20C: Atalanta-Inter 1-1

MARCATORI: autorete di Murillo (I) al 17′, autorete di Toloi (A) al 25′ p.t.;
ATALANTA (3-5-1-1): Sportiello; Masiello, Toloi, Cherubin; Conti (dal 29′ s.t. Bellini), Cigarini, De Roon, Kurtic (dal 38′ s.t. Migliaccio), Dramé; Monachello, Gomez (dal 40′ s.t. Diamanti). (Bassi, Radunovic, Bellini, D’Alessandro, Brivio, Ranieri, Raimondi, Estigarribia, Denis). All. Reja
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles (dal 25′ s.t. Biabiany); Guarin (dal 13′ s.t. Perisic), Medel, Brozovic; Ljajic, Icardi, Jovetic (dal 40′ s.t. Palacio). (Carrizo, Ranocchia, Juan Jesus, Montoya, Nagatomo, Santon, Gnoukouri, Kondogbia, Manaj). All. Mancini
ARBITRO: Rizzoli di Bologna
NOTE: ammoniti Toloi (A), Jovetic (I), Gomez A. (A), Guarin (I), Monachello (A), Brozovic (I), D’Ambrosio (I), Biabiany (I), Cigarini (A) per gioco scorretto

All’avvio del girone di ritorno, Atalanta-Inter 1-1. Sul diario di bordo i goffi interventi di due difensori finiti sul tabellino e l’Inter che nemmeno con cinque attaccanti contemporaneamente in campo riesce a creare le premesse per una vittoria che, dopo il capitombolo interno col Sassuolo, serviva per rimanere in alto. Poi, sia chiaro, in alto ci siamo ancora, anche se il popolo, sempre condizionato e condizionabile dall’ultima partita, sta perdendo fiducia. Io da questo punto sono tranquillo: non ho mai creduto allo scudetto e che Napoli e Juve ci sono superiori lo scrivevo da agosto. Da anni scrivo invece che abbiamo un grande portiere che prima non sempre riusciva a dimostrarlo semplicemente perché aveva davanti due centrali difensivi drammatici, due che ti tolgono sicurezza, anziché dartela. Ma di calcio bisogna capirne, frequentare un po’ l’ambiente, confrontarsi con gli addetti ai lavori, perché in poltrona o sul bancone del bar tra un frizzantino e una sambuca vale tutto.
Ad esempio il discorso Mancini: se dico che non è più il caso di cambiare allenatore ogni tre mesi perché ogni volta si ricomincia da capo e lui ha la situazione in pugno passo per manciniano. Ebbene si, sono mancininano perché oggi non ritengo che sia il caso di buttar via un progetto che ha comunque portato 40 punti in 20 partite. Ma ero anche mazzariano il primo anno, ranieriano quando è venuto o stramaccioniano perché penso che un allenatore debba avere il tempo di costruire e non essere abbattuto ai primi rovesci. Poi qualcuno di questi è andato fuori di melone o non ha avuto più sul supporto della società e le cose sono cambiate. Cambierei idea anche su Mancini se vedessi la situazione degenerare, ma per ora io non la vedo così. Diciamo che appena ho il tempo mi taglierò il ciuffo che scaramanticamente qualcuno di voi mi aveva detto di non toccare finché non si perdeva mai, come massimo atto pubblico di contestazione. Io a ‘ste scaramanzie non ci credo. Io credo alla forza degli uomini, ancor prima degli allenatori: vedo il redivivo Hamsik, Callejon e ovviamente Higuain e capisco chi è da scudetto e chi quest’anno non lo è ancora. Mi illudo ci arrivino tutti. Invece ci arrivano in pochi. In ogni caso, tanto per essere chiari, la tocco piano: chi vuole cambiare allenatore ogni anno è un cretino: lo penso, lo scrivo e l’ho pure detto più volte alla società precedente. Massimo Moratti un paio di volte non la prese bene, lui sa, io pure.
Poi Mancini, come altri allenatori, sbaglia. Parlando con lui alla vigilia ad Appiano avevo intuito Jovetic, Ljajic e Icardi tutti insieme. L’avrei fatto pure io. E pure voi. Ma se devo dirla tutta, Jovetic non mi ha fatto impazzire. Non ho invece capito Guarin, perché non ha più la testa per spaccare le partite come ogni tanto succedeva un po’ di tempo fa. Evidentemente Mancini li vede tutti i giorni e l’ha pensata diversamente.
In ogni caso, torno a dire, col senno di poi siamo tutti bravissimi a giubilare ogni formazione. Fino a qualche giorno fa Medel, Murillo e soprattutto Brozovic erano fenomeni, ora per il popolo non più. E quando avevo esternato che Melo in quest’Inter è necessario, al di là del suo caratteraccio, per le palle, nel senso di attributi che ci mette e che riesce ad infondere a questa squadra, mi sa che ci avevo visto giusto, al di là delle risatine di qualcuno.
Va beh, comunque ovvio che con un punto in due partite l’Inter sia in involuzione. Dopo i pasticci di Murillo e Toloi, più grande Handanovic di tutti gli altri. Inutile che vi racconti il resto, visto che anche con cinque attaccanti in campo, finanché con Biabiany e Palacio, l’Inter non ha mai impegnato severamente Sportiello. Siamo in involuzione? Vero, ma nella vita non esistono solo i passi indietro, questo lo dico ai gatti neri e ai professionisti del ‘ora arriveremo ottavi’, ci sono i passi avanti. E a proposito di passi bisogna ricominciare a correre. A correre in campo, prima che in classifica. Resto fiducioso, anche perché l’ottimismo va così poco di moda e le mode le seguono tutti.

Highlights
5′ Da punizione Dramé impegna Handanovic, poi Kurtic fuori
17′ 1-0 Su verticalizzazione di Dramé, Murillo svirgola e batte Handanovic
22′ Monachello arriva davanti a Handanovic che para col corpo
25′ 1-1 Cross teso di Icardi e autorete da bomber di Toloi
38′ Azione personale di Jovetic con tiro alto
45′ Da Cigarini a Monachello, ma Handanovic devia
47′ Da corner testa di Toloi, Handanovic toglie la palla dall’incrocio
59′ Sponda di Monachello, Cigarini da un metro, Handanovic mitologico
64′ Colpo di testa di Icardi neutralizzato da Conti 
67′ Ljajic per Icardi che chiude il destro a lato
85′ Destro violento di Monachello a lato

122 Commenti su 20C: Atalanta-Inter 1-1

  1. lasciamo stare il vento e il terreno gibboso non facciamo i Mazzarri ma Guarin cosa centra in un campo di provincia dove ti saltano addosso ancor prima di aver preso la palla? Ah, Mancini Mancini che vede i giocatori da vicino. Li guardasse un pò più da lontano. E poi, l’unico schema sembra quello di crossare senza guardare, a un giocatore circondato da quattro avversari. Sembrava l’anno scorso quando andavamo in bambola sui campi infuocati di provincia
    ci vuole qualche ritocco per il III posto

  2. Non commento il risultato, credo sia l’aspetto meno negativo della giornata. Ripeto però una cosa già detta la settimana scorsa: facciamo errori stupidi e assurdi che in serie A non si devono fare. Sbagliamo passaggi e stop senza essere pressati, ci addormentiamo col pallone (se Brozo oggi non aveva voglia di giocare, bastava lo dicesse prima). A me sta cosa spaventa davvero, più del gioco latitante. Senza gioco 1-0 lo fai. Così è un miracolo non perderle, faccia vedere 10 volte il match in sett

  3. Un punto guadagnato o due punti persi?

  4. Al di là delle tante chiacchiere i numeri sono una scienza esatta: dal terzo posto (la nostra reale dimensione) al sesto posto si passa da un risultato che sarebbe ottimo ad un altro che, non neghiamolo, sarebbe una mezza disfatta. L’andazzo non è dei più promettenti, la nostra solidità è svanita in un amen e sembriamo la squadra molle e svagata dell’anno scorso. Serve invertire la marcia altrimenti gufi e detrattori canteranno a squarciagola. E col mercato, se possibile, cambiamo qualcosina….

  5. Daniele // 16 gennaio 2016 a 23:37 //

    In questi momenti in cui i risultati faticano ad arrivare sarà importante la coesione tra mister e società. Non ci si deve far influenzare dagli umori ballerini della piazza.
    La strada è ancora lunga e tortuosa, ma senza pazienza non si va da nessuna parte, anche se non centrare la Champions spaventa soprattutto per le nostre finanze.
    Comunque ora si deve andare al San Paolo a giocarsi a viso aperto la Coppa Italia che è pur sempre un traguardo da non snobbare.

  6. Ne pessimismo ne ottimismo. Solo del sano realismo. Non credo di offendere nessuno se dico che in questo momento giochiamo da schifo. Non avremo dei fenomeni in campo ma qualcosa in più dal punto di vista del gioco é lecito aspettarselo. Sbaglio?

  7. lorenzo // 17 gennaio 2016 a 00:10 //

    un punto buono su un campo a noi storicamente ostico. per il terzo posto ci servono trentasette punti nel girone di ritorno cioè mantenere la media di due punti a partita. con 78 punti finali (napoli e juve a parte) la fiorentina per raggiungerci dovrebbe fare 38 punti (ci credo poco) la roma 42 il milan addirittura 47. il pareggio è in linea con questo obbiettivo. se l’ottica è lo scudetto e quindi la corsa è su napoli e juve sono due punti persi, non c’è dubbio. ora occorre fare dieci punti nelle prossime 4, 14 nelle prossime 7…

  8. Pasquale Somenzi // 17 gennaio 2016 a 00:10 //

    Si conferma 1-1 il risultato più diffuso in Atalanta-Inter infatti si è verificato
    per la diciottesima volta così come sono 18 le partite consecutive in serie A
    in cui l’Inter segna a Bergamo (ultima volta a secco nella sconfitta 1-0 del 19
    gennaio 1992).
    Inter a segno per la 14ma trasferta consecutiva, ultima striscia uguale risale
    ai tempi di Cuper con 17 trasferte consecutive tra il campionato 2001/2002 ed
    il 2002/2003.
    E’ stata la 100ma trasferta di campionato per Mancini in veste di allenatore Inter,
    risultato ottenuto nella storia solo da Herrera, unico ad aver superato le 100
    trasferte di campionato, secondo era Weisz con 99, ma Mancini ha raggiunto
    quota 99 ad Empoli e dopo Bergamo è a 100.
    Da sottolineare per Mancini i risultati ottenuti in queste 100 trasferte di campionato
    dove non ha mai perso con più di 2 gol di scarto e solo alla 78ma trasferta ha
    subito 4 reti (era Roma-Inter 4-2 dello scorso campionato). Nessun altro allenatore
    dell’Inter è stato altrettanto capace, ecco alcuni numeri:
    Herrera subì 4 reti alla 28ma trasferta (Fiorentina-Inter 4-1) e prima di arrivare
    a 100 perse 4-1 con la Juventus e 3-0 col Milan
    Weisz, già al primo anno (1926/27) subì 4 reti 3 volte nelle prime trasferte.
    Trapattoni perse 3-0 col Genoa alla 80ma trasferta ma subì 4 reti alla 39 in
    Fiorentina-Inter 4-3, alla 54 in Udinese-Inter 4-3 ed alla 58 in Juventus -Inter 4-2.
    Bersellini non perse mai con 3 gol di scarto ma perse 4-2 a Firenze alla trasferta 66
    mentre Foni non prese mai 4 reti ma perse 3-0 con la Roma alla 47ma.
    Per Mourinho solo 38 trasferte.
    Pasquale.

  9. non è questione di essere pessimisti.
    ma una partita come quella di oggi è imbarazzante, contro una squadra che aveva perso quattro partite di file non abbiamo fatto un tiro nello specchio. cinque attaccanti e neanche un tiro, credo sia un record
    è vero che lo scudetto non era per noi, ma c’è modo e modo di tornare alla realtà.

  10. Mauro Cozzi // 17 gennaio 2016 a 00:23 //

    Abbiamo ballato dietro e centralmente, cosa capitata di rado. Davanti manca qualcosa, perché negli ultimi venti dovevamo vincerla con i cambi e loro calati, ma non mi ricordo grandi occasioni, se non uno scatto da INPS di Palacio. Guarin assente di testa, perché farlo giocare? Deludente Jojo che davanti deve fare differenza e non la fa. Speriamo vendano Rano e Guarin in modo da prendere uno in mezzo che fa gioco. Capiscer su Handa ne hai?

  11. Oggi murillo ha continuato la strada che ha preso nelle ultime gare, ma credo che non sia solo colpa sua, ora che mancini non gioca piu con due medianacci a centrocampo come melo e medel, la difesa è più esposta. La cosa ridicola è che il campione che doveva unire quantità e qualità, (il condobione), tocca piu palloni in panchina di quando gioca; anche con un solo scarpone a centrocampo (medel), di gioco se ne vede poco e, come in tutte le squadre che subiscono molto, il portiere fa un figurone

  12. Ma cosa c’entra? E allora l’Empoli prima di perdere con l’Inter ne aveva vinte quattro di fila. Mica le partite si fanno col curriculum delle ultime partite. L’Atalanta ha fatto una grande partita, l’Inter è in calo, come è capitato ad altre e si riprenderà. Vero il discorso sugli attaccanti. Modo e modo di tornare alla realtà? Solo chi non capisce nulla di calcio ha pensato che l’Inter potesse vincere il campionato con una squadra inferiore a Juve, Napoli e Roma (prendi il loro centrocampo) a giudizio di tutti gli addetti ai lavori. Io non l’ho mai pensato, nemmeno per un minuto. Lo penserei solo se a un mese dalla fine del campionato fossimo ancora a distanza limitata da Juve e Napoli.

  13. Non guardo il gioco come col Sassuolo, dove poi si è perso. Guardo soprattutto il risultato e quello di oggi non è stato soddisfacente. Chi è nel calcio sa che le squadre che giocano bene con continuità si costruiscono, oltre che con gli uomini, col giocare insieme per anni. Il Napoli ha cominciato quest’anno a giocare un ottimo calcio con un certa continuità. Se non cambierà troppo, ci arriverà anche l’Inter. Ma è chiaro che qui ogni anno si vuole cambiare tutto, una volta l’allenatore, un’altra mezza squadra e ovviamente diventa più difficile.
    GLR

  14. Non saremo da scudetto, ma dopo la partita con la Lazio che la squadra sembra essersi smarrita: difendiamo male (Handanovic santo subito) e attacchiamo peggio. Jovetic punto interrogativo e forse è vero che è si è rotto qualcosa con Mancini, il quale poi fa giocare Guarin in odore di partenza (sperem) mai visto giù come oggi: perché non Kondogbia?. Tutte le squadre hanno avuto alti e bassi e ci riprenderemo, ma occorrerebbe qualcuno in mezzo al campo capace di ragionare e una spalla per Icardi.

  15. ALESSIO // 17 gennaio 2016 a 04:21 //

    Bisogna fare quadrato con allenatore e società. Stare uniti e giocare bene la palla. Io quello che continuo a vedere è la frenesia spesso di buttar la palla in avanti senza alzare la testa. Siamo tutti consapevoli che non abbiamo un fuoriclasse ma non sono neppure dei brocchi. Dobbiamo costruire uno zoccolo duro x i prox 5/6 anni. Diamo fiducia a Mancini e se non fa giocare qualcuno dal primo minuto ci sarà un motivo: lui li vede ogni santo giorno agli allenamenti. Forza Inter. Ciao da Pekino

  16. gabriella // 17 gennaio 2016 a 06:46 //

    il problema vero rimane la mancanza di un regista di alto livello in mezzo al campo. Con lui cambierebbero molte cose e quantomeno si potrebbe vedere la squadra in modo più veritiero.
    Spero per Giugno risolvano il problema, ma ci vuole uno di profilo internazionale e pronto
    Contro il Carpi mi aspetto una pronta riscossa e martedì facciamo pure giocare le seconde linee se serve.

  17. l’Inter ha, tra gli altri, un problema di condizione atletica. Guardando Napoli Sassuolo mi è parso che queste due squadre corrano il doppio rispetto a noi, detto questo sono d’accordo con te, non eravamo da scudetto a settembre e non lo siamo ora.

  18. Fabio Primo // 17 gennaio 2016 a 08:05 //

    Squadra fragile anche dal punto di vista psicologico, la sconfitta maldestra contro il Sassuolo ha lasciato il segno. Chi ormai ha la testa via (Guarin) o chi è in rotta di collisione con il mister da tempo (Jovetic) non dovrebbe scendere in campo. Anche quelli subentrati nella ripresa erano molli e deconcentrati. Dalle dichiarazioni di Mancini nel postpartita si capisce che con molti ha ormai perso la pazienza

  19. cristian // 17 gennaio 2016 a 08:40 //

    All’andata vincemmo per miracolo al 93° il pareggio di oggi era oggettivamente preventivabile. Per me c’è andata bene, quando il tuo n1 fa 4 parate decisive tra le quali un miracolo e una che va in mondovisione c’è poco da dire. Mancio dice “Il calcio è facile?” Allora perché nn giochiamo un modulo scolastico? PS all’andata ne abbiamo vinte almeno altre 8 come con l’atalanta, ci sarà da soffrire e Jovetic, Ljialic, Brozovic, Guarin e Palacio sono bravi, ma non ci andrei in guerra diceva UNO.

  20. JoJo: o si rilancia o sono guai! il titolo del tuo precedente editoriale non fa una piega. Come non fa una piega lo sfogo di Mancini, che deve essere la tecnica e la qualità dei giocatori a fare la differenza. Gli errori a certi livelli si pagano. Fino ad ora Miranda e Murillo non ne avevano fatti ed eravamo la difesa migliore. Ne hanno fatti alcuni nelle ultime partite e i risultati si vedono. Ma è davanti che inizio a preoccuparmi.se non segna Icardi non segna nessuno….

  21. l’unica vera preoccupazione che ho sempre avuto quando le cose andavano bene era questa: non riuscivamo a fare il solco con il 4 posto. cmq dobbiamo tornare a lottare senza buttare quanto di buono abbiamo fatto. A proposito: higuain, jorghino, ilicic, medel, koulibaly..sono tutti giocatori che l’anno scorso li avrebbero ammazzati ed invece questo anno fan la differenza: la continuità paga…teniamoci stretto il nostro kondo. ..NO A N S I A please

  22. Luca Milano // 17 gennaio 2016 a 08:57 //

    Il calo dell’Inter era prevedibile, tuttavia lascia un po’ di amaro in bocca il presentarsi di un crollo mentale cosi’ improvviso. Se non ci sarà una reazione almeno di carattere col Napoli, vuol dire che l’uscita dal tunnel sarà lunga e dolorosa. Ci sono limiti tecnici, ma anche dell’immaturità di gruppo.

  23. A quelli che dicono che i ns.attaccanti non ricevono palle gol andate a guardare i gol degli altri: Higuain,Eder, Dybala etc. Di rigori a porta vuota senza difensori addosso non ne vedo, tutte azioni di forza, determinazione, velocità, tecnica nonché tante palle buttate in mezzo e poi conquistate, difese a morsi e quando serve scaraventate dentro anche a “badilate”…cioè tutto quello che NON fanno i ns. attaccanti. Senza”fame” non lotti, eviti di prender botte e poi le scuse…”Ma non mi danno palle!”

  24. Se è vero, come è vero,che l’obiettivo stagionale sia la qualificazione in Champions, allo stato direi che siamo in linea con i programmi. Il Napoli è oggi una bellissima realtà che allenatori come Reja, Mazzarri, Benitez hanno contribuito a costruire e che oggi Sarri sta facendo rendere al massimo. Ma questo è un campionato senza padroni veri, senza una dominatrice, solo all’ultima giornata si saprà chi ha vinto. Aspettiamo con fiducia gli eventi!!!!

  25. Enrico62 // 17 gennaio 2016 a 09:40 //

    Sono solo parzialmente d’accordo sul fatto che occorrano anni con lo stesso gruppo per giocare bene…..il Sassuolo per esempio quando è salito in Serie A ha innestato diversi giocatori nuovi, nemmeno pochi e sono bastati pochi mesi per vedere ugualmente un bel gioco, naturalmente attraverso momenti magari difficili….ci sono altri esempi….secondo me è più una questione di assemblare giocatori giusti che non devono necessariamente essere campioni…vero che noi interisti pazienza zero!

  26. La partita più brutta della stagione, in balia dell’Atalanta per 60 minuti poi quando sono calati abbiamo tentato malamente purtroppo di vincere. Da scudetto non lo siamo, spero almeno nella champions ma ci sarà da faticare molto.

  27. Francesco // 17 gennaio 2016 a 09:58 //

    La media di 2 punti a partita non è male, se Fiorentina e Roma accusano le coppe possiamo puntare al terzo posto. Mi piacerebbe vedere più combattività, qualche sovrapposizione (anche l’Atalanta le fa) e i calci d’angolo battuti in maniera decente. Siamo mediamente più forti degli avversari (rispetto a 15 squadre) ma troppo spesso giochiamo peggio – almeno a tratti – e facciamo errori gravi di tiro, di passaggio e tipo i due rigori con Lazio e Sassuolo. Bisogna lavorare sodo. Amala.

  28. Una semplice domanda: Melo impazzisce, Medel attraversa un normale periodo di appannamento, e subito rallentiamo e andiamo in crisi con la difesa. Non sarà che, alla faccia dei soloni benpensanti, questi due cagnacci sono i veri plus della squadra? Amala, sempre. (PS:impazzisce è un termine forte, lo so…)

  29. L’Inter si è fermata a Udine dove forse si è toccato l’apice della stagione. Da allora c’è stato un calo in ogni reparto. Alcuni criticano Mancini, ma chi deve cambiare le partite sono quei giocatori che hanno qualcosa in più e non lo mettono al servizio della squadra. Murillo, Brozovic e Jovetic sono stati tra i migliori dell’Atalanta! Non so se la tattica possa aiutare, ma un ritorno al 4-4-2 e Ljajic più vicino a Icardi sarebbero 2 soluzioni da non sottovalutare.

  30. Non dimentichiamo da dove siamo partiti…..
    Quest’anno almeno ci giocheremo terzo posto….
    Fiducia nel mancio,tre innesti a giugno e poi vedremo….
    Unica cosa che manca veramente un uomo in società che possa confrontarsi in lega con Galliani e soci.

  31. Hai ragione quando scrivi che Juve e Napoli sono più attrezzate per vincere, noi dovremmo giocarci il terzo posto con la Fiorentina e con la Roma, ma ci vuole un cambio di marcia adesso. 4 punti contro Lazio Empoli Sassuolo e Atalanta sono pochi per aspirare al terzo posto. Ho avuto l’impressione che con la Lazio si sia spenta la luce e adesso si faccia una fatica tremenda a riaccenderla. Prima si andava in campo convinti di vincere in ogni modo, adesso vedo deconcentrazione ed errori banali.

  32. Alessandro // 17 gennaio 2016 a 10:56 //

    Ricordiamoci sempre da dove siamo partiti! La squadra dell’anno scorso era completamente da rifare e nn lo si può fare in un anno. Però una cosa è a dir poco irritante: il continuo martellamento (quasi giornaliero) del proprietario che ci ricorda che arriveremo tra le 10 big d’europa…..abbiate molta molta calma…..

  33. Inter meglio nel secondo tempo, ma, nel complesso, ha fatto troppo poco per vincere. Speriamo i giocatori ritrovino, in fretta, voglia di vincere e determinazione. Le altre squadre adesso corrono e noi rischiamo di stare li.

  34. maurizio // 17 gennaio 2016 a 10:59 //

    Oggettivamente Juve Napoli e Roma sono più forti e meglio attrezzate. Quindi non capisco tutti questi pseudo tifosi che contestano o parlano tanto, sono gli stessi per cui Handa non era da Inter e che tra poco rimpiangeranno Guarin se andrà via. Penso invece che bIsogna essere contenti della posizione e che se entriamo tra le prime tre è un ottimo risultato.

  35. Gli ultimi due risultati non possono fare felici noi tifosi… Ricordiamoci sempre dove eravamo un anno fa e non buttiamo nel cesso tutto quello di buono fatto fino ad ora

  36. AndreaIbiza // 17 gennaio 2016 a 11:12 //

    Più che di pessimismo, parlerei di realismo. Detto di Napoli e Juve che sono 2 gradini sopra tutte le altre e si giocheranno il titolo, ad oggi anche Roma e Fiorentina sono oggettivamente più attrezzate e preparate di noi per la lotta al terzo posto. Ma parliamo di squadre che giocano insieme da almeno 2 o 3 anni. Un po’ di pazienza e senza altre rivoluzioni magari ci arriviamo anche noi…

  37. Alberto C. // 17 gennaio 2016 a 11:17 //

    Oltre Handa, per me migliore in campo è stato Rizzoli che ha diretto benissimo, fischiato pochissimo e dove meritevole. Incredibile non vedere fischiati contrasti del tutto normali che i giocatori amplificavano come al solito. E le tante ammonizioni ci stavamo tutte. Perfetto.

  38. zanardi84 // 17 gennaio 2016 a 11:33 //

    Nessuna rivoluzione, però bisogna capire una volta per tutte cosa fare. Se escludiamo i 4 goal rifilati a Udinese e Frosinone, noi praticamente abbiamo l’attacco del Carpi che dispone di mezzi modesti. Eppure gli attaccanti sono quasi tutti da doppia cifra.
    Penso che tutto nasca dal centrocampo le cui lacune evidenti non consentono di adottare stabilmente un sistema di gioco perchè per ognuno di essi c’è sempre qualche giocatore tra centrocampisti e attaccanti che non riesce ad adattarsi.

  39. alessandro // 17 gennaio 2016 a 11:36 //

    E’ormai evidente che abbiamo un centrocampo molto limitato, occorre un uomo d’ordine che detti i tempi e verticalizzi con efficacia, è imbarazzante che con tutti gli attaccanti messi ieri non abbiamo fatto un tiro nello specchio…Ma a Gennaio non è facile trovare campioni, poi col fpf…

  40. NIcoletta // 17 gennaio 2016 a 11:43 //

    Il tifoso è normale che commenti sempre l’ultima partita, è quella di ieri è stata una partita sofferta. Forse ci si aspettava la ripresa dopo il Sassuolo e invece il migliore in campo è stato ancora Handanovic. Non eravamo da scudetto prima e non fa tutto schifo adesso, c’è ancora tempo per tirare le somme.

  41. da dove trai il tuo ottimismo? Io vedo una squadra ce ha gli attaccanti che segnano poco i centrocampisti che perdono 9 palloni su dieci e la difesa che comincia a scricchiolare. Solo il portiere ci tiene in vita.
    Il Napoli è stellare, la Juve è tornata, la Fiorentina gioca obbiettivamente meglio e adesso anche la Roma si farà sotto ma davvero credi che possiamo centrare il 3 posto? Max

  42. Non ho mai pensato che avessimo concrete possibilità di vincere lo scudetto, che per quest’anno sarà ancora della Juve.
    Credo invece al terzo posto, ed è per questo che la partita di ieri mi ha fatto innervosire: non possiamo sbagliare partite come questa, dove ci siamo affidati solo alla buona sorte e alla giornata da campione di Handanovic. La squadra ha costruito poco e ha concretizzato meno ancora, lo ha detto anche il buon Reja che di calcio ne capisce senz’altro più di me.

  43. Alessandro // 17 gennaio 2016 a 12:08 //

    Non lo so, non capisco. L’Inter ha giocatori che sanno trattare il pallone ma questi non entrano in area, non cercano il contatto per ottenere, che so, un rigore. Non tirano, non sfruttano i calci piazzati, non cercano la porta avversaria. Giocano al sicuro, retropassaggi, giropalla da gestione. Non capisco, davvero. Il fine della partita sembra: stiamo sulla trequarti, va bene così.

  44. Ferruccio // 17 gennaio 2016 a 12:25 //

    io non voglio essere pessimista, ma forse per un calo atletico (spero non sia altro) siamo in chiara involuzione. Il gioco manca, vero che servono anni per costruire una squadra, ma da inizio campionato miglioramenti non se ne vedono. Gli attaccanti continuano a segnare poco, non abbiamo i fenomeni che risolvono la partita con una giocata, la squadra non li aiuta, il problema è che se Murillo non torna quello pre natalizio… la Viola e il Bilan ci prendono.

  45. Nel corso di un anno almeno un calo ci sta. Il problema della rincorsa alla CL è che, nonostante il calo, la Roma (per me più forte del Napoli), vincendo solo una partita delle ultime 10, ci è alla calcagna. La Juve ha avuto il calo all’inizio, e ragionevolmente vincerà lo scudo. Napoli e Fiore non hanno ancora avuto un calo, ma il Napoli è più forte e a +4, e la Fiore ha gli scontri diretti dalla sua.
    Dobbiamo ripartire subito, sennò è durissima, e speriamo nella vittoria in EL del Napoli

  46. Stefano // 17 gennaio 2016 a 12:58 //

    Ehi Mancio?! Io la mattina ho le 5.26 ma a voi serve la sveglia militare con strombazzata nelle orecchie! Il punto non e’ il pessimismo ma il senso di responsabilita’ nel proprio lavoro quello che a volte manca a chi ha gia’ tutto…

  47. per lo meno abbiamo pareggiato, in questo momento i mancati pareggi con lazio e sassuolo in classifica si sentono.

  48. Probabilmente molti non saranno d’accordo… Però secondo me per quanto sia falloso melo è l’unico che mette ordine a centrocampo fra tutti quelli che abbiamo, tu cosa ne pensi? Amala sempre!!!

  49. la cosa che mi infastidisce di più guardardo le partite è che ogni volta che arriviamo al limite dell’area non tiriamo mai ! Possibile? Non sappiamo battere un calcio d’angolo una punizione decente…Ma io mi chiedo alla fine sono giocatori di serie A non di terza categoria…Poi sono anni che lo dico. Non abbiamo un centrocampo decente…Sono tutti mezzi giocatori nessuno che fa la differenza…Sono molto deluso da Kondogbia mi aspettavo molto di più

  50. Gregorio // 17 gennaio 2016 a 13:20 //

    ho visto la vostra partita e mi è dispiaciuto per la vostra sconfitta. Partita molto divertente, squadre lunghe, ripartenze veloci e se avesse vinto l’Atalanta nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. Sui giocatori un appunto veloce: handanovic sembra arrivato da marte (pensa che noi giochiamo con padelli), murillo sfigato ma direi che tutta la difesa ballava parecchio, d’ambrosio è la figurina sbiadita di quella vista a torino (solo falli)

  51. Non parlo di gioco, condizione, scelte iniziali ecc perché tanto lo faranno già tutti. Vorrei fare una considerazione su jovetic: il problema di jojo secondo me è ljajic e non icardi perché ljajic è un “regista offensivo” e vuole sempre la palla x poi creare lui gioco. Questo gioco è lo stesso gioco che faceva jojo a inizio stagione quando era considerato il leader tecnico di questa inter. Perché jovetic ha avuto un calo proprio quando è esploso ljajic

  52. Non mi spiego come con questa rosa di attaccanti (più tecnica dell’anno scorso) si faccia ancora fatica a segnare (lo dico almeno a livello individuale, come sta facendo Handanovic e non come gioco di squadra).
    Sul discorso di vincere o far la partita per vincere con o più attaccanti non c’entra, se il problema è quello di far proprio fatica a portar su palla.
    Per questo che si deve intervenire a centrocampo.

  53. Emanuele // 17 gennaio 2016 a 13:52 //

    La mia sensazione è che Mancini stia perdendo tranquillità e forse anche un po’ di lucidità in certi giudizi (ossia accusare l’arbitro per la sconfitta col Sassuolo e criticando ieri i giocatori) e questo si ripercuote sulla squadra che scende in campo più nervosa rispetto a qualche settimana fa quando tutto andava bene. Forse ogni tanto un po’ di autocritica gli farebbe bene (mettere Guarin dall’inizio scelta semplicemente scellerata, anche se lo devi vendere). Però lo vedo meno sereno.

  54. possiamo pure sforzarci di essere realisti ma è evidente il calo e la perdita di consapevolezza di essere primi. C’eravamo, potevamo pure sbatterci un pò di più per mantenere questo primato, no?
    Il realismo ci impone di dire che sarà estremamente dura difendere il terzo posto.

  55. Luke, toronto // 17 gennaio 2016 a 16:12 //

    E solo un momento no, dovuto alla preparazione in Qatar. Ritorneremo primi presto, sono sicuro.

  56. Silvio da Torino // 17 gennaio 2016 a 16:49 //

    Approccio disastroso alla gara con Murillo in confusione. Pareggio fortunoso come il loro vantaggio e poi San Samir che ha parato l’impossibile facendoci portare a casa un punticino. Solo che adesso Napoli e Juve galoppano e noi abbiamo rallentato vistosamente. Ci serve assolutamente una punta vicino a Icardi ed un centrale di centrocampo con il cervello veloce. Bene Ljiaic e poco altro. Vendere Guarin e altri e non mandare in vacca tutto il buono fatto finora. In fin dei conti siamo li vicino.

  57. L’anno scorso la nostra mission era resuscitare squadre in serie negativa perdendo la partita. Ieri, se non altro, abbiamo strappato un punto a un’Atalanta che veniva da 4 sconfitte consecutive, ma che ha fatto una grande gara. Risultato ottenuto grazie a uno stratosferico Handanovic, anche se qualche illuminato sicuramente dirà che poteva fare di più in occasione dell’autogol del gemello scarso di Murillo.
    Claudio – Parma

  58. salvatore // 17 gennaio 2016 a 17:36 //

    Sono d’accordo con te, Perché Guarin in campo? E perché non riusciamo mai a fare un tiro in porta? Credo che il vero problema dell’Inter sia a centrocampo. Manca un regista, Medel è lento e prevedibile. Non ci resta che consolarci con SerrHanda!!! Davvero strepitoso.

  59. ROBERTO SCIBETTA // 17 gennaio 2016 a 18:25 //

    Ho sempre trovato stucchevole la diatriba tra chi insultava Handa al minimo errore (e anche Lui ne ha fatti) e chi lo difendeva a spada tratta, spesso in modo sarcastico oppure offensivo.
    Era come criticare Pelè per qualche minimo errore: Stupido. Era come difendere Pelè: inutile.
    Io sono sinceramente innamorato dell’Inter di quest’anno, ma non può sfuggire come senza Handa avremmo 6-8 punti in meno. Classifica alla mano, i Cugini si giocherebbero con Noi il nono posto.
    Lunga vita allo sloveno!

  60. Tutte le squadre contro l’Inter fanno dei figuroni, perchè gli altri corrono mentre i ns. camminano, sono sempre in ritardo peggio dei treni delle F.S.E. qui nel salento, dovrebbero mangiare il pallone, invece stanno ancora digerendo il panettone di Natale. Ho letto da qualche parte che se l’Inter non arriva terza l’anno prossimo ci faranno fare la fine del parma. Cosa c’è di vero? Citazione per Medel, quando tenta di uscire palla al piede ed impostare l’azione è imbarazzante. Saluti.

  61. Vittorio // 17 gennaio 2016 a 19:45 //

    Mi sta sulle balle Sconcerti ma l’ha detta giusta: l”inter in 15 partite su 20 ha segnato 1 solo gol, e in due partite non ha segnato. Dove si va così? L’unico modo sarebbe vincere sempre 1-0, ma Murillo e Miranda non posson sempre tirare la carretta..

  62. … però a cavalcare le fanfare eravate in tanti (così se va bene si può dire “io c’ero”), ed ora invece tutti “io non ci ho mai creduto”…

  63. Massimo // 17 gennaio 2016 a 21:01 //

    ti scrivo dalla Spagna dove mi sono trasferito da un anno e mezzo. seguo l’Inter da oramai 51 anni. devo dire che sono molto contento di dove siamo e, come te, fiducioso per il prosieguo. come ex allenatore di atletica, massaggiatore sportivo e preparatore atletico ti chiedo questo. ti risulta, almeno credo, che stiano lavorando con doppie sedute fin dalla partita con PSG sulla forza? di solito questo è il periodo di richiami. Ti ringrazio. un abbraccio caldo dalla costa blanca.

  64. Seguo calcio da quasi 50 anni e a fronte dei vari (peraltro realtà) “l’Inter gioca da schifo, senza Handanovic sareste decimi, se qui, se lì…” faccio una sola considerazione: un’Inter in testa (e lo era in TUTTE le gare che sto per nominare) non può permettersi di regalare IN CASA 9 punti (passi lo 0-0 con la Juve: ci sta) a Sassuolo, Lazio e Fiorentina. Sono gare da vincere e basta.
    Aggiungi quei 9 punti e vedi dove sarebbe l’Inter. Per me, senza le Coppe, stanno buttando il campionato…

  65. Il problema di questa squadra è sempre il solito..è che negli ultimi anni post-vittorie si è solo buttato via tempo nella costruzione di una SQUADRA che possa arrivare a degli automatismi di gioco. Chi si illude di vincere lo scudetto credo rimarrà deluso! Comprare un regista non cambia nulla e non farà arrivare primo..se cambi allenatore e mezza squadra ogni anno e mezzo non vai da nessuna parte e ancora oggi vedo troppa confusione a livello di costruzione di un gruppo solido.

  66. Io lo so. Devi spiegarlo a chi vuole cambiare allenatore ogni sei mesi.
    GLR

  67. Non so nello specifico, ma c’è appena stato il richiamo di preparazione prima a Doha e poi ad Appiano. Si vede che sono un po’ imballati. Speriamo di sciolgano presto!
    GLR

  68. Si vede che non mi leggi o non sai leggere. Io non ho mai parlato di qualcosa di superiore al terzo posto. Parlerei di scudetto se ad un mese dal campionato fossimo dove siamo oggi
    GLR

  69. A me non sta sulle balle. E’ comunque uno che il calcio lo studia.
    GLR

  70. Peggio. Verranno a prendere la tua casa e la tua auto in Salento. Leggi, leggi….dipende chi leggi
    GLR

  71. Mi sembra vedendo giocare l’Inter che non sia una squadra che quando ha la palla non sappia cosa fare, alcuni giocatori sono molto superficiali e non giocano per la squadra che non ha un’identità ma cerca solo le fiammate dei singoli. In più nell’ultimo periodo ho notato un calo mentale pesante, errori grossolani in fase di impostazione..tu dici ci vogliono anni x fare una squadra che giochi bene..Se cambi formazione ogni partita come fai a giocare bene? il blocco deve essere 13/14 giocatori

  72. Io invece trovo che in questo Paese di caproni, dove tutti per invidia o per avere una ragione di vita, criticano dalla poltrona chi è comunque meritevole di apprezzamenti, ogni tanto qualcuno che riconosca i meriti debba esserci e sfanculi il tifosume ad ogni livello ci vuole. E lo dico indipendentemente dall’Inter: è una mia regola di vita. Qui ci sono quelli che ogni giorno dicono ‘la laurea mica vuol dire nulla’ e sono sempre quelli che non l’hanno mai presa oppure ‘io sono un patriota’ ma poi il militare mica l’hanno fatto. Ho fatto VOLUTAMENTE un paio di esempi a caso, di quelli che fanno incazzare i radical chic, i professionisti nel non fare. Io invece se uno ha una medaglia, qualsiasi medaglia, gliela riconosco!
    GLR

  73. Si, anche di notte se sta dormendo come tutti noi e la moglie gli tira un portacenere deve pararlo, sennò non è da Inter.
    Lo scemo non si pubblicizza però, ormai si ignora
    GLR

  74. A me lo dici? Io sono più realista del Re. Fin da agosto
    GLR

  75. Ci metterei anche il partitone dell’Atalanta Bergamasca Calcio. In grande ripresa.
    GLR

  76. Mah, proviamo a farli svegliare alle 5.26 ogni mattina. Solo che poi nei posticipi dormono. Più di ora.
    GLR

  77. Addirittura il Milan? Cagasotto…
    GLR

  78. Da quasi trent’anni nel calcio. Non mi bastan due, tre partite negative per farmela sotto. Che ci vuoi fare? Che Napoli e Juve siano superiori e magari non solo ora lo sapevo da agosto. Ben svegliato!
    GLR

  79. Falliremo tutti, le nostre famiglie, le nostre aziende. Se non moriremo prima…Scherzi a parte, il centrocampista mancava anche quando si vinceva
    GLR

  80. Io mi faccio condizionare, non dall’ultima partita, ma dalle ultime 4.
    Dal fatto che il migliore ultimamente sia SanSamir, e dal fatto che, a Gennaio, non ci sia mezza impronta di gioco. Il fatto che nessuno di noi, ad agosto (e vorrei pure vedere), si aspettasse di avere 40 punti non giustifica dei cali così vergognosi con squadre, alla vigilia, messe peggio di noi.
    Chi disfa le squadre ogni anno non è il tifoso, ma la società che compra e vende senza un apparente filo logico.

  81. L’ho già scritto varie volte
    GLR

  82. Ogni giorno? Ma se parla al massimo una volta alla settimana via sito ufficiale
    GLR

  83. No, no impazzisce proprio! La penso anch’io così
    GLR

  84. A Sassuolo se arrivano quarti, ottavi o dodicesimi è uguale. Le pressioni che ci sono all’Inter, come nelle grandi, non sono confrontabili
    GLR

  85. Come in tutti i gruppi assemblati da poco tempo
    GLR

  86. Quelli che vivono il calcio e l’Inter in base alle loro antipatie personali ci sono sempre. Pur di aver ragione sperano nel peggio. Basta non filarseli.
    GLR

  87. Forse guadagnato, ma col Sassuolo erano stati due persi…
    GLR

  88. Due sono gli elementi che mi confortano. Il primo la preparazione invernale che ha dissolto la brillantezza mostrata sino a all’altro ieri e che non si puo passare da una squadra etichettata come forte potente solida a quella delle ultime partite. Secondo il mercato: non vedo l’ora che termini per assestare le persone ed il gruppo…ho l’impressione che nelle altre squadre ci sia più controllo del fenomeno. Comunque ci stiamo preparando per il rush finale, ora ritorna

  89. Mancini sembra voler trasmettere un messaggio, che è quello di voler vincere.
    Invece il presidente ha ribadito l’obiettivo terzo posto. Alcuni giocatori sembrano seguire Mancini e danno tutto, altri sembrano accontentarsi. Penso che, al di là dei valori in campo, il calcio sia fatto di momenti e questa stagione se tutti remano dalla stessa parte ce la si può giocare fino in fondo. In tal senso, sfruttare il mercato sarebbe auspicabile, ma il braccino indonesiano sembra corto e prudente.

  90. Sconcerti pontifica sui risultati dell’ultima partita. Quando invece fa previsioni, non ne prende una, a differenza, per esempio, di Boban.
    Dopo Sassuolo sentenziava che la Juve aveva già perso troppe volte per rientrare in corsa, al +4 dell’Inter parlava di fuga. A parità di prestazione, un 1-0 è carattere della grande squadra, uno 0-0 la crepa di una squadra fragile, uno 0-1 un crollo. Ma è facile, così
    Se lo facesse un tuo lettore, gli daresti del pirla, e quando lo fai non hai tutti i torti.

  91. Medel-Melo-Murillo-Miranda dovevano rubare palloni. Poi uno tra Jovetic, Ljajic, Perisic, Icardi si sarebbe inventato qualcosa. Finché le due cose hanno funzionato andava. Ora davanti funziona poco e dietro hai perso Melo per tre giornate e le idee non le hai mai avute. Ci sta come tattica, ma è molto rischiosa.

  92. Non sono esperto per parlare di tattica, però l’idea che una formazione più quadrata copra meglio il campo non è da buttare. E quando sei in difficoltà è meglio non cercarsene altre lasciando buchi qua e la…detto ciò il problema è che ci addormentiamo in campo con alcuni uomini e a quel punto perdi palloni stupidi, io ho visto solo il secondo tempo e ho visto alcuni passaggi di Brozo, Perisic veramente assurdi.
    E poi ognuno provava a risolverla partendo da solo dalla difesa, così non va

  93. Max Martin // 18 gennaio 2016 a 04:01 //

    Ormai è assodato che abbiamo “Benji Price”, ma ci manca un Holly..Scherzi a parte, anche se è vero che Handanovic fa delle parate “fantascientifiche”, qualche innesto a gennaio sarebbe gradito, anche per rinforzare la panchina. Ricordiamoci che la prima Inter del Mancio ,vinse molte partite grazie a Cruz che partiva sempre dalla panchina, ma appena entrava puntualmente segnava o comunque dava un enorme contributo in attacco, a noi manca uno cosi, perchè spesso le partite si vincono anche con i panchinari

  94. Osservatore // 18 gennaio 2016 a 10:24 //

    sono di ritorno dopo un lungo viaggio in Indonesia, ho persino incontrato Erick Thohir a Bali poco prima di natale (zona Inter-Lazio) e scambiato qualche superficiale battuta sulla nostra amata Inter.
    Lei è persona esperta e razionale, è consapevole della qualità della rosa ma in tutto questo il nostro allenatore non è un valore aggiunto, anzi. saluti

  95. leonardo calzoni // 18 gennaio 2016 a 10:29 //

    amo l’inter…x lei ho pianto ho gioito ho bestemmiato, ma questa inter non mi da nessuna emozione, poco carattere poca personalità e poca ferocia agonistica,sono daccordo con GLR sicuramente siamo dietro come organico ad Napoli e quei ladroni dei Gobbi ma qui non si tratta di organico qui servono le palle e qui serve che il Mancio incominci a dare piu bastone e meno carota…Handa grandissimo Murillo ultimamente Fantozziano…fuori le palle e facciamo una stracazzo di partita a Napoli…Amala..

  96. antoniole // 18 gennaio 2016 a 10:30 //

    Sbaglierò ma secondo me è la classica coperta corta. R.M. le sta provando tutte per risvolvere il problema di un attacco sterile e per farlo sbilancia la squadra. Le prime partite si giocava con Juan terzino. Aggiungiamoci una condizione fisica in flessione (forse per il richiamo invernale) e, mi sembra, un pizzico di presunzione in più, da parte dei nostri eroi. Io comunque ho fiducia nel mister; probabilmente non vinceremo lo scudetto, ma daremo fastidio a molti.

  97. Condivido la tua analisi, da inizio stagione vado dicendo che il terzo posto è da firmare con il sangue, anche se non nego che dopo la bella prestazione a Napoli un po’ ci credevo…cambiando un attimo discorso, data la tua grande conoscenza del mondo Inter anche a livello dirigenziale (sia con l’attuale società che con la precedente) vorrei chiederti come mai sul mercato gli italiani (meglio se giovani…) vengono sempre snobbati e “lasciati” alle altre. Penso a Grassi, Baselli, Sensi, Berardi etc

  98. Marcello // 18 gennaio 2016 a 10:51 //

    Alzi la mano chi credeva nello scudetto (che vincerà meritatamente la Juve)? Io no. Il terzo posto è un traguardo ragionevole e alla nostra portata, perciò bisogna sfruttare le giornate “buone” come la prossima. La squadra non gioca bene ma a parte la Fiorentina (che sembra un pò scoppiata), non vedo Roma e Milan messe meglio…amala

  99. Quindi tu adesso hai compreso con certezza che la Juve vincerà il campionato? Pensa, io questo non l’ho ancora capito.
    GLR

  100. Non è questione di italiani. Candreva se si potesse lo si prenderebbe subito. L’Inter ha bisogno di rilanciarsi subito e quelli che citi giocano in palcoscenici inferiori e al momento sono scommesse per il futuro. Il Napoli che vuole vincere subito trabocca di stranieri già formati.
    GLR

  101. Io non guardo le previsioni. Solo chi non le fa non sbaglia mai. Non dobbiamo essere indovini in uno sport dove una palla magari esce per questione di centimetri. Io guardo come analizza quello che è successo e credo che lo faccia abbastanza bene. Questione di punti di vista. Poi siete incredibili: sbaglierà un milione di volte anche Sconcerti, ma non è che ogni cosa o sei pro o sei contro. Quando lo sento mi pare che abbia analizzato bene la materia, tutto qui…
    GLR

  102. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 18 gennaio 2016 a 11:06 //

    A chi si lamenta darei volentieri un calcio nel sedere e lo manderei all’inizio del girone di ritorno dell’anno scorso, di quello prima, di quello prima ancora ecc. Non siamo da scudetto, ma chi sta sotto di noi non gioca meglio, quindi ho fiducia per una qualificazione Champions. Non si poteva vincere sempre in quel modo. Ora basta che la situazione si stabilizzi di nuovo e il terzo posto è certo. Non dimentichiamoci dove eravamo. Questo è un’ottima rampa di lancio per l’anno prossimo.

  103. Massimo Inter // 18 gennaio 2016 a 11:15 //

    Ricordo che a RM chiesero il motivo dell’acquisto di Melo. Risposta:”Perchè a centrocampo mancava carisma”. E all’inizio lo idolatravamo infatti. Ad ogni modo era impensabile viaggiare da primi tutto l’anno. Stiamo attraversando un brutto periodo così come la juve all’inizio e il Napoli tra poco con la Coppa. Ma la squadra c’è ed è solida, altrimenti eravamo a metà classifica come negli ultimi anni. Ci autopressiamo x nulla. L’obiettivo è la CL, non lo scudo: chi gioca meglio lo si vede lontano un miglio

  104. Siamo in evidente flessione fisica ma ci rimetteremo in pista presto. Abbiamo un solo vero problema da risolvere ed è quello di chi affiancare a Icardi. Purtroppo Jovetic è diventato una prima punta e Ljajic porta troppo la palla senza vedere i movimenti del centravanti, mettiamoci che non c’è nessuno – a parte Brozovic – che sa dare una palla in profondità ecco che soffriamo a fare goal. Vedrete che Mancini (che capisce mooolto più di noi) risolverà il problema entro la fine del mercato.

  105. Bene, immagino che ti abbia svelato in anteprima le strategie societarie e di mercato dei prossimi anni. Quanto a Mancini, che a noi risulta, a quanto ci ha detto più volte, il manager all’inglese che cercava, digli di cacciarlo. Quindi 20 punti su 40, malgrado Mancini? Chi l’avrebbe mai detto?
    GLR

  106. Premetto che si sta parlando di calcio, un GIOCO che dovrebbe “interessare” solo chi lo pratica e appassionare chi lo guarda.
    Qui leggo gente che giudica tutto e tutti. Se sapete fare meglio dei giocatori giocate voi no?.
    Siamo a 4 punti dalla prima posizione in classifica.
    Leggere di tutto questo disfattismo mi fa solo ridere. Napoli e Juve sono favorite rispetto a noi per tanti motivi ma non vedo perché si debba chiudere qui il discorso scudetto con un girone da giocare.
    Forza Inter sempre

  107. Beh, ma il bello del calcio è che sono tutti allenatori e comunque non fanno danni. In questo Paese c’è gente con la quinta elementare che spiega a Calatrava come si fanno i ponti o alla Bongiorno come si fanno le cause. Almeno nel calcio non fanno danni…
    GLR

  108. Osservatore // 18 gennaio 2016 a 12:24 //

    Caro GLR, le strategie societarie mi sono ignote, ho solo scambiato qualche battuta con il signor Thohir in quel momento in vacanza con la famiglia. E poi non vorrei rubarle il lavoro…
    Quanto a Mancini al momento non ha dato un gioco alla squadra, non mi pare abbia valorizzato alcun giocatore, nè mi pare abbia speso intelligentemente le risorse a sua disposizione dato che Telles, Kondogbia e Perisic non hanno spostato nulla. Un caro saluto.

  109. Non voglio proseguire all’infinito su un carteggio che è già partito male. Vede, lei non ruba nulla a nessuno. Le sue sono considerazioni da tifoso, le mie da giornalista. Lei dice che i suddetti, al di del rendimento che va indubbiamente migliorato, non hanno spostato nulla. Se lei parla di scudetto, le dico che non hanno spostato nè sposteranno nulla di sicuro. Se invece guarda la classifica negli ultimi campionati, credo si accorga da solo che 40 punti in 20 partite col terzo posto all’avvio del girone di ritorno l’Inter non lo aveva da tempo. Dipende sempre da quale punto di vista uno parte: lei dallo scudetto, obiettivo bellissimo per chiunque, io da un piazzamento in Champions League che al momento c’è. O no? Se poi vuole dirmi che tra due mesi saremo ottavi, mi consenta di non fasciarmi la testa prima del tempo, ma di aspettare e osservare con attenzione e spirito critico quel che succederà. Il Milan per come la vedo io ha invece ulteriormente confermato che con Roma e Fiorentina possiamo giocarcela fino in fondo. Non con Juve e Napoli, ma questo, si fidi e se ha tempo rilegga quel che scrivo da tempo, lo sapevo da quest’estate.
    GLR
    GLR

  110. Jack Berga // 18 gennaio 2016 a 14:09 //

    Forse, essendo una squadra con tanti nuovi elementi e quindi avendo, al momento, fondato la propria identità sull’aspetto fisico (in attesa degli automatismi che arriveranno), stanno davvero pagando i carichi extra di lavoro. Sembra, di fatto, mancare un po’ di reattività e di “cattiveria”, caratteristiche che vanno a braccetto con la forma fisica e, quindi, psicologica.
    Ciò che mi “spaventa” è che, tempo altre due partite così, e San Siro comincerà a fischiare al primo errore. Orrore.
    J.B.

  111. Gianluca // 18 gennaio 2016 a 16:14 //

    La penso come te , non ho mai creduto allo scudetto, ma al terzo posto ci possiamo arrivare, anche se non sara’ facile.
    Questo periodo negativo per me dipende soprattutto da un normale calo di forma, ci puo’ stare .
    Complimenti per la sincerita’ (cambiare allenatore ogni anno e’ da cretini), ammiro Moratti per tante altre cose, ma hai detto bene.

  112. Francesco // 18 gennaio 2016 a 18:19 //

    1-La Juve secondo te gioca bene?
    2-Come ti spieghi una squadra che fa 12 punti in 10 partite e poi 30 nelle successive 10?
    3-Il Napoli è Higuain dipendente? Cioè se rimanesse fuori 2 mesi a che ritmo andrebbero?
    4-Sei d’accordo che Jovetic sia fondamentale per noi come Higuain per il Napoli?
    5-Una squadra che non è da scudetto e non parte per vincerlo non potrebbe vincerlo ugualmente? (es. Milan Zaccheroni)
    6) Ci si può credere lo stesso, dando il massimo, visto che nonostante tutto siamo lì?

  113. 1-Dipende dalle gare. Chi gioca meglio oggi è il Napoli, ieri la Fiorentina
    2-Perché avevano qualche nuovo da inserire in una squadra già compatta. Verranno anche momenti meno facili.
    3-Mi pare che di questi tempi vadano bene anche altri, Hamsik su tutti. Poi Higuain è fuoriclasse.
    4-Non mi pare lo stia dimostrando, per ora. Lo spero. Nel calcio serve continuità. E la continuità la dà il tempo.
    5-Vatti a rileggere i campioni che aveva. Capita, ma ci vuole una base di campioni
    6-Credere cosa vuol dire? Tutti credono in cose al di sopra delle loro possibilità. Anche io credo che prima o poi Jessica Alba si innamorerà di me, ma so che ho rivali più competitivi.
    GLR

  114. Moratti per numero di trofei è il Presidente più vincente dell’Inter e uno dei più vincenti del calcio italiano, ma avrebbe potuto vincere ancora di più, se solo fosse stato meno tifoso. E’ anche vero però che se fosse stato meno tifoso non avrebbe portato certi campioni e ha venduto l’Inter, come sa perfettamente chi lo conosce bene, non tanto per i soldi spesi, ma perché non potendo più permettersi i top-players che lo divertivano, alla fine cominciava non si è più divertito lui.
    GLR

  115. Finché l’Inter vinceva 1-0, diceva che era una grande squadra perché la grande squadra non ha bisogno di fare molti gol (citando il Milan di Capello), e ora, di colpo, dice che il limite dell’Inter è il non segnare abbastanza. La sua non è un’analisi, è un cercare giustificazioni a quello che è successo per far sembrare di aver previsto tutto.
    A Roma lo chiamano paraculismo. A me non piace il paraculismo, anche se ben argomentato (e indipendentemente dal suo “colore”). Tutto qui.

  116. Bah…. Io non riesco davvero a concepire un certo modo di vedere il calcio… L’Inter ha avuto un semplice calo fisico (il medesimo avuto lo scorso anno in gennaio). Tutto qui. Ha 40 punti, potevano essere 37 o 44.
    Giocar bene? Io ho visto pessime partite di Napoli e Juve. Inter competitiva per il titolo.Il resto sono chiacchere da bar, e di alcuni giornalisti…

  117. Ciao Gianluca, ho una domanda per te che conosci meglio l’ambiente nerazzuro. Che fine ha fatto Gnoukouri? L’anno scorso mi sembrava avesse fatto delle buone partite. Mi rendo conto che non si può puntare su un ragazzo così giovane (anche se il Milan lo sta facendo con Donnarumma) ma neanche fargli giocare una partita mi sembra strano. C’è qualcosa che non sappiamo? Si allena male o non è in forma? Grazie.

  118. Marcello // 19 gennaio 2016 a 12:14 //

    Come dici tu, le previsioni le sbaglia solo chi le fa. Credo che la juve, per rosa e per consapevolezza, sia la squadra più forte del campionato, poi la variabile Champions non è da sottovalutare.

  119. Osservatore // 19 gennaio 2016 a 15:54 //

    Caro GLR,
    ormai da anni non la seguo più in televisione per via di impegni e altre esigenze personali tuttavia cerco di seguirla qui sul suo sito personale nutrendo forte stima professionale nei suoi confronti.
    Non la conosco personalmente ma la ritengo un ottimo professionista, in circa 20 anni credo di aver dissentito totalmente con lei solo sul giudizio di C.Vieri e R.Mancini. Concordo con lei sul valore della rosa nerazzurra, vale il terzo posto in un campionato di pellegrini. Un caro saluto

  120. Due volte in vent’anni è davvero poco! Dissenta di più!!!
    GLR

  121. Immagino che l’anno scorso abbia giocato perché si era proprio disperati. Come il Milan con Diego Lopez, perché altrimenti non avrebbe mai fatto giocare Donnarumma così presto. Ogni tanto bisogna rischiare, ma vedo che sui giovani si va molto coi piedi di piombo. soprattutto nelle squadre che hanno già problemi
    GLR

  122. I giovanissimi si buttano in prima squadra solo quando si è disperati, come noi l’anno scorso, come il Milan con Diego Lopez. Ne parlo spesso con gli addetti ai lavori e mi dicono che è giusto così. Il rischio di bruciarsi in un grande club pare sia enorme.
    Mah, io a volte rischierei di più…
    GLR

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