16C: Inter-Genoa 2-0

MARCATORE: Brozovic al 38′ p.t. e al 24′ s.t.
INTER (3-4-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo; Candreva, Joao Mario (dal 42′ s.t. Banega), Brozovic, Nagatomo; Eder (dal 1′ s.t. Melo), Icardi, Palacio (dal 12′ s.t. Perisic). (Carrizo, Ranocchia, Andreolli, Kondogbia, Yao, Miangue, Biabiany, Jovetic, Gabriel Barbosa). All. Pioli.
GENOA (3-4-1-2): Perin; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Rincon, Veloso, Laxalt (dal 40′ s.t. Edenilson); Rigoni (dal 34′ s.t. Pandev); Ocampos (dall’11’ s.t. Ninkovic); Simeone. (Lamanna, Zima, Gentiletti, Brivio, Cofie, Ntcham, Gakpè, Biraschi, Fiamozzi). All. Juric.
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: ammoniti Ocampos (G) per fallo di mano; Veloso (G), Murillo (I) per gioco scorretto.

Il contorno di Inter-Genoa è stato ben peggiore della partita, con la Curva Nord che via striscione non le ha certo mandate a dire ai giocatori e che per tutto il primo tempo è rimasta silente. In campo invece, primo tempo tutt’altro che brillante e con tanti rischi, ma il doppio vantaggio finale è stato parzialmente legittimato nella ripresa. Se stavolta un po’ di buona sorte ci ha arriso, tante altre volte la stessa ci aveva voltato le spalle: questo è il calcio, anche per noi, non solo per gli altri. Ora servono almeno tre vittorie di fila per aprire altri discorsi. Questa è solo la prima, ottenuta con la prima doppietta di Brozovic in nerazzurro. Sarà un caso, ma non appena è stato tranquillizzato da un nuovo contratto che chiedeva da tempo, Marcelo stavolta è stato il migliore in campo, perché al di là dei gol, ha preso in mano la squadra ed è stato bravo in entrambi le fasi, difensiva e offensiva, mentre Joao Mario lo ha degnamente assistito, anche nella bella azione del raddoppio, in cui il portoghese è sembrato quello visto all’Europeo. Meglio il secondo tempo del primo, anche perché Felipe Melo, con Kondogbia in evidente difficoltà, ha maggiormente equilibrato i reparti ed ora potrebbe anche ritagliarsi uno spazio fino a poco tempo fa assolutamente imprevisto. L’augurio è che non vada fuori di testa, com’è accaduto un anno fa con la Lazio, che tra l’altro affronteremo tra meno di dieci giorni a San Siro, ancora una volta nell’ultima gara dell’anno solare.
Non c’è molto altro da dire perché fin troppo si è detto su questa squadra, attesa prima ancora che da chissà quali rimonte, da una prova di maturità complessiva che deve per forza passare da un certo numero di vittorie consecutive. Tante altre volte si è parlato di risveglio: col Torino, con la Fiorentina, ma poi ci siamo accorti che erano solo illusioni. Vediamo se questa è la volta buona. Sarebbe bene smetterla una volta per tutte di vivere con gli specchietti retrovisori appesi alle orecchie guardando a tutti i casini che si sono combinati e, parimenti di guardare ben oltre le prossime curve alla ricerca di nuovi protagonisti in panchina o in campo. Viviamo la realtà le abbiamo davanti, con Stefano Pioli in panchina e con quelli che vanno in campo oggi, più o meno bravi, più o meno sopravvalutati, perché se del doman non v’è certezza, qui spesso non ve n’è neppure dell’oggi.

Highlights
19′ D’Ambrosio salva sulla linea il diagonale a botta sicura di Lazovic
24′ Cross basso di Lazovic a vuoto in tre del Genoa
26′ Cross di Lazovic testa di Ocampos, grande Handanovic
38′ Corner di Joao Mario, grappolo in area risolto dal gol Brozovic 1-0
53′ Murillo superato da Ocampos, Handanovic salva
69′ Grande azione personale di Joao Mario con assist a Brozovic per il raddoppio che raddoppia 2-0
79′ Da corner, testa di Miranda e Perin devia

64 Commenti su 16C: Inter-Genoa 2-0

  1. Pasquale Somenzi // 11 dicembre 2016 a 23:34 //

    Inter a segno in casa in campionato per la 17a partita consecutiva, dopo lo 0-1 col Sassuolo del 10 gennaio scorso. Una sequenza tale non si verificava dai 2 campionati in cui l’allenatore era Mourinho quando l’Inter segnò ininterrottamente da Inter-Udinese 1-0 del 9 novembre 2008 fino a Inter-Cagliari 3-0 del 7 febbraio 2010 per una striscia complessiva di 27 partite. Sesta vittoria consecutiva in casa, risultato che mancava da fine 2010 quando tra Benitez e Leonardo l’Inter vinse 9 partite in casa consecutive. La prossima giornata corrisponde all’ultima trasferta dell’anno 2016, anno in cui l’Inter ha perso in 11 trasferte di campionato. In caso di sconfitta col Sassuolo sarebbero 12, ma nonostante tutto non sarebbe un record negativo assoluto in quanto nel 1999, nonostante la serie A con
    meno squadre (18), l’Inter perse in 13 trasferte di campionato. A tal proposito val la pena sottolineare l’anno solare 2007 in cui l’Inter non perse mai in trasferte di campionato.
    Da quando esiste la serie A a girone unico è stata la vittoria numero 50 contro il Genoa (tra casa e fuori) ed ora sono 10 le squadre che l’Inter ha battuto almeno 50 volte in serie A.
    Pasquale.

  2. Brozo, firmato il contratto, ricomincia a correre..Speriamo duri fino alla fine del campionato e oltre.

  3. Fatto poco per vincerla ma è bastato. Vittoria merito di giocate individuali di alto livello ma non siamo squadra. Male il primo, meglio il secondo grazie a Melo che fa da diga x lasciare liberi joao e brozo che da mezzali rendono tantissimo. Brozovic si conferma grandissimo giocatore quando ha la luna buona, ha qualità tecniche notevoli, corsa e un gran tiro. Peccato che ogni tanto parte di testa. Male eder e palacio. E ancora troppe disattenzioni. Candreva meglio più avanti

  4. E’ il calcio Bellezza !
    Con FdB avremmo preso l’imbarcata, questo sicuro.
    Con Pio-lì e un pò di sano deretano è andata di lusso!

  5. gabriella // 12 dicembre 2016 a 05:06 //

    Cosa più importante aver vinto. Due belle cose di Joao Mario, non capisco perchè Palacio in campo, non è più lui. La squadra in questo periodo sembra una di mezza classifica, posizione dove d’altronde ci troviamo, Icardi deve fare uno sforzo e stoppare i palloni, far salire la squadra, anche se dovesse subire fallo. Aspettiamo tempi migliori, ora va così .

  6. Roberto Scibetta // 12 dicembre 2016 a 07:04 //

    Faccio un’analisi tecnica approfondita: secondo me la difesa a 3 porta fortuna!
    In coppa goal al 90′, ieri il Genova ci ha graziato più volte prima del nostro goal al primo tiro in porta…
    Però va vista anche l’altra metà del bicchiere (mezzo pieno?): abbiamo vinto contro una delle squadre più in forma, non abbiamo preso goals, abbiamo saputo gestire con tranquillità il vantaggio (e questa è la vera notizia), insomma, un secondo tempo quasi da Juve.
    Per ora va bene così, poi si vedrà …

  7. Mi domando in quanti adesso sono già pronti con foglio e penna a far calcoli di rimonta

  8. Non vorrei che i giocatori come in passato, pensino di avere risolto i problemi. A vedere striscioni della Nord, il rischio ci sta. Pioli però ci lavora sull’autostima e ciò dipende da una consapevolezza della Società circa la necessità di una mentalità vincente. Difesa a 3 pare imprescindibile vista la propensione offensiva dei centrocampisti perciò Banega o fa il regista oppure giocherà a tratti in questa stagione.

  9. Ferruccio // 12 dicembre 2016 a 08:35 //

    inutile girarci intorno. Giocatori scarsi. Nagatopo inesistente. la passa sempre di lato o dietro ed in difesa è un buco clamoroso. Il Genoa da quella parte sfondava a piacere. I centrali nel primo tempo sul tacco di Simeone (ci è andata bene) erano entrambi fuori area sulla sinistra (a fare cosa???) con un posizionamento mai visto. Palacio???? Perchè non Gabigol a questo punto? Cosa non ci dicono? Infine bene Joao Mario e Pioli. Con realismo corregge la squadra nel secondo tempo.

  10. cristian // 12 dicembre 2016 a 09:00 //

    Ciao, in passato alla prima occasione ci hanno segnato, ieri ci hanno graziato e nel calcio spesso chi sbaglia paga. Come la vedi la difesa a 3? A me sembra che con qualsiasi modulo (medel a parte) il centrocampo non filtri nulla, ma con quello vecchio dovevamo preoccuparci delle tante cappelle individuali (M&M prima o poi tornaranno buoni centrali) ora ci sono anche quelle di reparto.

  11. RESISTERE E DA GENNAIO NUOVO CORSO.
    Pioli è super convincente…ha capito perfettamente come stanno le cose. Con questo assetto bisogna fare il possibile per far punti fino a Gennaio…vendere e prendere i pochi tasselli per dare equilibrio. Per me GABIGOL non è un mistero…prima cedere e poi da Gennaio entra in scena…bisogna mostrare la mercanzia…molto meglio con 3 CENTROCAMPISTI….pur inserendo per ora MELO che almeno ha il ruolo. MARIO MELO BROZO.

  12. Alessandro // 12 dicembre 2016 a 09:52 //

    Il ruolino in casa va bene. Il proprio gioco l’Inter lo impone solo a tratti, ma perlomeno l’area avversaria pullula di centrocampisti nel momento in cui l’azione offensiva cerca sfogo. Non voglio unirmi al coro, ma c’è qualcosa di grosso, di serio, dietro al mancato impiego di Barbosa. Pronto o non pronto, 10 minuti di una partita in cassaforte non li neghi a nessuno. C’è qualcosa che non sappiamo, di grave, il ‘non è pronto’ è una scusa priva di fondamenta o ragion d’essere.

  13. Bene per la vittoria ma io, vedendo Palacio ed Eder di ieri (e non solo di ieri purtroppo) mi chiedo se Gabigol sia davvero peggio di loro…che mistero!

  14. Si sentono discorsi di cambi allenatori, mancanza della società, etc. poi quando in campo vedi giocatori che devono fare un passaggio di 5 metri (non di 30) e lo fanno di 8 metri tutti i discorsi cadono…

  15. antoniole // 12 dicembre 2016 a 10:15 //

    La cosa più positiva è, dopo il risultato, non aver subito reti (più per loro demeriti). Perplesso dall’11 iniziale, soliti difetti davanti e dietro; contento per Brozo. L’impressione, dal tv, è che gli scellerati cerchino di restare in partita più di quanto facessero prima. Voglio dire, vedo meno pause. Senza dubbio merito del mister. Non credi?

  16. matteo rivoli // 12 dicembre 2016 a 10:23 //

    Anche io prenderei a calci tutta la squadra perché come tutti i tifosi amo l’inter però questa inutile guerra tifo organizzato squadra non porta nulla di buono i ragazzi hanno bisogno di sostegno non si può fischiare ad ogni errore a prescindere la partita è stata brutta ma era importante vincere è questo quello che conta almeno per adesso.

  17. stefano-ff // 12 dicembre 2016 a 10:31 //

    Le prestazioni di Brozo sono dovute alla fidicia di Pioli oppure al maggior gruzzolo che gli garantisce il rinnovo? Rinnoviamolo anche a perisic (lo vedo demotivato)…poi a murillo..etc..e avremo una squadra di campioni!!

  18. Finalmente…Joao Mario, stavo dubitando delle sue qualità, pensando fosse un altro sopravvalutato come Kondogbia. Vediamo se si mantiene su un buon livello. Ancora grande confusione tattica, ma ormai sono dettagli, l’importante é che si impegnino e diano il massimo. Io vedo un Icardi in grande crescita, anche quando non segna corre e distribuisce palloni con saggezza e tecnica notevoli. Ho la sensazione, già espressa più volte, che Nagatomo e Palacio, di cui ho avuto sempre stima, siano bolliti

  19. Sembra che nessuno si stia rendendo conto del sano lavoro che sta facendo Pioli. Sta dipanando la matassa, sta ponendo le basi per provare a risalire. Girare almeno a 31, e puntare alle 15 vittorie nel ritorno. Senza impegni europei si può fare. Inopportune le voci su Simeone e le contestazioni dei tifosi. Siamo a dicembre, un pó di serietà dai…

  20. Gira che ti rigira dopo moduli e modulini siamo ritornati alla vituperata difesa a 3 di mazzarriana memoria. Gira che ti rigira dopo tanti giocatori e giocatorini siamo ritornati a Palacio Nagamoto Eder. Giocherebbero titolari questi signori (ci potrei mettere anche Murillo e Dambro) nel Genoa? Mah, chissà! A parte il risultato non si è vista una luce tant’è che la partita si poteva pure perdere. Vediamo le prossime due e poi tiriamo le somme. Comunque non sono fiducioso. I problemi sono troppi.

  21. Domenico // 12 dicembre 2016 a 11:07 //

    Gianluca, la media punti è in via di miglioramento, dai… Comunque Pioli sembra il primo allenatore ad aver capito che prima bisogna difendere e poi attaccare. Vedi il cambio con Melo al posto di Eder. Forse la strada intrapresa è quella giusta. P.S.: ma Gabigol è proprio messo male se giocano Eder in queste condizioni e Palacio… Sarà stato un acquisto sopravvalutato?

  22. Marco 83 // 12 dicembre 2016 a 11:19 //

    Secondo me vittoria episodica, semplicemente ci è andata bene.Se dopo 1/3 di gara fossimo stati sotto di 3 goal di cosa staremmo parlando? Quante gare si possono vincere concedendo 3-4 palle goal nitide agli avversari nei primi 30′ di gioco? E’possibile che il Genoa vestito di bianco sembrasse il Real e Lazovic sulla destra Bale? Come dare equilibrio alla squadra aspettando Medel?

  23. Lorenzo // 12 dicembre 2016 a 11:41 //

    La squadra da sempre la sensazione di mancare di equilibri vuoi perchè in mezzo Brozovic e J.Mario sono entrambi portati ad attaccare e vuoi perchè dietro al primo accenno di pressione avversaria vanno più o meno tutti in bambola (causa mediocrità diffusa). Chiudo con una domanda secca : ma questo Gabigol ieri sera avrebbe potuto fare tanto peggio di Eder o Palacio? Mah…

  24. Roberto // 12 dicembre 2016 a 11:55 //

    Sprazzi di qualità da giocatori che ne hanno (Brozo e Joao Mario su tutti) ma resta preoccupante la condizione atletica della squadra. Ogni squadra corre il doppio in quantità e al doppio della velocità, i nostri sembra che corrono zavorrati. Due domandine al preparatore atletico del Mancio per chiedere cosa hanno fatto prima di partire per la tournèe estiva che ci ha regalato milioni e schiaffoni…

  25. Personalmente salvo il risultato e la qualità espressa da Joao Mario e Brozovic.
    Per il resto Pioli avrà da lavorare molto: se c’è qualità manca quantità, se dalla cintola in su siamo pericolosi, in difesa è panico totale non appena ci infilano in velocità.
    Difesa a 3 da regolare, ma mi pare del tutto normale visto che si è giocato (si fa per dire) a 4 fino a ieri.
    E’ ancora tutto molto campato in aria ed il gioco è frutto di spunti individuali.
    La “squadra” è tutt’altro.
    Work in progress.

  26. Federico // 12 dicembre 2016 a 13:06 //

    L’unica nota positiva di quest’anno è l’aver fatto l’abbonamento al primo arancio dopo anni di secondo. Dopo venti secondi si era capito che il modulo tattico era sbagliato. Non è mia intenzione criticare Pioli ma riflettere sul fatto che a dicembre siamo ancora agli esperimenti e che gli stessi sembrano puntualmente fallire. Partendo da ciò purtroppo non riesco ad essere positivo

  27. Ma prima o poi cominceranno a correre, oppure la preparazione é irrimediabile? Perché nel primo caso la stagione potrebbe tornare raddrizzabile. Altrimenti, vacche magre… comunque, amala

  28. Ma se Gabigol è oggi inferiore al Palacio visto ieri, vuol dire che abbiamo davvero preso un bidone, però, mi pare strano che un titolare del Santos e della Nazionale brasiliana olimpica sia così scarso. Credo che quella dell’impreparazione sia in realtà una balla che nasconde qualcos’altro.

  29. Scommessa vinta, non era facile con il modulo (e gli uomini) visti ieri, contro una squadra tenace che solo l’altro ieri aveva steso la Juve.
    Bravo Pioli, che mi piace immaginare mentre invita la squadra a leggere con attenzione gli striscioni della curva.
    Claudio – Parma

  30. Alfredo // 12 dicembre 2016 a 14:43 //

    Partita non bella, giocata anche peggio di altre, ma, per fortuna, vinta e, oggigiorno, conta soprattutto questo. Visto da fuori per Pioli sarà dura in quanto la squadra continua a non avere un’identità.
    Sembrerà strano ma l’Inter più equilibrata l’ho vista nel derby fino a quando Medel è rimasto in campo.
    Non illudiamoci su rimonte ad oggi impensabili; spero solo che la società stia con Pioli al 100% e che a Gennaio si riesca a fare qualcosa.

  31. Contento x i 3 punti, ma credo che il 3-4-1-2 non lo rivedremo facilmente. Ieri c’è stato un serio problema di equilibri tra reparti e la squadra è parsa molto lunga ed in affanno sulle palle perse. In poche parole, non vedo ancora un concetto di squadra. In più,penso che i 2 registi avanzati debbano sempre appoggiarsi ad un centrocampista di quantità. Spero tuttavia che l’Inter si sia sbloccata mentalmente, a volte bastano quei 3 punti sofferti x riprendere un pò di autostima.

  32. Massimiliano // 12 dicembre 2016 a 16:30 //

    Uno dei principali problemi dell’Inter è la condizione fisica. Ieri sulla corsia dx del Genoa sembrava si alternassero i mitici Djalma e Nilton Santos…eppure Nagatomo corre e si impegna tantissimo, ma ieri al cospetto dei dirimpettai genoani sembrava lento! Per quanto possano fare il c.d. richiamo a Gennaio, mi sembra alquanto difficile riappropriarsi di una decente condizione fisica necessaria per il girone di ritorno. Saluti da Max e Jac

  33. Francesco // 12 dicembre 2016 a 16:39 //

    Sono sempre più in sintonia con Pioli: preferisco un’Inter che sappia soffrire, anche scialba, brutta, cinica ma VITTORIOSA, rispetto a quella precedente, offensiva, a tratti spettacolare, ma spesso sconfitta!
    Questa era una partita molto delicata, contro una squadra ostica, ed eravamo obbligati a vincere, pena l’addio a qualsiasi SPERANZA di rimonta in ottica 3° posto.
    Ora NON siamo GUARITI e siamo ancora sull’orlo del baratro, ma c’è qualche segnale d’inversione di rotta, vediamo col Sassuolo!

  34. AndreaBg72 // 12 dicembre 2016 a 16:49 //

    Semplicemente non è facile impostare una preparazione atletica dove mezza squadra macina migliaia di KM giocando ogni 3 giorni (anche in condizioni climatiche non ottimali) e cambiando fuso orario ogni 2, contro gente che alla prima di agosto gioca già per i 3 punti, mentre l’altra metà squadra (reduce da europei, sudamericana e olimpiadi) se ne sta a Riscone a giocare contro i dilettanti. Purtroppo il problema (come già appurato dallo stesso GLR) lo avremo a Natale, niente richiamo ma tournée….

  35. Daniele // 12 dicembre 2016 a 16:54 //

    Io sono convinto che dei 13 giocatori di movimento che ieri sera hanno giocato (10 iniziali + 3 subentrati), almeno 6 siano impresentabili anche solo per pensare di poter lottare per certi traguardi. E di questi 6, ben 3 fanno parte di un solo reparto (il quarto sta vivendo una stagione di appannamento).
    Secondo me la vera priorità (aldilà delle questioni societarie, che meritano discorso a parte) sia rimpiazzare questi giocatori inadeguati, senza tenerseli in rosa perché non hanno nulla da dare

  36. Ad oggi direi proprio di si. Vediamo se gioca spezzoni almeno nelle prossime due prima della sosta
    GLR

  37. Certi tifosi raramente ragionano seriamente. Hanno bisogno di qualche vittoria di fila per attaccare il cervello e a volte non bastano nemmeno quelle.
    GLR

  38. Non è un problema di moduli ma di equilibri
    GLR

  39. Vivete su chissà quali complotti per Gabigol. Semplicemente chi li vede tutti i giorni non lo ritiene ancora utile.
    GLR

  40. Ho già spiegato che bisogna fare almeno 50 punti di qui al 28 maggio. Risparmiatevi la fatica.
    GLR

  41. Claudio // 12 dicembre 2016 a 17:19 //

    Scusi Sig. Rossi ma com’è possibile comprare un giocatore con 30 M. di euro e fargli fare 16 minuti sino ad ora. Qualche riflessione sarà anche giusto farla o pensa che sia tutto regolare……

  42. Fortuna? Alla prima giornata di Campionato con la difesa a tre 2 pere dal Chievo e a casa.
    Ancora credete che la posizione di un giocatore dieci metri avanti o dietro possa cambiare una squadra?
    GLR

  43. Sono giorni che spiego qui e in tv ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Leggo e cestino purtroppo cose da maniconio criminale e lo faccio per rispetto delle famiglie di certi che scrivono che dietro Gabigol c’è il doping, la mafia russa e troiate a raffica: in realtà c’è la CIA. E’ la CIA, unitamente alle Multinazionali del Petrolio ad aver ordito un complotto per non farlo giocare mai più a pallone! Mai pensato alla cosa più semplice? Che magari al di là delle qualità non stia ancora dimostrando di avere la testa e l’impegno che servono per giocare rispetto agli altri?
    GLR

  44. Fabio Primo // 12 dicembre 2016 a 17:52 //

    Qualsiasi allenatore arrivi all’ inter, nel giro di poco tempo sclera! Anche Pioli non sfugge e si presenta con 4-2-4 demenziale, fortuna vuole che il Genoa si è mangiato almeno due gol fatti e ci siamo trovati incredibilmente avanti 1-0 alla fine del primo tempo. Nell’intervallo è rinsavito e ha riequilibrato la squadra togliendo una punta. Se gioca Palacio e non Gabigol, non oso immaginare in che condizioni sia quest’ultimo

  45. ma sul serio si pensa che la difesa a 3 risolvi tutti i problemi? io non ho visto alcun grande cambiamento, il genoa nel 1° tempo ha sciupato almeno 3 occasioni. Credo che bisogna intervenire prima nella testa di questi, che hanno paura anche della loro ombra. Inoltre continuo a pensare che Icardi abbia bisogna di una spalla vera e continuo a pensare che giocatori con palle e esperienza come diceva Mancio sarebbe tornato molto utili in questo gruppo,x ora forte solo sulla carta

  46. Fortuna accompagnata alla tecnica o tattica, sta di fatto che abbiamo battuto una squadra difficile da sconfiggere tanto da essere riuscita a vincere contro la Juve. In questo momento, per come siamo messi, va bene così. È un passo avanti: siamo riusciti a non perdere dopo una sconfitta pesante (Napoli) e un inizio martellante del Genoa. Vediamo. Magari riusciamo a vincerne due di seguito.

  47. Lo scorso anno la prenatalizia Inter-Lazio fu l’inizio della rovina. E se quest’anno fosse l’inizio della risalita? Hai visto mai…
    Ciao, R.

  48. Alessandro // 13 dicembre 2016 a 05:12 //

    Sai perché nascono tesi strambe su gabigol? Perché è ancora più incredibile che questo in allenamento non si mangi l’erba in una situazione simile. Ciao Glr, un saluto.

  49. Marco F // 13 dicembre 2016 a 08:31 //

    D’accordo che per andare in campo bisogna avere un modulo ma qui mi pare che si perda spesso di vista che chi va in campo deve essere concentrato e deve pedalare fino a quando non ce n’è più!! Molti punti li abbiamo lasciati perchè quei due fattori latitano spesso non per la difesa a tre o l’avanzamento di Melo. I giocatori saranno anche scarsi ma sono quelli che hanno battuto la Juve. Se Gabriel non è mai pronto complimenti a chi lo ha valutato prima di portarlo a Milano. A quel prezzo poi..

  50. Il problema principale di Gabigol è stato il suo prezzo d’acquisto.
    La società Inter, allo stato attuale sta prendendo forma e quell’acquisto fa parte di un qualcosa che va oltre il rettangolo verde.
    Non c’è complottismo.
    I 30 milioni, un management sano, li avrebbe spesi per altro, già bello pronto onestamente: lo si pensa al bar ma anche al salottino opinionista di livello.
    Probabilmente Pirelli aveva bisogno di un nuovo testimonial in sudamerica.
    O sennò è stato un altro abbaglio clamoroso.

  51. credo che pioli stia facendo un buon lavoro ma a questo punto la stagione sia parzialmente compromessa. Credo che alla fine arriveremo prima del Milan. Il palacio visto domenica è impresentabile, ma tanto peggio è gabigol?

  52. a gennaio cercare di vendere o regalare il piu’ possibile e acquistare UN SOLO GIOCATORE DI PESO e tecnica a centrocampo, da piazzare tra ciaomario e brozo. N’zonzi, per dirne uno…

  53. Ciao GLR, mi permetto di rispondere ai tanti che scrivono di Gabigol: Gabriel Barbosa è stato acquistato da Suning per dare un segnale forte che i nuovi padroni “non hanno problemi a spendere” e se vogliono qualcosa/qualcuno mettono i soldi e se lo portano a casa. Presentazione show e poi se ne fregano se non gioca…In quel momento quello che interessava ai tifosi e volevano dimostrare ai media era la loro forza, addirittura si disse che il Barcellona l’aveva praticamente in mano il giocatore.

  54. Va beh, questo l’hanno capito tutti da tempo. In ogni caso un calciatore, oltre che per motivi commerciali, si prende anche per farlo giocare, sennò tanto vale comprarsi la Torre Velasca. Non è Monopoli, dove uno si compra il Parco della Vittoria per fare il fenomeno. Il fenomeno nel calcio è quello che va in Albo d’Oro
    GLR

  55. Maggiore, all’inizio della stagione credevo che avremmo fatto grandi cose ma partita dopo partita mese dopo mese mi scopro improvvisamente cinico e distaccato anche dopo qualche vittoria ormai insperata tipo Genoa o Fiore. Mi faccio una risata e ripenso a quello stupendo FOZA INDA convinto che ci regalerà un bel futuro nonostante un avvio difficile (non ricordo cambi di società dove al primo anno si è vinto tutto figuriamoci dopo 2 cambi in 3 anni). saluti e auguroni

  56. OK allora sono stati spesi 30 milioni (o quel che sono) per un brocco colossale; dispiace dirlo ma Palacio ormai è davvero impresentabile, non segna e non si rende più molto utile alla squadra, rincorrendo gli avversari come un tempo, quindi sceglierlo al posto di un ventenne, magari inesperto di serie A, ma sicuramente più reattivo e bisognoso di giocare, mi lascia davvero perplesso. Non ci saranno complotti come dici tu, ma non dirmi che è una situazione normale. Grazie e scusa per intromissione

  57. vitienko // 13 dicembre 2016 a 17:51 //

    Sarà anche non pronto come dici tu, ma non farlo giocare neanche a Napoli 10 minuti sul 3 a 0 e far entrare il vecchio Palacio…mah è un colpo alla fiducia del giocatore. Ultima cosa: se è stato un acquisto sbagliato dovrà pur pagare qualcuno..quindi spero che Suning non si affidi ancora a Kia in futuro.

  58. vitienko // 13 dicembre 2016 a 17:54 //

    in verità la prima scelta era Jesus andato al City..

  59. Stefano Gozzini // 13 dicembre 2016 a 22:37 //

    Il Barbosa sarà immaturo; i vari allenatori non lo schierano proprio perché giocatori non pronti in momenti di difficoltà ci vanno a nozze (balo poteva giocare proprio perché c’era un altro clima ad esempio). Non credo proprio sia il caso di farlo giocare in questo periodo. NAGATOMO BASTA! ZERO EQUILIBRIO e sembra pure diventato lento, domenica è stato sverniciato più volte.

  60. Verissimo, ma non dimentichiamo che solo qualche mese fa non avevamo né prime né seconde scelte, ma solo parametri zero e avanzi di altri
    GLR

  61. E secondo te si lancia un giovane, qualsiasi giovane, sullo 0-3? Non esiste nell’intera storia del calcio. Per quale motivo? Per farlo rientrare nell’uragano di polemiche del day-after? Ma pensate ogni tanto prima di scrivere?
    GLR

  62. Forse non hai ancora afferrato che all’Inter tutto quello che sta succedendo da agosto non è normale. E non sono certo le condizioni ideali per lanciare un ragazzo che probabilmente ha rivelato qualche difetto in più del previsto. Se l’Inter fosse in altra classifica e situazione Gabigol avrebbe già giocato.
    GLR

  63. Squadra costruita malissimo, difesa va protetta, melo ora ahime’ indispensabile, sacrificando Candreva e Peresic o classico 4-4-2 sacrificando Peresic e Banega: a Pioli la risposta!!!!

  64. Niente da fare: che si chiami Perisic non entra proprio in testa, come certi schemi.
    GLR

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