30C: Roma-Inter 1-1

MARCATORI Perisic (I) all’8′, Nainggolan (R) al 39′ s.t.
ROMA (4-3-3) Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne (dal 36′ s.t. Emerson); Pjanic, Keita (dal 12′ s.t. Dzeko), Nainggolan; Salah, Perotti, El Shaarawy (dal 48′ s.t. De Rossi). (De Sanctis, Zukanovic, Maicon, Torosidis, Uçan, Vainqueur, Iago, Strootman, Totti). All. Spalletti.
INTER (4-2-3-1) Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Medel, Brozovic; Biabiany (dal 37′ s.t. Manaj), Ljajic (dal 41′ s.t. Melo), Perisic; Eder. (Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, Telles, Gnoukouri). All. Mancini.
ARBITRO Orsato di Schio.
NOTE spettatori paganti 23.087, incasso di 1.369.493 euro. Abbonati 23.962, quota di 580.941 euro. Ammoniti Keita, Medel e Manolas per gioco scorretto, Handanovic per c.n.r.

Un mese fa la Roma ci avrebbe fatto neri, ora ce la siamo giocata.
Il rammarico per il pareggio all’Olimpico contro la Roma oggi è un sentimento che possiamo permetterci ed è già una buona cosa, perché vuol dir che la squadra è tornata in una condizione psico-fisica discreta per interrompere la serie giallorossa di 8 vittorie. Sappiamo bene che se si è costretti a inseguire è per i punti gettati al vento tra gennaio e febbraio e che se non verrà raggiunto il terzo posto non è certo per l’1-1 dell’Olimpico, ma per l’interminabile elenco di partitacce precedenti con Sassuolo, Carpi, Verona e così via. Paradossalmente oggi l’Inter gioca meglio di quand’era prima in classifica. Viene da pensare che forse sia davvero guarita. Dopo un primo tempo equilibrato, con un erroracci di Brozovic da una parte e una respinta non facile di Handanovic su El Shaarawy malgrado un fallo in attacco ignorato, l’Inter ha accarezzato l’idea del colpaccio ad inizio ripresa dopo l’azione tutta slava Ljajic-Brozovic-Perisic, con Szczesny non impeccabile sul sinistro del croato, che è in grande crescita e che ha messo la firma tra gol e assist negli ultimi 6 centri nerazzurri. Unico errore che avrebbe potuto costare carissimo, un assist per El Shaarawy con tiro dell’ex milanista finito fortunatamente sull’esterno della rete. Ma la Roma ha più qualità e più giocatori determinanti, basta confrontare le due panchine. Spalletti, anziché ironizzare sull’Inter che si accontenterebbe di posizioni di rincalzo, dovrebbe chiedersi perché la sua squadra non sia lì a lottare per lo scudetto, come si attendevano i bookmakers quest’estate ma, essendo arrivato in corsa, può anche far finta di niente. L’ingresso di Dzeko è stato comunque determinante: prima di mangiarsi due volte il pareggio, è stato lui, dopo una grande parata di Handanovic su Salah, a ciccare una girata, diventata però un assist per Nainggolan, che in scivolata ha pareggiato nel finale. Già, sempre nel finale, dove l’Inter continua a prender gol.
L’arbitro Orsato, oltre a sbavature varie, ha negato all’Inter un corner e una punizione dal limite che avrebbe potuto portare anche all’espulsione per doppia ammonizione di Keita e qualcos’altro avran da dire anche i giallorossi: in definitiva, non ha inciso sul risultato. Ora c’è la sosta e poi ci sono 8 giornate per far più punti di Roma e Fiorentina. Se non altro in caso di arrivo a pari punti coi giallorossi c’è il vantaggio degli scontri diretti, anche se 5 punti di ritardo sono tanti. Chi ha ancora speranze di terzo posto deve guardare con fiducia alla 35.a che si giocherà dal 23 al 25 aprile. Lì sono in programma Roma-Napoli, Fiorentina-Juventus e Inter-Udinese. Se l’Inter dovesse accorciare seriamente, nelle ultime tre può succedere di tutto.

Highlights
4′ Tiro di Perotti alto
24′ Ljajic da fuori Szczesny para
32′ Da Perisic a Brozovic fuori
40′ El Shaarawy, dopo fallo di Salah, impegna Handanovic
53′ 1-0 Brozovic per Perisic e sinistro vincente
68′ Dzeko sbaglia di testa e di piede
75′ Assist di Perisic per El Shaarawy che calcia fuori 
81′ Handanovic si oppone di piede a Salah
82′ Mischia e salvataggio di Nagatomo sulla linea
84′ 1-1 Dzeko gira sbagliando e Nainggolan insacca 

56 Commenti su 30C: Roma-Inter 1-1

  1. Pasquale Somenzi // 19 marzo 2016 a 22:54 //

    La Roma veniva da 8 vittorie consecutive in campionato e c’era un ricorso analogo relativo al campionato 2005-06 in cui la Roma realizzò la sua striscia record di vittorie consecutive che si fermò ad 11, infatti la possibile 12a vittoria fu proprio un pareggio casalingo con l’Inter per 1-1 con Materazzi al minuto 90 che pareggiò il gol di Taddei al minuto 9. Anche in quell’occasione i due tecnici erano Spalletti e Mancini.
    Ecco nel dettaglio quella striscia che l’Inter interruppe:
    CAMPIONATO 2005/2006:
    17G: ROMA-CHIEVO 4-0
    18G: TREVISO-ROMA 0-1
    19G: ROMA-MILAN 1-0
    20G: ROMA-REGGINA 3-1
    21G: UDINESE-ROMA 1-4
    22G: ROMA-LIVORNO 3-0
    23G: PARMA-ROMA 0-3
    24G: ROMA-CAGLIARI 4-3
    25G: SIENA-ROMA 0-2
    26G. ROMA-EMPOLI 1-0
    27G LAZIO-ROMA 0-2
    28G. ROMA-INTER 1-1
    Riguardo alle ultime trasferte per l’Inter ci sono 2 punti nelle ultime 5 e 3 punti nelle ultime 6, un risultato così negativo ci riporta a Stramaccioni che nel 2012/2013 iniziò con 6 vittorie su 6 in trasferta e poi fece 1 solo punto nelle seguenti 7.

  2. Gli ultimi 10 minuti bisognava giocarla da provinciale, altro che il diciottenne Manaj che non ti può dare niente. Hai Melo e mettilo e non vergognarti di buttare le palle in tribuna. E poi, siamo alle solite, quante palle perse, regalate, scivolate e svirgolate a innescare le azioni della Roma. Per carità, la Roma è forte ma alla fine bisognava essere più cinici e non avere vergogna a spazzare l’area e qualche fallo a centrocampo. Io non credo che la 35a sarà decisiva. I giochi sono già fatti

  3. Eh, sì… peccato. E ancora più peccato perchè se avessimo subìto il pari al 56′, faccio per dire… E invece no: stasera è stata sprecata – ancora negli ultimi minuti – una grossa occasione di riaprire i giochi.
    Mi trovi in disaccordo, GLR: temo non ci saranno altre opportunità ed è un peccato. L’Inter ha messo alle spalle le amnesie, stasera ha giocato bene, ma ormai è tardi: sinceramente, 5 punti dalla Roma mi sembrano tanti.

  4. angelo // 20 marzo 2016 a 00:08 //

    Con piu’ attenzione e convinzione, i tre punti erano nostri. Continuare con le vittorie e poi vediamo.

  5. mario colonia // 20 marzo 2016 a 00:13 //

    credo la nostra sia una buona squadra con dei ruoli scoperti.

  6. Matteo rivoli // 20 marzo 2016 a 00:21 //

    Un peccato perché ero curioso di vedere quella faccia di merda di Spalletti se ci prendeva in giro se ci portavano a 2 punti per sempre amala

  7. cedric // 20 marzo 2016 a 00:57 //

    Mancini deve imparare a coprirsi!!!! Se vinci con la Roma non puoi tenere 3 attaccanti fino all’85 esimo! Paghiamo un allenatore 4 milioni anche per fare i cambi!!! Che spreco!!!!

  8. IlMoro // 20 marzo 2016 a 01:36 //

    Peccato però la roma è forte e noi ci siamo presentati senza ricambi. Giusto il pari anche se fa male pareggiare sempre al 85… la roma ha un calendario leggermente più difficile ma se nn iniziano a perdere punti nel derby la vedo dura..vediamo

  9. Alessio // 20 marzo 2016 a 06:48 //

    Sarà un paradosso, ma io ho notato che gioca meglio ora rispetto a quando era in testa alla classifica.

  10. Alessandro // 20 marzo 2016 a 07:19 //

    Siamo stati perfetti. Il loro gol nasce da uno svarione di Dzeko. Come ormai sanno anche i muri, con i punti gettati nel cesso con Lazio, Carpi, Verona e compagnia cantante ora saremmo lì a giocarcela. Peccato.

  11. Fabio Primo // 20 marzo 2016 a 08:07 //

    La miglior partita in trasferta di questa stagione, assieme al secondo tempo di Napoli-Inter (campionato). Le assenze non si sono sentite, anzi la squadra così ha più corsa e non da punti di riferimento. Purtroppo negli ultimi venti minuti era stanca, specie nei 4 uomini d’attacco. Eder è ancora un pesce fuor d’acqua, forse il peggiore ieri, ma ha giocato in un ruolo non suo

  12. antoniole // 20 marzo 2016 a 08:20 //

    Piano piano stiamo trovando un’identità di squadra; non a caso R.M. non cambia più tanti uomini ogni partita. A questo punto il rammarico maggiore è per Jovetic che, se avesse fatto il suo minimo sindacale, almeno 5-6 gol, saremmo in piena corsa senza affanni. L’altro rammarico è aver incrociato Juve e Milan nel nostro peggior periodo.

  13. non sarebbe meglio provare ad essere protagonisti nella prossima Europa league x far salire il nostro ranking? Non è una stagione da buttare, a patto però che non si stravolga tutto di nuovo (pochi e mirati acquisti-cessioni).

  14. danilo // 20 marzo 2016 a 08:45 //

    Sono contento per il pareggio, anche se speravo in una vittoria, ma nullo è compromesso per il 3° posto, ora dobbiamo vincerle quasi tutte, e sperare che negli scontri diretti tra Roma- Fiorentina e Napoli qualcuno perda dei punti. Danilo

  15. Marco // 20 marzo 2016 a 09:22 //

    Dispiace che i primi due mesi del 2016 siano stati così negativi, pazienza giochiamole da qui alla fine con concentrazione e impegno e poi vediamo dove saremo, comunque la classifica rispetta i reali valori di tutte le contendenti senza dubbio. Ottimi Miranda e Perisic.

  16. Alessandro // 20 marzo 2016 a 10:04 //

    Ottimo match la squadra mi è piaciuta, peccato per il gol rocambolesco ma il pari è giusto.Dispiace x i troppi gol subiti negli ultimi minuti ma la classifica ( come quasi sempre del resto) dice il vero, gobbi Napoli e Roma oggi sono più forti di noi. Ma credo che le basi siano gettate

  17. fabio // 20 marzo 2016 a 10:40 //

    Peccato per quel mese e mezzo di buio dove si è buttato via tutto.
    Questo pareggio fa ancora più rabbia se pensiamo a tutti i punti che abbiamo buttato con sassuolo, carpi, milan, atalanta e verona…

  18. Fabio62 // 20 marzo 2016 a 10:51 //

    Ripeto che non eravamo noi che dovevamo vincere per forza, anzi quasi tutti ci davano per spacciati. Verissimo che la vittoria sfumata alla fine ci avrebbe avvicinato alla Roma, ma la sconfitta ci avrebbe tolto definitivamente dai giochi. Ora viene il bello, e secondo me oltre alla 35 dove Juve e Napoli mi auguro ancora vicine, con “fame” di vittoria, sarà vedere la classifica dopo il primo trittico ns con Toro, Frosinone e Napoli: 9 punti da cercare con feroce volontà. Si può fare. Amala

  19. Ale 20 // 20 marzo 2016 a 10:59 //

    Decisivo vedo il derby di Roma, fermo restando che noi le dobbiamo vincere quasi tutte. 7 vittorie ed un pareggio col Napoli. Bastava non prendere tutti quei gol nel recupero che ci sono costati 5 punti, proprio il divario dal terzo posto.

  20. NIcoletta // 20 marzo 2016 a 11:20 //

    Un vero peccato. Contro una Roma sicuramente più in forma di noi, ieri sera, visto anche le assenze importanti, ce la siamo cavata. Certo il pari adesso ci va stretto ma bisogna continuare a giocare così. Purtroppo manca ancora un gol di Eder.

  21. Fabiano Rotella // 20 marzo 2016 a 11:23 //

    Mancano 8 giornare, per arrivare terzi servono 7 vittorie e un pari, non di meno…

  22. Purtroppo le nostre ambizioni Champions passavano dal fatto che una delle prime 3 steccasse la stagione: per un po’ ci abbiamo creduto, ma poi le nostre lacune sono venute fuori. Penso sia inutile nasconderci il fatto che Roma e Napoli sono ad un livello superiore, anche e soprattutto perchè i rispettivi presidenti hanno pesantemente investito, anche sperperando. Non potendocelo permettere, non resta che avere pazienza sperando in un graduale percorso di crescita.

  23. StefanoB. // 20 marzo 2016 a 12:25 //

    Risultato giusto, niente rimpianti. Quelli semmai riaffiorano per i tanti punti gettati alle ortiche e che ora ci permetterebbero di essere in una posizione di privilegio per la conquista di un posto per la C.L.
    Comunque finalmente abbiamo ritrovato quella compattezza e spirito di squadra che avevano contraddistinto il nostro inizio di stagione…in più ho visto delle belle trame di gioco e triangolazioni strette sulle fasce: segno di lucidità e concentrazione che avevamo smarrito da troppo tempo

  24. Marco // 20 marzo 2016 a 12:34 //

    La squadra ha giocato in modo abbastanza ordinato e si è vista qualche idea in più in fase offensiva.
    Dopo il gol di Perisic stavo sperando sinceramente in una bella vittoria, ma la Roma ha meritato di pareggiare ed è stato giusto così.
    Come in altre occasioni, il buon Mancini ha trovato il modo di complicare la vita alla squadra lasciando in campo il povero Perisic con una gamba sola e togliendo Ljajic che poteva giocare ancora. A volte non capisco proprio certe sue scelte…

  25. Bella partita, forse con un Icardi ed un Kondo in più l’avremmo anche vinta, ma sappiamo bene che il terzo posto che lo siamo fumati col trittico Sassuolo/Carpi/Verona, mica ieri sera! Menzione speciale per Nagatomo, ieri in versione deluxe. Anni fa scovammo dal nulla Maicon e Cambiasso e trovammo due pilastri: speriamo di ripetere l’exploit, perché un laterale ed un “volante” sono esattamente ciò che ci manca! Fosse facile però…. Amala, e buona domenica!

  26. Mi ha fatto molto piacere vedere quello spocchioso di Spalletti farsela sotto per tutta la partita dopo tutti i proclami fatti in settimana ed esultare al loro pareggio manco avessero superato il turno contro il Real Madrid, vero stratega delle mie ciabatte? Certi allenatori dovrebbero guardare nel proprio orticello e preoccuparsi di non fare danni, vedi ingresso di Dezko solo quando era disperato. Un bagno di umiltà non gli farebbe male ma non credo che questo appartenga al suo DNA.

  27. GIANNI // 20 marzo 2016 a 14:29 //

    Se l’obiettivo terzo posto è ovviamente fondamentale quanto complicato da raggiungere, è altrettanto importante chiudere l’annata in bellezza. Abbiamo tanti punti in più dello scorso anno dopo una campagna acquisti praticamente chiusa in pareggio. Qualcosa si comincia a intravvedere e io non vorrei che si buttasse alle ortiche questo buon lavoro che è stato fatto. Quindi proviamoci fino alla fine ma non facciamoci prendere dalle solite smanie disfattiste.

  28. Ferruccio // 20 marzo 2016 a 14:54 //

    La vedo difficile, ma non tutto è perduto. Davanti alla viola arriviamo. La Roma mi sembra lontana oltre che più forte. Ma lì sono troppo umorali e basta poco per farli andare in crisi. Certo che ne abbiamo buttati di punti

  29. La squadra c’e e si vede. Se non si manda tutto all’aria vendendo I migliori e mandando via l’allenatore, il prossimo anno ci toglieremo delle soddisfazioni. Se Thohir ha I soldi deve dimostrarlo prendendo tre campioni, cosi ce la giochiamo con tutti.

  30. FRANK // 20 marzo 2016 a 17:06 //

    e la coppa Italia poteva essere ed il terzo posto poteva essere…manca sempre qualche dettaglio in piu…accettiamo il concetto di squadra in costruzione…ma ora le scelte per la stabilità… lo zoccolo duro della squadra…ho riflettuto che tra i 4 centrali uno deve essere alto come Ranocchia..in alcune partite o frangenti ti trovi sempre piu spesso contro (a maggior ragione in europa) gente possente come dgeko…

  31. Salvatore // 20 marzo 2016 a 17:46 //

    Probabilmente non andremo in Champions, ma almeno continuiamo a costruire per il prossimo anno.
    Nelle ultime partite ho visto una squadra organizzata e che gioca un buon calcio.

  32. ennio // 20 marzo 2016 a 21:35 //

    continuo a leggere di punti persi per sortilegio con carpi, verona, ecc; al contrario vengono dimenticate le parecchie partite portate a casa con colpi di fortuna e salvataggi sulla linea, subendo le provinciali come se fossero il barcellona. Mi chiedo come si possa sempre prendere in esame solo ciò che fa comodo, e dimenticare ciò che, pur essendo reale, non combacia con la nostra visione delle cose

  33. Silvio da Torino // 20 marzo 2016 a 22:07 //

    Ottima partita, senz’altro la migliore in trasferta. Il risultato in se e’ buono ma ormai e’ tardi, le chances ce le siamo giocate con Carpi, Sassuolo e Fiorentina. Spalletti quando vede nerazzurro perde la trebisonda memore degli anni in cui gli abbiamo lasciato le briciole. Mi sembra che la squadra adesso abbia un gioco ma realisticamente il terzo posto mi sembra molto difficile da raggiungere anche se il Mancio a riguardo e’ molto fiducioso. Peccato ci sia la sosta, avevamo un buon ritmo.

  34. Davide // 21 marzo 2016 a 06:05 //

    Buona partita, rimpianti per aver subito gol negli ultimi minuti per l ennesima volta, ma la Roma ha meritato il pareggio. Pare che la squadra stia trovando equilibrio.
    Tanti saluti da Toronto.

  35. bruce // 21 marzo 2016 a 08:36 //

    Siamo la squadra delle mezze imprese.
    Dopo l’eliminazione ai rigori di Coppa Italia contro la Juventus, l’ennesima mezza impresa.
    C’è poco da fare, si gioca bene, si meriterebbe (come contro il Napoli all’andata, sbattuti due volte sul palo nel finale).
    Ci manca sempre e solo quella briciola, niente da fare.
    Certo, col senno di poi tutti avrebbero voluto l’ingresso di Felipe Melo giusto qualche minuto prima a tamponare il forcing giallorosso.
    Ma non si può volere tutto.
    Adesso siamo guardabili.

  36. Oscar // 21 marzo 2016 a 09:00 //

    Mancini non ci azzecca proprio nei tempi e nei cambi, Melo andava inserito prima del pareggio e non un minuto dopo, ha “chiuso la stalla quando i buoi sono scappati”.

  37. La nostra? La nostra di chi? Quanti siete? Casomai la tua, che vale esattamente come tutte le altre. D’altronde ognuno ha le sue visioni. Il calcio è fatto di episodi e non credo che quelli fortunati debbano per forza valere più di quelli sfortunati. Anzi, credo ci sia più bravura in un tiro vincente di Jovetic con l’Atalanta che in una palla rimbalzata sul petto a Babacar con la Fiorentina, tanto per citarne due decisivi negli ultimi secondi di partite.
    GLR

  38. Federico // 21 marzo 2016 a 09:14 //

    A mio avviso la partita di sabato ci ha detto che siamo sulla giusta strada.
    Indipendentemente da quello che sarà il piazzamento finale dobbiamo insistere con questo gruppo ed inserire solo un paio di elementi di qualità in mezzo al campo. È ormai chiaro che il black out di inizio 2016 era legato ad un discorso di mentalità e vista la giovane età media ci sta. Siamo in crescita e questo è bene.
    Chiedo alla società ancora un anno di sacrificio tenendo tutti i migliori e sarà un’Inter competitiva

  39. FRANZ // 21 marzo 2016 a 10:04 //

    La condizione psico-fisica è cresciuta moltissimo, basti pensare che il 4-2-3-1 era un modulo non sostenibile fino a qualche tempo fa.Lo dimostrano Brozovic e Perisic che giocano una quantità superiore di palloni rispetto a prima.La gara è stata preparata bene e stavolta non si può dire nulla su Nagatomo e D’Ambrosio,bravi su Salah ed El Shaarawy.Ci fosse stato un centravanti di maggior peso avremmo portato i 3 punti a casa.Ma questo è un rimpianto che dura da inizio stagione.

  40. Claudio // 21 marzo 2016 a 10:41 //

    Tutto vero. La squadra gioca meglio. Però la famosa soliditá difensiva del 2015 non c’è più. Soprattutto mi preoccupa la enorme difficoltá che abbiamo nel far ripartire l’azione dalla difesa. A volte ci mettiamo più di un minuto e gli avversari, che oramai lo sanno, ci pressano giá all’altezza della nostra area. Così é difficilissimo fare gioco e fare una manovra fluida. Soprattutto è difficilissimo arrivare in area avversaria senza trovare giá il classico pulman parcheggiato davanti alla porta.

  41. Paf67 // 21 marzo 2016 a 10:42 //

    Il punto conquistato all’Olimpico è pesante (oggi a -8 il discorso sarebbe stato chiuso) anche avessimo vinto dovevamo e dobbiamo provare a vincerle tutte. A giudicare dal ridere isterico a fine partita di Spalletti, l’Inter la teme eccome. La Roma veniva da 8 vittorie, la serie si è interrotta e non è detto che riprenda a vincere come prima, mi aspetto un bel risultato della Lazio nel Derby. L’Inter è messa bene per lo sprint finale, gli attaccanti faranno la differenza. Anche Jovetic.

  42. maurizio // 21 marzo 2016 a 11:01 //

    Il terzo posto si deciderà sugli scontri diretti, d’altronde dal Milan all’Udinese nessuno ha nulla da vincere o perdere, quindi saranno filotti di vittorie salvo caso di squadre che metteranno l’anima contro altre, sarebbe da capire il perché di due mesi horror. Per il resto per me ha fatto bene mancini fa mettere un attaccante tanto se avesse messo il difensore tutti a criticare lo stesso. La realtà è che il pareggio ci sta tutto ma senza la ciccata di Dzeko non ci stava. Questo è il calcio.

  43. maurizio // 21 marzo 2016 a 11:02 //

    Ovviamente questo è il calcio senza Rizzoli come compagno di squadra…..

  44. Emanuele // 21 marzo 2016 a 11:25 //

    L’Inter (ma anche la Roma prima di noi) ha buttato via il campionato con due mesi sciagurati, imputabili soprattutto all’isteria di Mancini, dove il punto più basso lo si è raggiunto con le tre clamorose scoppole nel derby (rigiocandolo oggi sono convinto che finirebbe a reti invertite). Peccato, perché quest’anno con un po’ di continuità si poteva ambire anche a qualcosina in più del terzo posto, che comunque resta lì con 8 partite da giocare, a patto di non perdere più punti fino alla fine.

  45. massimo // 21 marzo 2016 a 13:57 //

    La societa’, dopo juventus Inter ha fatto la societa’, da lì i atteggiamento e risultati son cambiati… Una casualita’? Non credo…
    Forse intervenendo prima si sarebbe potuto evitare quei due mesi di delirio…
    Fiero comunque di questa giovane società, si sta facendo le ossa, ma cresce velocemente.
    Massimo

  46. Marpim // 21 marzo 2016 a 15:31 //

    Molti allenatori vincono le partite con i cambi, io non capisco perchè Mancini il primo cambio lo fa dopo 85 minuti il secondo dopo 88 e l’ultimo al 93.

  47. Matteo // 21 marzo 2016 a 16:40 //

    Ciao GLR, mi chiedevo se possono esserci possibilità di rivedere Lele Oriali team manager nerazzurro per dare una mano al Mancio visto che Conte lascerà la nazionale dopo gli Europei. Ciao

  48. Non credo.
    GLR

  49. Fabio Primo // 21 marzo 2016 a 19:03 //

    Sabato sera la squadra, senza Icardi e Kondogbia, è stata più attiva sia quando era in possesso di palla che in fase di pressing e contrasto agli avversari. I 4 attaccanti per 70 minuti hanno fatto un lavoro enorme e si sono sacrificati correndo ovunque. In pratica 11 leoni , anzi ghepardi!

  50. ennio // 21 marzo 2016 a 19:43 //

    intendevo con “la nostra”, la visione, ad esempio, di coloro che piangono i punti persi con il verona, dimenticando le molte partite vinte 1 a 0, subendo e rischiando di perdere. pubblica la risposta non fare come al solito che fai domande e non pubblichi le risposte

  51. Alessandro // 22 marzo 2016 a 08:12 //

    La partita, che ha sancito l’addio definitivo al terzo posto, non ha fatto altro che acuire i rimpianti per i punti persi x strada con le squadre di basso profilo. Ancora una volta si rimarca l’importanza di avere centrocampisti che si inseriscono e vanno al tiro. Spero proprio non si tocchino i pezzi pregiati del centrocampo e allora con due terzini e altri due centrocampisti col fiuto del gol ci divertiremo.
    L’unico sacrificabile di livello è Icardi…..

  52. Alessandro // 22 marzo 2016 a 08:33 //

    Permettimi di riportarti quanto quasi certamente già sai.Per motivi di lavoro sono stato a stretto contatto con un commercialista ispettore Covisoc. Oltre a decantarmi il bilancio virtuoso del Napoli mi ha definito delicatissima la situazione dell Inter, con numerose società estere sotto attento e complicato esame a sostenerne un equilibrio precario!! Spero solo che le idee siano più chiare e i prossimi passi già pianificati lucidamente più di quanto emerga dallo studio delle carte….saluti

  53. Angelo // 22 marzo 2016 a 08:46 //

    A Roma giocava Eder prima punta, ma non ha tenuto nessun pallone.
    Spesso sento dire che l’Inter gioca meglio senza Icardi. A me invece piace sempre una punta di quel genere e Mancini nelle sue squadre quando può non ci rinuncia mai.

  54. Pubblico per chiarezza a tutti. Io faccio le domande a te? Forse non hai ben capito la filosofia del sito. Io scrivo la mia, tu (generico) commenti, io pubblico se non è un’inutile ripetizione o non è infarcita di 50 errori grammaticali e finisce lì. Non è una chat. Sei forse abituato a facebook

  55. Marco // 22 marzo 2016 a 13:50 //

    Bella partita! Solo una riflessione su Thohir con particolare riferimento alle parole di Spalletti: in Italia diciamo di voler fare progetti tecnici, ma poi ci stupiamo se un presidente con un piano quinquennale non sbraita e non licenzia tutti alla seconda stagione senza UCL…E’ la stessa cultura calcistica di coloro che vorrebbero i giovani della cantera titolari da un lato e l’allenatore esonerato al primo pareggio dall’altro. Lasciamoli lavorare! Moratti non ha vinto il triplete in 3 anni

  56. uninteristaaberlino // 23 marzo 2016 a 12:41 //

    Lo spirito è stato encomiabile. Pur con un’Inter incerottata per le varie defezioni, abbiamo disputato un’ottima gara. Dici bene, tanti punti persi per strada, a pensarci ora. Ma credo faccia parte del percorso di crescita (n.d.r. perisic). A parer mio con 21 punti riusciremmo ad arrivare terzi. È durissima, però con questo spirito proviamoci e vediamo. Non si può rimproverare nulla ai ragazzi stavolta.

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