto la coppia….e, parafrasando il titolo di un film, “E adesso pover’uomo?”o povera squadra? Senza Champions molti giocatori se ne dovranno andare?

  4. Tanto lo si sapeva. C’era la sosta… 😉
    Con 13 punti gettati al vento va già bene entrare in Europa League. Siamo realisti, suvvia…
    Ciao. Rob

  5. angelo // 3 aprile 2016 a 22:54 //

    Terzo posto buttato per demeriti nostri. Speriamo che l’esperienza serva per un campionato al vertice l’anno prossimo. All’Inter, tutti gli allenatori che hanno completato il ciclo di tre anni hanno vinto il campionato al terzo (Herrera, Bersellini, Trapattoni, Mancini). Aiuterebbe, pero’, non lamentarsi degli abitri come fa spesso Mancini.

  6. Sono veramente dei cialtroni.

  7. Leo teo // 3 aprile 2016 a 23:38 //

    Anche in questa partita si è visto lo stato confusionale in cui versa mister 4 milioni di euro l’anno, quando scrivi che il signor Mancini il prossimo anno andrà all’estero mi sento più tranquillo, a parte i cambi che come al solito non ne ha beccato uno io contesto il non gioco la mancanza di personalità l’assenza totale di organizzazione tattica, basta x favore con questo supplizio prendiamoci questo misero 5 posto e poi ricominciamo, naturalmente senza Mancini, con chi vi pare ma non con lui.

  8. Matteo rivoli // 4 aprile 2016 a 04:12 //

    Recentemente Mancini dichiara di non essere d’accordo alla moviola in campo forse per avere un alibi a prestazioni da schifo come questa alcuni calciatori di questa squadra dovrebbero tornare indietro gli stipendi milionari che rubano indegni di indossare questa maglia

  9. L’unica cosa positiva è che ora si può lavorare definitivamente sulla prossima stagione senza Champions…inizia il toto allenatore

  10. stefano // 4 aprile 2016 a 06:06 //

    Ma davvero qualcuno pensava al 3 posto con questa rosa, la metà o più della quale solo 20 anni fa non avrebbe nemmeno varcato i cancelli della Pinetina? Si sono rivisti squadra e coach ripiombare nel buco nero invernale, e mi pare (spero di sbagliare) sia a rischio entrata diretta in EL. Per quanto riguarda Bobby Manc é sempre più evidente il fastidio per il calcio italico. La Premier lo aspetta. Restare sarebbe un male per tutti.

  11. Nicoletta // 4 aprile 2016 a 07:10 //

    Con questa brutta sconfitta penso che parlare ancora di terzo posto sia un’utopia. Manicini ha criticato ancora una volta il lavoro dell’ arbitro e a volte ci può anche stare ma dopo tanti acquisti, alcuni incomprensibili, penso che non sia la singola sconfitta a dare così fastidio ma il fallimento di un progetto societario che non è andato come ci si aspettava.

  12. paolo luca // 4 aprile 2016 a 07:46 //

    la stagione in corso dimostra quanto segue: 1)Mancini ha fatto tutto quello che un buon allenatore non dovrebbe fare quindi se va via mi fa solo un piacere; 2) il cambio di allenatore in corsa non sempre e’ una sciagura (se prendi gente giusta) e lo dimostrano Roma e Bologna che mi pare abbiano avuto solo benefici; 3) la minestra riscaldata e’ sempre indigesta e questo vale anche per i nostalgici di Mou che comunque saggiamente mai tornerebbe a Milano.

  13. bruce // 4 aprile 2016 a 07:46 //

    L’Inter versione gioco dell’oca colpisce ancora.
    Basta una pausa che vada ad interrompere un percorso quantomeno positivo che il ritorno ai campi è sempre penoso.
    Episodi a parte abbiamo fatto proprio schifo.
    Il quinto anno di transizione sta per concludersi, in attesa del sesto.

  14. Approccio sbagliato, però sono poche le squadra che finiscono la partita in 9. Senza scendere a discorsi da bar, in realtà la differenza la fanno sempre di più i dettagli: le ammonizioni, le espulsioni, i rigori dati e non dati. Bastano due interpretazioni differenti e ti trovi con 6 punti in meno. Il tutto condito da un appiattimento (o “appecoronamento”) mediatico senza precedenti. Il regolamento si applica alla lettera con i Felipe Melo, i Miranda i Nagatomo gli Higuain… e poi?

  15. Mauro Cozzi // 4 aprile 2016 a 07:49 //

    Squadra immatura senza testa, non riesce a gestire le situazioni in partita. Allenatore pure. Siam messi meglio del Milan ma il progetto Mancini non è decollato. A fine anno si cambia ancora e senza soldi la vedo dura. Ci aspettano ancora anni di anonimato temo

  16. Il rigore su Belotti c’è ed è indiscutibile, poi se si prende l’immagina dall’alto, dal basso, la si rallenta, la si gira, la si riguarda allora diventa più chiara la simulazione.
    Quello non è calcio, quella è Tv.
    Il gol di Molinaro è “ridicolo”, l’espulsione di Miranda è ridicola per un giocatore che dalla sua dovrebbe avere anche l’esperienza, il cambio Icardi mette in luce quanto questo mercato sia stato confusionario 82 mezzepunte, seconde punte , x, y e manco un panzer di riserva.

  17. kalle // 4 aprile 2016 a 08:03 //

    l’inter ha di sicuro molti problemi ma la simulazione di belotti e’ clamorosa e ha deciso la partita, ventura profeta dell’anti calcio lo propongo alla guida della nazionale piu’scadente della storia del calcio itaLIano, non e’ una novita’ poi che gli arbitri abbiano la mano pesante con l’inter, squadra con record di gialli e rossi e non mi pare che applichi un calcio cosi’ violento.

  18. Federico // 4 aprile 2016 a 08:08 //

    Purtroppo Mancini ha dimostrato di non essere all’altezza il resto sono solo parole da tifosi. Senza coppe e con gli investimenti fatti a questo punto della stagione il gioco, la mentalità e la forza di una squadra devono essere dimostrati sul campo. Il campo ci sta dicendo che il gioco è un’incognita, là mentalità non è da grande squadra e che la nostra forza vale il quinto posto. Quinto arrivò Mazzarri due campionati fa con un’Inter ben peggiore. Credo molto in Thohir e spero in un bel 2016/17

  19. cristian // 4 aprile 2016 a 08:24 //

    il cervello, a luglio, diceva che eravamo da UEFA poi siamo tifosi…vabbè il valore è questo stop. Non so prima, ma negli ultimi 40anni non ti sembra che la tendenza a sopravvalutare i propri giocatori sia più accentuata nell’Inter rispetto a Juve o Milan? Perché?

  20. La favoletta del terzo posto è finita… e senza lieto fine (ma si sapeva).
    Miranda alla Felipe Melo: follia pura.
    Far resuscitare questo Torino era veramente un’impresa, eppure ci siamo riusciti.
    Mi dispiace solo per Palacio che si danna l’anima e va su tutti i palloni… quasi commovente.
    Al contrario Ljajic nella sua impalpabilità e svogliatezza fa solo irritare. Per quanto riguarda il cambio Icardi-Biabiany… boh? Non l’ha capito nessuno, probabilmente nemmeno lo spaesato Mancini.

  21. FRANZ // 4 aprile 2016 a 08:27 //

    L’Inter non mi è piaciuta in tutti i 90′. Con questa mentalità non si va da nessuna parte. Si è pensato solo ad amministrare l’1-0,senza mai voler chiudere il match. Nel 2° tempo,l’azione di Belotti a tu per tu con Handanovic è stata l’inizio della fine. Non colpevolizzo nemmeno l’arbitro. Perplesso anche su come Mancini abbia preparato la gara; un girone fa vinse a Torino con difesa a 3 e molta sostanza in mezzo. Ieri è andato in bambola anche lui.

  22. FRANK // 4 aprile 2016 a 08:33 //

    IL COPIONE RIMANE LO STESSO.
    Basta una sosta…basta che si riparli di mercato…e tutto ciò che di buono è stato fatto svanisce. Certo che MANCINI dopo il ripetersi dello stesso fenomeno…avrebbe dovuto prendere le contromisure…ha a disposizione “professionisti” che tornano dalle nazionali…con che concentrazione/spirito di squadra e training fisico adeguato…..è cosi…sarebbe meglio alla ripresa scendere in campo con i non convocati nelle nazionali…questa palla che gira all’indietro…

  23. antoniole // 4 aprile 2016 a 08:39 //

    Da manciniano convinto ed entusiasta al suo arrivo devo dire che mi aspettavo di più da uno della sua esperienza soprattutto nel periodo più difficile (dicembre – febbraio).
    Onestamente, vedendolo in diretta, il rigore di Nagatomo lo avrei fischiato anch’io e comunque non ha senso attaccarsi a questi episodi. I nostri sono problemi ben più seri degli arbitri. Peccato perchè si sta vanificando una prima parte di campionato ottima con un girone di ritorno scellerato.

  24. Sector // 4 aprile 2016 a 08:42 //

    Eutanasia di un sogno stoltamente coltivato ad inizio stagione e già clinicamente morto a Natale. Speriamo nel mantenimento di un progetto serio senza grandi smantellamenti. Con Mancini o (forse meglio) senza.
    Resto convinto che ciò che ci ha uccisi è stato l’eccessivo tasso di turn-over.

  25. La serie A è un prodotto inesportabile al confronto con altri campionati. Io aspetto pazientemente il prossimo scandalo, perchè è imbarazzante la sfacciataggine con cui avvengono certe cose. Speriamo di essere tornati una società per allora.

  26. Dopo una serata così di merda, è inutile qualsiasi commento.
    Claudio – Parma

  27. Massimo Stefani // 4 aprile 2016 a 09:01 //

    Non si può sostenere il 4 2 3 1 con Ljajic Palacio Perisic e Icardi possono farlo x 2 o 3 partite poi appena cala la concentrazione succede quello che è successo ieri sera

  28. claudio milan // 4 aprile 2016 a 09:04 //

    Ciao Gian Luca. Ho visto in TV (e molto apprezzato) l’intervista che hai realizzato con Ernesto Paolillo. E’ possibile reperirla anche in rete?
    Grazie.
    Ciao
    Claudio

  29. Ugopim // 4 aprile 2016 a 10:01 //

    Prestazione deludente su cui hanno inciso sia le decisioni arbitrali che la sosta del campionato. Questo non giustifica la sconfitta perchè ci sono responsabilità di diversi giocatori. Spero che Mancini resti il prossimo anno con un progetto chiaro per andare in champions: 4 o 5 innesti (non di ultra 30enni) e alcune uscite mirate. Ora obiettivo quarto posto e Forza INTER.

  30. roberto // 4 aprile 2016 a 10:24 //

    32 anni; capitano del Brasile; esperienza da vendere in campo internazionale; dinamica sul fallo fatto da scapoli ed ammogliati; sapeva di essere gia’ ammonito; abbassa la testa ed esce senza il minimo accenno almeno di giustificarsi con l’arbitro, secondo il costume italiano…

  31. aldo giuseppe crotti // 4 aprile 2016 a 10:35 //

    Purtroppo Mancini non è un Allenatore ! Non basta avere delle intuizioni sui giocatori da acquistare se poi a livello tattico si è mediocri (suo credo odierno che regala il centrocampo ad ogni nostro avversario) e se per carattere si è permalosi ed isterici …indi incapaci di gestire il gruppo! Non è tornato in confusione.. è sempre lui! Colui che sceglie la formazione ed eventuali cambi lanciando i bussolotti …non avendo i campioni di una volta oggi è DURA!

  32. Alessandro // 4 aprile 2016 a 10:38 //

    Io resto dell’idea che per il momento i progetti ambiziosi vadano messi da parte. L’Inter è indebitata, impaurita, indecisa, e tutto questo ai giocatori arriva. Condivido il pensiero che hai espresso tu qualche editoriale fa. Si metta un tecnico giovane e costi poco (Di Francesco sarebbe perfetto), lo si faccia firmare 5 anni, gli si diano giovani, tempo, fiducia e si parli chiari ai tifosi. Perché così sta diventando una pagliacciata. C

  33. chris // 4 aprile 2016 a 10:39 //

    Questa è una squadra che non regge nessuna forma di responsabilità o pressione… Gioca solamente quando sa di non avere nulla da perdere o da dimostrare.. vedasi il crollo dopo essersi resa conto di essere in testa al campionato, il crollo dopo che è stato fissato il terzo posto come target.. Inoltre non capisco il motivo per il quale se ci sono giocatori forti vanno venduti se sono inadeguati restano, allora se siamo diventati l’atalanta d’europa tanto vale dirlo subito… Mediocrità totale

  34. lorenzo // 4 aprile 2016 a 10:47 //

    Inevitabile, come dici tu, che mancini cambi aria a fine stagione ed è palese che grossi problemi dell’inter siano dovuti alla sua gestione della squadra (o dei rapporti personali con molti di questi).
    A mio avviso il tasso tecnico qualitativo della rosa è buono, occorre solo trovare la quadra giusta. Secondo te uno come Sinisa non potrebbe andar bene come sostituto? Conosce l’ambiente, avrà sete di rivincita sul Milan e non avrà un presidente che gli sta col fiato sul collo.

  35. Paolo // 4 aprile 2016 a 11:12 //

    Ti seguo con interesse da anni, so quanto tu sia prudente e cauto, sentirti sbilanciare in questa maniera sul futuro dell’inter mi lascia intendere che tu abbia delle fonti molto autorevoli. Da tifoso sono molto spiazzato e dubbioso sul nostro futuro a questo punto. La separazione consensuale da Mancini ha comunque una sua logica, perchè mi sembra ormai che ci sia insoddisfazione reciproca. Se trova chi lo paga di più vada pure. Per noi ennesimo anno zero e tunnel ancora lungo. Tienici informati!

  36. Osvaldo // 4 aprile 2016 a 11:26 //

    Niente scuse nè arrampicate sugli specchi nè attacchi agli arbitri. Le colpe prime e principali sono della Beneamata. Però ho sentito questo commento a caldo (licet dissentire?): Nagatomo poteva evitare il …. fallo da rigore (!?), perchè almeno saremmo rimasti in 10. Ma Nagatomo NON HA toccato Bellotti! E la prova televisiva (perchè no?) dovrebbe servire per punire una volta tanto i simulatori.

  37. profeta Jose // 4 aprile 2016 a 11:44 //

    Ma come fa Mancini ad affermare che dobbiamo essere cinici? Non abbiamo fatto un tiro in porta in 95′. Mi chiedo poi quali sarebbero questi ns Big da vendere? Io veri Big in questa squadra non ne vedo.Se poi sono big, Icardi e Brozovic capisco perché navighiamo nella mediocrità da 5 anni. Mancio deve rimanere solo se è convinto di questa avventura e di questo pseudo progetto, non vorrei sbagliarmi ma a dicembre è successo qualcosa extra campo per cui ha perso il controllo suo e della squadra.

  38. Andrea Montrasio // 4 aprile 2016 a 12:24 //

    secondo tempo veramente pessimo. Secondo il mio parere pensavano di avere già vinto la partita e sono entrati molli e dopo aver preso l’ 1-1 confusione totale (dal tecnico ai giocatori).

  39. mauro // 4 aprile 2016 a 12:42 //

    diciamo addio al sogno di arrivare terzi, ma, onestamente, dopo i risultati che abbiamo fatto negli ultimi due mesi, non ce lo saremmo meritato.
    Spero che si ricominci non buttando tutto e annunciando l’ennesima ricostruzione. Alcuni punti fermi potrebbero (dovrebbero) esserci: Murillo, Perisic, Handanovic… si potrebbe anche sacrificare Icardi se dovesse servire (come credo che sia) fare cassa; certo che se, come dici, il Mancio se ne andasse sarebbe tutto più difficile.

  40. Ferruccio // 4 aprile 2016 a 12:42 //

    anche secondo me Mancini se ne va, e mi dispiace, perchè ha capito che un progetto semplicemente non esiste: si naviga a vista. Giocatori su cui costruire uno zoccolo duro e validi negli anni a venire non ne vedo. Icardi sarà venduto perchè è l’unico che ha mercato, e attenzione a Perisc. Partire da una base di italiani giovani non se ne parla. Soldi non ce ne sono. Quindi? Della stagione cosa vogliamo salvare? Se arriviamo quinti a 20 punti dalla juve su che fondamenta possiamo ripartire?

  41. Marco Elvis // 4 aprile 2016 a 12:51 //

    Premetto che la mia passione per il calcio non è più quella di un tempo, ma mi piace come insegni tu a viverla. Io sono milanista (una pena credimi) e vedo le partite anche delle altre squadre. Povere milanesi derelitte!! Fatico a capire la schizofrenica Inter che era in testa al girone d’andata e poi disputa un girone di ritorno terrificante. Ho la sensazione che Mancini abbia mollato l’Inter da tempo come dici tu. Perisic è un’ala fortissima e andrebbe sfruttato meglio. Ciao caro!

  42. Marcello // 4 aprile 2016 a 12:53 //

    Follia tattica di Mancini: stai vincendo 1-0 per grazia divina e senza correre troppi rischi ma con molti interpreti avulsi dal gioco (Santon e Ljajic su tutti) e un modulo oltremodo offensivo e che fai? Nulla. Un centrocampista avrebbe dato più solidità…ma Mancini non cambia nulla se non son passati almeno 70′. Aspetto positivo non sentiremo più balle su terzo posto.

  43. marzio // 4 aprile 2016 a 12:56 //

    Non tutti i mali vengono per nuocere…adesso non sentiremo piu’ (si spera) che da qui alla fine ci aspettano sette/otto finali….ma perche’ non tacciono ?? Poi potremmo parlare delle scelte da scienziato di Mancini, del non gioco ecc. Oramai abbiamo fatto tutti i discorsi del caso. Non se ne puo’ piu’ e basta.

  44. ennio // 4 aprile 2016 a 13:06 //

    Credo che purtroppo sia più complicato spiegare perché pareggiarono a roma…mi chiedo, invece, chi all’estero pagherebbe mancini (il più pagato d’italia) quanto all’inter. Non vorrei che fosse come handa, che sono anni che sento che andrà ad una big della champions, ma ormai va per i 32 anni e qualcuno che lo paga più dell’inter non lo ha ancora trovato, per fortuna…

  45. Nunzio // 4 aprile 2016 a 13:14 //

    La partita fotografa alla perfezione la nostra stagione: “festival delle occasioni sprecate”. Avremmo potuto superare forse definitivamente la Fiorentina consolidando il quarto posto: macchè! Scelte errate del tecnico che sembra voler stupire a tutti i costi, secondo tempo inguardabile, Miranda che perde la testa dopo un’ottima prova, Santon e Nagatomo impresentabili. Se a tutto questo aggiungiamo la “creatività” degli arbitri con noi… Prepariamo con largo anticipo la prossima stagione?

  46. StefanoB. // 4 aprile 2016 a 13:19 //

    Purtroppo dopo un periodo positivo sono ritornate le amnesie e distrazioni che sanciscono la definitiva uscita per un eventuale rincorsa al 3° posto. Non addossiamo le colpe ai presunti torti arbitrali, piuttosto recitiamo un bel mea culpa per non aver superato un Torino in crisi, che solo noi abbiamo ringalluzzito.
    In molti hanno interpretato con troppa sufficienza una gara che sulla carta ci vedeva favoriti. A giugno urge valutare su chi merita di restare a prescindere dalle cessioni forzate.

  47. Franco // 4 aprile 2016 a 13:30 //

    Ciuffo all’estero?!?! Magari!! Da più di un anno senza gioco e ingegneria finanziaria per mettergli a disposizione i giocatori richiesti. Senza stress di coppe e coppette primaverili, il nostro riesce a demolire la squadra giusto in tempo per il rush finale. Tempista!! Dicevo zero gioco, ma anche zero logica, determinazione, impegno, senso di appartenenza e palle. Tutte caratteristiche che un buon manager riesce bene o male a instillare nel gruppo. Un buon manager appunto…
    W Inter

  48. ALBERTO // 4 aprile 2016 a 14:19 //

    Champions sfumata e ultime 7 partite inutili.
    L’anno prossimo, grazie a Mancini, bisogna cambiare allenatore e venderne 4 fra Icardi, Handanovic, Murillo, Miranda, Brozovic e Perisic, restituire i prestiti (Jovetic, Ljajic e Telles) e comprare dei giocatori a basso costo e parametri zero, possibilmente giovani (no prestiti).
    Bisogna armarsi di tanta pazienza e considerare l’ennesima stagione di transizione.

  49. Il cammino dell’Inter è difficile da analizzare. Io ho avuto l’impressione che a questa squadra in alcuni giocatori manca quella voglia di vincere.
    A volte si scende in campo con molta “allegria”. Mancini avrà le sue colpe?
    Campionato finito in anticipo. Spero solo che la società non si privi di quei giocatori che potrebbero costituire l’ossatura di base per ripartire.

  50. Tutto legittimo. Il problema è che tu compari alzandoti dalla tua poltrona solo quando le cose vanno male e sparisci quando vanno bene (si fa per dire). Il classico tifosotto, insomma. Responsabilità dei calciatori? Nessuna, ovviamente. Tutta colpa dell’allenatore: se in campo va lo scemo, è colpa dell’allenatore che non riesce a farlo diventare intelligente. Sarà così. A fine stagione Mancini toglie il disturbo e aspettiamo che tu scriva le stesse cose sul prossimo allenatore, chiunque sia, ovviamente rimpiangendo quello prima…un classico già visto mille volte.
    GLR

  51. Lo trovano, lo trovano…è sempre questione di opportunità…
    GLR

  52. Massimiliano // 4 aprile 2016 a 14:48 //

    Vedo le partite della ns beneamata con mio figlio Jacopo…mi dispiace tanto per lui che continua sempre a dirmi: papà perché gli altri corrono ed hanno più rabbia di noi?
    Ed io a spiegargli che non trovo il perché….p.s. caro gianluca anche Mancini comincia ad avere le sue grosse colpe….gradirei un tuo cortese parere in merito. Saluti. Max e Jacopo

  53. La spiegazione è molto più semplice di quel che si creda: al di là degli allenatori che sbagliano come tutti, abbiamo entrambi giocatori mediocri. Alcuni dell’Inter se non altro si sono rivalutati, a giudicare dalle offerte che so concretamente esserci per Handanovic, Brozovic, Perisic, Miranda, Murillo e Icardi. Poi ovviamente non partiranno tutti, ma almeno quattro credo di si.
    GLR

  54. Gregorio // 4 aprile 2016 a 14:51 //

    La più brutta partita vista quest’anno del Torino FC…partita di un livello imbarazzante, dopo aver messo jannson, bovo, obi titolari è arrivato anche l’ingresso del principe di svezia a farci sembrare il tutto come una partita di riabilitazione invece che una di serie a. Eppure siamo riusciti a vincerla, anche se l’azione il tap-in mancato di eder evidenzia come la cairese nemmeno in 11 vs 9 è riuscito a dominare la partita.
    Forza ventura la libidine che ci regali è inestimabile.

  55. Partire da una base italiana e giovane è la solita idiozia da bar fuori-tempo: ormai l’han capita, anche al bar…Giovani e italiani forti non ce ne sono e quelli che ci sono vanno altrove. Pensare di forgiarli dagli allievi aspettando minimo 5 anni con la pazienza del tifoso interista mi fa ridere. Il Milan secondo il volere di Berlusconi a Bergamo aveva in campo otto italiani su undici, parecchi giovani. Bella squadra!
    GLR

  56. Mancini ha le sue colpe come le hanno i giocatori: non potendo mandar via tutti, di solito si manda via l’allenatore. Stavolta però ho la sensazione che sarà lui a togliere il disturbo.
    GLR

  57. Grazie…Non credo sia in rete se non ce l’ha messa qualcuno ma la replicheranno presto.
    GLR

  58. Per la verità a me sembra accentuata la tendenza ad ammazzarli o a sminuirli: vedrai che l’anno prossimo quando Mancini, Handanovic, Brozovic, Icardi e Murillo saranno altrove la merda che tireranno addosso al nuovo allenatore che penso sarà straniero e ai vari Banega, Soriano, Erkin e magari Candreva. Potrei già scriverli io certi messaggi. Ovviamente rimpiangendo tutti quelli andati via, forse pure Mancini, guarda un po’…
    GLR

  59. Probabilmente no, ma se Mancini passa metà del suo tempo a sfanculare la classe arbitrale certo non ci fa essere simpatici. Sono pesuntuosi e permalosi. Se hai Veron, Ibra Cambiasso e compagnia lo puoi pure fare e le partite le raddrizzi e le vinci, se hai quelli di oggi addio…
    GLR

  60. Ah beh, puoi anche smettere di contare: se avrai almeno 10. Se comincia a contare da quando hai vinto tutto, senza contare un cambio epocale di Presidenza e gestione arrivi presto in doppia cifra.
    GLR

  61. Cristiano // 4 aprile 2016 a 15:32 //

    Acquistare pipponi cosmici da ogni angolo del globo terracqueo non mi sembra che abbia portato risultati straordinari. Anzi, i cinque anni a zero titoli sono passati comunque, e in compenso siamo ancora al punto di partenza. Il Milan oggi è messo peggio, ma per loro è la prima stagione del “nuovo corso” giovane e italiano. Se li lasceranno crescere senza stravolgere tutto al primo passaggio sbagliato, torneranno competitivi molto prima di noi.

  62. Robbie // 4 aprile 2016 a 15:32 //

    Speriamo non smontino di nuovo la squadra. Aldilà dell’eventuale cessione dolorosa per esigenze di bilancio, che senso ha venderne quattro per poi reinvestire la stessa somma su altri 4/5 giocatori? Finanziariamente non cambierebbe poi molto. Rispetto allo scorso anno una base c’è, anche discretamente giovane, che si lavori su quella. Se popi mancio dovesse andr via, che si prenda un allenatore e lo si lasci lavorare su una squadra già in parte amalgamata

  63. Silvio da Torino // 4 aprile 2016 a 15:33 //

    Vado contro corrente. Ho visto giusto in diretta che Belotti simulava, forse perchè chi ha giocato a pallone vede meglio i movimenti innaturali. Detto questo anche il nostro rigore è stato veramente un regalo, ma la nostra prestazione del secondo tempo è stata veramente tragica. Santon, Ljiajic, Perisic e Miranda, secondo fallo inutile, si sono veramente astenuti. E l’errore su Belotti ci ha affossato. Sembrava che potesse essere già quasi l’anno buono e adesso si parla di cedere quasi tutti. RIP

  64. Andrea // 4 aprile 2016 a 15:37 //

    Avessimo messo il secondo nel primo tempo, non sarebbe stata una sorpresa per nessuno: in questo do ragione al Mancio, che lamenta lo scarso cinismo. Purtroppo (o per fortuna) poi il calcio è fatto di episodi e le persone sono, per natura, imprevedibili, soprattutto appena indossano (o vedono, hehehe) una casacca nerazzurra.
    Vado controcorrente: questo mi sembra il vero anno della ripartenza. Non mancherebbe molto per fare quadrare il cerchio: spero solo che qualcuno non si sia già stancato.

  65. Daniele // 4 aprile 2016 a 15:50 //

    Onestamente non riesco a capire la reunion tra Inter e Mancini. La società sapeva che non poteva accontentare le richieste del tecnico, il quale sapendo bene che era così si è parcheggiato con lauto stipendio in attesa di lidi migliori (Conte docet).
    Tra i 2 ovviamente è Mancini che ci esce bene, visto che la società dovrà piazzare i pezzi migliori per andare avanti.
    Il dubbio che l’Inter sia diventata una Udinese di “lusso” comincia ad essere piuttosto concreto.

  66. Emanuele // 4 aprile 2016 a 15:54 //

    Un bel passo indietro dopo un marzo molto positivo, forse il migliore di tutta stagione per il gioco mostrato. L’Inter funziona come un defibrillatore, ha la grande abilità di rivitalizzare le squadre “morte”. Questo è l’ennesimo esame di maturità fallito, che testimonia ancor di più come questa squadra si affidi troppo ai nervi: se c’è la voglia, può mettere in difficoltà chiunque (vedi Juve in Coppa), ma se manca questa (come ahimè molto più spesso accade) vai solo incontro a figuracce.

  67. Leonida // 4 aprile 2016 a 16:03 //

    Ciao GLR, francamente il nostro mister credo sia ormai indifendibile.E’ vero che in campo ci vanno i giocatori ma li ha comprati lui. Anche quando le cose andavano meglio, nel girone di andata, i risultati positivi sembravano figli della bravura dei singoli e alla buona sorte. Non abbiamo un gioco e neanche carattere. E’ chiaro che nessuno di noi si aspettava lo scudetto ma il terzo posto era alla nostra portata considerando il vantaggio acquisito nel girone di andata.

  68. Ciao GLR, la squadra ho sempre sostenuto fosse da E.L., siamo tutti tifosi, ma a volte bisogna anche capire che era la posizione del girone d’andata anomala, non questa. Mi sembra che i valori siano rispecchiati, forse ci giochiamo il quarto posto con i Viola, ma le altre 3 sono superiori in tutto, o almeno questo è il mio pensiero. E’ vero abbiamo buttato punti, ma ne abbiamo presi anche quando non meritavamo, bisogna essere onesti.

  69. ROBERTO SCIBETTA // 4 aprile 2016 a 16:09 //

    Leggo della tua certezza sull’addio del Mancio. Secondo me sarebbe un dramma. E’ il migliore allenatore d’Italia ed è un grande Manager.
    OK, ha fatto degli errori: ma perchè, Sarri non ne ha fatti? E Allegri? ci siamo dimenticati che il 99% dei gobbi lo voleva esonerare alla 5a giornata?
    La colpa Grave del Mancio è che non riesce a raddrizzare i piedi di Medel e di JJ, e non trasforma Ljajic in un combattente nato… Sfido i tifosotti a trovare un mister che riesca in tali imprese impossibili..

  70. Luca Vinovo // 4 aprile 2016 a 16:09 //

    Se la classe arbitrale non cambia la visione verso di noi sarà dura tornare in champions anche con una bella squadra

  71. Hanno dato l’impressione di svacco totale. Il refrain vinciamole tutte/da oggi tutte finali vale solo per illudere i tifosi e farli stare incollati alla TV ancora un po’. Nessuno ci credeva piú,i diritti di riscatto già sanno che torneranno alla base, mentre altri avranno già altre offerte in mano, tipo l’insolitamente svagato Miranda. Amen. La passione inizia a sfiorire nel vedere questi giocatori sempre più scarsi e debosciati. Questo scempio se lo godano i milioni di “nuovi tifosi” asiatici.

  72. Alfredo // 4 aprile 2016 a 16:23 //

    Una società seria non manda via l’allenatore ogni anno. Mancini ha un contratto fino al 2017 e, se lui non darà le dimissioni, è giusto che resti fino alla fine.
    Ricominciare ogni anno da capo vuol dire non andare da nessuna parte per dieci anni.
    L’inter ha cambiato proprietà ed i tifosi devono avere pazienza; se non ce l’hanno smettano di andare allo stadio e si occupino di cose più importanti (famiglia, lavoro, salute…)
    Se anche l’anno prossimo non saremo in Champions Mancini andrà via.

  73. Fabio // 4 aprile 2016 a 17:21 //

    Io vorrei che Mancini restasse. Che avesse tempo di portare avanti il progetto e che potesse lavorare in piena serenità. Con una società che lo sostenga e prosegua nel lavoro di costruzione di una squadra da vertice. Gli errori ci sono e ci saranno ma nonostante sconfitte come quella di ieri sera (e non solo) io ho visto e vedo comunque un percorso di costruzione che spero non venga affossato dall’ennesimo cambio in panchina.

  74. Fabio Primo // 4 aprile 2016 a 17:50 //

    In casa contro Fiorentina Lazio Carpi Sassuolo e Torino abbiamo raccolto solo un punto. E in tutte le partite qualche giocatore che fa errori incredibili o peggio perde la brocca. Autolesionismo puro, allenatore compreso, che di sicuro non trasmette serenità al gruppo

  75. Mi sembra un post un po’ troppo intelligente per alcuni che frequentano questo sito.
    GLR

  76. Lorenzo sinapi // 4 aprile 2016 a 17:56 //

    Considero il 4.2.4 un azzardo che puoi permetterti o con certi interpreti o limitatamente a scorci di partite. Mancini non ha percepito il vento che si alzava e non ha chiuso per tempo le finestre. Vorrei però aggiungere che le simulazioni andrebbero punite duramente ex post per dare un minimo di credibilità al sistema.

  77. Sicuro, anche davanti all’evidenza, c’è chi va avanti coi giovani e gli italiani, strada che mollerà presto anche il Milan, in campo a Bergamo con 8 italiani su 11: 8 italiani scarsi. Tra l’altro menarla ogni volta con gli italiani proprio nel momento meno brillante dal punto di vista generazionale per il nostro calcio è stupido, oltre che poco interista. La storia di questa società bisognerebbe conoscerla: si chiama FC Internazionale non per caso, ma proprio perché nel 1908 qualche razzista dell’epoca voleva vietare agli stranieri di giocare a calcio a Milano. Mah…Con gli innamorati dei luoghi comuni non c’è verso…qui non siamo nemmeno al bar, ma nel retro-bar! Eppure l’epserimento del capitano italianissimo con Ranocchia era stato fatto: qualcuno forse lo rimpiange? Ci fossero italiani buoni sarei il primo a spingere per questi, ma da Baggio, Signori, Del Piero e Vieri, ne dico alcuni a caso, abbiam saltato due generazioni…
    GLR

  78. GRAFFITI // 4 aprile 2016 a 18:07 //

    Dopo una prestazione del genere è difficile parlare di responsabilità individuali: si perde “di squadra”. Tuttavia non posso fare a meno di domandarmi alcune cose sui nostri (non faccio nomi ma si capisce):
    – terzino che non fa mai un cross e non riesce a impedire che gli avversari lo facciano
    – centrocampista che fa sempre passaggi in orizzontale e qualcuno lo sbaglia pure in modo sanguinoso
    – ala che gioca senza averne voglia
    Sono da serie A? Sicuri che non c’era di meglio? Boh!
    Forza Inter

  79. Vittorio // 4 aprile 2016 a 18:22 //

    Mancini è riuscito nell’impresa di rovinare Eder, che era un buon giocatore e ora una riserva di lusso…per non parlare di Kondo..
    Piu’ di 40 milioni gettati…

  80. paolo // 4 aprile 2016 a 19:39 //

    Siete voi i primi a dire che certi giocatori non sono da inter e poi a rimpiangerli dando la colpa alla società o tifosi di averli venduti. Mi ricordo di roberto carlos appena arrivato tutti i giornalisti a dire che non era adatto al calcio italiano perché non sapeva difendere o più recentemente ricordati di coutinho. Per favore andate a fare un altro mestiere invece di piagniucularvi addosso.

  81. enrico // 4 aprile 2016 a 21:12 //

    per quel che ho imparato dopo anni di calcio, le societa’ vincenti hanno societa’ forti. mi sembrava che Thohir avesse ristrutturato la societa’ in modo intelligente, ma evidentemente ancora qualcosa non funziona. aspettare 2 mesi per attaccare al muro i giocatori e vederli ancora svogliati non e’ colpa di mancini o dei giocatori…

  82. Stefano // 4 aprile 2016 a 21:55 //

    Certo che gli interisti sono una brutta razza..scherzo ovviamente. Veniamo da anni penosi, Mancio ha effettivamente delle colpe, ma i giocatori? Io credo che cambiare ogni anno giocatori e mister sia sbagliato, ogni anno si riparte…secondo me una società seria non cambia sistematicamente, piuttosto evitiamo di riscattare i pacchi ljajic e jovetic e prendiamo 2-3 giocatori. Io terrei Mancio anche perché l’anno prossimo lo giudichiamo, che senso ha cambiare ogni volta?

  83. Perfettamente d’accordo…cambiare allenatore ogni anno non porta da nessuna parte… Dovremmo avere capito!

  84. Michele // 4 aprile 2016 a 22:57 //

    Possibile che chi e in crisi con noi sempre si rilancia? Inizio a dubitare che questa società sia capace di un vero progetto. Prima si teneva Mazzarri poi si osannava Mancini e ora?

  85. E Ora si ricomincia, come ogni anno. Secondo me senza Mancini, ma vedremo…
    GLR

  86. Nessuno, ma il tifoso vive di questo. L’addetto ai lavori sa bene che ogni volta che si ricomincia è più difficile.
    GLR

  87. E no certo, è colpa mia. La professionalità dei singoli? Ah, okay, non esiste.
    GLR

  88. Voi? Io parlo per me e dico quello che penso io. E tu quindi fai parte dei babbi che si bevono tutto quello che dice la mia categoria, che ormai di giornalisti che conta davvero pochi. Pensa con la tua testa, se ne sei capace! Senza contare che risalire a Roberto Carlos mi sembra un po’ esagerato. Era lo scorso millennio!
    Ognuno la pensa a modo suo e io non ho mai detto che Carlos non fosse adatto al calcio italiano. Coutinho era giovane e con la pazienza che avete voi campa cavallo. In Inghilterra non ha ancora vinto il campionato ma nessuno lo critica come si faceva qui.
    GLR

  89. Si, mo’ sono diventati più di 40 i milioni. Bevi di meno. Sono 30 più bonus, ma a parte quelli personali, al momento un milione, i bonus di squadra l’Inter non arrivando terza non li pagherà.
    GLR

  90. Domenico // 5 aprile 2016 a 05:41 //

    Pare che mancini abbia chiesto garanzie per rimanere, io mi chiedo se non debba essere la società Inter a chiedere garanzie ad un tecnico che nell’ultimo anno e mezzo e’ stato accontentato in tutto e per tutto sul mercato come non era accaduto ai suoi meno mediatici predecessori con risultati vicini allo zero. Io spero che vada via il più presto possibile per il bene dell’Inter

  91. maurizio // 5 aprile 2016 a 06:33 //

    mi sembra che la società non abbia intenzione di fare rivoluzioni. Anche perché abbiamo più punti dello scorso anno e obbiettivamente le prime tre sono più forti. Poi è chiaro che di fronte ad offerte monstre si debba cedere e si ricomprerà. Anche perché mi pare che la società sarà piena di debiti, semi-fallita ma la campagna acquisti l’ha sempre fatta, poi se i giocatori non rendono o sono inferiori alle atteße non è sempre colpa della società. capisco la delusione ma i progetti sono pluriennali

  92. Lothar10 // 5 aprile 2016 a 07:17 //

    Purtroppo abbiamo sbagliato tante partite alla nostra portata quindi sará giusto non arrivare terzi.
    Peccato, visto il girone d andata.
    Sarei curioso di sapere cosa è successo veramente dopo Inter-Lazio.
    Cmq ripartiamo possibilmente con il Mancio ma almeno mettendo una persona credibile in Federazione sennò è inutile.
    Noi abbiamo le nostre colpe, ma 10 espulsi sono uno scandalo

  93. salvatore // 5 aprile 2016 a 07:29 //

    Ho letto la tua analisi e sono d’accordo con te, sugli arbitri, su Mancini e sulla squadra, non sull’ultimo pezzo che a tuo dire l’Inter venderà 3/4 giocatori importanti.
    Se così fosse allora sarebbe un fallimento totale perché significherebbe buttare al vento quel poco di buono che è stato fatto per costruire una squadra.
    Comunque adesso i giocatori dell’inter non li vuole più nessuno al contrario di qualche giorno fa, perché abbiamo perso, quindi sento dire che sono tutti brocchi e scarsi…

  94. Fabio62 // 5 aprile 2016 a 08:10 //

    Pur attribuendo al Mancio alcuni errori, ripartire da capo sarebbe un grosso handicap oltre che un errore. Anche la posizione di Moratti è tutta da definire, dice e non dice, mi sembra una tigre nascosta pronta a sferrare la zampata al momento opportuno, mah vedremo…

  95. Fabio62 // 5 aprile 2016 a 08:23 //

    Ad una partecipazione in UCL del prossimo anno condita da brutte figure e magari con ogni probabilità da prematura eliminazione, preferisco affrontare un’ EL più alla ns portata, con la serissima intenzione di vincerla, il che porterebbe direttamente alla partecipazione della massima competizione. Mi auguro solo che non venga smantellata la squadra, ma rafforzata con criterio, seppure a malincuore con 1/2 sacrifici. Amala

  96. Leonida // 5 aprile 2016 a 08:49 //

    Non si vince cambiando spesso ma il bravo, ma non ottimo mister, Mancini secondo me questa volta non è stato all’altezza della sua fama. I giocatori hanno colpe così come il mister e la società. Si vince tutti insieme e si perde tutti insieme.

  97. marco // 5 aprile 2016 a 09:35 //

    Ciao GLR
    Tutti contro l’allenatore, giocatori, dirigenti di turno che la prossima stagione in altre realtà torneranno fenomeni! La storia è sempre questa. Io continuo ad essere controcorrente il problema è societario che non è mai stata capace di creare le basi x il futuro..creando progetti smantellati ancor prima di iniziare! I risultati sono questi..sportivi ed economici! Imparare dagli errori no? La cantilena è sempre quella colpa dell’arbitro..l’allenatore..così altri 45 anni aspettiamo..

  98. IlMoro // 5 aprile 2016 a 09:55 //

    Spero che stavolta ti sbagli! Io cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno e quest’anno abbiamo trovato la base per il prossimo anno cioe miranda murillo kondogbia brozovic perisic icardi. Aggiungendo un ala destra forte, banega già preso e un terzino destro (tipo vrsaljiko) si può puntare allo scudetto. Se poi vanno via mancini icardi brozovic murillo sarà l’ennesima rivoluzione e allora sarà un altro anno di esperimenti senza risultati che possono essere ottenuti solo con la continuità

  99. Ci son le vie di mezzo. La questione non è essere per/contro gli stranieri in squadra. La questione è avere/non avere un nocciolo duro che senta qualcosa a livello emozionale nei confronti del club in cui gioca. A parità di pippaggine i sentimenti fanno la differenza. La Juve è arrivata in finale di champions l’anno scorso e gioca spesso con4/5 italiani che sono anche il simbolo/anima della squadra. Benassi ha giocato meglio di Ljajic. Inter e Milan sono 5°e 6° in classifica. Non c’è una gran differenza…

  100. Davide // 5 aprile 2016 a 10:23 //

    speriamo sia vero che, a fine stagione, Mancini se ne andrà. Prima se ne va e meglio è. Ma dove la trova un’altra squadra? Vedrete che per non perdere l’ingaggio non darà le dimissioni e allora speriamo che lo caccino.

  101. Massimo Inter // 5 aprile 2016 a 10:57 //

    Se l’Inter è stata solida e prima per 4 mesi qualcosa di buono avrà fatto. Bisogna investigare sulle ragioni del tracollo e di blackout improvvisi: ma credo l’abbiano già capito e i rimedi si vedranno in estate. Ora non si guida la nave, si tappano le falle per non farla affondare. Se RM andasse via, credo che sarebbe un errore: per costruire ci vuole tempo e pazienza, 2 fattori che i tifosi purtroppo non concedono. La società farebbe bene a insistere, ma comprendo che debba fare i conti con il bilancio.

  102. Speriamo almeno che il prossimo sia Simeone…

  103. Paf67 // 5 aprile 2016 a 14:13 //

    Mancini, grande allenatore, sul finire del primo tempo richiamava i suoi perchè non era contento dell’andazzo.. Infatti, il Toro di Ventura -da anni- è una squadra che gioca a fiammate, e proprio per questo riesce ad approfittare degli episodi, così come a subirli. Mancini ha zero responsabilità per la sconfitta, così come non è la causa dei problemi dell’Inter. Anzi, se arriva ai 70 punti, ha posto per la basi per il salto definitivo della prossima stagione. Deve rimanere.

  104. alessandro // 5 aprile 2016 a 14:17 //

    il -30 come obbiettivo imposto dalla negoziazione con l’Uefa riguarda l’esercizio totale del 2016 oppure solo il netto da totalizzare con la compravendita dei calciatori?
    Perché mi sembrerebbe piuttosto.
    strano venderne 4 ,assunto che almeno un paio dovrebbero essere ceduti al di là degli introiti Champions.
    Un saluto pregno di stima.
    P.s: mio fratello Kovacic silurato a Madrid: quanto ci fai che lo troviamo dai cugini?

  105. enrico // 5 aprile 2016 a 14:20 //

    gli stessi giocatori alla juve secondo me diventano improvvisamente super professionali, tu non credi ?

  106. Bruce // 5 aprile 2016 a 14:57 //

    Il discorso è che se si manda via il mister si ricomincia daccapo; se ne vendi 4 o 5 per necessità di bilancio, ricominci lo stesso daccapo perché i nuovi devono integrarsi.
    Il gatto che si morde la coda insomma.
    A quel punto via mister e giocatori, perché il primo senza metà squadra che progetto porta avanti?

  107. Bulamatari // 5 aprile 2016 a 16:05 //

    L’errore non è licenziare Mancini ma averlo preso. Anzi se vogliamo risalire indietro è il prolungamento a Mazzarri. E’ la schizzofrenia che coinvolge tutti. Dell’11 di domenica sera c’erano solo tre degli acquisti estivi. Ho visto la partita dell’Empoli : hanno fatto la loro figura contro i campioni d’Italia. Non per il risultato ma per il gioco espresso, Hanno tirato in porta più dell’Inter.

  108. ilMarco75 // 5 aprile 2016 a 16:51 //

    mi ricordo del Trap, del Mancio e addirittura di José in discussione dopo i primi insuccessi. poi sappiamo com’è finita.
    il tifoso interista ha una caratteristica comune con l’italiano medio, cioè aspetta sempre un messia che risolve tutto e subito. mi auguro che la dirigenza (fortunatamente non italiana) abbia quella pazienza necessaria a credere in un progetto, e per ora pare di sì. senza errori non si cresce, spero che i tifosi lo ricordino.
    amala

  109. Sulla schizofrenia sono d’accordo. Pure a te ti è partita una ‘z’ in più! :)
    GLR

  110. Michele // 5 aprile 2016 a 19:51 //

    Senza errori e vero non si cresce ma si spera che non si ripetano per altri cinque anni con le dichiarazioni forti che questa società fa ma fino ad ora con investimenti inutili e senza fatti non si va da nessuna parte anzi occhio al Frosinone queste provinciali giocano con il cuore ed i nostri non avranno più neanche voglia di giocare. Non sono pessimista, il film è vecchio!

  111. Claudio // 5 aprile 2016 a 19:53 //

    Se la sosta non avrebbe??? non dovrebbe essere se la sosta non avesse?

  112. Liceo Classico? Direi proprio di no. Io si e anche duro.
    Non voglio fare il fenomeno, ma la lingua italiana la uso in modo corretto, ma urge una spiegazione per chi non la conosce.
    Il ‘se’ va rigorosamente con il congiuntivo nelle frasi ipotetiche. “Se avessi tempo, ti chiamerei…” (se+congiuntivo+condizionale)
    Non va confuso col ‘se’ introduttivo di una condizione, un’ipotesi ove il ‘se’ ha valore dubitativo o tende ad esprimere una possibilità, una condizione, una interrogativa indiretta. In questi casi l’uso del condizionale non solo è corretto, ma è richiesto. Qui introduco con ‘figurati’ e se lo leggi lo capisci al volo: “figurati se potrei mai fare un errore del genere” non esprime alcuna condizione ma equivale a “non potrei mai fare una cosa del genere” e il ‘se’ non è ipotetico. Se leggi la frase e sostituisci ‘avrebbe’ non ‘avesse’ perdi completamente il senso del discorso.
    GLR

  113. E già che ci siamo, via anche Presidente, dirigenti, medici e magazzinieri. Ma si, è tanto bello, farsi male da soli!
    GLR

  114. Tutto può essere, ma ci sono stati tempi in cui i giocatori erano poco professionali anche altrove.
    GLR

  115. Difficile dare una risposta certa, perché tra i punti del primo impegno sottoscritto c’era soprattutto l’impegno a raggiungere il break-even entro il 2018-19 riducendo il rapporto tra ricavi e costo del personale nelle due stagioni precedenti e qualche limitazione sugli ammortamenti a bilancio del costo dei giocatori. In parole povere monte stipendi ridotto e addio a super ingaggi, ma questo l’Inter lo sta facendo e la Uefa sta apprezzando, ragione per cui
    l’accordo su un deficit massimo di 30 milioni di euro per il 2015-16 e nessun deficit per il 2016-17 potrebbe pure essere rivisto, soprattutto in caso di nuovi finanziatori che potrebbero fornire garanzie ulteriori. Teoricamente, stando alla prima bozza, l’Inter quest’anno non avrebbe dovuto avere una rosa di 25 giocatori ma di 21, giovani esclusi, mentre invece l’ha comunque avuta di 25. Questo per dire che è materia molto tecnica e in continua evoluzione con l’Uefa stessa, quindi non dar troppo retta a chi scrive senza sapere, tanto più che la normativa sul fair-play è in via di aggiornamento proprio per consentire ai club più importanti di respirare. Un futuro senza le milanesi in Champions per questione di appeal non conviene nemmeno all’Uefa. E’ la famosa quesitone di bacini d’utenza figli dei diritti tv o viceversa.
    Quanto a Kovacic, stando ai grammofoni di Casa Milan sta certamente per raggiungere Conte e Ibrahimovic a Milanello e, certamente il Real dopo averlo pagato 30 milioni non aspetta altro che di regalarlo al Milan. A setnir loro rimandavano tranquillamente Balotelli al Liverpool e invece ora viene fuori che se lo devono tenere: forse perché il giocatore in realtà non è più del Liverpool ma di Raiola?
    GLR

  116. Si, arriva domattina…
    GLR

  117. Un altro che ha capito tutto: e lo pagano 4 milioni per stare fermo?
    GLR

  118. La questione per chi capisce di calcio è molto semplice: si cercano i buoni calciatori a prescindere dalla Nazionalità e in questo periodo gli italiani non sono mediamente e numericamente tra i migliori. L’Inter è stata l’ultima squadra interamente italiana a vincere uno scudetto nel 1979-80 e ha fatto il Triplete con tutti gli stranieri, bravissimi e professionali, oltre che più attaccati alla maglia di tanti italiani, a cominciare da Balotelli. Te lo ricordi o eri stato rapito dagli alieni? Secondo te con Ranocchia al posto di Samuel si fa il Triplete?
    GLR

  119. Su certe cose spero anche io di sbagliarmi. Ma l’aria attualmente è questa…
    GLR

  120. Ho detto forse il contrario? dirò di pIù. Mancini non è stato per niente all’altezza della sua fama, ha toppato clamorosamente nel rapporto con gli arbitri e facendosi condizionare troppo da vicende esterne. Forse è bravo in una grande con i grandi, ma non in una squadra media con giocatori medi come quelli attuali dell’Inter. Con gente normale in effetti non aveva mai lavorato. E a Mancini non perdonerò mai la leggerezza di essersi fatto espellere a inizio ripresa in un derby che non era impossibile da raddrizzare. Lasciar sola la squadra in quel momento per una protesta su un presunto fallo a 50 metri è stato assurdo. Il problema è che non siete abituati a chi non fa sconti a nessuno: se c’è da dirne a Mancini ne dico peggio che a Mazzarri proprio perché mi aspetto di più. Però ritengo solo che in Italia ci sia un buonismo nei confronti dei calciatori che non meritano.
    GLR

  121. Moratti ha voglia di starsene tranquillo. Non è come Berlusconi che a 80 anni pensa di averne ancora 40. Al momento è così.
    GLR

  122. Aspettiamo a dire che sarà peggio. Magari chi arriva avrà più fame di gente come Jovetic che è stato la vera delusione della stagione. Per molti è colpa di Mancini. Io credo che ci abbia messo anche del suo.
    GLR

  123. Si favoleggia su Inter-Lazio: non basta un litigio collettivo per passare dai selfies tutti insieme allo sbando che qualcuno racconta. L’Inter è semplicemente una buona squadra, ma non da scudetto. Si pensava di aver accumulato abbastanza punti per il terzo posto, prevedendo il ritorno delle altre. Non è stato così, ma non per Inter-Lazio
    GLR

  124. Non so perchè ma mi aspettavo una rispostaccia anche se il mio commento era pacato. Cmq mi ricordo tutto ma adesso siamo una squadra da media classifica, campioni non ne vengono. Per me possiamo anche far una squadra di soli stranieri, ma se si sa già che non vinceremo nulla questi saranno probabilmente meno motivati di gente che magari l’Inter l’ha davvero seguita fin da quando era bambino. Mediocri per mediocri secondo me è meglio mischiare un po’.

  125. Marco // 5 aprile 2016 a 21:07 //

    Ciao GLR secondo te Maxi Lopez non dovrebbe essere sanzionato per il gestaccio a Icardi prima di iniziare la partita?

  126. alessandro // 6 aprile 2016 a 02:05 //

    Se posso,potendo vantare 5 anni di classico pur’io;
    Risulta semplice capire quando utilizzare il condizionale e quando il congiuntivo distinguendo “se” ipotetico dal “se” interrogativo indiretto, quindi quando sia una condizione, oppure quando risponda a “chi?” o “che cosa?”. Ad esempio:
    “Non so (che cosa?) se sarei un bravo padre”;
    “se fossi un bravo padre (ah,se lo fossi), educherei mio figlio a tifare Inter”.
    Un saluto e scusatemi, ma sono un purista della lingua.
    Alessandro

  127. Mah, sinceramente questa è una vicenda privata che non mi è mai interessata. Credo che la sanzione peggiore sia stata la figura da volgarotto che ha fatto Maxi Lopez in tv. Davanti ad una sanzione sportiva, risponderebbe certamente che si stava solo grattando…
    GLR

  128. Non mi pare di aver dato alcuna rispostaccia. Trovo solo fuori luogo questo mantra sugli italiani nel calcio ripetuto da alcuni all’infinito senza alcuna ragione logica e per semplice capriccio. Il calcio per una definizione è un linguaggio senza confini. I patrioti del pallone e solo del pallone ad ogni costo mi han sempre fatto ridere: allargando il discorso, in 9 casi su 10 è gente che al Paese non ha dedicato manco un giorno di servizio militare e, peggio ancora, non ha mai letto la nostra Costituzione e manco conosce il nostro inno. Magari sul tema sono un po’ suscettibile perché avendo scelto da alcuni anni di fare qualcosa nel mio piccolo come Ufficiale Riservista dell’Esercito per uno, due mesi all’anno, in quei periodi tocco con mano ogni quanto poco certuni si curano del nostro Paese e delle nostre istituzioni. Tutto qui.
    GLR

  129. Ah, ah… Grande “spiega”, Gian Luca. Meglio di un prof.
    Ai miei tempi (5 anni più di te) queste cose le insegnavano già alle medie, e a pugni sul tavolo (e un 4 sul registro), se non imparavi a dovere protasi e apodosi!
    Che dire? Una ripassatina all’itaGLiano, ogni tanto, fa sempre bene! Ma non dare pugni sul tavolo, neh? :-)
    Rob

  130. La cosa ridicola è che Maxi Lopez subito dopo ha dato la mano a Palacio. Rodrigo NON deve aver visto nulla, suppongo.. 😀 😀 😀

  131. Marco // 6 aprile 2016 a 16:29 //

    Se vendiamo: Miranda, Perisic, Icardi, Brozovic beccheremo 80,90 milioni? Con Banega (gran piede, speriamo che si faccia notare piu’ sul campo che nelle cronache mondane) a 0 e Soriano a qualche milione, magari restano una quarantina per rimpiazzarli con buoni giocatori e chiudiamo con un +40 che non fa male. Della nazionalita’ dei giocatori non mi importa (siamo l’internazionale, siamo nel 2016,ecc…).

  132. Luca V. // 6 aprile 2016 a 18:15 //

    Rimango convinto che questa squadra avrebbe potuto vincere lo scudetto, siamo mediocri certo, ma gli altri? Una serie di circostanze sfavorevoli (alcune inspiegabili) ci hanno impedito di aver continuità. presupponevo il naturale calo della Juve, la continuità di Jojo, l’eplosione di Kondo, il fatto che avessimo il nostro allenatore vincente, è crollato il tutto, concentrazione in primis, ma parliamoci chiaro…chi non ha pensato di poterlo vincere fino a metà stagione? :)

  133. Fabio Primo // 6 aprile 2016 a 18:32 //

    Almeno una cosa bella c’è stata domenica sera: l’applauso spontaneo nel minuto di silenzio all’avversario Cesare Maldini. Con pure lo striscione di commiato

  134. CLaudio Perico // 6 aprile 2016 a 22:31 //

    Onorato di una risposta cosi lunga. purtroppo le mie scuole avevano un altro indirizzo. bello che nel tuo sito si impari anche l’italiano

  135. Paolo Assandri // 7 aprile 2016 a 13:03 //

    L’Inter negli ultimi anni di gestione Ausilio ha saputo vendere. Cosa che Branca non sapeva fare (anche perché Moratti se ne sbatteva dei conti).
    Se con Icardi e Murillo (o Brozo) riesci a fare 80 milioni puoi pensare di riprovarci il prossimo anno, se invece svendi con l’acqua alla gola, non ti resta che provare a tenere dritta la barra e mantenere un posto dietro le 3 favorite, magari senza piagnistei e cercando di fare per lo meno non schifo in Europa League.

  136. Cristiano // 7 aprile 2016 a 15:25 //

    Pur conoscendo la vocazione storica dell’Inter, per me il tifo è soprattutto identificazione, e come posso sentirmi rappresentato da gente che con me, oltre a non condividere abilità tecniche e conto in banca, non ha in comune nemmeno la nazionalità? Definirlo “un capriccio” mi sembra riduttivo.
    E comunque io il militare l’ho fatto.

  137. Domenico // 7 aprile 2016 a 17:39 //

    Non credo che il problema sia rimpiangere chi o quando. io guardo i numeri e questi dicono che Mancini ha preso una squadra tecnicamente mediocre a -5 dalla terza e attualmente dopo un anno e mezzo i punti dalla terza sono più di 5 con una squadra costruita (?) secondo i suoi dettami sin da gennaio 2015. questi sono i fatti, purtroppo.

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